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Milan
Milan c'è Thiago Silva
Teams - Milan
Scritto da Vincenzo di Massa   
Lunedì 15 Febbraio 2010 17:17
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Leonardo respira per la sfida di domani contro il Manchester United, andata degli ottavi di finale di Champions League in programma a San Siro potrà contare su Thiago Silva che era uscito malconcio dalla sfida di venerdì con l'Udinese, nulla da fare per Borriello in attacco quindi dovrebbe essere confermato Huntelaar ma il condizionale è d'obbligo visto che Inzaghi quando sente la musica della Champions si illumina e questo leonardo lo sa bene, occhio anche a Beckham per una squadra più accorta, visto che per il Milan l'imperativo è non prendere goal. Questo l'elenco: Abbiati, Dida, Abate, Antonini, Bonera, Favalli, Jankulovski, Kaladze, Nesta, Oddo, Thiago Silva, Ambrosini, Beckham, Flamini, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Huntelaar, Inzaghi, Pato, Ronaldinho.

Ecco la conferenza stampa di Leonardo

 
Leonardo alla vigilia degli Ottavi di champions
Teams - Milan
Scritto da Vincenzo di Massa   
Lunedì 15 Febbraio 2010 15:37
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SULLE DICHIARAZIONI DI ALEX FERGUSON RIGUARDO ALL'IMPORTANZA DI PATO PER IL MILAN
"Mi sono state riportate le dichiarazioni di Mister Ferguson, ma non le ho sentite in prima persona, quindi non so in quale modo Sir Ferguson le abbia dette. In passato sono stato con lui nel corso della riunione Uefa e abbiamo parlato di questo: so cosa pensa e il suo mi sembra un parere tranquillo e giusto".

SU ALEX FERGUSON
"Ho tanto rispetto per un allenatore come Alex Ferguson perché credo che sia uno dei simboli: da tanti anni siede sulla panchina della stessa squadra, ha classe e un modo di porsi affascinante".

SULLA TATTICA ANTI MANCHESTER
"Le due squadre si conoscono bene, non solo per le partite del passato recente, ma anche per lo studio che si fa continuamente. Credo di conoscere il Manchester United. La squadra di Ferguson esce da un momento difficile, avevano molto giocatori infortunati che ha recuperato piano piano ed è una squadra compatta che effettua grandi ripartenze. Il Milan ha le proprie caratteristiche e domani sera dovrà mantenere il proprio gioco".

"Ogni partita si presenta in maniera diversa, la Champions League si gioca con gare di andata e ritorno ed è diversa dal campionato. Abbiamo a disposizione centottanta minuti per decidere questa fase. Non subire gol è un obiettivo del Milan, ma il Manchester United è una squadra che cerca sempre di fare gol. Il Milan dovrà cercare di trovare l'equilibrio giusto tra il non subire gol e il cercare di fare male".

 
Milan-Udinese 3-2: le pagelle
Teams - Milan
Scritto da Simone Tosto   
Sabato 13 Febbraio 2010 14:03
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MILAN


Dida 5,5 errore pesante sul primo goal,insufficiente

Bonera 6 Entra al 40' al posto dell'infortunato Thiago Silva e la differenza sinceramente si nota anche se fa del suo meglio senza far danni.

Favalli 6 Buono il suo contributo in difesa ma anche in fase offensiva dove si fa vedere spingendo parecchio sulla corsia sinistra,grave però la distrazione sul goal di Di Natale

Nesta 6,5 Rientra il re della difesa rossonera ed il Milan torna a vincere. Dire che non sia fondamentale equivale a dire una sciocchezza. Signori silenzio, in campo c'è "tempesta perfetta"!

Thiago Silva 6.5 Attento e pulito nelle chiusure tiene a bada le punte bianconere senza difficoltà. Al 40' lascia spazio a Bonera a causa di un risentimento muscolare.

Mancini s.v. Esce per infortunio dopo nemmeno un quarto d'ora. Al 13' lascia il posto a Pato. Non giudicabile.

Abate 6 Spinge tantissimo sulla fascia di destra... anche se in difesa Di Natale qualche volta gli scappa via.

Pirlo 6.5 Detta come sempre il ritmo di gioco dei rossoneri e come un giocatore di scacchi muove mossa dopo mossa mettendo costantemente in crisi gli avversari. Deep Blue.

Gattuso 6.5 Combattivo e grintoso come nel suo stile. Non molla mai e se la sua conclusione al 75', sul magico assist di Ronaldinho, l'avesse sparata in porta anziché su Handanovic, avrebbe fatto crollare la curva sud!

Beckham 5,5 spalanca colpevolmente la porta a Di Natale con un retropassaggio da codice penale

Ambrosini 7 Il solito ed intramontabile leone della foresta di centrocampo. Quando ruggisce le altre fiere indietreggiano e gli lasciano il passo. Belva.

Ronaldinho 7,5 Più gli piovono addosso critiche e più lui sembra amare tappare la bocca ai suoi detrattori a suon di giocate che sfidano le leggi della fisica. Sempre con il sorriso stampato sul volto, regala assist e magie degne di un prestigiatore del calibro di Houdini. Esce al 77' in favore di Beckham ed il pubblico del Meazza lo omaggia della standing ovation. Abracadabra.

Huntelaar 7 Va in gol per ben due volte, al 7' apre le danze di testa ed al 57' segna in mischia il prezioso 3-1 per i rossoneri. Gioca poco ma quando serve si fa trovare pronto come un rapace da area di rigore. Forse non è il nuovo "cigno" Van Basten ma ci si accontenta anche di un "falco" Butragueno.

Pato 7 Torna in campo dopo un lungo stop al 13' al posto dell'infortunato Mancini. Ci mette un po' di minuti prima di entrare in partita ma appena il motore si scalda diventa il solito inarrestabile "Papero" che fa andare in visibilio il popolo rossonero. Al 39' va in gol pescato da un magico assist di Ronaldinho. Ben tornato! 

UDINESE


Handanovic 6 Nelle tre reti subite la sua responsibilità e davvero ben poca, per il resto si oppone con buona frequenza ed attenzione alle iniziative dei rossoneri.

Zapata 5 Ronaldinho lo ipnotizza ed Huntelaar lo beffa. Lui imbambolato resta a guardare lo sfavillìo delle giocate dei milanisti e le colorate bandiere della curva in festa. Sottoshock.

Pasquale 5 Prova a spingere con qualche buono spunto ma in difesa non c'è proprio e sulla terza rete del Milan s'imbambola con Zapata lasciando ad Huntelaar tutto il tempo di controllare la palla e battere a rete.

Coda 5 Soffre davvero parecchio la verve di Huntelaar.

Inler 6 Anche lui come Asamoha ci prova a battere Dida dalla distanza. Ma manca la mira e la potenza adeguata ed al portiere rossonero non resta che far bella figura nello stemperare le timide conclusioni. Al 62' visibilmente dolorante allo stomaco lascia spazio a Lodi.

Isla 5 Altra vittima presente nel settore del "Mago Gaucho". Doppi passi e dribbling ubriacanti del brasiliano lo mandano fuori tempo facendogli perdere il senso dell'orientamento tanto che al controllo dell'etilometro risulterebbe molto probabilemte positivo.

Asamoah 6 E' lui che con la sua forza fisica prova a dare all'Udinese quello spunto in più per avanzare anche durante i momenti difficili. Tenta la conclusione dalla distanza in diverse occasioni ma la mira è scarsa ed il risultato finale non è dei migliori.

Lodi 6 Entra al 62' al posto di Inler e per lui una mezz'oretta gioco di buona intensità.

Sammarco 5 Gioca bene quando ha la palla tra i piedi ma in fase di recupero lascia parecchio a desiderare. Poco aggressivo, subisce la maggior grinta di Ambrosini. Al 70' esce in favore di Pepe.

Pepe s.v. Non giudicabile.

Sanchez 6 Si da un gran da fare ma stasera Favalli, Thiago Silva e Bonera poi, lo stringono in una morsa micidiale. Caparbio e generoso lotta e pressa con grinta e determinazione fino alla fine.

Di Natale 7 L'anima vera dell'Udinese. Il capitano instancabile che abbandona per ultimo la nave che affonda. Al 46' inventa un bell'assist per la rete del momentaneo 2-1 di Floro Flores. Poi va lui stesso in gol all'87', rete che vale però solo ai fini della classifica capocannonieri.

Floro Flores 6.5 Molto mobile, ci mette voglia e grinta al punto giusto. Peccato venga poco servito. Al 46' riapre la gara siglando di testa su cross delizioso di Di Natale. Al 72' lascia spazio a Geijo.

Geijo s.v. Non giudicabile.

 
Il Milan torna alla vittoria: Udinese ko 3-2
Teams - Milan
Scritto da Gianluca Danilo Carbone   
Sabato 13 Febbraio 2010 12:55
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Grande sfida a San Siro,dove si affrontano un Milan già con la testa alla sfida col Manchester e un Udinese che ha fretta di risalire. Torna Nesta nella linea di 4 difensori dei rossoneri,in attacco confermato Mancini con Huntelaar e Ronaldinho,in panchina si rivede Pato.

Partono subito forte i rossoneri,che riescono a mettere Huntelaar davanti ad Handanovic al 4',azione prontamente sventata da Coda.

Al 7',azione sulla sinistra di Ronaldinho che si guadagna un angolo,batte Pirlo,palla messa fuori dalla difesa udinese,la palla giunge a Dinho che con un cross pennellato l'appoggia sulla testa di Jan-Klaas Huntelaar che non può far altro che segnare.Secondo goal a San Siro per l'olandese.

Al 10' tegola per Mancini,costretto ad uscire per una probabile contrattura e a lasciare il posto ad un applauditissimo Pato.Qualche minuto dopo anche Thiago Silva va Ko,sostituito da Bonera.

Pato non ha il solito passo,e si vede,ma al 39' deposita la palla in rete dopo un grandissimo assist di Ronaldinho: 2-0.Partita apparentemente in cassaforte,se non fosse per l'improvvisa azione dei fiuliani che porta Floro Flores ad accorciar le distanze al 46' del primo tempo con un colpo di testa ravvicinato.Non esente da colpe Dida,che già in precedenza aveva mostrato segni di incertezza.

Il secondo tempo inizia con l'Udinese in attacco,più volte alla conclusione da fuori area,ma mai pericolosamente. Al 12' episodio fondamentale per il proseguio della gara. Ambrosini si procura una punizione da circa 30 m. in posizione decentrata. Alla battuta va Ronaldinho,palla messa in mezzo,tesa,serie di deviazioni e la palla arriva a Huntelaar che con un facile tap-in porta il risultato sul 3-1.

Succede poc'altro fino al 73'.Grandissima occasione per Gattuso imbeccato splendidamente da Ronaldinho.

All' 86' di Natale accorcia le distanze,con un diagonale sull'uscita di Dida. Goal che fa stare i rossoneri col fiato sospeso ma non succede nient'altro.

3 punti pesantissimi per gli uomini di Leonardo,ottenuti nella settimana pre-Manchester. Primi goal influenti a San Siro per Huntelaar. Note positive i rientri di Pato e Nesta,negativo l'errore di Dida che ha permesso a Floro Flores di segnare il 2-1. Infortuni,quelli di Mancini e Thiago Silva,che tengono col fiato sospeso Leonardo.

 
Leonardo presenta la sfida con l'Udinese
Teams - Milan
Scritto da Vincenzo di Massa   
Giovedì 11 Febbraio 2010 14:02
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Giornata di vigilia per il Milan che sarà impegnato domani sera nell'anticipo della 24 giornata con l'Udinese, anticipato al venerdì per permettere ai rossoneri di preparare nel migliore dei modi l'andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Manchester United, per il match Leonardo recupera Nesta e Pato, il primo andrà in campo mentre per il secondo probabile l'inizio dalla panchina, intanto sono ufficiali 2 rinnovi entrambi fino al 2014 che riguardano i due esterni Abate e Antonini.Questa la conferenza stampa di Leonardo

“L’Udinese è una squadra che in questo momento possiede giocatori in ottima condizione di forma. La squadra di De Biasi sta crescendo, ritengo la sua posizione in classifica inferiore rispetto alla vera potenzialità dei bianconeri. Contro il Milan l’Udinese ha vinto al Friuli e in Coppa Italia a San Siro, per noi domani sera ci sarà l’opportunità per rifarsi. Non possiamo negare che il pareggio di ieri sera dell’Inter a Parma dà al Milan l’opportunità di accorciare le distanze in classifica. Adesso entriamo in un periodo importante della stagione: il Milan arriva da una sconfitta e due pareggi e deve cercare di accumulare punti per l’avvenire.Anche la Roma è una squadra che 'preoccupa'. I giallorossi hanno fatto una striscia importantissima di risultati utili. Tutte le squadre, comunque, hanno avuto dei cali nel corso della stagione: anche la Roma quando non riusciva a fare risultati era in una posizione in classifica che non meritava. Tocca al Milan adesso riprendere un filone di gioco, poi i risultati saranno la conseguenza del gioco stesso".

 
Milan fermato da 2 legni
Teams - Milan
Scritto da Gianluca Danilo Carbone   
Domenica 07 Febbraio 2010 22:35
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"4-2 Fantasia" per un Milan preoccupato dall'incalzante Roma,il nuovo acquisto Mancini subito titolare in avanti con Borriello e Ronaldinho,al centro di voci scandalistiche.In difesa si rivede Bonera con Dida che torna a difendere la porta rossonera dopo l'infortunio muscolare.Bologna con un prudentissimo 4-4-1-1 con Marco Di Vaio unica punta.

La partita parte con la squadra rossonera in pianta stabile nella metà campo bolognese e la squadra di Colomba che si difende molto ordinatamente ripartendo con neanche tanta veemenza.La trama tattica è nitida,Milan che fa la partita e Bologna chiuso in difesa.

Nei primi 30' poche occasioni nitide con sporadiche conclusioni rossonere,per lo più da fuori area con Pirlo e Marco Borriello.Dinho e Seedorf in ombra con Borriello che fa tanto movimento e Mancini che dimostra grande volontà.Al 31' si vede finalmente il Bologna: contropiede originato da un calcio d'angolo rossonero,orchestrato da Guana che porta Di Vaio alla conclusione pericolosa sotto la traversa,grande parata di Dida.

