Basta un lampo di Defoe su assist di Milner a Capello per guadagnarsi il pass per gli ottavi peccato però che non è sufficiente per guadagnarsi il primo posto, per Rooney ancora una prova opaca e solo un palo colpito, la partita è comunque equilibrata e la Slovenia non sta a guardare infatti è per 2 volte pericolosa dalle parti di James, nell'altro match è decisivo Donovan che da la qualificazione agli Usa a 92' ma prima gli americani avevano ampiamente meritato il goal, solo che gli attaccanti della nazionale a stelle e strisce non hanno avuto lucidità sotto porta, l'Algeria non è stata a guardare anzi ha sfiorato più volte il goal ma ha avuto lo stesso problema degli americani la lucidità sotto porta, nel finale gli africani sono anche rimasti in 10 per l'espulsione di Yahia. Questo il commento di donovan alla fine del match «Meglio tardi che mai: mi sento sotto shock e fuori di me, ma sento anche un'esplosione di gioia. Ce lo meritiamo, abbiamo lavorato duramente per quattro lunghi anni, e il traguardo raggiunto ci riempie di orgoglio», invece Capello "Questo temperamento, questo spirito combattivo era ciò che volevo vedere  Ho di nuovo la mia squadra e sono contento per questo. Nella testa ora funziona tutto"

SLOVENIA-INGHILTERRA 0-1
(Primo tempo 0-1)

MARCATORE: Defoe al 23' p.t.

Slovenia: Handanovic 6; Brecko 6, Suler 5, Cesar 6, Jokic 5.5; Birsa 6.5, Koren 6 Radosavljevic 5, Kirm 5( 38's.t. Matavz s.v.); LJjubijankic 5 ( 18's.t. Dedic 5.5)Novakovic 5.5 

Inghilterra: James 6.5; Johnson 6.5, Terry 6.5, Upson 6.5, Cole 6; Lampard 5.5, Gerrard 6.5, Barry 5.5; Milner 7 ;Rooney 5.5 ( 28's.t. J. Cole s.v.), Defoe 6.5(42's.t. Heskey s.v.)

ARBITRO: Wolfgang Stark (Germania).

NOTE - Spettatori 36.893. Ammoniti: Jokic, Birsa e Dedic per gioco scorretto, Johnson per simulazione. Angoli: 12 a 2 per l'Inghilterra. Recuperi 0 e 3'.

Finale al cardiopalma per il gruppo D dove tutto può essere ribaltato.
il Ghana, fin qui la migliore delle sudafricane, ha a disposizione 2 risultati su 3 per entrare tra le migliori 16 del mondo, i tedeschi invece devono vincere a tutti i costi se vogliono passare il turno e arrivare primi nel girone, evitando cosi incroci difficili negli ottavi...
nell' altra partita si sfideranno Serbia e Australia, con i primi nettamente favoriti, soprattutto dopo la fortunata vittoria contro la Germania nel turno precedente, che gli ha permesso di rimettersi in corsa per un posto negli ottavi..
per l' Australia la percentuale di rivederla agli ottavi come 4 anni fa è bassissima. cercherà cmq di onorare il mondiale con una bella prestazione..

queste le probabili formazioni..


GHANA-GERMANIA


Ghana (4-1-4-1): 22 Kingson, 4 Pantsil, 5 J. Mensah, 19 Addy, 2 Sarpei, 6 Annan, 21 Asamoah, 13 Ayew, 23 Boateng, 3 Gyan, 12 Tagoe. (1 Agyei, 16 Ahorlu, 7 Inkoom, 17 Ayew, 15 Vorsah, 10 Appiah, 11 Muntari, 20 Abeyie, 18 Adiyiah, 14 Amoah, 9 Boateng, 8 Jonathan Mensah). All.: Rajevac.


Germania (4-2-3-1): 1 Neuer, 3 Friedrich, 17 Mertesacker, 14 Badstuber, 16 Lahm, 6 Khedira, 7 Schweinsteiger, 8 Ozil, 13 Mueller, 10 Podolski, 19 Cacau. (12 Wiese, 22 Butt, 20 Boateng, 5 Tasci, 2 Jansen, 4 Aogo, 18 Kroos, 21 Marin, 15 Trochowski, 23 Gomez, 9 Kiessling). All.: Loew.


Arbitro: Simon (Brasile).

 

Oggi si completano i gruppi C e D quelli dell'Inghilterra e della Germania, ed entrambe non sono ancora sicure della qualificazione, più agevole nonostante il punto in meno l'impegno dell'Inghilterra di Capello che sfiderà la Slovenia, una vittoria e sarà qualificazione poi per il primo posto che non è tanto necessario visto che non è detto che la Germania vinca l'altro girone ci sarà da fare i conti con la differenza reti che dipenderà dall'esito di Usa Algeria con gli americani favoriti per la qualificazione.

STATI UNITI (4-4-2): 1 Howard; 6 Cherundolo, 15 De Merit, 5 Onyewu, 3 Bocanegra; 10 Donovan, 4 M. Bradley,  19 Edu, 8 Dempsey; 17 Altidore, 14 Buddle. A disposizione: 18 Guzan, 23 Hahnemann, 2 Spector, 7 Beasley, 9 Gomez, 11 Holden, 12 Bornstein, 13 Clark, 16 Torres, 20 Findley, 21 Goodson, 22 Feilhaber. Allenatore: Bob Bradley

ALGERIA (3-5-1-1): 23 M’bolhi; 2 Bougherra, 5 Halliche, 4 Yahia; 21 Kadir, 7 Boudebouz, 19 Yebda, 8 Lacen, 3 Belhadj; 15 Ziani; 13 Matmour. A disposizione: 1 Gaouaoui, 16 Chaouchi, 17 Guedioura, 14 Laifaoui, 18 Medjani, 6 Mansouri, 12 Belaid, 22 Abdoun, 20 Mesbah, 10 Saifi, 11 Djebbour. Allenatore: Rabah Saadane

Arbitro: Frank De Bleeckere (Belgio).

