Il Napoli ha finalmente il suo direttore generale si tratta di Marco Fasone, che è uscito da poco dall'organigramma della Juventus e nella sua carriera vanta trascorsi anche nella Ferrero, il neo dg è stato introdotto dal presidente De Laurentis “Siamo andati per gradi nella costruzione del nuovo corso e, dopo il Direttore Sportivo Bigon, ecco il nuovo Direttore Generale. Abbiamo temporeggiato per la scelta, perché non volevamo affrettare i tempi finchè non avessimo trovato la persona giusta per fiducia, cultura e mentalità. Fassone è l’uomo che risponde a questi requisiti, incarna esattamente la figura dalle qualità professionali ed etiche che volevamo nel nostro progetto Abbiamo contattato Fassone l’anno scorso - prosegue il Presidente - ma la Juventus ci aveva chiesto di soprassedere per delle loro esigenze. Per il buon rapporto che intercorre tra noi e la Juve abbiamo fatto passare del tempo. Poi siamo tornati alla carica, anche perché Fassone aveva una gran voglia di venire al Napoli e lavorare con la nostra Società. Il suo entusiasmo mi ha colpito e mi ha lasciato ammirato. Fassone ha un trascorso di altissimo livello. Ha lavorato in Ferrero e nella Juventus. Ha avuto la forza e l’umiltà di accettare una sfida affascinante quale è quella di Napoli. Qui troverà una Società che ha progetti innovativi e creativi. E questo per lui sarà certamente un grande stimolo”

Il Presidente  De Laurentis a margine della conferenza stampa ha anche trovato il tempo per parlare di mercato, ha chiuso la porta in faccia definendolo non idoneo al progetto, ha invitato Denis ad accettare l'offerta dell'Udinese ed ha ammesso l'interesse per Sosa ma come da classico quando ammette una cosa di solito vale il contrario, ieri ha parlato anche il procuratore di Santacroce ed ha confermato che il giocatore non sarà ceduto,Zalayeta piace alla Lazio, intanto la società ha chiesto di usare Cavani con il contagoccie all'Uruguay non avendo i 90 minuti nelle gambe, la squadra oggi invece priva dei nazionali si allenerà di pomeriggio.

Il Napoli non è andato oltre lo 0 a 0 con il Bologna, però è un risultato bugiardo in quanto i partenopei hanno tenuto per grandi tratti della gara il possesso di palla e solo uno straordinario Lupatelli con 2 interventi super e la traversa su tiro di Hamsik hanno impedito agli azzurri di vincere, del Bologna zeppo di giovani  si ricordano solo un paio di conclusioni di Di Vaio, una bomba di Paponi deviata splendidamente in angolo da Iezzo e un angolo di Siligardi.

Nel napoli come al solito ha brillato la stella di Lavezzi capace di far venire il mal di testa ai difensori del Bologna, bene anche Maggio che sta prendendo condizione, Dossena è apparso un pò appannato rispetto alla gara con il Wolfsburg mentre l'esperimento di Zuniga attaccante è fallito, buona anche la personalità con cui è entrato il giovane Maiello.

Mazzarri ha così commentato la gara "Una partita che ci ha fatto crescere come condizione. Maggio e Hamsik hanno fatto quasi tutti i 90 minuti. Ci è mancata la lucidità sotto porta: bisogna essere più convinti di concludere a rete tutti. Siamo giovani: da quel lato lì bisogna crescere. Creiamo più di tutti, come accadeva l'anno scorso, ma dobbiamo concretizzare. Se non si tira in porta non segna. Il Bologna è entrato due volte nella metà campo nostra: mancava poco che fossero loro a segnare. Perché loro hanno tirato, convinti: lo stesso dobbiamo fare noi".

Oggi la squadra ha proseguito la preparazione in vista del prossimo impegno di giovedì a Palermo nel triangolare con Valencia e Palermo, per quella partita Mazzarri recupererà Quagliarella ma perderà Lavezzi,Cavani,Gargano e Hamsik impegnati mercoledì con le loro nazionali.

Capitolo mercato calma apparente nell'attesa che Denis vada all'Udinese e sblocchi Lucarelli e forse anche Inler

Dopo aver battuto il Wolfsburg nell'esordio al San Paolo il Napoli continua la preparazione in vista della doppia sfida con l'Elfsborg, per la gara Mazzarri dovrà fare a meno di Cavani ancora a corto di condizione di Quagliarella convocato da Prandelli e di Campagnaro ancora infortunato, ecco l'elenco completo dei convocati De Sanctis, Iezzo, Aronica, Cannavaro, Dossena, Grava, Rinaudo, Santacroce, Vitale, Zuniga, Blasi, Gargano, Hamsik, Maggio, Pazienza, Liccardo, Maiello, Ciano, Lavezzi.

Queste invece le parole del tecnico in conferenza stampa

Adesso c'è il Bologna, un'altra tappa importante per definire la preparazione in vista del match di Europa League...
"Sì, è un altro test dal quale mi aspetto risposte, contro una squadra di Serie A. Successivamente giocheremo il triangolare di Palermo. Sono due appuntamenti nei quali mi interessa vedere progressi di squadra, sul piano del collettivo e parallelamente una crescita individuale. Adesso siamo al completo, sono arrivati anche Gargano e Cavani che hanno già fatto una settimana di lavoro e stanno progredendo gradualmente. A Bologna mi aspetto di vedere la squadra ammirata col Wolfsburg, un Napoli che sappia far valere il proprio gioco, proprio come l'anno scorso"

Rispetto proprio all'anno scorso, che crescita si aspetta dalla squadra?
"Io mi aspetto una squadra organizzata, che imponga il suo gioco, che sappia far valere la propria forza e che abbia la mentalità per vincere sempre. La base era già buona ed abbiamo anche inserito un elemento importante quale è Cavani. Abbiamo tanti uomini di qualità, ma mi interessa che i talenti si mettano al servizio del collettivo. E poi ciò che dobbiamo certamente migliorare, per fare un ulteriore salto di qualità, è la fase realizzativa. L'anno scorso abbiamo segnato poco rispetto alla mole di occasioni create"

Il Napoli può sorridere perchè  grazie al fatto di essere per un pelo testa di serie dall'urna di Nyon è uscito il nome dell'Elfsborg che non è certo un avversario di cui avere paura nonostante le 20 giornate di campionato giocate, l'anno scorso gli svedesi furono gli avversari della Lazio e i capitolini vinsero 3 a 0 l'andata per poi perdere 1 a 0 il ritorno.  L'Elfsborg ha chiuso lo scorso campionato al terzo posto e attualmente dopo 20 giornate è al quarto posto a 5 punti dall'Oerebro, a 9 dal Malmoe e a ben 15 punti dai leader del campionato l'Helsingborg. Nel loro palmares vantano 5 campionati svedesi l'ultimo di questi vinto nel 2006, 2 coppe di Svezia e una supercoppa, in campo europeo una sola volta sono arrivati alla fase a gironi concludendolo però all'ultimo posto. In questa stagione per arrivare alla sfida con il Napoli hanno  battuto il Teteks, con un 5-0 all'andata in Svezia (marcatori: Ishizaki, Svensson, Avdic, Nordmark e Keene) e 2-1 a Skopje (marcatori: Kurbegovic e Jawo).

L'Elfsborg è la squadra di Boras, il suo stadio si chiama Boras Arena e può contenere 17800 posti, la sua prima maglia è gialla con pantaloncini neri e calzettoni gialli mentre la seconda è tutta rossa, l'allenatore è svedese è si chiama Haglund.

La formazione tipo dell'Elfsborg è Ante Covic; Mathias Florén, Johan Karlsson, Daniel Mobäck, Amadou Jawo, Anders Wikström, Teddy Lucic, Svenson, James Keene, Stefan Ishizaki, Elmin Kurbegovic.

Napoli è già in fermento per questa sera al San Paolo si attendono 40000 spettatori e più o meno gli stessi saranno nelle loro case a guardare la partita grazie a Sky o a Mediaset vi chiederete voi perchè ? La risposta è molto semplice oggi è il giorno della festa del Napoli, oggi è il giorno di Cavani, oggi è il giorno della presentazione della squadra alla città, a dare vigore all'evento l'avversario il Wolfsburg campione di Germania 2 anni fa e squadra ricca di talenti quali Kjaer e dzeko, curiosità è stata la squadra più vicina a Cavani offrendo 20 mln al Palermo poi il rifiuto dell'uruguayano è stato decisivo.

Per presentare l'evento è intervenuto a Radio Marte il presidente De Laurentis ecco le sue parole :

"Sarà una bellissima serata, giocheremo con un avversario di prestigio, presenteremo le nuove maglie e i tifosi saluteranno Cavani. Ci ho parlato al telefono ed è entusiasta. E' un giocatore importante, giovane e di grande prospettiva. Sarà utilissimo a Mazzarri e farà il bene della squadra"

"Dovremo essere in tanti - prosegue il Presidente - per dare il benvenuto al nuovo Napoli. Rivedremo Hamsik, Quagliarella, Lavezzi, tutti i protagonisti azzurri e ci sarà anche il ritorno di Blasi, molto amato dai tifosi.  Il cuore di Napoli batterà ancora forte. Invito il nostro pubblico a venire un po' prima allo stadio perché la festa comincerà poco dopo le 19.00. la partita sarà visibile anche su Sky e Mediaset Premium per chi non potesse andare al San Paolo"

Con l'ultimo allenamento di ier il Napoli ha salutato Folgaria e questa mattina farà ritorno a Napoli, il primo allenamento è fissato già per questo pomeriggio a Castelvolturno, 2 allenamenti anche domani e dopodomani in vista della partita di martedì con il Wolfsburg che segnerà l'esordio davanti ai propri tifosi, ieri intanto la squadra ha fatto lavoro tecnico tattico con partite di pallamano e 4 contro 4, problemi di poco conto per Hamsik e Quagliarella che si sono presentati in campo con delle fasciature.

Ier in ritiro si è presentato il cardinale Sepe che ha voluto benedire la squadra, queste le sue parole "Sono un grande tifoso. Prego per la squadra. Mazzarri è l'anima, la benzina  per questo Napoli. Seguo la squadra da lontano e benedico. Allo stadio non vengo perché porta sfortuna. Il Napoli rappresenta uno stimolo per la città. Sogno che questa squadra possa vincere lo scudetto. Credo che la difesa azzurra possa diventare quella della Nazionale ai prossimi Mondiali". Il tecnico azzurro ringrazia: "Le sue benedizioni devono metterci le ali".

Ieri ha parlato in conferenza stampa anche Mazzarri queste le sue parole:

Mister, che indicazioni ha tratto da questo precampionato?

"Molto positive, nel complesso è stato un ottimo ritiro, abbiamo lavorato intensamente ed i giocatori hanno sopportato bene i carichi di lavoro che di solito sono molto pesanti. Quindi sono soddisfatto sotto ogni punto di vista. La squadra ha risposto come mi aspettavo e i risultati si sono visti soprattutto nel primo tempo con il Cittadella dove i ragazzi sono riusciti in quello che è il mio intento: giocare ed imporre il nostro gioco".

Si sono visti anche alcuni baby della Primavera. Un segnale indicativo per la nuova politica societaria?

"Sì, la Società vuole puntare molto sui giovani e quest'anno abbiamo lavorato con 8-9 ragazzi che si sono distinti per impegno e qualità. Devo far loro un elogio perché sono cresciuti e maturati molto. Rappresentano una importante risorsa per il futuro del Club"

Prosegue il ritiro del Napoli a Folgaria e come al solito ieri la squadra ha svolto le classiche 2 sedute, al mattino hanno fatto prima una parte di atletica e poi una parte tecnico tattica, nel pomeriggio ancora una parte tecnico tattica una partitella e poi il percorso nei boschi, per oggi solo rifinitura in mattinata prima del match con il Mazzacorona in programma alle 18 a Trento. Denis è stato operato ieri a Barcellona dal professore Villarubia ora il Tanque tornerà a Napoli domani e la prossima settimana inizierà la riabilitazione, lo rivedremo in campo fra 6/8 settimane.

Capitolo mercato, giornata di pausa nel caso Cannavaro dopo lo sfogo di De Laurentis di mercoledì e la risposta di Cannavaro di giovedì, intanto è stato preso un baby classe 92 Maiorano considerato dagli esperti uno dei più interessanti, continua la ricerca ad un difensore il favorito adesso è Barzagli, le 2 squadre  cercheranno un accordo durante l'amichevole del 3 agosto, poi si seguono molti giovani extracomunitari. A proposito di amichevoli le 3 partite del Napoli del 3,8 e 11 agosto oltre al preliminare di Europa League andranno su Sky

De Laurentis ha presentato ieri le modifiche apportate al San Paolo per renderlo più consono alle partite di Europa League che i partenopei afronteranno nella prossima stagione, i lavori principali sono stati fatti sul terreno di gioco infatti ècompletamente nuovo, è stato rimosso fino a una profondità di 40  cm e fatto ex novo, rifatto anche il sistema di drenaggio che è stato collegato al nuovo scarico e non è finita qui perchè è stato  anche installato un nuovo sistema di inrigazione che permetterà al campo di crescere in maniera naturale, modifiche anche alla tribuna autorità li per migliorare la visibilità sono state infossate le panchine (stile San Siro per intenderci) inoltre nelal tribuna autorità sono stati cambiati i sediolini ed aggiunti 200 posti oltre a nuovi monitor per seguire meglio la partita. De Laurentis nella sua conferenza stampa ha voluto ringraziare l'assessore Ponticelli "E' una persona intelligente e disponibile con la quale ci siamo dati da fare per la costruzione del progetto. Sono stati fatti lavori di sbancamento e drenaggio e nel primo sottosuolo del campo abbiamo trovato qualsiasi cosa: tubi, travi, sabbia stagnante. Tutti elementi che bloccavano la crescita del manto erboso. Adesso ci riproponiamo di rizollare il campo con un metodo che rappresenta una tecnologia pilota in Italia. Questo significa che avremo un sistema all'avanguardia per ottenere un terreno di gioco morbido, lineare, che favorirà l'aspetto tecnico, lo spettacolo e che ridurrà sensibilmente il rischio di incidenti ed infortuni"

Ieri a parlare in conferenza stampa è stato uno dei nuovi ma vecchi acquisti Manuele Blasi,  Cuore di Pietra , questo il soprannome datogli dai tifosi del Napoli, è ritorato dopo una parentesi poco felice a Palermo per espresso valore di Mazzarri. Intanto prosegue il lavoro della squadra a Folgaria in mattinata la squadra è stata divisa in 2 gruppi alternandosi con il lavoro in palestra e il lavoro tattico, nel pomeriggio lavoro tecnico tattico, partitella a campo ridotto vinta dalla squadra blu e con un Lavezzi  autore di una doppietta in grande spolvero, reti anche per Liccardo e Bogliacino per i blu mentre per gli arancioni in goal Varriale, Cigarini e Denis, l'allenamento è terminato con gli  allunghi, alla seduta non ha partecipato Pazienza alle prese con un affaticamento muscolare e Campagnaro che sta lavorando ancora a parte. Partita anche la prevendita per la gara con il Wolfsburg in programma il 3 agosto al San Paolo, in quell'occasione ci sarà la presentazione della squadra alla città e delle nuove maglie,  i prezzi saranno abbastanza contenuti 15 euro per le curve 22 per distinti e Nisida, 40 per la Posilipo e 120 per la tribuna d'onore

Questa è l'intervista rilasciata alla stampa da Blasi

Manuele, cosa hai provato a rimettere addosso questa maglia?

«Sono contentissimo, il mio unico desiderio era essere qui, con questo gruppo e con questa squadra. Napoli per me ha rappresentato tanto soprattutto a livello umano. Ho trascorso due anni bellissimi e di certo se fosse dipeso da me non sarei mai andato via. Ma ciò che conta è che adesso sono qui. Mi interessa solo questo e voglio dare al Napoli tutto me stesso».

Il direttore sportivo dell’Udinese, Fabrizio Larini, è intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, rilasciando alcune dichiarazioni:

“La trattativa per Denis non si è arenata, l’accordo con il Napoli è stato raggiunto, si aspetta l’arrivo del procuratore del giocatore, che finora era impegnato in Argentina per altre trattative. Ci auguriamo di trovare al più presto l’accordo con l’attaccante azzurro, che poi diventerà un giocatore dell’Udinese. Conosciamo le qualità morali del ragazzo e questo ci fa ulteriormente piacere. L’intesa con il Napoli, ad ogni modo, riguarda solo Denis, quindi non c’entrano assolutamente altri giocatori, che restano ad Udine a disposizione di Guidolin. Inler al Napoli? Che il giocatore piaccia non è una novità, lo sappiamo, e non solo al Napoli, però Gokhan fa parte di quella fascia di giocatori che la società ha messo a disposizione dell’allenatore. Per privarsi di uno come lui ci vorrebbe una proposta difficile da rifiutare. Ora, comunque, dobbiamo sfoltire la rosa, cercheremo di accontentare giocatori importanti, come Corradi, meritevoli di trovare una squadra in serie A”.

Il presidente del Parma, Tommaso Ghirardi, è intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, rilasciando alcune dichiarazioni:

“Siamo contenti di aver confermato i giocatori che hanno fatto bene l’anno scorso, siamo soddisfatti e consapevoli di essere arrivati ottavi. Vogliamo arrivare a 40 punti il prima possibile, mantenendo sempre i piedi per terra speriamo di migliorarci. Marques? È un giocatore di grandi qualità, non a caso inserito nella lista dei 30 della Spagna prima dei Mondiali. Salta l’uomo molto bene, non è un grande finalizzatore ma è un giocatore che farà felice i nostri attaccanti. Lucarelli al Napoli? Il club di De Laurentiis segue le sue priorità, con Cavani ha fatto un grande colpo. Credo che Cristiano sia un completamento della rosa, con Mazzarri ha fatto 29 gol 3 anni fa, è un giocatore in forma atletica perfetta. Abbiamo tanti attaccanti, una sola competizione, se ne avessimo di più, lucarelli per noi sarebbe una comodità. In questo caso, invece, se ci sarà l’opportunità con il Napoli, valuteremo. Aspetteremo una settimana ancora, poi se con gli azzurri non si chiude, lo terremo con noi molto volentieri. Lucarelli vuole chiudere la sua carriera alla grande: se resterà al Parma farà di tutto per questa squadra. Cigarini? Operazione difficile, il Napoli ha investito molto denaro sul giocatore, che tra l’altro non si è ancora espresso ai suoi livelli”.

Questo pomeriggio ci sarà il tanto atteso esordio del Napoli la squadra partenopea sfiderà i dilettanti dell'Altipiani alle 17.00 intanto ieri la squadra ha fatto le 2 solite sessioni di allenamenti al mattino riscaldamento, esercitazioni atletiche e lavoro tecnico tattico, nel pomeriggio invece seduta tecnico tattico, partitina e poi corsa nei boschi.

Ieri sono arrivate anche le prime parole di Cavani da nuovo giocatore del Napoli, El matador è stato intercettato da Sky Sport 24: Sono contento, spero di ripagare la fiducia della società. Lavorerò al 100% per fare bene nel Napoli. Altre offerte? Ho sentito che c'erano altre squadre, ma per me non contano i soldi ma la fiducia di chi mi cerca e il Napoli ha mostrato tutto questo. Anche quando andai a Palermo rifiutai altre squadre importanti. Inter? C'erano delle possibilità, ma quando è arrivata l'offerta del Napoli siamo andati subito avanti con la trattativa. Maglia n.7 di Lavezzi? Ho parlato già con Lavezzi, entrambi pensiamo che l'importante è il gruppo. Dobbiamo essere uniti, poi queste cose si risolvono senza problemi. Palermo? Ho voluto cambiare, fare un'altra esperienza insieme a mia moglie e alla mia famiglia. Gol e obiettivi? Non faccio promesse, ma sono fiducioso. Mi allenerò come una bestia per fare un anno spettacolare. Attacco? Il Napoli ha giocatori fortissimi, io farò del mio meglio ma poi accetterò le scelte dell'allenatore. Sono contento della fiducia che hanno in me sia il tecnico che i miei nuovi compagni. Sono grande amico di Gargano, ho già un rapporto importante con lui".

Il solito De Laurentis vulcanico è stato protagonista di una bella intervista a Radio Marte, il presidente insieme al ds Bigon ha svelato le cifre dell'affare Cavani, El Matador è stato acquistato per 17 milioni di cui 5 milioni subito e gli altri 12 pagabili in 4 anni al giocatore invece andrà uno stipendio base di 1.350 mln con ingaggio che aumenterà in base ai goal segnati, il presidente si è soffermato anche sui giovani confermando che da quest'anno si allenerrà a stretto contatto con la prima squadra per evitare "di essere colti da attacchi di panico all'esordio"  battuta anche su Denis Non è vero che eravamo con l'acqua alla gola, che dovevamo prima cedere per acquistare. Sono molto legato al giocatore, ma verrà ceduto. Le squadre italiane sono botteghe care, fanno fatica ad acquistare giocatori con squadre della stessa serie. C'è bisogno di sfoltire la rosa per avere un gruppo omogeneo, di 22 giocatori più 5 ragazzi della primavera,  il presidente ha poi dato appuntamento ai tifosi per ben 4 volte al San Paolo nel mese di agosto come già annunciato il 3 ci sarà la presentazione alla squadra durante l'amichevole con il Wolfsburg poi l'8 con il Bologna, a ferragosto invece ci sarà un amichevole con una squadra spagnola prima delle 2 sfide già chiave della stagione ovvero il preliminare di Europa League, non è finita qui ha smentito zuculini ed ha invitato i tifosi del Napoli a pazientare fino a lunedì quando riceveranno una gradita sorpresa. Un nuovo arrivo ?? può darsi ma è più probabile prezzi molto convenienti per la campagna abbonamenti !!!

Adesso possiamo dirlo con certezza Edison "El Matador" Cavani è un nuovo giocatore del Napoli, il calciatore è stato raggiunto dai suoi agenti in Uruguay e dopo aver letto il contratto di 50 pagine ha messo la fatidica firma, per lui contratto base di 1.5 mln che con i premi per obiettivi e goal può arrivare a 2 mln, contratto che però aumenterà con il passare degli anni visto che Edison ha firmato per 5 anni, il contratto è arrivato via fax nella notte a Folgaria complice anche il fuso orario con l'Uruguay e questa mattina ci sarà l'annuncio del Napoli. Cavani tornerà in Italia il 2 agosto con il suo compagno di squadra Gargano e sarà presentato il 3 agosto a Castelvolturno e poi avrà il primo bagno di folla la sera stessa nella presentazione della squadra alla città, lì il Napoli contrariamente da quanto si diceva dovrebbe giocare con il Wolfsburg. Una piccola curiosità per far firmare a Cavani gli agenti l'hanno dovuto raggiungere nella sua abitazione di Salto percorrendo 350 km in macchina.

