Buona la prima...Ottima la prima!
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- Categoria: Mondiali
- Creato Domenica, 24 Luglio 2011 17:50
- Pubblicato Domenica, 24 Luglio 2011 17:38
- Scritto da Leonardo Castellani
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E' sempre lei la regina, la protagonista, Federica Pellegrini. La giovane, ma oramai matura, campionessa nostrana ha conquistato il primo ora della manifestazione per la nostra nazionale a Shanghai.
Ancora troppo presto per fare bilanci poichè è solo l'inizio ma citiamo l'articolo dal sito ufficiale della federazione italiana nuoto.
L'oro della tranquillità, della consapevolezza. Federica Pellegrini stravince i 400 stile libero con una naturalezza che atterrisce le avversarie, esalta gli appassionati e regala all'Italia la prima medaglia d'oro ai 14esimi campionati mondiali delle discipline acquatiche - in svolgimento a Shanghai - dopo l'argento di Martina Grimaldi nella 10 chilometri e i bronzi di Tania Cagnotto dal metro e di Alice Franco nella 25 chilometri.
La "divina" tocca la piastra in 4'01”97 (passaggi 29”01, 59”77, 1'31”01, 2'02”30, 2'32”71, 3'02”60, 3'32”69), in linea con il tempo nuotato agli Europei di Eindhoven del 2008, già record mondiale, poi picconato dai record mondiali con il costume gommato in 4'00"41 e 3'59"15, che l'ha resa la prima e unica atleta capace di nuotare la distanza sotto al muro dei 4 minuti.
Pellegrini, che a metà gara ha virato settima, ha concluso con oltre due secondi di vantaggio sulla seconda, l'olimpionica britannica Rebecca Admilton che l'aveva battuta a Pechino, autrice di 4'04”01; terza la francese Camille Muffat in 4'04”06.
"Sono felicissima - asserisce la veneziana di Spinea che il 5 agosto compirà 23 anni, tesserata per il Circolo Canottieri Aniene ed allenata dal tecnico francese Philippe Lucas, già guida di Laure Manaudou - Ho gestito la finale come la batteria. I primi duecento metri d'attesa e poi in accelerazione. La tattica ha pagato. Ho vinto con una distanza di vantaggio". Federica non ha avuto neanche il tempo di attende lo sparo. Chiamata dallo speaker per ultima delle finaliste (il cerimoniale della presentazione prevede l'ingresso degli atleti in ordine decrescente dall'ottavo tempo al primo delle semifinali), si presenta con pantaloni della tuta Italia Jaked/Carpisa/Yamamay, maglietta blu a maniche lunghe e cuffioni. "Cercavo di concentrarmi - racconta l'autrice del grande slam sui 200 stile libero tra Olimpiadi di Pechino 2008, Mondiali di Roma 2009 ed Europei di Budapest 2010 - Ascoltavo Lady Gaga, un personaggio sobrio e introverso come me", asserisce sorridendo. Poi il via. "Non ho avuto neanche il tempo di capire; ho sfilato in fretta pantaloni e calzini e sono partita". Non senza aver battuto la mano sulla gamba, sul petto e sulla fronte. Gesto che indica sempre di ricorrere ad attenzione, potenza e generosità. Uscita dall'acqua, visibilmente soddisfatta, ha disegnato un cuore con gli indici delle mani verso la telecamera. "Era per il mio preparatore atletico Andrea Scattolini. Noi spesso ci diciamo scherzando 'Ti lovvo'. Così gli ho dedicato il successo". Ma la dedica arriva anche al team. "Desidero ringraziare la Federnuoto che mi ha messo nelle migliori condizioni per lavorare; dedicare il successo a tutti coloro che mi sono stati vicini in questi due anni pieni di cambiamenti, che hanno avuto fiducia in me. Questo successo mi è sembrato più facile dei precedenti; probabilmente per la serenità interiore che mi accompagna, per l'equilibrio con cui sto affrontando questa fase della mia vita", continua la campionessa e primatista mondiale dei 200 e 400 stile libero, che ha conquistato 44 titoli nazionali (11 agli estivi, 21 ai primaverili e 12 agli invernali) e 28 medaglie internazionali in carriera, le prime con l'argento nei 100 stile libero e il bronzo con la staffetta mista agli Europei Juniores del 2003. Prossimo obiettivo ripetersi sui 200 stile libero. "I 200 li vivo visceralmente - conclude l'azzurra, autrice di sei record mondiali sulla distanza tra il 2007 e il 2009, prima del bando dei costumoni e dell' 1'52"98 che resterà in cima al ranking per molti anni - non sarà semplice ripetersi perché il livello è molto cresciuto e perché sono l'avversaria da battere, ma ovviamente darò il massimo per difendere il titolo mondiale conquistato a Roma". Come Tania Cagnotto, anche Federica Pellegrini ha conquistato la medaglia nel quarto mondiale consecutivo. Record comune delle nostre leggende viventi.
Molto soddisfatto anche Philippe Lucas: "Federica è stata perfetta tecnicamente e tatticamente. Ha ottenuto una bella vittoria. Una conferma del lavoro svolto, che sarà molto utile anche nei 200. Ora deve restare calma, riposare, resettare tutto e conservare energie. Nei 200 si ricomincia. Mi fa piacere dare continuità al lavoro di Alberto Castagnetti, grande uomo e allenatore. Confermarsi è sempre difficile, ma siamo pronti e abbiamo lavorato bene grazie alla Federazione Italiana Nuoto che ci ha dato tutto ciò che abbiamo chiesto". Lucas, pantaloncini e maglietta dell'Italia, ha il viso luminoso, soddisfatto. "La finale di Federica era un test anche per me. Lo sapevo già, ma questo risultato ribadisce che entrambi abbiamo dato il massimo".