Primo tempo noioso con il Milan che fa la partita ma non riesce a finalizzare causa la prontissima difesa bolognese.

 
Bologna-Milan 0-0: le pagelle
Teams - Milan
Scritto da Simone Tosto   
Domenica 07 Febbraio 2010 22:24
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Bologna:

Colombo 7: grandi interventi su huntelaar e borriello...sbaglia l'uscita durante un calcio d'angolo di Pirlo,ma Ronaldinho lo grazia colpendo in pieno la traversa

Raggi 7: Difensore arcigno,raramente si fa superare

Portanova 7: un gigante...disputa probabilmente una delle sue migliori partite in carriera...

Moras 6,5: raramente soffre gli attacchi sterili dei rossoneri

Lanna 5,5: soffre un po’ in fase difensiva, mentre in attacco non ci arriva mai

Buscé 6,5: grande quantità e corsa per novanta minuti.

Guana 6: partita tutta di quantità,ha il merito di non mollare mai fino alla fine

Mudingayi 6: recupera molti palloni ma non riesce mai a fare ripartire un’azione offensiva

Modesto 6: molti palloni giocati, ma raramente è pericoloso

Gimenez 5,5: si è visto pochissimo. Ha giocato solo un tempo

Di Vaio 6: quasi sempre in fuorigioco...E’ stato comunque l’unico a impensierire la difesa rossonera

Colomba 6: dispone la squadra in modo da dover sfruttare le ripartenze...si difende stupendamente,ma riparte raramente e quando lo fa gli riesce molto male

 
Leonardo perde Pirlo e risponde a Mourinho
Teams - Milan
Scritto da Vincenzo di Massa   
Sabato 30 Gennaio 2010 18:38
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Per uno che torna c'è n'è uno che esce, dentro Zambrotta e fuori Pirlo nel Milan, nell'elenco manca sempre Pato che ne avrà per altri 10 giorni.Ecco i convocati di Leonardo, sono 19, Abbiati, Dida, Abate, Antonini, Bonera, Favalli, Jankulovski, Kaladze, Thiago Silva, Zambrotta, Ambrosini, Beckham, Flamini, Gattuso, Seedorf, Borriello, Huntelaar, Inzaghi, Ronaldinho.

Ecco le parole di Leonardo

"Non mi sento offeso, ognuno può dire ciò che vuole"; ecco cosa pensa Leo riguardo alle dichiarazioni post derby dell'allenatore portoghese. "La gente si lascia andare alle emozioni e poi c'era il retroscena dei calendari, io non devo rispondere nulla", ha spiegato l'allenatore del Milan: "non ho voglia di sparare ancora in mezzo al polverone. Quello che conta è arrivare domenica in campo con la testa giusta e vincere: le risposte sui giornali non ci danno punti. La penso così e difficilmente cambierò, è una questione di stile". Leonardo riconosce poi la forza dell'Inter: "L'Inter è una squadra fortissima che è riuscita a rafforzarsi: ha preso sei giocatori e ne vuole acquistare altri. E' normale - ha continuato - che si facciano continui paragoni fra le due squadre di Milano . Ma la competizione con l'Inter per la vittoria finale è aperta: siamo dietro di 9 punti, ci manca una partita da recuperare e vedremo cosa succederà".

 

 
IL MILAN INCANTA SAN SIRO,RIFILA 4 RETI AL SIENA E SI PORTA A -6 DALLA CAPOLISTA IN ATTESA DEL DERBY
Teams - Milan
Scritto da lucia   
Domenica 17 Gennaio 2010 21:29
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IL milan anche oggi non si smentisce,con una prestazione sontuosa incanta san siro con giocate spettacolari da far venire i brividi..Rifilando 4 gol al siena il milan approffitta del mezzo passo falso dell'inter e si porta a -6 dalla capolista in attesa del derby previsto per domenica sera alle ore 20.45

Oggi il milan ha avuto il metro del proprio stato di forma e del loro. Se l'inter aveva dovuto sudare sette camice affidandosi alla sempre bonaria (con loro) sorte,il milan è sceso in campo e nonostante alcuni problemi tattici ne abbiamo fatto un sol boccone. Dida,al contrario di Cesar,è diventato protagonista quando eravamo già sul 3 a 0,per il resto avrebbe potuto farsi uno sleep. Silva maestoso ed un Nesta semplicemente invalicabile hanno cancellato l'attacco senese. Dinho.. eh eh... cosa vuoi dire ancora di questo Dinho? Illuminante,sgargiante,spumeggiante.E non importa quello che faceva al Barca,ora è diventato il gaucho del milan,in tutti i sensi. Un' ennesima standing ovation poi per Borriello sempre più cinico e decisivo. Perchè dopo il rigore si sarebbe anche potuto soffrire maggiormente se non avesse segnato l'ennesima perla. Pirlo nel suo ruolo è tornato a rendere al meglio,esattamente il contrario di Beckam che spero col ritorno di Pato possa ritrovare un posto degno in campo. Questi 3 punti valgono 5 ed ora bisogna caricarsi a 1000 perchè il match point è tutto per l'inte ma chissà alla fine non ci sia  l'impresa,come in quel  1999.
pagelle:
dida:7......avrebbe meritato la sufficenza in quanto per 80 minuti è stato solo una presenza in campo....il punto in + va solo per la splendida ed unica parata su calaiò,parata che gli fa guadagnare la giornata.....SARACINESCA DIDA
ABATE:7....il pendolino della fascia destra non si smentisce neanche oggi...difende ed attacca alla grande....sempre +titolare in questo milan
NESTA:7....la solita tempesta perfetta,perfetto anche nell'organizzare la sua difesa...peccato per l'uscita anticipata,speriamo non sia niente di grave...nel derby c'è bisogno di lui.
THIAGO SILVA:7.5....grandine nera anche oggi perfetto in ogni intervento,arriva perfino in anticipo dell'ombra di maccarone.TITOLARE INDISCUSSO
ANTONINI:8....uno dei migliori in campo,corre e difende dando grandissima qualità sia nella fase offensiva e difensiva...in+ nonostante avesse problemi fisici ha stretto ai denti ed ha giocato fino alla fine la sua eccelente partita....INSTANCABILE
GATTUSO:6.5..oggi ho rivisto in campo il ritrovato ringhio che lotta su tutti i palloni senza mai stancarsi...vai rino cs ci piaci
PIRLO:8....trilli campanellino come al solito dirige magicamente il suo regno incantato regalando polvere di stelle per il gol di borriello....POLVERE MAGICA
FLAMINI:6...partita sufFicente la sua...difende e attacCa bene ma è ancora lontano dal solito flamini....
BECHAM:7...assist perfetti per i suoi compagni,molto rapido a coprire le incursioni di abate e ottimo in fase propositivo....ti manca un gol,facciamolo al derby no? :D
RONALDINHO:10....IL MIGLIORE IN CAMPO.....HA INCANTATO SAN SIRO CON GIOCATE STREPITOSE CONCLUDENDO IL CAPOLAVORO CON LA CILIEGINA DELL'89esimo....EICANTADO
BORRIELLO:8...l'ariete del milan non si smentisce mai...sempre + fondamentale per questa squadra e sempre +da nazionale.....regala qualità e quantità ai suoi tifosi con giocate spettacolari....gol da CINETECA....INSOSTITUIBILE
INZAGHI:s.v entra e trova già il lavoro concluso...pippo meriti + possibilità
FAVALLI:6...sostituisce degnamente nesta in una partita non troppo impegnativa....cardinale mazzarino
JANKULOVSKI:6.5...finalmente lo vediamo nel suo vero ruolo e i risultati si vedono..buona prestazione!
leonardo:10.....a leo tutto il merito di aver costruito questo gruppo e aver trasmesso l'allegria e la voglia di vincere tipico dei brasiliani....vai leo asfaltiamo i neroazzurri.FANTASTICO
eccomi qui a commentare la partita di oggi dei nostri ragazzi...che dire:spettacolari,oggi ho visto un milan stupendo,non ha mai paraticamente subito ma ha dato solo spettacolo...questo milan,questo milan di leonardo è un milan che ci fa divertire,è una bellezza vedere questi ragazzi come si divertono e come esultano felici ad ogni gol.....e poi che ronaldinho ritrovato,si assomiglia sempre + al dinho di barcellona,che gol fantastici e poi che dire di borriellone sempre + fondamentale per questo milan e sempre +da nazionale.......e poi questa vittoria di oggi è ancora + dolce se penso che dopo tanto siamo riusciti a "rosicare" 2punti alle merdeazzurre con un bel derby alle porte...vai ragazzi ora è il momento giusto per colpire...e come si dice qnd il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare.....vai ragazzi...forza milan :bandieraross: :bandieraross:

 

 
SuperMilan a Torino: Nesta e Dinho affossano la Juve con un sonoro 3-0
Teams - Milan
Scritto da lucia   
Domenica 10 Gennaio 2010 22:56
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Il Milan sconfigge la Juventus con un pesantissimo 3-0. Nel primo tempo decide Alessandro Nesta, sfruttando un pasticcio di Felipe Melo su un calcio d'angolo di Pirlo. Nel secondo tempo entra in scena Ronaldinho, con una fantastica doppietta.

L'analisi:

Il Milan espugna Torino dopo quasi sei anni, l'ultima volta fu Scudetto. Difficile raggiungere questa Inter, capace di vincere in qualsiasi maniera, ma i rossoneri ci sono e lo hanno dimostrato. All'Olimpico la formazione di Leonardo ha saputo controllare la gara, respingendo le offensive della Juve e colpendola chirurgicamente su tre calci d'angolo: Nesta nel primo tempo e Ronaldinho, con una doppietta nella seconda frazione di gara. L'allenatore brasiliano é riuscito a dare una quadratura importante ai rossoneri, capaci di difendersi e ripartire con assoluta tranquillità, anche contro una squadra dalle caratteristiche ostiche al Milan come la Juventus.

1° tempo:

Il match inizia con una Juve molto aggressiva, soprattutto a livello di pressing, rendendo difficoltosa la manovra rossonera. Nonostante la verve degli uomini di Ferrara, il Milan non corre grossi rischi, limitando le sortite offensive dei bianconeri. Per buona parte del primo tempo le due formazioni evitano di correre rischi: la Juve pressa e punta sulla forza fisica, il Milan tenta di uscire con i colpi dei suoi fuoriclasse senza, però, forzare. Intorno a metà della prima frazione di gara, i rossoneri iniziano a spingere con insistenza e al 29' trovano il gol che sblocca la partita: Borriello conquista il terzo corner per il Milan, alla battuta va Pirlo. Il traversone del regista rossonero finisce sui piedi di Felipe Melo che, maldestramente, non riesce a controllare la sfera. Il pallone arriva sui piedi di Nesta, accorrente dalla destra, che ribadisce a rete con istinto da rapinatore, é l'1-0 per il Milan. I rossoneri, dopo il vantaggio, continuano a fare la gara. Al 37' Dinho effettua un pericolossissimo lancio per Beckham, ma l'assistente segnala il fuorigioco: molti dubbi. Al 40' la Juve crea un pericolo al Milan: su calcio d'angolo per i bianconeri, Abate si scontra con Melo, Damato fa giocare e Cannavaro colpisce a rete con Dida che, riesce, in due tempi, a fermare il pallone. Al 45' ancora Milan: Thiago Silva impegna Manninger con un gran destro dalla distanza. Dal seguente corner Ronaldinho sfiora il gol di testa, ma Poulsen salva fortunosamente. La prima frazione di gara termina sullo 0-1 per i rossoneri.

 
Galliani a Milan Channel: "10 anni di emozioni"
Teams - Milan
Scritto da lucia   
Mercoledì 16 Dicembre 2009 18:26
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Ore 13 del 16 Dicembre 2009. Milan Channel riparte dopo 10 anni di vita e di grandi emozioni vissute nella pancia del Milan. Riparte con le parole di Adriano Galliani, ospite di Mauro Suma, Direttore del canale, che racconta la nascita e gli intrecci delle storia rossonera con quella del suo canale tematico. Una tv completamente dedicata ad una squadra di calcio. Era un’idea che frullava da tempo nella mente di Silvio Berlusconi e di Galliani, quella di far entrare il Milan nelle case dei suoi tifosi. Con l’avvento del digitale satellitare nel 1999, quest’idea poteva essere realizzata e nacque ufficialmente il 16 Dicembre 1999, con il nome di Milan Channel. Galliani ringrazia subito tutti coloro che hanno permesso la nascita e la maturazione di questo particolare prodotto televisivo, il primo in Italia in questo settore. L’A.D. rossonero attraverso le immagini, le clip, le musiche e i ricordi di Mauro Suma, ripercorre emozioni, gioie, dolori, attimi e curiosità che hanno contraddistinto la sua vita milanista. La forza delle immagini, per il Dirigente meneghino riveste un ruolo fondamentale per il fascino storico del Milan e rivela: “Il Milan sta comprando l’intero proprio archivio di immagini e video, con tutto quello che c’è sulla sua storia. Un lavoro lungo che vogliamo portare a termine”. Le immagini scorrono e suscitano emozioni e ricordi nella mente di Galliani, come quello relativo al preliminare di Champions League della stagione 2002/2003, nel ritorno con lo Slovan Liberec: “Ricordo un  “Ricordo un particolare, l’arbitro diede 3 minuti di recupero ma il gesto che fece con la mano fece pensare a tutti che i minuti fossero 4. All’ultimo secondo lo Slovan è in contropiede 2 contro 1. L’arbitro fischia, erano scaduti i 3 minuti, ci fu un po’ di contestazione ma l’arbitro giustamente fermò la gara. Se quell’azione fosse continuata non avremmo vissuto Manchester”. Già, Manchester, la prima Coppa Campioni vissuta da Milan Channel, che rimostra una clip da brividi sui momenti topici di quella notte culminata con il rigore decisivo di Sheva. Galliani rivela: “Non guardai Sheva, guardavo la nostra curva, solo dalla loro esultanza capii che segnò. La rete, la vidi solo dopo alla tv. Quando riguardavo Sheva dal dischetto, per mesi, avevo sempre paura che sbagliasse”, puntualizza con un sorriso. Le emozioni accompagnate dalle immagini continuano e si soffermano sui protagonisti di questi 10 anni. Non può mancare il capitolo Kakà, rivissuto con dolcezza dall’A.D. rossonero: “Voglio molto bene a Ricky, lasciamolo alla sua nuova carriera al Real ma da noi sono stati 6 anni straordinari. Ringrazio ancora Ariedo Braida e Leonardo, furono loro a spingere per acquistarlo, nonostante avessimo già due trequartisti. Si percepiva, però, che era una cosa che dovevamo fare e che avremmo preso un grande. Ancelotti non lo conosceva e ricordo che mi chiamò dopo il primo allenamento chiedendomi dove l’avessimo trovato e confermandomi che era un giocatore fantastico”. Ancelotti, dal Novembre 2001 iniziò una grande parte di Storia milanista con alla guida proprio il mister di Reggiolo. Una storia che poteva non essere mai vissuta, rammenta Galliani: “La cosa incredibile è che pensavo avesse già firmato per il Parma. Domenica notte decidemmo di cambiare e la mattina presto svegliai Carlo, stava andando in sede del Parma per il contratto. Gli chiesi di non muoversi. A sua insaputa ero già in macchina da Milano, piombai a casa sua e gli dissi che l’altra sua casa lo stava chiamando, firmò per noi”. Le clip, le emozioni, i ricordi, continuano a scorrere. Si parla di Pato, di Nesta, di Dida, di Yokohama e quella cura maniacale con cui il Milan preparò la rivincita al Boca nel 2007 per tornare sul tetto del Mondo. Galliani andrebbe avanti per ore a rivivere ogni momento di questi 10 anni, si percepisce in ogni sua parola l’affetto e l’amore per questa squadra: “Tutto quello che faccio, lo faccio con amore infinito per i colori rossoneri”. La trasmissione volge al termine, Mauro Suma non vorrebbe fermare il fiume in piena dei ricordi ma l’ora in compagnia del grande Dirigente rossonero è volata. Galliani saluta e chiude con l’unica frase che tutti i milanisti oggi si sentono di dire: “Buon compleanno a Milan Channel, Buon compleanno caro vecchio Milan”.