Slovenia (4-4-2): 1 S. Handanovic, 2 Brecko, 4 Suler, 5 Cesar, 13 Jokic, 10 Birsa, 8 Koren, 18 Radosavljevic, 17 Kirm, 14 Dedic, 11 Novakovic. (12 J.Handanovic; 16 Seliga, 6 Ilic, 22 Mavric, 19 Filekovic, 3 Dzinic, 20 Komac, 21 Stevanovic, 15 Krhin, 9 Ljubijankic, 23 Matavz). All.: Kek.

Inghilterra (4-4-2): 1 James, 2 Johnson, 6 Terry, 15 Upson, 3 A. Cole, 7 Lennon, 8 Lampard, 14 Barry, 11 J. Cole, 4 Gerrard, 10 Rooney. (12 Green; 23 Hart, 5 Dawson, 13 Warnock, 22 Carrick, 16 Milner, 9 Crouch, 17 Wright-Phillips, 19 Defoe, 21 Heskey). All.: Capello.

Si conclude nel modo più prevedibile, con l’argentina che rifila un 2-0 all’anacronistica grecia di Rehhagel che gioca per 65 minuti con un assurdo 6-3-1 che provoca solo tanto nervosismo nei giocatori argentini che non riescono a sbloccare il risultato, Milito si batte ma è poco servito dai compagni e finisce per uscire però risulta essere decisivo, al 77’ calcio d’angolo dove Demichelis incorna di testa, la palla carambola su Milito che involontariamente la stoppa permettendo a Demichelis di scagliare il pallone in rete, Milito poi esce per Palermo che all’83’ segna a 37 anni il suo primo gol a un mondiale sull’ennesimo tiro di Messi respinto da Tzorvas ed è 2-0.
La partita è stata un totale Messi Show visto che al suo attivo ci sono ben 10 tiri di cui 3 legni rinviando l’appuntamento con il gol a quando effettivamente i suoi gol serviranno di più, convincenti prestazioni di Otamendi in difesa i due Rodriguez (Clemente e Maxi) che hanno dato brio e velocità alle manovre, Bolatti un po’ in palla ma è chiaro visto che gioca poco nella Viola ed infine il duo offensivo di riserva causa catenaccio greco ha brillato poco, c’è da dire che Aguero è stato più punta e s’è mangiato 2 gol che Tevez avrebbe tranquillamente messo dentro, Milito invece ha fatto la sua solita partita, sacrificio movimento dietro la punta centrale, insomma il solito Ragioniere del gol come lo ha soprannominato Ilaria D’amico durante la scorsa stagione di serie A.
L’argentina di oggi ha convinto perché pur avendo a che fare con un cliente non tanto facile è riuscita a segnare 2 gol come solo le grandi squadre sanno fare, anche se a parer mio il divario con il Brasile è ancora troppo ampio da colmare.

Nell’altra partita di scena uno scoppiettante 2-2 tra Nigeria e Korea del sud con i Koreani che agevolmente passano il turno con una prestazione molto convincente anche se a tratti estremamente insicuri e imprecisi.
Vantaggio nigeriano con Uche al 16’ anticipa la retroguardia e insacca di destro su cross di Odiah
Al 38’ gol del difensore goleador Lee che con uno splendido colpo di testa-piede (vedere per credere) la mette dove Enyeama non può arrivare ed è pareggio, dopodichè nel secondo tempo stessa solfa, Nigeria che attacca ma è la Korea che con Park Chu Young si porta in vantaggio al 49’ con un calcio di punizione dove Enyeama si fa trovare impreparato; Poi un totale caos con Yakubu che prima al 68’ si mangia un gol a porta vuota e un minuto dopo calcio di rigore procurato dallo stesso Yakubu che insacca e fissa il punteggio sul 2-2 e partita riaperta; Moltitudine d’azioni d’ambo le parti ma tutto rimane com’è, passa la Korea che se la vedrà con l’Uruguay mentre l’Argentina giocherà con il Messico in una gara che sulla carta vede Messi e compagni in grado di poter passare agevolmente il turno

MESSICO-URUGUAY 0-1
(primo tempo 0-1)

MARCATORE: Suarez al 43' p.t.

MESSICO (4-2-3-1): O. Perez; Osorio, Moreno (dal 12' s.t. Castro), Rodriguez, Salcido; Torrado, Marquez, Guardado (dal 1' s.t. Barrera); Dos Santos, Blanco (dal 18' s.t. Hernandez); Franco. (Aguilar, Ochoa, Magallon, Torres, Bautista, Medina, Michel, Chavez). All. Aguirre.

URUGUAY (4-3-1-2): Muslera; M. Pereira, Lugano, Victorino, Fucile; Arevalo, R.D. Perez, A. Pereira (dal 31' s.t. Scotti); Forlan; Cavani, Suarez (dal 39' s.t. S. Fernandez). (Gargano, Eguren, Castillo, Abreu, Lodeiro, Gonzalez, A. Fernandez, Caceres, Silva, Godin). All. Tabarez.

ARBITRO: Kassai (Ungheria).

NOTE: Spettatori: 44.530. Angoli: 7-6 per l'uruguay. Ammoniti: Fucile, Hernandez, Castro. Recupero: 1'; 3'.

FRANCIA-SUDAFRICA 1-2 (primo tempo 0-2)

MARCATORI: Khumalo (S) al 20', Mphela (S) al 36' p.t.; Malouda (F) al 25' s.t.

FRANCIA (4-4-2): Lloris; Sagna, Gallas, Squillaci, Clichy; Ribery, Diarra (dal 37' s.t. Govou), Diaby, Gourcuff; Gignac (dal 1' s.t. Malouda), Cissè (dal 10' s.t. Henry) (Mandanda, Abidal, Reveillere, Planus, Evra, Valbuena). All.: Domenech.