Non resta che tenerci stretta questo monumento nazionale, coccolarlo e tifarla in ogni momento, sperando che il nuoto acquisti sempre più immagine.
Roma - Il Punto da Riscone
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- Categoria: AS Roma
- Creato Domenica, 24 Luglio 2011 14:58
- Pubblicato Domenica, 24 Luglio 2011 14:58
- Scritto da Gianmaria Maiorano
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Una settimana molto calda quella appena trascorsa per i tifosi giallorossi. Iniziata la preparazione della squadra, senza volti nuovi, e con alcuni giocatori assenti per la Coppa America, piano piano sono cominciati ad arrivare i nuovi acquisti. E così sono sbarcati a Trigoria José Angel, Gabriel Heinze e, proprio ieri, è stato ufficializzato l’acquisto di Bojan Krkic, dopo il passaggio alla corte di Guardiola del “Niño Maravilla” Alexis Sanchez. Ceduto, invece, Guberti al Torino, che, infatti, non era nemmeno stato convocato dal mister. Nel mentre, però, è iniziata anche la stagione dal punto di vista delle partite e, come richiesto dal nuovo allenatore della Roma, Luis Enrique (“Le voglio vincere tutte”, ndr), nei primi due incontri amichevoli stagionali, la Roma ha piegato la rappresentativa di Riscone di Brunico e l’Alto Adige rispettivamente per 10 a 0 e 3 a 0. Il primo gol della stagione lo ha segnato, ovviamente, il numero 10 giallorosso, che, quest’anno può aspirare addirittura alla seconda posizione in classifica cannonieri di serie A di sempre (206 i gol, contro i 225 di Nordhal, ndr). Le indicazioni, per quanto approssimative, che Luis Enrique ha ricevuto da questi test, sono abbastanza confortanti. Molto forte l’intesa fra Totti e il ritrovato Vucinic che, contro l’Alto Adige, hanno dato spettacolo nel secondo tempo. Nessuna indicazione è potuta derivare, invece, dalla difesa, visto che Juan è alle prese con il recupero da un piccolo infortunio e Burdisso era impegnato in Coppa America. Divertente la difesa schierata ieri, contro l’Alto Adige, da Luis Enrique, nel primo tempo: Curci in porta, Rosi terzino sinistro, Cassetti e Brighi i centrali e Taddei terzino sinistro. Nel secondo tempo, spazio alla primavera con Antei e Crescenzi centrali e José Angel a sinistra. Lobont e Cicinho a completare il reparto. E forse proprio quest’ultima difesa può spiegare, almeno per quanto riguarda le fasce, le idee di Luis Enrique: il portiere (probabilmente Stekelenburg, in vantaggio, di nuovo, su Kameni, ndr), Cicinho, Juan e Burdisso (o Heinze), e José Angel a sinistra. Quindi, un rilancio del terzino destro brasiliano, arrivato a Roma, ma senza ancora aver mai sfondato. A centrocampo, Pizarro era particolarmente ispirato, con lanci sia sulle fasce per i terzini, sia passaggi filtranti per la punta (Totti, ndr).
Gp Germania Vince Hamilton secondo Alonso
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- Categoria: Formula 1
- Creato Domenica, 24 Luglio 2011 14:56
- Pubblicato Domenica, 24 Luglio 2011 14:56
- Scritto da Francesco Magaddino
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Vince un grandissimo Lewis Hamilton il gp di Germania decima prova del mondiale di formula 1 2011. Seconda posizione per Alonso, terzo Webber, quarto Vettel, quinto Massa, sesto Sutil, settimo Rosberg, ottavo Schumacher, nono Kobayashi, decimo Petrov. La gara tedesca inizia sotto una lievissima pioggia che però non bagnata la pista, quindi tutti partono con le gomme morbide. Al via Webber commette ancora una volta un errore e subisce il sorpasso da parte di Hamilton. Buono lo scatto anche di Massa che però si trova in un imbuto alla prima curva che gli fa perdere la posizione su Rosberg. Una posizione invece la guadagna Alonso nei confronti di Vettel. Quindi alla prima curva, primo Hamilton, secondo Webber, terzo Alonso, quarto Vettel. Giro 2, la Ferrari dimostra di avere ancora problemi a mandare in temperatura le gomme, infatti Alonso commette un piccola sbavatura, che gli fa perdere la posizione su Vettel. Primi giri all'attacco anche per Massa che non riesce a passare la Mercedes di Rosberg. Giro 8, le gomme della vettura di Alonso sono in temperatura ottimale e lo spagnolo non perde tempo per attaccare e superare Sebastian Vettel. Giro 10, l'episodio che cambia la gara di Vettel, che commette un brutto errore in un curvone veloce della parte centrale del Ring, questo gli fa perde tanto tempo al tedesco. Infatti dopo questo errore, si sono avvicinati tantissimo Rosberg e Massa ancora in lotta fra loro. In testa la lotta fra Hamilton e Webber al giro 12, vive un momento emozionate, con il sorpasso dell'australiano nei confronti dell'inglese della Mclaren in evidente difficoltà con le gomme posteriori Hamitlon in questa occasione è bravissimo ha riconquistare la prima posizione attaccando subito l’asutraliano Nello stesso giro, Massa riesce a passare Rosberg ed avvicinarsi tantissimo a Vettel che è in difficoltà dopo l'errore al giro 10. Giro 15, iniziano i pit stop, rientrano Webber e Rosberg. Due giri dopo rientrano ai box Vettel, Hamilton ed Alonso, al giro successivo rientra anche Massa. Tutti i piloti montano di nuovo gomme a mescola morbida, che hanno una prestazione cronometrica migliore rispetto alle gomme dure. Dopo la prima tornata di pit stop, Massa si ritrova davanti alla Red Bull di Vettel., in quarta posizione La situazione varia anche fra i primi tre, con Webber che tiene la testa della corsa , seconda posizione per Hamilton terzo Alonso.
