Fiorentina: Saluta anche Frey
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- Creato Venerdì, 29 Luglio 2011 17:52
- Pubblicato Venerdì, 29 Luglio 2011 17:24
- Scritto da Filippo Checchi
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Il dispiacere c'è. Basta chiedere ad un qualsiasi tifoso viola, basta vedere sui siti dedicati alla Fiorentina, Sebastien Frey era e rimane uno dei giocatori più amati dalla Curva Fiesole e da tutta la tifoseria fiorentina. Dopo 6 anni intensi, tra parate a dir poco miracolose ed il ritorno in Champions, anche Frey ha dovuto dire addio a questa maglia e questa città di cui tanto era affezionato; era stato uno dei primi tasselli del nuovo progetto Fiorentina dopo il ritorno in serie A, ed il portierone francese ha sempre manifestato il suo amore per Firenze e per la Fiorentina, ribadendo più volte la sua volontà di terminare la carriera in riva all'Arno. Ed invece no, anche lui è stato "regalato" al primo acquirente, passa infatti al Genoa a parametro zero, e così la Fiorentina si libera di un ingaggio a dir poco oneroso, ma pur sempre meritato per quello che ha dimostrato in campo. Il famoso "Patto di Firenze" annunciato circa un mese fa da Andrea Della Valle prevedeva che sarebbero rimasti tutti coloro che con un forte attaccamento alla maglia, Frey era uno di questi, eppure è stato ceduto, adesso in ballo c'è il fair play finanziario...
Intanto nel pomeriggio la Fiorentina è scesa in campo contro il Torino in una partita senza emozioni, terminata sullo 0-0. E a bordo campo c'era anche lui, Frey, nell'ultimo pomeriggio con la maglia viola, nel quale tutti gli applausi erano rivolti a lui. Ed è bello ricordarlo così: mentre se ne andava dal campo si è avvicinato ad una signora porgendole la sua tuta e dicendole "Fa freddo, si copra". In bocca al lupo Seba, gentiluomo con le ali.
Consigli Fantacalcio - Ecco Ibarbo, El Kabir, Antosson, Crespo e Maxi Morales
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- Categoria: Consigli Fantacalcio
- Creato Lunedì, 01 Agosto 2011 21:06
- Pubblicato Lunedì, 01 Agosto 2011 21:06
- Scritto da Vincenzo di Massa
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La puntata di Oggi ci permetterà di conoscere meglio la scommessa dell'Atalanta targata Marino ovvero Maxi Morales, 2 dei nuovi acquisti del Bologna un difensore danese Antosson e un terzino rivelazione lo scorso anno nel Padova Crespo, non è finita qui perchè conosceremo meglio anche Ibarbo ed El Kabir entrambi acquistati da Cellino per il Cagliari.
MAXI MORALES – ATALANTA – TREQUARTISTA
Maxi Morales è il solito colpo argentino di Pierpaolo Marino, il giocatore arriva dal Velez ed è un trequartista, è alto solo 1,60 m per caratteristiche fisiche e tecniche ricorda Giovinco, è molto bravo nell'uno contro uno ed ha una buona velocità di base, garantisce qualche goal ma il suo forte sono soprattutto gli assist, unica controindicazione il fisico un po' gracile.
ANTONSSON – BOLOGNA – DIFENSORE CENTRALE
Antosson giocherà nel Bologna, il difensore svedese alto 1,89 ha 30 anni e proviene dal Copenaghen nello scacchiere di Bisoli sarà uno dei probabili titolari e sostituirà Britos andato al Napoli, Antosson nonostante la sua altezza però non è solito fare molti goal in compenso ha molta esperienza ed ha tutte le carte in regola per fare bene nel Bologna, nella sua carriera ha militato in Svezia e dopo una breve parentesi in Grecia con il Panatinaikos si è trasferito al Copenaghen dove negli ultimi 5 anni ha messo insieme 87 presenze, il giocatore è arrivato a scadenza di contratto.
CRESPO – BOLOGNA – TERZINO DESTRO
Crespo è stata una scoperta di Rino Foschi, l'ex ds del Palermo l'ha portato a Padova, quest'estate poi il passaggio al Bologna, Crespo è principalmente un terzino destro ma può giocare anche a sinistra, è cresciuto nelle giovanili del Siviglia e vanta una stagione anche nel Racing Santander, l'anno scorso è stato una delle rivelazioni del Padova, è un terzino che spinge molto, non è il top nella fase difensiva, dovesse migliorare anche in questa fase si candida ad essere una delle rivelazioni della stagione, occhio ai gialli.
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WTA - Serena Williams è tornata
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- Categoria: Wta Tour
- Creato Lunedì, 01 Agosto 2011 15:03
- Pubblicato Lunedì, 01 Agosto 2011 15:03
- Scritto da Federica Giua
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Nell'altro torneo in programma a Collage Park vince Nadia Petrova che batte in finale l'israeliana Shahar Peer con il punteggio di 75 62.
Italia parte bene
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- Categoria: Basket Serie A1
- Creato Sabato, 30 Luglio 2011 06:16
- Pubblicato Sabato, 30 Luglio 2011 06:14
- Scritto da Alberto Mazzetti
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L’Italia inizia con una vittoria. Batte la Macedonia 89-70 nella prima gara del Trofeo Gianatti e domani, alle 17,30 nella finale affronterà la Bulgaria che ha vinto con il Canada 79-72.
Era la prima gara di Gallinari dopo 4 anni. Dallo sfortunato infortunio al ginocchio al Torneo di Cagliari del 2007. Inutile negarlo: le attenzioni e le curiosità erano tutte per lui, anche se cerchi Danilo, e trovi Hackett, Mancinelli, ovviamente Belinelli, ma anche Cusin e Carraretto con le sue triple, insomma la squadra.
Aggressiva, con la mentalità giusta, concentrata in difesa, propositiva in attacco, volenterosa l’Italia al secondo anno della gestione Pianigiani si ritrova avendo fatto tesoro di quanto imparato insieme lo scorso anno. Con Gallinari che mostra di essersi inserto perfettamente nei meccanismi di squadra, come se ne avesse fatto sempre parte.
“Siamo una squadra da lavori in corso- afferma a fine gara Simone Pianigiani, ct azzurro- Siamo stati capaci in alcuni occasioni di cavalcare la nostra atipicità e qualcosa di positivo in campo si è visto. E’ anche vero che ci sono state troppe forzature: abbiamo fatto bene o fatto male e non c’è stata la capacità di rendere fluide le situazioni. Abbiamo dettagli da limare ma abbiamo avuto indicazioni su cui lavorare”.
L’Italia è stata sempre in testa. Si e presentata con un parziale di 10-1 e in pratica la gara non è stata più un problema a parte un momento di crisi a metà secondo quarto quando la Macedonia si è portata a -6 (31-25 al 13’) per l’Italia momentaneamente a disagio contro la zona macedone. Rilancia l’Italia Hackett con un tripla che prende progressivamente il largo.
Il vantaggio permette di provare situazioni tattiche in difesa e in attacco: Poeta, play, fa giocare l’Italia, Belinelli sfrutta i blocchi, trova il suo tiro. Qualche tiro di troppo sbagliato alla fine, ma è anche vero che la difesa italiana mette riparo a tutti gli errori in attacco. Alla fine in doppia cifra chiudono Mancinelli (12), Gallinari (15), Hackett (11), Belinelli (16), Carraretto (11).