Intanto la squadra ieri si è allenata per la settima volta a Folgaria con le solite 2 sedute, in mattinata la squadra ha fattoriscaldamento, percorso su "circuit training", lavoro tecnico tattico e partitella finale nel pomeriggio invece esercitazioni atletiche in avvio, lavoro tecnico tattico col pallone e partita mista a campo ridotto, alal seduta hanno partecipato anche i 2 acciaccati Campagnaro e Blasi. Ieri ha parlato anche Fabiano Santacroce, il giocatore che ha praticamente saltato la scorsa stagione si è mostrato molto fiducioso per la prossima stagione  ha fatto anche una battuta su Cavani Cavani " è un grande calciatore e credo che aggiunto alla squadra può fare bene ma terrei a sottolineare che i singoli non fanno la differenza. E' un attaccante difficile da marcare, sarà dura per gli avversari "

Oggi a parlare in conferenza stampa è stato il Pocho Lavezzi, l'argentino ha detto belle parole sulla squadra e si è detto anche pronto a cedere la sua maglia numero 7 a Cavani inoltre l'argentino ha detto di non aver rimpianti per la mancata convocazione al mondiale vistoi che davanti a lui c'erano dei mostri sacri; oggi la squadra ha svolto le solite 2 sedute di allenamento in mattinata facendo lavoro atletico e tattico poi nel pomeriggio è tornata nei boschi eseguendo il percorso così come l'aveva fatto 2 giorni fa con cambi di velocità ripetendolo per 3 volte, nel pomeriggio si è fermato Blasi che ha accusato un affaticamento muscolare, a conclusione della seduta poi la squadra ha fatto una partitella sul campo ridotto in qui si sono messi in evidenza Denis (che peròsta per essere ceduto per 4 mln all'Udinese), Insigne autore di 2 goal e Lavezzi. Capitolo mercato detta la cessione di denis, sta scoppiando la grana Cannavaro visto che Bigon non ha ancora raggiunto un accordoi con il procuratore del giocatore, mentre per Cavani l'ufficialità è vicina mancano solo alcuni dettagli del contratto, intanto Hoffer è andato ufficialmente al Kaiserlauten.

L'avevamo annunciato questo pomeriggio e così è stato, il Napoli ha piazzato il primo botto di questo calciomercato infatti si è assicurata in prestito con diritto di riscatto edison Cavani, l'attaccante  uruguayano firmarà con i partenopei nelle prossime ore ed il suo riscatto è fissato a 16 mln, insomma ancora una volta si è verificata la classica legge del calciomercato quando un dirigente smentisce una trattativa vuol dire che qualcosa di vero c'è e così è stato anche questa volta infatti solo oggi pomeriggio il ds del Palermo ha detto che non c'era una trattativa invece ora è tutto fatto.Il giocatore va a completare quindi un reparto offensivo di tutto rispetto con Lavezzi e Quagliarella ed è senz altro un giocatore che fa fare un salto di qualità ad una squadra già competitiva. Il riscatto sarà effettuato dal Napoli in 4 anni mentre il giocatore firmerà per 5 anni a 1.8 mln a stagione.

Prosegue la preparazione  del Napoli a folgaria, come al solito svolte 2 sedute di allenamento in mattinata la squadra ha fatto del lavoro tecnico tattico sul campo mentre nel pomeriggio ha prima svolto mezza seduta sul campo e poi corsa nei boschi  lungo un percorso di circa 1200 m da percorrere con cambi di ritmo continui, il paradosso e che in amichevole si sono distinti Cigarini autore di una doppietta e Denis, paradosso perchè entrambi sono vicini alla cessione. Capitolo mercato a breve potrebbe lasciare la compagnia Cigarini che è molto vicino al Siviglia, a confermarlo è stato lo stesso procuratore del giocatore Bia a Radio kiss Kiss Napoli, da verificare solo la formula del trasferimento è probabile che come al solito sia un prestito con diritto di riscatto fissato sui 12 mln; chi nonostante le richieste rimarrà a Napoli è invece Rnaudo.

Oggi in conferenza stampa ha parlato Aronica ecco le sue parole

Totò, da dove riparte il Napoli?

"Dalle certezze della scorsa stagione. Vogliamo riprecorrere la strada che ci ha portato a raggiungere un obiettivo importante e stiamo lavorando per crescere ulteriormente. Ripartiamo da un gruppo solido, da un organico di buon livello e da un tecnico che ci dà una carica enorme. La Società saprà fare le sue operazioni con competenza e lungimiranza. Dico ai tifosi di stare sereni perché questo Napoli sarà competitivo".

Hai vissuto già altri ritiri con Mazzarri. Con quali metodi prepara le sue squadre?

"Il mister è un entusiasta. E quest'anno lo vedo ancor più carico. Ci trascina, ci fa lavorare su tutti gli aspetti tattici, tecnici e mentali. E poi, anche se non lo dà a vedere, è uno che scherza molto con noi nel tempo libero. E' un leader e la squadra lo segue con grande trasporto"

Mazzarri che abbraccia l'azzurro per altri tre anni. Una scelta eloquente e significativa...

"Sì, conosco bene la mentalità di Mazzarri e so bene che si è legato al Napoli per una questione affettiva ma anche perché ha visto che qui c'è un progetto serio ed un programma di lunga durata. Il mister è uno che sposa le solide organizzazioni ed ha voluto investire la sua passione e la sua competenza nel progetto della Società"

Prima conferenza della nuova stagione per Walter Mazzarri, il tecnico del Napoli ha fatto un analisi su come sarà la prossima stagione, così come l'anno scorso ha detto di volere una squadra che si mangia il campo, inevitabile poi il passaggio sul mercato per il quale si è deto fiducioso, battuite anche su Lavezzi e conclusione su Maradona. Prima di passare alla conferenza stampa facciamo il punto sul mercato: in uscita Cigarini piace al Siviglia e Vitale invece a richieste da parte di cesena e Brescia, in entrata la voce di giornata vuole il Napoli su Ibisevic, mentre sono arrivate conferme da Caliendo per Trezeguet "Fosse stato per me, David sarebbe già a Napoli, ma è il Presidente De Laurentiis che dovrebbe fare un regalo ai suoi tifosi" invecee per Zuculini dalle parole dell'intermediario si evince che c'è la volontà di prendere il giocatore ma non c'è l'accordo sul riscatto. La squadra intanto prosegue la sua preparazione stamattina la squadra ha svolto una partitella caratterizzata da 2 autoreti una per Santacroce e l'altra per Rinaudo e dai goal di un pimpante Denis, dello stesso Rinaudo e di Cigarini su assist di Lavezzi, nel finale infortunio alla spalla per Dossena che sarà valutato nelle prossime ore.

Ecco le parole di Mazzarri

Mister, che Napoli sarà?

"Devo dire che innanzitutto, prima di parlare della squadra, il mio principale pensiero è per i tifosi. Gli allenatori e i giocatori passano, il popolo azzurro resta per sempre. Sono i tifosi il vero patrimonio della Società con la loro fede. Per questo mi rivolgo ai nostri sostenitori e dico loro di stare tranquilli, perché io sono arrivato già carico e voglio trasferire tutta l'energia possibile ai giocatori. Voglio una squadra che mangi il campo, come suol dirsi. Sarà un Napoli fatto di carattere, entusiasmo ed adrenalina".

Dopo l'esaltante rimonta dello scorso anno, che obiettivi vi siete posti per la prossima stagione?

"Io non parlo di obiettivi, voi lo sapete. Non farò mai proclami, non è nel mio carattere. Dico solo che lotteremo su tre fronti e tutti e tre sono importanti. L'anno scorso facemmo bene in campionato e vogliamo ripeterci, così come primo traguardo abbiamo la qualificazione al girone di Europa League. E non trascureremo certo la Coppa Italia visto che cominceremo direttamente agli ottavi e possono aprirsi scenari interessanti. Di sicuro non molleremo nulla, e poi io sono uno che non si accontenta mai. E' questa la maggiore garanzia che posso dare ai tifosi. Loro sanno come la penso ed oltretutto a me piacciono le sfide"

Che idea si è fatto dell'attuale rosa?

"Innanzitutto per me è importante poter avere la squadra sin dal ritiro. L'anno scorso fui chiamato in corso d'opera per salvare una barca che stava affondando. Adesso lavoreremo insieme dal primo giorno e posso già dirvi che rispetto al passato abbiamo già dei nuovi innesti. Parlo di Dossena e Santacroce che nella scorsa stagione, per vari motivi, non hanno potuto esprimere il loro potenziale, e ripartono con grande voglia. E poi lo stesso Blasi è un giocatore che io conosco benissimo ed ha caratteristiche che a me piacciono tanto. Ho parlato a lungo con lui ed ho avuto l'impressione che voglia spaccare il mondo. Per questo dico che sin da subito abbiamo altre frecce al nostro arco. E poi il mercato è appena iniziato, si chiude il 30 agosto e la Società monitorerà ogni evoluzione e sa benissimo come muoversi. Staremo attenti al bilancio, perché il periodo che sta attraversando il calcio lo impone e tutte le squadre stanno molto attente ai conti, ma saremo sempre con gli occhi aperti su ogni soluzione per rinforzare con scelte mirate il nostro gruppo. Napoli è una piazza che mi entusiasma, ma bisogna ragionare per progetti, non già guardando l'immediato futuro. I tifosi l'anno scorso hanno apprezzato la mentalità della squadra e posso dire che anche nella prossima stagione questi ragazzi lotteranno in campo fino alla fine"

Mazzarri lo stava dicendo da tempo ed ha mantenuto la parola data avrebbe portato in ritiro 23 giocatori con molti giovani e così è stato, al termine dei 3 giorni di lavoro a Castelvolturno la società ha comunicato la lista dei convocati che è la stessa del raduno a parte Datolo che è stato ceduto più 9 elementi della primavera il portiere Sepe, i difensori Francesco Monda (classe 91) e Armando Izzo ('92), i centrocampisti Crescenzo Liccardo ('91), Raffaele Maiello ('91) e Alessio Diana ('91), gli attaccanti Lorenzo Insigne ('91), Camillo Ciano ('91) e Umberto Varriale ('91). Ecco i convocati ricordando che De Sanctis,Maggio,Hamsik,Gargano e Quagliarella rientreranno prossimamente.

Portieri: Gianello, Iezzo, Sepe

Difensori: Aronica, Campagnaro,  Cannavaro, Grava, Rinaudo, Santacroce, Vitale, Monda, Izzo

Centrocampisti: Blasi, Bogliacino, Cigarini, Dossena, Pazienza,  Zuniga, Liccardo, Maiello, Diana

Attaccanti: Denis, Lavezzi, Ciano, Insigne, Varriale

Secondo giorno di allenamento per la squadra a Castelvolturno, per oggi prevista una doppia seduta, questa mattina la squadra ha fatto  corsa, lavoro atletico, esercizi con il pallone e la prima partitella in famiglia della stagione vinta dai bianchi, le reti per i bianchi di Denis ed Insigne mentre per gli arancioni di Maiello. Intanto sono ufficiali 2 cessioni quella di Contini al Saragozza (titolo definitivo) e quella di Datolo all'Espanyol (prestito oneroso a 350mila euro con riscatto a 6,3mln), nelle prossime ore vicine alla conclusione anche le trattative che porteranno Amodio al Portogruaro, Pià e Rullo al Vicenza e Navarro all'Argentinos Junior, in attesa di definirsi invece il futuro di De Zerbi che sembra diretto al Cluj, quello di Bucchi diretto al Cesena e zalayeta che tornerà in Uruguay.

Intanto Contini ha voluto salutare i tifosi del Napoli, il giocatore ha dichiarato ai microfoni di TuttoNapoli "Adesso che il mio passaggio al Real Saragozza è ufficiale, è arrivato il momento di salutare i tifosi del Napoli, i miei tifosi. Grazie per tutto l'affetto che mi avete riservato in questi tre indimenticabili anni: l'ho sentito sulla pelle, l'ho respirato come spontaneo ed autentico. Ho cercato sempre di onorare la maglia, di contribuirea portare il nome di Napoli negli alti ranghi che gli competono. Qualche volta ci sono riuscito, qualche altra no. Ma ho sempre messo il mio cuore in tutto quello che ho fatto, esattamente come voi. In questo ci assomigliamo molto. Con tanto, tanto, tantissimo affetto".

"Il Napoli è una bandiera da rappresentare con cuore, umiltà ed anima". Aurelio De Laurentiis, ai microfoni di Radio Marte, battezza l'inizio della stagione ufficiale e lancia il suo imprimatur alla squadra che si è radunata in attesa di partire per il ritiro di Folgaria verso la nuova avventura azzurra.

"Faccio il mio in bocca al lupo a tutti i componenti del gruppo e rivolgo i migliori auguri ai calciatori del Napoli. Lavoreremo in sintonia alla causa comune, ovvero quella di vedere il Calcio Napoli esprimersi come una delle migliori squadre del campionato. Bisogna crescere con responsabilità e passione ed entrare nel concetto di gruppo, concetto che ho sempre sostenuto dall'inizio della mia gestione. Solo attraverso il gruppo si possono raggiungere livelli importanti"

"Partiamo con Mazzarri sin dal ritiro - prosegue il Presidente - ed era lo scenario che da due anni io mi ero augurato. L'anno scorso sono intervenuto in itinere ma questa volta il nostro allenatore potrà avere la squadra a disposizione già in estate per la preparazione. Mazzarri è il vero valore aggiunto del Napoli, è l'uomo giusto al comando, una guida che i calciatori dovranno seguire. Avrà questo mese a disposizione per preparare al meglio la stagione e per garantire carattere e abnegazione per ogni singolo elemento della rosa"

"Nella mia vita sono abituato a fare risultati - chiude De Laurentiis - e voglio raggiungere risultati anche con il Napoli. Tutto però deve essere ispirato ai principi di equilibrio e organizzazione. Non voglio sfasciare ciò che di buono abbiamo ottenuto sinora, piuttosto quello che mi sta a cuore non sono i sensazionalismi ma il futuro del Club. Io non voglio che il Napoli possa mai più ritrovarsi in condizioni di pericolo, desidero invece che il Napoli assurga a livelli mondiali attraverso un percorso graduale con i passi giusti ed una politica lungimirante. Abbiamo una rete di osservatori che copre l'intero panorama internazionale. Vogliamo far crescere qui i campioni del futuro. I tifosi azzurri sono intelligenti ed esprimono amore. Tutti insieme dobbiamo creare un circuito virtuoso che porti la nostra squadra verso un processo evolutivo per garantire al Napoli un futuro solido e vincente"

Ecco i convocati di Mazzarri per il raduno e conseguente ritiro a Folgaria, come già anticipato oggi macano in molti a cui è stat concessa una settimana in più di vacanze per vedere se si riesce a piazzarli sul mercato, al gruppo si uniranno il 21 luglio De Sanctis,Maggio e Quagliarella, il 22 Hamsik e il 2 agosto Gargano. La squadra domani si allenerà di pomeriggio e proseguirà il lavoro in sede venerdì e sabato poi lunedi ci sarà la partenza per il Trentino.

PORTIERI: Gianello, Iezzo, Sepe
DIFENSORI: Aronica, Campagnaro, Cannavaro, , Grava, Rinaudo, Santacroce, Vitale
CENTROCAMPISTI: Blasi, Bogliacino, Cigarini, Datolo, Pazienza, Dossena, Zuniga
ATTACCANTI: Denis, Lavezzi

Manca un giorno all'inizio della nuova stagione del Napoli quella che segnerà il ritorno in europa dalla porta principale, infatti la squadra si radunerà domani a Castelvolturno però a differenza dell'anno scorso le facce nuove saranno zero infatti anche complice il mondiale alla voce acquisti non c'è ancora nessun nome, colpa delle valutazioni elevate agli obiettivi del Napoli e soprattutto dell'elevato numero di elementi in organico.   Ad oggi l'organico conta più di 30 elementi però almeno all'inizio non saranno tutti in ritiro infatti la società si è accordata con quei giocatori non graditi da Mazzarri  che sono Amodio,Rullo,Pià,Zalayeta,Bucchi,Dalla Bona,Navarro e Datolo a ritarda re il loro arrivo in ritiro, questi giocatori arriveranno a meno di una cessione a Folgaria solamente il 19, tutti hanno richieste in particolare Datolo che è vicino all'Espanyol e Navarro che sta trattando la rescissione del contratto con conseguente buonuscita, questa mossa permettere a Mazzarri di portare in ritiro anche alcuni giovani Sepe,Maiello,Liccardo,Ciano e Insigne oltre a i 2 rigenerati Vitale e Blasi. evitiamo di fare i soliti nomi sugli arrivi si è capito che saranno solo 3 un difensore sinistro,un centrocampista o forse 2 se sarà trovata una destinazione a Cigarini  e un attaccante. Al raduno non ci saranno De Sanctis,Maggio e Quagliarella che rientreranno il 19, Hamsik qualche giorno più tardi e Gargano a fine luglio.

L’ex difensore del Napoli e della nazionale olandese, Rudy Krol, intervenendo sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni:

“L’Olanda è in semifinale, sono felicissimo. La vittoria sul Brasile non mi ha sorpreso, perché ho sempre ritenuto la squadra una delle favorite, come Germania e Spagna. Ora ci attende la sfida all’Uruguay, che a mio parere è molto più difficile rispetto a quella contro il Brasile. Affrontare i verdeoro, infatti, non è difficile, dal punto di vista delle motivazioni, ed ora che tutti si sono accorti della nostra forza, ci daranno filo da torcere. Anche l’Uruguay, certo. I sudamericani sono un buon gruppo, molto più solido, in difesa, dei brasiliani. Il raddoppio di Snejider, infatti, la formazione di Tabarez non l’avrebbe mai preso. Un nuovo Krol? Il calcio è cambiato. Negli anni Ottanta c’erano addirittura le marcature a uomo: ricordo che Pruzzo mi seguì anche a centrocampo. Ai miei tempi si giocava con il libero, oppure con il 4-4-2, al massimo 4-3-3. Ora tutti, o quasi, utilizzano il 4-2-3-1, ed il ruolo di centrale di difesa è totalmente differente. Un sogno? Mi piacerebbe allenare in Italia, soprattutto a Napoli, sarebbe davvero straordinario”.

Il presidente dell’Udinese, Giampaolo Pozzo, intervenendo sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni:

“Inler? Tutto dipende da De Laurentiis, che un mese e mezzo fa aveva mostrato un certo interesse per il calciatore, poi ha detto che era troppo caro e non se n’è fatto più nulla. Denis? È un buon giocatore, che senz’altro ci interessa, ma dobbiamo metterci d’accordo sul prezzo. Motta? L’abbiamo riscattato, vedremo cosa succederà. Di sicuro è un calciatore di valore, lo vuole anche la Juventus”.

"Carissimo Diego, è emozionante vederti in campo come Ct di una grande Nazionale. Il tuo carisma invade il campo e si trasmette ai tuoi giocatori, contagiando anche noi spettatori. Il tuo pensiero dimostra quanto tu sia ancora attaccato ai nostri colori. Sarebbe bello poterti riabbracciare in una amichevole al San Paolo con la tua Argentina, e con l'incasso da devolvere in beneficenza. Rappresenterebbe un grande momento di festa per tutti i tifosi azzurri"

Queste le parole di Aurelio De Laurentis per rispondere a nome di tutti i tifosi napoletani alla dichiarazione d'amore di Maradona proveniente da Pretoria infatti il Pibe de Oro ha dichiarato alla stampa "Spero di allenare l'Argentina ancora per molti e molti anni, ma poi vorrei realizzare un altro sogno, visto che i sogni non muoiono mai: allenare il Napoli, Lo farei per vedere un'altra volta il San Paolo pieno Seguo il Napoli in televisione e noto che una curva o anche tutte e due sono sempre vuote, e questo non mi piace. Ho vissuto in Italia sette anni, che essendo stato a Napoli significano 14 e porterò sempre quella gente nel mio cuore. Lo so che adesso che l'Italia è eliminata, i napoletani tiferanno per l'Argentina. Per questo li porterò sempre nel cuore e, anche se altri lo fanno, io non parlerò mai male della loro città",  diciamo che il sogno di allenare il Napoli sarà difficile da realizzare viste le sue pendenze con il fisco, mentre per l'amichevole qualcosa si potrebbe fare, una cosa è certa Maradona a Napoli non riempirebbe un solo San Paolo ma 10 !!!

A presentare i dvd della scuola calcio del Napoli quest'oggi a Castelvolturno c'era anche Mazzarri che si è intrattenuto con i giornalisti parlando del futuro, il tecnico così come aveva fatto ieri sera al Golden Gala non si è sbilanciato, restando sul vago, ma una notizia ce l'ha data l'attaccante sarà quasi sicuramente italiano !!!

Ecco le sue parole "Non voglio anticare i tempi, è ancora presto per entrare nel vivo del mercato. Fatto sta che siamo in campana ed abbiamo tutti le idee molto chiare. Sottolineo che la nostra priorità è tagliare gli elementi in esubero. Non posso partire in ritiro con oltre 22 giocatori; non avrei nemmeno la possibilità di vederne giocare di più. Ribadisco che chiunque intenda restare a Napoli, parlo di quelli che non conosco, e di tutti coloro che arriveranno, dovrà in primìs parlare con me; ne saggerò personalmente intenzioni e motivazioni. Io sono sereno; ho sempre cercato di trarre il meglio dai giocatori che avevo a disposizione, tutto il resto è un valore aggiunto. I nostri effettivi sono una buona base ed è già un vantaggio sapere che nessuno dei big andrà via.Su Datolo: “Ho un bel rapporto con lui, non ci sono mai stati problemi tra noi, staremo a vedere”Su Blasi e Inler: “Blasi è un buon elemento, tutto dipenderà dal dialogo che si andrà ad instaurare. Di Inler, è risaputo, mi piace molto, ma non mi sbilancio.
Sul  bomber da 20 gol: “Non ne girano molti. Ammesso se ne trovasse qualcuno che faccia al caso nostro, bisognerà valutare bene il bilancio e fare i conti con il club d’appartenenza e la sua volontà di congedarlo Su Fred e Gilardino: “Parliamo dell’attaccante della nazionale; normale che piaccia a tutti. Fred non posso giudicarlo perché non lo conosco Su Rolando Bianchi: “Con tutto il rispetto parlando, non penso aggiunga alcunché al nostro attacco”.
Su Denis: “Ha sempre offerto il suo contributo, ma se chiedesse di andare altrove, non potrei fermarlo".

Un anno da incorniciare, iniziato male con 7 punti in 7 partite e poi il cambio di rotta con l'arrivo di Mazzarri culminato con la conquista del sesto posto, riviviamolo ammirando tutti i goal con il commento di Raffaele Auriemma

Mazzarri carico come non mai, il mister vuole chiudere in bellezza la stagione troppi gli sgarri della Sampdoria per regalargli la Champions, l'anno scorso lui che porta la samp ad un passo dalla Coppa Italia e la società che si rifiuta di allungargli di un ulteriore anno il suo contratto e quindi lui chiede di andare via preferendo un anno sabatico ma poi è arrivato il Napoli e la possibilità di prendersi la rivincità, ne sono certo nonostante le assenze domani i giocatori del Napoli ci metteranno l'anima !! Questi i convocati Questi i convocati: De Sanctis, Iezzo, Aronica,  Cannavaro, Grava, Rinaudo, Rullo, Santacroce, Zuniga, Bogliacino, Cigarini, Dossena,  Maggio, Pazienza, Denis, Hoffer, Quagliarella, Liccardo, Maiello

Mancano Hamsik,Lavezzi e Gargano oltre a Campagnaro quindi è profonda emergenza, in porta giocherà De Sanctis, difesa a 3 con Santacroce,Cannavaro e Grava a centrocampo spazio a Maggio, Pazienza,Cigarini Bogliacino e Dossena mentre in attacco giocheranno Denis e Quagliarella anche se il tanque ha qualche decimo di febbre!!