I primi tre continuano ad essere vicinissimi fra loro, anche se nessuno riesce ad superare il proprio diretto rivale. Questa situazione continua fino al giro 31 quando rientra ai box Hamilton. Al giro successivo rientra anche Webber ma al box della Red bull non sono perfetti, cosi Hamilton passa di nuovo al comando della corsa. Dopo due giri, rientra anche Alonso che riesce ad uscire in prima posizione, ma il problema delle gomme che non entrano subito in temperatura si ripresenta subito. Per tal motivo lo spagnolo deve cedere la posizione ad Hamilton. Hamilton capisce che in questa fase di gara può cercare di guadagnare qualche decimo importante per il proseguo della gara. Giro 34, continua la sofferenza di Alonso che è costretto a lottare con Webber, ma l'asutraliano commette un piccolo errore in una chicane Giro 36, finisce la gara di Button che è costretto al ritiro per un problema idraulico nella sua Mclaren MP4-26. Giro 41, rientra Vettel ai box per il secondo pit stop, al giro successivo rientra anche Massa ai box.
Probabili Formazioni Uruguay - Paraguay
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- Categoria: Coppa America
- Creato Domenica, 24 Luglio 2011 06:48
- Pubblicato Domenica, 24 Luglio 2011 06:48
- Scritto da Vincenzo di Massa
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Questa sera ad un mese di distanza dalla retrocessione storica in Serie B del River Plate riapre il Monumental, infatti è proprio lì che Uruguay e Paraguay si contenderanno la Coppa America, in finale troveremo la squadra sud americana che ha fatto meglio a livello internazionale negli ultimi anni ovvero l'Uruguay già quarta ai mondiali, la Celeste è anche la squadra insieme all'Argentina che ha più vittorie nella Coppa America e questa sera potrebbe superare proprio l'Argentina in casa loro insomma una goduria, prima di poter festeggiare la Celeste dovrà superare il Paraguay una squadra rognosa che ha un record particolare è arrivata in finale con tutti pareggi senza vincere una sola partita !!! la squadra del Tata Martino, candidato numero uno per la panchina dell'Argentina, è una squadra che difficilmente subisce goal ed è una squadra che esibisce il classico catenaccio puntando tutto su palle inattive e contropiede. Tabarez ha un unico dubbio chi schierare tra Arevalo e Gargano al fianco di Perez, rientrerà Caceres ed in difesa al fianco di Lugano confermato Coates visto che Scotti è ancora infortunato, ha recuperato invece Cavani che andrà in panchina in caso di necessità il Matador può giocare una mezz'ora, nel Paraguay squalificato Martino ed il suo vice in panchina siederà l'allenatore delle giovanili, squalificato anche Santana ed indisponibile per infortunio Santa Cruz, in campo andranno il "pugile" Ortigoza, incredibilmente non squalificato dopo la rissa con il Venezuela, e Valdez che farà coppia in attacco con una delle delusioni della Copa America Lucas Barrios, si rivede e diciamo noi finalmente nella squadra titolare Estigarribia. L'appuntamento è per le 21 in diretta su Sky
URUGUAY Fernando Muslera; Lugano, M. Pereira, Coates, Caceres; Alvaro Pereira, Gonzales, Gargano, Perez; Diego Forlan, Luis Suarez. CT Tabarez.
PARAGUAY Villar; Alcaraz, Marecos, Veron, Da Silva; Ortigoza, Riveiros, Estigarribia, Barreto; Valdez, Lucas Barrios. CT Martino (squalificato).
Tour - Evans maglia Gialla, il Tour è suo
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- Categoria: Tour de France
- Creato Domenica, 24 Luglio 2011 09:03
- Pubblicato Domenica, 24 Luglio 2011 09:03
- Scritto da Andrea Chiarelli
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Cadel Evans conquista la maglia gialla nella penultima tappa del Tour, ma di fatto l’unica che avrebbe potuto ancora cambiare le sorti della corsa, perciò, salvo imprevisti, l’epilogo di domani agli Champs Elysees sarà quasi certamente una passerella per l’Australiano che ha disputato oggi una cronometro eccellente, chiudendo a soli 7” dal vincitore Tony Martin, uno specialista, che si è aggiudicato 42 km di Grenoble. Alla vigilia della prova contro il tempo aveva 57” da Andy Schleck ed era alle spalle anche del fratello Franck, entrambi poco bravi in questo tipo di prove. Infatti sono arrivati ad oltre 2’ dal capitano della BMC, mentre Contador è giunto a 1’06” dal Tedesco dell’Htc, che si era già imposto sullo stesso tracciato il mese scorso al Giro del Delfinato. Così mentre il più giovane (e forse il più talentuoso) dei fratelli lussemburghesi colleziona l’ennesimo secondo posto alla Grande Boucle, Evans sarà con tutta probabilità il primo Australiano ad aggiudicarsi la più importante competizione ciclistica a tappe, dopo essere stato il primo del suo Paese a laurearsi Campione del Mondo (a Mendrisio nel 2009). La sua è una vittoria che arriva dopo i secondi posti nel 2007 e nel 2008 e sa anche un po’ d’Italia, non tanto per la moglie, quanto per essere a lungo stato allievo del compianto Maestro Aldo Sassi a Castellanza. Per quanto riguarda invece i corridori di casa nostra, come previsto, risultati negativi, sia per Basso che per Cunego, che, specialmente il Veronese, non hanno un buon feeling con le cronometro. Oggi ultima tappa da Creteil a Parigi con la consueta serie di giri agli Champs Elysees, finale della corsa transalpina dal 1975 (una certezza, come la “Marcia di Radetzky” di Johann Strauss senior quale brano conclusivo del Concerto di Capodanno a Vienna). Percorso per velocisti, almeno per i pochi rimasti in gara, tra cui Cavendish, maglia verde, alla ricerca del 5° successo in questa 98^ edizione del Tour e 20° in totale, e Petacchi che, invece, non è riuscito finora ad aggiudicarsi nessuna frazione.
