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Liga
Jose saluta l'Inter e si presenta a Madrid
Calcio - Liga
Scritto da Davide Fagnani   
Lunedì 31 Maggio 2010 21:37
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Jose Mourinho ha messo la parola fine alla sua esperienza italiana nell'inter,annuncio dato la sera stessa della finale di Champions League vinta con il Bayern Monaco al Santiago Bernabeu,stadio che sarà la sua prossima casa,si, perchè Jose Mourinho è il nuovo allenatore del Real Madrid,dopo una "lunga" trattativa tra Inter e Real il tecnico lusitano è si è liberato dall'Inter grazie alla clausola rescissoria di 16 milioni di euro pagata,non senza discussioni(infatti Florentino Perez è dovuto venire di persona a Milano per trattare con il presidente Moratti) dal Real,che voleva fortemente il portoghese per tornare a vincere in Spagna,ma soprattutto in Europa.Mourinho andrà al Real a tentare l'assalto alla champions,la terza con tre club differenti,cosa mai riuscita nella storia degli allenatori. Oggi all'interno del Santiago Bernabeu,nella sala stampa,Mourinho ha tenuto la sua conferenza di presentazione,rispondendo alle domande,a volte anche provocatorie dei giornalisti spagnoli,ma il tecnico è apparso più disteso e meno pimpante rispetto alla sua prima conferenza Italiana,con la sua celebre frase"io non sono pirla". Comunque ecco l'intervista per intero:

Apre il direttore Jorge Valdano: “Sono orgoglioso di poter presentare quest’oggi José Mourinho, nostro nuovo allenatore per i prossimi quattro anni. Siamo molto felici di averlo qui con noi. Vorrei prima fare una premessa: ho scritto tanti libri, articoli in cui ho parlato di José anche in maniera aggressiva e molti in queste settimane hanno ricordato questi scritti. Nell’occasione mi rispose a tono, ma questa cosa si risolse a suo tempo senza sapere che poi il tempo ci avrebbe riunito a lavorare nello stesso club. Lo abbiamo fatto in maniera diretta e da allora non è rimasto alcun problema. Credo che la mia responsabilità nel mio ruolo odierno è cercare il meglio della squadra, ed ad oggi si chiama José Mourinho”.
La prima domanda riguarda se José Mourinho si sente nato per allenare il Real Madrid: “Non lo so, sicuramente sono nato per allenare nel calcio. Sono allenatore di calcio e una delle cose più importanti perché sono qui è la mia attrazione per il Real Madrid, per la sua storia, per la sua frustrazione e per le sue aspettative. Per un giocatore e un allenatore importante, non giocare o allenare nel Real Madrid sarebbe una mancanza in una carriera. Per fortuna la mia carriera me lo ha permesso e sono molto orgoglioso di avere questa posizione adesso e voglio che i miei giocatori pensino esattamente lo stesso. Non è tanto bello giocare o allenare nel Real Madrid, ma vincere nel Real Madrid, e questa è la mia motivazione“.
Se non riuscirà ad ottenere titoli: “Credo che tutti i tecnici devono esser pronti all’esonero, ma se l’allenatore ha paura di questo, non lavora bene. Se non lavora bene, ci saranno grandi difficoltà. Io sono un allenatore con un’altissima auto-stima e fiducia in me stesso, e non penso di essere sostituito. Penso che quattro anni di contratto siano sufficienti per vincere, costruire una squadra con un’identità, preparare calcisticamente un gruppo vincente. Ho moltissima fiducia nei miei nuovi giocatori. Spero, e sono convinto, che anche i miei nuovi giocatori abbiano fiducia nei loro mezzi. Poi, vorrei ringraziare il presidente Perez e tutta la dirigenza che sostengono José Mourinho sia l’allenatore adatto al loro progetto. Io sono José Mourinho e José Mourinho che è arrivato oggi al Real Madrid è quello con tutti i suoi pregi e difetti“.

 
Barcellona campeòn
Calcio - Liga
Scritto da Vincenzo Landolfi   
Lunedì 17 Maggio 2010 11:36
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Fa festa il Barcellona,ed e' festa completa.Liga,Pichichi,Zamora,record di punti,scarpa d'oro.Premi meritati per un team che ha dato spettacolo e rispettato una filosofia sempre e comunque.Anzi forse la sola Liga gli va pure stretta..

Catalani che cominciano contratti e rischiano,poi un autogol di Luis Prieto spiana la strada al Barça che raddoppia con Pedro e domina in lungo e in largo. Praticamente la partita finisce qui. Il secondo tempo serve a Messi per la sua doppietta e raggiungere il record di gol di Ronaldo(34) in Liga ed in stagione(47),ma con una media gol superiore.

Capocannoniere e scarpa d' oro. si aspetta solo la fine per le celebrazioni,non prima di dare l'ovazione ad Henry,all'ultima partita nel Barça,ad Inienta,al rientro,e ad Ibrahimovich,come sostegno per una stagione in chiaro scuro. Finisce la partita ed e' festa grande.Guardiola fa 2 su 2 nella Liga,quarto trofeo stagionale. La miglior squadra del mondo non deve nemmeno preoccuparsi del Real,bloccato a Malaga 1-1.

