Calcio - Speciali
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Scritto da Vincenzo di Massa |
Venerdì 30 Luglio 2010 14:49 |
800 km questa è la distanza che separa Gragnano il paese in cui abito da Folgaria sede del ritiro del Napoli, questa è la distanza che 3 ragazzi innamorati del Napoli hanno deciso di percorrere per ammirare i loro idoli da vicino, tutto per una foto o per un autografo ma soprattutto per poi dire un giorno ti ricordi quando andammo a Folgaria ???
La nostra avventura è iniziata domenica 25 luglio quando di buon mattino ci mettiamo in cammino direzione Trentino, si parte con Ciro alla guida visto che Pasquale è rientrato a casa solo da poche ore, l'Italia inizia a scorrerci davanti agli occhi, arrivati a Frosinone decidiamo di fare la prima sosta per la colazione, caffe cornetto e cambio di pilota e proseguiamo il nostro viaggio, Roma è ad un passo, mentre Pasquale è impegnato alla guida io e Ciro chiudiamo un po' gli occhi, tra una chiacchiera e un'altra, tra una battuta sul Napoli e sulla musica giungiamo a Firenze, lì i primi problemi, niente paura c'è un po' di traffico come ci dice l'esperto della zona Pasquale è normale trovarlo a Barberino, una volta arrivati a Bologna decidiamo di fare la seconda sosta, lo stomaco inizia a brontolare e il saggio Pasquale ne approfitta per comprare i tarallini, dopo aver rifiutato una pesca gentilmente offerta da una signorina del posto riprendiamo il nostro viaggio, arrivati a Modena abbandoniamo l'autostrada del sole e ci immettiamo su quella del Brennero, davanti ai nostri occhi passano in rapida successione Modena, Mantova, il Po e tante industrie alimentari famose, poco dopo giungiamo in Veneto e lì oltre alle viti iniziamo a scorgere i primi paesaggi alpini, Verona segna l'ultima grande città prima del Trentino, 50 km ed arriviamo finalmente a destinazione !!! 50 km è giungiamo a Rovereto.
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Con il galà chiuso il Golden Goal |
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Calcio - Speciali
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Scritto da Vincenzo di Massa |
Lunedì 07 Giugno 2010 14:22 |
Si è concluso con la consegna dei premi la terza edizione del Golden Goal, teatro conclusivo dell'evento la splendida piscina del Parco dei Principi, molte le stelle illustri presenti all'evento dai giocatori Capuano,Stendardo,Coppola,Iezzo,Santacroce oltre alle 2 superstar che hanno mandato in visibilio tutti i prresenti in cerca di un autografo o una foto, le 2 superstar sono state Quagliarella e Balotelli, molto entusiasmo anche per Walter Mazzarri, tra gli allenatori c'erano oltre al tecnico del Napoli, Pillon,Agostinelli, De Canio e il presidente dell'associazione allenatori Ulivieri, presenti anche i direttori generali del Siena (Perinetti) e Marotta e il ds del Napoli Bigon, e non è finita qui fitto anche l'elenco dei giornalisti oltre a quelli della cartastampata presenti anche il giornalista di Mediaset Brandi e quelli di Sky Ugolini, Cattaneo e Sara Benci che ha presentato insieme a Valter De Magio, ad allietare gli ospiti oltre agli ottimi piatti dell'hotel anche Biagio Izzo ed i Velvet. tra i premi consegnati spiccano il Golden Goal consegnato a Balotelli, miglior goal a Quagliarella, miglior Allenatore di A a Mazzarri e di B a De Canio e il premio fairplay a Pillon. Ma il tema dominante della serata è stato senza dubbio il Ba-La-Qua ovvero Balotelli-Lavezzi-Quagliarella è stato chiesto a Mario cosa ne pensasse e lui ha prima detto che Napoli è una bella città ma poi ha fatto capire che è un utopia, dello stesso avviso Bigon che l'ha definito fantamercato, Mazzarri invece non ha voluto commentare la cosa limitandosi a dire che il premio non è suo ma è di tutti quelli che l'hanno aiutano in questi 7 mesi !! Nel pomeriggio dimenticavo di dirvi che c'è stata la presentazione di un altro bel libro a BordoCampo scritto da Enrico Varriale che parla dei suoi trascorsi lì ad un metro dal rettangolo di gioco
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Parata di stelle al Golden Goal |
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Calcio - Speciali
