Scarponi trionfa nella Lombarda, Riccò fa doppietta |
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Ciclismo - Pro Tour
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Scritto da Michele Pagano |
Martedì 06 Aprile 2010 10:36 |
Riccardo Riccò vince in volata l'ultima tappa della Settimana Lombarda da Montello a Bergamo. La tapp prevedeva le salite del Colle Gallo e del Selvino, il gruppo dei migliori sul Colle Gallo era formato da una quarantina di corridori, ma nessuno nè lì, nè sul Selvino hanno attaccato la leadership di Scarponi anche perchè l'Androni Giocattoli ha controllato benissimo la corsa, Si è arrivato così allo sprint con Riccò che ha alzato le braccia troppo presto e negli ultimi metri si stava facendo soffiare la vittoria dallo svizzero Dietziker e solo al fotofinish ha avuto la certezza della seconda vittoria di tappa.
Michele Scarponi invece dopo aver preso la maglia di leader nel prologo iniziale con la scalata del Colle Gallo ha resistito ai vari attacchi di Riccò, Niemec e Carrara nelle successive tappe ed è riuscito a vincere la classifica finale dopo aver già vinto questa corsa nel 2004, e così si rifà in parte della mancata vittoria della Tirreno-Adriatico
Questo l'ordine d'arrivo: 1. Riccardo Riccò ,153 km in 3h26’02", media 44,556; 2. Dietziker; 3. J. Rodriguez; 4. Baliani; 5. Carrara; 6. Ruijgh; 7. Schnyder; 8. Huzarski; 9. Chiarini; 10. Bertogliati.
Classifica finale: 1. Michele Scarponi ; 2. Riccò a 22"; 3. Niemiec a 37"; 4. Zanasca a 47"; 5. Carrara a 50"; 6. Chiarini a 1'02"; 7. Baliani a 1'03"; 8. Serpa a 1'08"; 9. Sella a 1'11"; 10. Tschopp a 1'20".
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Cancellara stravince il Fiandre |
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Ciclismo - Pro Tour
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Scritto da Michele Pagano |
Martedì 06 Aprile 2010 08:42 |
Fabian Cancellara domina il Giro delle Fiandre battendo di oltre un minuto Tom Boonen e più di 2 minuti l'altro belga Gilbert.
Il primo attacco di Cancellara è stato sul Molenberg, mancavano più di 40 km al traguardo, a seguirlo e a marcarlo ad uomo il campione belga Tom Boonen, per una decina di kilometri da pochi cambi perchè non credeva all'azione, ma pian piano riuscivano a guadagnare sul gruppetto degli inseguitori e allora si sono dati cambia quasi regolari.
L'altro attacco di Cancellara sul muro di Grammont, il muro simbolo della classica, con la Cappella in cima alla salita e pendenza sul pavè che arrivano anche a 20%. A metà dello strappo, senza nemmeno alzarsi sui pedali, ha staccato Boonen e gli ha guadagnato in 150 metri di salita più di 15", poi c'era da affrontare il Bosberg, ma ormai controllava la corsa ed è arrivato all'ultimo kilometro dove ha iniziato a festeggiare prima stringendo la mano al team manager Bjarne Riis e poi mostrando un ciondolo a forma di cuore con la data del 4 aprile, un portafortuna regalato dalla moglie prima di partire, poi ai 150 metri ha preso anche una bandiera svizzera ed ha superato la folla belga ammutolita. Il belga arriva con un ritardo di 1'15".
Per Cancellara di tratta del primo successo ala Fiandre e dopo aver vinto una Sanremo e una Roubaix vorrebbe puntare a vincere una Liegi o un Lombardia, anche se con la struttura che ha è più difficile affrontare le salite della Vallonia, però già domenica c'è la Roubaix, e se avrà questa condizione sarà difficile per tutti batterlo, da Boonen a Pozzato, forse gli unici due al mondo che possono batterlo se sono al top.