SUDAFRICA (4-4-2): Josephs; Ngcongca, Mokoena, Khumalo, Masilela; Pienaar, Sibaya, Khuboni (dal 33' s.t. Modise), Tshabalala: Mphela, Parker (dal 23' s.t. Nomvethe). (Walters, Gaxa, Booth, Thwala, Sangweni, Davids, Letsholonyane, Moriri). All. Parreira.

ARBITRO: Ruiz (Colombia).

NOTE: spettatori 45mila circa. Espulso Gourcuff al 26' p.t. per una gomitata a un avversario. Ammoniti: Diaby per gioco scorretto. Angoli: 3-5. Recuperi: 3' p.t., 3' s.t..

Ieri si è chiusa la seconda giornata della fase a gironi dei mondiali. A differenza del turno precedente, finalmente sono arrivati i gol che tutti aspettavano. Da partite apatiche e con poche emozioni si è passati a partite dal gioco frizzantino e divertente. Squadre come Messico, Argentina, Portogallo, Brasile e Spagna hanno portato un po’ di vivacità a questi mondiali molto noiosi. Le nazionali che ho elencato poco fa rientrano di diritto nelle Top Nazionali di questa giornata. 
Il Messico è un perfetto mix di giovani (Vela, Giovani Dos Santos, Hernandez) e di giocatori di esperienza (Marquez, Blanco, Salcido) che hanno messo alle corde una spenta e inconcludente Francia. 
L’Argentina non è poi cosi Messidipendente… contro la Corea del Sud gli argentini hanno ottenuto una bella vittoria giocando un calcio brillante e bello da vedere. 
Il Portogallo si è dimostrato un’autentica macchina da gol. La Corea del Nord dopo il 2-0 ha smesso di giocare ed è stato un gioco di ragazzi per i portoghesi ma guai a sottovalutare questa nazionale perché se gioca bene le sue carte può arrivare lontano. 
Il Brasile ha dimostrato che a calcio sa ancora giocare e anche bene. Ci voleva dopo la prova altalenante contro la Corea del Nord. Con questa partita Dunga avrà sicuramente messo a tacere i giornalisti brasiliani che lo criticavano. 
E infine c’è la Spagna. Be c’è poco da dire della nazionale di Del Bosque. La partita con l’Honduras poteva benissimo finire 7/8-0 a dimostrazione che le Furie Rosse ci sono e sono pronte a dare battaglia a tutti 

Nelle Flop Nazionali entrano invece la Francia e l’Italia che sono squadre al limite del ridicolo… senza gioco, senza cattiveria e senza energia. La colpa di tutto questo è da dare ai loro ct che invece di ascoltare i consigli del popolo, hanno voluto fare tutto di testa loro e questi sono i risultati… Vox populi, Vox dei ! 

Agli ottavi di finale mancano ancora 16 partite e trovare squadre eliminate nelel 32 è difficile, molti i gruppi sono ancora aperti sia per il primo che per il secondo posto e molte delle big, Italia e Francia su tutte rischiano di non fare il primo posto ma procediamo con ordine:

Nel Gruppo A Uruguay e Messico sono in pole con gli uruguayani primi e i messicani secondo infatti giocheranno contro l'ultimo turno e con un pareggio passano entrambe ma siamo sicuri che i messicani si accontenteranno di giocare con l'Argentina senza lottare ?? Direi che non è molto conveniente ed in quel caso rienterebbero in lizza per la qualificazione Sud Africa e Francia che hanno un unico obiettivo vincere, vuoi per chiudere con onore il mondiale o vuoi per sperare in una qualificazione che avrebbe del miracoloso !! Qualificate Uruguay - Messico

Nel Gruppo B primo posto in vista per l'argentina, oggi ultimo ostacolo la Grecia per andare fuori gli argentini dovrebbero perdere 3 a 0 il che è molto difficile, si giocano tutto invece Corea del Sud e Nigeria, con i coreani favoriti a cui se la Grecia perde gli basta anche un pareggio, per la Nigeria un unico risultato vincere con molti goal di scarto Qualificate Argentina - Corea del Sud

Nel Gruppo C molto complicata la situazione dell'Inghilterra obbligata a vincere e bene con l'ostica Slovenia altrimenti per Capello and coo ci sarà il secondo posto del girone e la sfida alla prima del gruppo della Germania, chance di qualificazione anche per l'Algeria ma c'è una differenza di 2 goal da recuperare alla Slovenia e poi gli africani devono soprattutto battere gli Usa  Qualificate Usa - Inghilterra

Nel Gruppo D scontro fraticida fra Ghana e Germania in palio la qualificazione, se la Serbia batte l'Australia è qualificata indipendentemente dall'altro match mentre in caso di pareggio degli slavi a Germania e Ghana  bastarà un pareggio per passare a braccetto agli ottavi però con il Ghana primo e la Germania seconda, per l'Australia l'unica chance di qualificazione è battere la Serbia e sperare nella vittoria del ghana perchè la differenza reti con i tedeschi è difficilmente colmabile Qualificate Germania - Serbia

Oggi si chiude il Gruppo A, con un probabile biscotto fra Uruguay e Messico che pareggiando avanzerebbero a braccetto agli ottavi, voglia di tornare a casa invece per la Francia dopo gli avvenimenti dei giorni scorsi invece il Sud africa è alla ricerca della prima vittoria nel  mondiale di casa

FRANCIA (4-3-3): 1 Lloris; 2 Sagna, 5 Gallas, 3 Abidal, 13 Evra, 8 Gourcuff, 19 Diaby, 15 Malouda, 12 Henry, 10 Govou,  7 Ribery. A disposizione: 23 Carrasso, 16 Mandanda, 4 Reveillere, 6 Planus, 17 Squillaci, 22 Clichy, 18 Diarra,  9 Cissè, 11 Gignac, 20 Valbuena. All.: Raymond Domenech.

SUDAFRICA (4-4-1-1): 1 Josephs, 2 Gaxa, 20 Khumalo, 4 Mokoena, 3 Masilela, 11 Modise, 12 Letsholonyane, 6 Sibaya, 8 Tshabalala, 10 Pienaar, 9 Mphela. A disposizione: 22 Walters, 14 Booth, 5 Ngcongca, 15 Thwala, 21 Sangweni, 23 Khuboni, 7 Davids, 19 Moriri, 17 Parker, 18 Nomvethe. All.: Carlos Alberto Parreira

Arbitro: Oscar Ruiz (Colombia).

