Un'amichevole impegnativa per testare il livello fisico dei ragazzi del Parma. Ieri al Tardini i ducali hanno affrontato il Racing Santander, match finito in pareggio con un gol per parte, entrambi su calcio di rigore. Al 36' è proprio uno spagnolo a siglare il vantaggio per il Parma dal dischetto, il neo acquisto Marques; a qualche minuto dalla fine però il Santander si riporta in parità con la realizzazione dagli undici metri di Bolado. E' stato schierato un insolito trio offensivo con Paloschi punta centrale e Bojinov e Valiani ai lati; venti minuti finali anche per Giovinco fresco di presentazione. Circa 4000 i tifosi che hanno assistito alla partita.

Era nell'aria da qualche giorno ma ora ci sono anche le firme. Il Parma ha acquistato a titolo temporaneo con il diritto di riscatto per metà cartellino del calciatore Giovinco proveniente dalla Juventus. Era il colpo che si aspettavano e che si aspettava Marino che avrà il difficile compito di inserirlo in squadra e di ritagliargli un ruolo ad hoc, da sempre tallone d'Achille della formica atomica. Il riscatto è fissato intorno ai 3,5 milioni di euro, per ora l'ingaggio non è stato reso noto. In ogni caso si tratta di gran colpo dal grande valore tecnico nonchè di un investimento, Giovinco infatti ha appena 23 anni anche se motivi tattici e infortuni vari ne hanno condizionato fortemente il rendimento e non ha potuto dimostrare tutto il suo valore. Parma è la sua grande occasione dove può e deve "esplodere" e magari mettersi in mostra per il neo ct Prandelli. Ricordiamo che qualche settimana fa si dava per certo il suo approdo a Bari, segno che i ducali hanno fortemente voluto il giovane gioiello biaconero dandogli la fiducia necessaria che fin'ora era mancata.

Ieri ha avuto luogo il sorteggio per il calendario dell'imminente stagione sportiva del campionato di serie A. Il Parma ha un inizio in discesa, almeno sulla carta, dove affronterà squadre di caratura inferiore il cui obiettivo principale è scampare alla retrocessione. Altro elemento da non sottovalutare è la tradizione per le squadre di Marino di partire sempre forte e avere una marcia in più nelle prime giornate di campionato, avvalorando quindi l'ipotesi di un inizio col botto almeno per quanto riguarda le prime cinque giornate. Da lì in avanti si incontreranno squadre con altri obiettivi e potrebbero coincidere con il calo di forma inevitabile che gli emiliani avranno nel mese di dicembre e gennaio. Tutto sommato quindi a parte le prime giornate il calendario risulta abbastanza equilibrato e omogeneo per il Parma che conta di salvarsi con un discreto anticipo e cercare di raggiungere obiettivi più ambiziosi.

1a Giornata: Parma-Brescia
2a Giornata: Catania-Parma
3a Giornata: Parma-Genoa
4a Giornata: Lecce-Parma
5a Giornata: Fiorentina-Parma

Risultato nettamente più rotondo quello scaturito ieri in un'amichevole contro l'U.S. Borgo (Promozione). Ben otto le reti messe a segno dai crociati, tre nel primo tempo dove vanno a segno Paonessa, Rispoli e C.Lucarelli. Molto meglio nella ripresa dove a timbrare il cartellino sono Antonelli, Mandorlini, Crespo con una doppietta e finalmente si sblocca Paloschi.

Sul fronte mercato, continua la caccia ad un centrocampista di qualità (sembrano salire le quotazioni di Giovinco). Intanto è ufficiale l'acquisto del promettente difensore Portin dall'Ascoli che però dovrebbe restare in cadetteria per un altro anno.

Disputata ieri l'amichevole tra Parma e Feralpi Salò con il punteggio di due a zero a favore degli emiliani. Le reti sono state siglate da Valiani e Antonelli, ancora sfortuna per Paloschi che non riesce a trovare la via del gol; molto bene Olivera e Rispoli. Oggi pomeriggio in programma un'altra amichevole con i dilettanti dell'U.S Borgo.

Mercato: sono molte le trattative in corso per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione. Stanno salendo le quotazioni di un ritorno di Cigarini mentre per Giovinco è forte la concorrenza del Bari e addirittura del Genoa che si è mosso con decisione, possibile quindi una virata su Diamanti (West Ham) che sarebbe il grande colpo. E' sempre quindi un trequartista l'obiettivo principale dei ducali che tra le loro scelte hanno anche Jimenez, clamorosamente riscattato dalla Ternana e Sosa del Bayern. Possibile di uno scambio (forse solo di prestiti) con il Napoli che cerca il bomber Lucarelli e potrebbe dare in cambio Rinaudo che cerca una squadra dove rilanciarsi.