diavoletta22

 
Comunicato ufficiale: Thiago Silva sta bene!
Teams - Milan
Scritto da lucia   
Martedì 15 Dicembre 2009 14:51
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Ottime notizie in casa Milan, gli esami strumentali per valutare l'edema al polpaccio di Thiago Silva sono andati bene, scongiurando la possibilità di lesioni muscolari. Ecco il comunicato ufficiale sull'esito dell'ecografia:

L’A.C. Milan comunica che oggi il calciatore Thiago Silva ha effettuato un’ecografia di controllo che ha dato esiti confortanti. Il difensore brasiliano ha ripreso a correre, svolgendo un lavoro differenziato. Nei prossimi giorni verranno valutate la sue condizioni in vista di un’eventuale disponibilità per la trasferta di Firenze.

Il difensore brasiliano, dunque, é completamente recuperato e potrà, probabilmente, già giocare la prossima gara contro la Fiorentina.

diavoletta22

 
Il Ringhio di Gattuso diventato sorriso
Teams - Milan
Scritto da lucia   
Martedì 15 Dicembre 2009 10:26
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Il Milan non è un albergo ma dev’essere comunque molto comodo restarci. Perché ieri pomeriggio, all’improvviso, e dopo un incontro-lampo tra Adriano Galliani e Rino Gattuso, il centrocampista calabrese ha prolungato il suo contratto fino all’estate del 2012 concedendo una sostanziosa riduzione della cifra fin qui guadagnata (5,3 milioni a stagione). Il felice esito del negoziato ha così messo fine alla telenovela spinosa e cancellato dall’orizzonte di Milanello alcune nuvole.

Gattuso, che a  gennaio compirà 32 anni e che attualmente è alle prese con la guarigione da un fastidioso infortunio muscolare, si era lamentato per il mancato utilizzo in occasione della sfida col Real Madrid. Ai suoi lamenti avevano replicato Galliani e Leonardo: il vice-presidente esecutivo milanista aveva proposto di prolungare di un anno il contratto spalmando il ricco stipendio, il tecnico aveva garantito sull’utilità di Gattuso nel corso della stagione.Non è un caso che la mina Gattuso sia stata disinnescata da Galliani nel giorno in cui il Milan è riprecipitato a terra, dopo la sconfitta domestica col Palermo. «È un bel segnale per tutto lo spogliatoio» ha riconosciuto il vice Berlusconi. «L’avevo detto che considero il Milan casa mia» la chiosa dell’interessato. Sabato tornerà a disposizione di Leonardo.

Proprio quel risultato e le performance di alcuni protagonisti hanno dimostrato l’assoluta necessità di utilizzare le migliori risorse del gruppo per reggere la concorrenza di Inter e Juventus. Già sabato prossimo, infatti, a Firenze, il Milan sarà alle prese con un passaggio decisivo per la sua stagione. E alla ripresa del campionato, Genoa in casa e Juventus a Torino, sarà chiamato ad altre due sfide impegnative. La conclusione positiva della vertenza Gattuso è un segnale in codice anche per Abbiati, Kaladze, Inzaghi, rimasti ai margini del Milan.

La vita continua, allora. Come continuano, secondo il calendario fissato, i festeggiamenti per il compleanno (110 anni di vita) del club, nonostante l’assenza del presidente Silvio Berlusconi. «Il presidente vuole che tutto vada avanti normalmente» la garanzia firmata da Adriano Galliani.

diavoletta22

 
Gattuso, l'agente: "Ha deciso di rimanere riducendosi l'ingaggio"
Teams - Milan
Scritto da lucia   
Lunedì 14 Dicembre 2009 20:57
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Come annunciato da TMW questo pomeriggio, Gennaro Gattuso (31) ha ufficialmente rinnovato il proprio contratto con il Milan fino al 2012. Una decisione importante quella del centrocampista calabrese che arriva dopo alcune settimane ricche di tensioni e perplessità riguardo il suo futuro.

Un futuro che sarà ancora a tinte rossonere. Il suo agente, Andrea D'Amico, raggiunto in esclusiva dalla redazione di TMW, ha voluto commentare, con dovizia di particolari, i momenti che hanno visto il numero 8 milanista apporre la tanto attesa firma: "E' stato un momento molto importante: Rino ha avuto un incontro aperto e sincero con Galliani, in cui molto spesso sono prevalsi i silenzi e gli sguardi piuttosto che le parole. Nel momento stesso in cui il calciatore ha capito che il Milan lo voleva con una forza incredibile e che poteva dare ancora tanto per questa maglia, questi tifosi e questi colori, ha deciso di non abbandonare il Diavolo e oltretutto di abbassarsi l'ingaggio" inoltre ha aggiunto che "A Galliani è bastato guardare Rinonegli occhi per sapere che poteva prolungare. Gattuso chiuderà la carriera a Milan e ora entra nel club degli immortali.Il posto da titolare? Il Milan non gli ha dato questa garanzia.

 
CALCIO MERCATO IN USCITA PER IL MILAN:KALADZE AL PASSO DI ADDIO
Teams - Milan
Scritto da lucia   
Lunedì 14 Dicembre 2009 19:16
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Gennaio potrebbe segnare la parola fine, dopo quasi 9 anni, dell'avventura milanese di Kakhaber Kaladze. Il difensore georgiano vuole giocare ma anche quando manca uno come Thiago Silva, gli viene prefeirto il più esperto Favalli. Nonostante non abbia brillato nelle volte in cui è stato schierato da Leonardo, il capitano della Georgia ha molte richieste dall'estero, in particolar modo dalla Premier League, dallo Zenith di San Pietroburgo e dalla Dynamo Kiev, squadra che lo aveva lanciato sul panorama internazionale e dove andreabbe a trovare il vecchio amico Shevchenko.

a cura di:diavoletta22

 
MILAN:GENNARO GATTUSO RINNOVA FINO AL 2012
Teams - Milan
Scritto da lucia   
Lunedì 14 Dicembre 2009 17:33
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L'A.C MILAN COMUNICA CHE IL CALCIATORE GENNARO GATTUSO HA RINNOVATO IL CONTRATTO CON LA SOCIETA' ROSSONERA FINO AL 30 GIUGNO 2012.Con questo breve comunicato il milan annuncia,un po' a sorpresa,il rinnovo del contratto con rino gattuso.Cadono cosi le voci di mercato che volevano il centrocampista rossonero in procinto di lasciare il milan già a gennaio..Tante le società al quale rino gattuso era stato associato negli ultimi giorni ma a sorpresa la squadra che lo avrà sarà il milan...A questo punto si può pensare che rino rimarrà al milan fino a fine carriera..Si sà a volte l'amore è più grande di qualsiasi cosa anche delle belle offerte economiche che lo stesso giocatore rossonero aveva ricevuto..Qunidi il tam tam tra il milan e gennaro gattuso giunge al termine con il lieto fine....

scritto da diavoletta22

 
I voti rossoneri dopo la sconfitta con il Palermo
Teams - Milan
Scritto da Vincenzo di Massa   
Lunedì 14 Dicembre 2009 12:30
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I voti ai Giocatori del Milan dopo la sconfitta rimediata in casa con il Palermo

dida:6,incolpevole sui gol
zambrotta:6.5,uno dei migliori,molto bene nella fase offensiva ma anche difensiva.mi è piaciuto
favalli:6,dopo non aver giocato per molto tempo partita sufficente la sua
antonini:6,partita molto buona sul piano offensivo ma merita 5 sul piano difensivo si perde miccoli con un niente.
nesta:6.5,come al solito fa la sua partita tempesta perfetta
pirlo:5,purtoppo ultimamente non è +incisivo ,è stanco,bisogna farlo rifiatare
ambrosini:6.5;rincorre tutti i palloni e non si ferma mai..abbiam un capitano guerriero
seedorf:5.5,non mi è piaciuto,qualche guizzo ma niente di+ e in + in un paio di occasioni favorevoli per il gol sbaglia
abate:6-.non è colpa sua,non va bene come attaccante esterno
borriello:5,si impegna ma niente di+,oggi non è stato il solito ariete
pato:2,per carità ma non mi dite niente,è stato pessimo oggi.ha sbagliato tutto.quasi quasi faceva meglio a giocare con il palermo..il peggiore,un pato irriconoscibile.al suo posto avrei fatto entrare huntelaar
dinho:7,il migliore in campo oggi,tutte le buone occasioni sono partite da lui..il raggio di sole in una partita buia del milan
inzaghi:6,pippo e mathieu han fatto quello che potevano in quei pochi minuti che han giocato
flamini:6

milan:6,nel complesso è stato sufficente,non ha giocato cosi male,quello che oggi è mancato un attacco spumeggiante e forse un approccio sbagliato alla gara..

A cura di Diavoletta22

 
Milan ecco la squadra per conquistare gli Ottavi
Teams - Milan
Scritto da Vincenzo di Massa   
Martedì 08 Dicembre 2009 15:01
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Dubbi sciolti in casa Milan per la presenza o meno di Ronaldinho in campo a Zurigo. Il brasiliano ce la farà e guiderà regolarmente il tridente insieme a Pato e Ronaldinho. Sulle fasce dei terzini ci saranno Antonini e Abate, come da previsioni. Gli svizzeri schierano in difesa il giustiziere dei rossoneri all'andata, Tihinen, mentre l'attacco sarà sulle spalle del solo Alphonse.

ZURIGO (4-4-1-1-): Leoni, Lampi, Barmettler, Tihinen, Koch;, Rochat; Vonlanthen, Gajic, Aegerter, Djuric, Margairaz, Alphonse. All: Challandes.
A disposizione: Guatelli, Nikci, Stucki, Buchel, Rochat, Schorbachler,Mehmedi

MILAN (4-2-1-3): Dida; Antonini Nesta Thiago Silva Abate; Ambrosini Pirlo Seedorf; Ronaldinho Pato Borriello. All. Leonardo.
A disposizione: Storari, Kaladze, Jankulovski, Flamini, Inzaghi, Huntelaar, Di Gennaro


Luca Panini

 
Gli uomini per lo Zurigo
Teams - Milan
Scritto da Vincenzo di Massa   
Lunedì 07 Dicembre 2009 14:58
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Questi i 23 rossoneri convocati da Mister Leonardo per Zurigo-Milan:
Portieri : Dida, Storari, Roma
Difensori: Antonini, De Vito, Jankulovski, Kaladze, Nesta, Pasini, Thiago Silva, Abate
Centrocampisti: Ambrosini, Flamini, Novinic, Pirlo, Seedorf, Ronaldinho, Di Gennaro, Verdi
Attaccanti: Borriello, Huntelaar, Inzaghi, Pato
Giocatori indisponibili: Oddo, Onyewu, Gattuso
Giocatori squalificati: Zambrotta

 
Galliani: "Con Gattuso rapporto indissolubile. Kakà? Siamo tristi in due"
Teams - Milan
Scritto da Alessio   
Lunedì 07 Dicembre 2009 11:36
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Molti i temi proposti, nelle domande rivolte ad Adriano Galliani, questa mattina alla Malpensa poco prima del decollo della squadra verso Zurigo.

Ecco le parole dell'Amministratore delegato del Milan: "Adesso non pensiamo al campionato, le competizioni sono diverse. C'è la Champions League e c'è il Campionato. Adesso pensiamo alla competizione che è sempre in cima ai nostri pensieri, il campionato è fondamentale, faremo di tutto per fare bene, ma la Champions è la nostra storia. Al campionato penseremo al ritorno da Zurigo. Adesso pensiamo ad andare a vincere, non possiamo rimanere con il batticuore di capire se il Marsiglia non vince con il Real Madrid; è chiaro che se l'Olympique Marsiglia non vincesse qualsiasi nostro risultato andrebbe bene per la qualificazione, però noi dobbiamo fare con le nostre forze. E' davvero strano che avendo fatto quattro punti con il Real Madrid e quattro punti con il Marsiglia non siamo ancora qualificati, purtroppo abbiamo dato gli unici tre punti della sua classifica allo Zurigo in casa nostra e adesso dobbiamo cercare di riconquistarli a casa loro. Non ho facoltà di vedere il futuro, le partite non sono mai vinte prima di giocare, resta il fatto che ad oggi abbiamo fatto quattro punti con il Real, quattro con il Marsiglia e zero con lo Zurigo".

