Il Nostro sito si ingrandisce sempre di più, e saranno sempre di più le notizie infatti da oggi ci sarà anche uno spazio per il campionato giapponese a curarlo sarà un vero esperto Alex Silvestri, un ragazzo che sa tutto sui giocatori nipponici !!! ( Vincenzo di Massa)

Si riparte, dopo lo splendido mondiale con gli ottavi persi soltanto ai rigori, la J-league riapre i battenti con i recuperi della 11 giornata (per i 4 team impegnati in Asian Champions league)
Per il momento ci sono stati solo 4 operazioni di mercato, due cessioni del Kawasaki (Portiere Kawashima e la punta Jong Tae-se) Una del Cerezo Osaka (Kagawa) e una dei Kashima (Uchida).

Previsioni

Gamba Osaka-Kyoto 1.....ma attenzione alla sorpresa X
Hiroshima- Cerezo Osaka equilibrastissima direi X ma 20 % di possibilità di 1
Kashima Antlers-Shonan 1 fisso senza storie
Kawasaki-Omiya il Kawasaki ha perso due pedine....quindi da 1 fisso mettiamo un 1X

Classifica
1 Shimizu JPulse 25
2 Nagoya Grampus 22
3 Kashima Antlers 21
4 Urawa Reds 20
5 Kawasaki 20

L’Italia di Andrea Anastasi si qualifica per la Final six in Argentina nonostante la vittoria della Serbia 3-2. Gli Azzurri scendono in campo con Vermiglio,Mastrangelo,Fei,Cernic,Parodi,Birarelli e il libero Marra. Bastavano 50 punti per la qualificazione e sono arrivati immediatamente nei primi due set vinti 21-25.

Gli azzurri molto determinati a raggiungere il risultato forzano la battuta mettendo in difficoltà la ricezione serba e si portano in vantaggio 16-12. Molto bene in attacco Simone Parodi e Alessandro Fei. I serbi sono poco incisivi e il primo set termina 21-25. Nel secondo si aspetta un cambio di ritmo nelle file slave che non arriva,così la nostra Nazionale continua a macinare punti sapendo di essere ad un passo dalla Final Six chiudendo il set 21-25. I 50 punti sono stati raggiunti e l’Italia è qualificata,ma la partita non è ancora finita. Anastasi cambia totalmente la squadra negli ultimi tre set anche per concedere un pò di riposo ai suoi ragazzi. Entrano in campo Michal Lasko,Gabriele Maruotti,Andrea Sala,Ivan Zaytsev e Dragan Travica.

L’Italia cede nel terzo set di misura 25-23 nonostante una bella prestazione di Lasko in attacco. I Serbi approfittano di questi cambi per imporre il loro gioco. Gli Azzurri sbagliano molto in battuta regalando il quarto set 25-20. Al tie-break gli Italiani cedono completamente agli slavi 15-6. La Serbia con questa vittoria per 3-2 si qualifica alla Final six come miglior seconda(9 partite vinte 3 perse). I migliori in campo sono stati Lasko con 15 punti e Alessandro Fei con 13.
L’ultimo accesso dalla “porta principale”,in questa competizione per gli Azzurri risale al 2003,mentre l’ultima vittoria fu nel 2002 con Andrea Anastasi in panchina. Ora l’appuntamento è a Cordoba in Argentina dal 21 al 25 luglio

E' un Comotto grintoso quello intercettato da Sky nella mattinata, ecco le sue brevi ,ma molto importanti, dichiarazioni "oggi è il mio ultimo giorno di vacanza da domani si tornerà al lavoro, non vedo l'ora di ricominciare. Il mio futuro? Per il momento lo vedo solo a Firenze e spero di convincere il nuovo mister a tenermi, voglio giocarmi le mie carte e soprattuto voglio dimostrare il mio vero valore"

Bormio. L’Italia vince il Torneo Diego Gianatti di battendo l’Iran 78-41
Senza Marco Belinelli, Marco Cousin ed Andrea Renzi, fermi per motivi precauzionali ed in attesa che al raduno di Firenze del 14 luglio si aggreghi Andrea Bargnani, l’Italia prosegue il proprio percorso di apprendimento e di consolidamento. “Mi piace sottolineare –dichiara a fine gara Simone Pianigiani- come oltre all’impegno totale di giocatori e staff, si riesca a fare un passo avanti ogni giorno. Oggi, ad esempio, abbiamo provato la zona. Poi ci sono tutta una serie di piccoli segnali positivi che ci incoraggiano come il fatto che siamo riusciti a cambiare l’inerzia del gioco in alcune occasioni. Andiamo via da Bormio con tanta strada da fare, ma anche con la consapevolezza di avere un impianto di squadra su cui innestare da Firenze Bargnani e Belinelli”.
Nonostante il punteggio finale è stata una battaglia fisica. L’Iran è una squadra che non è tenera nei contatti, anzi. I centri Rouzbeh Arghavan e Asghar Kardoust sono dei muscolari che non cedono un centimetro senza lottare, e le guardie mettono spesso e volentieri le mani addosso agli attaccanti. Il divario tecnico e di preparazione si è notato tutto, ma è anche vero che l’Iran era priva del centro di 2,18 Hamed Haddadi che gioca nell’NBA con i Memphis Grizzlies che da sicuramente una marcia in più a questa squadra che ha vinto i campionati asiatici del 2009 e che giocherà il Campionato del Mondo 2010.
L’Italia mette subito sotto l’Iran che nel primo quarto segna solo 4 liberi e il primo canestro in azione al 12’. La difesa italiana è intensa e non lascia molto spazio all’Iran. La gara si dimostra un importante opportunità per provare giochi e situazioni con un avversario comunque coriaceo e combattivo. Carraretto, Aradori, Mancinelli, Maestranzi, pur mettendosi al servizio della squadra, hanno trovato spunti personali di assoluto pregio, mentre Crosariol e Lechthaler, in particolare, hanno respinto l’onda d’urto della fisicità iraniana garantendo rimbalzi e punti sotto canestro.