Ieri la compagine di Guidolin ha affrontato in amichevole il Levico (Eccellenza), vicendo per otto reti a zero. Protagonista della partita Hernan Crespo autore di una doppietta, due gol anche per Paonessa, un gol a testa per Alessandro Lucarelli, Antonelli, Rispoli e Morrone. Buone notizie anche da Dzemaili che sembra pienamente recuperato dall'infortunio avuto nello scorso campionato. Una buona prova anche per il neo acquisto Marques che il ct Marino tiene in particolare considerazione.

Nonostante le partenze di giocatori importanti come Biabiany, Jimenez e Lanzafame, il patron Ghirardi si mostra fiducioso in vista dell’imminente stagione sportiva e si affida nelle mani esperte e sapienti del proprio dg Leonardi. Gli arrivi ufficiali sono per adesso il difensore Gabriel Paletta (strappato alla Lazio) e il 25enne spagnolo Jose Fernando Martin Marques proveniente dall’Espanyol (elemento interessante e a parametro zero, era in lizza per entrare nei 23 di Del Bosque per i mondilai 2010); due nomi non certo altisonanti ma le scommesse sono il pezzo forte del dg che difficilmente sbaglia. Riscattati inoltre per intero Galloppa, Mirante e Bojinov che sono importanti conferme per il neo-tecnico Marino.

E’ stata inoltre rinnovata la compartecipazione di Paloschi che dovrà riscattarsi da un’annata non proprio eccezionale. Ad occhio il reparto che necessita di qualche altra pedina è il centrocampo e proprio in questa direzione si sta muovendo la dirigenza per piazzare il grande colpo: Sosa del Bayern Monaco. Forse ai più risulterà sconosciuto ma non ci sono dubbi sul suo effettivo valore, le probabilità che l’affare vada in porto sono abbastanza alte in virtù del fatto che il calciatore va in scadenza di contratto il prossimo anno e il Bayern ha tutta l’intenzione di cederlo quanto prima. Sosa è un centrocampista offensivo molto tecnico e nonostante la sua esperienza internazionale ha appena compiuto 25 anni. Insomma le premesse per far bene ci sono tutte, si punta sui giovani stando molto attenti al bilancio e l’obiettivo 2010/11 sarà quello di divertirsi, sperando che la salvezza arrivi il prima possibile e come lo scorso anno togliersi qualche bella soddisfazione.

I Parma esordirà con il Levico Terme, neopromossi in Eccellenza, domenica 18 luglio; si continua quindi mercoledì 21 con il Feralpi Salò, Lega Pro II divisione. Poi domenica 25 luglio la Spal, squadra di Lega Pro I divisione arrivata settima in campionato e, infine, venerdì 30 la partita contro la formazione del massimo campionato del Qatar dell'Al Sadd. Il 30 luglio sarà anche il giorno del sciogliete le righe e di un week end di riposo per la squadra, che si ritroverà poi lunedì 3 agosto per gli allenamenti. La sera del 5 la squadra sarà presentata ufficialmente ai tifosi allo stadio Tardini. A seguire l'amichevole contro il Real Racing Santander che gioca nella Liga spagnola. Infine l'ultima amichevole ufficializzata, anche questa serale, è di due giorni dopo: sabato 7 agosto. Si tratta di un triangolare tra formazioni di A contro Cesena e Chievo. Le partite, di 45 minuti, si giocano al Manuzzi di Cesena

Clamorosa decisione di Cristian Panucci che ha deciso di rescindere il suo contratto con il Parma in scadenza 30 giugno 2010 concludendo anticipatamente la stagione, questo con tutta probabilità si tratta dell'addio al calcio del giocatore visto che la decisione è stata presa per problemi personali.Questa è una brutta notizia per Guidolin e per la squadra che oltre alla crisi di risultati si trova anche ad affrontare la mancanza di un pezzo da 90 in difesa che poteva dare la giusta esperienza per riportare i ducali alla vittoria.

Questo il suo comunicato:

Christian Panucci rende noto che in data odierna ha risolto consensualmente, per motivi strettamente personali, il contratto che lo legava al Parma football club fino al 30 giugno 2010.
Christian Panucci ringrazia la società Parma Fc, il presidente Ghirardi, l'allenatore, i compagni di squadra e tutti i tifosi, cui augura le migliori fortune.
In merito ad alcune notizie comparse sugli organi di stampa nei giorni scorsi, Christian Panucci smentisce categoricamente che alcun dissidio con l'allenatore sia alla base della sua decisione.