E’ vero che alla Macedonia, che ha già giocato contro Lituania e Polonia in amichevole, mancavano Lester Mc Calebb e Pero Antic, il giocatore più rappresentativo. Per l’Italia non c’era in campo Andrea Bargnani, però. Chiusa nel pomeriggio, con grande impegno della FIP e dello staff del giocatore, la pratica della copertura assicurativa, Andrea non ha giocato perché in questi giorni di raduno non ha potuto allenarsi con la squadra. Non poteva essere impegnato in “situazioni agonistiche” fino al completamento della pratica. Mancandogli “vissuto di gioco” con la squadra, non ha partecipato alla gara. Non hanno giocato neanche Marco Mordente, Andrea Cinciarini e Antonio Maestranzi (affaticamento muscolare) e Daniele Cavaliero (lussazione spalla sinistra, ma senza complicazioni).
ITALIA-MACEDONIA 89- 70 ( 18- 6, 41- 28, 64- 51, 89- 70)
ITALIA: Poeta 7 (1/1,1/1,2/2), Mancinelli 12 (2/6,2/3,2/4), Gallinari 15 (5/6,0/0,5/7), Vitali 0 (0/0,0/2,0/0), Cusin 5 (2/3,0/0,1/2), Datome 8 (2/2,0/3,4/5), Renzi 4 (2/4,0/0,0/0), Hackett 11 (2/4,1/2,4/5), Belinelli 16 (4/13,2/5,2/2), Carraretto 11 (1/1,3/3,0/0), ITALIA: T2:21/40, T3:9/19, TL:20/27, FF: 21, FS: 25, PP: 12, PR: 9, RD: 24, RA: 6, RT:30. Allenatore: Simone Pianigiani. Assistente: Luca Dalmonte.
MACEDONIA: Mirakovski 0 (0/0,0/2,0/0), Ilievski 12 (2/7,2/7,2/2), Sokolov 5 (1/1,1/4,0/0), Dimechevski, Stojanovski 10 (2/2,2/6,0/0), Stojanovski 13 (1/3,1/2,8/9), Kostoski 2 (1/1,0/0,0/0), Simononovski 0 (0/0,0/1,0/0), Gocevski, Nikolovski 7 (2/3,1/2,0/0), Chekovski 7 (1/1,1/3,2/2), Samardziski 14 (3/7,0/0,8/13), MACEDONIA: T2:13/25, T3:8/27, TL:20/26, FF: 25, FS: 21, PP: 21, PR: 5, RD: 26, RA: 8, RT:34. Allenatore: Marin Dokuzovski. Assistente: Marjan Srbinoski.
Arbitri: FACCHINI Fabio,MATTIOLI Gianluca,PINTO Roberto. Spettatori: 400.
Note: 5 falli: Cusin (81-63, 39’). Antisportivo: Mirakovski (22-10, al 13’))
Trofeo Diego Gianatti
Prima giornata
Bulgaria-Canada 79-72
Italia-Macedonia 89-70
Seconda giornata
Finale 1° posto Italia-Bulgaria 17,30 (diretta Rai Sport)
Finale 3° posto Canada-Macedonia 21,00
Fonte:ufficio stampa Fip
Eto'o, che fai?
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- Categoria: News Estero
- Creato Venerdì, 29 Luglio 2011 08:21
- Pubblicato Venerdì, 29 Luglio 2011 08:18
- Scritto da Antonello Angelillo
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Sono giorni molto frenetici questi, per quanto riguarda il calciomercato internazionale. Il PSG sta prendendo forma e top players qua e là (Menez, Sissoko, Sirigu e Pastore, quasi); l'Inter vede le offerte russe e l'idea Citizen ( che presenta Aguer) di portare via Samuel Eto'o in cambio di Tevez...Ma andiamo con calma e partiamo dalle offensive per Eto'o da parte dell'Anzhi (la squadra che ogni tanto prova a prendere Neymar ma intanto ha già preso Jucilei, Dzsudzsak, Diego Tardelli e R.Carlos) e Manchester City. Se l'offensiva russa era concreta (35 milioni all'Inter e 20 al giocatore), con il dovuto entourage russo ieri in sede Inter a trattare, ed è stata respinta; quella del City è ancora in divenire e, per ora, non è che una simpatica idea. La palla passa in mano ad Eto'o che dovrà decidere se accettare (eventualmente) il passaggio oltremanica oppure no e per questo è previsto un incontro a Dublino con Moratti. La pista Tevez, in pratica, riprende ad essere calda, soprattutto perchè ieri, in sede Inter, fra i dirigenti dell'Anzhi, s'eramimetizzato Kia Joorabchian, agente di Tevez appunto, ma anche mediatore russo. Infine, ieri durante la presentazione di Jonatha, Branca ha definito fortuito l'incontro con Tevez avvenuto in Sardegna. In entrata l'Inter guarda al Brasile e nonostante le smentite di Branca registriamo che il San Paolo ha rifiutato 25 milioni dai nerazzurri per Lucas Marcelinho (che dichiara pure di voler rimanere). Sempre nel San Paolo continua a piacere Casemiro, che prima o poi arriverà ma, attenzione, potrebbe finire in comproprietà al Genoa. Ieri ,infatti, Branca ha confermato che le due società stanno trattando un giocatore insieme (alla Boateng). L'altro indiziato, oltre al brasiliano, è Moussa Sow, attaccante rapido e fisico, capocannoniere della Ligue 1 con il Lilla di Hazard.
In Inghilterra si continua a parlare di Sneijder che diventerà un Red Devil nonostante Scholes, gli preferisca, come suo sostituto, Modric. Anche il Villareal vive giorni movimentati. Dopo la cessione di Santi Cazorla al Malaga, ieri mattina si era sparsa la voce di una Roma pronta a chiudere per Nilmar ma la trattativa, veramente, deve ancora nascere. Non è chiuso niente. Anzi, dopo la cessione dell'esterno spagnolo appunto, il Sottomarino Giallo non ha più tutta questa necessità di vendere qualcuno e ,casomai lo farà, lo farà a condizioni proprie, senza farsi prendere per il collo. Comunque sia, il prezzo del brasiliano, si aggira intorno ai 15 milioni. Stessa somma che la Roma incasserà per la cessione (si farà?) di Vucinic alla Juve. Si chiude invece definitivamente la pista Rossi-Juventus con l'agente a fare l'annuncio :"Giuseppe Rossi è stato ufficialmente tolto dal mercato dopo la vendita di Cazorla al Malaga. I problemi economici che aveva il Villarreal sono stati risolti con questa cessione. Lui voleva la Juventus - ha aggiunto - ma la presa di posizione del presidente del Villarreal l'ha rasserenato". Più che rasserenarlo, sembra l'abbia rassegnato.