Entro oggi ci sono tre squadre che cercheranno di mettere a posto i loro conti per poter regolarizzare l’iscrizione nel campionato di LegaDue. Si tratta di Vigevano, che in LegaDue ha giocato nell’ultima stagione e delle due neoopromosse, Barcellona Pozzo di Gotto e Fortitudo Bologna.Pare che tra le tre la migliore sia Barcellona.Il responso odierno interessa, a cascata, altri club.Oggi il verdetto Comtec,sabato, poi, toccherà al consiglio federale scrivere la parola fine su un’altra estate travagliata della nostra pallacanestro sempre con l'esperienza negativa della Martos Napoli da non ripetere più.

 A meno di una settimana dall’esordio, la Nazionale di sciabola è pronta ad affrontare il Campionato Europeo in programma a Lipsia dal 17 al 22 luglio.
Nove atleti, cinque donne e quattro uomini, con l’obiettivo di migliorare il bottino dell’edizione 2009. Lo scorso anno a Plovdiv infatti la sciabola azzurra conquistò l’oro nella prova a squadre maschile ed il bronzo con la squadra femminile.
Il Ct ha inserito nel gruppo elementi nuovi e giovani, quali Gigi Samele, Alessandra Lucchino e Irene Di Transo.
Le speranze azzurre, al maschile, sono legate alle prestazioni di Aldo Montano, Gigi Tarantino, Diego Occhiuzzi e Gigi Samele. I quattro sono tutti reduci da una buona stagione di Coppa del Mondo. Per Montano poi l’ultimo periodo è coinciso con uno straordinario stato di forma che gli ha permesso di vincere, una dopo l’altra, la prova di Coppa del Mondo di Isla De Margarita in Venezuela, quella di New York ed il titolo tricolore ai Campionati Italiani Assoluti svoltisi a Siracusa a fine giugno.
Al femminile invece si punta su Gioia Marzocca, Ilaria Bianco, Irene Vecchi, Irene Di Transo e, nella prova a squadre, su Alessandra Lucchino.
La sciabola maschile salirà in pedana, per la prova individuale, sabato 17 luglio, mentre le donne saranno protagoniste lunedì 19. Le prove a squadre si disputeranno invece rispettivamente martedì 20 e giovedì 22 luglio.
 

Il mondo della scherma italiana è in lutto. E' morto, in seguito ad un incidente stradale verificatosi all'alba di stamane in pieno centro a Torino, Niccolò Meringolo, 21 anni, fiorettista, tesserato per il Club Scherma Torino.
Meringolo era alla guida del proprio scooter, quando, per cause ancora in corso di accertamento, si è scontrato con un'autovettura all'altezza di un incrocio.
Niccolò Meringolo, aveva vinto nel 2002 e nel 2003 il Gran Premio Giovanissimi, rispettivamente nella categoria Ragazzi (spada) ed Allievi. Nel 2004 è argento individuale ai Campionati Italiani Cadetti, mentre nel 2005 partecipa ai Campionati del Mondo Cadetti di Linz giungendo 17esimo. L'anno successivo, conquista la medaglia di bronzo ai Mondiali Cadetti di Taebaek City e la medaglia d'argento nella prova a squadre dei Campionati Europei Giovani. Nel 2007, sempre nella rassegna continentale dedicata alla categoria Giovani, svoltasi a Praga, vince la prova a squadre. Nella stagione 2008-2009, giunge secondo nella prova di Coppa del Mondo Giovani di Leszno e terzo in quella di Lignano Sabbiadoro.
Nella stagione 2009-2010, la sua seconda annata in Coppa del Mondo Assoluti, è giunto 13esimo nella prova di La Coruna, 108esimo a Bonn e 30esimo a Sharm El Sheikh. In quella che è stata la sua ultima competizione, i Campionati Italiani Assoluti 2010 svoltisi a Siracusa, si è classificato 36esimo nella prova individuale e, assieme ai compagni di squadra Fabrizio Rey, Lorenzo Zacchero e Marco Folgori, ha permesso la permanenza in serie A1 della rappresentativa del Cs Torino.

