Moratti è intenzionato a togliere Maicon dal mercato, "per Balotelli"- dichiara il presidente neroazzuro -" è un'altra storia". Nonostante questo qualche dubbio rimane dalle poche parole pronunciate ad Appiano Gentile dal giocatore che più sta alimentando le trattative di mercato interiste " Ringrazio il capitano". Sembra un addio, ma noi tutti speriamo non sia così. Intanto viene ufficialmente presentato il baby Coutihno, nell'attesa dei veri boom di mercato che, speriamo, si faranno a breve, ma il presidente è stato chiaro e non transige "Prima si vende, poi compriamo".

In attesa dei grandi botti del calciomercato - che forse arriveranno, ma no è sicuro - l'Inter presenta un giovanissimo brasiliano che promette molto bene. E' il diciottenne Philippe Coutinho Correia: i nerazzurri, lungimiranti, l'hanno acquistato due anni fa dal Vasco. A presentarlo ai giornalisti, accorsi ad Appiano Gentile, è Rafa Benitez. Lui, pur essendo giovanissimo, ha le idee molto chiare: "Sono molto felice di essere qui, spero di conquistare molti trofei con la maglia nerazzurra e dare tante soddisfazioni ai tifosi dell’Inter. "Giocare in una grande squadra europea è il sogno di qualunque giocatore brasiliano. Quando ho saputo che il club nerazzurro voleva acquistarmi, ero emozionato: Julio Cesar, Lucio, Maicon sono giocatori che ho sempre ammirato in tv e, ora, poterci lavorare insieme in campo è un sogno".

La prima maglia sarà sempre a righe verticali nerazzurre ma con una grafica particolare a dare una senzazione di essere ricoperta da scaglie...di serpente appunto. La maglia da portiere sarà grigia e riporterà delle bande nere seghettate sulle spalle. I pantaloncini saranno bianchi o neri con delle sottilissime bandine sui fianchi create dall'allinemento obliquo di piccolissine linee blu.

Nel prossimo campionato l'Inter indosserà la più bella maglia degli ultimi 50 anni. A parte l'ormai famosissima maglia crociata, entrata nella storia perchè ricca di significato, la seconda maglia del prossimo campionato è di una bellezza disarmante. Un sapore tutto anni '80 quando c'era un forte legame con i simboli che rappresentavano le società, ed il biscione dell'Inter, come tanti altri, ce li ritrovavamo spesso in campo con stilizzazioni di ogni genere. Il fatto è che fino ad oggi l'animale simbolo della squadra ha sempre ricoperto un ruolo marginale...stavolta invece è PREDOMINANTE! La seconda maglia dell'Inter sarà come al solito tutta bianca, ma sul fianco sinistro correrà un'enorme serpente. A mio avviso una vera e propria opera d'arte.

Ieri a Siena si sono tenute le nozze di Wesley Sneijder! Non un rituale normale, ma una faccenda da effetti speciali con Sneijder che alle 16 e 22 si fa scaricare davanti al pronao neoclassico della chiesa dei Santi Giusto e Clemente da una clamorosa Rolls Royce bianca, infilato in un completo di una seta verde ghiaccio che farebbe impallidire Maradona. Seguito 5 minuti dopo dal cocchio color panna trainato da quattro candidi cavalli - di pura razza spagnola, assicura il cocchiere - e accompagnato da due amazzoni, che trasporta la sposa Yolanthe, radiosissima nel suo abito bianco a balze con veletta e strascico. «Wesley e Yolanthe, The Wedding», recita un cartellone sul sagrato. È la maledizione/ celebrazione del calcio, che da quando è diventato simulacro di se stesso non riesce a mantenere privati e intimi nemmeno «i giorni più belli» dei suoi divi con folle di tifosi interisti, turisti olandesi, semplici passanti e media assortiti che premono sulle transenne di piazza Matteotti. Nozze favolose, da alcuni definite addirittura disneyane! Comunque sia, auguri al nostro campione!

