Ed alla fine, l'atteso salto di categoria si è concretizzato nella trasferta contro Varese,  con la vittoria di Torino e il determinante passo falso della premiata ditta Boni-Sambugaro in quel di Monza.
Una stagione, anche se non ancora terminata, ricca di successi e soddisfazioni che hanno riportato la passione per questo favoloso sport sotto la mole.
Lo scetticismo per questo grande progetto non si è mai visto perchè la società ha agito in maniera perfetta su tutti i fronti, al massimo delle proprie disponibilità economiche e gestionali, sperando in un futuro ormai prossimo di essere sostenuti da importanti patners per acquisire sempre più visibilità e crescere per raggiugere gli obbiettivi preposti.
E poco importa se non è proprio la serie A, è sempre un passo in avanti a cui molte società della città dovrebbero ispirarsi, invece di rimanere nella loro nicchia, perchè è più comodo così. Per raggiungere questi traguardi non ci sono voluti solo i soldi, ma anche la passione e la determinazione di persone capaci di agire con trasparenza e di sfruttare i mezzi di comunicazione.

GIR. A

Arriva la prima sconfitta della stagione per la ZeroUno PMS Torino: è stata fatale, per il record di imbattibilità, la trasferta di Legnano, al termine di una partita condotta alla perfezione dai padroni di casa. L’attesa era tanta per lo scontro tra la prima e la terza forza del girone: pienamente ripagata dallo spettacolo atletico offerto dalle due squadre, anche a discapito della qualità. Splendida la prova di Leva in cabina di regia per la Royal Legnano, ottima costanza di Benzoni, Per la PMS, invece, male i primi due quarti, conclusi con 28 punti realizzati, meglio la terza e la quarta frazione, nonostante il 5/25 da 3 punti abbia condizionato negativamente la prova offensiva dei gialloblu.
Fin dalle prime battute di gioco, il PalaParma è una bolgia dantesca: i tifosi di Legnano e Torino animano la partita fin dal primo minuto di gioco, iniziato decisamente meglio dalla Royal. Il 7-0 iniziale porta la firma di Priuli, Bianchi e Benzoni, costringendo al timeout coach Arioli. Pronta la risposta dei gialloblu, che con Giadini, Soave e Masper firmano il controbreak di 10-0 costringendo Piva ad arginare il ritorno torinese. Una tripla di Giordo sigla l’ultimo pareggio della partita a quota 13, Legnano piazza l’ultimo parziale chiudendo il primo quarto sul 18-13.

la Zerouno si presenta a questa nuova trasferta in terra lombarda con la consapevolezza di avere parecchi match point per la promozione da sprecare, ma l'obbiettivo è quello di mantenere alta la concentrazione e conquistare il più velocemente possibile la A-dilettanti per potersi poi dedicare con intensità alle finali di coppa Italia a Foligno, dove i gialloblù affronteranno la Pasta Granoro Corato avversario sicuramente alla portata dei ragazzi di Arioli, che avranno quindi la possibilità di archiviare altri record in bacheca in questa stagione ricca di successi in campo e fuori.

Ormai certi che la denominazione societaria la prossima stagione diventerà Torino, abbandonando così il provinciale Moncalieri-San Mauro che a molti tifosi non suona bene, la Pms si presenta con il roster al completo e con il solito dubbio tra Arlotto o Bassan per le regolamentazioni della LNP sui senior.

miglior realizzatore: Masper 16,73 punti

miglior rimbalzista: Soave 8,91 rimbalzi

miglior assist-man: Giadini 1,82 assist

Anche per i Knights la squadra è al completo; nella partita di andata giocatasi al Palaeinaudi anziché al tempio Ruffini, l'atmosfera si era fatta incandescente fin dalle prime battute con qualche episodio extracestistico da ambo le parti sul finire di partita.

La gara è stata combattuta fino alla fine, ma la zerouno trascinata dal suo capitano(Boella) e dal giovane prodotto del vivaio Filippo Giusto, è riuscita a strappare un risultato che aprirà poi la strada ad una serie di successi che perdura tutt'ora.