 

Vince Mark Webber la decima prova del mondiale di formula 1, primo dall'inizio alla fine, secondo posto per Hamilton, grande prestazione per l'inglese della Mclaren che con una vettura non in perfetta forma, riesce a portare a casa un ottimo risultato, terzo Rosberg, quarto Button, quinto Barrichello, sesto Kobayashi, settimo Vettel, ottavo Sutil, nono Schumacher, decimo Hulkenberg. Fuori da i punti entrambe le Ferrari. Al via Webber attacca subito Vettel, il quale nelle primissime curve arriva largo sulla ghiaia, il pilota tedesco sarà costretto subito a rientrare ai box per la foratura di una gomma, causata dall'uscita nelle prime curve. Alonso non riesce ad avere un buono spunto in partenza e perde alcune posizioni, nel corso del primo giro c'è anche un contatto fra Alonso e Massa, ad avere la peggio e il pilota brasiliano, il quale fora una gomma e anche lui è costretto a rientrare ai box.

Dopo il primo giro Webber primo, Hamilton secondo, Kubica terzo, Rosberg quarto, quinto Alonso, nelle retrovie Massa e Vettel. Nella prima fase di gara i due al comando riescono a imporre distacchi pesanti agli avversari, poichè Kubica (terzo) non ha un gran passo e questo fa' si che Rosberg e Alonso perdano tanti secondi nei confronti dei primi. Al giro 12 iniziano i pit stop, entra Schumacher, al giro 13, rientrano Alonso, Barrichello, Kobayashi, il giro successivo rientra Kubica. Dopo i pit stop Rosberg si ritrova davanti a Kubica dietro al polacco vi è Alonso. Al giro 17 Alonso attacca e passa Kubica, ma il duello fra i due è molto serrato, infatti Alonso è costretto a passare Kubica sul erba in chicane, pochi giri dopo Kubica accusa dei problemi meccanici ed è costretto a rientrare ai box per ritirarsi. In questo momento sembra che la manovra fatta da Fernando Alonso potesse essere sotto inchiesta, poiché non si può superare un pilota con le quattro ruote sul erba, ma la manovra di Alonso sembrava inevitabile per non provocare un incidente. Al giro 21 rientra anche Button, che sta facendo una grande rimonta (ricordiamo che Button era partito 14esimo).

Molto attivo il Bari che continua la sua ricerca ad un difensore, o meglio a 2 visto che sono partiti sia Bonucci che Ranocchia, i primi nomi nella lista del del ds Angelozzi sono Terlizzi del Catania e raggi del Bologna, ma attenzione anche a Valdez della Reggina la cui valutazione è pero alta 2.5 mln e il polacco appena arrivato al Palermo Gilk infatti in caso di nuovo arrivo in difesa i rosanero potrebberlo cederlo per farlo fare esperienza, a centrocampo il sogno è Giovinco mentre è vicino l'arrivo in prestito dalla Roma del giovane D'Alessandro.

Porcedda sta facendo le cose sul serio e dopo gli acquisti di meggiorini ed esposito come già anticipato nei giorni scorsi è vicino ad altri 5 acquisti  Siligardi (22) dall'Inter in prestito con diritto di riscatto e contro riscatto, Albin Ekdal (21) in comproprietà dalla Juventus, e Dennis Diekmeier (20) dal Norimberga, Khrin in comproprietà dall'Inter per 3 mln e Lupatelli che arriverà a fare il secondo di Viviano e non è finita qui perchè in settimana il presidente ha promesso l'arrivo di un grande attaccante il nome è ancora segreto staremo a vedere, in uscita Bernacci ha molte richieste dalla B.

Il Cagliari continua la sua corsa verso Acquafresca, il giocatore non ha ancora accettato la destinazione Napoli e i sardi sperano ancora ma il presidente è stato chiaro arriva solo se si riduce l'ingaggio quindi starà a lui decidere se giocare guadagnando meno o andare a Napoli con il rischio di fare panchina, a centrocampo no  della Sampdoria per Dessena e quindi il nome nuovo è Arevalo del Penarol, in uscita Larrivey e Agazzi andranno in prestito.

Il Brescia segue Obinna e Vitale, il Chievo in attesa di risolvere la vicenda del portiere è alla ricerca di un attaccante i nomi sono Tiribocchi e Amoruso, al Cesena è vicino Nagatomo e per l'attacco è vicino a Caputo che arriverà in prestito dal Bari,  alla Fiorentina è scattato il toto c infatti corvino ha annunciato due arrivi entrambi con il cognome che finiscono per c fare dei nomi è impresa ardua meglio aspettare ( se ne sono fatti già 100 i più caldi Kacar,Krasic,Bouruc , Tomic,Nastasic), il Genoa ha ricevuto un no dallo Sportting per Veloso troppo bassa l'offerta di 8 mln più Zapater.

