Buona anche la quarta amichevole per l'Italbasket di Simone Pianigiani, gli azzurri dopo un ottima partenza, 15-6 al 5', soprattutto del Mago, Andrea Bargnani (10 dei primi 15 punti sono suoi), un po per stanchezza (15 giorni di allenamento duro si comincia a far sentire) e un po per il livello dell'avversario l'Italia ha un calo di tenzione che la porta a chiudere sotto 40-47 il primo tempo di gioco.
Dopo la pausa lunga gli azzurri cambiano faccia e difendono come hanno fatto le 3 gare precedenti riuscendo a rimontare e giocando un quarto quarto con un vantaggio tra i 10 e i 15 punti, chiudendo la gara 88 a 76 concedendo solo 29 punti, nei secondi 20 minuti di gioco, ai polacchi privi del centro Nba Gortat e l'ala forte Irpina Simon Szewczyk.
La nazionale sara impegnata anche stasera, ore 20.30 diratta rai sport, contro la Bulgaria reduce da 2 vittorie come l'italia ma con uno scarto meno ampio, contro Polonia e Macedonia, in pratica la gara di stasera è una vera è propria finale del torneo dedicato ai 90 anni di Nelson Mandela.

L’Italia batte la Macedonia 83-60, centra la terza vittoria consecutiva della gestione Pianigiani ed inizia con il piede giusto il Trofeo Mandela Forum di Firenze. 

Così coach Pianigiani a fine gara: “Siamo soddisfatti per come abbiamo giocato in difesa nonostante i carichi di fatica che ci portiamo da Bormio. I ragazzi si sono sbattuti tutti e abbiamo anche rotto spesso le linee di passaggio. Poi qualche ingenuità. Manca ancora un ultimo passo ma siamo davvero fiduciosi. In attacco bene. Abbiamo capito anche quando dobbiamo fare un palleggio in meno. Abbiamo distribuito bene i tiri e questo si vede dal punteggio. La palla è arrivata vicino canestro e ci sono stati segnali importanti per provare a giocare insieme. I tempi per superare Israele e Montenegro nelle qualificazioni europee sono ridotti poiché loro hanno più esperienza e più fisico. Il nostro è un percorso nuovo che va oltre questa stagione. Abbiamo entusiasmo per affrontare questa sfida facendo ogni sera un passo in più”.

L’Italia perde contro i padroni di casa della Croazia 77-63 nell’ultimo impegno del Gruppo F nel Qualifying Round all’Europeo U20. 
Gli azzurri, che comunque hanno disputato una buona gara, sono andati in vantaggio a metà del terzo quarto (47-41) ma si sono poi arresi ai croati. 

L’Italia tornerà in campo venerdì 16 contro la Lettonia alle 21.15 per il 9°-12° posto. L’altra gara è Lituania-Slovenia.

Italia-Croazia 63-77 (11-16, 16-18, 22-20, 14-23)

Italia: Giampaoli 11 (0/1, 3/8), Sanguinetti ne, Biligha 12 (2/5, 1/1), Pascolo 12 (4/6, 1/2), Baldi Rossi 3 (1/1 da tre), Borra (0/1), Casella 5 (1/1, 1/4), Rullo 4 (2/5, 0/5), Sandri 2 (0/3), Vitali 3 (0/1, 1/4), Crotta, Gentile A. 11 (2/8, 2/5) Coach: Sacripanti
Croazia: Dosen 7 (1/3, 1/2), Radosevic 6 (3/3), Bilinovac 6 (1/3, 1/2), Delas 13 (5/10), Olivari ne, Ramljak 12 (4/7, 1/2), Batur 14 (2/7, 3/3), Palaninic 2 (1/2), Butorac 6 (1/2, 0/5), Rikic, Zubcic 11 (3/5, 0/3).