Messico (4-3-3): 1 Perez, 12 Aguilar, 4 Marquez, 2 Rodriguez, 3 Salcido, 7 Barrera, 6 Torrado, 5 Osorio, 17 Dos Santos, 9 Franco, 14 Hernandez (13 Ochoa, 23 Luis Ernesto Michel, 15 Moreno, 8 Castro, 18 Guardado, 19 Magallon, 20 Torres, 21 Bautista, 22 Medina, 10 Blanco). All. Javier Aguirre.

Uruguay (4-3-3): 1 Muslera, 16 M.Pereira, 3 Godin, 2 Lugano, 4 Fucile, 11 Alvaro Pereira, 15 Perez, 17 Arevalo, 7 Cavani, 9 Suarez, 10 Forlan. (12 Castillo, 23 Silva, 5 Gargano, 6 Victorino, 8 Eguren, 13 Abreu, 14 Lodeiro, 18 Gonzalez, 19 Scotti, 20 A. Fernandez, 21 S. Fernandez, 22 Caceres). All. Oscar Tabarez.

Arbitro: Viktor Kassai (Ungheria)

"Farò turnover - ha avvisato il ct di un albiceleste già qualificata - ma Messi giocherà comunque. A lui piace troppo giocare e questa è una cosa che io adoro. Secondo me  oggi lui è senza dubbio il migliore al mondo, siamo felicissimi di come sta giocando. Non ha ancora segnato, ma ha avuto delle occasioni"  da queste parole si capisce chiaramente che questa sera vedremo molti cambi nell'Argentina, tanto alla squadra di Maradona basterà non perdere con molti goal di scarto per qualificarsi e poi se i cambi si chiamano Aguero,Pastore e Milito non è che cambia poi cosi tanto, giotta occasione per la Corea Del Sud che vincendo centrerebbe gli ottavi di finale

Argentina - Grecia ore 20.30

Argentina (4-3-2-1): Romero, Otamendi, Demichelis, Burdisso, Heinze, M.Rodriguez, Mascherano, Di Maria, Tevez (Aguero), Messi, Higuain.

A disp.: Andujar, Pozo, Garcè, Rodriguez, Bolatti, Pastore, Veron, Aguero (Tevez), Milito, Palermo. All. Maradona

Grecia (5-3-2):Tsorvas, Seitaridis, Vintra, Kyrgiakos, Papadopoulos, Torosidis, Tziolis, Karagounis, Katsuranis, Salpigidis, Gekas.

A disp.: Chalkias, Sifakis, Papastathopoulos, Spiropoulos, Makos, Ninis, Patsatzoglou, Prittas, Kapetanos, Charisteas, Samaras. All. Rehhagel

Arbitro:Urmatov (UZB)

SPAGNA-HONDURAS 2-0

MARCATORI: Villa al 17' p.t e al 6' s.t.

SPAGNA (4-3-3): Casillas; Sergio Ramos (dal 32' st Arbeloa), Puyol, Piqué, Capdevila; Busquets, Xavi (dal 21' st Fabregas), Xabi Alonso; Jesus Navas, Torres (dal 25' st Mata), Villa. (Valdes, Albiol, Marchena, Iniesta, Pedro, Llorente, Martinez, David Silva, Reina). All. Del Bosque.

HONDURAS (4-2-3-1): Valladares; Mendoza, Chavez, Figueroa, Izaguirre; W. Palacios, Guevara; Turcios (dal 18' st Nunez), Martinez, Espinoza (dal 1' st Welcome); Suazo (dal 39' st J. N. Palacios) (Canales, J. Palacios, Bernardez, Thomas, Pavon, Garcia, Sabillon, Alvarez, Escober). All. Rueda.

ARBITRO: Nishimura (Giappone)

NOTE Ammoniti Turcios per comportamento antiregolamentare, Izaguirre per gioco scorretto Angoli: 12-2 per la Spagna Recupero: 1' e 3'.

CILE-SVIZZERA 1-0 (primo tempo 0-0)

MARCATORE: Gonzalez al 30' s.t.

CILE (3-3-1-3): Bravo; Medel, Ponce, Jara; Isla, Carmona, Vidal (dal 1' s.t Valdivia); Fernandez (20' s.t. Paredes); Sanchez, Suazo (dal 1' s.t. Gonzalez), Beausejour. (Pinto, Marin, Contreras, Fuentes, Estrada, Fierro, Millar, Tello, Orellana). All.: Bielsa.

SVIZZERA (4-4-1-1): Benaglio; Lichtsteiner, Von Bergen, Grichting, Ziegler; Behrami, Huggel, Inler, Fernandes (dal 32' s.t. Bunjaku); Frei (dal 42' p.t. Barnetta); Nfuko (dal 23' s.t. Derdiyok). (Woelfli, Leoni, Eggmann, Senderos, Magnin, Padalino, Schwelger, Shaquiri, Bunjaku, Yakin). All.: Hitzfeld.

ARBITRO: Al Ghamdi (Arabia Saudita)

NOTE: spettatori 40mila circa. Espulso Behrami al 31' p.t. per gioco scorretto. Ammoniti Suazo, Nfuko, Carmona, Ponce, Barnetta, Inler, Fernandez per gioco scorretto, Medel per comportamento non regolamentare e Valdivia per simulazione. Angoli: 5-3. Recupero: 2' p.t., 3' s.t..

jaNella seconda giornata del Mondiale, l'Italia si complica terribilmente la vita raccogliendo un deludente pareggio contro  la debole Nuova Zelanda. E la vittoria del Paraguay sulla Slovacchia renderà difficile la vita ai nostri nel passaggio agli ottavi: vincere su Hamsik e compagni è obbligatorio, e sembrano compromesse le chances di arrivare al primo posto. 