Queste le parole del direttore sportivo della Fiorentina Pantaleo Corvino:

"E' un momento questo con il quale vogliamo stare in mezzo al popolo viola e vogliamo farlo con lo stesso entusiasmo che ci trasmettete durante tutto l'anno, nei momenti più difficili. Per questo vi ringrazio e mi metto a vostra disposizione perché da tempo mi chiedevo quante persone volevano chiedere cose a cui non trovava risposta. Sono poi qui a rispondere anche a quei giornalisti che ne giorni scorsi si chiedeva con quale faccia mi sarei presentato davanti ai tifosi infuriati. Io sono qui mettendoci la faccia e tifosi infuriati non ne vedo. Vedo invece che qui c'è gente che è felice per quello che ha fatto questa società negli ultimi cinque anni, dalla Champions alla finale di Uefa mancata. Sono convinto poi che i tifosi della Fiorentina sono qui per puntare a continuare a fare bene in futuro, ancora tutti insieme.

Rimettere la bandiera sulla torre di Maratona? Dentro una cornice ci vuole un bel quadro. Speriamo di rimettere nuovamente una bella cornice attorno al quadro del Franchi.

Il nuovo acquisto… Motivazione? Sarà il calciatore più importante il prossimo anno. Dopo cinque anni si può anche pensare che il ciclo sia finito, ma noi vogliamo dargli ancora continuità grazie anche all'entusiasmo dei tifosi. Serviranno anche i sacrifici della proprietà che negli anni sta continuando a farli. Motivazione servirà a noi dirigenti, ma anche e soprattutto per i giocatori.

Gojko Kacar? Questo è un momento del mercato dove la fantasia dei giornalisti serve per alimentare i sogni dei tifosi. Siamo in un mercato con pochi movimenti, vuoi per strategia vuoi per una situazione difficile a livello economico. Kacar è un giocatore importante dell'Hertha Berlino. Magari al posto di un giocatore che finisce con la lettera R ne può arrivare uno che finisce con la lettera C... ma non è Petrovic.

Chi va in ritiro è incedibile? E' un mercato anomalo e anche se ci sono cose che penso può essere difficile da attuare. Non abbiamo il cartello vendesi per nessuno, ma qui vogliamo solo giocatori motivati.

Misimovic? E' un giocatore che finisce con la C, ma non posso dire se è lui.

Se qualcuno ha chiesto la cessione? No, non c'è stata. C'è stata però la nostra consapevolezza che alcuni hanno iniziato a soffrire certe scelte. Su queste cose ci siamo basati per prendere certe scelte, senza polemiche o critiche.

Mutu si può tenere? Siamo una squadra giovane che ha iniziato a muoversi da soli cinque anni. In certi momenti prendi coscienza che alcuni elementi anagraficamente sono arrivati al punto che possono essere sostituiti. Devi far capire ai nostri tifosi che giovani elementi hanno le stesse potenzialità del giocatore d'esperienza e che al tempo stesso ci sono delle necessità in altri ruoli occorrono scelte importanti.

Il rinnovo di Montolivo? Prima del Mondiali eravamo in dirittura d'arrivo dove mancava poco, non c'era grande distanza. Sono convinto che alla fine la società e il giocatore alla fine troveranno un accordo. Appena tornato il procuratore e il giocatore dalle vacanze riprenderemo il discorso.

PUBBLICO - Il settore giovanile e la Primavera? Abbiamo ricominciato da pochi anni un lavoro complicato come quello che riguarda le giovanili. La Primavera è una squadra che ha già raggiunto traguardi importanti come una finale e una semifinale con elementi che sono arrivati anche in prima squadra. Abbiamo difficoltà di gestione con squadre sparse per tutta la città. Se tutte le squadre fossero assieme lavoreremo meglio. Babacar, Carraro, Agyei e Seculin che andrà in prestito alla Triestina per fare il titolare, sono elementi importanti che saranno utili in futuro.

L'assenza della Fiorentina ai funerale di Manuela Righini? Chi lavora è sempre soggetto a critiche. Noi ci sforziamo sempre di essere diretti e non populisti. Visto quanto scritto da te (il collega Luca Cellini di calciomercato.com) mi sarebbe piaciuto che tu fossi venuto da me a dirle in faccia. Tornando a quello che hai chiesto abbiamo cercato di non peccare di ipocrisia: un simbolo non vuol dire rappresentare un sentore. Abbiamo dato notizia della scomparsa della signora Righini subito sul nostro sito ufficiale e abbiamo mandato il ragioner Righetti che presenzia sempre alle manifestazioni ufficiali. Detto fuori dai denti non so se questa persona avrebbe comunque voluto la mia presenza ai suoi funerali. Per me sarebbe stato più facile fare l'ipocrita andando lì, invece ho preferito avvertire il dolore per la sua scomparsa nella mia persona.

Boruc? Ho detto che la C può essere la lettera finale di un giocatore che potrebbe arrivare. C'è un giovane che avevo già bloccato ma che la nuova legge non mi fa tesserare. Questo arriverà il prossimo anno in un ruolo diverso da Jovetic e Ljajic. Poi ce ne sarà un altro che finisce con la lettera C.