Torniamo al City e parliamo della chiusura dell'affare Aguero. Alla fine Mancini è riuscito nella non facile impresa di portare il Kun al City of Manchester. L'affare è stato ufficializzato dallo stesso giocatore via Twitter. All'Atletico Madrid andranno 42 milioni e al giocatore un quinquennale da 12 milionil'anno. Ora la società di Mancini spera di chiudere per Nasri, del quale si parla da circa un mese ma non si chiude mai, viste le opposizioni di Wenger.Proprio Wenger è sul punto di chiudere un'altra trattativa: quella che porterà l'esterno spagnolo, Juan Manuel Mata, in maglia Gunner per una ventina scarsa di milioni. Si proverà un'altra offensiva per Jagielka; piace Dzagoev e in uscita, Bendtner piace allo Sporting Lisbona. Dicevamo del super-PSG, no? I francesi in pochi giorni, se non ore, hanno piazzato quattro colpi da 90. Preso Sissoko dalla Juve per 7 milioni (+1 di bonus a obiettivi) e l'accoppiata Sirigu-Pastore (il portiere è stato già presentato, per l'argentino si aspetta di chiudere) con 50 milioni totali al Palermo.Il PSG avrebbe superato la concorrenza del Chelsea che aveva offerto meno (35 mln) puntando sulla volontà del giocatore di giocare la CL. Ma evidentemente, i soldi hanno pesato di più. Lo stesso Zamparini conferma la quasi cessione ma non il lido di approdo :"Domani (oggi, ndr) potrebbe concretizzarsi la cessione di Pastore, ma non vi dirò il nome del suo nuovo club nemmeno sotto tortura. Ormai la trattativa è chiusa al 95%, mancano davvero alcuni piccoli dettagli. La quota cartellino? Una forchetta tra i 40 e i 50 milioni, prezzo reale per Pastore ed in barba a chi mi prendeva per matto nei mesi scorsi. SicuramentePastore il prossimo anno giocherà all'estero, peccato perchè mi sarebbe piaciuto vederlo alla Roma." Intanto Pastore saluta i tifosi con una mini-intervista a Stadio News augurando il meglio al Palermo per l'EL.
Operazioni minori: il City concede in prestito al Leicester, dove arriva anche Paintsil,sempre in prestito, Micheal Johnson e al Burnley, Trippier. Doppio acquisto anche dell'Ipswich che annuncia Emmanuel-Thomas dall'Arsenal (da dove potrebbe partire anche Lansbury, verso il Norwich) e il portiere Stockdale dal Fulham. A parametro zero il Bolton acquista Reo Cocker; il West Ham lascia partire Ilan che arriva all'Ajaccio; al Fulham piace McManus; il Liverpool pensa a Long come riserva di Carroll; il Chelsea ci riprova per Lukaku; il Wigan toglie dal mercato Rodallega; l'ex-L'pool Jovanovic è vicino all'Anderlceht; il Bolton si ritira dalla corsa a Jeffren mentre il Tottenham si inserisce su Afellay.
In Spagna il Real Madrid ,non dovendo più operare in entrata, se non per Neymar, ma qui si va per le lunghe, bada a sfoltire: Canales sarà del Valencia una volta chiusa l'operazione Mata-Arsenal. Sempre il Valencia pare vicino anche al colpo Mangala.Il Barcellona potrebbe anche rinunciare a Fabregas (oggi incontro Cesc-Wenger) visti i costanti progressi di Alacantara, messosi in mostra contro il Bayern con una doppietta. In uscita, si raffreddano tutte le piste che davano Soriano out dal Barça per colpa dell'infortunio rimediato nell'Audi Cup che lo costringerà a stare fuori dai 6 agli 8 mesi. L'AM ha reinvestito già i soldi di Aguero ma l'Espanyol ha rifiutato l'offerta di 12 mln per Osvaldo e ora si pensa alla stellina Griezmann. Emana sempre più vicino
all'Al-Hilal, come conferma il suo allenatore :"Mancano i dettagli". Il Saragozza ufficializza l'arriva del centrocampista messicano Juarez dal Celtic. Il Granada prenderà Mollo, via Udinese, dal Monaco e ufficializza l'arrivo del terzino Corrales dal Maiorca. Muntari dice no alla R.Sociedad. L'Osasuna potrebbe prendere lo svincolato Del Horno, ultima stagione al Levante. In usicta dall'Hercules Veltuizen che piace al Vitesse. Il Deportivo piazza il tandem Lux
(portiere dal Maiorca) e Gama dal Rio Ave ma si complica la cessione di Guardado. Il Racing Santander prende il centravanti ex-Siviglia, Acosta. L'Osasuna prende il finlandese Raitala dall'Hoffenheim.
Lo Schalke #04 potrebbe piazzare due colpacci nel giro di pochi giorni: sono infatti vicini Park Chu-Young (Monaco) e Roux (Brest); al Borussia D. rinnova Pisczek; l'Hofenheim prende l'attaccante Musona dal Kaiser Chiefs; il Duisburg ufficializza Berberovic dal Litex e i Rangers pensano ad Odonkor.
L'ex Marsgilia, Hilton, è vicino al Montpellier; Zebina potrebbe tornare a giocare per il Brest, dove piace anche Emeghara (Grassophers); Hugo Cianci lascia il Grenoble e firma per il Boulogne. Sempre al Boulogne ecco Gace dal Nizza; smentito l'interesse dell'Auxerre per Pied. Matsui passa dal Grenoble al DijonEmenike è il nuovo colpo dello Spartak Mosca (dove potrebbe arrivare anche Zapater). Arriva dal Fenerbahce; Charisteas firma un annuale con il Panaitolikos; Agogo firma per l'Hibernian; due ex-Inter giocheranno la prossima stagione nell'Estudiantes, Mariano Gonzalez che lascia il Porto e Veron;Ernesto Antonio Farias tornall'Independiente.
Italia al via
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- Categoria: Basket Serie A1
- Creato Venerdì, 29 Luglio 2011 06:31
- Pubblicato Venerdì, 29 Luglio 2011 06:30
- Scritto da Alberto Mazzetti
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Prima gara, al Centro Pentagono di Bormio (So), per la Nazionale di basket in preparazione per l’Eurobasket 2011.
L’Italia gioca nel Trofeo “Gianatti” alle 20,00 contro la Macedonia in diretta Rai Sport 1.
“E' un buon test con una buona squadra –spiega Luca Dalmonte, assistente allenatore della Nazionale- La Macedonia ha iniziato presto la preparazione per l’Eurobasket e ha già giocato due amichevoli in Slovenia (perdendo contro la Slovenia solo nel finale e battendo la Polonia, ndr) ed è in buona condizione. Sia per il valore dei nostri avversari, sia per la loro condizione migliore, il nostro sarà un test vero.”
La gara con la Macedonia arriva dopo dieci giorni di preparazione: “La squadra sta abbastanza bene. E' chiaro che i tempi per assestare gli arrivi differenziati vanno oltre il ritiro di Bormio -continua Dalmonte - Siamo consapevoli del numero di allenamenti abbastanza ridotto, quindi dovremo fare uno sforzo, approfittando delle due gare del weekend, per trarre argomentazioni da trattare e soprattutto che attraverso i test e le analisi la squadra tragga beneficio per continuare il lavoro.
La squadra dal punto di vista atletico sta cercando di trovare la forma migliore, dal punto di vista tecnico ci sono le idee base. La cosa importante è avere verifiche dai test e momenti di cui fare analisi che poi saranno la chiave portante dei tornei di agosto”
E’ la quinta volta che le due Nazionali si incontrano. Nelle quatto volte precedenti l’Italia ha sempre vinto. La Macedonia partecipa all'Eurobasket 2011 nel girone di Alytus con Grecia, Croazia, Montenegro, Macedonia, Bosnia Herzegovina, e la squadra Prima Qualificata dall'Additional Qualifying Round che si tiene ad agosto.
“La Macedonia –spiega Dalmonte- ha tre guardie che si possono alternare su tutte e tre le posizioni (Vlado Ilievski, Darki Sokolov e Riste Stefanov, ndr). Vlado Ilievski è il loro playmaker, in attesa di Lester Mc Calebb che potrebbe raggiungere la squadra, ma non credo giocherà il torneo. Tutti e tre i giocatori tirano da tre, tutti e tre sono capaci nel giocare pick'n'roll. Il giocatore più conosciuto è l'ala forte Pero Antic. Hanno lunghi che sono tiratori dal perimentro e che aprono l'area, escluso Predrag Samardziski, il centro titolare.