Gli altri temi, ancora Adriano Galliani: "Il Milan gioca bene, con una tabella di marcia molto importante, ma soprattutto gioca molto molto bene. Da esteta devo dire, vedendo ieri più o meno tutte le partite, la nostra sembrava un altro sport. L'ho rivista su Milan Channel e mi sembrava un Milan stellare nella prima mezz'ora. Abate e Antonini? Noi abbiamo sempre avuto questi giocatori. E' chiaro che quando si acquistano giocatori top mondo in ogni ruolo, questi giocatori venivano trasferiti ad altre squadre di Serie A. Il nostro Settore giovanile è sempre stamo prolifico. Adesso abbiamo cambiato un po' politica, giochiamo con questi ragazzi titolari e stanno facendo molto bene. Ricordo che anche Borriello è arrivato al Milan da ragazzo, ha girato molto, ma proviene dal nostro Settore giovanile. Abbiamo anche Di Gennaro e altri ragazzi importanti, comunque è molto piacevole avere Abate e Antonini titolari domani sera".

I discorsi finali hanno riguardato da vicino i singoli: "Il mio rapporto con Gattuso è indissolubile, speriamo che rimanga indissolubile anche il rapporto fra il Milan e Gattuso. Seedorf? E' un grandissimo campione, già nel 1995, a 19 anni, contribuì proprio contro di noi ad una vittoria in finale di Coppa dei Campioni a Vienna fra il suo Ajax di allora e il Milan. Messo lì da mezza punta, con la maglia numero 10, che per inciso mi chiese un secondo dopo che aveva saputo che Rui Costa andava via, è proprio nel suo ruolo. Seedorf è un po' come Boban: se avesse fatto sempre la mezz'ala avrebbe fatto sfracelli. Li ha fatti lo stesso Seedorf perchè ha vinto tanto e bene, alle sue spalle c'è una carriera meravigliosa, però lui da mezza punta è davvero super. Poi io sento quello che gli dice Leonardo e vedo quello che fa lui in campo: Seedorf interpreta alla perfezione quello che gli chiede di fare Leonardo sia quando abbiamo la palla noi, sia quando la palla è degli avversari. Borriello? Sta facendo molto bene, Inzaghi comunque resta un immortale. Kakà? Sono triste anch'io per la sua partenza dal Milan, diciamo che siamo tristi tutti e due", è la conclusione, con una battuta, con un sorriso, di Adriano Galliani.

Alessio Pirani

 
MILAN FORZA 3 - SAMPDORIA SCHIACCIATA!!
Teams - Milan
Scritto da Vincenzo di Massa   
Domenica 06 Dicembre 2009 16:59
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Un Milan stellare finalmente che, per la prima volta dall' inizio dell' anno, mette sul campo una prestazione decisamente convincente che non lascia spazio a polemiche o recriminazioni. Un 3-0 secco che lo porta sempre più vicino ai cugini.

Il Milan comincia la partita con la sua formazione classica, che vede come unica differenza l'inserimento di Antonini al posto dell' infortunato Oddo. Pronti via e subito il Milan fà capire agli avversari quale sarà il tema dell' intera stagione; palla a Ronaldinho, assist al bacio per Borriello e subito 1-0. Tutto questo dopo 58 secondi dall' inizio. Non male.

Passa un altro manciata di minuti ed ecco il tema ripetersi. Palla  a Ronaldinho, passaggio in orizzontale in mezzo alle gambe di svariati difensori doriani e bomba al set di Seedorf. 2-0 è l'ottavo assist di Ronaldinho dall' inizio dell'anno, che lo porta in cima alla classifica, superando Cassano. è un Ronaldinho diverso quello che si ammira quà a Milano rispetto ai tempi di Barcellona. I gol sono calati, ma gli assist aumentando di partita in partita, e a mè hanno sempre insegnato, che fra gol e assist non esiste nessuna differenza. Poco dopo esce per precauzione visto un leggero fastidio muscolare che comunque non dovrebbe pregiudicare la sua presenza con lo Zurigo.La partita ha ben poco da dire, se non un dominio a tutto campo di un Milan che dimostra di divertirsi e divertire il pubblico. La partita come dicevo termina al 23°, cross in mezzo, testa di Borriello che spizza per Pato che insacca dopo una respinta di Castellazzi. 3-0 e partita finita. Si potrebbe già andare a casa. La Sampdoria dimostra di passare un momento di pesante crisi, vista la batosta nel derby, e dalla eliminazione in coppa Italia subita in settimana. Manca anche Palombo( squalificato) in mezzo al campo e la sua assenza si fa sentire, e tanto.;">La partita arriva così al novantesimo senza particolari emozioni, col Milan che gestisce senza premere più di tanto e una Sampdoria incapace di reagire e con la testa già negli spogliatoi.Da sottolineare per il Milan la bellissima prestazione di Ignazio Abate ( sostituto di Ronaldinho) che prende possesso della fascia destra facendo impazzire i difensori doriani e mettendo cross su cross per Borriello. Nota di merito anche per Luca Antonini, che offre una solida prestazione sia dal punto di vista offensivo che difensivo, propiziando anche il primo gol con un bellissimo anticipo, dando così il via all' azione. Una grande prestazione del Milan quest'oggi quindi, che vince come dovrebbe fare una squadra che punta allo scudetto e alla coppa campioni. Merito quindi di Leonardo che finalmente è riuscito a trovare la quadratura del cerchio dopo un inizio di stagione a dir poco difficoltoso. Ora si ritorna in europa per conquistare una qualificazione che per meriti rossoneri si è resa complicata. Con lo Zurigo ci sarà bisogno di tanto cuore e cervello, che se si gioca da Milan non dovrebbe portare a grosse difficoltà, ma come sappiamo, nel calcio può succeder di tutto, quindi sarà importante andare in Svizzera con la concentrazione al massimo e con la convinzione che noi siamo il Milan e che nessuno in champions league ci può fermare!

 
Rino, dove vai? Solo il Milan è casa tua
Teams - Milan
Scritto da Vincenzo di Massa   
Domenica 06 Dicembre 2009 10:54
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"Questa è casa tua, Rino": il dialogo è immaginario ma decisamente verosimile. Adriano Galliani non ha mai perso occasione di ricordarlo, in pubblico come in privato: il Milan è la casa di Gennaro Gattuso, un uomo che oggi si sente ai margini di un progetto entusiasmante, un ruolo che difficilmente si adatta ad un uomo dal carisma di Ringhio. Fermi tutti, non si tratta di protagonismo nè di opportunismo: se c'è un giocatore nella rosa Milanista nell'animo, è senz'altro Gennaro, ben prima di tanti altri più pubblicizzati ed osannati. Lo dicono i fatti, in campo come fuori: nel momento di difficoltà economica, un solo uomo ha bussato per ridursi l'ingaggio a quella porta a cui a decine, ogni anno, bussano per l'aumento. E' facile farlo? Resta da chiedersi allora come mai l'abbia fatto solo lui. Gennaro Gattuso è un top play mondiale, uno dei pochi grandi giocatori rimasti alla Nazionale Italiana: Gattuso è un personaggio globale, invidiato e conosciuto in tutto il Mondo, è il testimonial perfetto di qualsiasi prodotto tranne che per le automobili (e chi frequenta Milanello sa bene il perchè: Rino arriva sempre col fedele amico/autista). La sua sincerità viene spesso scambiata per ignoranza: errore madornale commesso da chi forse meriterebbe un mondo di ipocriti e personaggi perfetti, ma costruiti a tavolino. Per capire a fondo la situazione creatasi negli ultimi giorni, bisogna entrare nella delicata psiche di un uomo diverso, un padre di famiglia prestato al glamour, uno che i soldi è abituato, da generazioni, a sudarseli anche quando sono pochi, figurarsi quando gli assegni hanno sei zeri. Il malessere di Gattuso dunque è l'ennesimo atto d'amore, come fu in occasione del rischiato trasferimento al Bayern: Rino non pensava di andare a giocare altrove, bensì di svernare in una squadra di rango minore, non sentendosi più all'altezza della maglia rossonera. Gattuso non ha "sogni" da realizzare, non ha contratti di cui discutere, non ha condizioni da dettare: il suo sogno è solo il Milan, dove riconquistare un posto da titolare ma non per mettersi in mostra per sè, ma per sentirsi nel giusto con la sua coscienza, nel complesso meccanismo del sentirsi un mantenuto di lusso lì, in panchina. Considerazione di chi vi scrive: anche qualora Gattuso facesse riflessioni calcistiche, sarebbe comprensibile. Con il Massimo (maiuscolo, volontariamente) rispetto per chi gioca, Gennaro è uno dei migliori centrocampisti al Mondo e non è inferiore a nessuno: la carriera, il palmares, la storia lo racconta e dissento dall'ipotesi lanciata da Galliani per cui non avrebbe il posto da titolare in nessun'altra big europea. Manchester United e Chelsea, ma lo stesso Real, probabilmente farebbero carte false per aggiudicarselo con buona pace degli attuali titolari: diciamolo sottovoce, sperando che Rino non se ne accorga. Se è vero che è un affare di cuore, toccherà anche ai tifosi giocare un ruolo fondamentale: sui compagni di squadra, non c'è alcun dubbio, basta ascoltare le dichiarazioni di Ronaldinho qualche settimana fa piuttosto che quelle di Ignazio Abate recentemente. Gennaro Gattuso deve restare al Milan, vincere con la Sua maglia e chiudere la carriera in rossonero: lo sanno e lo vogliono tutti, forse devono solo trovare il coraggio di dirselo, ancora una volta in faccia, per superare quest'ultimo momento estremamente delicato.

Alessio Pirani

 
Milan-Sampdoria, le probabili formazioni
Teams - Milan
Scritto da Vincenzo di Massa   
Sabato 05 Dicembre 2009 13:48
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Queste le probabili formazioni del match tra Milan e Sampdoria, primo anticipo della quindicesima giornata della serie A in programma sabato alle 18,00 allo Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano.

Milan (4-2-1-3): 1 Dida, 20 Abate, 13 Nesta, 33 Thiago Silva, 15 Zambrotta, 21 Pirlo, 23 Ambrosini, 10 Seedorf, 7 Pato, 22 Borriello, 80 Ronaldinho (30 Storari, 4 Kaladze, 77 Antonini, 19 Favalli, 16 Flamini, 17 Zigoni, 11 Huntelaar). All. Leonardo.

Sampdoria (4-4-2): 1 Castellazzi, 23 Stankevicius, 28 Gastaldello, 5 Accardi, 3 Ziegler, 20 Padalino, 12 Tissone, 16 Poli, 7 Mannini, 99 Cassano, 10 Pazzini. (90 Fiorillo, 6 Lucchini, 8 Zauri, 77 Semioli, 19 Franceschini, 11 Bellucci, 9 Pozzi). All. Del Neri
 
Milan, procuratore di Gattuso spegne le polemiche
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Venerdì 27 Novembre 2009 09:12
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Intervistato telefonicamente Andrea D'Amico, procuratore di Gennaro Gattuso, ci sembra d'obbligo chiedergli cosa succede tra il Milan e Gennaro, lui glissa dicendo che Gattuso è infortunato e non conferma le voci uscite in questi giorni sui giornali di un possibile divorzio. Spente le polemiche, parliamo di Champions e ci dice come alcuni suoi colleghi, di non aspettarsi la sconfitta della Juventus e che comunque tutto è rimediabile nel prossimo turno. Parlando poi di mercato, ci dice che è soddisfatto del suo assistito Riccardo Meggiorini al Bari e che come primo anno in serie A, sta facendo molto bene, essendo giovane. (Alessio De Silvestro)

 
Gli uomini di Leonardo per la Lazio
Teams - Milan
Scritto da Vincenzo di Massa   
Sabato 07 Novembre 2009 12:46
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Il tecnico del Milan Leonardo ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida contro la Lazio, gara valida per la 12esima giornata di serie A. Ecco l'elenco completo:

Portieri - Abbiati, Dida, Roma.

Difensori - Antonini, Favalli, Kaladze, Nesta, Oddo, Thiago Silva, Zambrotta.

Centrocampisti - bate, Ambrosini, Flamini, Pirlo, Seedorf.

Attaccanti - Borriello, Huntelaar, Inzaghi, Pato, Ronaldinho.

 
Dominic Adiyiah
Teams - Milan
Scritto da Vincenzo di Massa   
Venerdì 06 Novembre 2009 08:27
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Giallo Adiyiah ora è rifatta
Teams - Milan
Scritto da Vincenzo di Massa   
Giovedì 05 Novembre 2009 21:03
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Quando c'è il Milan e il mercato i colpi di scena sono all'ordine del giorno, l'anno scorso la telenovella Beckham,poi in estate i denti di Cissokho ed ora il caso Adiyiah e del suo procuratore che ha sparato per il suo assistito un ingaggio di circa un milione di euro, a quel punto il Milan si era ritirato,oggi poi la clamorosa svolta forse spinto dallo stesso giocatore il procuratore a richiesto un incontro con il Milan e le parti come prevedibile hanno trovato un accordo per circa 600000 € annui, avendo il Milan già l'accordo con la società di appartenenza si attende solo la conferma ufficiale dell'acquisto da parte della società di Via Turati.

 
Abate a Milan Channel
Teams - Milan
Scritto da Vincenzo di Massa   
Giovedì 05 Novembre 2009 21:00
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Prima dell'allenamento pomeridiano di oggi, Ignazio Abate si è soffermato ai microfoni di Milan Channel per un punto della situazione sulla squadra. In primis, nel botta e risposta, si è però parlato soprattutto di lui: "Adesso sto abbastanza bene - dice Ignazio - mi sto riprendendo del tutto dall'infortunio alla caviglia contro la Roma. Speravo di tornare prima in condizione dopo la guarigione, invece solo adesso mi sto allenando con regolarità visto che la distorsione era stata di una certa importanza".