Ecco i passi salienti della sua conferenza stampa :

Il secondo anno alla Samp ci siamo levati anche più soddisfazioni, soprattutto guardando a come fu allestita la squadra. La finale di Coppa Italia, persa con amarezza e il passaggio in Europa League con il Siviglia. Mourinho? Qualsiasi persona dotata di intelletto riesce a capire che qualunque frase che proviene da quella bocca si commenta da sola”. Ecco la risposta a chi parla di scarse motivazioni: “Sono uno che non si accontenta mai, voglio che la mia squadra sia sempre al top. Le motivazioni le troviamo eccome, soprattutto in un campo come quello di Genova. I sampdoriani lo sanno bene. l’anno scorso arrivò la Reggina che aveva bisogno di punti. Finì 5-0 e mi è dispiaciuto per la mia ex squadra, ma per il mio rapporto professionale con la Samp, io e i ragazzi abbiamo fatto di tutto per vincerla. Poi ho salutato i miei ex dirigenti, ma il calcio è anche questo”.
Si passa al capitolo mercato, soprattutto per quel che riguarda le operazioni in uscita, passando per il rapporto speciale instauratosi con alcuni giocatori: “Lavezzi? Con lui c’è un bellissimo rapporto. Anche con altri ragazzi giovani cerco di instaurare un rapporto che va anche al di là di quello che può esserci tra allenatore e giocatore. All’anagrafe potrei essere un padre, ma diciamo che mi sento come un fratello maggiore, pronto a dare buoni consigli. Presto mi sentirò con il presidente e con Bigon per fissare un appuntamento. Partiremo con le idee chiare. Io dal mio gruppo non mando via mai nessuno, ma per una questione numerica è giusto che un giocatore che non accetta delle scelte che faccio possa andare a giocare altrove. Da grandi professionisti e amici ci saluteremo tranquillamente. Nel calcio ci vogliono forti motivazioni. Chi rimane al Napoli deve esserne orgoglioso e fare tutto per questa maglia. Se qualcuno è titubante, meglio che vada altrove. Quando si portano avanti tre competizioni si gioca ogni tre giorni e non è possibile pensare a una rosa idonea solo per giocare il campionato”.

Ritornando alla sfida di domani, Mazzarri tira fuori l’orgoglio, non senza un qualche piccolo, grande rammarico: “La Samp ha una grande rosa, è stata allestita una bella squadra quest’anno. Mi fa piacere però che abbiate sottolineato che da quando sono arrivato abbiamo fatto quattro punti in più. Il rammarico c’è sempre, ma anche per partite in cui abbiamo perso punti, come quella con il Cagliari o come il Parma. Con quei quattro punti in più domani ci giocavamo ben altro”.

Ieri il Napoli ha svolto una seduta pomeridiana in vista dell'ultima partita di campionato a Genova con la Sampdoria. In avvio sono stati svolti degli esercizi atletici  e poi seduta prettamente tattica con esercitazioni finalizzate al possesso palla e alle due fasi di gioco: offensiva e difensiva.
Lavoro differenziato per Hamsik che lamenta una contrattura al retto femorale e Gargano ancora afflitto da lombosciatalgia. Difficilmente entrambi saranno del match di Genova. Oggi rifinitura e partenza per Genova.

A salutato il gruppo Lavezzi che forte delle parole di Maradona che in pratica gli ha detto che sarà in Sud Africa visto che può fare  anche l'esterno di centrocampo, il Pocho con l'ok di Mazzarri è volato in Argentina per rilassarsi e ricaricare le pile in vista del mondiale, il Pocho oinfatti è squalificato per domenica.
 

Potrebbe clamorosamente riaprirsi la trattativa per portare Fabio Cannavaro a coronare il suo sogno, ovvero chiudere la sua carriera con la maglia della sua città il Napoli, infatti ad un anno di distanza da quando De Laurentis lo definì "anziano" sulla sua scrivania torna a comparire il suo nome, a spingerlo a Napoli ci sarebbe la Nike che ll'anno prossimo firmerà gli scarpini dei giocatori del Napoli visto che lo sponsor tecnico non li fà e inoltre la multinazionale americana è anche uno dei principali sponsor del capitano dell'Italia, pare quindi che Fabio stia spingendo con la dirigenza per far si che sia la Nike a pagargli i 2 anni di contratto che lui vuole sborsando 1.6 milioni e quindi farlo arrivare a Napoli a costo zero.Insomma una soluzione che metterebbe d'accordo tutt, la Nike che si fa la sua pubblictà e di sicuro a Napoli c'è da guadagnare in questo campo, Cannavaro che coronerebbe un suo grande sogno concludere la carriera lì dove l'aveva iniziata giocando al fianco del fratello Paolo e il Napoli che riceverebbe in dote l'esperienza di Cannavaro vincitore di coppe,campionati sia in Italia che in Spagna e soprattutto di un Mondiale e di un Pallone d'oro senza pagare un euro !!Staremo a vedere cosa succederà, i tempi per questo matrimonio sono comunque lunghi visto che probabilmente si dovrà attendere la fine dei mondiali, almeno che De Laurentis non voglia stupirci con uno dei suoi classici colpi di teatro annunciando il ritorno del figliol prodigo già domenica al termine del campionato !!!

L'approdo di Cannavaro a Napoli secondo me sarebbe importantissimo per una squadra con poca esperienza internazionale che si troverà ad affrontare l'Europa League ma una cosa è certa Cannavaro dovrà essere un surplus non il difensore che il Napoli vuole acquistare, perchè purtoppo va per i 37 anni e quindi i problemi fisici sono dietro l'angolo e potrebbe creare una falla in un reparto difensivo che ha già Campagnaro che è noto per avere un fisico non proprio resistente e quindi... fate voi il resto, Fabio sarebbe importante per far maturare ancora di più il fratello Paolo a cui potrebbe insegnare i trucchi del mestiere e soprattutto per Santacroce uno dei difensori dell'Italia del futuro.

Seduta pomeridiana  a Castelvolturno. Gli azzurri preparano l'ultima partita di campionato a Genova con la Sampdoria. L'Allenamento è stato tecnico tattico chiuso con due partitelle miste con la rosa divisa in quattro squadre.Terapie per Gargano, leggero affaticamento muscolare per Hamsik che ha svolto lavoro ridotto.

Intanto Denis attraverso il suo procuratore reclama spazio e non è detto che a luglio non parta magari come contropartita in qualche scambio, ecco le parole di Leo Rodriguez “Denis è molto contento a Napoli di tifosi e società ma è chiaro che vuole giocare di più non vuole trovarsi in una situazione che non ha mai affrontato. Lui ha sempre giocato titolare e non può accettare di giocare solo quando mancano uno tra Lavezzi e Quagliarella anche perchè in questo modo si sente sempre sotto esame e questo non gli permette di rendere al meglio. A novembre avevo incontrato Bigon esponendogli i nostri problemi e gli ho detto che Maradona era stato chiaro sul fatto che se German non avesse giocato con continuità non aveva molte possibilità di giocare il mondiale. Ha pagato il fatto di non giocare perchè fino ad allora era stato sempre convocato dal nuovo cittì. Da poco ho rivisto Bigon che mi ha espresso soddisfazione per le prestazioni di Denis e noi dal nostro canto abbiamo ribadito il concetto che il ragazzo ha bisogno di giocare di più. Stasera partirò dell'Argentina e non so ancora se il mio assistito resterà o meno a Napoli. La società vorrebbe confermarlo ma German vuole giocare di più. Ipotesi Udinese? I friuliani cercano una punta dalle sue caratteristiche, staremo a vedere".

Il Napoli è gia in clima mercato e per dirla tutta l'ha quasi messo a segno 2 colpi e che colpi, il primo riguarda un centrocmpista per il quale la trattativa è in dirittura d'arrivo si tratta di Guarente dell'Atalanta che arriverà a Napoli per 5 milioni più Vitale in comproprietà, l'altro colpo ancora però un pò lontano è un colpo da 90 ed è un attaccante Gianpaolo Pazzini per il quale Napoli e sampdoria hanno trovato un accordo sui 15 milioni più la metà di Mannini ora sta al giocatore decidere se rimanere a Genoa o cedere alle lusinghe dei partenopei, la trattativa è stata confermata quest'oggi dallo stesso presidente ai microfoni si Sky " Mercato? Sulle indicazioni di Mazzarri stiamo già lavorando da tempo. Immaginavamo già questo traguardo e dobbiamo formare due squadre in grado di competere su più fronti. Ho sempre parlato di Europa League, non di Champions. Abbiamo una politica di rafforzamento ogni anno. Quest'anno ci siamo ripresi dopo un inizio difficile, abbiamo salvato la stagione.

Pazzini? Dipende da lui. Deve decidere se giocare in Champions o nella seconda competizione europea. A noi piace molto, ora dobbiamo vedere quanto il Napoli piace a Pazzini. Ripeto che dipende tutto da lui, noi lo aspettiamo a braccia aperte. Nel caso non dovesse arrivare prenderemo un altro attaccante con le stesse potenzialità o ancora più forte"

Arriva anche la notizia del rinnovo di Cannavaro e a breve è pronto anche quello di Grava insomma il mercato ancora deve iniziare ma questa è una dimostazione che a Napoli si sta pensando in grande !!

E'Finita con i giocatori a fare il giro di campo cantando "O Surdat Nnamurat" e con i tifosi in estasi sugli spalti, il Napoli saluta quindi nel migliore dei modi i suoi tifosi centrando il 52 punto della gestione Mazzarri sui 59 totali e centrando aritmeticamente il sesto posto che vuol dire 2 settimane di vacanza in più, vittima sacrificale è l'Atalanta che è arrivata al San Paolo con un piede in B e ne è uscita con la certezza che quello sarà il suo campionato l'anno prossimo!!!

La partita non c'è stata con il Napoli che l'ha controllata anzi ha fatto esperimenti ed ha concesso minuti a chi a giocato poco come Rullo.L'esperimento sa di futuro perchè il 3-43 sarà il modulo del Napoli del domani con un unico mediano e Hamsik più arretrato e con Lavezzi Quagliarella e la punta da 20 goal promessa dal presidente a mettere terrore alle difese avversarie, positivo anche Dossena alla sua seconda gara da titolare dopo quella sfortunata di Udine, bravo anche Denis che ha fatto un assist e tanta fatica peccato però che debba affinare di più la mira sotto porta !! Pecato anche per il pocho che ha preso un giallo pesante e che vedrà l'ultima partitra dalla tribuna perdendo l'ultima opportunità per impressionare Maradona!! Ma la vittoria ha il sapore di ritorno infatti entrambi i goal portano la firma di FABIO QUAGLIARELLA che tornava dopo 3 giornate di stop per squalifica ed è tornato nel migliore dei modi con una doppietta che sa tanto di visto per il Sud Africa !!! Applausi anche a Cannavaro che merita il mondiale anche e soprattutto dopo aver visto l'orrenda difesa della Juventus di oggi  !!!

Ecco la conferenza stampa di mazzarri alla vigilia del penultimo impegno quello con l'Atalanta, domani ci sarà la festa per l'Europa magari sarà ancora più bella con la matematica del sesto posto CHISSà !!! in vista di domani un solo dubbio in difesa fra Rinaudo e Santacroce per il resto squadra fatta con De Sanctis in porta, Santacroce Cannavaro e Aronica in difesa, maggio Gargano pazienza e Dossena a centrocampo con Hamsik,Quagliarella e Lavezzi in attacco, ma attenzione all'ipotesi tridente con Hamsik arretrato in mediana !!!

"Ho fatto degli esperimenti, non ho ancora deciso". Ma qualcosa trapela: "E' una delle possibilità". Perché il cartello dei lavori in corso vale già per la prossima stagione: "Sono prove tecniche in vista del Napoli che verrà. Devo fare delle valutazioni per capire se la squadra ha la forza per reggere questo tipo d'impostazione tattica. Ne parlerò con il presidente, quando programmeremo un'annata intensa che ci vede impegnati in campionato, in Europa League e in Coppa Italia". E non sarà facile: "Ho esperienza con la Sampdoria. La prima stagione chiudemmo al sesto posto, la seconda superammo il gironcino e perdemmo dei punti in campionato. Molti - però - dimenticarono quella piccola impresa e si pensò soltanto al ritardo che avevamo accumulato in serie A. Non vorrei che succedesse lo stesso. Dovremmo verificare tutto io e De Laurentiis anche in base agli investimenti per rafforzare la squadra".

Problemi per Mazzarri in vista di domenica soprattutto in difesa dove mancheranno per squalifica Grava e Zuniga non bastassero oggi si è fermato anche Hugo Campagnaro a causa di una contusione alla coscia sinistra, quindi in caso di forfait dell'argentino tornano in ballo per una maglia da titolare sia Santacroce che Rinaudo e perchè no anche Dossena, ad oggi ipotizzando una possibile difesa direi Santacroce, Cannavaro Aronica con Dossena a centrocampo a sinistra e Maggio a destra, in attacco ballottagio Denis-Quagliarella con il secondo favorito.

La seduta di oggi è iniziata con il lavoro in palestra e poi lavoro tecnico sul campo caratterizzato da possesso palla ed esercitazioni uno contro uno per poi concludere  con partitella a campo ridotto. Domani seduta pomeridiana.

Ecco i passi salienti tratti dal sito ufficiale della società della Conferenza stampa tenuta dal ds Bigon questa mattina a Castelvolturno

"Sarà un Napoli sempre più competitivo, la continuità è la garanzia per i tifosi". Riccardo Bigon tra presente e futuro. Il Direttore Sportivo azzurro traccia un bilancio della stagione, sottolinea i meriti della squadra e illustra le strategie societarie.

Direttore, un campionato da incorniciare...

"Sì, soprattutto se pensiamo a dove eravamo sette mesi fa. C'era una situazione molto delicata e siamo riusciti a risalire la corrente grazie al lavoro di tutti. Ringrazio il Presidente per aver creato le condizioni ideali affinchè questo gruppo potesse esprimersi al meglio. Ma tutti i settori operativi della Società hanno lavorato con grande coesione e sintonia con l'obiettivo comune di raggiungere un risultato importante. Per questo vorrei che domenica al San Paolo si potesse festeggiare insieme al nostro pubblico per un risultato importantissimo e la conquista di un obiettivo che ad Ottobre non era immaginabile"

Quale è stato il segreto di questa rimonta?

"Non c'è una sola componente. Se dovessi scegliere la parola chiave direi: condivisione. E' cominciata una programmazione che ha coinvolto tutti, ogni organismo della Società è stato coinvolto nel lavoro di gruppo. E soprattutto c'è stata grande armonia in tutte le componenti. I successi si creano attraverso equilibri sottili. Per questo devo fare i complimenti a tutti i ragazzi che hanno seguito con il massimo impegno il lavoro di Mazzarri ed il mio plauso maggiore va agli uomini che hanno giocato di meno e che con il loro entusiasmo hanno contribuito a questa stagione che io ritengo resterà negli annali del calcio napoletano"

Successo importantissimo quello ottenuto dal Napoli sul campo del Chievo, infatti questi 3 punti portano il Napoli a +8 sul Genoa ottavo e quindi visto che mancano solo 2 match al termine del campionato il NAPOLI è MATEMATICAMENTE IN EUROPA LEAGUE ora il prossimo obiettivo della Mazzarri-Band sarà quello di mantenere i 2 punti di vantaggio sulla Juventus o al massimo arrivare a pari punti con i bianconeri, per farlo occorreranno altre 2 prove con il massimo impegno ed a quel punto quella di Mazzarri non sarà più una fantastica stagione ma diventerà straordinaria !!!

Quella con il Chievo è stata come le ultime dominata dal Napoli, del Chievo si ricordano pochissime occasioni, Mazzarri ha presentato la squadra con il solito 3-5-2 con Maggio e Zuniga sulle fascie e il recuperato Lavezzi a fare coppia con Denis in attacco, nel Chievo 4-4-2 con Sardo a centrocampo insieme a Marcolini,Rigoni e Pinzi ed in difesa terzino sinistro Jokic, in attacco Granoche preferito a De Paula. Prima occasione del match per i civilesi al 12' con Pellissier che sfrutta un errore di campagnaro ed impegna De Sanctis, il Napoli risponde 12' dopo con Denis che sfiora il goal di testa, poi Lavezzi ci prova su punizione un minuto dopo,al 35 altro goal divorato da Denis che di testa a porta vuota spara alto,ancora l'argentino protagonista al 38' perfettamente imbeccato da Lavezzi, il Tanque è abile a driblare Sorrentino ma poi quando deve appoggiare solo la palla in rete la mette fuori !!!!!! Proprio quando la pazienza dei tifosi partenopei è al limite per i troppi goal sbagliati da Denis, il Tanque si rifà con gli interessi realizzando in chiusura di primo tempo il goal del vantaggio degli azzurri di testa in anticipo su Morero su assist di Campagnaro.

Insolito appuntamento quello del venerdì per Mazzarri in conferenza stampa, tra i temi trattati la situazione di Maggio e lavezzi e tante domande su questo finale di stagione e sulla speranza di centrare la qualificazione all'Europa League, intanto la squadra ha svolto una seduta pomeridiana caratterizzata da  palestra, stretching, e partitella in famiglia per gli azzurri, la partita è terminata 2-1con le reti di Santacroce e Hoffer per la formazione con le pettorine gialle e Denis per la squadra blu. Lavezzi ha svolto l'intero allenamento con il gruppo senza avvertire fastidi al muscolo, differenziato per Morgan De Sanctis ma la sua presenza per domenica non è in dubbio. In campo anche i due "ospiti" argentini Acosta e Kohn.Per domani prevista una seduta pomeridiana.

Mister che match si aspetta domenica?

"Ho parlato coi ragazzi e sono stato chiaro. Queste partite sono pericolose. Il Chievo non solo gioca bene ma ha anche la mente libera con la salvezza acquisita, quindi potrebbe essere anche più insidioso. Noi dobbiamo contare solo sulla nostra forza senza tralasciare ogni minimo particolare. Sarà una partita difficile sotto tutti i punti di vista"

All'andata il Napoli conquistò una vittoria importante e lei fece i complimenti a Di Carlo...

"Sì, è vero. Il Chievo è stata l'unica squadra insieme al Catania che ci ha messo in difficoltà in questa stagione. L'ho detto dopo la partita dell'andata e lo ridico adesso. E' una squadra che gioca bene ed è una cosa che non dobbiamo scordarci. Hanno messo in mostra un bel calcio, ha fatto un gran campionato ed ha un gioco consolidato. Al di là del fatto che abbia già ottenuto la salvezza, vorrà finire bene il campionato. Dovremo essere attentissimi e concentrati per bloccare le loro fonti di gioco ed imporre la nostra manovra. E soprattutto bisogna cercare più che mai di fare gol e farne uno più degli avversari. Dovremo essere lucidi al momento giusto".

Ha studiato qualcosa per cercare di sbloccare questo "incantesimo" sotto rete?

"Dobbiamo fare tutto a cento all'ora come spesso fanno i ragazzi e poi magari essere più freddi e sereni quando siamo negli ultimi sedici metri. Non ci sono ricette, è un discorso psicologico che vale per tutti. Se guardiamo la partita col Cagliari la palla gol l'hanno avuta un po' tutti: da Hamsik a Denis, da Zuniga, a Gargano. Noi di occasioni ne creiamo tante, spesso siamo penalizzati dalla frenesia. Ma questo è un aspetto che dipende molto dalla gioventù di questa squadra, dalla voglia di spaccare il mondo. Questo ci ha penalizzatao un po' in termini di gol. Ma col tempo limeremo anche questo atteggiamento. Abbiamo ragazzi giovani ed entusiasti che attraverso l'esperienza cresceranno sotto ogni profilo"

Maggio e Lavezzi ci saranno?

"Maggio l'ho provato, sta meglio adesso valuterò se impiegarlo. Oltre alla condizione fisica, un giocatore deve avere anche sicurezza ed affidabilità per compiere liberamente ogni gesto atletico. Stesso discorso per il Pocho. In questa settimana ha svolto una tabella personale e sembra che sia pronto per giocare sin dall'inizio. Vedremo domenica e valuteremo il da farsi sia per Maggio che per Lavezzi"

Seduta pomeridiana oggi per il Napoli a Castelvolturno in vista del match di domenica con il Chievo la seduta è stata caratterizzata da  un allenamento tecnico tattico, esercitazioni uno contro uno e chiusura con partitella a pressione. Santacroce ha fatto differenziato per una vescica sotto al piede ed ha corso con scarpe da ginnastica mentre Lavezziha svolto quasi tutto il lavoro con il gruppo ma è presto per dire se a Verona ci sarà. Doppia seduta per
per Aronica, Dossena e Maggio che in mattinata hanno svolto una seduta atletica mentre Santacroce ha fatto palestra per Santacroce e Hoffer ha fatto terapie.Domani seduta pomeridiana.

Classico appuntamento quello del martedì con Mazzarri in conferenza stampa per tracciare un bilancio a freddo del match precedente e guardare a quello futuro, ormai il campionato è agli sgocioli e la massima aspirazione del Napoli è diventata il sesto posto per evitare il ritiro anticipato a fine luglio, infatti la settima va si in Europa League ma inizia dal primo turno preliminare e visto che la Juventus è un solo punto più su e deve andare a Catania e ha il Milan (non certo 2 partite semplici) perchè non provare a superare i bianconeri !! Ecco le parole del Mister tratte dal sito ufficiale della società

Mister, quali sono le sensazioni dopo la partita di domenica?

"La prima è che mi brucia non aver vinto. Abbiamo dominato e quando non si vincono partite così sono sempre arrabbiato. Però con razionalità devo considerare la grande prova dei ragazzi. Purtroppo quest'anno ci sta capitando troppe volte di fornire prestazioni di altissimo livello e non raccogliere. E' un anno contraddistinto da partite giocate benissimo, in cui mettiamo tutti, o quasi tutti, gli avversari sotto, ma non sempre raccogliamo i frutti. Ma questo mi dà fiducia per il futuro. Prima o poi la stella cambierà"

Ha detto qualcosa alla squadra sull'analisi del match?