Ora inizia il meritato riposo per alcuni,come Guardiola,ma le prossime elezioni ed il mercato incombono. Molti si ritroveranno tra un paio di settimane in Sud Africa da avversari. Finisce così il campionato dei 99 punti dei Catalani,con record di vittorie ed una sola sconfitta. Vediamo se,come recitava la maglietta celebrativa,l'anno prossimo guarderanno ancora alla Storia..

 
Lotta a 2 per l'Europa League
Calcio - Liga
Scritto da Vincenzo di Massa   
Domenica 09 Maggio 2010 09:54
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Negli altri match il Real Madrid prima soffre e poi dilaga con l'Atletico Bilbao, le merengues passano al 22' con un discutibile calcio di rigore trasformato da CR9 e conseguente espulsione del giocatore basco Amorebieta, poi in chiusura di primo tempo Yeste si traveste da Messi e trova il pareggio, i baschi crollano nella ripresa soprattutto quando da Siviglia arrivano notizie della rimonta in atto degli andalusi e così prima Higuain poi Sergio Ramos, Benzema e infine Marcelo portano il match sul 5 a 1. Abbiamo detto del Siviglia in rimonta ma alla fine per gli andalusi arriva la sconfitta con il Barcellona 2-3, sconfitta indolore visto che il Maiorca perde a La coruna uno a zero decisivo un goal nella ripresa di Riki.Ormai è lotta a 2 in zona Europa League visto che lAtletico Bilbao si è tirato fuori dai giochi, la lotta è fra Villareal che ha terminato la gara in 9 con il Valencia ma ha vinto 2 a 0 grazie alle reti di rossi e Llorente e Getafe 2-1 al Malaga. In coda ancora tutto in bilico con 6 squadre in 3 punti, ieri vittoria importante dello Xerez 3 a 2 al saragozza, del Valladolid 2-1 sul Racing vince anche l'Espanyol 2 a 1 sull'Osasuna mentre pareggiano Gjion ed Atletico Madrid (1-1) e Tenerife Almeria (2-2)

 
Barça ora la Liga è ad un passo
Calcio - Liga
Scritto da Vincenzo Landolfi   
Domenica 09 Maggio 2010 08:35
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Il Barcellona vede il traguardo.La Liga è a un passo,ma quanta sofferenza.Gli uomini di Guardiola dominano l'incontro,vanno in vantaggio con Messi,al 32.mo gol nel torneo,raddoppiano con Bojan,ormai titolare a scapito di Ibrahimovic,e nella ripresa,dopo aver sprecato tanto,fanno il terzo con Pedro.Partita virtualmente chiusa...virtualmente,appunto.. In 5 minuti il Barça si addormenta e permette a Kanoute' e Luis Fabiano di rianimare il Siviglia.Meglio per i blaugrana che poi si risvegliano e non corrono piu' rischi,ma cose del genere dimostrano che la squadra e' in flessione. Peggio,comunque,e' stato il Siviglia che non meritava in alcun modo piu' della sconfitta,comunque indolore. Ora resta l'ultima tappa al Camp Nou,contro il Valladolid che,giusto per non avere mai vita facile,ha ancora speranza di salvezza e vendera' cara la pelle. Se superera' anche questa,il Barça potra' festeggiare. Poi si faranno i conti:dalla questione Ibra,al mercato,agli errori,alla scarpa d'oro a Messi quasi sicura... Per ora si pensa solo al Valladolid...poi molti uomini di questa squadra epocale,diventeranno avversari...ma lì sara' gia' Sud Africa...
 
Nessuno scampo per il Tenerife!! Messi fa 44
Calcio - Liga
Scritto da Vincenzo di Massa   
Martedì 04 Maggio 2010 21:56
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Il Barcellona supera il terzultimo ostacolo,e si avvicina alla Liga.I catalani vincono 4-1,gol di Messi(2),Bojan e Pedro per i blaugrana,Martinez per il tenerife,gol del momentaneo pareggio. Barça che come al solito prende possesso del pallone e va in vantaggio con Messi,poi gestisce ma un errore di Puyol serve il pareggio a Martinez.Il primo tempo finisce 1-1.

Nella ripresa entra Pedro per Piquet,il Barça pressa a segna prima con Bojan, poi con lo stesso Pedro.Giallo su un gol annullato al Tenerife per fuorigioco millimetrico.Poi chiude Messi nel recupero.

Ora tocca al Real che sara' ospite del Maiorca.Mai blancos hanno dimostrato di riuscire a vincere in qualsiasi modo. La parte piu' difficile per i campioni in carica arriva ora.Il Siviglia e' un avversario ostico,che ha gia' eliminato il Barça in coppa del Re:se i blaugrana passano indenni lì,devono solo tagliare il traguardo. La squadra e' stanca ed opaca,cosi' come il suo giocatore simbolo,Messi. Continuano a vincere e segnare,ma mancano di brillantezza,quindi l'insidia e sempre dietro l'angolo.

Oggi torna titolare Ibrahimovic,che fa qualcosa ma comunque poco,segnano tutti gli attaccanti tranne lui,e quando esce il gioco migliora ancora una volta. Lascia il campo con il volto non propiamente felice.. Intanto Messi è a 31 gol nella Liga,cifra non raggiunta dai tempi di Ronaldo. In totale fa 44 stagionali con i catalani.Rigori battuti 2 o 3.Impressionante. Ancora di piu' se si pensa che Leo non e' un centravanti,ma una mezza punta- seconda punta. E rischia di non vincere niente con il club..stranezze del calcio..

 
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