Questa mattina è iniziata ufficialmente la stagione 2010-2011 dell'Inter. La prima grossa novità è che non c'è Jose Mourinho a guidare i nerazzurri ma bensì l'allenatore spagnolo ex Liverpool Rafa Benitez. Nella conferenza stampa di oggi Benitez ha fatto capire che non vuole paragoni con il suo predecessore dicendo che ci saranno dei cambiamenti ma l'obiettivo rimane sempre quello ossia vincere come l'Inter ha fatto la scorsa stagione. Su Balotelli non si è sbilanciato molto dicendo che è un giocatore fondamentale per i nerazzurri ma lo vuole conoscere meglio sul piano caratteriale. Riguardo Sneijder Benitez gli riserva parole al miele "Ha fatto un grande mondiale. Tutti hanno visto le sue grandi qualità" mentre su Mascherano per adesso non ne vuole sapere e afferma che vuole parlare solo ed esclusivamente dei suoi giocatori e infine il neo allenatore nerazzurro si sofferma sulla vittoria dei mondiali della Spagna e riserva elogi a Iniesta e Xavi.

Il mercato dell'Inter sta per arrivare ad una svolta. La cessione di Maicon al Real Madrid sembra ormai imminente. Ai nerazzurri andranno circa 30,4 milioni che serviranno per trovare l'erede del brasiliano e per puntellare una squadra perfetta già di suo anche se da Moratti ci si può aspettare di tutto. Per la fascia destra si sono fatti tanti nomi, quelli più gettonati sono Michel Bastos del Lione e Gregory Van der Wiel dell'Ajax. Il primo è reduce da un'ottima annata nel club francese e sarebbe il sostituto ideale di Maicon. Può ricoprire tranquillamente sia la fascia destra che sinistra e in casi estremi può essere utilizzato anche come centrocampista centrale. Quindi sarebbe un giocatore che può fare molto comodo ai nerazzurri. Prezzo: 30-35 milioni. Il secondo è l'astro nascente del calcio olandese. Su di lui ci sono tutte le big d'Europa e sta giocando egregiamente i Mondiali con la maglia orange. Deve ancora crescere sotto alcuni aspetti però giocare già ad alti livelli a 22 anni vuol dire che il ragazzo vale. Prezzo: 15-20 milioni. Spetta alla dirigenza nerazzurra decidere su quale cavallo puntare.

Per il centrocampo Benitez vuole il suo pupillo ossia Mascherano. Per l'argentino è lotta aperta con il Barcellona ma l'Inter pare che sia nettamente in vantaggio e poi il giocatore ha manifestato la sua voglia di raggiungere Benitez e quindi di indossare la maglia nerazzurra. Oltre a Mascherano, si è fatto anche il nome suggestivo di Mesut Ozil, trequartista tedesco, di chiare origini turche, del Werder Brema. Ai Mondiali sta facendo faville e Moratti sta pensando di fare questa bella sorpresa al popolo nerazzurro. La valutazione del giocatore tedesco è aumentata vertiginosamente viste le prestazioni molto convincenti che sta fornendo con la Germania. Prima dei Mondiali in SudAfrica con 20 milioni si poteva comprarlo, adesso il valore è quasi raddoppiato (35-40 milioni) e poi non c'è solo l'Inter alla finestra ma c'è anche il Barcellona che è fortemente interessato. Staremo a vedere chi la spunterà. Infine pare che Cavani difficilmente approderà a Milano. Il Palermo pretende 23 milioni per l'attaccante uruguagio mentre l'Inter aveva offerto 12-15 milioni + Khrin in prestito.