“Questa era la partita che ci doveva tenere in vita – commenta a caldo coach Sacripanti – e l’abbiamo giocata al meglio. Siamo stati molto bravi e attenti e abbiamo attaccato bene la zona. C’è stata buona circolazione di palla e la cosa diversa rispetto alle altre partite è stato l’apporto di tutti. Questa volta abbiamo avuto qualcosa da tutti i giocatori che abbiamo impiegato. Questo ci ha permesso di rifiatare e riposare meglio. Ora la Croazia: sappiamo che è tra le squadre più forti di questo Europeo anche se ha perso contro la Spagna. Sono padroni di casa e fisicamente sono notevolmente più dotati di noi. Sarà difficile e dovremo preparare la gara al meglio”

Tra i migliori Roberto Rullo (Assigeco Casalpusterlengo) e Alessandro Gentile (Benetton Treviso), autori rispettivamente di 17 e 22 punti. Paul Biligha (Assigeco Casalpusterlengo) segna 10 punti e raccoglie 8 rimbalzi.

Comincia con una sconfitta piuttosto severa il Qualifying Round della Nazionale Under 20 al Campionato Europeo di categoria. 
La squadra di coach Sacripanti si arrende alla Spagna con il punteggio di 78-56. Troppo forti gli iberici, che ora guidano il raggruppamento F con 6 punti.
Eppure ci hanno provato gli azzurri, che comunque hanno dimostrato di saper lottare ma la zona iberica ha creato più di una difficoltà. 
Tra gli spagnoli, da segnalare la grande prova di Llovet, autore di 18 punti e 15 rimbalzi. Il miglior marcatore italiano è ancora una volta Alessandro Gentile (16). Oggetto delle ruvide “attenzioni” degli avversari, la guardia di Treviso ha finito per innervosirsi e dopo il quinto fallo personale ha trovato anche il tecnico. 
L’Europeo azzurro prosegue martedì 13 luglio contro la Slovenia alle 16.45. Mercoledì l’ultimo impegno nel Qualifying Round contro la Croazia alle 21.15.

Italia-Spagna 56-78 (10-20, 24-13, 13-26, 9-19)

Italia: Giampaoli 7 (2/3, 1/1), Sanguinetti 3 (0/1, 1/4), Biligha (0/1 da tre), Pascolo 2 (1/1), Baldi Rossi 2 (1/4, 0/1), Borra 2 (1/3), Casella 5 (1/1, 1/5), Rullo (0/2, 0/3), Sandri 8 (4/7, 0/3), Vitali 6 (2/6 da tre), Crotta 5 (1/3, 1/2), Gentile A. 16 (5/9, 1/4) Coach: Sacripanti
Spagna: Simeon 5 (1/5, 0/2), Perez 2 (1/1), Sastre 6 (2/2, 0/1), Llovet 18 (6/13), Munoz 8 (2/6, 1/3), Martinez I. 6 (1/1, 1/1), Franch 18 (4/5, 2/4), Hernandez (0/1, 0/1), Mirotic 4 (2/3, 0/1), Lorenzo 4 (2/4), Martinez E. 3 (1/1, 0/1), Gil 4 (2/2). Coach: Orenga

Bormio. L’Italia vince il Torneo Diego Gianatti di battendo l’Iran 78-41
Senza Marco Belinelli, Marco Cousin ed Andrea Renzi, fermi per motivi precauzionali ed in attesa che al raduno di Firenze del 14 luglio si aggreghi Andrea Bargnani, l’Italia prosegue il proprio percorso di apprendimento e di consolidamento. “Mi piace sottolineare –dichiara a fine gara Simone Pianigiani- come oltre all’impegno totale di giocatori e staff, si riesca a fare un passo avanti ogni giorno. Oggi, ad esempio, abbiamo provato la zona. Poi ci sono tutta una serie di piccoli segnali positivi che ci incoraggiano come il fatto che siamo riusciti a cambiare l’inerzia del gioco in alcune occasioni. Andiamo via da Bormio con tanta strada da fare, ma anche con la consapevolezza di avere un impianto di squadra su cui innestare da Firenze Bargnani e Belinelli”.
Nonostante il punteggio finale è stata una battaglia fisica. L’Iran è una squadra che non è tenera nei contatti, anzi. I centri Rouzbeh Arghavan e Asghar Kardoust sono dei muscolari che non cedono un centimetro senza lottare, e le guardie mettono spesso e volentieri le mani addosso agli attaccanti. Il divario tecnico e di preparazione si è notato tutto, ma è anche vero che l’Iran era priva del centro di 2,18 Hamed Haddadi che gioca nell’NBA con i Memphis Grizzlies che da sicuramente una marcia in più a questa squadra che ha vinto i campionati asiatici del 2009 e che giocherà il Campionato del Mondo 2010.
L’Italia mette subito sotto l’Iran che nel primo quarto segna solo 4 liberi e il primo canestro in azione al 12’. La difesa italiana è intensa e non lascia molto spazio all’Iran. La gara si dimostra un importante opportunità per provare giochi e situazioni con un avversario comunque coriaceo e combattivo. Carraretto, Aradori, Mancinelli, Maestranzi, pur mettendosi al servizio della squadra, hanno trovato spunti personali di assoluto pregio, mentre Crosariol e Lechthaler, in particolare, hanno respinto l’onda d’urto della fisicità iraniana garantendo rimbalzi e punti sotto canestro.