La terza posizione è andata a Philippe Gilbert che ha battuto allo sprint il connazionale Leukemans, i due erano andati all'inseguimento di Cancellara e Boonen quando mancavano una trentina di kilometri al traguardo insieme a Millar staccatosi però sul Grammont. Il loro ritardo al traguardo è di 2'14". Poi arriva il gruppo regolato da Farrar a 2'35" davanti a Hincapie, Hammond, Iglisnkiy, Hondo e Bonnet a chiudere la top ten, in questo gruppo c'era anche Armstrong che è andato abbastanza bene sui muri e sul pavè arrivando 27° e in qualche occasione in pianura ha anche attaccato. Miglior azzurro è stato il giovane Daniel Oss, doveva fare esperienza ed è arrivato 28°, meglio di altri che puntavano a qualcosa di più.
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Serpa vince e fa festa la Androni |
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Ciclismo - Pro Tour
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Scritto da Vincenzo di Massa |
Lunedì 05 Aprile 2010 21:17 |
La quinta tapap della Settimana lombarda va a Josè Serpa dopo che la giuria ha declassato Matteo Carrara per uno sprint irregolare, il corridore italiano aveva vinto la tappa, ma successivamente era stato retrocesso in terza posizione per aver ostacolato proprio Serpa nella volata, il secondo posto invece è andato al compagno di Serpa, il leader Michele Scarponi che guadagna qualche secondi in classifica.
La quarta posizione è andata Tschopp staccato di 5", poi Schnyder, Niemec e Zanasca, a 8" Huzarski, Baliani e Sella.
In classifica ora Scarponi ha 32" su Riccò, 37" Niemec, 47" Zanasca, 50" Carrara, , 1'02" Chiarini, 1'03" Baliani, 1'08" Tschopp, 1'09" Sella, 1'11" Serpa.
Oggi l'ultima tappa da Montello a Bergamo 153 km, l'ultima occasione per sfilare la maglia a Scarponi, ma ci vorrà molto coraggio per chi vuole batterlo.
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Ciclismo - Pro Tour
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Scritto da Michele Pagano |
Domenica 04 Aprile 2010 01:50 |
La 3° tappa della Settimana Lombarda viene vinta da Mattia Gavazzi battendo allo sprint Ferrari e Loddo. Tappa iniziata con la fuga di Ermeti e Antonov, più di 100 km di fuga, con una vantaggio massimo mai superiore ai 3 minuti.
Poi gli uomini della Colnago, Bisolti, Gaia, Stortoni e Pirazzi hanno preso in mano la situazione e hanno ricucito sulla fuga. Nel finale poi Marangoni ha portato Gavazzi allo sprint vincente con Ferrari e Loddo che non sono riusciti a tenere lo sprint del corridore della Colnago. Per lui si tratta del primo successo stagionale, così come per la sua squadra.
Ordine d'arrivo: 1° Gavazzi, 2° Ferrari, 3° Loddo, 4° Metlushenko, 5° Taborre, 6° Van Poppel, 7° Carrara, 8° Siedler, 9° Chtioui, 10° De Negri. In classifica non cambia nulla, Scarponi sempre leader, Carrara a 16", Niemec a 20", Riccò a 21", poi Zanasca, Rujigh, Sella, Ochoa, Chiarini e Tschopp a chiudere la top ten.
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Huzarski vince la seconda tappa |
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Ciclismo - Pro Tour
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Scritto da Michele Pagano |
Venerdì 02 Aprile 2010 17:11 |
La seconda tappa della Settimana Lombarda viene vinta dal polacco Bartosz Huzarski vincendo dopo una fuga la tappa Calcinato-Calcinato di 135 km ( tappa accorciata per maltempo). Il polacco era andato in fuga dopo 16 km con lo svedese Stevenson e Caddeo, poi ai -400 metri Huzarski ha fatto una lunghissima volata e ha battuto i due compagni di fuga. Il gruppo arrivato dopo 30 " è stato regolato da Ferrari.
Per Huzarski si tratta della seconda vittoria in pochi giorni dopo la vittoria della 5° tappa della Coppi e Bartali anche lě dopo una fuga di 160 km.
Scarponi resta leader della classifica rimasta uguale nelle prime posizioni. Oggi 2° tappa in linea, ancora adatta a velocisti.
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Scarponi vince la scalata del Colle Gallo |
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Ciclismo - Pro Tour
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Scritto da Michele Pagano |
Giovedì 01 Aprile 2010 16:21 |
Il prologo di apertura della settimana Lombarda lo vince Michele Scarponi coprendo i 6,6 km della salita del Colle Gallo in 14'55" alla media di 26,543 km orari. Per lui si tratta della seconda vittoria stagionale.