Poi, il Milan: "Siamo all'interno di un ciclo di partite importante, abbiamo avuto risposte positive dalle nostre gare, se riusciamo a conservare questo livello di qualità e questa voglia possiamo lottare per traguardi importanti. A cosa dobbiamo la nostra svolta? Siamo stati bravi e fortunati a far coincidere risultati importanti, soprattutto le vittorie su Roma e Real, contro avversari importanti. Credo che sia stato questo a fare la differenza anche perchè, è vero che non avevamo iniziato bene la stagione, ma noi nelle nostre settimane di lavoro avevamo sempre lavorato tanto e bene. Adesso arrivano anche i risultati".

Gli ultimi due temi affrontati, sono stati i portieri e la prossima gara di Roma contro la Lazio: "I nostri portieri sono tutti molto bravi e si stanno avviando tutti alla miglior condizione. Su Dida in particolare dico che gli errori, come a lui è capitano a Madrid, li commettono tutti, solo che quando succede ad un portiere non c'è un compagno di squadra in grado di metterci una pezza. Ma Nelson ha subito dimostrato, in quella stessa partita e nelle gare successiva, di essere sempre un grande portiere. Abbiamo in rosa altri grandi portieri e il nostro allenatore saprà certamente scegliere al meglio. La Lazio? Dobbiamo andare all'Olimpico per cercare di portare a casa i tre punti. Stiamo bene, stiamo giocando un buon calcio, vogliamo migliorare ancora la nostra classifica. La Lazio forse non è nel suo momento migliore, ma in campo tutte le squadre ci vanno per dare il massimo, lo faranno loro e lo faremo noi".

 
Milan, incidente d'auto per Huntelaar
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Giovedì 05 Novembre 2009 17:23
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Disavventura stradale per Klaas Jan Huntelaar. L'attaccante olandese del Milan avrebbe innescato un incidente in pieno centro di Milano, senza riportare fortunatamente alcun danno fisico. Lo rivela Sport Mediaset. E' andata diversamente per la sua auto, andata parzialmente distrutta.

 
Milan in fermento ecco Adiyah e Beckham
Teams - Milan
Scritto da Vincenzo di Massa   
Martedì 03 Novembre 2009 16:07
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Che il Milan avesse cambiato la sua politica di investimento lo si era capito già in estate quando era partito Kaka e non era arrivato nessun campione del suo spessore,il solo Huntelaar che poi ha deluso, in compenso erano arrivati due giovani interessanti Zigoni che sta facendo grandi cose con la primavera di Stroppa e Beretta, 2 ragazzini che non hanno nemmeno 20 anni,la politica sta continuando su questa via ne sono un esempio gli acquisti più o meno conclusi di Adiyah,stella dell'ultimo mondiale U20, che dovrebbe arrivare a gennaio per aggregarsi con la prima squadra, quello di ieri dalla Triestina di Edmund Hottor neanche sedicenne che rimarrà ancora un pò a Trieste o al massimo andrà a giocare con la primavera,il giocatore gioca davanti alla difesa e si ispira ad Ambrosini, imminente anche l'arrivo Pereyra che già si sta allenando a Milanello e ora dovrà espletare le pratiche burocratiche legate al passaporto italiano per poter diventare ufficialmente un giocatore del Milan.

Oltre ai giovani ufficializzato anche un ritorno che era nell'aria da parecchie settimane David Beckham torna al Milan,stamane la società rossonera ha comunicato di aver raggiunto l'accordo con la sua società di appartenenza i Los Angeles Galaxy,quindi lo Spice Boy già da gennaio potrà iniziare a giocarsi tutte le sue carte per arrivare a strappare una convocazione per il Sud Africa

 
Milan-Parma
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Sabato 31 Ottobre 2009 21:54
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MILAN - PARMAlogo-parma85

2-0


FORMAZIONI
MILAN: Dida; Oddo, Thiago Silva, Kaladze, Antonini 5.5 (7'st Zambrotta); Gattuso 6 (28'st Ambrosini), Pirlo, Seedorf; Ronaldinho, Pato, Borriello.
PARMA: Mirante; Dellafiore, Panucci, Lucarelli; Zaccardo, Lunardini; Morrone, Dzemaili 6 (16'st Amoruso), Galloppa 6 (30'st Budel); Bojinov 5.5 (25'st Lanzafame), Paloschi.
MARCATORI: 11'pt e 47'st Borriello
NOTE: ammoniti Ronaldinho

 
I Convocati di Leonardo
Teams - Milan
Scritto da Vincenzo di Massa   
Sabato 31 Ottobre 2009 08:36
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Ecco i convocati di Leonardo per la sfida contro il Parma

Dida, Roma, Antonini, Favalli, Kaladze, Oddo, Thiago Silva, Zambrotta, Ambrosini, Flamini, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Borriello, Huntelaar, Inzaghi, Pato, Ronaldinho, Verdi (n.58).

 
I convocati per Napoli
Teams - Milan
Scritto da Vincenzo di Massa   
Martedì 27 Ottobre 2009 12:27
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Sono 20 i convocati di Leonardo per Napoli:
Dida, Roma, Donnarumma, Antonini, Favalli, Kaladze, Nesta, Oddo, Thiago Silva, Zambrotta, Abate, Ambrosini, Flamini, Pirlo, Seedorf, Borriello, Huntelaar, Inzaghi, Pato, Ronaldinho.
Giocatori indisponibili: Abbiati, Storari, Bonera, Jankulovski, Onyewu, Gattuso, Di Gennaro

 
Galliani ringrazia pubblicamente la squadra
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Venerdì 23 Ottobre 2009 13:42
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Adriano Galliani, dopo la trionfale vittoria del Bernabeu, ha voluto ringrazionare pubblicamente la squadra con una lettera, ecco il contenuto:

Carissimi,

la scorsa settimana ci siamo incontrati a San Siro per la nostra tradizionale Conferenza Commerciale. In quella occasione ho avuto il piacere di illustrare il sistema vincente che lega gli Sponsor al Milan. Una vera e propria “impresa di squadra”, come citava appunto la nostra pagina pubblicitaria uscita su La Gazzetta dello Sport.

Ebbene, anche grazie al Vostro sostegno, che in questi anni non ci è mai mancato, il Milan è riuscito l’altra sera a raggiungere un altro grande traguardo: trionfare nella casa di chi ha vinto, più di tutti, la prestigiosa Champions League.

Mai prima di mercoledì sera la nostra squadra era riuscita ad espugnare lo Stadio Bernabeu.
Un’ impresa degna del Club più Titolato al Mondo!

La partita Real Madrid - Milan è stata trasmessa in tutto il mondo, dall’Europa al Nord e Sud America, dall’Africa all’Asia, raggiungendo centinaia di milioni di persone; ancora una volta abbiamo scritto una memorabile pagina di calcio regalando spettacolo e passione.

Questa è la nostra risposta alla Vostra fiducia; questa è la magia Rossonera!

 
Le due facce di questo Milan
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Venerdì 23 Ottobre 2009 13:40
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E' un'anima brasiliana quella del nuovo Milan, o meglio quella del Milan ritrovato, almeno nei risultati. La partita di Madrid ha riconsegnato un Pato sorridente, continuo nel suo gioco e fortemente decisivo, con la speranza di convicere Dunga a portarlo ai Mondiali. Poi c'è Ronaldinho che nonostante i balbettii del primo tempo di mercoledì, rimane un jolly in crescita anche nella condizione. Quindi Pato è un punto fermo, Ronaldinho il jolly. Poi c'è la faccia triste di questo Milan brasiliano, Dida. L'errore al Bernabeu non è stato decisivo per il risultato finale, ma può pesare sul morale del giocatore, al quale verrà comunque data fiducia per la partita di domenica contro il Chievo, aspettando Abbiati che rientrerà tra 10 giorni.

 
Milanello: l'allenamento dei rossoneri
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Venerdì 23 Ottobre 2009 13:39
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Continua la preparazione del Milan verso la partita contro il Chievo e gli altri impegni di campionato e Champions League. Dopo la seduta di transizione post Madrid di ieri, oggi la squadra ha effettuato il primo allenamento vero e proprio in ottica trasferta a Verona. Appuntamento alle 12:00 sul campo rialzato dietro alla palestra. Dopo il discorso pre allenamento di Leonardo e dopo una breve fase di riscaldamento, la squadra si è impegnata in un'esercitazione di psicocinetica, con movimenti continui e pallone toccato con le mani e di testa. Questa fase è durata circa 20 minuti. A seguire i giocatori hanno effettuato cross e tiri in porta: in pettorina chi aveva il compito di crossare, da sinistra e da destra. Gli altri compagni dovevano invece concludere. L'allenamento odierno si è concluso con una serie di partitelle. L'allenamento dei singoli: alcuni giocatori hanno svolto esercizi personalizzati. Pirlo ha lavorato in palestra, Gattuso prima in palestra poi sul campo centrale. Sul centrale anche Borriello; Abate sulla sabbia, prima nella striscia e poi nella vasca. Domani, giorno di vigilia di Chievo-Milan, la squadra si ritroverà negli spogliatori alle 14.30, per cominciare il lavoro di rifinitura alle 15.00.

 
Dinho: "L'errore di Dida ci ha stimolato"
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Giovedì 22 Ottobre 2009 18:01
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"Siamo rientrati felici dalla Spagna, anche se non abbiamo dormito molto". Racconta cos' il ritorno da Madrid, Ronaldinho, in un'intervista esclusiva ai microfoni di Sky. "Sono felice per aver vinto a Madrid ed aver permesso questo nuovo record al Milan" continua il brasiliano che reputa questo successo importantissimo per la squadra di Leonardo, vittoriosa per la prima volta al Bernabeu. "E' un risultato importantissimo per proseguire bene in Champions, sono tre punti fondamentali. Certo, non siamo qualificati, ma ci siamo messi bene, adesso abbiamo due gare in casa, difficili ma in casa, tra i nostri tifosi, per questo i tre punti di ieri sono importanti. Non saprei dire quale è stato il momento più difficile vissuto dalla squadra, penso che abbiamo fatto bene a larghi tratti, forse l'errore di Dida ci ha stimolati a fare meglio per evitare che poi tutti se la prendessero con lui".

 
Pirlo: "Siamo sempre stati consapevoli di poter vincere"
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Giovedì 22 Ottobre 2009 18:00
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Ai microfoni di Milan Channel, il giorno dopo Madrid. Andrea Pirlo parte dal suo gol, il primo del Milan al Bernabeu, il tiro vincente a fil di palo che è stato un vero e proprio segnale, una vera e propria adunata per le falangi dell'orgoglio rossonero: "Ho provato a tirare, la distanza era abbastanza lunga, ma in quel momento me la sono sentita ed è andata bene. Come con il Ghana ai Mondiali? Quella era un'altra posizione, più vicina e più angolata rispetto alla porta, ma alla resa dei conti la soddisfazione è stata la stessa. E cioè, enorme".

Ieri, Sandro Nesta, nel post-partita di Madrid ha raccontato di aver detto scherzosamente al suo amico Andrea "era ora", dopo il gol: "E' vero, i miei compagni mi dicono sempre di provare più spesso, ogni tanto lo faccio ma so bene che dovrei farlo di più. E' una soluzione, la mia da lontano, in effetti da provare più spesso".

Allarghiamo il discorso, sul significato vero di Real Madrid-Milan di ieri sera: "Questa partita è arrivata in un momento decisivo della nostra stagione. Aver vinto domenica sera in rimonta contro la Roma ci ha consentito di andare a Madrid per fare la nostra partita, per cercare di vincere. Ci siamo riusciti facendo leva sul gioco. Anche nel primo tempo, quando eravamo sotto, siamo stati sempre consapevoli di avere tutte le possibilità per vincere la partita. Noi lo sapevamo che soprattutto all'inizio della stagione avremmo avuto delle difficoltà, però il nostro gruppo, la società e l'allenatore siamo sempre rimasti tutti insieme, tutti vicini, convinti di poter poi fare bene. E' qualcosa che abbiamo dimostrato non solo ieri sera, ma anche nei momenti difficili di questa prima parte dell'annata. Del resto queste sono le nostre partite, lo sapevamo e lo abbiamo dimostrato".

Adesso, domenica sera, c'è Chievo-Milan: "Quella di domenica sera sarà certamente una realtà diversa rispetto al Bernabeu, però in palio ci sono gli stessi punti di Madrid, tre, per cui dobbiamo andare in campo con la stessa voglia e le stesse motivazioni di ieri sera. Dobbiamo fare risultato anche a Verona. Kakà? Ritrovarlo è stato bello, però è stato bello soprattutto (sorride ndr) batterlo, meglio così, siamo contenti così. Ricky ormai è là, è contento nella sua nuova realtà e a noi fa sinceramente piacere ma adesso facciamo la nostra strada. Pato? Ha fatto due gol importanti, per lui e per la squadra. Pato è un grandissimo campione e lo dimostrerà sempre più nel corso della stagione. Adesso sta giocando in una posizione nuova e da lì potrà fare molto male".

 
Allenamento tattico a Milanello
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Giovedì 22 Ottobre 2009 13:09
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La squadra ha ripreso gli allenamenti dopo Madrid, oggi alle 12.00, sul campo rialzato dietro la palestra.

Il tecnico rossonero, Leonardo, ha parlato alla squadra in palestra, nell'ambito del solito discorso pre-allenamento ai giocatori. I giocatori scesi in campo al Bernabeu dal primo minuto hanno poi proseguito l'allenamento in palestra.

Gli altri, invece, sono usciti sul campo: nove giocatori di movimento più tre portieri. Dopo venti minuti di riscaldamento, i rossoneri non schierati dall'inizio a Madrid hanno fatto esercitazioni tattiche su metà campo: trasformazione fa dase difensiva a fase offensiva.

Poco prima delle 13.00, sono iniziate le partitelle, tre da cinque minuti l'una, cinque contro cinque.