Il futuro di Vargas e l'arrivo di Insua? Questa è una Fiorentina che ha dato grandi soddisfazioni alla quale abbiamo già aggiunto un elemento di qualità come D'Agostino che andrà a fare coppia con Montolivo. Oltre alla qualità serve anche la quantità. Per questo dico che stiamo lavorando per completare il delineamento della rosa. Per quanto riguarda calciatori importanti noi non abbiamo necessità di cedere giocatori importanti, ma loro devono essere motivati seriamente.

L'arrivo di Mihajlovic un rischio? Un ds deve prendersi questi rischi. Quando sono arrivato la proprietà aveva già preso un impegno formale. Io però volevo puntare su Prandelli: una scelta importantissima. Oggi serviva un nuovo allenatore e ho deciso di puntare su Mihajlovic. Una scelta basata sulla mentalità vincente che Mihajlovic ha dimostrato da calciatore, sulle potenzialità messe in mostra in questi primi mesi da allenatore e sul carisma e l'importanza della persona. Da qui ho deciso di presentare il suo nome alla proprietà.

PUBBLICO - Maggiori investimenti per puntare ad introiti maggiori? Bella domanda. Penso che questa squadra sia già forte e abbiamo lavorato anni per raggiungere questi livelli. Migliorare certi fattori mantenendo un equilibrio economico è molto difficile, occorrono salti mortali.

PUBBLICO - Il giocatore più forte comprato alla Fiorentina? (fatta da un bambino, dal pubblicano urlano Castillo) Anche le riserve vi hanno fatto emozionare. Da Castillo, a Papa Waigo passando per Osvaldo vi hanno fatto emozionare in tante occasioni... Tornando alla domanda che mi ha fatto Leonardo devo ripensare a quanto fatto in cinque anni. Da Pasqual preso in Serie C e che ci ha dato tanto, a giocatori giovani come Montolivo che è cresciuto tantissimo, a Toni che con 31 gol ha vinto la Scarpa d'Oro sono tanti i ragazzi che hanno composto un cocktail importante.

Il mio rapporto con la Fiorentina e la Juventus? Ci sono stati due momenti uno prima di firmare con la Fiorentina e una in questi anni in cui si è parlato, ma io ho voluto chiudere ogni porta.

Il futuro di Frey? Con Sebastien sono stato chiaro. Ho letto un articolo che non ho apprezzato perché se un nostro giocatore ci dice che deve pensare se rimanere o meno abbiamo il diritto di saperlo prima. Poi loro sui giornali possono dire quello che vogliono. Ci sono delle regole che vanno rispettate. Noi poi ci siamo mossi di conseguenza, con un direttore sportivo che deve vagliare altre strade. Quando poi il giocatore ha detto che non vuole prendere altre strade ne abbiamo preso atto.

Insua? E' una delle tante trattative che faccio, alcune anche solo per depistarvi. Se sarà una trattativa importante basterà attendere.

La famiglia Della Valle? Apprezzo Firenze e i fiorentini tantissimo, ma una cosa non la capisco proprio. Qui c'è una proprietà che ha avuto successo in tutti gli aspetti che hanno affrontato con una strategia semplice, ovvero quella di affidare a persone di responsabilità negli ambienti che contano. Non è che se la proprietà non viene vuol dire che non se ne interessa. Io sento la proprietà molte volte al giorno. Io mi occupo dell'aspetto tecnico, il dottor Cognigni del lato finanziario e così via. Con persone giuste al posto giusto si portano avanti le società. Andrea e Diego soffrono per la Fiorentina come se fossero qui. Anche stando lontano questa proprietà ha fatto tanto per la Fiorentina, soffrendo e investendo tanto su questa squadra.

PUBBLICO - Chi ci farà il prossimo anno i 20 gol di Mutu? Dobbiamo convincerci che possiamo cambiare. Voi da tifosi avete una cultura calcistica legata ai calciatori e questo vi nobilita per la passione. Io giro la domanda e dico: noi abbiamo Jovetic nello stesso ruolo di Mutu, voi pensate che lui rimarrà a fare l'alternativa a Mutu? Abbiamo raggiunto risultati anche grazie ad altri giocatori e questo occorre ricordarlo. A volte occorre fare scelte anche impopolari. Per noi sarebbe più facile fare quello che vogliono i tifosi, ma per il bene della Fiorentina occorre il coraggio di fare scelte impopolari. Abbiamo un programma che può anche non essere condiviso, ma sul quale crediamo e vogliamo puntare.

PUBBLICO - Cos'è successo davvero con Cesare Prandelli? Su questa vicenda occorre dire due cose, poi ognuno si farà la sua idea. La prima è che Prandelli oggi è il ct della Nazionale dopo cinque anni di lavoro in campo che hanno permesso i successi riscontrati in questo ciclo. Poi posso dire tante cose risultato però poco convincente verso molti. Ho chiesto scusa per quello che ho detto sulla permanenza di Prandelli perdendo anche la fiducia di tante persone. Ripeto chiedo scusa anche se sono sempre stato sincero.