Il marchigiano mette dietro l'idolo di casa Matteo Carrara di 17", poi il polacco Niemec di 20", Riccò di 21", Zanasca di 31", Rujigh di 35", Sella 37", Pardilla 38", Ochoa e Chiarini 41".
Oggi tappa per velocisti, tappa completamente pianeggiante Calcinato-Calcinato di 158km. Gavazzi l'uomo da battere.
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La Gand-Wevelgem la vince Eisel |
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Ciclismo - Pro Tour
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Scritto da Michele Pagano |
Lunedì 29 Marzo 2010 21:26 |
L'austriaco Bernhard Eisel ha vinto la 72/a edizione della Gand-Wevelgen battendo in volata i compagni di fuga Vanmarccke e Gilbert.
Alla partenza non ci sono Petacchi, vittima di grastroenterite, Pozzato e Hushovd, per lui problemi intestinali.
Fuga iniziale di Madrazo, Steurs, Van den Haute e Pronk, ripresi quando mancavano più di 80 km dal traguardo. Sul Kemmel passa per primo Paolini e in fondo alla discesa il gruppo viene spezzato in tre parti a causa del vento. Il gruppetto di testa è composto da un ventina di corridori tra cui ci sono 5 Liquigas Bennati, Quinziato, Kuchynski, Oss e Dall’Antonia.
Rimasto indietro O°scari Freire, uno dei favoriti dopo la vittoria alla Sanremo, rimasto attardato in un gruppetto dietro in cui c'erano anche Gilbert e Gasparotto. Quando mancavano una cinquantina di kilometri al traguardo Gasparotto e Gilbert hanno provato a portarsi sotto al primo gruppo e forse, con l'aiuto anche delle moto sono riusciti a ricucire lo strappo. Subito dopo anche Freire si è riportato sul primo gruppo.
A 49 km dall'arrivo ci prova Iglinskiy e Oss si è messo ad inseguirlo seguito da Hincapie, Freire e Breschel.
Subito dopo c'è il secondo passaggio sul Kemmel i corridori davanti eranono una decina, ma subito dopo Breschel sfortunatissimo fora e perde il treno della vittoria. Dietro a questo gruppetto c'erano Paolini, Cooke, Farrar e Knees che cercavano ri rientrare.
Ai -12 però sulla progressione di Hincapie, Friere si spegne, e rimane attardato insieme a Kuchynski.
Alla fine volata tra i fuggitivi e il più veloce è stato Eisel battendo Sep Vanmarcke, Philippe Gilbert, George Hincapie, Daniel Oss, Jurgen Roelandts. Attardato di 52" arriva Iglisnkiy, a 1'02" Breschel, Farrar, Paolini, Knees e Freire.
Ora domenica prossima ci sarà il Fiandre con ancora una volta i protagonisti del pavè a sfidarsi, sartà lotta tra Cancellara, Boonen, Pozzato, Gilbert, e magari qualche sorpresa come in questa Gand-Wevelgem.
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Huzarski vince l'ultima tappa, a Santaromita la generale |
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Ciclismo - Pro Tour
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Scritto da Michele Pagano |
Domenica 28 Marzo 2010 15:56 |
Va al polacco Bartosz Huzarski l'ultima tappa dell Coppi e Bartali che dopo una lunga fuga di quasi 170 km va a vincere la tappa che arrivava a Sassuolo.
Sulle rampe al 18% del monte Gibbio ci hanno provato i big a far saltare la corsa la leader Santaromita, prima con Riccņ al secondo passaggio sulla salita quando si č portato dietro Niemec e Serpa, poi sul terzo passaggio ha attaccato nuovamente il corridore della Flaminia quando nessuno č riuscito a stare con lui, ma sono stati attacchi senza guadagnare molto.
Con Huzarski c'era in fuga dalla mattina Stefano Borchi della De Rosa, che sull'ultima salita stava pensando quando staccare Huzarski, ma il polacco a metą della salita lo ha sorpreso e staccato e lo ha rivisto solo al traguardo.