"Per noi sarà test molto importante -conclude Dalmonte- anche per una serie di proposte difensive che vorremmo fare nostre in funzione dell'Europeo".
Andrea Cinciarini e Marco Mordente non giocheranno domani per affaticamento muscolare.
ITALIA
4 Cavaliero Daniele
5 Poeta Giuseppe
6 Mancinelli Stefano
7 Bargnani Andrea
8 Gallinari Danilo
9 Mordente Marco
10 Vitali Luca
12 Cusin Marco
13 Datome Luigi
14 Renzi Andrea
15 Hackett Daniel
20 Cinciarini Andrea
22 Belinelli Marco Stefano
24 Maestranzi Antonio
33 Carraretto Marco
Commissario Tecnico Simone Pianigiani
MACEDONIA
Chekovski Gjorgi
Gocevski Zlatko
Gechevski Todor
SamardziskiPredrag
Sokolov Darko
Mirakovski Dimitar
Simonovski Marko
Stefanov Riste
Stojanovski Damjan
Stojanovski Vojdan
Antic Pero
Mekkaleb Lester JR
Nikolovski Kiril
Dimchevski Ivica
Ilievski Vlado
Nikolovski Kiril
Capo allenatore Marin Dokuzovski
Fonte:ufficio stampa Fip
Basile fermato dai medici canturini
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- Categoria: Basket Serie A1
- Creato Venerdì, 29 Luglio 2011 06:28
- Pubblicato Venerdì, 29 Luglio 2011 06:26
- Scritto da Alberto Mazzetti
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Una favola con un piccolo inconveniente. Il ds Bruno Arrigoni ha cercato le parole giuste per scansarlo ma il secchio d’acqua gelata ha comunque investito la presentazione di Gianluca Basile, il supercolpo del mercato canturino, ieri, al Pianella.
"Abbiamo fatto le visite mediche e, a fronte di un’efficienza straordinaria dal punto di vista cardiologico e muscolare, è stato rilevato che il problema che ha frenato il giocatore nella scorsa stagione (l’ultima delle 6 in Spagna, ndr) non è ancora risolto al 200%. Servono accertamenti”.I medici canturini hanno già richiesto la documentazione ai colleghi di Barcellona. Nel clan brianzolo minimizzano tuttavia sull’ingaggio si allunga qualche nube di incertezza. Peccato perché era stato un altro bel giorno di gloria canturina. Quello in cui presentare alla stampa locale il talento italiano reduce da una striscia di successi iberici e carico di glorie (non lontane) con la Nazionale.
Basile nel progetto di coach Andrea Trinchieri dovrebbe essere (e lo sarà senz’altro) il nuovo play di una cabina di regia tutta tricolore (Andrea Cinciarini il suo alter ego).
Il condizionale è d’obbligo, ma in Brianza non hanno dubbi. E così Basile:
"Devo ringraziare la proprietà del sodalizio per aver chiuso la trattativa in un momento non florido per la nostra pallacanestro. Sono rimasto sorpreso dal fatto che le cose siano accadute in fretta. Ho apprezzato la fiducia, e naturalmente spero che la situazione del piede si risolva velocemente".
Dean rinnova con Avellino
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- Creato Venerdì, 29 Luglio 2011 06:24
- Pubblicato Venerdì, 29 Luglio 2011 06:24
- Scritto da Alberto Mazzetti
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S.S. Felice Scandone Sidigas Avellino, comunica di aver rinnovato il contratto con l'atletaTaquan Dean. Taquan, guardia americana classe '83, è in possesso del passaporto spagnolo. Uscito dal prestigioso college di Louisville, "The scoring machine" (questo il suo soprannome) ha chiuso la sua ultima stagione con ottime cifre, nonostante un infortunio alla caviglia sinistra che lo ha tenuto fuori praticamente per tutto il girone di ritorno.
Nelle 20 partite disputate nella sua prima stagione in Irpinia ha chiuso con 14.7 punti di media in 30.4 minuti di utilizzo, tirando, complessivamente, il 35% da oltre l'arco. Ottimo difensore e atleta, dotato di grandi istinti, Taquan ha deciso, con entusiasmo, di continuare a far parte del progetto della Sidigas Scandone Avellino: "Sono molto felice di rimanere ad Avellino anche per il prossimo anno. Mi fa molto piacere ritrovare lo stesso gruppo di giocatori con i quali si era creato un bel rapporto, sia il coach, che ha sempre molto creduto in me. Non vedo l'ora che inizi la stagione, anche per ritrovare gli splendidi tifosi del PalaDelMauro".
Molto soddisfatto del rinnovo anche coach Frank Vitucci: "Un'importante conferma di un giocatore fondamentale per noi. Il suo rinnovo consolida l'assetto della squadra della scorsa stagione, da cui ripartiremo per continuare il progetto iniziato l'anno scorso".
Fonte:Ufficio stampa S.S. Felice Scandone Avellino
Moore a Treviso
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- Creato Venerdì, 29 Luglio 2011 06:23
- Pubblicato Venerdì, 29 Luglio 2011 06:22
- Scritto da Alberto Mazzetti
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Svelato il nome della guardia USA che va a incrementare il reparto esterni della nuova Benetton Basket 2011/2012. Si tratta diE'Twaun Moore, classe 1989 (è nato il 25 febbraio a East Chicago), 192 centimentri, giocatore tra i più importanti nell'ultimo quadriennio collegiale a Purdue, ateneo di grande storia per quanto concerne il programma di basket, seconda scelta dei Boston Celtics con il n° 55 nell'ultimo Draft. E' stato All American nelle ultime due stagioni e nella squadra ideale della Big Ten, conference di alto livello nel panorama della NCAA.
Per lui quindi una solidissima carriera universitaria (con il record di aver giocato tutte e 140 le gare nei quattro anni di college a Purdue, con 107 vittorie) culminata con la soddisfazione di essere uno dei tre giocatori nella storia del suo college a totalizzare nella carriera universitaria almeno 2000 punti, 500 rimbalzi e 400 assist. Inoltre è stato il 3° scorer di sempre dei Boilermakers. Nell'ultimo anno per E'Twaun 18 punti, 5.1 rimbalzi e 3.2 assist a gara, 31 volte su 34 gare è andato in doppia cifra, con un record di 38 punti contro Ohio (con 7/10 da tre). Ma anche negli anni precedenti il suo contributo era alquanto consistente (16 punti abbondanti nell'anno da junior, con 3.1 assit, il 47% da due e il 38% da tre.
Quest'anno la squadra delle tre "stelle" Moore, JaJuan Johnson (anche lui scelto dai Celtics) e Robbie Hummel, complice anche un infortunio di quest'ultimo, arriva "solo" al terzo turno delle finali NCAA (sempre giocate nei suoi 4 anni di college!) dopo aver accarezzato il sogno della Final Four. Anche in questa occasione scout e analisti notano la grande predisposizione di Moore al gioco di squadra e alla concretezza, dote difficilmente riscontrabile a quell'età, e cio' gli vale la chiamata deiCeltics che l'hanno seguito da vicino tutto l'anno.
Viene descritto dagli scout come un giocatore "old school", ottimi fondamentali, buona impostazione di tiro anche da molto lontano, difensore attento e abile nell'intercetto (braccia molto lunghe, questo lo aiuta anche a rimbalzo), atleta veloce con margini di miglioramento nel palleggio e nell'attaccare il canestro, mentre invece ha una buona gamma di movimenti in attacco, anche spalle a canestro. Importante che sia descritto come giocatore "di squadra", non un catalizzatore di palloni, ma un giocatore di contesto che ama dedicarsi anche alle piccole cose sia in difesa che in attacco e al selezionare le situazioni di gioco.