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Scritto da Vincenzo di Massa |
Domenica 06 Giugno 2010 08:14 |
Continua il Golden Goal ed arrivano anche i primi ospiti ma la super star rimane sempre Mario Balotelli colui che manda in visibilio le folle, a Sorrento ieri presenti anche Capuano e Santacroce ed in serata è arrivato anche il dg della Juventus Beppe Marotta , ieri il programma ha visto 2 interessanti forum il primo ancora sulla Sla con esperti del settore, e poi tutti al campo di tennis e al villaggio di piazza Lauro per firmare qualche autografo o per proseguire il torneo di tennis, alle 19 invece sempre sulla terrazza incantevole del Parco dei Principi la presentazione del libro di Tommaso Pellizzari "Inter la dinastia I Moratti da Herrera a Mourinho", oltre all'autore hanno partecipato al dibbattito Renzo Ulivieri e Antonio Bortolomucci il tutto sotto la regia di Ida Di Martino,consiglio vivamente a tutti di leggere questo libro perchè è un libro che si lascia leggere ed è caratterizzato da storie che si intrecciano perchè effettivamente sono molte le analogie tra le 2 ere, basti pensare ai numeri nel 1908 nasceva l'Inter nel 1909 Moratti e nel 1910 Herrera, invece nel 2008 è arrivato Jose Mourinho sulla panchina dell'Inter, nel 2009 il primo scudetto e poi ora nel 2010 la Champions, e non è finita qui se si moltiplicano i 3 campionati e le 6 coppe vinte da Mourinho fanno 18 come gli scudetti dell'Inter. Il libro mette in relazione molte analogie tra lo Special One e il Mago infatti entrambi erano antipatici a tutti i non interisti ed entrambi erano fautori del catenaccio, da sottolineare anche un bel episodio del libro che fa capire quanto per loro è importante il calcio, Herrera scappa dai nazisti che gli vogliono sottrarre la bicicletta difendendola come un pallone, pallone che Josè difendeva dagli amici durante le sue partitelle da bambino, ma l'analogia più importante riguarda i metodi innovativi di allenamento infatti Herrera fu il primo ha fare la maggior parte dell'allenamento con il pallone lo stesso faceva Josè con un unica variante la durata quelli del Mago duravano 1 ora e 5 minuti mentre quelli di Mourinho 90, altra analogia entrambi maestri della tattica e maniaci dai dettagli; ma non ci sono solo analogie tra questi 2 grandi miti ma esiste una profonda differenza Herrera era anarchico mentre Josè molto cattolico basti pensare ad un episodio dell'anno scorso a Reggio Calabria per capirlo, lo Special One vede un bambino con handicap e gli va vicino aprendogli la mano e regalandoci un crocifisso che la moglie gli aveva portato da Fatima, la scena è vista dal sindaco che pensa che l'ex allenatore dell'Inter gli abbia dato una moneta e rincorre Josè negli spogliatoi e lo va ad attaccare e lui senza scomporsi gli dice in portoghese " Tu sei un pirla", non finisce qui sono molte le curiosità da segnalare quindi leggetelo....
Dopo la presentazione tutti a Piazza Tasso dove è stata allestita una passarella, e li è stato un gran successo visto che come minimo c'erano mille persone a caccia di una foto o di un autografo, ad allietare il pubblico accorso in massa anche una grande torta fatta dai pasticcieri di Sorrento a forma di pallone distribuita poi a tutti i presenti.
Oggi il clou della manifestazione con la consegna dei premi, dovrebbero giungere a Sorrento tra gli altri Stendardo Quagliarella e Mazzarri, oltre al galà ci sarà anche la presentazione del libro di Enrico Varriale a Bordocampo, intanto posso già dirvi che anche nel 2011 il Golden Goal sarà a Sorrento, a dare la notizia è stato Valter de Maggio durante la passerella.
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Balotelli infiamma il Golden Goal |
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Calcio - Speciali
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Scritto da Vincenzo di Massa |
Sabato 05 Giugno 2010 07:59 |
Nello spettacolo dell'Hotel Parco dei Principi di Sorrento è partita la terza edizione del Golden Goal, in realtà la manifestazione era iniziata in mattinata con l'apertura del villaggio a Piazza Angelino Lauro dove la guest star è stato Mario Balotelli, e poi proseguita con le prime partite del torneo vip di tennis.