Italia Under 20 in finale.Che sogno
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- Categoria: Basket Serie A1
- Creato Domenica, 24 Luglio 2011 06:56
- Pubblicato Domenica, 24 Luglio 2011 06:55
- Scritto da Alberto Mazzetti
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La gioia è indescrivibile. L’Italia batte la Francia 77-66 ed è in finale al Campionato Europeo Under 20. Non accadeva dal 1994; accadrà oggi contro la Spagna e sarà sicuramente medaglia. La squadra di Sacripanti gioca una partita perfetta contro la miglior difesa della manifestazione. La Francia, fin qui imbattuta, è costretta ad inchinarsi e cedere il campo ad un’Italia strepitosa in avanti e sotto il proprio tabellone, che parte contratta e poi si distende con autorità domando i ritorni avversari e chiudendo con personalità. E’ la vittoria di un gruppo che ha esordito all’Europeo perdendo contro la Lituania ma che è cresciuto strada facendo trovando continuità in tutti i suoi effettivi. Fino al capolavoro contro i cugini. E’ la terza finale nella storia del Campionato Europeo Under 20 per l’Italia dopo quelle del 1992 (oro in Grecia contro i padroni di casa) e del 1994 (argento in Slovenia contro la Bielorussia). Nel 2009 a Rodi furono proprio i galletti ad estromettere la squadra di Sacripanti dall’Europeo e allora fu una batosta (94-68).
Oggi la rivincita, arrivata si nel punteggio, ma anche e soprattutto nel gioco, nell’atteggiamento e nella gestione dei momenti difficili. Una vittoria a tutto tondo che riporta l’Italia a medaglia dopo il bronzo del 2007 targato ancora Sacripanti Era il Campionato Europeo di Nova Gorica e Gorizia e in campo c’erano Datome, Aradori, Hackett e Filloy. La partenza è della Francia ma l’Italia non ci mette molto a carburare, mandando a regime i meccanismi perfetti visti fin qui a Bilbao. Dal –6 (10-4) di metà frazione l’Italia macina gioco a meraviglia infliggendo, alla prima pausa, ben 23 punti alla Francia. I transalpini, alla fine del primo periodo, non avevano mai subito così tanto. Nella seconda frazione gli Azzurri sono altrettanto convincenti e lasciano pochi spazi e pochi tiri puliti ai galletti, che sono costretti a forzare numerose conclusioni sbagliando in più di un’occasione. Terreno fertile per l’Italia che vola sul +8, massimo vantaggio (35-27). Da dentro la campana i francesi fanno fatica (7/19 a metà secondo quarto) ma la grande atleticità dei ragazzi di coach Toupane permette loro di non perdere troppo contatto. Il primo tempo va in archivio sul 42-37 a favore di un’Italia autoritaria e senza nessun timore reverenziale nei confronti di una squadra fin qui imbattuta. Gentile e Moraschini sono i migliori realizzatori dei primi 20 minuti con 8 punti; Fournier è il miglior galletto con 13. 18 rimbalzi a 15 per la Francia, che tira giù ben 12 palloni in attacco contro i 4 italiani. Il secondo tempo ricomincia in ascensore: prima il 5-0 Bleus per il pareggio (42-42), break di Polonara (4-0) e nuovo 5-0 Francia con tripla di Hillotte e schiacciata di Lebrun.
A metà frazione i transalpini passano ancora con Lebrun (50-48). Nel momento forse peggiore del match Gentile ritrova il pareggio con una gran giocata e Polonara firma il vantaggio (51-50): la contesa sale di intensità. Il figlio di Nando costringe il suo arcigno marcatore Lebrun al quarto fallo e l’Italia ribalta l’inerzia con una combinazione geniale De Nicolao-Polonara (55-52). Proprio il play numero 4 è grande protagonista prima dell’ultima mini pausa: il suo possesso si traduce in una penetrazione con canestro e fallo. Non entra il libero ma l’Italia chiude ugualmente avanti 57-56. Lauvergne inaugura gli ultimi 10 minuti ma Gentile sfida le leggi di gravità per il controsorpasso e De Nicolao estrae dal cilindro la tripla del +4 (62-58). Poi ancora lo show di Gentile: prima costringe la Francia all’infrazione di campo e poi piazza una bomba da distanza siderale per il 65-58, dando all’Italia un vantaggio considerevole a 6 minuti dalla fine. Ci prova la Francia ma Baldi Rossi trova ancora la soluzione lontana. E’ una grandissima Italia: +8 a metà periodo (68-60). Al 38esimo Moraschini sbaglia l’impossibile da solo sotto canestro ma si rifà neanche 60 secondi dopo con una tripla dall’angolo che ha del fantascientifico (72-63). E’ un piacere veder giocare i ragazzi di Sacripanti, che fanno sembrare la Francia una squadra normale.