Rafa Benitez ha tenuto oggi ad Appiano Gentile la conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore dell'Inter;la sua presentazione non è stata certo come quella che fece due anni fa Mourinho,con la storica frase "io non sono pirla",ma l'allenatore spagnolo ha subito fatto una buona impressione a giornalisti e tifosi,Benitez ha risposto a molte domande,da quelle sull'ambiente Italiano,passando per il mercato,fino al ricordo della sua esperienza di sei anni al Liverpool...ecco le sue prime parole da nerazzuro:
Premessa iniziale: “Voglio ringraziare il club e la società per quest’opportunità che mi ha dato ed ai tifosi che mi hanno accolto subito bene”.
Sul fatto di essere un anti-Mourinho: “No. Io credo che il lavoro qui di José sia stato grande, ma anche a me piace vincere e giocare un buon calcio. Non ho problemi per fare il mio lavoro”.
Sulle prime impressioni dell’Inter: “Qui in Italia si respira calcio nell’aria, ed all’Inter ancor di più. Ero in vacanze in Sardegna dove era pieno di giornalisti e paparazzi. Mi piace questa squadra, la società…che è grande e di massimo livello.”
Sulla scelta di scegliere questo ruolo: “Noi dobbiamo essere sempre vincenti e migliorarci ancora. Dobbiamo farlo”.
Sulla stampa italiana: “Italiani e spagnoli sono simili. Se vinciamo giocando bene, sarà tutto più facile”.
Sui contatti con la Juventus: “Si fanno tante chiacchere nel calcio, ma alla fine conta quando si trova un accordo ed io con l’Inter ho un matrimonio del quale sono felice.”

Se Maicon farà parte dell’Inter del futuro: “Ci sono tantissimi giocatori di altissimo livello. Alcuni ora sono al Mondiale, gli auguro successo. Maicon per noi è importante. Parleremo con la società, ma per ora è nostro e siamo contenti di averlo qui”.
Sul futuro modulo: “Non è intelligente cambiare molto, vedremo…Forse giocheremo con tre in mezzo al campo”.
Mourinho non era un pirla e Lei? “Io, se sono qui, sono intelligente”.
Su Supercoppa Italiana ed Europea: “Possiamo vincere questi trofei e lo faremo. Con il Liverpool ho già avuto quest’esperienza, saremo pronti ad agosto”.

I presidenti Massimo Moratti e Florentino Perez si sono incontrati questo pomeriggio. Alla luce degli ottimi e costruttivi rapporti d'amicizia che intercorrono fra le due società, è stato raggiunto l'accordo relativo alla clausola contrattuale che lega José Mourinho a F.C. Internazionale.

Con queste parole l'Inter ha annunciato ufficialmente la separazione da Josè Mourinho, ci è voluto l'intervento di Perez per l'accordo ma la cosa che più conta che la clausola verrà pagata, dei 16 iniziali 10 entreranno subito nelle casse dell'Inter mentre gli altri 6 saranno decurtati dalla seconda rata per il pagamento di Snejder, Mourinho sarà presentato già lunedì al Santiago Bernabeu ed aspettiamoci un nuovo tormentone dopo "Io non sono un pirla" !!!

Ragazzi non siamo impazziti a titolare una cosa del genere, ma facendo 2 conti non è affatto una cosa da escludere anzi potrebbe tranquillamente realizzarsi, poichè punto primo GUARDIOLA non ha ancora rinnovato con il Barcellona, punto secondo favorito per le elezioni  è Rosel ma Laporta ha annunciato che punterà su Godall per questo ha già definito l'arrivo di Villa e presentarsi con il contratto dello Special One sarebbe una cosa da non trascurare , punto terzo l'Inter pretende che la clausola venga pagata a meno che.... a meno che in cambio non riceva Pep Guardiola, insomma in questo modo sarebbero contenti tutti l'Inter che avrebbe un nuovo sostituto all'altezza di Mourinho, il Barcellona che avrebbe il miglior allenatore, Mourinho che finalmente potrà andare in Spagna a completare il suo triplete personale con Liga,Premier League e Serie A e soprattutto sarebbe l'ennesimo sgarro agli odiati rivali del Real Madrid !! RIFLETTETECI  non è mica poi così DIFFICILE ???

16-05-2010 l'inter è campione d'italia per la 5° volta consecutiva se contiamo lo scudetto vinto a tavolino. è stata una grandissima partita cominciata con un'occasione per il siena... che per fortuna dell'inter non è andata a segno, l'inter ha spinto molto ha avuto 5 occasione solo nel primo tempo purtroppo senza andare a segno. C'è da dire che il migliore del siena è stato il portiere Curci che ha fatto molte parate decisive. Al rientro dall'intervallo l'inter cominciata con grinta e all'11° minuto arriva il gol del principe Milito grazie alla fantastica percussione del Capitano Zanetti e l'inter è andata in vantaggio. Ci sono state anche atre occasioni per fare il sencondo gol e chiudere definitivamente la partita..ma il secondo gol non è arrivato!! quando l'arbitro ha fischiato la fine della partita è scoppiata la gioia dei tifosi e dei giocatori.