Anche lo stesso Parma ha accettato la rescissione con un comunicato sul suo sito internet

Queste le dichiarazione sulla questione rilasciate dal presidente Ghirardi a TMW "Il caso Panucci? E' stato gestito tutto con gran professionalità da Pietro Leonardi: per i particolari, potete chiedere a lui ma il comunicato ben spiega la situazione. Ci sono stati dei problemi personali per lui e dunque si è scelta la rescissione: non vorrei parlarne di più, prendiamo atto della decisione e basta".

Pochissimi avrebbero scommesso su un Parma imbattuto ieri sera. Eppure i ragazzi di Guidolin, reduci da 5 sconfitte in 6 giornate, sono riusciti in ciò che non è  riuscito neanche al Milan: fermare la capolista. E soprattutto lo hanno fatto con merito, offrendo un bel gioco, sfoderando una prova di carattere, resistendo per 20 minuti in inferiorità numerica, e rischiando addirittura di vincere. Tanto bravi da meritarsi i complimenti dello stesso Mourinho. Insomma, una squadra neanche lontana parente di quella che solo 10 giorni fa uscì umiliata dal Massimino di Catania. Che la crisi sia finita? Forse, solo il tempo lo dirà. Già la partita di domenica, lo scontro diretto contro la Lazio (non certo in una situazione facile, sia di classifica sia societaria), potrà darci una risposta.

Nella ripresa la partita si accende, merito soprattutto di una grande partenza dei padroni di casa. Prima ci prova Valiani con un tiro dal limite dell’area che Julio Cesar blocca in tuffo, poi su un cross dello stesso Valiani Materazzi è bravissimo ad anticipare di testa Bojinov, che avrebbe potuto battere a botta sicura da pochi passi. Sugli sviluppi del corner successivo, la partita si sblocca: cross sul primo palo di Galloppa, gran deviazione aerea di tacco da parte di Zaccardo, che Julio Cesar riesce solo a respingere, e tap-in vincente di Bojinov sulla linea di porta.

L'allenatore del Parma, Francesco Guidolin, ha convocato 19 giocatori per il match interno contro l'Inter in programma domani sera. Questo l'elenco completo: Mirante, Pavarini, Antonelli, Castellini, Dellafiore, Lucarelli, Zaccardo, Zenoni, Galassi, Galloppa, Jimenez, Lunardini, Morrone, Valiani, Biabiany, Bojinov, Lanzafame, Paloschi, Pasi.

Poi durante la conferenza stampa ha presentato la partita di questa sera "Abbiamo degli assenti, comunque saremo in grado di mettere in campo una formazione che ci permetterà di pensare alla partita tenendo conto della realtà, ma guardando il nostro avversario negli occhi. Senza aver il timore di doverli abbassare. Le assenze non sono determinanti per la scelta del modulo. Giochiamo con il gruppo che abbiamo, ho fiducia nei miei giocatori. Abbiamo già dato dei segnali di salute fisica a Palermo. Sappiamo di affrontare una compagine che può battere qualsiasi squadra, anche in Europa. Noi siamo invece in un momento negativo, di quelli che nel calcio capitano. Ci giocheremo la partita e sono convinto che potremo fare anche una buona gara". L'allenatore di Castelfranco Veneto, poi ha parlato anche dell'Inter, elogiando la squadra di Mourinho e lo stesso collega portoghese per il lavoro fin qui svolto; successivamente, ha speso qualche parola in favore dell'ex Mariga e ha comunicato la disponibilità di Paloschi, che è stato convocato al pari di Jimenez anche se non ha ancora i novanta minuti nelle gambe.

Alla vigilia della sfida che inaugurerà  la 23^ giornata di Serie A, mister Guidolin si trova a fare i conti, ancora una volta, con le cattive notizie che giungono dall’infermeria: non potranno essere della partita Crespo e Paloschi. Attacco dunque ancora una volta in emergenza, con una sola prima punta a disposizione (Bojinov), peraltro non ancora al top della condizione.

Certo è che con 3 partite da giocare in 8 giorni (mercoledì si recupererà Parma-Inter), un po’ di turn over, seppur forzato, potrebbe fare bene alla squadra, che ultimamente non è certo apparsa nelle condizioni fisiche più adeguate. La speranza è che la sosta di domenica scorsa possa aver fatto recuperare agli uomini di Guidolin un po’ di energie fisiche e mentali.