La squadra tornerà domani a Milanello per un allenamento mattutino, a partire sempre dalle 12.00

 
Pato: "I campioni fanno sempre la differenza"
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Giovedì 22 Ottobre 2009 13:07
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Il giovane fenomeno rossonero Pato, torna a splendere di luce propria e il Milan ne beneficia alla grande. Il "Papero", come riportato sulle colonne della Gazzetta dello Sport, lancia un chiaro messaggio anche alla società. "Sono molto felice per la vittoria della squadra, ma anche per i due gol. Il Milan ha fatto capire a tutti che se hai dei campioni in squadra, puoi non giocare bene per novanta minuti, ma in due minuti si può essere capaci di vincere le partite". Parole cariche di soddisfazione, per un'impresa voluta e trovata, ma anche uno sprono alla società, per investire su giocatori di talento, che alla lunga portano al successo. Riferimento che può "vestire" a pennello Ronaldinho, le luci che lo stanno riportando alla ribalta, sono le stesse che vedono brillare maggiormente il Milan d'attacco, in questi ultimi incontri.

 
Galliani: "Abbiamo un organico ricco come il Real"
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Giovedì 22 Ottobre 2009 08:24
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"Noi abbiamo un numero di stelle uguali al Real Madrid, abbiamo un organico ricchissimo. Non abbiamo solo Kakà, non so se ci manca il portiere". L'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, a Rai1, non nasconde la sua soddisfazione per la vittoria dei rossoneri a Madrid in Champions: "Abbiamo un Dna da coppa dei campioni che è una prerogativa nostra. Sapevamo che ce la saremmo giocata, loro giocano ma ti lasciano giocare. Abbiamo fatto quattro gol il nostro era assolutamente regolare".
E' stata la vittoria di Leonardo? "Assolutamente sì - ammette Galliani ai microfoni di Rai Sport - è la vittoria di Leonardo ha avuto coraggio. Il pareggio non è nel nostro dna, mai pensato al pareggio". Il collegamento si chiude però in polemica con Galliani che non risponde ad una domanda, si toglie il microfono e va via: "Questa partita sembra una anomalia? Scusate se abbiamo vinto - chiude l'ad del Milan - se alla quarta domanda che fate è una anomalia avete ragione è una anomalia, io me ne vado...".

 
Come d'incanto ecco il Real Milan!
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Giovedì 22 Ottobre 2009 08:20
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I rossoneri hanno compiuto l'impresa che tutti sognavano ma in cui pochi credevano, a maggior ragione dopo un primo tempo senza un tiro verso la porta di Casillas e caratterizzato dalla "madre di tutte le papere" da parte di Dida, che aveva spianato la strada al gol di Raul e, si presumeva, alla facile vittoria del Real che tutti avevano pronosticato; ma ancora una volta, come domenica scorsa nella partita contro la Roma, nella ripresa si è presentato in campo il Milan che non ti aspetti, cioè grintoso, determinato, motivato e capace di ribaltare la situazione e di sfruttare le lacune di una squadra che non è squadra per colpirla al cuore e metterla al tappeto. La magia di Pirlo e la doppietta di Pato sono già storia, perchè mai il Milan aveva vinto al Bernabeu in sfide ufficiali e l'ha fatto proprio nell'occasione che sembrava meno propizia, contro una squadra che ha dimostrato ancora una volta che non bastano montagne di milioni di Euro per creare un progetto vincente. Emblematica l'immagine in cui si vede Kakà in primo piano con la maglia bianca, le mani sui fianchi e l'espressione sconsolata, mentre alle sue spalle un groviglio umano in maglia rossonera festeggia per il gol vittoria; forse Kakà avrà guardato con nostalgia i suoi ex compagni in festa, ma chi meglio di lui poteva e doveva sapere che in certe sere il Milan si trasforma e riesce a fare miracoli, sovvertendo pronostici e previsioni e confermando di essere una delle squadre più "toste" d'Europa quando nell'aria risuona quella musichetta che sembra avere effetti taumaturgici. Chi segue e conosce questa squadra da anni sa che poteva accadere, per più di un motivo: i rossoneri raramente deludono nelle serate ricche di fascino come questa e il Real Madrid è un insieme di grandi giocatori ma per costruire una grande squadra serve mettere i giocatori giusti al posto giusto e non collezionare figurine di campioni, a maggior ragione se sono tutti di uno stesso reparto. Il Milan ha meritato la vittoria proprio perchè ha saputo essere più squadra rispetto ai rivali, perchè ha reagito nel momento in cui rischiava di affondare e perchè non si è lasciato demoralizzare nemmeno dall'erroraccio di Dida, che avrebbe potuto avere effetti devastanti. I rossoneri escono dal Bernabeu con tre punti preziosi in tasca ma, soprattutto, con la conferma che forse il momentaccio è davvero finito, la svolta c'è stata e ora la stagione può prendere una direzione diversa e inaspettata fino a qualche giorno fa.

Leonardo presenta coraggiosamente una formazione offensiva, forse confidando nel fatto che questo Real è molto forte dalla cintola in su ma quando viene attaccato non è irresistibile: si spiega così la contemporanea presenza in campo di Pato, Inzaghi, Ronaldinho e Seedorf, cosa che può sembrare un azzardo perchè tutti e quattro hanno spiccate doti offensive ma scarsa predisposizione al rientro in aiuto dei compagni e si presume che di aiuto ce ne sia bisogno, visto che il Real ha in formazione tanti campioni a cominciare dal vecchio amico Kakà, salutato affettuosamente da tutti al momento di schierarsi in campo per l'inizio della partita. Il Bernabeu è, come al solito, pieno e c'è una grande atmosfera per una classica del calcio europeo, ma si fanno sentire anche i 2000 tifosi rossoneri, che faranno una grande "prestazione" come e più della squadra in campo, sostenendola a gran voce nei momenti belli ma anche e soprattutto nei momenti difficili.

Il primo tempo non è certo trascendentale: il Milan è sì ordinato, compatto, attento e concentrato ma non riesce mai a rendersi pericoloso, mentre servirebbe ben più intraprendenza per insidiare il Real e metterlo in difficoltà; Pirlo non si vede, Inzaghi non riceve palloni giocabili, Ronaldinho è impalpabile nonostante ci metta molto impegno, Pato corre molto e prova a liberarsi in attesa del passaggio giusto che non arriva mai; insomma un Milan che tiene bene il campo, non va mai in soggezione ma insidia raramente la difesa avversaria e così è difficile sperare nell'impresa. In verità non è che il Real faccia molto di più, ma qualche azione pericolosa la costruisce e meriterebbe la concessione di un calcio di rigore a favore quando Zambrotta atterra Benzema in area in un episodio che ricorda molto quello del rigore concesso domenica scorsa ai rossoneri nella partita contro la Roma. Nemmeno il tempo di tirare un sospiro di sollievo e ringraziare l'arbitro De Bleeckere, che ci pensa Dida a mandare in depressione il popolo rossonero con un erroraccio fantozziano che trasforma un innocuo tiro nel migliore degli assist per Raul, che ringrazia e infila il pallone nella porta spalancata davanti a lui; bravo e furbo l'attaccante spagnolo a credere (unico sulla faccia della terra) che il portiere potesse perdere dalle mani quel pallone, incredibile la papera di Dida che supera per bruttezza anche quella storica di Leeds in occasione della sua prima partita in Champions (e dopo un erroraccio così questa di Madrid rischia di essere l'ultima!). Il più infuriato per il disastro di Dida è sicuramente Inzaghi, visto che la "Didata" ha spalancato la via della rete proprio al giocatore che insidia SuperPippo nella classifica dei marcatori europei di tutti i tempi, in una serata in cui Inzaghi (alla prima partita al Bernabeu) non ha nemmeno un'occasione per tirare in porta e si fa pescare spesso in fuorigioco. Il merito del Milan è, però, quello di non disunirsi e di non crollare, continuando a giocare con calma e attenzione, anche se a ritmi bassi e senza creare pericoli per Casillas.

La ripresa è sicuramente più scoppiettante e spettacolare e Leonardo azzecca dopo qualche minuto la mossa vincente, che sblocca una squadra fino a quel momento inoffensiva: fuori lo spento Inzaghi, dentro Borriello, che attira su di sè i difensori avversari, apre gli spazi a Ronaldinho e Pato e crea i varchi giusti anche per gli inserimenti dei centrocampisti. Il pareggio è merito esclusivo di Pirlo, che da distanza siderale estrae dal cilindro un numero da mago del calcio e incenerisce Casillas con una bordata violenta e precisa che si abbassa all'improvviso e va a morire in fondo alla rete a fil di palo; un'autentica prodezza che non si vedeva da tempo da parte del regista rossonero, tornato determinante al momento giusto dopo un primo tempo opaco. Il Real è sorpreso e sbanda, il Milan ne approfitta e colpisce ancora i rivali: Ambrosini recupera un pallone banalmente perso a centrocampo dagli spagnoli e immediatamente verticalizza per Pato; la difesa delle merengues è sorpresa, Casillas esce a vuoto e il Papero segna comodamente a porta vuota scatenando il delirio nello spicchio di stadio occupato dai tifosi rossoneri. In pochi minuti il Milan ha ribaltato il risultato ed è in vantaggio al Bernabeu...chi l'avrebbe mai detto? Ma la partita non è certo finita, anche se Pellegrini non ha molte alternative in panchina per via dei molti infortuni e si limita ad inserire Drenthe al posto di Granero; la mossa si dimostra fortunata ed è proprio l'olandese, cercato dal Milan in estate, a riportare la situazione in parità con un violento rasoterra da fuori area che sorprende Dida e s'insacca a fil di palo. Il pareggio potebbe anche bastare ai rossoneri, da tutti considerati spacciati alla vigilia, ma sorprendentemente e mostrando personalità e coraggio da grande squadra, il Milan non si accontenta e prova a vincere più di quanto faccia un Real deludente, slegato e senza idee. L'arbitro torna protagonista quando annulla per motivi misteriosi il gol di Thiago Silva, ma nemmeno quest'ingiustizia (nella stessa porta in cui venne annullato un gol regolare a Gullit nell'aprile dell'89) placa la sete di vittoria dei rossoneri, premiati nel finale di partita, quando Seedorf riceve palla in area, attende l'inserimento di Pato e lo serve con un delizioso pallonetto con i giri contati che il Papero trasforma nel gol della clamorosa vittoria; i tifosi rossoneri sugli spalti impazziscono di gioia, il Bernabeu è ammutolito, perchè i sostenitori spagnoli sognavano il trionfo sugli storici rivali e, invece, sono costretti a rivedere i fantasmi del passato.

Pirlo e Pato con i loro gol, Seedorf con un assist al bacio, Ronaldinho con qualche giocata da "vecchi tempi"; doveva essere la notte dei Galcticos e dei loro tanti campioni e, invece, sono stati i campioni rossoneri a lasciare il segno, i "soliti noti" che non stavano vivendo un momento particolarmente felice ma si sono riscattati proprio nel momento più propizio. Chi deve ringraziarli in modo particolare è Dida, che ha rischiato di rovinare la serata e compromettere la qualificazione con un errore madornale che ora, invece, risulta ininfluente; ma tutto il popolo rossonero deve essere grato a questi giocatori che hanno saputo ancora una volta gettare il cuore oltre l'ostacolo e interpretare alla perfezione (nel secondo tempo, molto meno nel primo) una gara che molti definivano impossibile e proibitiva. Ora bisogna godersi questa soddisfazione ma non cadere nell'eccesso opposto di pensare che questa squadra, considerata scadente e inadeguata fino a poche ore fa, adesso sia improvvisamente tornata favolosa e imbattibile. Certo servirebbe Freud per spiegare perchè chi è stato capace di perdere in casa contro lo Zurigo sia poi in grado di espugnare il Bernabeu, ma ormai ci abbiamo fatto l'abitudine in questi anni e il primo a non fidarsi di questo Milan apparentemente in crisi era proprio Kakà, uno che conosce bene l'ambiente rossonero e aveva detto alla vigilia che voleva eliminare subito i vecchi compagni dalla competizione, perchè sa bene che nelle occasioni importanti il Milan c'è sempre e non tradisce mai; detto...fatto: i rossoneri si sono confermati implacabili nelle serate che contano e sui palcoscenici ricchi di fascino e storia e ora tornano in piena corsa per la qualificazione. Non è, però, il momento di fare calcoli ma solo di festeggiare una grande vittoria, una vittoria storica in una serata da Milan, perchè queste sono le notti in cui si fa la storia del calcio europeo e, come d'incanto, si materializza dal nulla un Real Milan che annichilisce gli avversari e stupisce l'Europa calcistica, facendo delirare i suoi tifosi.

 
Nesta: "Sono contento per Pirlo, ci prova sempre a segnare"
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Giovedì 22 Ottobre 2009 08:19
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Alessandro Nesta é stato uno dei migliori in campo al Bernabeu, respingendo con la sua classe tutte le incurisoni madridiste. Al termine del match, ha commentato così la partita: "Il primo gol è stato un incidente, poi nella ripresa provando ad attaccare abbiamo trovato più spazi e siamo riusciti a fare tre gol. Sono felice per il gol di Andrea, era ora. Lui ci prova sempre e oggi finalmente la palla è entrata. Ogni partita è comunque un esame, ogni domenica, adesso arriviamo da due prestazioni positive. Il girone? Al momento siamo tutti lì nella classifica del Girone, peccato aver perso in casa contro lo Zurigo. Il campionato?Pato? Ha realizzato due gol stasera, uno domenica, adesso deve trovare continuità.” Domenica andremo a Verona, dobbiamo stare attenti, perché è già successo di non aver fatto bellissime figure con le 'piccole', dobbiamo cercare di fare del nostro meglio in campionato.