Il giocatore scelto da Danny Ainge per i Celtics, complice anche il lock out, ha scelto quindi l'Italia e la Benetton Basket per il suo lancio nel firmamento del basket professionistico. Sarà a Treviso per il raduno il 16 agosto.
"Cercavamo un giocatore con queste caratteristiche – dice il GM della Benetton Basket Claudio Coldebella – e siamo molto soddisfatti che E'Twaun Moore abbia firmato per noi. Si è messo in luce in un college prestigioso come Purdue ed è stato scelto da Boston, queste sono garanzie, e ha delle qualità importanti sia tecniche che comportamentali che ne fanno un uomo adatto a un contesto di squadra come la intendiamo noi. Mi ricorda un po' Bootsy Thorthon, quel tipo di giocatore, cioè talento al servizio della squadra. E' un giocatore maturo a dispetto della giovane età, e comunque la scelta di un altro giovane si allinea alle scelte fatte in precedenza, mirate a formare un gruppo giovane che abbia talento ed entusiasmo".
Ufficio stampa Benetton Basket
Casale firma Garrett Temple
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- Creato Mercoledì, 27 Luglio 2011 06:04
- Pubblicato Mercoledì, 27 Luglio 2011 06:03
- Scritto da Alberto Mazzetti
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Nella notte fra martedì e mercoledì la Junior Casale ha perfezionato la firma con il play-guardia americano Garrett Temple per la stagione 2011/2012.Nato l’8 maggio 1986 a Baton Rouge, 198 centimetri per 98 kg, Temple è uscito nel 2009 da Louisiana State University, firmando il record di minuti giocati con la maglia dell’università. Nel settembre 2009 la prima firma su un contratto NBA con Houston, poi l’esperienza in NBDL con Rio Grande, in attesa della chiamata fra i big: ancora Rockets, quindi Sacramento e San Antonio, che lo firma fino alla fine della stagione (15 punti e 4 assist all’esordio, proprio contro i Kings). La stagione 2010-2011 si apre ancora con gli Spurs, poi ancora NBDL a Rio Valley e Erie, quindi l’esperienza a Charlotte, che dopo due decadali gli offre un contratto fino al termine della stagione.
Le sue prime parole in rossoblu: “Ringrazio la Junior Casale per l’opportunità di unirmi a un gruppo gasato dalla promozione, che darà il massimo in uno dei campionati più competitivi d’Europa. Della nuova squadra conosco già Matt Janning, un giocatore di grande talento: ci siamo ‘messaggiati’ in questi giorni e mi ha coinvolto con il suo entusiasmo insieme a quello dello staff rossoblu. Sarò a Casale presto, non vedo l’ora di tuffarmi in questa nuova esperienza in Italia”.
Kemp di ritorno al Besiktas?
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- Categoria: Basket Serie A1
- Creato Martedì, 26 Luglio 2011 09:53
- Pubblicato Martedì, 26 Luglio 2011 09:52
- Scritto da Alberto Mazzetti
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Dopo 222 giorni dalla sua “fuga” negli Stati Uniti - datata 16 dicembre 2010 - la telenovela relativa a Marcelus Kemp potrebbe finalmente vedere la fine. Il Besiktas - sbloccati i fondi dal governo turco - dovrebbe confermare la disponibilità a pagare 130mila dollari per liberare il giocatore, e le firme potrebbero essere imminenti.
Visti i precedenti è necessaria la massima prudenza - anche perchè David Hawkins su twitter ha confermato un contatto proprio col Besiktas - ma se l’affare andrà in porto saranno contenti tutti. Il giocatore andrà a giocare nella sua destinazione preferita - anche per motivi sentimentali - mentre la Virtus incasserà un tesoretto che potrà essere usato per cercare un “3” americano di alto livello. Il nome è oggi è quello di Ruben Douglas, panamense classe 1979, eroe dello scudetto Fortitudo 2005 con la sua tripla da instant replay.
A Biella arriva Miralles
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- Categoria: Basket Serie A1
- Creato Martedì, 26 Luglio 2011 09:51
- Pubblicato Martedì, 26 Luglio 2011 09:50
- Scritto da Alberto Mazzetti
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Angelico Pallacanestro Biella rende noto di aver raggiunto un accordo con l’atleta Albert Miralles per la stagione 2011-2012 con un’opzione a favore del Club anche per la stagione successiva.
Nato a Barcelona il 14 maggio 1982, Albert Miralles è un pivot di 208 centimetri. Cresciuto nella cantera della Joventut Badalona, nel 2002-03, a soli 20 anni, ha firmato un triennale con la Virtus Bologna che lo ha girato in prestito in Legadue a Rimini, dove ha collezionato oltre 10 punti e 6 rimbalzi di media. La stagione successiva ha vestito la maglia di Roseto e da esordiente in Serie A ha accumulato 6.5 punti e 4.6 rimbalzi di media. Nell’estate del 2004, dopo il Euro Big Men Camp di Treviso è stato seconda scelta del Draft NBA (numero 39 per i Toronto Raptors).
Nell’estate del 2004 ha partecipato all’Orlando Summer League con i Miami Heat e ha firmato con Cantù, con cui ha partecipato all’Uleb Cup (oltre 7 punti e 4.5 rimbalzi di media) e al campionato italiano di Serie A (11.3 punti e 6.4 rimbalzi di media, primo per percentuale in tutta la Serie A con il 62%).
A seguito della positiva stagione con la squadra brianzola, ha firmato con il Pamesa Valencia un accordo di quattro anni con cui ha partecipato al massimo campionato spagnolo e all’Uleb Cup.
Nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia del Lagun Aro Gipuzkoa, sempre in ACB, accumulando nell’ultima stagione oltre 8 punti e 6 rimbalzi in 24 minuti di media sul campo di gioco (miglior rimbalzista spagnolo e secondo schiacciatore spagnolo della ACB).
Conosciuto come un lungo combattente e buon rimbalzista, indosserà la maglia numero 10 e porterà a Biella oltre alla moglie, al figlio e a due cani, anche la sua dote di fisicità e il buon tocco nei pressi del canestro.
Le prime parole in rossoblu di Albert Miralles: «Sono molto contento di ritornare in Italia e di farlo proprio a Biella. La verità è che quando ho parlato con il GM Atripaldi e coach Cancellieri e mi hanno illustrato il progetto di Biella, mi ha attratto molto fin da subito e penso che potremo fare una buona stagione. Sarò un giocatore che darà tutto per la squadra lasciando sul campo tutto me stesso. E allo stesso modo farò in allenamento, senza risparmiarmi mai».
Le prime dichiarazioni di Marco Atripaldi, Gm e Ad di Pallacanestro Biella: «A dispetto delle numerose esperienze professionali di alto livello, Miralles è ancora un giocatore giovane e, come lui stesso mi ha detto, nel pieno della carriera. Mi è piaciuto per le grandi motivazioni che ha mostrato, per la sua voglia di tornare in Italia e per la ricerca di nuovi obiettivi. Lo accogliamo con entusiasmo e soddisfazione nel nostro progetto».
Il commento di coach Massimo Cancellieri: «Sono molto soddisfatto della scelta di Albert, ha avuto una buona carriera europea ed è motivato a proseguirla a Biella. Con la sua duttilità ed energia contribuirà a rendere più solido il nostro reparto lunghi».