MAICON "Sono veramente contento, felicissimo oggi festeggiamo lo scudetto, domani riposiamo poi c’è una grande finale. Stasera certo, faremo una grande festa, chi dice il contrario sbaglia. Paura non c’è mai stata, perché ci fidiamo di noi, però il merito è di tutta la squadra e grazie a Dio lo scudetto è andato all’Inter. Lo dedico a mia madre, mio padre, a mio fratello, mia sorella e la mia famiglia. A tutte le persone che mi sono state vicine, è il nostro scudetto"

MOURINHO "Non voglio più vincere all'ultima giornata troppa sofferenza! Torno a Milano e poi penserò a me. Ora penso ai giocatori, ai tifosi, all'Inter e al mio lavoro. Dopo Madrid vacanze, per rilassarmi, pensare a me stesso. Lacrime? E' stato lo scudetto più difficile, i precedenti li avevamo vinti più facilmente, l'anno scorso eravamo addirittura ad Appiano e lo abbiamo vinto guardando la tv. Se il Siena avesse segnato avremmo perso il tricolore. Il silezio stampa non lo commento, preferisco non dire nulla se non che l'Inter aveva lo scudetto in tasca e poi tutto è cambiato, in questa situazione tutti noi abbiamo delle responsabilità per i punti persi, ma non solo noi ed è stato meglio restare zitto visto che ogni volta che parlavo finivo per essere punito. Anche in questa gara ho rischiato di non stare in panchina per una mia battuta, ecco perché è stato meglio il silenzio.

Paura di perdere il campionato? Dico due titoli per noi e zero per gli altri, lo dico con la stessa tranquillità con cui avrei accettato un'Inter a zero titoli. A volte vincere non basta, dobbiamo ringraziare anche la Samp che ha fermato la Roma, aveva bisogno di punti e ci ha facilitato. Era l'unica opportunità per noi perché poi forse non avremmo avuto altre opportunità per tornare in vetta. E' stato quello il momento più difficile. Come mi preparo a Madrid? Non lo so, ora riposiamo poi vedremo.

Durante la stagione ho capito che non ero nel mio habit, non ero a casa, non ero in una  Paese in cui essere felice. Siamo entrati in un periodo in cui non c'era tempo per pensare a queste cose, solo concentrato sul lavoro, ed è stato quello che ho fatto. Ora comincia una settimana storica per l'Inter dove voglio dare il meglio e dopo la finale voglio respirare, rilassarmi, spendere qualche giorno a riflettere su come essere felice".

Un Mourinho come non si era quasi mai visto e quello che si è presentato in conferenza stampa, lo Special One è apparso molto padrone della situazione restando sempre molto calmo e allo stesso tempo ha dato sempre risposte non banali !!! La formazioni dovrebbero essere queste: Barcellona con Valdes Milito Pique Daniel Alves ed Abidal, Xavi Bousquez Keita Pedro Messi ed Ibra mentre nell'Inter confermata lasquadra dell'andata.

Guardiola"Alla fine si tratta solo di una partita di calcio, non so se rimonteremo, so però che ce la metteremo tutta. Le parole di Piqué non volevano essere violente, lui è uno molto corretto, ma volevano solo caricare l'ambiente. Domani contro l'Inter il Barcellona deve essere se stesso, è quello che ci siamo ripromessi di fare. Dobbiamo essere noi stessi nella partita più importante che abbiamo davanti, poi se sarà l'Inter a qualificarsi, complimenti a loro. Proveremo a tenere un ritmo molto alto sin dall'inizio. I successi passati non contano, ci sono solo i 90 minuti che si giocheranno domani'

Ecco le battute principali della conferenza stampa di Mourinho

Ti aspettavi certe parole di alcuni giocatori del Barcellona?
Difficile per me commentare perché non lo so. I giocatori sono liberi di dire quello che vogliono. Solo loro possono dire quello che sentono. E' una partita come le altre.