Italia-Nuova Zelanda 1-1: ancora più che col Paraguay, gli azzurri sembrano senza gioco e senza idee, in quella che sulla carta doveva essere la partita più semplice del girone. Una partita che invece si complica terribilmente dopo soli 7 minuti: punizione di Elliott dalla trequarti sinistra, Cannavaro cicca e Smeltz, in fuorigioco, insacca. Il suo faccione incredulo mentre esulta, resterà negli annali dei flop azzurri. L'Italia si riversa nella metà campo degli All Whites, decisa a trovare il gol del pareggio, ma non basta: i Kiwi si rintanano in difesa, forti della loro superiorità in fatto di centimetri (molti giocatori sopra il metro e 90), quindi le palle alte che arrivano dalle fasce si rivelano inefficaci. Al 16' Chiellini si mangia un gol su calcio d'angolo del neojuventino Pepe: solo soletto sull'angolo dell'area piccola fa partire un sinistro potente che non è né tiro né cross e quindi si spegne sul fondo. Pochi minuti dopo ci prova Zambrotta (uno dei migliori in campo, indomabile sulla fascia), con un destro che va fuori di poco. L'Italia, che non trova l'ultimo passaggio, la giocata in grado di scardinare il muro difensivo neozelandese, prova tutto coi tiri dalla distanza. Al 26' il massimo della sfortuna: bomba a mezza altezza di Montolivo dal centrodestra, deviata da un difensore che si stampa sul palo. Due minuti dopo le sofferenze azzurre si alleviano: Chiellini crossa da sinistra, in area Smith atterra De Rossi, che a dire il vero accentua molto la caduta. Poco male, è rigore per noi. Iaquinta lo realizza con un tiro di grande potenza che spiazza Paston. Continuano i tiri dalla distanza: al 45' De Rossi con una bomba ben calibrata centra ancora una volta il portiere Paston, autore di un'ottima partita. Nel secondo tempo l'ingresso di Camoranesi e Di Natale al posto di Pepe e Gilardino punta a dare velocità ai nostri, ma non riesce nell'intento: manca sempre il giocatore in grado di saltare l'uomo e far saltare il banco di fronte a una squadra con 11 uomini dietro la linea della palla. L'Italia, in preda allo sconforto tenta sempre i tiri da fuori: al 70' Paston è straordinario a sventare un missile di Montolivo. Le proviamo tutte, ma all'82' è brivido: Wood viene lanciato al limite dell'area, riesce a saltare Cannavaro e a tirare da posizione decentrata, la palla esce di poco con Marchetti battuto. Ringraziamo l'Ave Maria tatuato sul portiere del Cagliari, perché due centimetri più in là nemmeno tutto il Vangelo avrebbe potuto far qualcosa. L'ultima inutile speranza la porta Camoranesi con un bolide dalla distanza, che il solito Paston toglie dall'angolino. 

Oggi si completa il Girone G con la sfida del Portogallo di Cristiano Ronaldo alla Corea del Nord, poi il programma del secondo turno si completa con le sfide del gruppo H s inizia alle 16.00 con la sfida fra Cile e Svizzera in palio una bella fetta della qualificazione, ed in serata tornano in campo le Furie Rosse impegnate a riscattare il brutto esordio con la Svizzera. Ecco le probabili formazioni

Portogallo - Corea del Nord ore 13.30

PORTOGALLO (4-3-2-1): 1 Eduardo; 2 Bruno Alves,3 Paulo Ferreira 6 Ricardo Carvalho, 23 Fabio Coentrao; 8 Pedro Mendes, 16 Raul Meireles, 19 Tiago; 7 Cristiano Ronaldo, 11 Simao; 9 Liedson.
A disposizione: 12 Beto, 22 Daniel Fernandes, 13 Miguel, 4 Rolando,21 Ricardo Costa, 5 Duda, 15 Pepe, 14 Miguel Veloso, 20 Deco, 10 Danny, 18 Hugo Almeida, 17 Ruben Amorim. All.Queiroz.

COREA DEL NORD (5-3-2): 1 Myong-guk Ri, 2 Jong-hyok Cha, 5 Kwang-chon Ri, 8 Yun-nam Ji, 3 Jun-il Ri, 13 Chol-jin Pak; 11 In-guk Mun, 17 Yong-hak An, 4 Nam-chol Pak; 9 Tae-se Jong, 10 Jong-yo Hong.
A disposizione: 18 Myong-gil Kim, 20 Myong-won Kim, 14 Nam-chol Pak, 7 Chol-hyok An, 16 Song-chol Nam, 21 Kwang-hyok Ri, 22 Kyong-il Kim, 19 Chol-myong Ri, 23 Sung-hyok Pak, 12 Kum-chol Choe, 6 Kum-il Kim, 15 Yong-jun Kim. All.Jong-hun Kim

Cile - Svizzera ore 16.00

Cile - Svizzera ore 16:00 Sky, le probabili formazioni

CILE (4-3-3): 1 Bravo; 4 Isla, 17 Medel, 3 Ponce, 8 Vidal; 6 Carmona, 20 Millar, 14 Fernandez; 7 Sanchez 15 Beausejour, 9 H.Suazo.
A disposizione: 12 Pinto, 23 Marin, 5 Contreras, 18 Jara, 2 Fuentes, 21 Tello, 19 Fierro, 13 Estrada, 10 Valdivia, 11 Gonzales, 22 Paredes, 16 Orellana. All. Bielsa.

SVIZZERA (4-4-2): 1 Benaglio; 2 Lichtsteiner, 5 Von Bergen, 13 Grichting, 3 Ziegler; 7 Barnetta, 8 Inler, 6 Huggel, 16 Fernandes; 18 Derdiyok, 10 Nkufo.
A disposizione: 12 Wolfli, 21 Leoni, 3 Magnin, 22 Eggimann, 11 Behrami, 14 Padalino, 20 Schwegler 23 Shaqiri, 9 Frei, 15 Yakin, 18 Bunjaku. All. Hitzfeld.