 
UN MERCOLEDI'.. DA LEONI!!! 3 A 2 A MADRID
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Mercoledì 21 Ottobre 2009 20:45
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Volevamo un mercoledì da Leoni e lo abbiamo avuto. Storico risultato del Milan che sbanca per la prima volta nella sua storia il Santiago Bernabeu con un secondo tempo incredibile. Il primo tempo si era chiuso sull'1 a 0 per il Real frutto di una papera di Dida colossale ma dobbiamo ricordare che il pessimo De Bleckeere aveva negato un netto rigore ai blancos per fallo di Zambrotta su Benzema. Nel secondo tempo, come detto, il Milan tira fuori l'orgoglio e con Pirlo pareggia con una bordata dai 35 metri che sorprende Casillas. Pochi minuti dopo il vantaggio rossonero, Ambrosini lancia Pato sul filo del fuorigioco ed il papero sfrutta un lisco clamoroso di Casillas per mettere dentro il 2 a 1. Al 75' però arriva il pareggio del Real. Angolo di Raul e sinistro chirurgico di Drenthe che batte Dida, autore di un secondo tempo molto buono con un miracolo su Xabi Alonso. Ma quando tutto sembrava far pensare al 2 a2, il Milan trova il gol su azione d'angolo con Thiago Silva ma De Bleckeere fischia un fallo inesistente. Al'88, il gol xce ammutolisce il Bernabeu e fa esplodere i 2000 dellla Sud presenti a Madrid. Lancio di Seedorf sul secondo palo per Pato che al volo di destro batte Casillas sul primo palo. Gli ultimi minuti sono di palpitante attesa ma il triplice fischio del fischietto belga fa esplodere la gioia dei tifosi rossoneri cher raggiungono le merngues in testa e, per la regola dello scontro diretto, si e primi nel girone.

 
Galliani: "Faremo più fatica contro il Chievo"
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Mercoledì 21 Ottobre 2009 12:36
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E' un Adriano visibilmente emozionato quello che parla ai microfoni di Studio Sport poche ore prima della partita contro il Real Madrid. "Sarà una grandissima partita, sia noi che loro abbiamo dei grandi campioni. Secondo me ci saranno molti gol, ma poi magari finisce 0 a 0". Il Milan, nonostante la vittoria con la Roma, stenta in campionato: "Io penso che faremo più fatica domenica sera contro il Chievo, piuttosto che stasera. Questo è un ambiente che conosciamo".

 
CHAMPIONS LEAGUE/ Real Madrid-Milan, probabili formazioni: Leonardo sceglie il tridente, nei Blancos
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Mercoledì 21 Ottobre 2009 11:08
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CHAMPIONS LEAGUE – Leonardo è pronto a scendere in campo a Madrid senza soggezione e seguendo i “consigli” di Galliani, che ieri ha rifiutato la parola sudditanza psicologica, punta a schierare il tridente. Pato, Ronaldinho e Inzaghi dovrebbero infatti essere in campo fin dal primo minuto. Seedorf pronto ad arretrare a centrocampo sulla destra per dare man forte alla copertura della fascia, al suo fianco spazio al solito Pirlo e ad Ambrosini. Coppia centrale di difesa confermata con Zambrotta sulla destra e Jankulovski sulla sinistra. Fra i pali ancora Dida visto l’infortunio di Storari. Nel Real Madrid, 5 gli assenti, e precisamente Gago, Cristiano Ronaldo, Guti, Van Nistelrooy e Metzelder. Titolare d’attacco Benzema.

Madrid, stadio Santiago Bernabeu, ore 20.45

PROBABILI FORMAZIONI

REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas, Sergio Ramos, Pepe, Albiol, Marcelo, M. Diarra, Xabi Alonso, Granero, Kakà, Raul, Benzema. All: Pellegrini

A disposizione: Dudek, Albiol, Drenthe, Garay, L.Diarra, Van der Vaart, Higuain

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Gago, Cristiano Ronaldo, Guti, Van Nistelrooy e Metzelder

MILAN (4-3-2-1): Dida, Zambrotta, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski, Ambrosini, Pirlo, Seddorf, Pato, Inzaghi, Ronaldinho. All: Leonardo

A disposizione: Roma, Kaladzde, Antonini, Oddo, Flamini, Borriello, Huntelaar

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Storari, Abbiati, Gattuso, Di Gennaro, Onyewu

 
Ordine: "Da quella finestra aveva promesso amore per sempre"
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Mercoledì 21 Ottobre 2009 10:46
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Siamo stati tutti tratti in inganno dalla notte dell’abbaino, gennaio del 2009. In quella notte, sotto un diluvio purificatore, in una elegante strada del centro storico occupata da tifosi commossi e da striscioni strappalacrime, Riccardo Kakà si affacciò dall’abbaino della sua mansarda e giurò eterna fedeltà ai colori rossoneri. Prese una maglia col numero 22, la espose e si diede colpi sul petto giurando fedeltà eterna mentre i ragazzi cantavano felici, sotto la pioggia, «non si vende Kakà». Poi andò al telefono e parlò con Mauro Suma, direttore di Milan Channel, per spiegare il suo no al Manchester City soprattutto per non tradire le aspettative «dei tanti bambini che mi hanno scritto lasciando nella portineria del mio palazzo i loro scritti». Sembrava una fiaba.
Quella notte, complice l’annuncio di Silvio Berlusconi («Kakà ha detto di no, vuole restare e noi abbiamo deciso di accontentarlo rinunciando a una cifra molto alta»), andammo a letto convinti di aver ritrovato un altro Gigi Riva, fedele alle radici sarde e pronto a respingere qualsiasi lusinga proveniente dalla Juve di Boniperti, che a quei tempi voleva dire sfidare la potenza di Fiat e della famiglia Agnelli. E invece no. Non è andata così. Niente Inghilterra, men che meno il City, ma quando si è trattato di Spagna e del Real Madrid, le lacrime si sono asciugate, la promessa fatta ai tifosi la notte dell’abbaino è stata sotterrata e l’intesa con Perez raggiunta al volo. Forse Riccardino sarebbe volentieri rimasto a Milano, dove ha conservato interessi economici, amici, molti amici e legami affettivi. Forse, anzi senza forse, ha seguito il tracciato professionale preparato da papà Bosco, il suo agente e amministratore unico dei suoi beni, con qualche mossa indovinata, qualcuna no, con un seguito ridotto, un autista con pretese di procuratore e un portaborse. Il Milan ha riaperto la porta ma lui ha attraversato la soglia: questo non bisogna dimenticarlo mai. È andato a stare meglio, come un vero professionista.

 
Cuore dolce Kakà: "Meglio far fuori il Milan"
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Mercoledì 21 Ottobre 2009 10:44
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Nella conferenza stampa pre-match contro i rossoneri Kakà mette in soffitta i sentimenti, usando una freddezza degna di un "serial-Killer". "Meglio far fuori il Milan, non si può rischiare di trovarlo in finale". Freddo sì, ma conscio che non potrà essere un match normale: "Non so quali sensazioni proverò, non mi è mai capitato di giocare contro una mia ex squadra". Giusto poi parlare del suo ex compagno Dinho, che nel 2005 illuminò il Bernabeu tanto da ricevere gli applausi madrileni: "Lui è un fenomeno, in grado di mettere il pallone dove vuole, cosa che non so ancora fare io. Deve solo ritrovare motivazioni e condizione, perchè ha tutto per fare la differenza". Poi Ricky fa un raffronto tra i due club Milan e Real, non tralasciando un po' di veleno: "Sono due grandi squadre - dice Kakà - ma il Madrid è un po' piu' grande nel mondo. Quando va all'estero si mobilita molta piu' gente, anche in Giappone o in America''. Non proprio miele nell'affermazione del brasiliano, che poi si schiera anche per Pato: ''E' stata montata troppa responsabilita' sulle spalle di un ragazzo di 20 anni, va lasciato crescere senza assilli''.

 
INZAGHI: ´L´ARBITRAGGIO DI ROSETTI? CE NE SAREBBERO TANTE DA DIRE...´
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Lunedì 19 Ottobre 2009 17:49
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Sulle lamentele della Roma per l’arbitraggio di ieri sera
“A me non interessa molto, non ho visto neanche un’immagine. Non mi va di parlare di queste cose. Parleranno altri. Io sono contento della prestazione che abbiamo fatto perché, dopo un primo tempo molto difficile, abbiamo fatto un secondo tempo alla grande dove, secondo me, abbiamo anche meritato di vincere. E’ chiaro che nel primo tempo la Roma ci è stata superiore, potevamo anche prendere un altro gol e non avrebbe rubato niente. Nel secondo tempo, penso che il Milan abbia meritato di vincere. Siamo contenti e adesso mi va di pensare a mercoledì, perché abbiamo una partita molto importante e difficile”.
Però, eri in panchina nel primo tempo, in campo nel secondo e l’hai vissuta da protagonista
“Dalla panchina non si vede niente e le immagini vanno riviste. Io so solo quello che è capitato a me, quando stavo andando in porta e mi è stato fischiato un fallo inesistente su Burdisso. Anzi, il fallo l’ho subito io. Per cui, ce ne sarebbero tante da dire. Lasciamo stare e pensiamo al calcio giocato”.

 
Verso Real Madrid-Milan
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Lunedì 19 Ottobre 2009 14:53
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Cresce l'attesa per la sfida di Champions League tra il Real Madrid e il Milan. Mercoledì al "Bernabeu" Kakà affronterà i suoi vecchi compagni di squadra per la prima volta dal suo addio ai colori rossoneri. Una serata attesa da mesi, che mette in campo ben oltre i tre punti. Ma per la squadra di Leonardo sarà una partita decisiva anche per il futuro dei milanisti nella massima competizione europea, soprattutto dopo il ko con lo Zurigo.



MILAN, SEEDORF: "IL REAL E' UNO STIMOLO"
"Sono le partite in cui tutti vogliono giocare, partecipare. Con questa vittoria contro la Roma avremo il giusto morale per affrontare un Real Madrid protagonista sia nella Liga sia nel nostro girone di Champions League. Questo porta tanti stimoli da parte nostra - ha spiegato Clarence Seedorf - , tante motivazioni che dobbiamo indirizzare bene nella testa, nel cuore e nelle gambe per cercare di raccogliere quello che si può".

MILAN, BORRIELLO PARTE PER MADRID
Sono 22 i convocati del tecnico del Milan Leonardo per la sfida in Champions League in casa del Real Madrid, la sorpresa è Marco Borriello. Ecco la lista completa: Dida, Donnarumma, Roma, Antonini, Jankulovski, Kaladze, Nesta, Pasini, Oddo, Thiago Silva, Zambrotta, Abate, Ambrosini, Flamini, Pirlo, Seedorf, Borriello, Huntelaar, Inzaghi, Pato, Ronaldinho, Verdi. Non ci sono Storari e Gattuso.

LA SFIDA ALL'ARBITRO DE BLEECKERE
Sarà il belga Frank De Bleeckere a dirigere Real Madrid-Milan, valevole per il girone C. Gli assistenti sono Peter Hermans e Walter Vromans e il quarto uomo Ste'phane Breda, tutti belgi.

MILAN, STORARI IN FORSE
Comincia lunedì mattina la preparazione del Milan al match col Real. Leonardo potrebbe far partire titolari Gattuso e mister Europa, Inzaghi. Da valutare la condizione di Storari, che domenica sera non ha giocato a causa del mal di schiena. Ancora dubbi sul modulo: un più solido 4-4-2 oppure l'originario 4-3-1-2.

REAL, RAUL: "PENSIAMO SOLO AL MILAN"
Subito dopo aver messo a segno la doppietta che ha permesso al suo Real di battere il Valladolid, nel giorno della sua 711.a presenza in blanco, Raul ha rivolto il suo pensiero al Milan, che affronterà mercoledì sera. "E' una giornata importante per me, ma sto già pensando a mercoledì, quando dovremo affrontare una partita molto importante che dobbiamo preparare nel migliore dei modi", ha detto il simbolo dei merengues.

 
GALLIANI:TOTTI POTEVA VENIRE AL MILAN DA RAGAZZO
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Lunedì 19 Ottobre 2009 06:16
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"Totti poteva venire al Milan da ragazzo". Incredibile rivelazione dell'amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, ai microfoni di Sky Sport. "Il Milan ha cercato Totti ultimamente? No, Totti ha avuto una possibilità di venire da noi da ragazzo e poi è giusto che abbia giocato nella Roma. Penso che le bandiere non si comprino e non si vendano, è giusto che lui abbia giocato nella squadra della sua città come hanno fatto Maldini e Costacurta nella loro. Quindi va bene così".

 
RONALDINHO: ´POSSIAMO BATTERE LA ROMA´
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Domenica 18 Ottobre 2009 18:30
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Ronaldinho
ci crede, vuole battere la Roma. A pochi minuti dal fischio d'inizio di Milan-Roma il brasiliano ha parlato a Mediaset. "La squadra è pronta, si è allenata bene e possiamo fare una bella gara contro i giallorossi. Il Mondiale? Ci spero e penso che giocando bene qui al Milan posso andarci. Inoltre anche Pato vuole rientrare nella Seleçao e quindi ci aiuteremo a vicenda".

 

 
GALLIANI.. RISPONDE SU....
Teams - Milan
Scritto da FRATELLO99   
Giovedì 15 Ottobre 2009 22:14
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Queste le dichiarazioni rilasciate dall'Amministratore Delegato del Milan, Adriano Galliani, a margine del tradizionale incontro di presentazione dei nuovi partner del Club e delle iniziative di coinvolgimento degli Sponsor per la stagione 2009-2010, che si è svolto questa mattina presso la Sala Conferenze dello Stadio di San Siro:

L’adidas ci informa che fuori dall’Europa il Milan è il club che vende di più e che le nostre vittorie sono abissalmente diverse dai nostri competitor in Italia e in Europa. Abbiamo un brand value fortissimo a livello mondiale, questo anche grazie a Publitalia 80 e a quello che ha fatto in questi vent’ anni. Ricordo il primo sponsor trovato, era ‘Motta’, con cui abbiamo contribuito a far nascere il concetto di sponsor che al tempo non era ancora nato. In questi anni di collaborazione tra il Milan e Publitalia Sport abbiamo fatto molte cose. Adesso Digitalia08 ha deciso di dedicarsi allo sviluppo pubblicitario del Digitale Terrestre. Non appena ne abbiamo avuto comunicazione, abbiamo ritenuto che proprio Infront fosse il nostro interlocutore naturale per il futuro"

SULLO STADIO DI SAN SIRO:
La nostra posizione è molto chiara: il nostro sogno è quello di essere un giorno unici proprietari di San Siro. Pochi ricordano che San Siro è nato come casa solo del Milan, è stato costruito nel 1926 dall'allora presidente Pirelli, noi siamo rimasti da soli a San Siro fino al 1936 e l'Inter non c'era perchè giocava all'Arena. Poi il Milan cedette al comune di Milano nel 1937 lo stadio e da allora anche l’Inter venne a giocare a San Siro in quanto Stadio comunale. Noi vorremmo restare qui come unici proprietari, ristrutturare lo stadio e restare a San Siro, in uno stadio diverso da quello attuale.