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Coppa America - Tris di Guerrero ed il Perù è terzo
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- Categoria: Coppa America
- Creato Domenica, 24 Luglio 2011 06:20
- Pubblicato Domenica, 24 Luglio 2011 06:20
- Scritto da Vincenzo di Massa
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Grazie ad una super prestazione di Guerrero il Perù di Markarian conquista il terzo posto nella Coppa America, l'attaccante dell'Amburgo abbandonato dall'altra star della squadra Vargas fa tutto da solo, fa segnare Chiroque e poi si scatena realizzando 3 goal, questi goal gli permettono di guidare la classifica dei marcatori della competizione con 2 goal di vantaggio su Suarez che gioca stasera, Guerrero è anche in pole per vincere il premio come migliore giocatore del torneo. La Vinotinto in campo con la solita grande organizzazione tattica e sfiora subito il goal dopo 3' con Maldonado, risponde il Perù con il primo squillo di Guerrero ma Vega c'è, il Venezuela riprende il mano in gioco sfiorando il goal con Rincon e Maldonado, ma in chiusura di primo tempo arriva il goal del Perù triangoalazione tra Guerrero e Chiroque, con tanto di doppio passo di Guerrero e palla che Chiroque deve solo spingere in rete. Farias fa prima un timeout in campo alla fine del primo tempo e poi si presenta in campo con 5 minuti di ritardo, è stato il quarto uomo a chiamarli, il Venezuela ha un' altra testa e ci prova per ben 3 volte in rapida ripetizione con Farias e Maldonando, però in 3' i piani venezuelani si complicano infatti prima viene espulso Rincon per un brutto fallo che costringe Lobaton a lasciare a braccia il campo e poi Guerrero continua il suo show realizzando il 2 a 0, direte voi Finita ?? No vi sbagliate Farias mette in campo Rondon ed Arango schierando i suoi con il 4-1-4, il venezuela inizia ad entrare sugli avversari in maniera molto forte o palla o fallo, l'arbitro fischia poco e niente, la scelta coragiosa di Farias è premiata dopo un goal falliti banalmente da Arango che al 32' riaccende le speranze della Vinotinto, il pressing continua e Cichero ha una clamorosa chance per il pareggio ma la fallisce tutto solo davanti a Fernanez, ci pensa poi Guerrero a chiudere i conti sfruttando gli ampi spazi della difesa venezuelana, in pochi minuti chiude i conti realizzando prima il goal del 3 a 1 su assist di Advincula e poi in pieno recupero fà tris battendo il portiere in uscita.
MARCATORI: Chiroque (P) al 41’ del pt., Guerrero (P) al 18’ st., al 44’ st. e al 46 st., Arango (V) al 32’ st.
PERU (5-4-1): Fernandez; Revoredo, Ramos, Rodriguez, Yotun, Corzo; Cruzado (dal 33’ st. Advincula), Chiroque, Balbin, Lobaton (dal 15’ st. Guevara); Guerrero. All. Markarian
VENEZUELA (4-4-2): Vega; Rosales, Rey, Vizcarrondo, Cichero; Seijas (dal 45’ pt. Lucena), Orozco, Gonzalez (dal 22’ st. Arango), Rincon; Fedor (dal 16’ st. Rondon), Maldonado. All. Farias
ARBITRO: Vera (Ecuador)
NOTE: Spettatori 18.000. Ammoniti Cruzado (P), Rey (V). Espulso Rincon (V) al 13’ st per rosso diretto. Tiri in porta 5-4. Tiri fuori 2-9. Fuorigioco 3-8. Angoli 4-3. Recuperi 1’ pt, 3’ st.
Fiorentina: Le parole dei giocatori nell'incontro con i tifosi
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- Categoria: Fiorentina
- Creato Domenica, 24 Luglio 2011 10:25
- Pubblicato Domenica, 24 Luglio 2011 10:17
- Scritto da Filippo
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Cortina. Ecco le parole di alcuni giocatori e dirigenti viola nel giorno del saluto ai tifosi alla squadra:
Alessandro Gamberini: "Capitano? Il significato più importante della fascia è dare l’esempio in campo e fuori. Mi ispirerò a Dainelli e Montolivo (fischi del pubblico ndr)”.
Stevan Jovetic: "Voglio ringraziare tutti i tifosi presenti, noi daremo il massimo per togliervi tante soddisfazioni (boato del pubblico ndr)”.
Valon Behrami: "Il coro per me Picchia per noi Valon Behrami? In campo sono diverso rispetto a quando sono fuori dal campo”.
Alberto Gilardino: "Più facile segnare o scansare i calci degli avversari? Più difficile segnare, senza dubbio. Qui a Cortina stiamo bene, tutto perfetto. Quanto gol prevedo? No comment, meglio non fare previsioni. Spero di portare tanto entusiasmo a Firenze”.
Neto: "Brasile fuori ai rigori in copa America? Ci può stare dai. Ringrazio tutti i tifosi viola qui presenti”.
Michele Camporese: "La cosa più noiosa e quella più divertente del ritiro? Sei costretto a stare in albergo, ma è il mattone per costruire tutto l’anno”.
Vincenzo Guerini: "Conosco i tifosi viola. Non mi preoccupa la freddezza di questi giorni. AI tifosi dico di dare fiducia a Corvino, che non vi ha mai tradito. Stiamo compatti, uniti e possiamo andare lontani. Date fiducia anche a società, allenatore e giocatori. I sogni si realizzano, guardate me: io volevo tornare e ce l’ho fatta”.
Sandro Mencucci: "Cortina ha scelto la Fiorentina, loro sono un’eccellenza. Hanno voluto Firenze e ringrazio Cortina, i tifosi e la gente che ci ha seguito fin qui. Come Fiorentina sosterremo la candidatura di Cortina per i Mondiali invernali del 2017”
Ieri, inoltre, è stato presentato Munari, che è intervenuto così: "Avevo altre squadre interessate a me, fra cui il Bologna. Poi però la trattativa non è decollata ed è arrivato Corvino. A quel punto ho accettato subito, per me è un'opportunità enorme. Cercherò di dare il massimo per onorare questa maglia". Domani attesa la presentazione del nuovo acquisto Lazzari.