"Abbiamo creato otto palle gol nitide, fino al 93esimo abbiamo assediato l'area del Cagliari, nonostante assenze importanti. Cosa potevo chiedere di più alla squadra? Il portiere nostro non ha fatto una parata, il portiere loro si è superato e purtroppo la palla non è voluta entrare. Se la squadra gioca così, con questo impeto e questa determinazione, io non posso che essere contento della prestazione e fare i complimenti ai ragazzi. Il destino non si può controllare, ma il gioco sì. E sotto questo aspetto sono più che soddisfatto"

C'era una volta un sogno chiamato Champions League ed ora questo sogno è svanito e rimarra lì nel cassetto dei tifosi napoletani almeno fino alla prossima stagione colpa di tanta sfortuna o forse di poca cinicità, ieri la banda di Mazzari si è fermata un'altra volta di nuovo in casa dove in questo girone di ritorno a raccolto poco o nulla 6 pareggi e 2 sconfitte e 0 vittorie quando squadre che puntano a traguardi più ambiziosi (Palermo e Sampdoria) non hanno mai perso tra le mura amiche e molto spesso vincono, certo il gioco c'è le occasioni si creano e gli errori degli arbitri sono lampanti, l'ultimo ieri Marchetti per una volta non è Spiderman e interviene a valanga su Bogliacino ma per il signor Mazzoleni è tutto regolare !!! Insomma c'è qualcosa che non va ed è lampante ai primi posti della classifica marcatori non c'è un calciatore del Napoli  risponderete vabbe c'è Hamsik che ha fatto 12 goal e io vi risponderò MA NON è SEMPRE PASQUA non può segnare tutte le partite, urge un attaccante che la butti dentro urge un attaccante che se gli arrivano o si costruisce 5 occasioni da goal limpide anche se ha difronte un portiere in giornata almeno uno la butti dentro (Vd Pazzini o Maxi Lopez) URGE UN ATTACCANTE perchè anche se come probabile il Napoli andrà in Europa lì al minimo errore si va fuori e quindi a che serve andarci se poi si esce in un minuto (Vd Intertoto e Benfica), altro problema URGE UNA SVEGLIA perchè è vero l'ottavo posto implica i preliminari dal primo turno e quindi anticipare la preparazione e quindi meglio il SETTIMO POSTO  e quindi bisogna svegliarsi e vincere almeno 2 delle ultime 3 partite.

Questi i convocati: De Sanctis, Iezzo, Aronica, Campagnaro, Cannavaro, Dossena, Grava, Rinaudo, Santacroce, Zuniga, Bogliacino, Cigarini, Gargano, Hamsik, Maggio, Pazienza, Denis, Hoffer, Lavezzi

"Penso solo al Cagliari, poi verranno le altre. Non faccio tabelle. Con i se e con i ma - ha detto Mazzarri - non si va da nessuna parte. La realtà si chiama Cagliari e vorrei che i nostri tifosi siano carichi allo stadio per questa partita e ci diano una grossa mano. Basta che non ripetiamo l'atteggiamento di Parma. E' stata una lezione che ci ha fatto tornare sulla terra e siamo ripartiti con il Bari. Ma dobbiamo continuare, altrimenti rischiamo una brutta sorpresa. Testa bassa e concentrazione, non sprechiamo energie. Non dobbiamo fare dichiarazioni altisonanti, non carichiamo gli avversari. Non ce n'è bisogno. Non dimentichiamo che quando sono arrivato questa squadra era sestultima in una situazione difficile. Pensate che la Lazio aveva due punti più di noi e sta ancora lottando per tirarsi fuori dalla zona retrocessione. Pazienza? L'ho visto bene durante la settimana, è abituato a giocare con la mascherina perché ha già avuto problemi di questo genere. In difesa ho abbondanza, va bene così. Ci sono stimoli e maggiori concorrenza. Denis? Per me, il suo bilancio è stato positivo. Ha segnato gol importanti e ha servito assist decisivi. E' stato prezioso pure a Bari e magari vedrete che vivrà presto una giornata come quella di Lavezzi"
"Stava vincendo con il Palermo, si esprime bene quando gioca di rimessa. E' giusto che provino a fare risultato, sarà una gara difficile contro un avversario temibile. Cerchiamo di gestire bene i momenti della partita. Mi auguro sia così su tutti i campi".
"Portiamo la nostra macchina al massimo. Il campionato è davvero equilibrato, può succedere di tutto anche per la Champions. Però abbiamo quattro punti di vantaggio sull'ottava. Sono pochi".

Finalmente è ritornato a giocare 90 minuti, per Fabiano Santacroce quella di domenica è stata una partita importantissima visto che è ritornato in campo dopo 7 mesi di assenza forzata, a gioire di questa notizia non devono essere solo Mazzarri e i tifosi del Napoli ma tutti gli italiani visto che il difensore è tra i più promettenti del nostro calcio ed è un importante recupero in ottica futura!! Il giocatore oggi è stato il protagonista della consueta conferenza stampa a Castelvolturno ecco alcune delle sue battute

Fabiano, dopo tante sofferenze possiamo considerarlo un secondo esordio?

"Sì, al San Nicola è stato proprio come un secondo esordio e sono felice sia andata per il meglio. Una prestazione buona. Era molto difficile fare una partita di quel livello dopo 7 mesi di stop e tanta sfortuna. Ero teso ed emozionato, come se fosse davvero un debutto. Poi tutto è andato bene ed abbiamo conquistato 3 punti d'oro"

Quanto è stato importante Mazzarri in questo tuo recupero?

"Il mister mi ha chiesto costantemente le mie impressioni, abbiamo parlato tanto ed io sono stato disponibilissimo alle sue richieste. Il gioco di Mazzarri mi piace molto, ci vado proprio a nozze con le sue idee tattiche.  Apprezzo la sua mentalità di affrontare tutte le squadre a viso aperto. Adesso spero di recuperare al cento per cento per continuare a dare il mio contributo alla squadra e poter lavorare a lungo con Mazzarri"

Hai seguito da lontano la cavalcata azzurra: quanto il sogno europeo può diventare realtà?

"Noi dobbiamo pensare a vincere ogni partita e poi speriamo che ci siano gli incastri giusti con altri risultati. Ma soprattutto spetterà a noi dare il massimo. Lotteremo fino alla fine e poi tireremo le somme"

Seduta pomeridiana oggi per il Napoli al centro tecnico di Castel Volturno, l'allenamento è stato caratterizzato da esercizi atletici in avvio e poi dalla consueta partitella del giovedì decisa da un gol di Erwin Hoffer.In gruppo  è rientrato Rullo che è guarito dalla febbre, si  sono allenati regolamente Aronica e Dossena e udite udite a tempi record ha svolto il lavoro completo col gruppo anche Cristian Maggio segno che l'aria mondiale fa miracoli, per domani prevista una seduta pomeridiana.

Intanto a Napoli è sempre calciomercato, ogni giorno escono fuori almeno 2/3/ nomi , due di quelli di oggi sono già noti uno è il difensore dell'Espanyol Ruiz che sembra molto vicino allapprodo a Napoli per una cifra prossima ai 5 milioni di euro, la trattativa è verosimile visto il viaggio in Spagna di Bigon e visti i problemi economici degli spagnoli, l'altro è un vecchio ritorno si tratta di Rolando Bianchi che secondo Tuttosport è il prescelto di mazzarri, mentre il nome più fantasioso e più difficile da raggiungere porta a un campione di caratura superiore si tratta di David Trezeguet in uscita da Torino, la voce è stata confermata dal suo procuratore che ha in pratica accettato la destinazione per il suo assistito, soprattutto se il Napoli dovesse centrare i preliminari di Champions, queste sono state le parole di Caliendo "Trezeguet al Napoli? E' un' idea affascinante, ci sono ricorsi storici tra Napoli e Juventus, vedi Altafini, Zoff, Sivori, Ferrara e tanti altri campioni. Dipende dai programmi della società di De Laurentiis. David non mi ha mai dato limiti, è un professionista alla ricerca di un progetto serio. Con il Milan siamo in fase interlocutoria, dove ognuno fa i suoi passi.", Altre fonti hanno assicurato un incontro tra Bigon e Lo Monaco,ad del Catania, oggetto del pour parler Maxi Lopez, Martinez o Llama ne sapremo di più nei prossimi mesi quando il futuro del Napoli sarà più chiaro, ma una cosa già la possiamo affermare il Napoli sarà protagonista del mercato così come l'è stato l'anno scorso

Dopo il silenzio stampa imposto dalla società in seguito alla sconfitta con il Parma, tornano i giocatori a parlare alla stampa ed a rompere questo silenzio ci se non il capitano Paolo Cannavaro, ha parlato di presente (la Champions) il futuro prossimo (la speranza di andare in Sud Africa) e il futuro (Rimanere a vita a Napoli). Oggi intanto doppia seduta di allenamento al mattino seduta tecinco tattica e lavoro atletico. Nel pomeriggio esercizi col pallone, contrapposizioni uno contro uno e partitella a tocchi ridotti.Pazienza ha lavorato con una maschera protettiva. Maggio ha seguito la sua tabella di recupero personalizzata, ha lavorato col pallone, ma non ha partecipato alla partitella a pressione. Assente Rullo con l'influenza.Domani seduta pomeridiana.

“ Le possibilità di andare in Champions ci sono ancora anche se sarà una lotta durissima. Alla fine non prevarrà solo chi ha più qualità, ci sono anche tanti altri fattori come la dedizione e la determinazione che contano. Noi mettiamo sul tavolo la cazzimma e l’aggressività che fino adesso ci hanno caratterizzato. La cosa più importante è stare molto concentrati nella fase difensiva. Sono molto contento di Santacroce, è stato bello rivederlo in campo e in questo finale c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Non vogliamo fermarci, dobbiamo vincere. Il Cagliari bestia nera? Non pensiamo ai risultati del passato, le nostre motivazioni sono più forti delle loro e speriamo di prevalere.

Ripresa ieri la preparazione a Castelvolturno dopo la vittoria di Bari ed in vista della delicata sfida con il Cagliari da sempre ostico per gli azzurri, pensate che nell'era De Laurentis non è stato mai battuto e sono 17 anni che i sardi escono indenni dal San Paolo, l'allenamento di ieri è stato caratterizzato prima da un lavoro in palestra e poi una seduta in campo; allenamento defaticante per chi ha giocato domenica, più intenso per gli altri uomini della rosa.Hanno lavorato in gruppo anche Aronica e Pazienza, per il centrocampista è stata fatta una mascherina ad hoc e proverà tutta la settimana per esserci contro il Cagliari, mentre Maggio ha fatto prima corsa e poi ha lavorato per il primo giorno con il pallone dopo l'infortunio.Per oggi invece prevista una doppia seduta.

"Avremo tante assenze e questo bisogna anche un pochino considerarlo. Però per me non ci sono mai alibi. Sarà l'occasione  per gli uomini della rosa di dimostrarmi il loro valore e che magari in passato ho sbagliato a tenere qualcuno fuori. Ci vorrà grande lucidità. I nostri meccanismi di gioco, al di là di chi va in campo, non devono assolutamente cambiare. Dovremo essere bravi e compatti per limitare il Bari ma allo stesso tempo dovremo essere noi a spingere. I ragazzi sanno cosa voglio, lavoriamo settimanalmente su certi accorgimenti tattici e tutti sanno come interpretarli durante la partita. La mia mentalità è quella di provare a vincere sempre. Io non gioco per pareggiare, è la mia indole. Dico sempre ai ragazzi che l'idea deve essere quella, in casa o fuori casa. Il Bari? Gioca un calcio bello, si vede che c'è la mano dell'allenatore, hanno un'organizzazione tattica buonissima, giocano a memoria e con grande velocità. Credo che sotto il profilo del gioco il Bari sia la vera rivelazione del campionato. Dovremo approcciare alla partita con spirito di squadra, generosità ed equilibrio. Questo è un campionato equilibrato, ci sono sempre risultati altalenanti, non ci sono partite scontate e lo abbiamo visto anche con il Parma. Denis? Anche per Denis stiamo verificando la condizione perché viene da un infortunio, ma le sensazioni sono positive. Se sta bene lo faccio giocare certamente. Ha dimostrato in passato di essere importante per la squadra. Può ricoprire più ruoli in attacco. Santacroce? Santacroce è guarito, sta bene, ha giocato 90 minuti in Primavera e sarà tra i convocati. Poi vedremo se impiegarlo, domani deciderò. E' un giocatore che ho sempre detto mi piaceva tanto anche quando guardavo il Napoli da lontano. Spero che torni presto al top ma è anche evidente che quando non si gioca da tanto tempo, qualche incognita c'è".

Queste le parole rilasciate da Mazzarri alla vigilia della trasferta che decider la stagione del Napoli, infatti in caso di nuova sconfitta a Bari svanirà il sogno Champions ma soprattutto anche l'Europa sarà un traguardo difficile da raggiungere, non bastasse per domani Mazzarri ha problemi di formazione infatti tra squalifiche (Aronica,Cannavaro,Quagliarella) e infortuni (Maggio) mancherà l'ossatura della squadra, in compenso però ci sono 2 recuperi importanti (Santacroce e Dossena), nei convocati anche 2 giovani Maiello che ormai è aggregato con la prima squadra e Iuliano (classe 93)

Napoli come un pugile colpito barcolla ma non molla questo il senso della conferenza stampa di Mazzarri che ha criticato apertamente gli arbitri per i numerosi episodi dubbi e tutti a sfavore del Napoli in questo campionato, pare che per il palazzo la disignata al quarto posto debba essere un'altra, il tecnico ha poi commentato anche il suo rapporto con la dirigenza definendolo ottimo e dicendo che nella sua mente e nel suo futuro c'è solo il Napoli. La preparazione alla prima delle 5 battaglie invocate dal mister inizierà solo domani pomeriggio e molti saranno i problemi vista la stangata Quagliarella (3 giornate di squalifica) e le assenze forzate sempre per squalifica di aronica e Cannavaro si cercherà il recupero di denis e Dossena altrimenti la partita diventa ancora più complicata di quello che è perchè Hoffer è acerbo e non si può pensare di schierarlo in una partita così importante e poi a sinistra chi ci gioca ??? molti i dubbi insomma che si dovranno sciogliere da qui a domenica, unica cosa lieta il Napoli avrà il suo condottiero in panchina infatti Mazzarri se l'è cavata con una multa e una diffida !!!

Mazzarri in conferenza stampa

Avevo deciso di non parlare più di arbitri, ma dopo il match contro il Parma, ho cambiato opinione. Da quando sono arrivato a Napoli molte partite sono state viziate da errori arbitrali; i match contro l'Udinese al "Friuli",contro il Parma al "Tardini" o contro la Fiorentina al "San Paolo" sono l'esempio lampante che siamo stati svantaggiati . Non voglio fornire un alibi alla squadra. Sabato siamo stati ingenui a commettere errori in difesa e di non chiudere subito la gara. Ad esempio se prendiamo l'espulsione di Quagliarella, l'interpretazione da parte di Romeo è stata sbagliata, il ragazzo stava protestando per un rigore netto, non visto dalla terna arbitrale, che ci avrebbe portato probabilmente in vantaggio, quale persona non si sarebbe innervosita? La mia espulsione, quindi, è stata voluta, volevo protestare contro gli ennesimi errori arbitrali a sfavore. Non voglio sentir dire che il Napoli fa vittimismo, i fatti sono palesi e sfido chiunque a dire il contrario.

Il rapporto con lo staff dirigenziale è eccellente, ormai io, Bigon e De Laurentis lavoriamo in simbiosi. La cena che c'è stata dopo la partita di sabato, era già programmata da un paio di giorni prima, quindi ci tengo a smentire che fosse dovuta ad un malcontento del Presidente. Avremmo voluto che quella cena si svolgesse magari dopo una vittoria, non è stato cosi, ma l'ambiente è stato lo stesso cordiale. La mentalità che ho trasmesso alla squadra è quella del non voler mai perdere; Marek Hamsik in una intervista ha detto che sotto la mia direzione "in ogni partita sembra di andare in guerra", ecco questa è il motivo per cui voglio che non si smetta mai di credere di poter arrivare all'obbiettivo Europa. Nelle ultime partite sarà probabile l'innesto di quei calciatori che per vari motivi hanno giocato poco, mi piacerebbe essere sorpreso da questi e perché no, ammettere che sbagliavo a non utilizzarli. Le voci sul mio futuro al Milan sono totalmente infondate, il mio futuro si chiama Napoli e il pensiero più prossimo è indirizzato al match contro il Bari. Questa settimana la dedicherò tutta alla preparazione della gara del "San Nicola", sicuramente sarà una gara combattuta da parte nostra, mi fido dei miei calciatori e sono sicuro che non mi deluderanno".

Il Napoli prima segna poi si addormenta e si fa raggiungere, rientra in partita pareggiando e alla fine sprofonda !!! questa in sintesi la partita giocata dai partenopei che come al solito partono molli concedendo una buona occasione a Bojinov ma poi un lampo, Lavezzi va via sulla fascia e mette una palla al bacio a Quagliarella, l'attaccante di Castellammare non sbaglia e segna il suo nono goal con la maglia del Napoli, il Napoli continua il suo assalto con una nuova percursione di Lavezzi su cui è pronto Mirante, al 39' l'ennesima occasione per il Napoli, Lavezzi parte in campo aperto tutto solo verso Mirante ma al momento del tiro. Anche l'inizio della ripresa è tutto del Napoli nonostante i cambi di Guidolin che ha lasciato negli spogliatoi Bojonov e Galloppa inserendo Castellini e Crespo, 2' è il Napoli sfiora 2 volte il goal con Hamsik ma Mirante è super, e poi da li in poi il Napoli scompare, prima colleziona gialli pesanti con Aronica e Cannavaro entrambi diffidati e poi  in 5 minuti si fa rimontare ed addirittura superare dal Parma, al 17 Biabiany riprende una palla dal nulla e l'affida a Crespo, Cannavaro e Grava si addormentano e l'argentino serve tutto solo l'accorrente Antonelli che realizza il suo primo goal in Serie A, al 22 il raddoppio da azione di calcio d'angolo con Lucarelli lasciato inspiegabilmente libero di saltare e di battere nuovamente De Sanctis, il Napoli non ci sta ed inizia la sua furiosa rimonta escono Pazienza ed aronica ed entrano Bogliacino e Cigarini, neanche un minuto e Bogliacino sfiora il goal che arriverà al 33 con il dodicesimo centro stagionale di Marek Hamsik che racoglie una bella sponda di Quagliarella a sua voilta servito da Zuniga, la rincorsa del Napoli subisce però un brusco stop 7 minuti più tardi quando l'arbitro Romeo trasmorma un fallo che poteva anche essere rigore in espulsione, a danno di Quagliarella c'è da dire che però nonostante l'ammonizione continua con le proteste !!!!  un minuto dopo la doccia gelata, contropiede del Parma con Crespo che difende come può la palla aiutandosi molto con le braccia soprattutto su Grava e tirando a colpo sicuro, De Sanctis si supera ma la palla con molta sfurtuna carambola su Cannavaro che serve involontariamente l'accorrente Jimenez che fa 3 a 2, Mazzarri viene espulso per proteste e mentre abbandona il campo da l'ordine di inserire anche Hoffer togliendo Grava, a nulla serviranno i 4 minuti di recupero a vincere è il Parma a piangere il Napoli. Questo insomma è un brusco stop nella corsa alla Champions per il Napoli considerando la probabile vittoria del Palermo con il Chievo i punti da recuperare sarebbero 5 in 5 partite un pò troppi, questa sconfitta compromette anche i sogni di Europa League visto che gli avversari erano poco distanti, ora ci vuole un brusco cambio di direzione urge una vittoria a Bari per non vanificare tutto quello di buono fatto fino ad ora !!!

De Sanctis, Iezzo, Aronica, Campagnaro, Cannavaro, Grava, Rinaudo, Rullo, Zuniga, Bogliacino, Cigarini, Gargano, Hamsik, Pazienza, Hoffer, Lavezzi, Quagliarella, Maiello, questi i convocati da Walter Mazzarri per la partita di domani al San Paolo che aprirà la 33 giornata come avete visto mancano gli infortunati storici come Santacroce e Dossena che comunque sono sulla via del recupero ma manca anche il tanque Denis che nell'allenamento di rifinitura ha accusato uno stiramento del tendine del gemello della gamba destra, l'attaccante di scorta sarà l'oggetto misterioso della campagna acquisti by Marino Jimmy Hoffer che ha superato l'infortunio che aveva accusato nelle scorse settimane.

Per il Napoli come hanno sottolineato i giocatori in settimana e oggi Mazzarri l'obiettivo numero uno è credere nel sogno Champions perchè sognare non costa nulla e visto che il Palermo è ad un tiro di schioppo perchè non provarci ??? Domani sarà anche un occasione speciale per il Pocho Lavezzi che festeggierà le 100 presenze con la maglia del Napoli e lui di sicuro vorrà onorare al meglio l'evento magari con un goal ne sono certo !!!

In casa Parma aggregati alla squadra il portiere Saturno e il centrocampista Boccolo, mentre è tornato con il gruppo Dzemail per quanto riguarda la formazione dovrebbe essere un 4-4-2  con Mirante in porta che vivrà una giornata speciale essendo di Gragnano un paese alle porte di Napoli, la difesa sarà a 4 con Lucarelli,Della Fiore,Zaccardo e Zenoni, centrocampo a 4 con Valiani e Galloppa esterni, Morrone mediano e Jimenez più avanzato, i 2 attaccanti invece saranno Biabiany e Crespo con Bojinov scalpitante pronto a entrare a partita in corso.

C'è un'atmosfera allegra nello spogliatoio. Con i sudamericani c'è un rapporto splendido, si parla la stessa lingua e grazie a loro mi sono ambientato benissimo a Napoli. Mi hanno dato una forza incredibile. Il più simpatico è Bogliacino. Il più timido? Io. Quello che mangia di più è Denis, mentre Lavezzi è molto testardo. Gargano sa ballare bene. Con tutti loro ho un ottimo rapporto, anche con Jesus Datolo che è andato via, con lui abbiamo passato le vacanze pasquali. La musica che ascolto prima della partita? Il reggaeton, una musica tipica colombiana che mette tanta allegria. So che a Napoli sono stati in passato altri colombiani, Rincon è stato un mito per noi, Martinez l'ho conosciuto in Nazionale.Ho avuto qualche infortunio all'inizio, ma ora mi sento bene e la fiducia del tecnico e dei compagni mi fa sentire ancora meglio. Io credo alla Champions, sono fiducioso: mancano sei finali, dobbiamo essere convinti di potercela fare. La forza del Napoli è il gruppo, sappiamo ciò che vogliamo. Giocare a sinistra ora non mi costa, quando finisce l'allenamento provo anche i cross con l'altro piede: così si migliora. Non ho problemi comunque, se Mazzarri vuole che giochi a sinistra lo faccio, a destra altrettanto.  Con i tre dietro ho più spazio per andare in avanti, si attacca di più, a quattro devo stare più attento alla fase difensiva".

Queste le parole rilasciate da Zuniga a Radio Marte, il colombiano come del resto anche De Sanctis ieri ha confermato che la squadra è cosciente della propria forza e che farà di tutto per regalare la Champions ai propri tifosi, Zuniga avrà un ruolo fondamentale in questa rincorsa al Palermo visto che dovrà sostituire Maggio operato oggi senza problemi a Villa Stuart dal professor Mariani per una pulizia del menisco, finalmente per lui quindi la possibilità di giocare nel suo ruolo naturale, buone notizie arrivano anche da Dossena che potrebbe andare in panchina sabato nella sfida con il Parma.