PUBBLICO - Il rapporto difficile fra stampa e Fiorentina? Con il tempo ho imparato a conoscere la stampa di Firenze. Molti di loro hanno qualità importanti che apprezzo, poi ci sono quelli che si alzano la mattina per criticare a prescindere, ad essere bastian contrari solo perché non siamo simpatici. Purtroppo il calcio da a tutti la possibilità di parlare e di sparlare, andando anche in tv solo per essere distruttivo. C'è chi ha visto sempre e solo male. Queste persone dovrebbero a volte chiedere anche scusa.

Giuseppe Rossi e Munoz? Abbiamo le idee chiare su quello che dobbiamo fare. Gli acquisti che dovranno essere fatti saranno mirati. Parlando di calciatori importanti occorrerà puntare sui settori a cui servono. In attacco ci sono due elementi come Gilardino e Jovetic. Rossi non può fare certo la riserva.

Togliere le vetrate al Franchi? La civiltà dei nostri tifosi ormai è nota a tutti, sia in Italia che in Europa. Sono convinto che anche senza queste barriere ce ne sarebbe una riprova maggiore.

PUBBLICO (Mario Ciuffi) - Un centrale difensivo forte? Lo potete vedere oggi anche al Mondiale. Trovare difensori che garantiscano un intero reparto è una cosa difficilissima e quei pochi che ci sono sono difficilissimi da prendere. Per questo bisogna lavorare per prenderli da giovani. In questi anni i risultati della difesa ha dimostrato che le nostre scelte sono state positive. Negli anni ho provato a prendere alcuni giovani che però per la necessità di raggiungere certi risultati non hanno dato quello che ci si aspettava. Prima dicevo che stiamo già lavorando per il futuro anche per questo reparto.

PUBBLICO - Pazzini un rimpianto e se ricomprerei Vieri che ci ha fatto perdere la semifinale Uefa? Tutti i giocatori che sono arrivati a Firenze, dai titolari alle riserve, hanno fatto tutti la loro parte. Vieri è stato preso per stare dietro a Pazzini, facendolo sentire titolare con alle spalle un giocatore che veniva da un periodo di fermo. Quando poi è tornato in condizione Vieri me lo ricordo anche per i suoi 9 gol e per la mentalità che ha lasciato nello spogliatoio dopo grandi esperienze vissute in precedenza.

PUBBLICO - Un calo della passione figlia del poco cuore e della troppa calcolatrice? E' una domanda intelligente. Bisogna analizzare questa situazioni, non solo gli acquisti del mercato. Non è giusto pensare che quanto fatto in questi cinque anni sia un base di partenza. La verità è che ci sono quattro squadre che stanno davanti a noi, che li fanno stare davanti a noi per un motivo o per un altro, e che per essere al loro pari dobbiamo mettere mano al portafoglio non è una cosa giusta. In questi cinque anni siamo riusciti comunque a metterci dietro una di queste quattro realtà e questa è una grande cosa. I tifosi devono venire al Franchi perché la Fiorentina è una realtà importante che vive dietro quelle quattro ma che se la gioca con altre realtà importanti. Se non siamo tutti uniti non possiamo farcela. Questa è una Fiorentina importante che vuole crescere attraverso il lavoro e non solo sugli acquisti. Anche attraverso il settore giovanile troveremo le risorse importanti per crescere, così come hanno fatto quei club che adesso sta ad alti livelli.

PUBBLICO (Pietro Vuturo, Gruppo Storico) - Un sogno per Firenze? Il sogno a cui ti riferisci è quello di tutti noi. Per un come me nato in terza categoria anche la Champions League è un grande sogno. Un altro sogno che reputo importante e che è importante anche per il dott. Mencucci, il dott. Cognigni e tutti gli altri è di pemettere a tutti i tifosi di assistere alla grande ad uno spettacolo come quello del calcio. La Fiorentina sta lavorando per dare questo ai tifosi e per dare credibilità e continuità al nostro lavoro nei confronti di tutti i tifosi. Tutte le cose vanno fatte per gradi. Dopo 35 anni i vertici di questa società sta lavorando per migliorare e per avere una casa comune per questa squadra e per tutte quelle del settore giovanile. Noi vogliamo essere dei vincenti e questo sarà così per sempre.

PUBBLICO - Ramires e il famoso giocatore con la C per andare a letto tutti contenti? La storia della C è riferita sia ad un giocatore che verrà il prossimo anno e sul quale ho dato qualche indicazione in più in seguito. Arrivando oggi potrebbe non essere importante per la Fiorentina. Poi c'è un altro giocatore con la C per il quale però non ho ancora definito la situazione.