Forte l'entusiasmo della città per Balotelli rincorso da molti tifosi in cerca di autografo o una foto, e lui si è dimostrato molto disponibile ad accontentarli, la serata come detto è proseguita al Parco dei Principi, dove la manifestazione è iniziata con la presentazione del libro su Stefano Borgonovo scritto da Alessandro Alciato "Attaccante Nato", sul divano nella terrazza del Parco dei Principi oltre all'autore presente la moglie di Borgonovo Chantal e Renzo Ulivieri, a mediare il dibbattito Ida Di Martino, Alciato ha spiegato come è nata l'idea del libro che in realtà come detto da lui il primo ad iniziare a scrivere il libro è stato Carlo Pallavicino che poi stando a contatto con Borgonovo non c'è l'ha fatta a proseguire ed ha dato il compito a lui, poi ha spiegato il duro lavoro fatto per scriverlo infatti Borgonovo parla con gli occhi e scrive una lettera al secondo quindi lascio a voi immagginare tutto il tempo che ci è voluto per scriverlo... ma la scena più bella rimane quella quando Ida Di Martino ha letto alcuni passi del libro facendo emozionare tutti i presenti all'incontro, poi la serata è continuata con un dibbattito sui mondiali a cui hanno partecipato Pillon, Gianni Di Marzio, lo stesso Ulivieri e Franco Causio, il tutto sotto la regia di Canale 9 e la moderazione di Carlo Alvino, il dibbattito ha inevitabilmente coinvolto il Napoli, infatti gli ospiti sono stati chiamati a rispondere su domande riguardanti il futuro attaccante del Napoli e tutti si sono dimostrati scettici nei confronti del grande nome, hanno concordato invece sul fatto che la priorità è sfoltire la rosa, finale dedicato ai mondiali con pronostici sulle squadre favorite, soliti nomi con Spagna,Inghilterra e brasile favorite, non solo favorite ma anche commenti sull'infortunio di Pirlo dove per loro il sostituto sarà Montolivo e poi non poteva mancare qualche battuta sull'esclusione di Cassano.
La manifestazione proseguirà oggi con il forum sulla Sla a cui parceciperanno i medici sociali di Napoli,Milan e Sienanel quale Chantal Borgonovo ha annunciato la presentazione di un nuovo progetto di ricerca e poi ci sarà la presentazione del libro di di Tommaso Pellizzari “Inter, la dinastia - I Moratti da Herrera a Mourinho”, prima della passarella con aperitivo a Piazza Tasso e dell'apertura del Villaggio dei Sensi un percorso enogastronomico realizzato in collaborazione con l'Associazione Cuochi e Pasticcieri di Sorrento
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Presentato il GOLDEN GOAL |
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Calcio - Speciali
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Scritto da Vincenzo di Massa |
Martedì 01 Giugno 2010 15:36 |
OAVanno a Mazzarri e Balotelli i 2 premi più preziosi del Golden Goal, all'attaccante ribelle dell'Inter il premio Golden Goal 2010 mentre all'allenatore del Napoli quello di miglio allenatore, tra gli altri riconoscimenti anche a Raiola come miglio procuratore, a Marotta come miglior direttore, a zamparini come miglior presidente e a Quagliarella per il miglior goal.
La kermese verrà celebrata a Sorrento nel hotel Parco dei principi da anni sede della manifestazione, ma la novità e che quest'anno ci sarà un main partner la Birra Moretti, si partirà il 4 giugno per concludersi il 7, ma l'evento clou ci sarà domenica giugno quando ci saranno le telecamere di Sky alla consegna dei premi, non ci sarà solo festa ma si parlerà anche di questioni serie che riguardano le malatie del calcio, in particolare alla Sla, infatti sarà illustrato il libro di Stefano Borgonovo ed Alessandro Alciato "Attacante Nato"inoltre ci sarà anche il forum sulla SLA nel quale interverranno Massimo Manara (Medico sociale Milan), Alfonso De Nicola (Medico Sociale Napoli) ed Andrea Causarano (Medico sociale Siena), altri i libri presentati durante la rassegna in particolare ci sarà spazio per il libro di Tommaso Pellizzari intitolato “Inter La Dinastia” e per quello di Enrico Varriale “A Bordocampo”, fortunato lavoro di . Non è finita qui perchè con il patrocinato dall’Assessorato allo Sport del Comune di Sorrento durante il meeting è previsto un torneo di tennis vip.