La Nazionale Under 20 batte l’Olanda 77-65 nella terza e ultima gara della prima fase a gironi del Campionato Europeo di categoria in corso di svolgimento a Zadar.

Finalmente i ragazzi di coach Sacripanti riescono a capitalizzare tutto il lavoro fatto, lasciandosi alle spalle le due pur ottime prove contro Russia e Francia, culminate con due sconfitte. 

La gara contro gli olandesi comincia bene per gli azzurri, che nel primo quarto costruiscono il vantaggio che terranno fino a fine gara. Secondo e terzo quarto finiscono in assoluta parità (17-17, 16-16). La zampata decisiva arriva a metà dell’ultimo parziale, con l’Italia che doma gli avversari chiudendo a +12. 
Il miglior marcatore di giornata è ancora una volta Alessandro Gentile (Benetton Treviso) con 25 punti mentre va segnalata la prova di Paul Sthepane Biligha (Assigeco Casalpusterlengo), autore di una gara praticamente perfetta (9 punti: 4/4, 1/1 e 5 rimbalzi).

In virtù di questo risultato l’Italia sarà inserita nel Gruppo F del Qualifying Round, nel quale saranno inserite, oltre Russia e Francia, avversarie degli azzurri nel Girone C, anche Croazia, Spagna e la vincente dell’incontro tra Germania e Slovenia (tutte squadre del Gruppo D).

La Nazionale azzurra affronterà la vincente del Gruppo D lunedì 12 luglio alle ore 21.15.

Italia-Olanda 77-65 (21-17, 17-17, 16-16, 23-15)

Italia: Giampaoli 1, Sanguinetti 8 (1/3, 1/6), Biligha 9 (4/4), Pascolo (0/1), Baldi Rossi 7 (1/3, 1/2), Borra, Casella (0/1 da tre), Rullo 12 (0/5, 3/7), Sandri 8 (2/5, 1/3), Vitali 3 (0/1, 1/4), Crotta 4 (2/4), Gentile A. 25 (5/9, 2/9) Coach: Sacripanti
Francia: Van Der Horst 10 (5/8, 0/1), Mladenovic 2 (1/2, 0/5), Kloof 9 (3/6, 0/2), Kramer, Van Vugt 3 (0/1, 1/1), De Roos ne, Voorn 5 (1/3, 1/7), Kherrazi 18 (5/6, 1/2), Van Schaik 5 (1/1, 1/4), Osaikhwuwuomwam 13 (5/7), Olij (0/1), Van Der Mars ne. Coach: Alibegovic B.