Napoli 6 goal all'esordio
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- Categoria: Napoli
- Creato Sabato, 23 Luglio 2011 20:25
- Pubblicato Sabato, 23 Luglio 2011 20:25
- Scritto da Vincenzo di Massa
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Prima uscita stagionale per il Napoli dopo una settimana di duro lavoro in quel di Dimaro, Mazzarri da sabato scorso sta facendo allenare la squadra per 2 volte al giorno senza sconti, nonostante questo nella prima uscita seppur l'avversario non era inresistibile si sono viste delle buone cose. Già in palla Maggio ha fatto il campo un infinità di volte e segnato il secondo dei 6 goal, ottimo l'inserimento di Inler era all'esordio ma sembra a Napoli da una vita, ok anche Hamsik, nella riprese note di merito a Mannini e a Cigarini 2 che nonostante siano sul mercato hanno dato l'anima, Mannini è stato autore di ottimi cross propriziando i goal di Lucarelli e di Bogliacino, molto bene anche Cigarini che ha mostrato progressi anche in fase di interdizione, ha segnato e si è procurato il rigore, le note di merito vanno soprattutto a Lucarelli, il giocatore ripescato per volere di Mazzarri ha segnato dopo un minuto dal suo ingresso in campo, ha raddoppiato su rigore e soprattutto ha aiutato la squadra a rimanere sempre alta proteggendo con il fisico il pallone, da rivedere Britos,Grava e Dzemaili apparsi un pò a corto di condizione. Il primo goal della stagione è stato segnato da Mascara sugli sviluppi di un calcio d'angolo; note di merito anche al giovane Dezi, il giocatore ha dimostrato che forse non è un azzardo agregarlo alla prima squadra così come è avvenuto lo scorso anno per Maiello.
Soddisfatto Mazzarri al termine della partita " Sono contento della prestazione generale ma soprattutto dell'inserimento dei nuovi. Abbiamo provato soluzioni varie sia per vie centrali che sulle fasce. E devo dire che i giocatori appena arrivati mi sembravano già inseriti negli schemi ed ho visto personalità. Questa è la nota più positiva. Mi è piaciuto anche la prova di Lucarelli, spero che quest'anno possa avere continuità fisica perché se sta bene lui è un bomber che non dimentica come si segna. Ringrazio il pubblico che anche oggi è stato vicini alla squadra, sono eccezionali ed in questo ritiro ci stanno dando un grandissimo apporto".
Novara - Prima partita in attesa della Serie A
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- Categoria: Novara
- Creato Sabato, 23 Luglio 2011 20:00
- Pubblicato Sabato, 23 Luglio 2011 20:00
- Scritto da Tiziano Vercellio
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Oggi pomeriggio, davanti ad un nutrito gruppo di tifosi novaresi mossi dalla curiosità di vedere all'opera i nuovi arrivi alla corte di Tesser, gli azzurri hanno affrontato ad Acqui Terme la compagine di casa, ASD ACQUI. Trattandosi della prima uscita estiva, programmata durante la (faticosa) preparazione atletica, non ci si potevano certo aspettare prestazioni mirabolanti da parte dei singoli calciatori, piuttosto tutto era mirato alla ricerca degli automatismi nei moduli proposti e alla verifica delle difficoltà di inserimento degli ultimi arrivati negli schemi del Mister. Diciamo subito che l'impegno non è venuto meno per tutti i 90' da entrambe le parti e che alcuni giocatori hanno mostrato già una condizione atletica molto buona. Tra i nuovi, già in buona forma Mazzarani, Garcia, Morimoto e Granoche, ma in generale tutti hanno cercato continuamente di "tenere" la posizione loro indicata. L'impressione è che, almeno inizialmente, la "carretta" sarà trainata dai soliti noti e pluri promossi, sempre carichi di motivazioni. Per la cronaca è finita 9 a1 per il Novara, ma il risultato non è certo il dato più rilevante. Un buon Novara, per nulla intenzionato a recitare il ruolo di cenerentola della serie A. Ben guidata e molto ordinata in difesa la squadra di Acqui che ha onorato l'impegno. Salutato calorosamente dai novaresi il loro centravanti Egbedi, già attaccante del Novara in C. Fischio finale sotto l'inizio di un temporale che promette una fresca serata alla bella cittadina termale.
A.s.d. Acqui (1^ tempo): 1.Castagnone, 2.Ungaro,3. Manzo,4. Bianchi, 5.Silvestri,6. Ferrando, 7.Ambrosoli,8. Genocchio, 9.Egbedi, 10.Perelli, 11.Franchini.
A.s.d. Acqui (2^ tempo): 12.Gallo, 13.Rusca, 14.Mariani, 15.Riggio, 16.Bussi, 17.Ballabene, 18.Trimarco, 19.Pari, 20.Moretti, 21.Porcu, 11. Franchini. Allenatore: Lovisolo.
Novara Calcio (1^ tempo): 1.Ujkani (31.Fontana 29'pt); 32.Coubronne, 34.Gigliotti (13.Cossentino 29'pt), 30.Centurioni, 2.Garcia; 5.Giorgi, 17.Porcari, 15.Pinardi; 21.Mazzarani; 19.Meggiorini, 20.Granoche.
Novara Calcio (2^ tempo): 31.Fontana (29.Coser 18'st); 14.Morganella, 6.Paci, 25.Ludi, 3.Gemiti; 18.Marianini, 7.Shala, 22.Pesce (23.Bianchi 35'st); 8.Motta; 11.Morimoto, 9.Rubino. A disposizione: 16.Galassi,33. Lanteri. Allenatore:Tesser.