Quella di oggi è stata una delle paginre più brutte della nazionale italiana, perchè il pareggio con la Nuova Zelanda con tutto il rispetto per i kiwi non esiste e come se l'Inter in formazione tipo  avesse pareggiato con una qualunque delle squadre di Lega Pro, in Nuova Zelanda la serie A è a 8 squadre e le migliori 3 giocano nel campionato australiano ho detto tutto !!! Ecco i commenti del mondo di Facebook

Claudio Tatioli "Da camoranesi mi aspettavo di più..si sente pure la mancanza del ringhio in campo!!"

Giuseppe Pappalardo "Sembra una cosa scontata parlare degli assenti, ma questa cosa l'hanno pensata in tanti, anche non milanisti...I suoi lanci e le sue geometrie mancano davvero a questa scialba Italia!"

Valentina Saba "secondo me il migliore e' stato Zambrotta al primo tempo,al secondo Iaquinta....mentre il peggiore Gilardino al primo tempo e Camoranesi al secondo....contro la slovacchia farei giocare Gattuso..."

Paul Michael "Posso dire che siamo un disastro... Gilardino un morto che cammina... Per la Slovacchia farei iniziare la partita con Di Natale al posto di Gilardino o Iaquinta e poi metterei Camoranesi al posto di Marchisio e lascerei in campo Pepe... cmq il problema è che non c'è un regista..."

Lello Mellone L'Italia ha giocato bene, ma manca sempre il player che riesce a mettere la palla in rete. Il peggiore è stato sicuramente Gilardino, poco presente e non riesce a intendersi con Iaquinta. Contro la slovacchia , schiererei una difesa a 4 ( quella di oggi ) , centrocampo a 4 formato da Montolivo ( registra ), Gattuso ( per contenere gli avversari ) De Rossi e Camoranesi , Attacco Quagliarella Di Natale

SLOVACCHIA-PARAGUAY 2-0

MARCATORI: Vera al 27' p.t.; Riveros al 41' s.t.
SLOVACCHIA (4-4-1-1): Mucha; Pekarik, Skrtel, Salata (38' s.t. Stoch), Durica; Sestak (25' s.t. Holosko), Strba, Hamsik, Weiss; Kozak; Vittek. All: Weiss.
Panchina: Pernis, Kucink, Zabavnik, Cech, Petras, Sapara, Kucka, Kopunek, Jakubko, Jendrisek.
PARAGUAY (4-3-2-1): Villar; Bonet, Alcaraz, Da Silva, Morel; Vera (43' s.t. E. Barreto), V. Caceres, Riverso; Santa Cruz, Valdez (22' s.t. Torres); Barrios (37' s.t. Cardozo). All: Martino.
Panchina: D. Barreto, Bobadilla, Veron, Caniza, J. C. Caceres, Santana, Ortigoza, Benitez, Gamarra.
ARBITRO: Maillet
NOTE: ammoniti Weiss, Durica, Vera, Sestak

Oggi ad aprire il girone ci sarà un match molto importante per noi Slovacchia Paraguay, infatti entrambe le squadre sono in lotta con noi per la qualificazione, un pareggio sarebbe il risultato ideale ma sulla carta il Paraguay è superiore e quindi alla fine dovrebbe prevalere, in serata torna in campo il Brasile in uno dei match più affascinanti della fase a girone quello con la Costa d'Avorio di Drogba, vedremo se il piccolo allarme scattato con la Corea del Nord sarà vero o è il Brasile la verà favorita al Mondiale

Slovacchia (4-4-2): Mucha; Zabavnik, Skrtel, Durica, Cech; Weiss, Strba, Hamsik, Sestak; Vittek, Jendrisek. A disposizione: Dušan Kuciak, Dušan Perniš, Peter Pekarík, Martin Petráš, Kornel Saláta, Kamil Kopúnek, Ján Kozá, Juraj Kucka, Marek Sapara, Filip Hološko, Martin Jakubko, Miroslav Stoch. Allenatore: Vladimír Weiss

Paraguay (4-3-3):Villar; Bonet, Da Silva, Alcazar, Morel; Vera, Ortigoza, Riveros; Santa Cruz, Valdes, Barrios. A disposizione: Diego Barreto, Aldo Bobadilla, Denis Caniza, Julio César, Cáceres, Darío Verón,Edgar Barreto, Carlos Bonet, Víctor Caceres, Aureliano Torres, Edgar Benitez, Oscar Cardozo, Rodolfo Gamarra, Nelson Valdez. Allenatore: Gerardo Martino

Brasile (4-3-3): 1 Julio Cesar; 2 Maicon, 3 Lucio, 4 Juan, 6 Bastos; 7 Elano, 8 Gilberto Silva, 5 Felipe Melo; 10 Kaka, 11 Robinho, 9 Luis Fabiano. (12 Gomes, 13 Dani Alves, 14 Luisao, 15 Thiago Silva, 16 Gilberto, 17 Josue, 18 Ramires, 19 Julio Baptista, 20 Kleberson, 21 Nilmar, 22 Doni, 23 Grafite). All. Carlos Dunga.

Costa d’Avorio (4-3-3): 1 Barry; 20 Demel, 4 K. Touré, 5 Zokora, 17 Tiené; 21 Eboué, 19 Y. Touré, 9 Tioté; 10 Gervinho, 11 Drogba, 8 Kalou. (22 Bamba, 23 Yeboah, 16 Zogbo, 3 Boka, 2 Angoua, 6 Gohouri, 12 Gosso, 18 Keita, 14 Kone, 13 Romaric, 15 Dindane, 7 Doumbia). All.:Sven Goran Eriksson.