Come sta Sneijder?
Sneijder sta bene e giocherà senza ombra di dubbio. Vedremo se riuscirà a giocare al top. Abbiamo fatto l'ultimo allenamento, la risposta è stata non positiva ma equilibrata. Ci sono altre gare importanti, però devo rischiare. Questa partita è una semifinale non una finale. Ci sono ancora 90', tutto finisce domani. E' più importante che l'andata ma la finale è una finale.

La formazione?
Io non cambio tanto.

Cosa si aspetta domani?
E' 3-1 con 90' da giocare. Il calcio è pieno di esempi di squadre che a fine primo tempo vincono con due-tre gol di vantaggio... Che problema c'è per la miglior squadra del mondo a ribaltare il 3-1? Che bisogno c'è di fare la guerra? Non è un dramma. Io contro Messi? Finisce 50-0 e io non tocco palla... Lui può fare sempre gol. Le mie squadre giocano a zona, non a uomo, non lo marcheremo stretto e con un po' di fortuna e di casualità...

Il Barcellona ha paura e chiama a raccolta il pubblico e Mourinho come gli risponde??? con la FORZA DEL GRUPPO infatti il tecnico portoghese ha deciso di convocare tutti compresi infortunati (Santon), squalificati (Stankovic) ed indesiderati (Balotelli) partono per Barcellona anche Snejder e Pandev ma i 2 hanno ancora qalche piccolo problema soprattutto l'olandese equindi rimangono ancora in dubbio, provando ad escludere dai 25 convocati i 7 che andranno in tribuna direi Orlandoni,Belec,Santon,Khrin,Arnautovic,Stankovic e Mariga ma le sorprese con Mou sono dietro l'angolo che dire aspettiamo con ansia la sua conferenza stampa delle 18:15

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni, 51 Vid Belec;

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 39 Davide Santon;

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso;

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.

Sembrava tornata la pac tra Balotelli e l'Inter dopo che il giocatore aveva chiesto scusa pubblicamente a tutti e sembrava che oggi doveva essere lui a guidare l'attacco dell'Inter nel match con l'Atalanta invece no tutte fandonie perchè ieri sera il giocatore ha lasciato il ritiro dopo un incontro con il presidente Moratti la motivazione ??? "La decisione del presidente è maturata al fine di evitare tensioni in occasione della partita con l'Atalanta". Il Caso continua vi faremo sapere !!!!

Con queste parole diffuse pochi minuti fa dall'Ansa Mario Balotelli chiede scusa a tutti "Chiedo scusa a tutti per il mio gesto di martedì sera. Quando sono entrato in campo e ho sentito i fischi della gente e le urla dell'allenatore ho perso la testa, non capivo più niente e poi alla fine mi son tolto la maglia solo per sfogare la mia rabbia. Mi dispiace di non essere riuscito a controllare la tensione e la frustrazione che da mesi mi stanno logorando" insomma dopo l'apertura di Mourinho che lo aveva inserito nonostante la lite di martedì con Materazzi,Milito e Lucio nell'elenco dei convocati Super Mario si è reso conto di aver esagerato, anche stamattina durante l'allenamento aperto non erano mancate le polemiche con una scritta che campeggiava ad Appiano "Balotelli Vattene" e dei manifesti con la faccia di Balotelli in un divieto e con la scritta "Io ad Appiano non posso entrare" e non è finita qui perchè la curva Nord gli ha scritto una lettera (la riportiamo sotto) vedremo domani come sarà accolto dopo queste scuse quando scenderà in campo con l'Atalanta.