Marcatori 1^ tempo 15' Giorgi (N), 17' Mazzarani (N), 18' Granoche (N), 22' Granoche (N), 33'Perelli rig.(A). 2^ tempo 3' Morimoto (N), 20' Motta (N), 22' Rubino (N), 34' autorete Rusca (N), 39' Morimoto (N) Calci d'angolo: 9-1 per il Novara
Fiorentina: Punto sul mercato
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- Categoria: Fiorentina
- Creato Sabato, 23 Luglio 2011 15:24
- Pubblicato Sabato, 23 Luglio 2011 15:21
- Scritto da Filippo Checchi
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Fine settimana decisamente attivo per la squadra viola dopo un mercato, per adesso, soltanto in uscita. Dopo l'allontanarsi di Arouca (il suo agente conferma:"Trattative solo dopo il mondiale per club"), il Corvo mette a segno due importanti acquisti. Il primo, il centrocampista Gianni Munari, arriva a titolo definitivo dal Palermo, per lui un contratto triennale; il secondo, l'ex jolly cagliaritano Andrea Lazzari, sbarca in riva all'Arno con la formula della comproprietà, firmando un contratto triennale con opzione sul quarto. Lazzari ritrova, momentaneamente, Montolivo, col quale era cresciuto nelle giovanili dell'Atalanta, anche se, molto probabilmente, i due ex gioiellini nerazzurri non giocheranno fianco a fianco, l'ex capitano viola infatti piace sempre al Milan di Allegri. Intanto restano calde le piste per Aquilani (si parla di prestito a titolo oneroso), per Kharja, il cui procuratore conferma una trattativa tra Genoa e Fiorentina (probabile uno scambio con Frey) e per Floccari, anche se ancora non si è trovata un'intesa con la Lazio. Infine è stato subito smentito il possibile accostamento di Jovetic al Napoli.
Qualifiche Gp Germania Pole di Webber, Alonso quarto.
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- Categoria: Formula 1
- Creato Sabato, 23 Luglio 2011 13:39
- Pubblicato Sabato, 23 Luglio 2011 13:39
- Scritto da Francesco Magaddino
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E' di Mark Webber la pole position del gp di Germania decima prova del mondiale di formula 1 2011. Seconda posizione per Hamilton, terzo Vettel (che per la prima volta in stagione non è in prima fila), quarto Alonso, quinto Massa, sesto Rosberg, settimo Button, ottavo Sutil, nono Petrov, decimo Schumacher. Grande qualifica per l'australiano della Red Bull, che in casa del suo compagno di squadra mette insieme un giro praticamente perfetto, fissando la sua prestazione in 1.30.079 Prestazione al limite della perfezione anche per Hamilton, che tira fuori una qualifica inimmaginabile, dopo le libere, finendo ad un solo decimo dalla Red Bull dell’australiano. Terzo il patrone di casa Vettel, che proprio in Germania fa la peggiore qualifica dell'anno, prendendo quasi due decimi da compagno di squadra. Quarta e quinta prestazione per le Ferrari, rispettivamente di Alonso ed Massa. Lo spagnolo riesce al tirare il massimo dalla sua vettura, facendo un crono di 1.30.442 Prestazione un po' più lenta per il brasiliano che termina a circa cinque decimi dalla prestazione del compagno di squadra. Sesto tempo per la prima Mercedes, quella di Rosberg, che ancora una volta sta davanti ad Schumacher solamente decimo in queste qualifiche Male Button, che ottiene solo la settima posizione ad oltre un secondo dalla prestazione del compagno di squadra Hamilton. Riesce a stare nella top ten Sutil che con la sua Force India ottiene l'ottavo tempo, davanti a Petrov con la prima Renault. Nelle prima marche di qualifica erano stati eliminati: Kobayashi,Kovalainen, Glock, Chandock,D'Ambrosio,Liuzzi e Ricciardo. Liuzzi l'unico pilota italiano in pista in questo week-end, partirà ultimo poiché hanno dovuto sostituire il cambio sulla propria vettura.
Nella q2, erano stati eliminati:Heidfeld,Di Resta, Maldonato, Barrichello, Perez, Buemi e Algersuari. Deludente la prestazione di Heidfeld che per pochi millesimi non riesce a passare nella q3. Ad inizio q3, tutti i top team avevano a disposizione due set di gomme soft. Dopo la prima tornata di giri veloci, Webber riusciva a stare davanti ad Vettel ed Hamilton. Nella seconda tornata di giri veloci, tutti hanno migliorato, Webber ha tirato fuori una grandissima prestazione che per pochi centesimi gli permette di stare davanti ad un Hamilton davvero scatenato oggi. Migliora anche Vettel che però non riesce a superare il crono del pilota della Mclaren. Domani indubbiamente sarà una gara emozionante, con Webber che cercherà di fare lo "scherzetto" ad Vettel in casa sua. Da non sottovalutare Hamilon che potrebbe essere la sorpresa del gp. Vettel ed Alonso potrebbero entrare nella lotta per la vittoria, facendo una buona partenza al via. Massa, Rosberg, Button dovrebbero lottare per le posizioni al di sotto del podio. Da notare che potrebbe arrivare la pioggia al Ring, che potrebbe cambiare completamente gli equilibri di questa gara.