Continua la corsa del Napoli all'Europa grazie alla vittoria di ieri della banda di Mazzarri sul Catania, come aveva annunciato Mazzarri quella con il Catania è stata una partita più difficile di quella della Juventus ed il Napoli ha superato a pieni voti l'esame di maturità. I Partenopei hanno tenuto il pallino del gioco per la maggior parte della partita, concretizzando nella ripresa il vantaggio nel possesso palla del primo tempo, i 3 difensori sono stati straordinari su di loro pesa solo una piccola macchia lo spazio concesso a Spolli dopo 2 minuti ma poi Grava è tornato Gravatar Cannavaro ha addirrittura fatto goal ed annullato Maxi Lopez sia sulle palle alte che di piede, dimostrando che le dichiarazioni dei tifosi che lo vogliono in nazionale non sono infondate e poi c'è lui Hugo Boss Campagnaro che è diventato il nuovo idolo dei tifosi per la grinta e la personalità con cui gioca, ha difeso e poi quando Mazzarri l'ha riportato nel suo ruolo originario l'ala è stato devastante sfiorando anche il raddoppio, degli altri che dire Hamsik è apparso un pò sottotono lo stesso dicasi per Maggio e Lavezzi, mentre Pazienza ha confermato il suo buon momento di forma e Gargano è apparso in ripresa.

Ora per il Napoli si apre un percorso con leggera pendenza che lo porterà a 3 partite in casa e 4 trasferte, al San Paolo dovranno venire il Parma, il Cagliari e l'Atalanta, che sono si si esclude un pò l'Aalanta 3 squadre che non hanno più nulla da chiedere a questo campionato e quindi le 3 vittorie sono possibili, lo stesso dicasi della trasferta a Verona con il Chievo mentre più ostiche sono le trasferte a Roma con la Lazio e a Bari infine i partenopei chiuderanno il loro campionato a Genoa con la Sampdoria, in definitiva provando a fare una proiezione punti sono 14 i punti raccimolabili quelli del Palermo invece sono 11/12 e quindi i partenopei dovrebbero dire addio al sogno Champions, questa però è una proiezione sulla carta e poco attendibile visto che  i colpi di scena sono sempre dietro l'angolo, l'importantesarà uscire bene dalle 2 trasferte incerte infatti in caso di colpo esterno la Champions tanto desiderata potrebbe incredibilmente materializzarsi.

NOI CI CREDIAMO  cosi recitava uno striscione esposto all'inizio del match in Curva B sotto ad una cornice che ricordava la bandiera dell'Europa uno sfondo Blu con delle stelle gialle, e alla fine i giocatori del Napoli non hanno deluso i propri tifosi ed hanno battuto 3 a 1 la Juventus agganciandola a quota 45 e distanziandola negli scontri diretti, per ora i partenopei sono sesti ma la Champions ed il Palermo distano solo 3 punti !!!

Il Napoli è sceso in campo con il solito 3-5-2 con un unico cambio rispetto al pareggio con il Milan fuori Rinaudo e dentro Zuniga con Campagnaro che va a fare il terzo di sinistra, la Juventus invece scende in campo con un guardingo 4-4-2 con Manninger in porta, Zebina Cannavaro il rientrante Chiellini e Grosso in difesa, Camoranesi Marchisio Poulsen e Felipe Melo a fare da diga a centrocampo e Amauri e Del Piero in attacco.

I Bianconeri partono subito forte e dopo 7 minuti passano anche in vantaggio da azione di calcio d'angolo grazie a Chiellini, ma subito dopo arrivano i primi problemi con Poulsen costretto ad uscire per infortunio, la partita si accende e le due squadre sbagliano molto, il gioco è molto spezzettato e piovono i cartellini gialli, in pochi minuti vengono ammoniti prima Grava e poi Camoranesi e Del Piero, ma il Napoli non c'è gioca un primo tempo orrendo collezzionando solo calci d'angolo ed una sola occasione con Lavezzi deviata da Manninger.

Mazzarri nella ripresa riordina la squadra caricandoli ed incitandoli a tentare il tutto per tutto e cercare la vittoria per non deludere i 60000 che già dalle prime ore del pomeriggio erano accorsi fuori dal San Paolo per incitare i propri begniamini, Il Napoli scende in campo con un piglio diverso e dopo pochi minuti della ripresa avrebbero la chance per riequilibrare il punteggio, infatti Quagliarella è trattenuto in area ingenuamente da Zebina, per Rizzoli è rigore ma HAMSIK SPARA ALTO !!!! Si potrebbe accusare il colpo ma si sa A NAPOLI e al NAPOLI piacciono le COSE DIFFICILI infatti il rigore fallito peserebbe psicologicamente su tutti ma per il Napoli no, infatti dopo 5 minuti arriva il pareggio grazie ad una splendida azione di Quagliarella che va via sul fondo e mette una palla al centro che Hamsik non può far altro che spingerla dentro !!!!

Questi 2 aggettivi, beffato ed arrabiato, sono sufficienti a descrivere la partita andata in scena ieri sera allo Stadio San Paolo di Napoli conclusasi con la vittoria della Fiorentina per 3 a 1 infatti i partenopei hanno giocato la solita partita vogliosa cercando fino all'ultimo secondo di non perdere costruendo la solita grande quantità di occasioni da goal ma alla fine ha vincere grazie anche alla compartecipazione dell'arbitro Banti sono i viola.

Si parte con una Fiorentina che si schiera con un insolito 4-4-2 , mentre nel Napoli confermato il 3-5-2 con Denis preferito a Quagliarella, la prima mezz'ora è tutta di marca viola che è ben messa in campo e non concede spazi al Napoli, i viola chiedono anche  un rigore per un dubbio fallo di mano di Rinaudo ma la distanza è minima e poi il difensore del Napoli tocca prima la palla con la gamba e quindi non è rigore, il Napoli non ci sta e reagisce intorno alla mezz'ora con una punizione di Lavezzi che esce di poco e poi con 2 colpi di testa di Denis il primo parato miracolosamente da Frey ed il secondo tirato clamorosamente fuori dal Tanque tutto solo nell'area della Fiorentina, nel finale del primo tempo brutto infortunio per De Sanctis che riceve un calcio in faccia da Gilardino che non fa nulla per togliere il piede, il portiere napoletano nonostante il taglio in faccia  rifiuta stoicamente il cambio !!!

Nella ripresa il Napoli parte subito forte e trova il vantaggio grazie al Pocho Lavezzi ,che ritorna al goal al San Paolo dopo un anno, il funambolico argentino segna di testa su cross di Maggio, neanche il tempo di rimettere il pallone al centro e Zuniga sfiora il raddoppio, la Fiorentina ha accusato il colpo e non riesce a fermare uno scatenato Lavezzi caricato dal goal, all'ottavo è Denis a presentarsi tutto solo nell'area viola ma per l'arbitro è fuorigioco MOLTO DUBBIO, ancora un occasione per il Napoli al 10 sprecata da Maggio, al 12' però Prandelli corre ai ripare e inserisce De Silvestri e Babacar per Comotto e Pasqual, al 14' minuto però c'è l'episodio che decide la partita LAVEZZI è LANCIATO TUTTO SOLO IN CAMPO APERTO , TARDA A TIRARE MA è FALCIATO MOLTO VISTOSAMENTE DA FELIPE  MA PER IL SIGNOR BANTI è TUTTO REGOLARE !!!!!! ERA RIGORE ED ESPULSIONEEEEEEE !!!!!, la legge del calcio poi entra in azione con il classico goal mangiato goal subito a fare rispettare questa regola non scritta ci pensa Gilardino splendidamente servito da Jovetic dopo che Babacar aveva guadagnato un pallone dal nulla, al 41' poi la clamorosa beffa ancora con Gilardino su assist di Jovetic, il Napoli non ci sta a perdereprima sfiora il goal con Maggio, il suo colpo di testa è parato da Frey, e poi subisce il 3 a 1 con Jovetic che segna a porta vuota senza neanche De Sanctis che era andato in attacco per cercare il pareggio!!!

Napoli in emergenza soprattutto in difesa per la sfida di questa sera al San Paolo con la Fiorentina, mancheranno gli infortunati Grava,Santacroce e Dossena a cui va aggiunta la squalifica di Cannavaro e quindi difesa già scritta con Campagnaro a destra Rinaudo al centro e Aronica a sinistra a centrocampo l'esterno sinistro sarà Zuniga mentre al centro ballottagio Pazienza-Cigarini con il primo favorito, dubbi anche in attacco dove manca per infortunio Hoffer e quindi sono solo 3 le punte a disposizione, probabile la conferma di Quagliarella, a cui dovrebbe toccare anche la fascia da capitano, e di Lavezzi con Denis nuovamente in panchina. Quelle in attacco sono solo supposizioni supposizioni visto che Mazzarri non ha dato indicazioni sulla formazione.Questa la sua conferenza stampa

Da qui alla fine già ho detto che sono tutte finali. La formazione la darò solo domani all'una e un quarto. Cercherò di tenerla segreta finchè posso! Non è detto che abbia dei dubbi ma a voi giornalisti dico che ne ho. Solo a fine allenamento annucerò chi sarà convocato anche perchè qualche scelta è condizionata dalle assenze e dagli infortuni, vedi la squalifica di Cannavaro e l'incertezza sulrecupero di Grava. Il capitano lo scelgo in base alle nostre esigenze di gruppo ma la fascia la do' spesso a chi mi dimostra serietà, puntualità e soprattutto sa tenere unita la squadra. In ogni caso per me il capitano non ha tutta questa importanza. Il vero leader è quello che sa passare palla e la sa giocare con intelligenza. Il vero capitano è l'allenatore. Con il presidente si è parlato di tutto. Sono felice di averlo visto, ci sentiamo sempre per telefono ma il contatto fisico ti dà molto di più e conosci meglio le persone. Prandelli è molto bravo e con lui ho un ottimo rapporto. Verranno molto arrabbiati vista l'eliminazione in Champions. Noi invece non dobbiamo essere nervosi ma concentrare le nostre forze in vista della gara. Non commento le valutazioni di Marino. Questo è uno dei migliori gruppi che abbia mai allenato. Questa società ha fatto investimenti importanti. Noi non abbiamo le esigenze di Juve, Inter, Milan che hanno bisogno di raccogliere subito, stiamo mettendo le basi per il futuro. Non c'è l'impellenza di fare nell'immediato e con il presidente valutavamo proprio questo. Non avrei mai preso Datolo visto che già abbiamo Bogliacino, ma comunque il giocatore argentino è un nostro patrimonio e sono ben contento se verrà valorizzato. E' normale che farò delle valutazioni su tutti i giocatori per poi prendere delle decisioni  a fine stagione. Posso sbagliare ma sarò sempre coerente. Domani vorrei vedere la carica sportiva che ci è mancata. A volte ci siamo creati troppi alibi soprattutto con la storia della sfortuna. Su 20 partite fare 18 risultati significa che la squadra c'è. Come continuità di risultati ci sono poche squadre che hanno fatto meglio di noi. Le sfide con Fiorentina, Juventus e Milan nel girone di ritorno avranno sicuramente un altro valore rispetto all'andata. Sulle due vittorie in trasferta nessuno ci avrebbe scommesso ed invece abbiamo fatto delle prestazioni al di sopra delle aspettative. Magari sulla carta adesso potremmo essere più agevolati visto che due gare le giochiamo in casa ma non possiamo fare previsioni. Non bisogna pensare al passato, ne fare calcoli. Ogni partita ha una storia a sè e bisogna giocarsela. Gilardino e Jovetic vanno arginati ma attenzione anche a Montolivo, in pratica bisogna valutare tutto l'organico".

Problemi per il napoli in vista della gara con la fiorentina soprattutto in difesa dove si è bloccato nuovamente Dossena e quindi Aronica sarà costretto a giocare a centrocampo oppure a sinistra dovrà giocare Zuniga, più probabile però la prima soluzione con Rinaudo confermato in difesa questa volta non sul centro sinista dove rientrerà Grava ma da centrale puro vista anche la squalifica di Cannavaro, nell'allenamento di oggi si è visto anche un Lavezzi in grande spolvero, tutti segnali che vogliono dire che il Pocho sta recuperando la condizione. Curioso episodio per Fabio Quagliarella che è stato vittima delle Iene, il programma satirico di Italia 1 ha portato il centravanti azzurro in pellegrinaggio a Pompei per cercare di farlo sbloccare !!!. Intanto il protagonista dell'intervista odierna di  Radio Marte è stato Morgan De Sanctis che ha rassicurato i tifosi dicendogli che la squadra sta bene e che si riprenderanno a breve. Ecco le sue parole

“Il gruppo sta bene, però siamo consapevoli che la situazione di classifica si sta facendo complicata per cui già da sabato sera vogliamo tornare alla vittoria. Sappiamo anche che non sarà facile perché la Fiorentina ha un alto tasso tecnico, ma è in questa fase di campionato che ci si gioca la possibilità di andare in Europa e noi vogliamo andarci. I colloqui individuali? Fanno bene ma noi parliamo in continuazione, già al rientro da Bologna abbiamo discusso di come avremmo potuto curare meglio i particolari. Questa squadra comunque non ha mai dimostrato di arrendersi, è stata sempre capace di reagire, a volte anche il portiere può far capire di non arrendersi così come avvenuto negli ultimi momenti a Bologna, anche se il fatto di ritrovarmi a centrocampo è stata una casualità, ma non escludo probabili mie incursioni nell’area avversaria in caso di svantaggio negli ultimi secondi di una partita. La Fiorentina è una squadra di valore soprattutto in Champions ha dimostrato le cose migliori e meritava di passare, troveremo i viola molto delusi e decisi a puntare al campionato, anche se recuperare le energie fisiche dopo una partita così intensa non sarà facile e noi dovremmo approfittarne. L’obiettivo? Dobbiamo rientrare nelle prime sei innanzitutto e poi si vedrà. I Nuovi palloni? Non sono cambiati molto tecnicamente nella costruzione rispetto a quelli vecchi ma presentano una cromaticità che può mettere ancora di più in difficoltà il portiere. Il Sud Africa? Il fatto di essere nell’anno dei mondiali può essere un vantaggio per noi e anche uno stimolo a fare meglio. Quagliarella? Comunque ha fatto 7 goal e, mancando 11 partite alla fine del campionato, credo possa ancora raggiungere la sua media, so che tiene tantissimo alla maglia e comunque a me interessa il concetto di squadra".

Questi i principali passi della conferenza stampa di Walter Mazzarri tenuta oggi a Castelvolturno, il tecnico ha definito il momento del Napoli un calo fisiologico che è normale per chiunque. Mazzarri ha tenuto poi a sottolineare che non ci sarà un massiccio turnover come preannunciato oggi dai giornali ma in campo quasi sicuramente ci sarà sempre la stessa squadra a parte forse un pò di riposo per Marek Hamsik, apparso già da un paio di settimane un pò appannato e meriterebbe di rifiatare un pò.

Inizia quindi una difficile settimana del Napoli che dovrà servire al tecnico per ridare motivazioni alla squadra apparsa poco sicura di se a Bologna, i partenopei scenderanno in campo sabato contro la Fiorentina e ci sarà una vittoria quasi d'obbligo da conquistare sia per la classifica e sia per gli spettatori che come al solito invaderanno il San Paolo.

"Parliamo di flessione e non di altro. Insisto che probabilmente è soltanto di risultati, ma era anche inevitabile che arrivasse dopo la grande rincorsa. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, ci siamo abituati pure troppo bene e adesso pensiamo chissà cosa sia successo". Mazzarri vede comunque il bicchiere mezzo pieno: "Le prestazioni e l'atteggiamento della squadra è sempre stato positivo. Questo mi conforta. E' successo anche a Bologna". Qualcosa - però - è mancato. "Inconsapevolmente abbiamo meno paura dell'avversario perché sappiamo di potercela giocare con tutti. Curiamo meno il particolare e questo può essere negativo. Ne parlerò con la squadra affrontando la questione. Così cercheremo di risolverla. Ho il dovere di farli riflettere. Ritroviamo le motivazioni". Perché bisogna invertire la tendenza: "Speriamo di vincere, è quello che ci è mancato nell'ultimo periodo. Abbiamo collezionato qualche pareggio di troppo quando meritavamo i tre punti". Che è l'obiettivo per la sfida di sabato con la Fiorentina: "Ho finalmente tutto l'organico a disposizione e posso fare le mie valutazioni. Il turnover? Se inteso, come rivoluzione, non ci sarà.Magari qualche scelta tecnico-tattica sì, ma adesso non posso dire nulla. Grava? Vediamo se sarà a disposizione".

Ieri è arrivato il secondo ko della gestione Mazzarri, ma la crisi dei partenopei ha radici più profonde visto che il Napoli non vince da 6 giornate e nel girone di ritorno ha segnato la miseria di 6 goal subbendone 7 troppo poco per una squadra che vuole andare in Champions. Il gioco c'è ma le conclusioni in porta sono poche e quando arrivano sono o da posizioni impossibili o c'è troppa fretta e il pallone finisce inevitabilmente fra le braccia del portiere, se riguardiamo le partite di questo girone di ritorno ci accorgiamo subito che è stato sprecato troppo e che anche la sorte ha remato contro nei vari pali colpiti, ma Denis non può sparare su Amelia contro il Genoa, Quagliarella non può prendere la traversa tutto solo ad Udine o giocare da solo tentanto giocate che capisce solo lui, e Maggio non può mandare out quel colpo di testa con la Roma !!!

Ben venga la sfortuna come dice Mazzarri e va sottolineato che in queste 8 partite il Napoli ha affrontato le squadre più forti ma non è possibile che dei 3 attaccanti nessuno sia ancora in doppia cifra, Denis fa un goal ogni 991 minuti e ha fatto 34 tiri per segnare le sue 4 reti, Lavezzi un goal ogni 1538 minuti con 35 tiri totali e Quagliarella addirittura ogni 2217 minuti e ci sono voluti 105 tiri per fare 7 goal, lo so i numeri nel calcio non servono a nulla visto che il Napoli è comunque in una buona posizione di classifica ma a volte aiutano a vederci meglio !!!

Se a questo aggiungiamo che il Palermo ha in attacco Miccoli  Budan e Cavani che in 3 hanno fatto 19 goal, la Juventus ha Amauri-Trezeguet e Del Piero che hanno fatto 16 goal, la Sampdoria Pozzi,Cassano e Pazzini che insieme fanno 18 , il Cagliari ha Matri.Nene e Jeda che arrivano addirittura a 24 goal, la Fiorentina con Mutu,Jovetic e Gilardino arriva a 19 mentre i 3 attacanti del Napoli tutti insieme arrivano a 14 che significa -2 di ritardo dalla Juve e addirittura -10 dal Cagliari.

E'vero il Napoli ha anche Hamsik che riequiliebrerebbe un pò i numeri perchè togliendo Lavezzi, il peggiore, e mettendo Hamsik il Napoli arriverebbe a 18 e comunque sarebbe penultima in questa speciale classifica !!!

Questo non vuole sminuire il lavoro di Mazzarri fatto in questi mesi, che è superamento più roseo di ogni previsione della vigilia ma dovrebbe invitare il tecnico di San Vincenzo a corregere il tiro alla fase offensiva così come ha fatto tranne qualche episodio sfortunato per la fase difensiva, altrimenti non per portare male il Napoli finirà addirittura fuori anche dalla zona Europa League !!!

Mazzarri spegne sul nascere la questione attacacnte, dicendo che Denis è un titolare e che lui considera titolare anche chi entra dalla panchina e quindi con la pace del Tanquedomani in attacco ci sarà ancora Fabio Quagliarella al fianco del Poch o Lavezzi, in difesa confermato rinaudo con aronica che aggirà a centrocampo e Dossena pronto a subbentrare in panchina, Mazzarri che festeggia proprio domani con il Bologna il primo girone alla guida del Napoli non parla di Champions e ha buttato acqua per spegnere l'entusiasmo che si respira in città sottolineando che un calo fisico è sempre alla porta e che non è difficile per le squadre dietro recuperare punti. Fatto sta che la partita di domani se davvero si vuole andare in Champions va vinta ad ogni costo, visto che ormai la vittoria manca da Livorno ed alla finestra c'è già il giro della morte per il Napoli con le sfide che decideranno la stagione, quindi meglio mettere fieno in cascina !!!    Intanto Lavezzi conferma il suo amore per il Napoli regalandosi una Ferrari da 180000 Euro tanto desiderata dal figlio Thomas ecco la foto nella concessionaria tratta dal sito del corriere dello sport

Questa invece la conferenza stampa di Mazzarri

"Sul bilancio della stagione già se n'è parlato martedì ed è positivo. Bologna è un altro discorso. Tutte le partite sono importanti ma man mano che vai avanti sono sempre più complicate perchè in palio ci sono sempre meno punti; poi sappiamo che il girone di ritorno è sempre più insidioso ed i valori precedenti si annullano. C'è grande equilibrio e può succedere di tutto e di più. In questo momento va fatto più lavoro a livello fisico, di allenamento, di alimentazione anche perchè andiamo incontro al caldo . Purtroppo si gioca solo in 14 perchè ripeto per me sono tutti titolari valutando anche i tre cambi. Chi entra significa che sta meglio degli altri. Questa settimana fra l'altro avevamo i nazionali e non ho potuto lavorare come avrei voluto e in alcuni casi sono dovuto andare per ipotesi. A volte ci si scorda che Denis ha giocato 10 su 19, valutando da quando sono qui, ed entrato è 7 volte su 19, per noi è un giocatore importante ed è a tutti gli effetti un titolare. Per assurdo ha fatto meglio quando è subentrato segnando tre gol. Di solito ci si dimentica subito di questi fattori. Le partite cambiano non solo perchè fai gol ma valuti anche la costruzione del gioco e la prestazione. Va sempre valutato l'insieme delle cose. Denis ha giocato sei volte consecutive ed anche con lui in campo, la palla in quel periodo non voleva entrare. Non vado a vedere solo chi ha fatto gol, sarebbe riduttivo. La vita di un allenatore è fatta di scelte e le fa nell'interesse della squadra e se sceglie determinati uomini e perchè crede che quelli possono fare meglio. Il Bologna è forte e la dice lunga la vittoria sul Genoa.

"Io mi faccio sempre trovare pronto da mister Lippi. Per me è un ottimo momento e spero di cavalcare quest'onda finchè posso. La nazionale è sempre una fortissima emozione ed ascoltare l'inno ti provoca i brividi. Sono due moduli che mi si addicono molto il 4-4-2 ed il 3-5-2 ed entrambi li abbiamo provati. Quest'ultimo mi piace parecchio sia perchè posso fare entrambi le fasi ovvero quella difensiva ed offensiva. Il mio futuro però si deciderà solo a fine campionato. A Bologna partita difficile in un ambiente carivco dopo la vittoria con il Genoa. Speriamo di fare bene e soprattutto di portare punti importanti a casa. Ci vuole anche fortuna per arrivare nei primi quattro posti oltre che bravura. Il Palermo è attualmente favorito visto il gioco espresso in campo. In fase conclusiva sicuramente non stiamo vivendo un buon momento ma dobbiamo sfruttare la nostra velocità per colpire gli avversari. Giochiamo parecchio sulla fasce seguendo le indicazioni dell'allenatore. Peccato che non riusciamo a concretizzare quanto dovremmo viste tutte le palle gol che creiamo. Sono d'accordo con Mazzarri quando dice che deve giocare chi sta meglio fisicamente. Io non mi sento affatto in competizione con Zuniga. provo una profonda stima ed affatto per Camillo e sono per prima io felice quando lui gioca".