PUBBLICO - Più giovani italiani e meno stranieri? Lo scorso anno c'erano sette titolari in questa Fiorentina, una cosa che pochi club italiani può vantare oggi. In più il primo nuovo acquisto è stato D'Agostino, un italiano. Poi a livello giovanile abbiamo una percentuale altissima di giocatori fiorentini, il 77% che sono della provincia di Firenze, il 93% che sono Toscani. Solo il 7% viene da fuori della nostra Regione. Noi cerchiamo la qualità prima in Italia e poi nel resto del Mondo. La qualità è la cosa migliore. In questi giorni hanno dato la colpa del fallimento dell'Italia Mondiale alla regola degli extracomunitari, come se fosse l'unico problema. Carraro e Camporese saranno due giovani che ci faranno godere.

LeBron James e Chris Bosh sono stati presentati dai Miami Heat in una conferenza stampa aperta ai giornalisti.Le due superstar hanno posato con la maglia degli Heat e mentre firmavano l'accordo di sei anni da 110,1 milioni di dollari.I due giocatori hanno rinunciato al massimo salariale e quindi hanno fatto risparmiare a Miami circa 15 milioni di dollari ciascuno.

Un altro free agent che si accasa è il tiratore Kyle Korver.Il giocatore reduce da una stagione col 53% da 3 vestirà la casacca dei Chicago Bulls con un ingaggio di 15 milioni di dollari complessivi,lasciando quindi gli Utah Jazz.

Finalmente ci siamo, stasera alle ore 20.30 allo stadio First National Bank Stadium meglio conosciuto come Soccer City, scenderanno in campo Olanda e Spagna, che si affronteranno in una finale inedita.
Le due nazionali non si sono infatti mai aggiudicate il titolo e andranno cosi ad aggiungersi alle 7 nazionali già detentrici del titolo(Brasile Italia Germania Argentina Uruguay Francia e Inghilterra).
Per la Spagna è la grande occasione di realizzare una doppietta storica e ripetere l'impresa della Germania, che nel 1972 vinse gli Europei e due anni dopo i Mondiali, e della Francia, che vinse prima i Mondiali nel 1998 e gli Europei due anni dopo.
Occasione della vita anche per gli olandesi del ct Van Marwijk, con il trascinatore e portafortuna della squadra wesley snejider che, con una vittoria "mondiale" coronerebbe un anno fantastico dopo il triplete con la maglia dell' inter, proiettandolo tra i favoriti per il pallone d'oro(che diventerà Pallone D'oro FIFA).
Sulla carta e anche secondo le varie agenzie di scommesse, è la spagna la favorita per la vittoria finale,ma nel calcio non sempre vince la squadra più forte!!!
L' Olanda detiene anche un piccolo record per questo mondiale:è l' unica squadra che fino ad ora ha vinto tutte le partite giocate, a differenza degli spagnoli che persero la loro partita inaugurale contro la svizzera di Inler e co.
sicuramente sul piano del gioco e dal punto di vista tecnico gli spagnoli hanno una marcia in più(ricordiamo che in panchina hanno giocatori come fabregas llorente pedro), il portiere e i difensori sono tra i più forti al mondo cosi come il centrocampo e l'attacco, insomma una squadra completa in ogni reparto..
L' olanda dal canto suo, può contare su un attacco eccellente, e su una discreta difesa che sta ben figurando a questi mondiali.
Sacchi in una recente intervista ha dichiarato:" L'Olanda non è la grandissima Olanda degli anni '70 ma ha una grande armonia intorno.
E' stato un Mondiale mediocre - ha aggiunto - a parte qualche fiammata di Argentina e Brasile, la Germania,è stata la squadra che secondo me ha dato più spettacolo,insieme all'ultima partita della Spagna".La finale di domani non è una sorpresa, Spagna e Olanda sono al secondo e al quarto posto nel ranking mondiale, speriamo sia una bella partita.
Lo speriamo anche noi Arrigo!!!

La Nazionale Under 20 batte l’Olanda 77-65 nella terza e ultima gara della prima fase a gironi del Campionato Europeo di categoria in corso di svolgimento a Zadar.

Finalmente i ragazzi di coach Sacripanti riescono a capitalizzare tutto il lavoro fatto, lasciandosi alle spalle le due pur ottime prove contro Russia e Francia, culminate con due sconfitte. 

La gara contro gli olandesi comincia bene per gli azzurri, che nel primo quarto costruiscono il vantaggio che terranno fino a fine gara. Secondo e terzo quarto finiscono in assoluta parità (17-17, 16-16). La zampata decisiva arriva a metà dell’ultimo parziale, con l’Italia che doma gli avversari chiudendo a +12. 
Il miglior marcatore di giornata è ancora una volta Alessandro Gentile (Benetton Treviso) con 25 punti mentre va segnalata la prova di Paul Sthepane Biligha (Assigeco Casalpusterlengo), autore di una gara praticamente perfetta (9 punti: 4/4, 1/1 e 5 rimbalzi).

In virtù di questo risultato l’Italia sarà inserita nel Gruppo F del Qualifying Round, nel quale saranno inserite, oltre Russia e Francia, avversarie degli azzurri nel Girone C, anche Croazia, Spagna e la vincente dell’incontro tra Germania e Slovenia (tutte squadre del Gruppo D).