"Sì, ci mancano Buffon e Pirlo, e Chiellini e Camoranesi hanno avuto infortuni durante la fase di preparazione. Ma la cosa peggiore che può fare una squadra è piangersi addosso, La squadra è cresciuta sia fisicamente che psicologicamente, penso sia pronta. La Nuova Zelanda non la dobbiamo temere sul piano tecnico, ma della fisicità, ad esempio dei colpi di testa. Serve attenzione. Specie sui calci piazzati. Dobbiamo giocare in velocità, con palla bassa, Abbiamo una settimana di lavoro in più alle spalle per essere più convinti in fase di conclusione rispetto al Paraguay " queste le parole di Lippi nella conferenza stampa della vigilia del match di questo pomeriggio alle 16 della nostra nazionale con la Nuova Zelanda, la gara sulla carta è facile ma attenzione che questo mondiale ha dimostrato che le trappole sono dietro l'angolo.

Per battere i Kiwi Lippi appare intenzionato a confermare la stessa squadra che ha pareggiato con il Paraguay attuando solo un piccolo cambio di modulo infatti si passerà al 4-4-2 con Pepe a sinistra e Marchisio a destra in avanti Iaquinta e Gilardino con Di Natale pronto a subbentrare, in porta come tutti saprete Marchetti. Per noi soprattutto se il Paraguay dovesse dilagare con la Slovacchia sarà necessaria una vittoria con ampio scarto in modo da evitare di perdere il primo posto per la differenza reti.

ITALIA (4-4-2)Marchetti; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito; Pepe, De Rossi, Montolivo,Marchisio; Gilardino, Iaquinta. Ct: Lippi
 

NUOVA ZELANDA (3-4-3): Paston; Reid, Nelsen, Vicelich; Smith, Elliot, Bertos, Lockhead; Killen, Fallon, Smeltz. Ct: R. Herbert

Con questa sconfitta il Camerun è la prima squadra che è matematicamente fuori dai  mondiali, la squadra di Leguen pur giocando bene ha dimomostrato troppe pecche in difesa che gli sono costate le sconfitte sia con il Giappone che ieri sera con la Danimarca, la gara è stata molto bella e spettacolare con molti errori da entrambe le parti, si parte al 10' quando C.Poulsen regala la palla a Webo che la serve a Eto'o, la stella dell'Inter non sbaglia e fa 1 a 0, alla mezz'ora però la Danimarca pareggia merito di Rommendahl che approfitta di un buco di Assou-Ekotto e mette una palla al centro per Bendtner, il centravanti dell'Arsenal non può sbagliare e fa 1 a 1, non è finita qui prima del riposo c'è il tempo per un occasione per Tomasson e per un palo di Eto'o. Nella ripresa il Camerun ci prova con Mbia ma Sorensen risponde presente, al 12' poi la fuga decisiva di Rommendahl sempre sulla destra, l'ala danese si accentra e fa 2 a 1 ma lo spettacolo non finisce qui nei restanti 33' molte occasioni da entrambi le parti ma nessun goal !!

CAMERUN-DANIMARCA 1-2 (1-1)

MARCATORI: nel pt 10' Eto'o, 34' Bendtner; nel st 16' Rommedahl.

CAMERUN (4-3-3): Souleymanou; M'bia, N'Koulou, Bassong (28' st Idrissou), Assou-Ekotto; Geremi, Enoh (1' st Makoun), A. Song; Eto'o, Webo (34' st Aboubacar), Emana. (Kameni, Assembe, R. Song, Bong, Chedjou, N'guemo, Matip, Mandjeck, Choupo Moting). All.: Le Guen.

DANIMARCA (4-3-3): Sorensen; Jacobsen, Kjaer, Agger, S. Poulsen; Gronkjaer (22' st Kahlenberg), C. Poulsen, Jorgensen (1' st Jensen); Rommedahl, Tomasson (41' st J. Poulsen), Bendtner. (Andersen, Christiansen, Kroldrup, Mtiliga, Kvist, Larsen, Enevoldsen, Eriksen, Beckmann). All.: Olsen.

ARBITRO: Larrionda (Uru).

NOTE: ammoniti: Bassong, M'bia, Kjaer per gioco falloso. Angoli: 7 a 2 per il Camerun. Recupero: 1' e 3'. Spettatori: 40 mila circa.

Finisce 1 a 1 la sfida pomeridiana tra Ghana e Australia, pareggio che consente agli africani di superare Germania e Serbia e piazzarsi cosi al primo posto del girone.
Ai ghanesi basterà pareggiare la prossima partita per ottenere la qualificazione agli ottavi di finale.
Austalia invece che conquista il suo primo punto consentendogli di rimanere in gioco per un posto alla fase finale.(qualificazione molto difficile, a causa di quel -4 differenza reti).

PARTITA

Il ct Milovan Rajevac lascia fuori Vorsah e Muntari inserendo Addy e Asamoah..
Modifiche anche per l Australia, nella quale si rivedono Bresciano e Kewell, con l' allenatore che cambia Chipperfield e Kennedy con Carney e Holman. Arbitra il nostro Rosetti

parte bene l' australia, 2 minuto, kewell viene atterrato in area di rigore, rosetti lascia proseguire
7 minuto uscita velleitaria di kingsom che nn si intende con pantsil, che rischio per gli africani
11 minuto, punizione dai 30 metri per l' australia, tiro potente ma centrale di bresciano, papera(l' ennesima di un portiere) di kingsom che non trattiene, sulla palla arriva Holman che non sbaglia il tap in! 1 a 0
situazione strana per il gruppo D che vede in questo momento tutte e 4 le squadre appaiate a 3 punti.
il ghana non reagisce e per quindici minuti si gioca a centrocampo
23 kewell interviene con il braccio salvando un gol sicuro degli africani, rosetti non ha dubbi e estrae il rosso per il giocatore decretando il rigore.
sul dischetto si presenta gyan che spiazza schwarzer e porta il ghana sull 1 a 1.
27 complice l inferiorità numerica il ghana attacca, boateng per tagoe che non vede un suo compagno smarcato, il numero 12 prova la conclusione. palla fuori.
44 boateng resiste al pressing della difesa australiana penetra in area e lascia partire un preciso diagonale,  schwarzer riesce a deviare con la punta delle dita. occasionissima ghana
si va al riposo sull 1 a 1.