Queste le parole rilasciate da Cristian Maggio a Radio Marte a 2 giorni dalla sfida decisiva per le sorti europee, almeno in chiave Champions, del Napoli con il Bologna, per la squadra di Mazzarri c'è quasi l'obbligo della vittoria, visto che poi iniziera il ciclo terribile che porterà in 7 giorni ad affrontare la Fiorentina in casa, la visita al Milan e si concludera con la partita per eccellenza per i tifosi napoletani: la partita con la Juventus. Per Bologna tutti disponibili a patto Santacroce e forse Grava, il terzo in difesa sarà Sasa Aronica con Dossena che scalpita a centrocampo, mentre in attacco sicuro Lavezzi a contendersi una maglia ci sono Denis e Quagliarella.

I tifosi del Napoli possono dormire sonni tranquilli infatti dopo Lavezzi c'è anche l'accordo con Hamsik, infatti ,come ha confermato lo stesso presidente ai microfoni di marte sport Live, la società e il procuratore del centrocampista slovacco hanno trovato un accordo per il rinnovo del contratto solo che per la firma su calce bisognerà attendere il mese di maggio, segno che ci sarà un ricco premio champions?? chissà staremo a vedere quando si conosceranno i dettagli della trattativa, per il resto il presidente è sempbrato molto contento dell'operato del mister. Intanto la squadra prosegue la preparazione a Castelvolturno senza particolari problemi, per santacroce l'operazione è andata bene e si dovrebbe rivedere tra un mese ma meglio andarci con i piedi di piombo visto che un mese era la prognosi anche dello scorso infortunio del difensore.

Ecco l'intervista del presidente

”Sono molto felice dei miei 2000 giorni nel Napoli, il calcio non è stata una vacanza rubata al cinema, sono cresciuto molto in cultura calcistica e ora riesco ad interpretare molto meglio anche il mio ruolo di presidente, basta pensare, per esempio, a come ho imparato a contenere il mio aspetto umorale che forse in passato è stato nocivo per il club. Il bilancio è molto positivo anche perché i giocatori si sono saputi immedesimare nel progetto con un senso di responsabilità che non sempre c’è nel calcio, favorendo in questa maniera un senso di continuità molto produttivo. Tutto ciò grazie anche al mister Mazzarri che è un valorizzatore di uomini, dotato di un gran senso di opportunismo e responsabilità come tutti i toscani. Ieri ero in lega e ho letto le sue dichiarazioni apprezzandone molto il tono ultra cazzuto, da condottiero che crede nelle sue capacità di infondere al branco il suo carattere da lupo. Per quanto mi riguarda, il mio compito è quello di essere sempre vigile e di cercare di creare quel clima di serenità e credibilità, presupposto essenziale affinché tutte le compenti societarie e di squadra possano credere nel lavoro che svolgono. Il rapporto società-arbitri? Bisogna procedere con calma, è inutile fare guerriglia, io sono sempre per la conversazione, dobbiamo tutti quanti insieme sposare un principio fondamentale, ossia ognuno deve difendere il proprio lavoro, questo vale per arbitri, calciatori, dirigenti societari, tutti quanti insieme dobbiamo cercare di maturare. Il vero problema delle società piuttosto è quello di avere i conti apposto per garantire ai tifosi una continuità di campionati, senza far retrocedere le squadre in serie inferiori. Denis? E’ un ragazzo in gamba, un uomo serio e dedito alla famiglia ed è soprattutto dotato di quella serenità che il club gli ha saputo infondere; quest’estate gli ho detto di pensare a lucidare la sua psiche e il suo corpo, lui mi ha dato ascolto e i risultati si vedono.

Solito appuntamento con Mazzarri in conferenza stampa il martedì a Castelvolturno, e come al solito il tecnico livornese si presenta con la grinta che lo contradistingue negli allenamenti e durante le partite, il tecnico ha voluto respingere le critiche per i pochi goal, si vede che dentro di se non ha ancora digerito il pareggio di Siena ed ha anche ammesso di aver sbagliato i cambi quando ha preferito accontentarsi del punto tenendo Quagliarella in campo e non rischiando il tutto per tutto con i 3 attaccanti proprio come ha fatto con la Roma.Questa che porterà alla trasferta di Bologna è una settimana difficile per la squadra viste le molteplici assenze (Gargano,Hamsik,De Sanctis,Maggio e Quagliarella con le nazionali e Santacroce infortunato) da valutare per Bologna anche le condizioni di Grava, Dossena che si sono allenati anche ieri e quelle di Campagnaro.

Questi i principali temi della conferenza stampa di Mazzarri

"Su diciannove partite abbiamo fatto meno punti solo del Milan, Inter e Roma e gli stessi del Palermo. Invece abbiamo conquistato sette punti in più della Juve e dieci della Sampdoria. Stiamo facendo qualcosa di straordinario e di impensabile visto il clima che c'era quando sono arrivato. Tutti mi sconsigliavano di venire qui ma il mio sogno di essere allenatore degli azzurri risale a quando facevo il secondo di Ulivieri. A Siena non sapevo se togliere Quagliarella o Denis. Alla fine ho scelto quest'ultimo ma se avessi dovuto considerare la prestazione avrei dovuto tenerlo in campo e quindi sostituire Quaglirella. Questo per dire che da oggi in poi guarderò solo il campo, senza valutazioni tattiche. Chi gioca deve stare bene e nessuno ha priorità sugli altri. Se dovessi mettere le tre punte è perchè ho la sicurezza che tutti sono al top. Nessuno deve sentirsi disonorato se parte dalla panchina perchè le mie valutazioni sono sulla base delle condizioni fisiche. Dobbiamo essere più cattivi e non più fessi degli altri. Ci manca la cosiddetta furbizia sportiva. Con me gli attaccanti si sono sempre esaltati: vedi Amoruso, Bianchi, Bellucci, ma a me non interessa chi sta nell'area ma devono essercene almeno tre. Sammarco per esempio ha fatto sei gol, Franceschini idem e giocavamo con un 3-5-1-1. Nella mia Sampdoria entravano tutti in area se gli attaccanti in quel momento erano arretrati. Questo modulo lo puoi fare in tanti modi, è tutta una questione di meccanismi e di equilibri. E' normale che io guardi anche come gli altri creano le palle gol. Fin dall'inizio ho chiesto agli attaccanti come volevano che fossero serviti e se arriva la palla buona, bisogna metterla dentro. Se si considerano le altre compagini, ci sono alcune che vincono con i calci piazzati, ognuna ha le proprie caratteristiche.

E'un Mazzarri molto carico quello che oggi si è presentato in conferenza stampa ed ha invitato la squadra a dare il massimo per tentare di battere la Roma, che secondo lui sarà ancora più arrabiata vista la cocente eliminazione dalla Europa League, non ha parlato di formazione il tecnico livornese dicendo solo di dover parlare con Lavezzi e Quagliarella per valutare le loro condizioni fisiche, probabile la panchina per almeno uno dei due, qualche dubbio anche per Dossena ma è lui il favorito per la fascia sinistra, non dovesse farcela confermato Aronica a centrocampo con Rinaudo a comporre il terzetto difensivo.

"Non ho mai parlato di obiettivi precisi in questo campionato. Sono tutte finali, le nostre partite saranno interpretate sempre così. Devo parlare con Quagliarella e Lavezzi per sapere come stanno. Uno viene da un problema alla caviglia, l'altro da un lungo stop. Dovremo valutare bene le condizioni di entrambi. Dossena stava arrivando alla forma migliore, ma prima per un'influenza, poi per un problema alla caviglia non ha potuto giocare. In questo caso non è un problema di forma, ma di sfortuna. La squadra deve fare una prestazione oltre il proprio massimale e per far sì di portare a casa i tre punti, c'è bisogno anche che gli episodi facciano la differenza a nostro vantaggio".

"Da quando sono a Napoli ha sempre giocato, vuol dire che lo reputo certamente importante. Con me è mancato solo una volta e abbiamo pareggiato, purtroppo abbiamo conquistato il pari un po' troppo spesso ultimamente. La squadra deve essere equilibrata. E' grazie al lavoro di squadra che la difesa e il portiere non vengono messi sotto pressione. La squadra attacca in tanti uomini, ma quando smette di fare la fase offensiva è già pronta a ripiegare. Miglior difesa contro miglior attacco? I numeri non sono così determinanti, perché ogni partita è una storia a sé. Sinceramente speravo vincesse la Roma, oltre al fatto che l'eliminazione è immeritata ci sarà una rabbia sportiva che riverseranno in campo contro di noi".

A parlare quest'oggi ai microfoni di Radio Marte è Marechiaro Hamsik che ha anche svelato un piccolo retroscena, la settiama prossima il suo procuratore si incontrerà con De Laurentis per trovare un accordo sul rinnovo del contratto e lui ha fermamente ribbadito di non aver nessuna voglia di lasciare Napoli, Marek ha anche fatto una promessa ai tifosi se sarà quello che tutti sperano a Napoli ma nessuno dice Hamsik si dipingerà la cresta d'azzurro.Tornando al match di domenica il Napoli dovrà sfatare un tabù la Roma è l'unica grande mai sconfitta in questi anni di gestione De Laurentis al San Paolo, per fare questo Mazzarri ritroverà Dossena che sarà impegnato come quinto di centrocampo, Aronica sarà il terzo difensore complice anche la squalifica di Grava e in attacco spazio al Pocho per scardinare una difesa giallorossa che ieri si è dimostrata facilmente vulnerabile, soprattutto se come altamente probabile mancherà ancora Julio Sergio in porta e Pizarro a centrocampo.I biglietti per lo stadio sono quasi tutti finiti e quindi è lecito aspettarsi un nuovo tutto esaurito a Fuorigrotta con 50000 cuori a spingere il Napoli ad una vittoria che ormai manca da troppo tempo e soprattutto al goal visto che i partenopei tra le mura amichenon segnano dall'ultima gara del girone di andata.

Ecco i principali argomenti trattati da Hamsik  nell'intervista

"Con la Roma non abbiamo una tradizione favorevole al San Paolo, ma teniamo tanto a questa partita e ci stiamo preparando molto bene. Ho segnato sempre all'Olimpico? E' vero, spero di farlo anche a Fuorigrotta contro i giallorossi. Sono a digiuno di goal da un pò di tempo, ho tanta fame! Ma sono tranquillo, ho parlato con Mazzarri e ho la sua fiducia. Segno più a inizio campionato? Sembra che sia così, ma probabilmente è solo un caso, anche nelle ultime partite ho avuto qualche occasione per far gol. Il ritorno di Lavezzi potrebbe servirci tanto, il pocho è importante molto per la finalizzazione della manovra. Non vedo l'ora di andare in campo domenica, siamo grati ai tifosi che riempiranno nuovamente lo stadio: hanno capito che stiamo dando tutto alla causa azzurra"

Solita conferenza di Walter Mazzarri del martedì e l'allenatore del Napoli come al solito analizza a freddo la partita di domenica e l'avversario futuro, domenica il Napoli è chiamato ad un duro impegno contro la lanciatissima Roma e che sarà il crocevia della stagione partenopea, Mazzarri dovrà fare a meno di Grava in compenso spera di recuperare Dossena ed in panchina dovrebbe avere anche Santacroce

"In diciotto partite siamo al quinto posto, abbiamo recuperato 8-9 punti rispetto ad alcune squadre che erano accreditate al nostro livello. Ad un certo punto erano anche 15-16". Merito di un ritmo infernale: "L'ho sempre detto, se continuavamo con quella media, saremmo arrivati addirittura secondi. Era qualcosa di straordinario ed è inevitabile che possa arrivare un periodo in cui non ti va bene niente".

Che è proprio questo. Quarto pareggio in sei partite. Bicchiere mezzo pieno: "Partiamo dalla solidità della fase difensiva. Tutti si applicano e poi c'è stato un cambio di mentalità in trasferta, sono aspetti da non tralasciare". Ma l'altra metà (quella vuota) dice chiaramente di una difficoltà quando si tratta di concretizzare. Mazzarri non si nasconde: "Partiamo da un presupposto. Genoa, Palermo ed anche Udinese, abbiamo avuto tante occasioni. I pali sono sintomatici. Quello di Quagliarella al Friuli è stato clamoroso". Ma non è solo sfortuna: "Le grandi sbloccano subito il risultato e parliamoci chiaro, questo è un merito".

Dopo il Mourinho show ecco il Mazzarri show, l'allenatore risponde prontamente alle critiche arrivategli ieri da Josè Mourinho che l'ha accusato di non aver mai vinto niente nella sua carriera di allenatore, intanto il tecnico può sorridere domani a Siena Lavezzi ci sarà almeno per la panchina in quanto è nell'elenco dei convocati buone notizie anche da Palma Campana dove sotto gli occhi del ds Bigon Santacroce ha giocato 90 minuti nella gara vinta dalla primavera con la Reggina.Ecco i convocati di Mazzarri De Sanctis, Iezzo, Aronica, Campagnaro, Cannavaro, Grava, Rinaudo, Rullo, Zuniga, Bogliacino, Cigarini, Hamsik, Maggio, Pazienza, Denis, Hoffer, Lavezzi, Quagliarella, Maiello

"Jose’ Mourinho e le sue esternazioni. Mazzarri fa finta di niente e domanda: “Ma ce l’aveva con me”. Molto probabilmente sì anche se il tecnico del Napoli ‘finge’ alla perfezione: “Io non credo”. Nel dubbio – però – qualche stoccata c’è. In maniera indiretta: “Sinceramente non ho avuto tutto questo tempo per ripensare all’Inter, mi sono concentrato soltanto sul Siena. Ho risposto domenica a delle bischerate che erano state dette al termine della partita. Milioni di persone l’hanno vista in un modo, uno solo in un altro”. E quello è lo Special One. L’affondo di Mazzarri è diretto: “Questo fenomeno mediatico parla sempre di soldi e budget.

Protagonista dell'intervista odierna di radio Marte è Luca Cigarini, passato da oggetto misterioso a giocatore ritrovato dopo l'avvento di Walter Mazzarri sulla panchina del Napoli, Cigarini giocherà sicuramente a Siena complice anche la squalifica di Gargano, la squadra per Mazzarri appare già fatta un unico dubbio c'è lì davanti dove c'è il Pocho che scalpita per giocare ma Mazzarri ha paura di rischiarlo, le indiscrezioni vogliono un Pocho in panchina pronto ad entrare in caso di necessità ma per saperne di più bisognerà attendere la conferenza stampa di domani di Mazzarri.

Potenza di Napoli- afferma Cigarini- Prima mi chiamavano Toscanini oppure il Professore, ma niente di convincente. Qui è un'altra cosa".

Piazza straordinaria
"Ricordo ancora il boato del San Paolo contro il Milan. Un urlo che rimbomba ancora, poche piazze in Europa possono permettersi un pubblico del genere". Sessantamila e sentirli tutti.

Un po' nel destino di Cigarini
"La prima volta quando ero alla Samb, la semifinale di ritorno dei playoff. Incredibile. Noi eravamo una squadra giovane, c'era anche un po' di soggezione, tanto è vero che il Napoli non lo abbiamo mai battuto"

Adesso Fuorigrotta è casa sua. Un grande investimento estivo
"Ho scelto io questa soluzione e ne sono felice"

Poi qualche difficoltà
"E' coinciso con un momento difficile a livello di risultati. Era normale che i singoli ne risentissero"

Con l'arrivo di Mazzarri, la storia cambia:
"E' un grande allenatore"

Che ha chiesto al 'Ciga' un nuovo modo di stare in campo:
"Non ho perso le mie caratteristiche, ma il tecnico chiede anche maggiore dinamismo in fase di interdizione e lo sto facendo"

Ecco cosa succede durante gli allenamenti a Castelvolturno i giocatori del napoli pensano a nuove specialità olimpiche: ieri è stata la volta al Tiro al Giornalista

Intanto oggi la squadra  ha svolto lavoro tecnico tattico e poi una partitella in famiglia. Dossena ha svolto solo la prima parte dell'allenamento: l'esterno sinistro ex Liverpool lamenta una leggera distorsione alla caviglia destra. Stesso discorso per Rinaudo, che lamenta un leggero affaticamento al polpaccio. Domani seduta pomeridiana.

In casa Siena Seduta mattutina Lavoro differenziato per Brandao, Rossettini e Parravicini. Marco Malagò si è sottoposto questa mattina ad una radiografia che ha evidenziato una frattura allo scafoide carpale della mano destra. Il calciatore si allena regolarmente con un tutore di protezione, l’infortunio non compromette la sua disponibilità per la partita di domenica contro il Napoli. Domani seduta pomeridiana.

"Mi sono sempre ispirato al mediano dell'Inter, Paul Ince. Ad ogno modo, sono un giocatore che si applica in base alle caratteristiche prettamente difensive. Onestamente era giusto che prima i giudizi nei miei confronti non fossero sufficienti. E' stato anche uno stimolo per un lavoro diverso e più proficuo in allenamento. La sfida contro il Siena? Dovremo andare in Toscana senza sottovalutare l'impegno, senza presunzione, ma lottando su ogni pallone. Adesso non vogliamo parlare di obiettivi, continuiamo così con la giusta grinta e la giusta determinazione. Poi potremmo tirare le somme, la strada intrapresa è ottima". L'ultimo pensiero va al suo rapporto con la realtà partenopea: "A Napoli sto benissimo, mi sento in Paradiso". Queste le dichiarazioni di Michele Pazienza ai microfoni di Radio Marte per commentare la sua rinascita e il suo passaggio da riserva a titolare inamovibile del Napoli di Mazzarri.

Verso Siena è ancora in dubbio la presenza di Lavezzi che ha lavorato con la squadra, secondo le indiscrezioni dovrebbe giocare titolare ma le sue condizioni saranno valutate giorno per giorno da qui a domenica, per il resto lavoro a parte per Dossena e Campagnaro che comunque non sono in dubbio per domenica mentre Santacroce procede il suo recupero, sabato a meno di complicazioni giocherà con la primavera per poi tornare a disposizione di Mazzarri per la sfida con la Roma. In casa Siena nessun problema per Reginaldo che è disponibile mentre prosegue il lavoro differenziato Brandao (ancora in forse la sua convocazione); programma personalizzato per i soliti lungodegenti Rossettini e Parravicini.

E' un Walter Mazzarri raggiante quello che si presenta in congerenza stampa, 2 giorni dopo il pareggio ottenuto contro l'Inter, un pareggio che alla sua squadra come dice il tecnico sta molto stretto visto che la sua squadra ha dominato per larghi tratti il match, il tecnico livornese si è soffermato anche sulla situazione infortunii per il Pocho non ci dovrebbero essere problemi a Siena quantomeno andrà in panchina mentre Santacroce andrà a giocare con la primavera, inoltre  il mister per Siena ha dato le chiavi del centrocampo a Cigarini eloggiandolo molto e dicendo che è molto migliorato.Ecco l a sua conferenza stampa:

"Dirò alla squadra di considerarla come se fosse la Juventus". Astuzia necessaria per non abbassare la tensione: "Il rischio inconscio c'è. Abbiamo messo sotto una corazzata come l'Inter e se abbiamo poco timore dei toscani che sono all'ultimo posto in classifica, c'è il rischio di una figuraccia. Sono ancora vivi, hanno vinto a Verona contro il Chievo, quindi non sarà affatto una passeggiata". Anzi. Questo Napoli poi fa paura agli avversari: "Giocheranno la partita della vita e ci lasceranno poco spazio". Perché gli azzurri hanno messo sotto l'Inter: "Ho ancora rammarico, abbiamo raccolto meno di quanto prodotto. Doveva essere una vittoria. Ci mancano due punti". Purtroppo manca il gol. L'emblema del momentaccio è Denis: "E' stato sfortunato, il colpo di testa era bellissimo, Julio Cesar ha risposto da fenomeno. Ma non prendiamocela soltanto con lui, quando colpisci cinque pali in due partite, c’è davvero poco da dire. E' un periodo in cui ci gira male, passerà. Ne sono convinto". La difesa, invece, funziona: "Mi piace l'atteggiamento complessivo di squadra. Siamo molto attenti nella fase passiva, quindi abbiamo la necessaria tranquillità. Del resto un edificio solido si costruisce dalle fondamenta. Siamo sereni, quindi poi esprimiamo un bel calcio". Evaporate o quasi le polemiche con Mourinho: "Ho risposto per orgoglio.

Quanto rammarico per il Napoli che nel posticipo della 24 giornata ha messo alle corde l'Inter di Mourinho in una cornice di pubblico straordinaria che non aspettava altro che un goal degli azzurri per esplodere, alla fine vuoi per la scarsa mira degli attaccanti vuoi per la sfortuna i 60000 spettatori presenti sono costretti a tornare a casa con l'amaro in bocca e con un solo punto in più in classifica.

Il Napoli ha letteralmente dominato la partita con Pazienza e Gragano che hanno annullato Snejder e Grava che ha concesso le briciole ad Eto'o e Pandev, l'Inter si è vista solo con una traversa di Muntari e due tiri uno di Pandev e uno di Snejder poi il nulla !!! Il Napoli ha costruito occasioni su occasioni colpendo una traversa dopo 10 minuti con Hamsik sulla cui ribbattuta Denis ha sprecato clamorosamente tentando uno stop invece di tirare di prima, i partenopei hanno colpito anche un palo nella ripresa con Quagliarella e sulla ribbattuta ancora Denis ha sprecato a porta vuota, ma l'argentino non ha fatto solo disastri è stato bravissimo nel primo tempo a prendere la palla fra Lucio e Samuel e a deviarla verso la porta di Julio Cesar, che però è stato super ed ha evitato il goal, l'argentino ci ha riprovato nella ripresa con un buon pallonetto ma ci vuole ben altro per segnare al portiere brasiliano, buono anche il suo lavoro sporco e sinceramnete vorrei esprimere il mio disappunto al 5 datogli in pagella dalla gazzetta un 6 è un votogiusto colcolando anche il suo lavoro sporco, ci ha provato anche Quagliarella con alcune conclusioni delle sue ma purtroppo la palla non ha voluto sapere di entrare !!!

Il Napoli dovrà rinunciare a Lavezzi a darne la notizia è Mazzarri in conferenza stampa, il tecnico dopo aver sentito i medici preferisce non rischiarlo, altri 3 dubbi per il tecnico di San Vincenzo, i 2 esterni di centrocampo e un posto in difesa, a destra in ballottaggio favorito Zuniga ma non si esclude l'avanzamento di Campagnaro, a sinistra è sfida Aronica Dossena mentre in difesa scalpita Rinaudo

"La gara con l'Inter è sicuramente la più difficile che possa capitare. Lavezzi ci manca da parecchio e bisogna ricordarlo perchè ci sono squadre che senza leader non vanno da nessuna parte. Noi abbiamo fatto sempre bene tranne ovviamente ad Udine ma non sul piano della prestazione. Non sarà della partita perchè non si può assolutamente rischiare di perderlo per altre gare. Dobbiamo sempre pensare di poter battere tutti. Dobbiamo dare il massimo poi è normale che tra il dire e il fare c'è di mezzo la realtà, cioè che l'inter è fortissima. Loro hanno recuperato anche Sneijder che è fondamentale per il gioco della squadra. Con lui in campo non hanno mai perso ed è un fattore da considerare anche perchè il giocatore dopo le due giornate di squalifiche tornerà più carico e motivato.