La ZeroUno spegne alla distanza la resistenza di Corno di Rosazzo portandosi a due sole vittorie dalla matematica promozione in serie A Dilettanti. Grazie alla ventiduesima vittoria consecutiva in campionato e alla sconfitta di Piacenza nel match di ieri a Varese, i ragazzi di coach Arioli si ritrovano di fronte a due finali, contro Legnano e Varese. Ma con la consapevolezza che dopo queste due le prove d’appello non mancheranno. Protagonista della partita il terzetto Giusto-Masper-Boella, anche se bisogna sottolineare la buona prova di squadra sia dei torinesi che dei friulani, che hanno regalato agli oltre 1000 spettatori giunti al PalaRuffini una partita piacevole e intensa. Inizia molto bene Corno di Rosazzo, aprendo le marcature con una bella acrobazia di Salis; la risposta della ZeroUno è un canestro al volo di Masper su imbeccata di Giadini, prima che Ciavolella colpisca da 3 punti. Ma dopo la tripla del lungo friulano, la PMS piazza un parziale di 9-0, con cinque punti del giovane Selmi e una schiacciata di Giordo, che stravolgono l’andamento della partita. La squadra di coach Arioli gioca bene, dando spettacolo ma concretizzando poco. Il vantaggio si riduce notevolmente quando le percentuali calano: la Calligaris arriva a -3 alla fine del periodo (17-14), guidata da Spigaglia e Pettarin. Nella seconda frazione il vantaggio dei gialloblu aumenta grazie ai canestri dalla distanza di Bassan e Giadini, ma il colpo che spacca in due la partita continua a mancare: la squadra di coach Zuppi non accenna a diminuire l’intensità, Torino mantiene un vantaggio considerevole (24-16) giocando anche con fluidità ma lasciando spazio agli avversari. La Calligaris ne approfitta riportandosi sotto e riuscendo anche a mettere il naso avanti: un parziale di 2-11, chiuso da un gioco da 3 punti di Bosio, vale il 26-27 del 18’.

GIR. A

Arrivata in settimana la notizia riguardante lo svolgimento delle finali di coppa italia a Foligno, la PMS Torino si è subito attivata mettendo a segno un paio di abili mosse. La prima è stata quella di trovare un nuovo sponsor ( Clima & luce) ed una divisa ad hoc per la competizione nazionale della LNP, poi, in virtù del fatto che domenica 28-2 molti centri urbani del Nord indurranno una domenica ecologica, compresa Torino, la Zerouno sta cercando di cogliere l'occasione al volo puntando al ribasso dei prezzi al botteghino e cercando di promuovere il progetto attraverso i mezzi di comunicazione ( vedi l'accordo con il quotidiano Tuttosport) ed eventi cittadini come quello che si terrà sabato dalle ore 10 alle 18 nel centro della città di Torino per attirare più gente possibile al palazzetto in occasione della partita casalinga contro la Calligaris Corno di Rosazzo, squadra che attualmente occupa la quinta posizione alle spalle di Varese, staccata di 20 punti dalla PMS.

SERIE B DILETTANTI

GIR. A

La ZeroUno PMS Torino espugna il campo di Rovereto allungando a 21 la striscia di vittorie consecutive in campionato e si ritrova, ora, a sole 4 vittorie dalla promozione matematica. Un successo netto, come dimostra il punteggio finale, ma che non deve mettere in cattiva luce Rovereto, che ha tenuto testa, con l’alternanza di difese e l’intensità, alla forza fisica e tecnica della ZeroUno. Mattatori della partita sono stati i lunghi della PMS, vera arma in più a disposizione di coach Arioli.

Strepitosa la prova di Mario Soave, ottima prestazione di Cristiano Masper, sempre più in crescita Andrea Bassan. Nonostante le condizioni fisiche non ottimali dei gialloblu, con acciacchi distribuiti tra tutti i giocatori, la partenza è molto positiva per Torino: dopo un parziale iniziale di 4-0 per Rovereto, una tripla di Soave e una schiacciata in contropiede di Giordo rompono gli argini per gli ospiti e alimentano il parziale di 4-14 che ribalta la partita. Torino sembra averne di più, nonostante l’intensità difensiva dei trentini, arrivando in pochi minuti anche a +10 (11-21 al 4’): ma quando la partita sembra incanalarsi nel verso giusto per Giadini e compagni, un black out offensivo (0/7 da 3) tra la fine del primo periodo e l’inizio del secondo, limita a soli 4 punti Torino. Rovereto prende coraggio e, azione dopo azione, riesce a riportarsi a contatto sul 23-23 del 13’.

Nuova trasferta per la Zerouno PMS Torino, questa volta a Rovereto, cittadina in provincia di Trento, sicuramente una trasferta non facile per la compagine torinese. Andiamo a conoscere meglio la squadra alto-atesina:

durante l'estate la Manica Rovereto ha cambiato radicalmente il proprio roster, essendo neo-promossa, partendo però da importanti conferme come quella di Stefano Pezzin (ala-centro 202cm), 45enne che vanta lunghi trascorsi tra serie A1 e A2 con Forlì, Fabriano, Bologna, Rimini e Napoli, dove giocò assieme al “nostro” Cristiano Masper; il club trentino ha poi confermato Marco Nicoli, Massmio Letic e il lungo di 210 cm Mattia Pellegrini. Sicuramente le new entry più importanti sono state quelle di Angelo Milone, ex capitano di Trento (A-dil.), Andrea Consolati e Valerio Polonara. A completare il roster ci pensano Emanuele Peschino, da Urbania (B-dil), Lorenzo  Andreani e Mario Allen ,che, come Milone proviene da Trento.