Fonte:ufficio stampa Pallacanestro Biella
Il Malaga chiude per Cazorla dal Villareal e ora la Juve trema: Rossi potrebbe non partire.
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- Categoria: News Estero
- Creato Martedì, 26 Luglio 2011 08:16
- Pubblicato Martedì, 26 Luglio 2011 08:15
- Scritto da Antonello Angelillo
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Il Manchester City è vicino ad Aguero. Dopo l'ennesima balotellata, in casa Citizens, tiene banco la trattativa quasi conclusa con l'AM per portare il Kun al City of Manchester. Agli spagnoli andranno 43 milioni e al giocatore 1 milione, all'anno però. A confermarlo ecco le parole di Mancini :" E'quasi fatta". Per quanto riguarda Nasri c'è da registrare il prepotente ritorno dello United (confermato dal raffreddamento della pista Sneijder nonostante Beckham continui a sponsorizzarlo a Ferguson) con le dichiarazioni di Evra che consiglia a Nasri di scegliere lo United per vincere, lasciando perdere tutto il resto. Dichiarazioni un po' fuori luogo come quelle di Mancini che pochi giorni fa aveva espressamente ammesso l'interesse sempre per Nasri. La replica di Wenger non s'è fatta attendere "Non mi è piaciuto che abbia ammesso di cercare Samir". A queste dichiarazioni sopra le righe ormai gli inglesi ci hanno abituato. E' polemica anche fra Andrè Villas Boas, o come lo chiamano lì, AVB, e sir Alex Ferguson. "Hanno una squadra di vecchi", "Vecchi che possono dare ancora molto", il botta e risposta fra lo scozzese e il portoghese che sta rivestendo di fiducia Josh McEachran, prodotto diciottenne della cantera Blues che probabilmente avrà motlo spazio il prossimo anno. Sempre al Chelsea può arrivare Pastore stando alle dichiarazioni del vice-presidente del Palermo che dice "Il Chelsea è una destinazione possibile". A Palermo non vedono l'ora di chiudere la trattativa per liberarsi di una personalità ingombrante all'interno dello spogliatoio e nella testa di Zamparini. Il Liverpool ora lavora in uscita dopo aver preso già Downing, Adam, Doni e Henderson. Vicino il secondo prestito consecutivo in Italia per Aquilani, verso la Fiorentina; si spera di piazzare Jovanovic che piace in Arabia; Poulsen ha estimatori al Fulham; N'Gog piace al Bolton mentre Pacheco annuncia che il suo futuro sarà deciso dopo il Mondiale u20.
Qualcuno ha finalmente preso N'Zogbia che sembrava dovesse far la fine del giocatore voluto da tutti ma preso da nessuno. L'esterno francese firma per l'Aston Villa che in estate ha già perso Downing e N'Zogbia; dopo essersi svincolato dal West Ham, dove arriva Taylor dal Bolton, Gabbidon firma per il QPR; il Newcastle tratta Erding; doppia operazione Fulham che presta Hoesen al Fortuna Sittard ma prende Kasami dal Palermo; lo United presta Joshua King al Borussia Menchengladbach come il Tottenham che concede al Reading il terzino sudafricano Khumalo. A sorpresa Mulumbu, cercato dalla Fiorentina, ha rinnovato col WBA; il Blackpool prende Ferguson e Martinez (Espanyol); il West Ham cerca di togliere Parker dalla lista dei giocatori cedibili e vede il Wolverhampton interessarsi a Hitzlsperger; Eriksson cerca di convincere l'ex-Chievo Gelson Fernandes ad accettare il Leicester; il portiere Foster è ad un passo dal WBA; l'Ipswich è vicino al prestito del giovane Gunner, Emmanuel-Thomas; nell'operazione Fabregas-Barça si torna a vociferare un possibile inserimento di Alacantara, al Birmingham piace l'attaccante del Newcastle, Ranger. Tornando al Newcastle, piace Crouch (il Tottenham gli fa il prezzo, 9 mln) e multa José Enrique per aver twittato la sua volontà di andarsene; per la sua sostituzione in rosa si pensa a Bridge; McFadden potrebbe essere il colpo dell'Everton; lo Swansea ha pronti 5 milioni per prendere Emnes e Lita dal Middlesbrough.
Continua la contesa fra Santos e Real per Neymar. Il passaggio dell'attaccante brasiliano all corte di Mourinho pare ormai cosa fatta. Resta da decidere quando. Il Santos cerca di posticipare l'arrivo a gennaio per giocarsi il Mundialito con il Barça con Ney; il Real potrebbe anche accettare (ma per ora non molla) e si muove anche Ronaldo (non Cristiano) per convincere il presidente del Santos a cedere subito il suo talento più prezioso. Veniamo al caso Banega: il giocartore argentino ha pubblicato su Facebook una sua foto con la maglia del Real Madrid. Era solamente uno scherzo? Fatto sta che il fattaccio ha provocato l'ira dei dirigenti valenciani preoccupati dalla possibile ed eventuale presa di posizione dell'intera tifoseria del Valencia. Si attende la risposta del diretto interessato. In uscita: Lassana Diarra non si è presentato agli allenamenti ed ora è vicinissima una sua cessione. Si è presentato, al contrario, Pedro Leon che ,come Lass, non era partito per la tournèè americana. Il giocatore ha un accordo di base con il Getafe però. Il desiderio di Gago invece è fare ritorno al Boca Juniors.
Dall'altra parte continua la telenovela Fabregas senza alcuna novità sostanziale e si presenta Sanchez che non fa altro che scandire dichiarazioni di circostanza. Al Barça B è vicino l'attaccante del Boca, Araujo che sostituirà Soriano verso il Mainz.
Il Malaga ha trovato l'accordo con il Villareal per Santi Cazorla. Quinquennale al giocatore e 19 milioni più 2 di bonus ai gialli che ora tornano prepotentemente a pensare al prestito di Canales dal Real. Dopo la cessione dell'esterno sembra più difficile che il Villareal possa cedere Rossi alla Juventus
Il Siviglia saluta definitivamente Diego Capel che nella conferenza d'addio non trattiene le lacrime; il Deportivo cerca di piazzare Bodipo dopo il suo ritorno dal prestito all'Elche; sia Juarez che Barrera sono vicini a chiudere con il Saragozza; Soriano lascia l'Osasuna e ritorna all'Almeria; Caicedo è ufficialmente un nuovo giocatore della Lokomotiv Mosca; il giovane centravanti del A.Bilbao, Ion Velez, passa in prestito al Girona; il portiere del Maiorca, Lux, dopo l'arrivo ingombrante di Calatayud passa al Deportivo mentre l'AM chiude per il prestito di Courtois. Il Getafe pensa a Ruben Perez, in esubero dal Deportivo; Luis Garcia rimarrà all'Espanyol nonostante gli sia rimasto solamente un anno di contratto; l'Al Hilal è su Emana; David Prieto rescinde con il Siviglia; il Valencia prende il portiere Cristiano Pereira dal Braga; l'attaccante paraguaiano, Haedo Valdez, messosi in mostra in Coppa America, è sul mercato; Pamarot lascia l'Hercules e firma un biennale al Granada; all'Inter piacerebbe Mata.