Protagonista dell'intervista di oggi è Hugo Campagnaro che hai micofroni di Radio Marte ha commentato la sconfitta di Udine, buttando un occhio anche alla sfida di domenica all'Inter di Mourinho.Intanto oggi saranno valutate le condizioni di Lavezzi e Santacroce il primo dovrebbe tornare dal primo minuto magari facendo staffetta con Denis mentre il secondo andrà in panchina, sull'out di destra ci sarà Zuniga mentre a sinistra si contendono una maglia Aronica e Dossena, per quanto riguarda i biglietti quelli venduti sono 37000 che aggunti ai 17000 abbonati fanno 54000 spettatori, disponibili solo alcuni tagliandi in tribuna Posilipo.

Di Natale è forse l'avversario più difficile che ho contrastato ma non c’è stato nessuno sputo da parte mia, non è da me e chi mi conosce lo sa, ho solo provato a urlare per farlo spaventare in occasione del terzo goal, comunque siamo stati sfortunati, potevamo vincere nonostante l'inferiorità numerica. Mazzarri era convinto e noi ci credevevamo. Gli attaccanti dell’Inter? Pandev ha ricominciato da poco, ha subito segnato, è forte, mentre Milito mi ha già punito in un derby, è completo, non so perché non sia titolare in nazionale argentina. L'Inter è la squadra più forte del campionato, hanno un grande vantaggio e noi dobbiamo essere perfetti, senza sbavature come accaduto in occasione del 2-1 dell'Udinese. E' un momento particolare, siamo carichi e ci crediamo.

Dopo le note vicende di Udine in città si pensa a come presentarsi allo stadio con l'Inter c'è chi pensa ad una panolada (protesta con fazzolettini bianchi stile Spagna) e chi addirittura suggerisce di andare allo stadio con una maschera di Collina, ma oggi il ds Bigon che tra l'altro è stato anche squalificato e non potrà andare domenica sera in panchina  ha voluto spegnere le polemiche rilasciando un intervista a Radio Marte sotto riportata, intanto la squadra riprende oggi la preparazione con un Pocho in più che è tornato dall'Argentina con tanta voglia di giocare, a salutato il gruppo De Zerbi che ieri è andato ufficialmente in Romania al Cluj.

"La settimana prima di Udine, la questione arbitri è stata solamente accennata e s'è creato un clima surreale secondo il quale noi siamo quelli che piangono e si lamentano". Necessaria, insomma, chiarire la strategia della società: "Ne ho parlato a lungo con il presidente De Laurentiis e abbiamo condiviso la strada da seguire. Non presentiamo né dossier, né ricostruzioni". L'idea è tanto semplice quanto chiara: "Non credo alla possibilità di un piano ordito ai nostri danni per impedire la nostra crescita in classifica. Lo dico in maniera molto tranquilla perché conosco il designatore Collina e il presidente Nicchi. Sono professionisti e lavorano in maniera ineccepibile". Ma la giornataccia di Udine resta. E non è un caso isolato. "E' un dato di fatto che ci sono stati episodi negativi che ci hanno condizionato". Il Napoli ha perso dei punti: "Sicuramente, almeno 5-6 e nessuno ce li restituirà al termine della stagione. Ma ho la certezza che sia accaduto per un momento di sfortuna oppure per poca forma dei direttori di gara".

Ecco l'analisi di www.tuttonapoli.net sui torti subiti dal Napoli in questa stagione, tra episodi palesi e dubbi al Napoli mancano ben 8 punti

Tutto Napoli.net intende far luce, attraverso un dossier arbitrale, sui tanti torti subiti in questo campionato. Sono tante le società (ieri anche il Palermo) che al primo episodio "dubbio", attraverso il proprio sito ufficiale o tramite conferenze stampa, si scagliano contro il mondo arbitrale per ottenere magari qualche aiutino. Il Napoli, invece, non ha mai "parlato" degli arbitri per tutto il girone d'andata (e le occasioni per farlo sono state molteplici) fino a quando è stato raggiunto il limite della sopportazione e gli episodi a sfavore sono iniziati a diventare sistematici

Questo dossier arbitrale di Tutto Napoli non è altro che un riepilogo di tutti gli episodi incontrovertibili, quelli che hanno messo d'accordo tutte le moviole. Il nostro non è un pianto, come direbbe qualche pozzo.. di obiettività lì in Friuli. Semplicemente un insieme di citazioni dai nostri articoli (dopo ogni partita pubblichiamo la rubrica "La Moviola" con il dettaglio di ogni decisione dell'arbitro: che sia un rigore decisivo o un inutile giallo assegnato o meno a partita ampiamente finita). La differenza tra episodi a favore/sfavore ha determinato un cambiamento nella classifica azzurra (pubblicata alla fine del dossier) che evidenza come il Napoli avrebbe meritato il secondo posto (con ben otto punti "scippati").

Dopo 15 risultati utili il Napoli cade, esce sconfitto 3 a 1 dall'Udinese cedendo solo nei minuti di recupero, ma come al solito gli uomini di Mazzarri giocano un ottima partita ed escono sconfitti un pò per demeriti della difesa non proprio attenta sul secondo goal di Di Natale ma soprattutto per le sviste del Signor Damato di Barletta che con le sue decisioni ha condizionato il match.

Mazzarri conferma il 3-5-2 con Dossena unica novità complice la squalifica di Aronica, a centrocampo rientra Pazienza mentre l'Udinese si schiera con il classico 4-3-3 con Lukovic che sostituisce Zapata, Inler-Asamoah e D'Agostino a centrocampo e il trio Pepe-Di Natale Floro Flores in attacco.Pronti via e il Napoli è subito pericoloso con Hamsik che impegna Handanovic, passano 7 minuti ad inizia lo show di Damato Maggio trattiene in area Asamoah l'arbitro non ha dubbi rigore ed ammonizione per Maggio RIGORE MOLTO GENEROSO dal dischetto si presenta Di Natale, però il Pirata Morgan si supera e para la sua conclusione, parando il terzo rigore consecutivo, purtroppo per il Napoli l'attaccante friulano è il più lesto sulla ribbattuta e porta l'Udinese in vantaggio, si interrompe così l'imbattibilità di De Sanctis che durava da 5 partite, tra l'altro l'azione che porta al rigore arriva da una palla che era uscita dal campo ma OVVIAMENTE PER IL GUARDALINEE ERA REGOLARE.

Vigilia caratterizzata da una seduta tattica e da una rifinitura e poi tutti a Capodichino per volare alla volta di Udine, dove domani si giocherà la quarta giornata di ritorno, per quanto riguarda i convocati mancano solo Lavezzi, Santacroce e lo squalificato Aronica, nessun problema per Quagliarella che ha recuperato dall'attacco influenzale e per Hoffer che andrà in panchina nonostante abbia ancora qualche leggero fastidio, aggregati al gruppo nuovamente i giovani Liccardo e Maiello che raggiungeranno la squadra direttamente ad Udine, visto che sono impegnati nel Torneo di Viareggio.Ecco i convocati De Sanctis, Iezzo, Campagnaro, Cannavaro, Dossena, Grava, Rinaudo, Rullo, Zuniga, Bogliacino, Cigarini,Gargano, Hamsik, Maggio, Pazienza, Denis, Quagliarella, Liccardo, Maiello.

Questa invece è la conferenza stampa di Mazzarri alla vigilia del match

"Non credo che Udine sia una partita fondamentale, nel senso che non mi piace usare questo aggettivo a così tante giornate dalla fine. Visto il momento, dobbiamo continuare a pensare di giocare un'altra finale. I ragazzi devono pensare esclusivamente alla sfida del Friuli, che al di là dei risultati e della classifica è un'ottima squadra. Pensare alla posizione attuale rispetto a quella della settima giornata, non c'è che dire: è sbalorditivo.

Pozzo? Di martedì, quando tutto era già stato detto a caldo, ho fatto un discorso a freddo, di ampio raggio e costruttivamente ho raccontato degli aneddoti: come faccio allenare i giocatori e cosa penso dei falli di mano in area, dicendo che quando le braccia non sono aderenti al corpo fischierei sempre il rigore. Non ho detto altro che bisogna aiutare gli arbitri a entrare in campo sereni e ad applicare il regolamento. E' da almeno un anno che non parlo degli arbitri singolarmente. Soprattutto non mi piace che si usi il termine "pianto". Mazzarri non piange mai e non ha mai parlato di complotti perché non ci crede, altrimenti non starebbe ancora ad allenare. Il mio ideale sportivo è che vinca la squadra che ha prodotto il miglior calcio durante la partita. Spero che queste parole non vengano strumentalizzate come in precedenza. Dossena è un giocatore abituato a fare le due fasi. Mi aspetto una partita pari al suo valore.

Ecco l'Intervista rilasciata da Andrea Dossena ai microfoni di radio Marte nel corso della trasmissione "Marte Sport Live" per il terzino probabile esordio da titolare domenica nella trasferta di Udine vista la squalifica di Aronica, in difesa probabile invece la conferma del trio Campagnaro-Cannavaro-Grava mentre  a centrocampo dovrebbe rientrare Pazienza. Il Pocho invece è ancora in Argentina e dovrebbe ritornare la prossima settimana a Napoli pronto per la super sfida con l'Inter per il quale è già forte l'entusiasmo in città nonostante i prezzi alti per i biglietti ne sono già stati venduti 20000.

“Mi piace Mazzarri, oltre che per il modulo, soprattutto per come lo fa interpretare a noi giocatori, con ruoli specifici e ben definiti. Napoli? I primi giorni mi sono accorto soprattutto del gran calore, della passionalità, dopo ho apprezzato anche il metodo di lavoro e la voglia di ciascun giocatore di far qualcosa per questa squadra, cosa non facile da trovar perche spesso, su 20-25 giocatori, c’è sempre qualcuno che guarda in altre direzioni. Gli obiettivi? Io punto al massimo ma nessuno di noi è in grado di dire in questo momento cosa sia il massimo, sabato sera bruciava non aver preso i tre punti ma l’essere stati superiori per gran parte della partita ci ha reso contenti anche perché abbiamo soddisfatto i nostri tifosi dal punto di vista della prestazione. A Udine ho vissuto solo due anni ma molto intensi, nei quali la società ha apprezzato la mia voglia di dare il massimo anche in alcune situazioni in cui avrei potuto risparmiarmi, ma io sono fatto così, sono uno generoso, che non si tira mai indietro. Ora gioco per il Napoli e spero di essere apprezzato anche qui per questo. L’Udinese? Udine è una trasferta insidiosa, è una squadra che sta rendendo sotto il proprio livello e comunque ogni trasferta nel calcio italiano è difficile ma noi siamo guidati da un grande mister che non lascia niente al caso.

Nonostante una pioggia battente che ha colpito Napoli e la  sempre Campania, i tifosi del Napoli sono lì sugli spalti sono in 55000 a spingere la squadra sempre più in alto facendo si che la Champions League non sia un sogno ma si trasformi in realtà.Prima del fischio d'inizio la scena è tutta per il presidente che è osannato dal pubblico durante il suo giro di campo, c'è anche il tempo di sancire l'accordo con la Volkswagen e per fare un pò di pubblicità al film che ha sconvolto l'America "Paranolmal Activity" che sarà distribuito in Italia proprio dalla FilmAuro, poi la palla passa in campo alle squadre per dare inizio al match.

Mazzarri presenta la squadra con il suo classico 3-5-2 facendo partire nuovamente Dossena dalla panchina ed affidandosi all'esperienza di Aronica, a centrocampo Cigarini sostituisce lo squalificato Pazienza mentre in attacco il duo Denis-Quagliarella, Gasperini bada più a difendersi che ad attaccare e schiera a centrocampo 2 difensori Papastathopulos e Criscito, accanto a Milanetto c'è Marco Rossi mentre in attacco Mesto fa compagnia a Suazo ed a Palacio.

Passano solo 4' ed il Napoli può passare già in vantaggio, manovra avvolgente degli azzurri Cigarini vede l'inserimento di Maggio, il pendolino attacca gli spazi come il suo solito, si beve Criscito e mette al centro, sul pallone si fionda Dainelli che per anticipare Denis mette la palla sul PALO !!  Passa un altro minuto e Quagliarella viene affondato al limite dell'area da Dainelli ma per MORGANTI è tutto REGOLARE, al 16'  l'unico tiro in porta del Genoa, questo arriva su punizione, Milanetto appoggia per Criscito che tira da 30 metri ma prima De Sanctis e poi Maggio sbrogliano il pericolo, al 22' nuova punizione e nuovo batti e ribatti nell'area del Napoli dopo un iniziale liscio ci pensa però Grava a spazzare,25' azzione spettacolare del Napoli Cigarini vede e serve Hamsik, lo slovacco appoggia di petto per Denis, l'argentino prima si beve un difensore ma poi  spara alto, il Napoli continua a comandare il gioco Cannavaro continua a giganteggiare su Suazo e al 42' dopo averlo anticipato si spinge in avanti chiede l'uno due ad un compagno e poi spara verso la porta di Amelia una bomba a 93 km/h per per  la sua disperazione e per quella dei tifosi la palla si infrange sulla traversa, prima della fine del primo tempo ci prova anche Quagliarella ma il suo tiro finisce alto.

Domani sera con il Genoa si prospetta il tutto esaurito, e di certo i tifosi daranno una mano alla squadra per spingere sempre più in alto il Napoli, oggi la squadra ha svolto una seduta pomeridiana a Castelvolturno durante il quale hanno sostenuto un allenamento di rifinitura e seduta tecnico tattica. Ha lavorato in gruppo Bogliacino. Non sarà del match Pazienza, squalificato. 

Questi i convocati: De Sanctis, Iezzo, Aronica, Campagnaro, Cannavaro, Dossena, Grava, Rinaudo, Rullo, Zuniga, Bogliacino, Cigarini, Gargano, Hamsik, Maggio, Denis, Quagliarella, Maiello, Insigne.

Queste invece le parole di Mazzarri"E’ una partita importante per noi, davanti al nostro pubblico che sarà numeroso ed entusiasta. Dobbiamo continuare ad affrontare le partite come se fossero tutte finali. Il Genoa è tornato in forma dopo essere uscito dalle altre competizioni. La nostra condizione è buona, ma domani dovremo essere al top per fronteggiare una squadra che fa della corsa uno dei suoi punti di forza. La nostra difesa memorizza sempre di più certi meccanismi ed è in grande crescita. In questo momento sta giocandoGrava perché ho guardato il campo e ho notato che sta facendo meglio di altri giocatori validi che sono in rosa. La competizione ha fatto sì che il rendimento fosse ancora superiore. Questi ragazzi sono tutti miei e li considero tutti uguali al di là del fatto che li abbia allenati in precedenti esperienze. Contini per me era un titolare come gli altri, ma nell’ultimo periodo non stava benissimo. In questo momento stavano giocando altri, lui ha chiesto di andar via per poter giocare di più. E’ in prestito e non escludo che possa ritornare a Napoli". Se la difesa va bene, mister Mazzarri non sembra aver bisogno neanche di rinforzi in attacco:“Domenica scorsa a livello offensivo è stato un momento delicato per il nostro attacco. Capita un momento di emergenza, ma abbiamo dimostrato che si può superare se si è una vera squadra. L’ho detto fin dal primo giorno: un organico di 25 giocatori non è una cosa positiva perché quei sette giocatori che vanno in tribuna non sono contenti ed essendo un patrimonio della società tendono a svalutarsi.

Contini dopo 3 anni di permanenza a Napoli  ha lasciato la città per andare in Spagna al Saragozza in prestito con diritto di riscatto, il giocatore ha voluto ha voluto ringraziare tutti ed in particolare i tifosi per l'affetto che gli hanno dimostrato.Ecco le sue parole:

«Dopo tre anni trascorsi con la maglia azzurra, lascio Napoli con la speranza che questo sia un arrivederci e non un addio. Questi tre anni li ho vissuti intensamente, dando sempre il massimo per la maglia, per i compagni, la Società e i tifosi. Sono state tre stagioni importanti per la mia carriera, con tanti momenti belli da ricordare. Sento di dover ringraziare tutti quelli che hanno creduto in me nel mio periodo in azzurro:il Presidente De Laurentiis, il Direttore Marino e i tecnici Reja e Donadoni. A mister Mazzarri rivolgo un grosso in bocca al lupo, affinchè possa raggiungere i migliori successi. Il mio grazie particolare, infine, è rivolto a tutti i tifosi. Porterò sempre con me la passione e il calore del San Paolo. Un affettuoso saluto, con l'auspicio di rivederci a luglio»

Napoli pazza della sua squadra, in città c'è tanto fermento intorno alla squadra, tanto entusiasmo che non si vedeva da anni forse dall'era Maradona ne sono una dimostrazione i 20000 biglietti staccati in meno di 2 giorni per la sfida di sabato sera con il Genoa, intanto la squadra prepara la partita nella quiete di Castelvolturno cercando di trovare la concentrazione giusta per continuare la rincora ad un posto in Champions, per la sfida si sabato sera il tecnico potrà contare nuovamente su Quagliarella, di cui riportiamo sotto la sua conferenza stampa, e su Rinaudo che però si accomoderà in panchina, possibile anche il recupero di Hoffer e Bogliacino.In chiave mercato nessun ingresso dall'uscio di Castelvolturno in vista mentre ha salutato la compagnia Contini volato a fare esperienza in Spagna, potrebbero partire a breve anche Rullo,Amodio e De Zerbi che hanno richieste in B.

Ecco la conferenza stampa di Quagliarella:

"Sto vivendo una splendida avventura". Fabio Quagliarella sorride come un bambino. Il Napoli vola ed il bomber azzurro è carico per dare il suo impulso a questa seconda parte della stagione. Lui napoltetano nell'anima e nel cuore...

Fabio, hai visto il match di Livorno da casa. Com'è l'hai vissuto?

"Devo dire che guardare la partita da fuori fa soffrire, eppure quando ho visto il Napoli giocare così mi sono divertito. Dall'esterno ho potuto ancor di più apprezzare che siamo un gruppo di qualità con uomini di grande spessore umano e tecnico".

Sappiamo di un tuo sms a Maggio...

"Sì, gli ho scritto: 'adesso non ti devo più insegnare in allenamento come si tira in porta'. Scherzi a parte ha fatto un gol strepitoso, ero solo io nella stanza e mi sono alzato in piedi ad applaudire. Christian ha segnato un gol da spot televisivo".

Una striscia positiva che a Napoli non si vedeva da anni. Quanto credete all'Europa?

"Il campionato è ancora lunghissimo. Da quando è arrivato, Mazzarri ci ha sempre detto di pensare una partita per volta e considerarle tutte finali. Questo è il nostro obiettivo. Poi ci sono tante concorrenti per l'Europa. Non ci nascondiamo certo, ma diciamo che tra un paio di mesi potremo capire quali potranno essere le nostre reali ambizioni".

"Questo gruppo ha un grande futuro". Walter Mazzarri, il giorno dopo la vittoria di Livorno ed il 14esimo risultato utile della sua gestione, intervistato a "Radio anch'io", approfondimento sportivo di Radio Rai, parla del momento attuale del Napoli lanciando anche un occhio al progetto dei prossimi anni.

Mister qual è il segreto di questa escalation? "Non ci sono segreti e non ci sono ricette. Quando sono arrivato a Napoli ho lavorato su tutto, senza tralasciare nessun aspetto. Sta andando tutto per il meglio, stanno arrivando i risultati e soprattutto abbiamo acquisito un'identità precisa di squadra. I ragazzi mi seguono, chi è fuori si fa sempre trovare pronto quando entra e l'intero gruppo mi dà risposte importanti. In questo senso va letta anche la vittoria di Livorno. Unica pecca è quella di non riuscire sempre a chiudere le partite. A volte rischiamo anche in gare che stiamo dominando. Sotto questo profilo bisogna crescere".

Dove può arrivare questo Napoli ? "Non ho mai parlato di queste cose con i ragazzi, chi mi conosce lo sa. Noi dobbiamo cercare di dare il massimo in base alle nostre attuali possibilità. Dobbiamo preparare al meglio ogni partita come se fosse una finale ed avere una mentalità che ci permetta di imporre il nostro gioco in casa e fuori. Poi alla fine si tireranno le somme. Il risultato che verrà quest'anno sarà la base di partenza e costruzione per la prossima stagione. Poi se riuscissimo a fare qualcosa di straordinario già quest'anno, ben venga per noi, per la Società e per i tifosi"

Pensa che in futuro questa squadra potrà competere con le big e lottare per il titolo? "Credo di sì, voglio pensarlo. In questa rosa ci sono uomini con grandi margini di miglioramento. Non dobbiamo avere fretta nel costruire e dovremo mettere i tasselli giusti per crescere e creare un gruppo sempre più forte. Lavorando con serietà e programmazione si potrà arrivare a competere con le grandi squadre"

Scopriamo i 3 primavera del Napoli che domani vivranno la prima almeno sulla panchina in Serie A, in panchina però ne dovrebbero andare solo due in particolare Lorenzo Insigne e Maietta, mentre Liccadio dovrebbe accomodarsi in tribuna.

Lorenzo Insigne è una seconda punta, che ricorda molto Giovinco avendo più o meno la sua stessa altezza, vede molto bene la porta e complice il suo baricentro basso salta avversari come birilli, può fare anche il trequartista ed è specializzato in assist anche se quest'anno è già a quota 13 reti nel campionato primavera.E'anche molto veloce l'unico suo difetto è il fisico essendo molto piccolo, può patire gli scontri con giocatori di stazza maggiore. Avrà il numero 34

Raffaele Maiello è un centrocampista stile Hamsik non ha una tecnica sopraffina ma un inteligenza tacnica che hanno in pochi, il suo forte sono gli inserimenti, può giocare in tutte le posizioni di centrocampo ed è già stato aggregato alla prima squadra nella trasferta di Bergamo, quasi sicuramente sarà in panchina. Avrà il numero 91

Crescenzo Liccardo è il regista che all’occorrenza occupa tutte le posizioni dell’arco mediano: un universale dai piedi buoni, quello che detta i tempi della manovra, con quel pizzico di velocità che ancora manca al timing del passaggio, ma che sa essere anche intenditore puro. Per lui si profila un posto in tribuna.Avrà il numero 35

Problemi in vista per Mazzarri soprattutto in attacco dove il tecnico del Napoli potrà contare sul solo Denis, out Lavezzi e Hoffer squalificato Quagliarella e quindi non resta che avanzare Hamsik centravanti a supporto dell'argentino, in panchina spazio a almeno 2 dei 3 primavera, favoriti il centrocampista Maiello e l'attaccante Insigne. I tre primavera hanno scelto Liccardo il 35 Insigne il 34 e Maiello il 91

Questi i convocati di Mazzarri:

De Sanctis, Iezzo, Aronica, Campagnaro, Cannavaro, Contini, Dossena, Grava, Rullo, Zuniga, Cigarini, Gargano, Hamsik, Maggio, Pazienza, Denis, Liccardo, Maiello, Insigne.