La Nazionale azzurra affronterà la vincente del Gruppo D lunedì 12 luglio alle ore 21.15.

Italia-Olanda 77-65 (21-17, 17-17, 16-16, 23-15)

Italia: Giampaoli 1, Sanguinetti 8 (1/3, 1/6), Biligha 9 (4/4), Pascolo (0/1), Baldi Rossi 7 (1/3, 1/2), Borra, Casella (0/1 da tre), Rullo 12 (0/5, 3/7), Sandri 8 (2/5, 1/3), Vitali 3 (0/1, 1/4), Crotta 4 (2/4), Gentile A. 25 (5/9, 2/9) Coach: Sacripanti
Francia: Van Der Horst 10 (5/8, 0/1), Mladenovic 2 (1/2, 0/5), Kloof 9 (3/6, 0/2), Kramer, Van Vugt 3 (0/1, 1/1), De Roos ne, Voorn 5 (1/3, 1/7), Kherrazi 18 (5/6, 1/2), Van Schaik 5 (1/1, 1/4), Osaikhwuwuomwam 13 (5/7), Olij (0/1), Van Der Mars ne. Coach: Alibegovic B.

Quaranta atleti prenderanno parte all'allenamento collegiale degli Azzurrini di spada maschile e femminile dal 2 al 12 settembre presso il villaggio Efa-Getur di Lignano Sabbiadoro. In contemporanea si svolgerà anche l'allenamento collegiale degli Azzurrini di fioretto.
Il responsabile dell'allenamento è Marco Malvezzi, mentre i maestri che seguiranno i ragazzi saranno Dario Chiadò, Anna Ferni, Francesco Leonardi, Domenico Patti, Mario Renzulli e Paolo Zanobini. La preparazione atletica è affidata ad Armando Sangiorgio e Gabriella Tedoldi.

Ecco l'elenco dei convocati.

Spada femminile
Beatrice Ayres, Camilla Batini, Brenda Briasco, Francesca Caciagli, Valentina Carlini, Alice Clerici, Sara De Alti, Eugenia Falqui, Ida Finizio, Nicole Foietta, Giovanna Fortunato, Gaia Fratini, Giulia Guerra, Margherita Luoni, Martina Maggio, Camilla Messina, Chiara Micheli, Agnese Monarca, Giulia Signorelli e Luisa Tesserin.

Spada maschile
Gabriele Bino, Lorenzo Bruttini, Lorenzo Buzzi, Gabriele Cimini, Federico Di Bella, Simone Esposito, Marco Fichera, Filippo Maria Gasparotti, Marco Leombruno, Andrea Magro, Davide Amodio Maisto, Tommaso Melocchi, Luca Murana, Pietro Pennella, Mattia Pristerà, Roberto Ranieri, Andrea Santarelli, Filippo Signani, Sergio Trivelli, Andrea Vallosio.

Chavanel fa un altro doppio colpo così come l'aveva fatto nella seconda tappa vincendo la prima tappa alpina (classificata come mezza montagna), il francese è scattato dal gruppo nella penultima asperità della giornata, ha prima recuperato un minuto ai fuggitivi e poi li ha staccati tutti, a provarci invano è stato anche Cunego ma i suoi attacchi sono andati tutti a vuoto, secondo all'arrivo lo spagnolo Vallas mentre i migliori sono arrivati a 1'47. Cambia anche la maglia gialla come detto passa a Chavanel secondo Evans a 1'25, terzo Hesjedal a 1'32. Oggi nuova tappa alpina da Station des Rousses a Morzine-Avoriaz, due gran premi della montagna di quarta come antipasto, il Col de la Ramaz, che è un prima, 14,3 chilometri al 6,8 per cento medio, a 35 chilometri dal traguardo, poi un’altra salita di terza, infine quei 13,6 chilometri al 6,1 %

Mazzarri lo stava dicendo da tempo ed ha mantenuto la parola data avrebbe portato in ritiro 23 giocatori con molti giovani e così è stato, al termine dei 3 giorni di lavoro a Castelvolturno la società ha comunicato la lista dei convocati che è la stessa del raduno a parte Datolo che è stato ceduto più 9 elementi della primavera il portiere Sepe, i difensori Francesco Monda (classe 91) e Armando Izzo ('92), i centrocampisti Crescenzo Liccardo ('91), Raffaele Maiello ('91) e Alessio Diana ('91), gli attaccanti Lorenzo Insigne ('91), Camillo Ciano ('91) e Umberto Varriale ('91). Ecco i convocati ricordando che De Sanctis,Maggio,Hamsik,Gargano e Quagliarella rientreranno prossimamente.

Portieri: Gianello, Iezzo, Sepe

Difensori: Aronica, Campagnaro,  Cannavaro, Grava, Rinaudo, Santacroce, Vitale, Monda, Izzo

Centrocampisti: Blasi, Bogliacino, Cigarini, Dossena, Pazienza,  Zuniga, Liccardo, Maiello, Diana

Attaccanti: Denis, Lavezzi, Ciano, Insigne, Varriale