In Germania altra polemica, questa volta fra Rumenigge e il dirigente juventino Marotta. Il dirigente del Bayern dà dell'immorale al bianconero che risponde con un ironico "interista". Sempre in casa Bayern infortunio meno grave del previsto per Ribery al quale era stato auspicato uno stop di un mese. Gli esami dicono invece che starà fermo per 5 giorni solamente. Il Wolfsburg piazza il colpo Trasch dallo Stoccarda. Lo Schalke che domenica s'è aggiudicato la supercoppa tedesca è vicino all'attaccante dell'AIK Solna, Bangura. Sempre ai biancoblù però piace anche Chu Young Park (Monaco). Infine il Genk cede all'Hoffenheim il portiere belga Casteels.
Finalmente acquisti al PSG! Si è chiuso per Menez che arriva a Parigi per 8 milioni di euro e Matuidi dal Saint-Etienne. Alla squadra biancoverde in cambio va Clement. Sempre al Saint Etienne piace Pied (Lione). La Roma ufficializza un doppio acquisto "francese". Heinze e Nego sono due giocatori giallorossi. Barzola lascia il Caen e firma per l'Argetinos Juniors a costo zero; Yatabare passa al Guingamp; altro prestito per Kamenar che finisce allo Sparta Praga; Distel Zola firma per il Nancy. Ennesimo acquisto dell'Evian che prende Wass dal Brondby.
Roma e Ajax sono vicine alla chiusura per Stekelenburg; Hugo Almeida interessa al Benfica; Goian è un nuovo giocatore dei Rangers; Julio Cesar lascia il Gaziantespor e torna al Figuirense.
WTA - Vera Zvonareva vince a Baku
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- Categoria: Wta Tour
- Creato Lunedì, 25 Luglio 2011 22:13
- Pubblicato Lunedì, 25 Luglio 2011 22:13
- Scritto da Federica Giua
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Vera Zvonareva si aggiudica il torneo international di Baku battendo in finale la connazionale Ksenia Pervak in due comodi set con il punteggio di 61 64. Per la russa,teste di serie numero 1 del torneo, si tratta del secondo titolo stagionale.
Fiorentina: Presentato il nuovo acquisto Andrea Lazzari
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- Categoria: Fiorentina
- Creato Lunedì, 25 Luglio 2011 18:58
- Pubblicato Lunedì, 25 Luglio 2011 18:43
- Scritto da Filippo Checchi
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Cortina. Oggi pomeriggio è stato ufficialmente presentato il nuovo trequartista viola Andrea Lazzari. L'ex centrocampista del Cagliari è stato introdotto alla conferenza stampa da Vincenzo Guerini "Sono molto felice di presentare anche questo giocatore che a me piace molto. Come giocatore lo conoscete bene anche voi, arriva dal vivaio dell’Atalanta. Può ricoprire diverse zone del centrocampo e gli auguro che possa innamorarsi della maglia viola e che possa fare bene a Firenze. Faccio i complimenti a Corvino per come ha concluso degnamente questa importante trattativa".
Poi è arrivato il momento di Lazzari, che è intervenuto su vari argomenti:
Sulla possibilità di giocare anche come trequartista. “Come posizione in campo posso ricoprire anche il ruolo di trequartista, l’ho già fatto in passato. Non conta poi il ruolo che occupi in campo, io mi auguro di poter giocare il più possibile”.
Sulla posibilità che c'era stata di arrivare a Firenze con Montolivo e Pazzini anni fa:"non so se in passato sono stato già seguito dalla Fiorentina, io spero di poter fare bene qua e se arriva anche Aquilani tanto meglio”.
Su Cellino. Ringrazio Cellino per le belle parole espresse su di me, io ho voluto la Fiorentina e sono contento di essere arrivato qua. Con il Milan c’era stato un contatto a Gennaio ma poi non se n’è fatto più niente”.
Sul suo rapporto con Montolivo. "Io spero che Riccardo rimanga qua un pò perchè un mio caro amico ed un pò perchè è un grande campione, mi ha parlato bene di Firenze. Vedremo se rimarrà e comunque se ne occuperà la società di questa vicenda. Io però ci spero".
Sul progetto viola. Ho trovato un grande entusiasmo da parte di tutti (staff e giocatori). Cercheremo di arrivare più in alto possibile poi vedremo".
Sull'obiettivo Europa?
“E’ ancora presto per dirlo vedremo con il tempo e nella prossima stagione come andrà il campionato”
Sul suo futuro in Nazionale: “sicuramente giocare nella Fiorentina può dare grandi soddisfazioni e più chance per arrivare in Nazionale. Prima voglio fare bene nella Fiorentina poi se arriverà anche la Nazionale tanto meglio”
Sul suo futuro all'interno della rosa gigliata. "Sono pronto a lottare per un posto. L’importante sarà fare bene per la Fiorentina e se gioca un mio compagno va bene lo stesso, l’importante è che faccia bene la Fiorentina".
Sul colloquio con Mihajlovic. "Ci siamo conosciuti, il mister mi ha trasmesso subito un grande entusiasmo”
Ancora Guerini: "Di lui ricordo un gran gol da centrocampo e soprattutto ricordatevi sempre che ha già segnato ben cinque goal alla Juventus in coppa Italia quando giocava nell’Atalanta”.
Per te un punto d’arrivo la Fiorentina?. "Arrivare qua lo vedo come un punto di partenza. Io credo sia giusto ambire sempre a qualcosa di più nella vita. Adesso voglio fare bene qui nella prossima stagione poi nel futuro vedremo”.
Juve il mercato è ancora lungo !!
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- Categoria: Juventus
- Creato Lunedì, 25 Luglio 2011 18:27
- Pubblicato Lunedì, 25 Luglio 2011 18:27
- Scritto da Pier Luigi Coccia
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Già ai primi di giugno si era intuito che Felipe Melo non faceva più parte dei programmi bianconeri. Il centrocampista brasiliano si è lasciato andare in un intervista con i suoi connazionali, lamentando la scarsa qualità di alcuni dei suoi compagni nei momenti delicati delle partite. E’ stato l’ultimo respiro di quello che doveva essere il perno del centrocampo juventino, ma non è stato. La società gli ha fatto intendere che il suo tempo con la maglia bianconera era abbondantemente scaduto e che incominciasse a trovarsi una nuova sistemazione. Intendiamoci, non che la sfortunata stagione sia da addebitare al numero 4 di Volta Retonda , anzi , rispetto allo scorso anno qualcosa di buono lo si è visto, ma il giocatore è risultato comunque essere molto incostante. Decisive le molte palle perse in zone del campo assai pericolose, gli scatti di nervosismo costati parecchi cartellini gialli e rossi. Insomma a fianco di Pirlo la Juventus cercava un centrocampista che potesse dare maggiori garanzia, soprattutto in costanza di rendimento e con attitudini a realizzare anche qualche rete. Un altro dei problemi riscontrati lo scorso anno dalla squadra di Del Neri è stata la incredibile penuria di reti registrata dai centrocampisti. A farne le spese , infatti, oltre al Melo lo è stato anche Aquilani. E così Marotta e company si sono messi al lavoro, sulle tracce di uno dei centrocampisti più corteggiati del mercato. L’inter , il Napoli , se non raggiungeva l’accordo con Inler, ma soprattutto il Bayern Monaco erano in concorrenza per aggiudicarsi le prestazioni del cileno Arturo Vidal. A giudicare dalla reazione, non propriamente da gentleman, di Rumenigge, che voleva a tutti i costi il cileno nel suo Bayern, questo deve essere un buon acquisto per la Juventus. Difensore ai mondiali 2010 , ora centrocampista di grande temperamento, ( troppi cartellini però) buona tecnica e predisposizione a farsi trovare anche nell’area avversaria. Dieci reti in bundesliga, la scorsa stagione, sono un ottimo bigliettino da visita. E’ evidente che la Juventus in termini meramente economici ha marcato una perdita alla voce Felipe Melo , dato in prestito e con riscatto fissato a 13 mln , avendolo acquistato a 21. Ma se questo deve essere l’anno della rinascita , bisogna essere in grado di riparare agli errori commessi negli anni precedenti, anche a costo di rimetterci qualcosa. Con questi acquisti la squadra potrebbe essere pronta per una stagione dignitosa. Per fare il salto di qualità , invece, c’è ancora bisogno del fuoriclasse . Attendiamo , il cda della Juventus ha deliberato per Marotta ancora dei soldi da investire. Per il direttore generale della Juventus il tempo per riposarsi è ancora lontano. Tra cessioni e acquisti ha di fronte un mese intero di duro lavoro. Vedremo.