Alcuni giocatori sono recuperabili dopo l'ultimo allenamento. Con il Livorno - ha detto Mazzarri - è una partita particolare per il mio passato su quella panchina e le mie origini in provincia di Livorno. Ormai sono passati da tanti anni. Dobbiamo affrontare la partita nel migliore dei modi, le ultime gare interne sono state vinte contro squadre come Sampdoria e Parma, questo la dice lunga sulla difficoltà della gara.

"Essere in questa posizione di classifica è motivo di orgoglio". Parla il capitano: Paolo Cannavaro. E le sue parole sono balsamo corroborante per le ambizioni azzurre, ma anche uno sprone a crescere in questo girone di ritorno.

Paolo, 13 risultati utili e tanta euforia. Sognate anche voi?

"Sognare non è proibito per nessuno, ma noi più che altro abbiamo fiducia nei nostri mezzi. In questa serie consecutiva di risultati abbiamo lottato un po' con tutte le squadre, dalle più blasonate alle più piccole ed agguerrite, ed abbiamo avuto un riscontro probante sulle nostre potenzialità. La nostra forza attuale è aver capito di essere una squadra competitiva ma allo stesso tempo sappiamo che dovremo sempre correre e lottare in undici per poter conquistare risultati importanti. Senza questa mentalità, invece, rischieremmo grosso".

Fiore all'occhiello della serie consecutiva sono le ultime 4 partite senza subìre gol. Qual è stata la svolta?

"Sicuramente fa piacere per me e per i mie compagni di reparto. Sono contento per Morgan che sta dimostrando il suo grande valore, ma il segreto è un po' in tutta la squadra. I risultati si ottengono con il lavoro di tutti. Sicuramente abbiamo acquisito maggiore fiducia con i risultati e adesso abbiamo maggiore sicurezza anche nei meccanismi. E questo ci permette di giocare con maggiore libertà mentale".

Seduta pomeridiana per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match di domani sera contro il Palermo, posticipo della prima giornata di ritorno di Serie A. Allenamento tecnico tattico al quale non ha partecipato Datolo perchè influenzato. Ha svolto lavoro differenziato Santacroce che è tornato a lavorare sul campo di Castelvolturno dopo il periodo di riabilitazione a Cerreto Sannita. Lavezzi continua le terapie per l'infortunio muscolare. Non sarà del match Campagnaro squalificato.

Questi i convocati: De Sanctis, Iezzo, Aronica, Cannavaro, Contini, Dossena, Grava, Rinaudo, Rullo, Zuniga, Bogliacino, Cigarini, Gargano, Hamsik, Maggio, Pazienza, Denis, Hoffer, Quagliarella.

Mazzarri nuovamente impegnato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Coppa Italia con la Juventus, e stranamente il tecnico ha annunciato la squadra che scenderà in campo a Torino Iezzo in porta; Campagnaro, Rinaudo e Contini in difesa; Zuniga, Cigarini, Gargano, Dossena o Aronica; Hoffer, Denis e Datolo in attacco, quindi l'unico dubbio da sciogliere è solo Dossena.Dopo Mazzarri ha preso la parola anche il ds Bigon "Non credo che arriveranno altri acquisti, anche se noi restiamo sempre vigili nel caso si presentasse qualche occasione. D'Agostino e Ledesma? Sono operazioni molto difficili da concludere, anche perchè in quel ruolo noi siamo coperti. Abbiamo Cigarini e non si muove perchè per noi è un giocatore importante"

Nemmeno il tempo di assaporare la vittoria sulla Sampdoria che si torna in campo in Coppa Italia contro la Juventus a Torino...
"Sarà una sfida affascinante, come sempre, quella con la Juventus. Ce la metteremo tutta in campo. Subito dopo avremo la sfida col Palermo in campionato. Lì è arrivato un giocatore bravo. Con la Sampdoria ci siamo impegnati tanto. Molto dipenderà da noi: l'ho detto ai miei ragazzi. Dobbiamo essere sempre al top: solo così possiamo giocarcela con tutti. Quando invece c'è un calo si può andare in difficoltà com'è capitato con il Cagliari e con il Chievo".

Come bisogna sfruttare questo momento di euforia?
"Basta che non ci scordiamo mai di avere la giusta paura. Non dobbiamo sentirci bravi. Serve sempre l'umiltà per fare sempre meglio. Bisogna lasciar stare gli elogi. Sono tranquillo. Ho l'esperienza giusta e la maturita' giusta. Conosco le insidie di questo campionato".

Con la Juventus ci sarà spazio per Datolo, Contini, Cigarini, Zuniga e Dossena?
"Parlerò con i ragazzi. Sono tutti titolari. E' un po' come il discorso fatto con Denis. La difesa è cambiata spesso, ma non si sono viste grosse differenze. Ogni volta che li chiamo devono farsi trovare pronti. Se c'è organizzazione non si vede la differenza, soprattutto se vogliamo lottare per certi obiettivi. Dossena, invece, è un caso un pò a parte: lo porto in panchina. Sarei tentato di farlo giocare dall'inizio, proprio per dare riposo a chi dovrà essere lucido con il Palermo. L'unico dubbio che ho è che non so a che punto ha la giusta freschezza per scendere in campo: sta lavorando molto col preparatore atletico per migliorare lo stato fisico. Si potrebbe anche partire con Dossena titolare per vedere fin dove arriva oppure inserirlo a gara in corso. Tutto questo lo verificherò con lui".

Il Napoli si sta dimostrando molto solido in difesa...
"L'organizzazione di squadra è fondamentale in fase difensiva per poter puntare poi sul possesso palla. Le case si costruiscono dalle fondamenta. Non sono un difensivista, anzi è il contrario. Prendo ad esempio sempre il Barcellona, perché loro annullano le fonti di gioco avversarie giocando un buon calcio, divertendo la gente, e tambureggiando a centrocampo. Abbiamo fatto così contro la Sampdoria: siamo stati aggressivi".

Questa mattina Dossena è stato presentato ufficialmente alla stampa e collegato dagli studi della FilmAuro di Roma c'era anche il presidente De Laurentis, intanto confermato lo stop di 4/5 settimane per Lavezzi

Ecco una parte della Conferenza stampa

Dossena "Il Napoli mi ha cercato per più sessioni di mercato, questa è una cosa che mi ha fatto molto piacere. E infatti anche io ho fatto volentieri qualche passo verso la maglia azzurra. Ieri ho vissuto l'effetto del San Paolo, e non vi nascondo che avrei voluto essere in campo al posto di qualche compagno. Ho chiesto a Mazzarri di potermi allenare dopo la partita, perchè mi manca un pò il ritmo-gara. Poi deciderà il tecnico quando potrò essere a disposizione. Ieri comunque ho visto un ottimo Napoli, molto reattivo soprattutto nel secondo tempo. Mancano 19 partite alla fine, ci sono 6-7 squadre in corsa per il quarto posto. Bisogna cercare di stare in questo treno fino ad aprile, poi si dovrà dare tutto nelle ultime partite. Anche noi giocatori sognamo di poter andare in alto, così come fanno i tifosi. Premio Champions nel contratto? No. So che c'è un premio collettivo generale. Difficoltà ad inserirmi nel gruppo? No, ho un'arma a mio favore che si chiama Mazzarri: lui ha visto la mia voglia, la mia determinazione, e quando hai queste qualità sei sempre benvoluto; io comunque dovrò sempre meritarmi il posto. Ho giocato con Maggio a Treviso, siamo due giocatori simili che con molta corsa e dedizione si mettono a disposizione della squadra. Ma ieri ho visto una squadra grande nel complesso, con gli attaccanti che erano i primi difensori. Il numero 8? Ci sono molto legato, è il giorno in cui ho sposato la ragazza che ora è mia moglie. Ho visto come Mazzarri ha preparato la partita con la Sampdoria, credo di essere un tassello ideale per il suo modulo, ora non vedo l'ora di tornare in campo. Il ruolo che dovrò occupare nel Napoli è quello che ho già fatto anche ad Udine, il tecnico vuole avere degli esterni che vanno sul fondo e crossano, io credo di avere queste qualità. C'è molto entusiasmo, c'è una città che sta impazzendo per questi 12 risultati utili consecutivi, tutto questo ha sicuramente influito nella mia scelta di venire a Napoli. Quello che mi sento di dire ai tifosi è che quando arriveranno momenti di difficoltà, noi usciremo sempre a testa alta dal campo, ed è lì probabilmente che i tifosi dovranno darci una mano"

Udite Udite il Napoli è Terzo in Classifica, approfittando della sconfitta della Juventus nel posticipo con il Milan, il Napoli sarebbe addirittura in Champions League senza preliminari !!! Il Merito di questi splendidi risultati è di Mazzarri che ha saputo dare un anima alla squadra e ai giocatori che hanno ben recepito il messaggio del mister.Unica nota stonata della partita l'infortunio di Lavezzi che sarà valutato oggi, si parla di 3/4 settimane di stop e potrebbe essere necessario un rinforzo in attacco perchè non si può rimanere con soli 3 attaccanti soprattutto in questo periodo dove si giocherà ogni 3 giorni, mi sento di suggerire al ds Bigon di cercare di far tornare Calaiò visto che è ancora del Napoli e che è in uscita da Siena.

Mazzarri ha confermato la squadra che aveva vinto a Bergamo con l'unica eccezione Cannavaro al posto di Rinaudo , Del Neri conferma il suo 4-4-2 schierando la squadra tipo, il Napoli inizia male e Mazzarri si infuria i primi 15 minuti sono tutti della Sampdoria, 5 minuti Cassano mette al centro la palla arriva a  Semioli, per fortuna del Napoli c'è Aronica che gli sporca il tiro, al 19' la svolta della partita Quagliarella lancia Lavezzi in campo aperto il Pocho aggancia il pallone allungando troppo la gamba, questo gli costa uno stiramento e lo costringe ad abbandonare il campo, il Pocho furioso se la prende con la borsa del ghiaccio e lascia il posto a Denis, al 28'  Maggio è pescato tutto solo nell'area blucerchiata ma Superbike spara su Castellazzi, sulla ribbattuta ne Denis e ne Hamsik riescono poi a correggere la palla in rete, niente più fino all'intervallo.

La ripresa inizia con il Napoli caricato da Mazzarri negli spogliatoi e la differenza si vede tutta, passano appena 2 minuti e Gargano serve Denis tutto solo  in area, il tanque non perdona e segna, ma per il guardalinee è fuorigioco (molto dubbio se c'è è millimetrico) nell'azione si infortunia Castellazzi costretto a lasciare il posto a Fiorillio, al 50' Fiorillo sbaglia l'uscita e trattiene leggermente Denis ma l'arbitro lascia correre, al 55' si rivede la samp Zauri va via sulla corsia esterna mette al centro dove c'è tutto solo Poli, ma non ha ancora fatto i conti con Pazienza che lo anticipa di un soffio,al 61' l'errore bis di Maggio, Gargano serve con un lancio millimetrico Aronica, il terzino mette la palla la centro, arriva sul secondo palo a  Maggio che al volo la mette fuori, al 65' il Napoli protesta per un dubbio contatto Denis-Lucchini in area di rigore, il goal è nell'area e arriva 5 minuti dopo Campagnaro mette un cross teso al centro sul pallone si fionda Denis che anticipa Fiorillo e fa esplodere il San Paolo MANCANO 20 MINUTI E IL NAPOLI VINCE !!!, la Samp ci prova prima con un tiro di Cassano poi con 2 punizioni di Palombo e poi con un tiro di Poli ma De Sanctis è  sicuro e per il Napoli non ci sono problemi. Rizzoli dopo 5 minuti di recupero fischia e i tifosi del Napoli possono gioire, ora per la Mazzarri-Band c'è la coppa Italia mercoledì si va in casa della Juventus per poi rituffarsi nel campionato domenica sera al San Paolo arriva il Palermo e arrivano 70000 spettatori sicuri al San Paolo per spingere il Napoli sempre più in alto.

Domani al San Paolo sono attesi 50000 spettatori, tutti insieme per spingere il Napoli al dodicesimo risultato consecutivo, Mazzarri spera di recuperare Contini almeno per la panchina, nulla da fare per Dossena che dovrebbe esordire con la Juventus, il giocatore è stato pagato meno di quanto si credeva solo 3.75 milioni di euro pagabili in 4 anni, sarà presentato lunedì ed avrà la maglia numero 8, quindi in campo dovremmo vedere la stessa squadra con l'unica eccezione Cannavaro al posto di Rinaudo, buone notizie per Lavezzi il suo procuratore e De Laurentis hanno trovato l'accordo per prolungare il contratto fino al 2015 dopo Gargano un altro tassello va al suo posto, ora toccherà a Hamsik rinnovare. In uscita Hoffer dovrebbe rimanere mentre in uscita sembra esserci Datolo che ha richieste dalla Spagna.

Walter Mazzarri presenta la Sfida con la Sampdoria

"E' una partita importante perchè dobbiamo confermare quanto stiamo facendo. Alla Samporia sono molto legato, per due anni ho avuto la fortuna di confrontarmi anche in Europa e abbiamo fatto molto bene. Ho fatto un buon numero di gare in Europa e ho avuto molte soddisfazioni. Ho superato il record di Boskov in Europa nella Sampdoria dei tempi d'oro, dieci risultati consecutivi e il Siviglia eliminato. L'unico rammarico è non aver dato la Coppa Italia. Detto questo io penso unicamente al Napoli, dobbiamo dare continuità ai nostri risultati. Non c'è altro per me. Voglio una gara in linea come le altre che abbiamo fatto. Dossena? Valutata la rosa abbiamo valutato che era necessario questo rinforzo. Abbiamo preso un giocatore che ha delle caratteristiche adatte per il ruolo che era scoperto. Conosco bene Dossena, è un giocatore importante, ma allo stesso tempo bisogna capire che non gioca da tempo perchè era fermo e dobbiamo dargli un pò di tempo. Mi sono già confrontato con il preparatore atletico per valutare a che punto della condizione fisica si trova. Farà dei richiami in questi giorni per essere impiegato in una gara vera di campionato. La cosa importante è che Dossena ha grandi motivazioni. Quando l'ho presentato ai giocatori ho detto che è un tassello importante che ci darà una mano per tenere un certo livello di continuità di risultati. Non avevamo bisogno di rinforzi perchè siamo in difficoltà, è un tassello che può dare una mano agli altri per rimanere a questi livelli. Cassano? Non voglio entrare nello specifico. E' la squadra a fare sempre la differenza. Lavezzi rinnova? Io come allenatore posso dare indicazioni alla società per fare il meglio per il club. Se la società ha deciso di fare una proposta è perchè ha ritenuto opportuno farlo per il bene comune.

Lo si sapeva da un paio di giorni ma adesso dopo che ieri il giocatore ha effettuato le visite mediche c'è anche l'ufficialità: ANDREA DOSSENA è un nuovo calciatore del Napoli, oggi si allenerà con la squadra e l'esordio ci dovrebbe essere a meno di clamorose decisioni di Mazzarri mercoledì prossimo a Torino con la Juventus in Coppa Italia.

Il giocatore ha firmato fino al 2014 ed ecco quanto ha dichiarato sul sito ufficiale della società partenopea:" Sono felice di poter vestire la maglia del Napoli. Ho scelto una piazza di grande prestigio con un progetto societario importante. Non vedo l'ora di giocare al San Paolo davanti ad un pubblico straordinario"

Ormai il girone di andata è finito manca una sola partita e vincendola il Napoli arriverebbe agli stessi punti che nella scorsa stagione facevano gridare ad un miracolo e che facevano sognare la Champions League ai tifosi del Napoli, quest'anno la storia si sta ripetendo sarà l'anno buono???

La stagione era iniziata per il Napoli con 7 punti in 7 partite con una squadra che faticava a stare in campo e con una media punti che voleva dire retrocessione, un' utopia per una squadra che in estate aveva speso 50 milioni sul mercato, da lì la decisione di cambiare via Donadoni e panchina affidata a Walter Mazzarri, il tecnico di San Vincenzo che si presentava alla sua presentazione dichiarando di aver un unico obiettivo dare un'anima alla squadra, ed in pochi allenamenti ecco la trasformazione, si inizia con la vittoria in rimonta sul Bologna e quella striscia di risultati consecutivi positivi dopo altre 10 partite dura ancora, ci sono state le vittorie in trasferta mai ottenute da Donadoni ma anche le brutte prove dove si è visto il cuore della squadra che ha permesso di non perderle, stiamo parlando delle prova con il Catania e quella opaca con la Lazio, le fotografie di queste 11 partite sono senz'altro 4: i colpi esterni a Firenze e a Torino, la rimonta sul Milan e il goal pazzesco di ieri di Quagliarella, la media punti del Napoli fa venire i brividi 2.36 e facendo una breve previsione il Napoli chiuderebbe a 75 punti !!!!

Ora è tempo di pensare agli obiettivi futuri, una qualificazione in Europa League è a la portata della banda di Mazzarri, invece una qualificazione in Champions nonostante l'arrivo di Dossena è un pò più complicato visto che oggettivamente la Roma e la Fiorentina sono superiori, soprattutto se Toni si adatterà facilmente negli schemi di Ranieri e se la Fiorentina continuerà a giocare così bene, quindi il Napoli dovrebbe chiudere sesto con il biglietto per l'Europa League in tasca. Però attenzione che l'entusiasmo fa miracoli se questa striscia di risultati  come sperano i tifosi del Napoli dovesse andare avanti ancora per un bel pò e se dovessero arrivare un'altro paio di rinforzi diciamo un regista, un attaccante per avere un alternativa oltre a Denis in panchina e Blasi,  il sogno che il presidente spera che si avveri in 5 anni potrebbe verificarsi da subito e a settembre potremmo annunciare già da oggi un San Paolo tutto esaurito per il preliminare di Champions League.Si attendono sviluppi nei prossimi mesi dopo di che si potranno fare delle previsioni con dati più concreti.

In città è arrivato Dossena ieri il giocatore ha effettuato le visite mediche ma è difficile vederlo in campo domenica con la Sampdoria, al massimo andrà in panchina, intanto i tifosi sono "A ruota di San Paolo" infatti in meno di un giorno sono già stati stacciati 15000 biglietti e quindi prevedere 50000 spettatori non è un utopia, in l vista della sfida con a sua ex squadra Mazzarri potrà contare anche su Contini che ha recuperato dal suo infortunio.

Sono orgoglioso di questo Napoli, un gruppo che merita applausi". Aurelio De Laurentiis, ai microfoni di Radio Marte, interviene a caldo al telefono dall'Argentina, dopo il trionfo di Bergamo. Il Presidente è raggiante ma anche molto sereno.

Abbiamo cominciato l'anno alla grande, abbiamo affrontato la partita con energia e forza mentale. Non era facile imporsi a Bergamo, sia per la forza dell'avversario, sia per l'emergenza che avevamo in difesa. Onore a Mazzarri e ai ragazzi, e complimenti anche a chi lavora dietro le quinte, tutti coloro che con umiltà e professionalità agiscono per il bene del Napoli. Vincere dopo la sosta è stata una risposta importante da parte del gruppo. Merito e plauso a Mazzarri che sta valorizzando l'intera rosa, facendo ruotare tutti i suoi uomini avvalendosi anche di cambi durante la partita. Credo che stiamo ripagando l'affetto e le aspettative dei nostri straordinari tifosi".

Una parentesi sui gol di Quagliarella e di Pazienza e su alcune prestazioni eccellenti è doverosa...

Il gol di Quagliarella è un capolavoro. Lui è capace di numeri di alta classe, e gliene ho visti fare tanti non solo col Napoli ma anche in Nazionale. Sono convinto che continuerà a mille fino alla fine della stagione. Di Pazienza sono molto contento perché è stato tra i migliori in campo ed ha anche segnato il gol che ha chiuso la gara con uno stacco eccellente. Ma mi piace anche parlare di Grava, un simbolo di questa squadra, un ragazzo di assoluta diligenza e professionalità. La sua disciplina è strepitosa, è con noi da anni e si fa sempre trovare prontissimo. Credo che Grava sia la testimonianza che l'impegno e l'applicazione mentale siano più importanti delle qualità fisiche o tecniche"

Mazzarri presenta la sfida con l'Atalanta

"Sarà una partita importantissima, un'altra finale". Walter Mazzarri battezza il cartellone di Atalanta-Napoli. Il tecnico azzurro è minuzioso e preciso non solo nella preparazione della gara ma nella spiegazione della chiave del match di Bergamo.

Mister, si apre l'anno su un campo storicamente durissimo...

"E' una partita difficile e complicata al di là della tradizione. L'Atalanta ha buoni giocatori ed un tecnico quale Antonio Conte che fa giocare benissimo le proprie squadre. Inoltre avranno una grande carica emotiva per uscire dal  momento delicato e questo moltiplicherà le loro forze. Noi cercheremo di mettere in campo i nostri meccanismi tecnici e tattici con grande attenzione alle contrapposizioni dei singoli uomini. Queste sono partite che si rivelano battaglie agonistiche e noi dobbiamo farci trovare pronti sia sotto il profilo fisico che quello mentale".

Il presidente del Napoli da uomo di cinema qual'è ci ha abituati ai colpi di scena e l'acquisto di Dossena ne è un esempio, solo 2 giorni era ormai fatta per il passaggio di Modesto al Napoli, ne era una prova che nonostante le smentite di rito era stato annunciato anche dal sito ufficiale del Genoa, in particolare la sua scheda tecnica era stata aggiornata, poi è stato lo stesso presidente dal Sud America a  bloccare il tutto, dicendo di aspettare il suo ritorno per chiudere, in realtà gli eventi odierni hanno fatto capire che i presidente volea fare l'ultimo tentativo per arrivare a Dossena

il ds non ci ha pensato un attimo  ed ha organizzato un incontro con la dirigenza del Liverpool, sicuro che da vicino le cose si fanno meglio che con i fax, il direttore sportivo è arrivato in mattinata a Londra e nel pomeriggio c'è stato l'incontro tra lo stesso Bigon, il procuratore di Dossena, il giocatore e la dirigenza, lo scoglio da superare era la resistenza del Liverpool che voleva monetizzare la cessione del calciatore, invece il Napoli era orientato ad un prestito con diritto di riscatto, alla fine dopo un lungo tira e molla l'accordo è arrivato, trasferimento a titolo definitivo per 5 milioni di euro pagabili in 2 anni, per il giocatore invece un contratto di 4 anni.Quindi Mazzarri ha il tanto desiderato esterno sinistro, inseguito da circa 3 anni dalla dirigenza partenopea, lo stesso Dossena era stato vicinissimo in estate al Napoli ma li la trattativa non era decollata per lo stesso motivo per la quale rischiava di saltare questa la volontà del Liverpool di monetizzare la cessione. Ora si attende solo l'annuncio ufficiale della società che dovrebbe arrivare nelle prossime ore.

Dall'Uruguay un'altra notizia lieta per i tifosi del Napoli De Laurentis e il procuratore di Gargano hanno trovato l'accordo per il rinnovo del contratto fino al 2015, ora l'uruguayano dovrà dimostrare di aver meritato questo rinnovo.