Ecco tutti i premi
Golden Goal 2010: Mario Balotelli
Miglior dirigente: Giancarlo Abete
Miglior presidente: Maurizio Zamparini
Miglior direttore: Giuseppe Marotta (Sampdoria)
Miglior società: Gian Paolo Montali (Roma)
Miglior allenatore: Walter Mazzarri
Miglior gol: Fabio Quagliarella
Miglior portiere: Salvatore Sirigu
Miglior allenatore serie B: Luigi De Canio
Miglior procuratore: Mino Raiola
Miglior giornalista: Enrico Varriale
Miglior trasmissione: Alberto Brandi (Controcampo)
Miglior trasmissione satellitare: Alessandro Bonan (Calciomercato)
Golden Goal squadra rivelazione: Giorgio Perinetti (Bari)
Golden Goal Fair Play: Bepi Pillon (Ascoli)
Golden Goal Music: Francesco Baccini
Golden Goal alla carriera: Ciccio Graziani e Franco Causio
Golden Goal tv locale: Carlo Alvino e Barbara Petrillo (Canale 9)
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E' finita è tempo di voti |
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Calcio - Speciali
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Scritto da Vincenzo di Massa |
Lunedì 17 Maggio 2010 18:39 |
A malincuore diciamo addio a questo campionato, anche un'altra stagione è andata in archivio la prima vissuta completamente da noi dello staff, ed ora come si è solit fare alla fine di un cammino c'è da tracciare un bilancio dando i voti ai protagonisti della stagione.
ATALANTA VOTO 4
Torna in B a distanza di anni con una squadra che di certo non meritava la retrocessione, perchè poteva contare su buoni giocatori come Valdes,Guarente,Doni,Ferreira Pinto,Tiribocchi e Manfredini ma non sempre i giocatori possono fare miracoli conta anche l'allenatore e Gregucci si è dimostato un grande flop che ha significato un gap incolmabile nonostante la rincorsa finale
BARI VOTO 7.5
In partenza tutti la davano per spacciata, ma l'abilità di Perinetti in campagna acquisti e di Ventura in panchina hanno fatto ricredere tutti iniziando la stagione con un pareggio a San Siro e concludendola con una vittoria sulla Fiorentina, conquistando una salvezza tranquilla e sognando a tratti l'Europa, altro pregio dei pugliesi aver fato rinascere giocatori come Alvarez,Almiron e Donati e lanciato giovani come Bonucci,Ranocchia,Koman,Meggiorini ed Andrea Masiello
BOLOGNA VOTO 6
Salvezza a stento vivendo quasi sempre nell'anonimato, decisivo il cambio in corsa e l'avvento di Colomba e i goal del sempreverde Adailton
CAGLIARI VOTO 5.5
Una volta fatti i 40 punti salvezza la banda di Allegri si è spenta perdendo il sapore della vittoria, troppo poco per una squadra che poteva finire tranquillamente tra le 10 dato che l'organico è di qualità con giocatori del calibro di Marchetti,Astori,Conti Lazzari Cossu e Matri inseguiti dalle big della Serie A
CHIEVO VERONA VOTO 7
Organico non eccellente fatto da discreti giocatori come Pinzi,Mantovani o Luciano e da giocatori esperti della categoria come Sorrentino,Yepes e Pellissier se poi ci aggiungete un grande tecnico capace di far giocare a memoria la squadra capirete perchè il Chievo si è salvato con molto anticipo
CATANIA VOTO 6.5
Stagione double face con Atzori poco esperto la B sembrava scontata poi Mihajlovic e soprattutto l'acquisto di Maxi Lopez e la musica è cambiata conquistando una meritata salvezza
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Speciale Semifinali Champions League |
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Calcio - Speciali
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Scritto da Vincenzo di Massa |
Venerdì 09 Aprile 2010 13:09 |
MOURINHO VUOLE EMULARE HERRERA
Iniziamo questo speciale parlando dell'unica italiana rimasta in corsa per la Coppa dalle grandi orecchie: l'Inter che finalmente è riuscita ad avanzare nella massima competizione europea. La squadra di Mourinho è una corazzata ed è la seconda in termini di forza di queste 4 squadre,meglio di lei solo il Barcellona sua avversaria in semifinale. In porta può schierare il portiere del Brasile nonchè migliore al mondo visto il periodo no di Buffon cioè Julio Cesar, anche la difesa non scherza con 4 su 4 che giocano in nazionale 2 brasiliani Maicon e Lucio e 2 argentini Samuel e J.Zanetti, in panchina ci sono altri calciatori che potrebbero giocare tranquillamente titolari Cordoba, il campione del mondo Materazzi, Chivu e il giovane Santon, passando al centrocampo la qualità non diminuisce anzi, i titolari sono Cambiasso,Stankovic e Snejder con Thiago Motta,Muntari,Quaresma e Mariga pronti a dargli il cambio atomico l'attacco dove caschi caschi bene Milito segna goal a grappoli, Eto'o ha vinto già la Champions League l'anno scorso Pandev offre qualità e quantità e Balotelli è un talento puro soprattutto quando fa funzionare il cervello. Insomma arrivare a Madrid il 22 maggio non è un utopia e se batte il Barcellona e il sogno di rivincere nuovamente la Champions a distanza di 45 anni potrebbe diventare realtà.