Bormio. E’ intensa l’Italia di Simone Pianigiani. Corre e difende, difende e si lancia in contropiede con continuità e vince contro l’Ungheria 88-46 nella prima gara della stagione che la porterà alle qualificazioni di agosto per l’Eurobasket 2013.
Pianigiani, al suo esordio in Nazionale, a fine gara parla soprattutto di “atteggiamenti positivi che ho visto. Stasera non conta tanto il risultato. Ma l’atteggiamento tenuto in campo. Abbiamo provato a difendere, abbiamo avuto un buon atteggiamento nel provare a giocare in attacco –continua il coach azzurro- Direi che è una buona base di partenza. La disponibilità dei giocatori è la base di partenza per un percorso che continuerà pure il prossimo anno. Non siamo una squadra di taglia, dobbiamo spremerci in fatica e in sudore”

L’Italia è subito in testa:. dura quattro minuti la parità fra Italia ed Ungheria. Poi l’Italia spinge sull’accelleratore aumentando l’intensità fisica e tecnica della propria difesa, affina l’attacco, e piazza due break consecutivi (9-2 e 16-5) che costringono l’Ungheria a solo 18 punti nei primi 20 minuti. 
La squadra ungherese basa il proprio gioco offensivo sul centro Peter Lorvat che segna 9 dei primi dieci punti. Non appena i lunghi italiani gli chiudono gli accessi e lo anticipano, il gioco ungherese perde il proprio punto di riferimento e in pratica l’Ungheria affonda sotto il peso dei contropiedi di Datome, Aradori e Vitali.

I russi non si sono persi d’animo e sfruttando anche una maggiore prestanza fisica sono rientrati a fine seconda frazione.

Da allora le squadre in campo hanno dato vita ad una gara equilibrata e ben giocata. Non sono bastati i 16 punti di Giacomo Sanguinetti (Ozzano) per portare l’Italia alla vittoria. Serata storta dalla lunga distanza (18,5% Italia; 33,3% Russia). La Russia si impone 73-68.

Venerdì, ore 16.45, il secondo impegno contro la Francia, avversaria nel 2009 in semifinale.

Italia-Russia 68-73 (21-11, 16-27, 14-19, 17-16)

Italia: Giampaoli, Sanguinetti 16 (1/4, 4/7), Biligha 2 (1/3), Pascolo 9 (2/3, 1/1), Baldi Rossi, Borra, Casella 1, Rullo 9 (2/4, 0/6), Sandri 13 (6/11, 0/4), Vitali, Crotta 5 (1/4), Gentile A 13 (6/15, 0/6). Coach: Sacripanti

Russia: Andreev 8 (1/1, 2/3), Klyuchnikov 11 (3/7 da tre), Morozov, Polokhin 6 (2/6, 0/2), Bychkov 1 (0/1 da tre), Pichkurov 1 (0/2), Karpukhin 4 (0/2, 1/3), Ivlev 18 (7/9, 0/1), Antipov 10 (3/5, 1/3), Pateev ne, Kirdyachkin 8 (2/3), Valiev 6 (2/2, 0/1). Coach: Livanov

“Nella mia Nazionale ci sono ragazzi che hanno il fuoco dentro e che daranno tutto per la maglia azzurra. Cammineremo tutti insieme per raggiungere i successi che vogliamo”. Così Simone Pianigiani, Capo Allenatore della Nazionale Maschile, alla conferenza stampa di presentazione della squadra che si svolta martedì 29 giugno presso la Villa Reale di Monza. Presentati da Giampiero Ticchi, Capo allenatore della Nazionale Femminile, anche i programmi della Nazionale Femminile, impegnata la prossima estate, così come la Nazionale Maschile, nelle qualificazioni per Eurobasket 2011.

La conferenza stampa è stata condotta da Gianluigi Paragone, vice-direttore di Rai Due e conduttore della trasmissione “L’Ultima parola”, che ha presentato allenatore, giocatori e staff azzurro più nella veste di tifoso che di giornalista. Era presente alla conferenza stampa anche Marco Mariani, sindaco di Monza.

“La pallacanestro è molto praticata dai ragazzi - ha aperto la conferenza stampa Dino Meneghin, presidente FIP - Dobbiamo partire dai giovani per far crescere il nostro movimento. Sappiamo che la strada è lunga, ma grazie ai nostri appassionati cresceremo in fretta. Sono contento che oggi siano presenti qui tanti maestri del passato come Sandro Gamba e Nicoletta Persi, perché per un futuro migliore dobbiamo guardare anche al nostro passato illustre”.