Quella di Palermo sarà una partita molto difficile, contro una squadra in salute, reduce peraltro da una sconfitta (a Bari) che avrà grande voglia di riscattare al più  presto. Dall’altra parte troviamo un Parma molto determinato a ritrovare quella continuità di gioco e di risultati che aveva sorpreso tutti fino a dicembre scorso. Finora è stato un 2010 pochissimo fruttuoso, con un solo punto conquistato, e i Crociati sono ben consapevoli che fare punti al più presto sta diventando una necessità, perché  la zona calda della classifica si avvicina pericolosamente domenica dopo domenica.

Sarà la partita dei tanti ex: da capitan Morrone a Lanzafame, passando per Zaccardo e Guidolin da una parte, mentre i tifosi crociati ritroveranno i vari Simplicio, Bresciano e Budan. Non sarà dunque una partita qualsiasi per l’allenatore gialloblu, che a Palermo ha ricordi bellissimi, ma che domani dovrà mettere da parte i propri sentimenti e cercare di mandare in campo la migliore formazione possibile. Un’ipotesi possibile, poiché provata in allenamento, è quella del 3-4-2-1, con Valiani (o Castellini) e Zaccardo sugli esterni, e la coppia Jimenez-Biabiany alle spalle dell’unica punta Bojinov. Non è da escludere però il classico 3-5-2 con Jimenez che parte dalla panchina e uno tra Biabiany e Lanzafame come seconda punta. Infine potremmo vedere un 4-3-1-2 (improbabile però), che salvaguarderebbe sia il trio di centrocampo Galloppa-Morrone-Dzemaili, sia la presenza di Jimenez come trequartista.

Sicuramente più del modulo conterà  la mentalità che il tecnico saprà dare a chi scenderà  in campo: quella stessa mentalità che ha portato a conquistare 29 punti in 16 giornate. Bisogna cancellare il periodo negativo e ripartire. Bisogna far sì che Catania sia stato un episodio isolato.

Questi i convocati per la trasferta di Palermo:

Portieri: Mirante, Pavarini

Difensori: Antonelli, Castellini, Dellafiore, Lucarelli, Paci, Panucci, Zaccardo

Centrocampisti: Dzemaili, Galloppa, Jimenez, Lunardini, Morrone, Valiani

Attaccanti: Biabiany, Bojinov, Lanzafame

Primavera

Nel frattempo anche i giovani crociati sono in un periodo cruciale della stagione: è infatti appena iniziato il torneo di Viareggio, dove il Parma ha disputato le sue prime due partite.

Nella prima gara i gialloblu si sono imposti per 1-0 sul Chivas Guadalajara grazie ad una rigore trasformato da Galassi dopo appena un minuto di gioco. Allo stesso tempo, nell’altra partita del giorne 12, il Napoli si imponeva per 3-2 sul Kallon.

Seconda giornata invece sfortunata per i giovani parmensi, che sono usciti sconfitti nello scontro diretto contro i partenopei, mentre il Chivas ha inferto una sonora sconfitta al Kallon per 4-0.

La classifica del girone vede dunque il Napoli in testa con 6 punti, il Parma ed il Chivas a 3, ed il Kallon in fondo con 0 punti, già matematicamente eliminato.

A questo punto sarà decisiva una vittoria contro il Kallon nella gara di domani per il passaggio del turno: vincendo, infatti, i crociati guadagneranno matematicamente il secondo posto nel girone. Anche se il Napoli perdesse col Chivas, il Parma passerebbe per gli scontri diretti. Dunque, salvo sorprese, dovrebbero essere le due italiane a qualificarsi al turno successivo.

Filippo Pellegrini

Quello che Leonardi aveva definito “il mercato dei disperati” ha visto invece un Parma protagonista, sia in entrata sia in uscita. “Mi scuso se ho detto qualche bugia, ma fa parte del mio mestiere” ha commentato il dg sorridendo durante la presentazione di Hernan Crespo, pezzo pregiato di questo mercato di gennaio parmense.

Andiamo dunque ad analizzare, uno per uno, tutti i movimenti di mercato dei Crociati:

ACQUISTI

Crespo: arriva a titolo definitivo dal Genoa. Al di là del valore tecnico indiscutibile del giocatore, tuttora un campione nonostante i 34 anni, è inestimabile il valore affettivo di “Valdanito” presso i tifosi gialloblu. Parma è la sua casa, come ha detto alla sua presentazione, e tornarci significa realizzare un sogno. Vedere un giocatore commosso in conferenza stampa è qualcosa che ci emoziona e ci fa riflettere sui valori del calcio attuale, dove l’attaccamento alla maglia è diventato un optional. Anche per questo l’acquisto di Crespo è stato un grande colpo. Come ha confermato capitan Morrone, il suo arrivo ha portato una ventata di entusiasmo come da tempo non si vedeva a Parma. Voto 8