Basile ufficiale a Cantù
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- Categoria: Basket Serie A1
- Creato Lunedì, 25 Luglio 2011 13:29
- Pubblicato Lunedì, 25 Luglio 2011 13:28
- Scritto da Alberto Mazzetti
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Si chiude con un grande colpo la campagna acquisti della Pallacanestro Cantù. La Bennet è infatti felice di comunicare di aver ingaggiato con un contratto biennale Gianluca Basile. Il Baso ritorna dunque in Italia dopo sei anni in Spagna, al Barcelona, con cui ha conquistato un’Eurolega, due Scudetti, tre Coppe del Re e due Supercoppe. In Italia l’esterno, nato a Ruvo di Puglia nel 1975 ed esploso alla Reggiana, aveva inoltre vinto due scudetti con la maglia della Fortitudo Bologna.
Basile è stato anche uno dei cardini della nazionale italiana tra il 1996 e il 2007, con cui si è laureato Campione d’Europa nel 1999, ha conquistato la medaglia d’Argento alle Olimpiadi di Atene del 2004 e la medaglia di bronzo agli Europei del 2003. “Con l’ingaggio di Basile – commenta il direttore sportivo della Bennet, Bruno Arrigoni – aggiungiamo alla nostra squadra un giocatore di grande classe ed esperienza. In questo modo saremo inoltre sicuri di passare delle estati più serene senza che segni qualche bomba decisiva contro di noi come faceva nei playoff con la maglia della Fortitudo”.
Fonte:ufficio stampa Pallacanestro Cantù
L'Uruguay schiaccia il Paraguay: è campione d'America!
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- Categoria: Coppa America
- Creato Lunedì, 25 Luglio 2011 12:09
- Pubblicato Lunedì, 25 Luglio 2011 12:09
- Scritto da Lapo Scarlatti
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La finale che non ti aspetti, giocata da due squadre non certo favorite, ma in grado di regalare emozioni e tante. In una finale dall'esito scontato, ma non più di tanto visti i precedenti di questa paza competizione, la Celeste del "Maestro" Tabarez schiaccia un Paraguay giunto in finale senza vincere una partita e senza i suoi uomini migliori, Barrios e Santa Cruz. L'Albiroja è stata subito costretta a giocare un tipo diverso di partita, visto l'immediato vantaggio degli Orientales ad opera del solito "hombre del partido" Luis Suarez, abile in area a destreggiarsi in un dribbling prima di battere di sinistro Justo Villar. E' il preludio di una partita che sarà dominata dall'Uruguay e che solo in rarissime occasioni ha visto il Paraguay rendersi pericoloso dalle parti di Muslera. In realtà già prima della rete di Suarez, l'Uruguay avrebbe meritato un calcio di rigore, provocato da un fallo di mano di Da Silva su colpo di testa di Coates, ma la terna arbitrale ha lasciato correre. Il Paraguay privo delle sue stelle, sotto di un gol, prova a fare la partita ma non riesce mai a creare delle azioni discrete a causa della lentezza dei suoi centrocampisti, specialmente Ortigoza, responsabile della perdita di numerossisimi palloni a centrocampo. Proprio da un pallone perso da Ortigoza, nasce il raddoppio della Celeste, proprio prima della fine del primo tempo: Arevalo Rios recupera palla e scarica verso Forlàn il quale da posizione invitante scarica un siluro mancino in porta. Doppio vantaggio per l'Uruguay e Forlàn che si sblocca dopo l'astinenza da gol in nazionale che durava dal mondiale sudafricano. Paraguay alle corde, la formazione del "Tata" Martinez rischia una goleada, ma nel secondo tempo Suarez & Co. abbassano il ritmo di gioco, concedendo anche qualche cosa all'Albiroja. L'occasione più grande per riaprire una partita chiusissima ce l'ha Haedo Valdez che con un gran tiro al volo centra la traversa: il replay mostra che la palla è stata deviata con la punta delle dita da Muslera, ottimo riflesso del neo portiere del Galatasaray. La partita dopo questo episodio è controllata dagli uomini di Tabarez che saggiamente, richiama in panchina alcuni uomini già ammoniti e rilancia in campo Cavani al rientro dopo l'infortunio. Proprio nelle battute finali il trio Cavani-Suarez-Forlàn in contropiede realizza il gol del definitivo 3-0: l'attaccante del Napoli apre benissimo per "el Pistolero" Suarez il quale di testa appoggia per Forlàn che con un tocco mancino batte Justo Villar in uscita disperata. E' festa Uruguay, mertitatamente campione d'America. Celeste che non era partita benissimo, ma che ha saputo eliminare la strafavorita Argentina con lo svantaggio di giocare in 10 e che poi ha saputo stroncare la forti ambizioni di un ottimo Perù e che per finire ha stroncato le difese del Paraguay. E' stato un percorso bellissimo questo della Copa America, che ha saputo regalare forti emozioni anche a chi guardava da casa senza sostenere nessuna squdra in particolare. Trionfa l'Uruguay, trionfano Suarez e Forlàn, ma soprattutto trionfa Oscar Washington Tabarez, autore di due traguardi eccezionali (4° posto ai mondiali e la vittoria in Copa America) con questa promettentissima nazionale, che senza dubbio ha le carte in regola per essere una protagonista ai prossimi mondiali in Brasile 2014.
Tabellino: Uruguay-Paraguay 3-0
A Varese arrivano Diawara e Moore
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- Creato Lunedì, 25 Luglio 2011 07:29
- Pubblicato Lunedì, 25 Luglio 2011 06:50
- Scritto da Alberto Mazzetti
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Colpo finale per la Cimberio Varese che chiude il quintetto con la scelta della guardia titolare e dell'ala.Le firme sono state di E'Twan Moore uscito dai Boston Celtics,ma con alle spalle una buona carriera universitaria(classe 89 viaggiava a 15,3 di media nel College) e con lui ci sarà anche l'ex Brindisi e Fortitudo Bologna Yakhouba Diawara(ala versatile da 13,6di media in maglia Enel)
Milano intanto ci riprova ancora per portare Alessandro Gentile con la maglia Emporio EA7.Il giocatore miglior under 22 dell'ultimo campionato potrebbe arrivare con la formula di soldi e il prestito di Viggiano per la Benetton Treviso,ma lo stesso giocatore non sarebbe cosi convinto di lasciare la Marca con spazi e responsabilità per un ruolo ancora da comprimario nonostante la stima di Scariolo che comunque offrirebbe 10-15 minuti al figlio di Nando.
La Virtus Bologna intanto è sulle tracce dell'ex Alan Anderson.Il giocatore che già aveva vestito la maglia Virtus nell'anno 2007-2008 avrebbe rifiutato il primo approccio bolognese ritenendo la proposta troppo bassa,ma starebbe aspettando il rilancio delle Vu nere.
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