52 minuto, egoismo di boateng che nn vede gyan e cerca l azione personale. nulla di fatto
66 chipperfield appena entrato in campo al posto di Bresciano ha l occasione per segnare, cross di emerton e colpo di testa del centrocampista, la palla sorvola la traversa.
67 occasione ghana, cross rasoterra di gyan che attraversa tutta l area di porta con asamoah che nn riesce ad arrivare sul pallone.
71, addy sbaglia il controllo, chipperfield gli ruba il pallone servendo wilkshire, che solo davanti a kingsom colpisce malamente facendosi ribattere la conclusione.
negli ultimi 20 minuti non succede più nulla.
dopo 3 minuti di recupero rosetti fischia la fine.
termina 1 a 1, i gol tutti nel primo tempo.

GIAPPONE - OLANDA 0-1
Una partita sulla carta difficile ma che alla fine punisce oltre i propri demeriti i nipponici.
Okada schiera un prudente 4-3-2-1 confermando gli stessi interpreti del match vittorioso col Camerun
Kawashima tra i pali poi linea difensiva con Komano e Nagatomo esterni, Tulio Tanaka e Nakazawa centrali, a centrocampo diga a tre composta da Abe, Endo e Matsui, poi Hasebe e Okubo che agiscono dietro la punta atipica Honda.
L'Olanda risponde col classico 4-2-3-1 molto offensivo:
Stekelenburg-Van der Wiel- Heitinga-Mathijsen-Van Bronckorst-Van Bommel-DeJong-Kuyt-Sneijder-

Dopo le ultime partite del vediamo l’Argentina capolista a 6 punti con al seguito Korea del sud e Grecia entrambe a 3 punti, l’Argentina ha vinto il matchball che la qualifica al turno successivo con un netto 4-1 nei confronti dei coreani, decidono l’autogol di Park Cho Young e una tripletta molto fortunosa di Gonzalo Higuain al 36’ e due gol in rapida successione di cui uno molto dubbio al 76’ e all’80’; eccellenti prove di Messi a cui manca solo il gol, ma credo che ora come ora Maradona possa essere soddisfatto del suo figlioccio, Korea ordinata che segna un gol di caparbietà con Lee Chung Young che anticipa di netto Demichelis e insacca al 46’ e al 60’ va vicinissima al pareggio, dopodichè come detto tripletta di Higuain che consegna a Maradona gli ottavi
Nell’altra partita del gruppo B Grecia e Nigeria si scontrano in un match che vede gli ellenici vincere in rimonta con le reti di Salpingidis del momentaneo 1-1° al 40’ e di Torosidis al 26’ della ripresa dopo il momentaneo vantaggio nigeriano di Uche al 16’ di fatto la Nigeria è con un piede fuori dal mondiale tuttavia però vedendo la classifica vediamo come

Argentina 6 punti con 5 gol fatti e 1 subito
Grecia 3 punti con 2 gol fatti e 3 subiti
Korea del sud  3 punti con 3 gol fatti e 4 subiti
Nigeria 0 punti 1 gol fatto 3 subiti

L’Argentina è matematicamente agli ottavi premettendo che può arrivare seconda se perde con la Grecia con un secco 3-0, estremamente difficile salvo che Maradona schieri tutte seconde linee
Per il secondo posto ci sono mille combinazioni, anche la Nigeria può passare agli ottavi basta che vinca con i Koreani e abbia uno scarto maggiore di gol rispetto alla Grecia e Korea che al momento sono entrambe a 3 punti ed hanno -1 come differenza reti, insomma battaglia agguerrita per il secondo posto per cui potremo avere anche delle sorprese.
Il 22 giugno quindi incollati alla tv con Grecia Argentina e Korea del Sud Nigeria che si giocheranno in contemporanea alle 20:30

Oggi è il giorno del Gruppo E che gioca la sua seconda giornata, gruppo a cui siamo particolarmente interessati in quanto è da qui che uscirà la nostra avversaria dei quarti, sono in programma Olanda-Giappone alle ore 13.30 e Camerun Danimarca alle 20.30, negli Orange si annuncia il ritorno di Robben, la stella del Bayern Monaco dovrebbe partire dalla panchina e rientrare a partita in corso, la vincente tra gli orange e i giapponesi metterà un ipoteca sui quarti anzi se  dovessero pareggiare Camerun e Danimarca sarebbe già qualificata, mentre Danimarca e Camerun si giocano le speranze residue di qualificazione

Olanda (4-5-1): 1 Stekelenburg, 2 van der Wiel, 3 Heitinga, 4 Mathijsen, 5 van Bronckhorst, 7 Kuyt, 6 van Bommel, 10 Sneijder, 8 de Jong, 23 van der Vaart, 9 van Persie. (12 Boulahrouz, 13 Ooijer, 14 de Zeeuw, 15 Braafheid, 16 Vorm, 17 Elia, 18 Schaars, 19 Babel, 20 Afellay, 21 Huntelaar, 22 Boschker,11 Robben). All.: van Marwijk.

Giappone (4-5-1): 21 Kawashima, 2 Abe, 22 Nakazawa, 4 Tulio, 3 Komano, 5 Nagatomo, 16 Okubo, 7 Endo, 17 hasebe, 8 Matsui, 18 Honda. (1 Narazaki, 23 Kawaguchi, 12 Yano, 15 Konno, 13 Iwamasa, 20 Inamoto, 14 Nakamura, 6 Uchida, 9 Okazaki, 10 Nakamura, 11 Tamada, 19 Morimoto). All.: Okada.

Arbitro: Baldassi (Argentina)

CAMERUN (4-4-2): Hamidou; Mbia, Nkoulou, Bassong, Assou-Ekotto; Matip, Geremi, Makoun, Emana (Enoh); Etòo, Webo.

DANIMARCA (4-4-1-1): Soerensen; Jacobsen, Agger, Kroldrup (Kjaer), S. Poulsen; Gronkjaer (Enedvoldsen), C. Poulsen, Jorgensen; Kahlenberg; Rommedahl; Bendtner.