Il Barcellona Tenta il Bis
Cercando un bis mai riuscito a nessuno negli ultimi anni,ma il destino ha messo di fronte alla banda di pep Guardiola così come l'anno scorso un pezzo da 90 del calcio europeo l'Inter, quindi ci vorrà il miglior Barça per arrivare a giocarsi il 22 maggio la finale in casa degli odiati rivali del Real Madrid, sicuramente questi saranno 2 match diversi rispetto a quelli della fase ad eliminazione diretta che i catalani avevano dominato sia in casa dell'inter non riuscendo però a vincere e sia nel ritorno al Camp Nou dove vinsero senza Ibra e Messi.L'uomo copertina del Barcellona è senza dubbio il più forte giocatore della storia recente stiamo parlando di Leo Messi che è capace di cambiare l'inerzia del match ogni volta che tocca palla, ma anche il resto della squadra è da top team, il portiere è il reparto più debole ci gioca Victor Valdes che non ha mai dato sufficienti garanzie, la difesa è affidabile ma non inresistibile i titolari sono Dani Alves ottimo terzino dotato di un piede molto preciso e di un tiro molto forte ma è la riserva di Maicon in nazionale, Piquè e Puyol sono 2 buoni centrali e Abidal gioca a sinistra ma non è il massimo che il panorama calcistico può offrire,le riserve sono Gabi Milito ,fratello di Diego, poi a disposizione ci sono anche il messicano Marquez, l'ex Inter Maxwell e l'ucraino oggetto misterioso Cyhgryinskiy e poi alcuni giovani con poca esperienza, il centrocampo è forse il più forte del mondo con 2 fuoriclasse come Xavi e Inieste che nello stesso tempo forniscono qualità e quantità, Yaya Toure a fare legna davanti alla difesa e quando serve sono pronti Sergio Bousquez e Keita, anche in attacco non si scherza anche se l'acquisto di Ibra ha fatto perdere imprevedibilità al Barcellona, ottimo anche Henry e buone garanzie arrivano anche da Bojan e Pedro che ha già segnato goal importanti in 6 competizioni diverse, ultimamente sta uscendo fuori anche Jeffren
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Calcio - Speciali
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Scritto da Vincenzo di Massa |
Giovedì 08 Aprile 2010 11:27 |
Ancora più in bilico il quarto posto nella Champions League del 2011-2012 dopo il passaggio fortuito del Bayern Monaco la Germania ora è dietro di meno di un punto e con il Wolsfburg e l'Amburgo ancora in gioco il sorpasso non è così impossibile, ci toccherà tifare oltre all'inter anche per lo Standard e per il Fulham impegnati nei ritorni dei quarti di Europa League oggi, l'Amburgo ha vinto 2 a 1 l'andata invece il Wolfsburg l'ha persa con il medesimo punteggio. Critica la situazione fra 3 anni quando abbiamo da recuperare ai tedeschi ben 5 punti !!!
Ranking per Nazioni - UEFA:
1 England 80,142 [2 squadre su 7]
2 Espana 78,329 [3 squadre su 7]
3 Italia 63,624 [1 squadra su 7]
4 Germany 62,707 [3 squadre su 6]
5 France 53,740 [1 squadra su 6]
6 Russia 43,791 [0 squadre su 6]
* ricordiamo che l'Italia perderà nella prossima stagione 15,357 punti, mentre la Germania scalerà solo 10,437 punti e la Francia, a sua volta, 10,812 punti.