Queste scuse a parer mio sono un pò da interpretare e scusate se aggiungo del pepe mi sembrano molto generose e secondo me sono state fatte sotto suggerimento di Moratti e con la promessa di essere ceduto a giugno, visto che così il suo cartellino non venga svenduto ed abbia un valore consono alle sue qualità, abbozzando le sue destinazioni sicuramente estero e probabilmente Inghilterra con Manchester City in cambio di Tevez ed Arsenal in cambio di Fabregas in pole. Oppure c'è una seconda ipotesi il giocatore si è veramnete pentito e se è così sono sicuro che giocatori del calibro di Milito Lucio e Materazzi nonostante lo screzio sono pronti ad accoglierlo con benevolezza e ad accettare le sue scuse.Ne sapremo di più domani quando Balotelli giocherà e ci sarà l'incontro con i tifosi, per domani invece non ci sarà Pandev mentre nessun problema per Maicon.Questi i convocati di Mourinho

Dopo le mille polemiche di questa giornata sul caso Balotelli sulla questione si è espresso lo stesso giocatore durante la conferenza stampa di presentazione del libro di Borgonovo, il baby fenomeno ha così risposto ai giornalisti "Secondo me non c'è una difficoltà nel farmi apprezzare  l'80% della mia vita la vivo lontana dai riflettori. Se le cose vanno male non si può sorridere sempre. Chi mi vede con i miei amici sa che non sono così, perché sono un ragazzo solare. Psicologicamente sono come prima, sto bene. Sono pronto per diventare il giocatore più forte del mondo, come lo sono sempre stato. E' il mio sogno da quando sono piccolo, sono tranquillo"

Sulla questione si è espresso nuovamente anche il presidente Moratti "Certamente esiste una difficoltà  Ieri sera c'è stata una cosa abbastanza nuova, ma l'impossibilità di ricucire lo strappo non c'è mai. La volontà è quella di continuare con lui, perché ha volontà e carattere per far bene. Però certi ostacoli bisogna saperli superare nella vita. Cerchiamo di riparare la situazione con la società e i compagni, poi vedremo. Per me si può rimarginare da subito, poi dipende da lui. Non sto sottovalutando il problema, voglio capire solo come fare il più in fretta possibile".

Cambiasso "La cosa importante è che la squadra sia riuscita a vincere una gara molto complicata  Ognuno sa quanto ha fatto per questo risultato e ognuno è tranquillo se ha dato il 100%. Questo è quanto rimane a noi tutti. Eravamo convinti dei nostri mezzi, non eravamo in campo per lasciarci sfuggire questa opportunità. Tutti i tifosi sognano questa finale, dobbiamo essere contenti ma anche cauti, settimana prossima bisognerà finire il lavoro. Abbiamo giocato un'ottima gara, per le occasioni avute il successo è meritato. Bisognerà andare a Barcellona e far bene anche lì. Non so esattamente quale episodio contestino, ma non penso che quello di Alves sia rigore perché il guardalinee era a dieci metri e anche l'arbitro non era lontano"

Moratti “E’ stato qualcosa in più di quello che pensassi, perché dopo il loro gol potevamo avere timore invece mai. Siamo stati concreti, forti, volitivi, orgogliosi, con spirito di sacrificio: devo dirlo, una gran bella squadra. Balotelli è un ragazzo, non penso a questa cosa ma a questa vittoria che mi ha fatto felice. Ora questo caso si rimarginerà, è una lezione di vita che potrà essergli utile. Alla fine potevamo fare il 4-1, però nessun rammarico. Madrid? Ci sono 90 minuti che sono lunghissimi… Sarà una bella partita, come quella di stasera.

Mourinho "Vincere contro il Barcellona non è facile, segnare contro di loro non è facile, difendere contro di loro non è facile, ma noi siamo riusciti a fare tutto questo, abbiamo vinto e meritato. Però siamo ancora lontani dalla finale, manca ancora una partita a Barcellona, contro una squadra di super qualità e un club che è un club tosto: dobbiamo fare attenzione. E poi ho anche visto delle cose nel tunnel che mi fanno già pensare cosa mi devo aspettare la prossima settimana... Quello che ho visto sono stati i giocatori del Barcellona arrabbiato con gli arbitri, e va detto che la loro memoria è molto corta, perché non posso dimenticare quando i 'miei' giocatori del Chelsea piangevano l'anno scorso per l'arbitraggio di Ovrebo, proprio nel match contro il Barcellona, mentre questa sera loro non sono stati capaci di dire che hanno perso contro una squadra che ha meritato di vincere. I giocatori dell'Inter, invece, meritano tanti complimenti questa sera, hanno dato davvero tutto".