Il terzo posto di tappa va invece a Luca Ascani che a 2,5 km dall'arrivo ha provato un allungo dal gruppo tenendo qualche decina di metri di vantaggio, gruppo che č arrivato dopo 2' dal vincitore. Quarto posto per Serpa, poi Sella, Jackson Rodriguez, Konig , Gentili, Chiarini e Zanasca.
La corsa come detto va al corridore della Liquigas-Doimo Ivan Santaromita che ha controllato bene nell'ultima tappa visto ila vantaggio che aveva, per lui si tratta della prima vittoria in carriera. Secondo posto in classifica per Niemec staccato di 1'43", poi Serpa a 2'25", Bertagnolli a 2'38", Riccņ e Chiarini a 2'44", Caruso a 2'52", Pardilla a 3'05", Jackson Rodriguez e Baliani a 3'18".
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Ciclismo - Pro Tour
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Scritto da Michele Pagano |
Sabato 27 Marzo 2010 20:50 |
Va allo sloveno Marko Kump la 4° tappa della Coppi e Bartali battendo in volata Ponzi e Corioni dopo che il gruppo si era frazionato nel circuito finale che portava a Finale Emilia.
A 15 km dal traguardo davanti al gruppo c'è un ventaglio provocato dall'Adria Mobil e dalla De Rosa, restano davanti una quindicina di corridori, quasi nessun velocista, e pochissimi degli uomini di classifica, ma tra questi c'è Ivan Santaromita, il leader della corsa che guadagna altri secondi in vista della tappa finale con arrivo a Sassuolo sui rivali più accreditati di lui in salita.
Questo l'ordine d'arrivo: 1 Marko Kump (Slo) Adria Mobil 4:20:59, 2° Ponzi, 3° Corioni, 4° Ventoso, 5° D'Angelo, 6° Caruso, 7° Anzà, 8° Gavazzi, 9° Chtioui, 10° Finetto.
La classifica vede al comando sempre Santaromita, a 1'43" Niemec, 2'25" Serpa e Bertagnolli, 2'44" Riccò e Chiarini, 2'52" Caruso, 3'03" Pardilla, 3'05" Rodriguez e Baliani.
Oggi ultima tappa Fiornao Modenese-Sassuolo, 178 km, da affrontare il Montegibbio 2 volte, l'ultima salita a meno di 10 km dal traguardo.
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Nella terza tappa trionfa Niemec |
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Ciclismo - Pro Tour
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Scritto da Vincenzo di Massa |
Venerdì 26 Marzo 2010 15:18 |
Va al polacco Przemyslaw Niemiec la terza tappa della Coppi e Bartali battendo sul traguardo di Pavullo il compagno di fuga Ivan Santaromita che conquista la maglia di leader.
Tappa con cinque salite da affrontare più uno strappo al 15% che non era previsto, ma per evitare una frana hanno modificato un pò il percorso.
Proprio su quello strappo è esplosa la corsa, con il primo ad attaccare il venezuelano Rujano dove il gruppo si è praticamente sbriciolato, poi nelal discesa del Barigazzo si è avvantaggiato Santaromita e ha fatto la salita del Gaiato tutto solo al comando precedendo sul GPM Niemec di pochissimi secondi, poi sono transitati Pozzovivo e Pardilla a 12", a 16" Riccò e a 23" Serpa, da lì mancavano 8 km, dove Niemec ha ripreso subito Santaromita ed hanno iniziato a guadagnare sugli inseguitori, poi volata a due con Santaromita che lascia la tappa al polacco e si accontanta della maglia di leader.
Riccò arriva 3° a 48", poi Pozzovivo a 49", a 55" Pardilla, 1'13" Serpa, a 1'31" Baliani, Pydgornyy, Chiarini e Bertagnolli.
In classifica guida come detto Santaromita davanti a Riccò staccato di 58", Niemec è a 1'12", Serpa a 1'27", Chiarini a 1'46", Pozzovivo a 1'55", Pardilla a 2'01", Bertagnolli a 2'07", Pydgornyy a 2'16", Jackson Rodriguez a 2'34".
Da segnalare il ritiro di Ginanni durante la corsa per un problema ad un ginocchio, e da segnalare anche l'arrivo fuori tempo massimo di almeno 40-50 corridori.
Oggi 4° tappa con un possibile arrivo in volata.
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