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Calcio - Speciali
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Scritto da Francesco Parrino |
Sabato 03 Aprile 2010 12:15 |
RIP
Salve a tutti, oggi purtroppo in questo giorno di festa in cui do a tutti i nostri lettori i più sentiti auguri è successo qualcosa che per chi ama il calcio è una pessima notizia, è morto uno dei migliori giornalisti sportivi degli ultimi 30 anni, negli ultimi tempi molto sopra le righe ma sempre graffiante ed ironico nelle sue inchieste, un modello per tutti quelli che come noi si muovono su questo accidentato percorso, il giornalismo; parlo ovviamente di Maurizio Mosca, che da quanto si sa è morto la notte scorsa all'ospedale San Matteo di Pavia, ha lavorato fino a ieri Maurizio su un articolo inerente al rapporto tra Balotelli e Mourinho. Celeberrime le sue bombe di mercato con cui dava notizie più o meno veritiere sul mondo del calcio, perlopiù scherzose, come l’indimenticabile acquisto di R.Carlos da parte del Milan, oppure il suo oramai mitico motto,“Ah come gioca Del Piero!!”.
La mia scelta di oggi è quindi di privilegiare il ricordo di un uomo come lui piuttosto che darvi i consigli, spero mi possiate perdonare signori ma i sentimenti e il rispetto vengono prima di tutto.
Addio Maurizio.
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Scritto da Francesco Parrino |
Mercoledì 31 Marzo 2010 16:37 |
Parliamo oggi di 2 ragazzi che la scorsa settimana si son fatti valere direi egregiamente nella Serie A, ovviamente parlo di Daniele Ragatzu del Cagliari e Gianmarco Zigoni del Milan.
Se per il primo non è che la sesta presenza in A lo potremmo definire già un veterano rispetto ai suoi coetanei, il secondo era all’esordio assoluto nella massima serie contro la Lazio giocando molto bene a parer mio visto che ha fatto un paio di lanci di classe alla “pirlo”, curiosità sono entrambi classe ’91.
Allora parliamo un po’ di questi 2 calciatori, Ragatzu è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Cagliari, viene aggregato alla prima squadra nella stagione 2008-2009, sotto la direzione del tecnico Allegri. Nella seconda parte del campionato trova spazio, ed il 1º marzo 2009, a 17 anni, esordisce in Serie A in Cagliari-Torino (0-0), sostituendo Matri. Realizza la sua prima rete in Serie A il 10 aprile, segnando all'85' il gol del definitivo 2-1 nella sconfitta allo stadio Franchi contro la Fiorentina, appena due minuti dopo essere entrato in campo, da registrare anche un’interesse di alcune squadre inglesi e del Milan che in estate ha provato a comprarlo, ma senza successo, Ragatzu è stato anche definito il nuovo Zola per la statura e per i numeri in campo sicuramente un giovane dal grande futuro e perché no anche non troppo immediato visto che nelle prossime finestre di mercato uno fra Cossu e soci potrebbe fare le valigie per nuovi lidi, un in bocca al lupo al campioncino sardo.
Zigoni è figlio d’arte per chi non lo sapesse, suo padre Gianfranco è stato calciatore in numerose squadre tra cui Genoa, Juventus e Roma, giocatore molto eccentrico, celebre una foto dove era seduto in panchina con una pelliccia addosso, Gianmarco invece è molto più pacato rispetto al padre, è cresciuto nelle giovanili del Treviso, dove ha segnato oltre 100 gol. Ha esordito in prima squadra il 26 gennaio 2009 nella partita di Serie B persa dal Treviso per 2-1 contro l'Ancona, gara in cui ha segnato il suo primo gol per i biancazzuri.Quattro giorni dopo ha realizzato la prima delle reti nella vittoria del Treviso per 3-2 contro il Brescia. Nel corso della stagione si è distinto segnando 2 reti in 18 gare disputate. Il 1º luglio 2009 è stato ufficializzato il suo trasferimento al Milan, dove come abbiamo detto in apertura domenica ha esordito finalmente in serie A sostituendo Inzaghi, ecco vorrei soffermarmi su questo che sia questo il calciatore che andrà a sostituire il Pipponazionale il quale quasi sicuramente a fine anno non rinnoverà con i rossoneri, nel frattempo il giovane Zigoni è uno dei protagonisti della Primavera con 14 gol tra cui 9 in Campionato e 5 in Coppa Italia, insomma mi viene da dare una stretta di mano a questo ragazzo sperando che faccia meglio di Paloschi che al momento è un oggetto misterioso che a quanto pare il Milan vorrebbe vendere per far cassa e acquistare Edin Dzeko, ma questa è un’altra storia e un altro articolo, arrivederci e un consiglio se non avete fiducia sui vostri attaccanti a Fantacalcio e siete in vena di scommesse un pensierino su Zigoni ce lo farei volentieri, alla prossima ragazzi.
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