Valiani: ennesima comproprietà, questa volta con il Bologna. Viene da un periodo non brillantissimo alla corte dei Menarini, ma Guidolin pare contare molto su di lui. Anche secondo Leonardi il giocatore è sottovalutato, e la nostra speranza è che il direttore generale abbia ancora una volta ragione. Arriva senza esborso di soldi, ma con Pisanu come contropartita tecnica. Dunque il Parma non ci perde praticamente nulla, dal momento che l’esterno sardo non aveva collezionato nessuna presenza quest’anno, complici anche i continui infortuni. Il mister intende impiegare Valiani come esterno basso (al posto di Castellini, per intenderci), nel 3-5-2 che gli è tanto caro. Non è da escludere però un impiego come terzino puro o come esterno d’attacco, vista la grande duttilità del giocatore. Voto 6,5

Sono giorni di fermento in casa Parma: domenica al Tardini arriva l’Inter capolista, reduce dalla netta vittoria nel derby ma orfana degli squalificati Snejder e Lucio. Non due qualunque, certo, ma l’Inter è sempre l’Inter, e domenica ha dimostrato di essere in gran forma. Gli uomini di Guidolin dunque, se vorranno evitare la quinta sconfitta in 6 partite, dovranno ritrovare la forma (fisica e mentale) di un paio di mesi fa, e dovranno sperare in un’Inter non al top.

L’atteggiamento nei giorni precedenti la gara sembra quello giusto: appare molto determinato il portiere Mirante, che esorta i suoi a ritrovare quella “ferocia” che ha portato i Parma a totalizzare 29 punti nelle prime 16 partite. “Ora c’è l’Inter - dice l’estremo difensore gialloblù - e Catania ci deve dare la consapevolezza che, se non abbiamo certe nostre caratteristiche che hanno portato il Parma a 29 punti, è quasi inutile andare in campo”. Anche secondo Panucci bisogna fare molto di più, e il difensore di Savona non esita a prendersi la propria fetta di responsabilità per il periodo negativo: “Personalmente io mi sento molto responsabile di questo momento negativo, mi assumo tutte le responsabilità della situazione perché non sto giocando bene, e mi sento il primo colpevole di questo momento, e chiaramente ho una grandissima voglia di cambiare questa tendenza”. In generale si respira una grande voglia di cancellare il brutto periodo e ripartire, con la consapevolezza che si sta andando ad affrontare una partita quasi proibitiva, ma con grande grinta e determinazione. “L’Inter è forte in tutto - afferma Guidolin -, quindi ci aspetta un avversario tosto. Ci prepareremo per affrontare questa mega squadra, e dovremo reagire e prepararci bene per essere pronti e per cercare di fare la nostra partita, una grande partita, perché non sono lontane le nostre grandi partite, sono lontani i risultati, che forse hanno illuso qualcuno, ma sicuramente non me.

Cronaca, commento e pagelle della disfatta gialloblù

Un quarto d’ora del primo tempo: calcio d’angolo teso, Mascara anticipa Morrone e di testa batte Mirante. Fine della partita del Parma. Un Parma irriconoscibile, che si fa fatica a credere possa essere la stessa squadra che due mesi fa andava ad imporsi al Franchi di Firenze, e che esattamente 36 giorni fa si trovava da solo al quarto posto in classifica, 3 punti sopra la Roma. I sentori di una crisi si erano già avvertiti da qualche settimana, ma allora si poteva parlare di episodi: lo sfortunato autogol di Castellini contro la Juve, il gol in fuorigioco di Lucarelli a Livorno, il rigore fallito da Amoruso e l’espulsione di Galloppa contro l’Udinese. Oggi invece stiamo a parlare di una sconfitta più che mai netta, un risultato che si può addirittura definire bugiardo, perché il Catania avrebbe potuto segnare tranquillamente altri due o tre gol. Un risultato ancora più preoccupante se si considera che l’avversario in questione, con tutto il rispetto per gli uomini di Mihajlovic, non era certo il Barcellona. Una sconfitta che deve far riflettere tutte le componenti del Parma, dai giocatori, che non sembrano più gli stessi, all’allenatore, che dovrà lavorare molto sull’aspetto psicologico e non solo, fino ad arrivare ai tifosi, che dovranno ridimensionare le proprie ambizioni, cancellando le velleità europee e sostenendo la squadra nel momento del bisogno. Perché i veri tifosi si vedono nelle difficoltà.