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Comincia in concomitanza con l’Epifania il girone di ritorno del campionato di basket femminile di serie A2 Girone B.
Analizziamo l’andamento della prima fase del torneo partendo dalla coppia di testa formata dal Le Mura Lucca e dall’Euromar La Spezia: Le prime hanno confermato in pieno quanto di buono avevano compiuto durante la passata stagione, a fronte di due passi falsi in apertura di campionato, sotto l’esperta guida di coach Mirko Diamanti, le lucchesi sono riuscite ad inanellare una striscia ininterrotta di successi che le candida autorevolmente al ruolo di sicure protagoniste. Nonostante l’inserimento di sei nuove pedine e la perdita della top scorer della passata stagione, Chiara Consolini, emigrata in A1 ad Umbertide, la squadra sta ripetendo in fotocopia la passata stagione culminata nella finale play-off giocata con Cavezzo e persa dopo gara tre dopo aver sfiorato l’impresa.
La Spezia, al contrario delle toscane, ha macinato risultati sin dalla partenza e le uniche due sconfitte subite sono dovute allo scontro diretto al Palatagliate di Lucca ed alla lunga trasferta di Ragusa nella penultima giornata della prima fase. Squadra, quella ligure, partita senza troppi proclami ma che via via ha fatto capire a tutti che sarà sicuramente una delle pretendenti alle finali play-off. Per adesso sia le Lucca che La Spezia hanno conquistato il diritto a giocare la fase finale della Coppa Italia della serie A 2 contro le due squadre prime classificate del girone nord, Bologna e Cagliari, trofeo che verrà assegnato durante la pausa di campionato per le festività della Pasqua. Distanziate di due lunghezze dalle prime troviamo quella che senz’altro può essere considerata come la squadra rivelazione della prima fase del campionato, la Ceprini Costruzioni Orvieto. La compagine umbra neopromossa nella serie A 2 e costruita con un occhio al bilancio, con ragazze giovani e di sicuro talento, ma con scarse esperienze nei campionati di serie A, al termine dell’andata vanta un lusinghiero secondo posto frutto di dieci partite vinte e solo tre perse e a questo punto della stagione, archiviata una ormai certa salvezza, può recitare a pieno diritto il ruolo di mina vagante del torneo . A quota 20 punti, appaiata alle umbre, c’è quella che probabilmente dai più, veniva accreditata alla vigilia come la vera squadra da battere e la più seria candidata alla promozione, il G.S. Sistemi Porto San Giorgio, una vera corazzata visto che in un organico già di primissimo livello e senza alcun ruolo scoperto è riuscita ad inserire quella considerata da molti come la numero 1 della passata stagione, la romena Mandache.
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