Sembrano dirsi vinciamo insieme.
No, non è la trascrizione delle intercettazioni tra Facchetti e l’ex designatore Bergamo, intercettazione che fa parte dei tanti tasselli riemersi in questi giorni dal rinfangare nelle carte dei processi di Calciopoli, ma Vinciamo insieme è il messaggio virtuale che sembrano lanciare i più di diecimila romanisti giunti a Bari per l’esodo di una sfida scudetto che non sembra più così impensabile come dopo le prime giornate di questo strano campionato, tantomeno dopo il superamento senza danni di questo turno che più di tutti sembrava penalizzare la squadra Capitolina su un terreno in cui quest’anno tutti hanno fatto una fatica bestiale e dove solo Milan e Cagliari sono riusciti ad imporsi. Dal 19' al 29' la Roma è ritornata in testa al campionato, un po’ di tempo dopo quella domenica del Massimino ma stavolta le sensazioni, sono diverse. In quei minuti il San Nicola sembrava essere l’Olimpico.
Anche se, complice il gran caldo pugliese, la Roma non e’ sembrata la stessa delle ultime uscite, nel primo tempo fa la partita anche se molto imprecisa sotto porta con le conclusioni di Toni, De Rossi e del Capitano, al rientro dopo circa un mese, anche se la forma non e’ ancora al top. Al 19’ però ottiene il massimo risultato col minimo sforzo: un’azione corale da manuale del calcio che vede protagonisti Totti e Toni e finalizzata da Mirko Vucinic che infila Gillet .
La reazione del Bari è scomposta ed intermittente, affidata per lo più alle sfuriate di Alvarez, anche se la palla del pareggio capita sui piedi di Barreto che si fa però ipnotizzare da Julio Sergio, sempre di più una sicurezza. Altra palla gol capita a Rivas ma Jhon Riise risolve tutto respingento sulla linea di porta. Per il resto tanto possesso palla e tanto sacrificio permetteno alla squadra di Ranieri di conquistare tre punti importanti anche in vista della visita a Roma nel prossimo turno di un’Atalanta ormai con l’acqua alla gola.
I migliori:
Ranieri 8,5 è la media tra il 10 di comunicatore, dopo le risposte date ai piagnistei interisti ed il 7 di stratega: legge bene la partita proponendo Totti e Vucinic con Taddei alle spalle di Toni. Tridente non e’ ma funziona che e’ una meraviglia.
Vucinic 8 Uovo pasquale confezionato ed infiocchettato con l’aiuto di Gulliver Toni. La febbre che lo ha colpito in settimana sembrava non esserci mai stata. RISOLUTORE
Totti 6,5 dopo circa un mese la forma non può essere ancora al top, ma lui si sacrifica e fa il possibile per non far rimpiangere il Francesco dei giorni migliori. Con lui in campo anche al 25% il pericolo per gli avversari è sempre in vista. GLADIATORE
BARI-ROMA 0-1 (primo tempo 0-1)
MARCATORE: al 19' p.t. Vucinic
BARI (4-4-2): Gillet; Belmonte, A. Masiello, Bonucci, S. Masiello; Alvarez, Gazzi, De Vezze (dal 43' s.t. Allegretti), Kamata (dal 1' s.t. Rivas); Barreto, Castillo (dal 35' s.t. Sestu). In panchina: Lamberti, Parisi, Stellini, Koman. Allenatore: Ventura.
ROMA (4-2-3-1): Julio Sergio; Cassetti, Juan, Burdisso, Riise; De Rossi, Pizarro; Taddei, Totti (dal 27' s.t. Brighi), Vucinic (dal 18' s.t. Baptista); Toni. In panchina: Doni, Mexes, Motta, Tonetto, Cerci. Allenatore: Ranieri.
ARBITRO: Rizzoli di Bologna.
NOTE: pomeriggio primaverile, terreno in buone condizioni, spettatori 30.000. Ammoniti: Castillo, Pizarro, Rivas. Angoli: 5-3 per la Roma. Recupero: 1', 4'.
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