Credo sia difficile dare un nuovo nome allo stadio e credo che per sempre si chiamerà San Siro anche per gli sponsor. Ho fatto delle indagini ma gli esperti me lo ripetono sempre: il nome nuovo per lo stadio funziona se lo stadio è nuovo. San Siro è San Siro, il discorso è molto semplice, il comune di Milano ha provato a chiamarlo Giuseppe Meazza, ma nessuno dice ‘vado al Meazza’, tutti a Milano dicono ‘vado a San Siro’. Questo stadio resterà San Siro per l’eternità.

Ciascuna delle due società con un preavviso di due anni può uscire dal contratto ad oggi valido fino al 2030, una precisazione, i primi cinque anni bisognava restare qui per forza, ma ad oggi nessuna delle due società milanesi ha dato disdetta, quindi se entrambe le società lo desiderano possono rimanere a San Siro fino al 2030.”


SULL’EFFETTO DEGLI SPONSOR NEL MERCATO DI GENNAIO
A gennaio vedremo, la politica del Milan continua, la nostra politica è fatta per tenere la squadra ai vertici mondiali. Quando parlo di brand, ci tengo a parlare della forza di questo marchio. Il Real è cresciuto di valore senza vincere nessuna Champions League dal 1966 al 1998 mentre noi l’abbiamo vinta nel 2007, due anni fa. Noi vogliamo continuare a volare in alto, ovvio che il brand si valorizza anche grazie alle vittorie. Il mercato di gennaio è un discorso limitato, relativo, rispetto a quello che stiamo facendo oggi e che riguarda in generale il presente e il futuro del valore del nostro brand, noi siamo qui da 23 anni e siamo orgogliosissimi di quello che siamo diventati: abbiamo preso il Milan in un’aula di tribunale e l’abbiamo fatto diventare il Club più titolato al Mondo, ecco perché gli sponsor ci seguono e una delle più grandi aziende leader del proprio settore (il riferimento è a Infront, ndr) ha deciso di legarsi a noi."

SU UNA POSSIBILE CESSIONE DELLA SOCIETA’
“Nessuno ha mai parlato di un Milan in vendita, sono i mezzi di comunicazione che hanno introdotto questa notizia. A livello ufficiale e a nome della Finivest, ribadisco e confermo che il Milan non è in vendita. Io non sono Fininvest, sono Milan, per cui in questo caso non sarei il soggetto ma l'oggetto della vendita, ma dopo trent'anni di militanza nel Gruppo penso di potermelo permettere. Per cui smentita totale e assoluta, una volta di più. 
Abbiamo fatto un contratto con Emirates, ma non c’è mai stata una trattativa a livello finanziario con Dubai per la cessione parziale o totale del Milan. Posso assolutamente smentire la volontà di cedere il Milan da parte di Fininvest."

SU LEONARDO:
“E’ l’allenatore del Milan, gli auguro di stare al Milan ancora tanti anni.”

SUL LEGAME CON GLI SPONSOR:
“Ad oggi ci sono aperte ancora due ipotesi, una si tratta del rinnovo con Bwin, e l’altra si tratta di un nuovo sponsor, sono tante le aziende che vogliono andare sulla maglia del Milan, se poi sarà Bwin lo vedremo prossimi mesi. Il Milan si occuperà direttamente solo dei due sponsor di maglia. Nel 2010 scadranno i contratti con Milan Channel, con Digitalia08. Molti sono stati rinnovati, manca solo quello con Bwin. Con Infront andremo alla ricerca di sponsor e saremo affiancati da Infront per tutti gli altri contratti.”

SULLE MAGLIE NON AUTENTICHE:
Per quanto riguarda la contraffazione è un problema dello Stato. Noi come Milan abbiamo fatto importanti accordi con adidas, abbiamo una linea che viene distribuita negli autogrill, sulle bancarelle, con un costo inferiore che sta ottenendo ottimi risultati, arrivando così a ridurre il problema della contraffazione. Sono tutti  contratti fatti in percentuale, alcune percentuali vanno all’adidas, altre al Milan, la vendita è in crescita e nel 2009 abbiamo venduto di più rispetto al 2008”.

SULL’ARRIVO DI BECKHAM A GENNAIO: “Non dico che sia fatta perché il contratto sta ancora girando tra Milan e Los Angeles, ma dico che siamo al 95%. E’ un giocatore fra l'altro che ha anche una grande visibilità.”

SULL’INFORTUNIO DI ONYEWU CON LA NAZIONALE AMERICANA:
“Onyewu ha subito una rottura del tendine rotuleo, la notizia è arrivata dagli Stati Uniti, deve essere confermata perché a Washington adesso è notte e se la diagnosi venisse ribadita il giocatore starà fermo presumo per sei mesi. Qui si riapre il problema dei giocatori che vengono prestati alle nazionali, questo è un problema da risolvere".

SULLE PROTESTE AI DANNI DELLA NAZIONALE AZZURRA:
Ho seguito la partita, ma ero in un ristorante quindi non ho percepito bene che tipo di contestazione ci sia stata, anche se dispiace perché l’Italia si è qualificata ai Mondiali e doveva essere una serata di festa.
Certamente sogniamo tutti il calcio inglese o quello francese dove si retrocede e il pubblico ti applaude, ma questa è la nostra cultura.”

SUL CICLO DI PARTITE CHE ATTENDONO IL MILAN:
Le partite sono tutte impegnative, il calendario è fissato e lo si conosce dall’inizio dell’anno, ogni mese c’è una sosta per le Nazionali e quando non c’è sappiamo che giochiamo mercoledì e domenica.”

SUI GIOCATORI CONVOCATI IN NAZIONALE
Noi i nostri Under 20 li abbiamo lasciati andare come è successo per Albertazzi con l’Italia. Credo che la Fifa abbia il dovere di regolamentare il problema delle Under e quello delle Olimpiadi che non sono in data Fifa che tra poco si verificherà. Bisognerebbe avere delle certezze perché le manifestazioni si sovrappongono: a gennaio i giocatori andranno via per la Coppa D’Africa perché d’estate fa molto caldo. Si sta lavorando in questo senso per risolvere questi problemi, ci sono tanti interessi divergenti e bisogna cercare di farli coesistere.
L’anomalia del calcio è che gli enti regolatori sono anche gli enti organizzatori. L'Uefa, con la presidenza Platini ha fatto entrare i Club nella gestione diretta ed è stato un grande passo in avanti. Dobbiamo fare in modo che queste grandi manifestazioni come i Mondiali di calcio, la Champions, possano convivere con i campionati nazionali.
Poi dobbiamo risolvere il problema degli infortunati soprattutto per le nazionali povere che hanno giocatori che giocano in club ricchi con cui guadagnano molto. Sono problemi delicati, ci si sta lavorando, ma è tutto molto complesso e molto difficile.”

SU GILARDINO E GOURCUFF
"Io credo - e qui il tono di Adriano Galliani è un po' ironico e un po' fatalista, ma sempre sorridente nell'atteggiamento - di avere fatto un record nazionale. Quando il Milan ha acquisito Gilardino ho sbagliato perchè, dicevano i giornali, non era da grande squadra e poteva giocare solo in una squadra media. Poi, però, ci si chiede perchè sia stato ceduto, errore quindi anche quello. Gli stessi discorsi riguardano anche Gourcuff. E' dura..."

 
Milan Borriello e Thiago Silva in gruppo
Teams - Milan
Scritto da cristian   
Giovedì 15 Ottobre 2009 18:14
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Oggi il Milan ha svolto una regolare seduta pomeridiana di allenamento. in vista della sfida di domenica sera a San Siro contro la Roma nel posticipo dell'8' giornata di Serie A.

I giocatori sono tornati ad allenarsi presso il centro sportivo rossonero di Milanello questo pomeriggio a partire dalle ore 15.30. Rientrati tutti i nazionali a parte Onyewu. Pirlo, Zambrotta e Kaladze hanno lavorato con il gruppo, Jankulovski e Gattuso hanno svolto la seduta all'interno della palestra.

Dopo il discorso tenuto da Mister Leonardo alla squadra, la prima parte della seduta ha visto il gruppo impegnato nella fase del riscaldamento: corsa, scatti e affondi sul campo rialzato alle spalle degli spogliatoi, a seguire stretching.

L'allenamento è poi proseguito con un'esercitazione finalizzata alla tecnica con i rossoneri impegnati in quattro stazioni sul campo.

Borriello e Thiago Silva hanno svolto l'intera seduta con i compagni.

I portieri hanno lavorato a parte con il preparatore Villiam Vecchi.

La sessione di lavoro è terminata alle ore 16.45 circa per tutti. Domani la squadra sosterrà un'unica seduta di allenamento mattutina a partire dalle ore 11.00.

 
Pavlyuchenko, Bale ed Ederson al Milan?
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Giovedì 15 Ottobre 2009 18:07
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Nomi nuovi per il mercato rossonero. Si prospetta uno scambio con il Tottenham: Pavlyuchenko e Bale in cambio di Huntelaar. Le due punte hanno deluso le attese e cercano riscatto scambiandosi il posto. Il russo a Londra non si è mostrato decisivo e prolifico come durante gli Europei e non si spiega come possa interessare il Milan, che ha già preso un "pacco" con "il cacciatore" Huntelaar, spesso relegato in panchina nonostante le valanghe di gol in carriera. Gareth Bale invece è un terzino velocissimo e giovane e potrebbe alternarsi con Oddo, ritagliandosi un posto in prospettiva futura.

Oltre i due degli Spurs l'ultimo nome finito nel calderone rossonero è quello di un ventenne brasiliano, grande amico di Thiago Silva, ovvero
Ederson Honorato Campos, conosciuto solo come Ederson, centrocampista offensivo del Lione. Di lui, il suo procuratore Antonio Caliendo ha detto: "Ederson ha tutte le qualità per diventare l'erede naturale di Kakà".

 
Berlusconi: "Non vendo il Milan"
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Giovedì 15 Ottobre 2009 18:03
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"Spero Beckham arrivi al più presto"

 

Silvio Belrusconi ha ribadito ancora una volta il suo attaccamento al Milan, come squadra e come società. "Non ho mai pensato di vendere il Milan - ha fatto sapere dalla Bulgaria - . Non è una questione economica, ma affettiva". Poi il numero uno rossonero ha parlato di mercato e in particolare del ritorno di David Beckham, confermando le parole di Adriano Galliani: "Spero che arrivi il prima possibile".

 
Onyewu ko, il Milan chiede i danni
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Giovedì 15 Ottobre 2009 12:37
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l grave infortunio di Oguchi Onyewu con gli Usa ha mandato su tutte le furie Adriano Galliani. "Sono molto arrabbiato perché le nazionali ancora una volta ci prendono i giocatori e noi dobbiamo rimetterci con gli infortuni - ha spiegato l'ad rossonero - . Questo è un problema da risolvere. Noi come Milan pretendiamo un indennizzo dalla federazione americana. Non possiamo stipendiare per sei mesi un calciatore che non può giocare".

Galliani si è soffermato anche sulla possibilità che un giorno Leonardo torni a fare il dirigente. "Leonardo ora è l'allenatore del Milan e a questo problema non ho pensato - ha assicurato - . Spero che possa rimanere sulla panchina del Milan il più a lungo possibile".

Dopo aver confermato che la trattativa per Beckham "non è chiusa definitivamente ma è molto probabile che il giocatore arrivi a gennaio", il dirigente rossonero ha parlato con ironia della tripletta di Gilardino in Nazionale: "I giornali scrivevano che avevo sbagliato a comprarlo, ora diranno che ho sbagliato a venderlo...".

 
Beckham: "Il mio ritorno al Milan? E' fatta al 95%"
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Giovedì 15 Ottobre 2009 12:08
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David Beckham e il Milan sono sempre più vicini. Il centrocampista a gennaio dovrebbe lasciare i Los Angeles Galaxy per tornare in prestito nel club rossonero con il quale ha giocato nella scorsa stagione. «Siamo molto vicini, è fatta al 95%», ha confidato Beckham. L'obiettivo dello 'spice-boy' è giocare in Europa per assicurarsi un posto ai Mondiali con l'Inghilterra di Fabio Capello. «Non vedo perchè non dovrebbe succedere. Ho sempre desiderato tornare», ha assicurato Beckham parlando del Milan dopo la vittoria dell'Inghilterra per 3-0 contro la Bielorussia nell'ultimo match di qualificazione ai Mondiali. Nei giorni scorsi anche Adriano Galliani, amministratore delegato rossonero, aveva espresso ottimismo affermando che «è molto probabile che Beckham tornerà in prestito fino al 30 giugno».

 
Bimbo malato ospite del Milan
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Martedì 13 Ottobre 2009 17:04
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CATANZARO, 13 OTT - La partita Milan-Roma di domenica a San Siro avra' tra gli spettatori il piccolo Nicola, affetto da una grave malattia. Oltre alla partita, potra' anche conoscere personalmente i suoi idoli. Nicola ha espresso il desiderio di incontrare i calciatori del club rossonero all'associazione crotonese ''E'...Solidarieta''' onlus che, attraverso una giornalista di Canale 5, e' riuscita a contattare il Milan per poter realizzare il sogno di Nicola.

 
MILAN: La squadra si ritroverà nel pomeriggio
Teams - Milan
Scritto da sardaccio   
Martedì 13 Ottobre 2009 15:06
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Dopo i due giorni di riposo concessi da Mister Leonardo, il Milan riprenderà la preparazione questo pomeriggio alle ore 16.30 presso il centro sportivo rossonero di Milanello in vista della sfida di domenica sera alle ore 20.45 a San Siro contro la Roma nel posticipo dell'8' giornata di Serie A.

 


 

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