TOUR: ROLLAND VINCE L’ALPE D’HUEZ, ANDY LA MAGLIA GIALLA
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- Categoria: Tour de France
- Creato Sabato, 23 Luglio 2011 03:35
- Pubblicato Sabato, 23 Luglio 2011 03:35
- Scritto da Andrea Chiarelli
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Andy Schleck conquista la maglia gialla, togliendola a Voeckler che aveva resistito sui Pirenei e su due delle tre tappe alpine di questo Tour. Successo di tappa, l’ultima di montagna, a Pierre Rolland, compagno di squadra dell’Alsaziano e primo Francese ad aggiudicarsi un successo alla Grande Boucle 2011. Percorso impegnativo, anche se breve (109 km), con tre GPM: il Col du Télégraphe, il Galibier e la mitica Alpe d’Huez. La corsa è stata contrassegnata all’inizio da una fuga di quattordici corridori, ripresi però sulla prima salita dagli uomini di classifica. Il più attivo tra questi ultimi è stato Contador, che ha riscattato la prova opaca della precedente tappa e un Tour complessivamente inferiore alle attese, finora. Tra i rivali ha retto bene Andy Schleck, capace di mantenere il passo dello Spagnolo, mentre alla lunga hanno pagato dazio Franck Schleck e Voeckler, mentre Evans ha avuto problemi tecnici e ha accusato anch’egli un po’ di ritardo. La ormai ex maglia gialla è definitivamente entrata in crisi sul Galibier, finendo per venir raggiunta dal gruppo. A questo punto Rolland, maglia bianca, è partito, dispensato dall’aiutare il suo capitano, riuscendo a restare coi migliori, dai quali si è staccato Basso, in difficoltà sul Galibier, mentre nella discesa seguente si sono riagganciati alla tete de le course S. Sanchez, Cunego, Rolland stesso, Evans e F. Schleck che hanno recuperato dai battistrada Contador e A. Schleck, raggiunti anche da Voeckler. Il ricongiungimento è stato però temporaneo, poiché sull’Alpe d’Huez, ultima ascesa di giornata, Contador ha attaccato ancora, con a ruota Rolland e Sanchez che lo hanno preceduto al traguardo, arrivando rispettivamente primo e secondo a 14”, mentre lo Spagnolo è giunto terzo a 23”. A quasi un minuto Evans, Cunego (protagonista di un buon Tour) e gli Schleck, mentre Basso ha sofferto l’Alpe, accusando 2’06”,meglio di Voeckler, arrivato a 3’22”. In classifica Andy Schleck è il nuovo leader con 53” sul fratello Franck e 57” su Evans e 2’10” su Voeckler. Rolland miglior giovane, Sanchez miglior scalatore. Decisiva per la maglia gialla sarà la cronometro individuale di Grenoble di 42 km.
Probabili Formazioni Perù - Venezuela
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- Categoria: Coppa America
- Creato Sabato, 23 Luglio 2011 09:47
- Pubblicato Sabato, 23 Luglio 2011 09:47
- Scritto da Vincenzo di Massa
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Questa sera quando in Italia saranno le 21.00 in Argentina precisamente a La Plata Perù e Venezuela si contenderanno il terzo posto nella Coppa America, non sarà la classica finalina di consolazione ma ambedue le squadre faranno di tutto per portare a casa il match visto che nella loro storia sono poco abituati a piazzamenti così importanti, soprattutto il Venezuela da sempre la cenerentola del Sud America. Per il match di questa sera il ct del Perù Markarian dovrà fare a meno anche di Vargas espulso in semifinale per una brutta gomitata a Coates, sarà sostituito da Youtun, nel Venezuela ritorna nella squadra titolare Rincon, l'arbitro del match sarà il colombiano Roldan e l'appuntamento come detto è per le 21.00 in diretta su Sky. Ieri sono arrivate le sannzioni per la mega rissa scoppiata dopo Paraguay-Venezuela, nessuno dei giocatori è stato squalificato, per le 2 squadre solo l'esclusione dal Trofeo Fair Play
PERU: (4-3-3) : Fernandez; Acasiete, Carmona, Rodriguez, Vilchez, Balbin, Cruzado, Lobaton, Youtun, Advincula, Guerrero. Ct: Markarián
VENEZUELA: (4-2-3-1): Vega; Rosales, Rey Josè Manuel, Cichero, Vizcarrondo, Lucerna, Arango, Rincon, Gonzalez, Fedor, Rondon. Ct: Farias
Italia under 20 da capolavoro
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- Categoria: Basket Serie A1
- Creato Sabato, 23 Luglio 2011 09:23
- Pubblicato Sabato, 23 Luglio 2011 09:23
- Scritto da Alberto Mazzetti
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La Nazionale Unde 20 è in semifinale all’Europeo di categoria a Bilbao. Al termine di una gara strana contro il Montenegro gli Azzurri si sono qualificati tra le prime quattro squadre del continente e oggi affronteranno la Francia per un sogno chiamato finalissima. Match strano perché gli avversari sembrano alla portata ma col passare dei minuti crescono e spaventano la formazione di Sacripanti. Attenta e concentrata, l’Italia rispedisce al mittente le minacce di sorpasso e chiude con straordinaria autorità.
Miglior marcatore Gentile con 27 punti ma ancora meglio fa Melli, con 23 punti e 11 rimbalzi. In cronaca. Azzurri a spron battuto e primo quarto chiuso 25-6 senza lasciare diritto di replica ad un avversario frastornato già dopo 120 secondi con un secco 8-0. Gentile (11 punti) e Melli (8 punti + 4 rimbalzi) sono i grandi protagonisti assieme a De Nicolao. Nel secondo quarto la musica cambia: il Montenegro registra la difesa e aumenta le proprie percentuali, costringendo l’Italia a subire il parziale di 23-14. C’era da aspettarselo visto il buonissimo Europeo disputato fin qui dai balcanici. Nessun solista nel Montenegro, ma punti distribuiti equamente. Gli Azzurri, forti del largo vantaggio acquisito nei primi 10 minuti, subiscono il ritorno avversario mantenendo comunque la distanza di sicurezza (39-29). Top scorer di metà gara ancora Gentile con 15 punti.
La ripresa si apre con la bomba di Damjanovic ed il canestro di Spasojevic: un 5-0 che riduce lo svantaggio montenegrino ad appena 5 punti (39-34). Il digiuno italiano dura quasi 5 minuti a cavallo tra i due quarti, fino al lay-up di Gentile. Ora la gara è molto equilibrata, con gli Azzurri che provano ad allungare e gli avversari a rincorrere. Dopo aver subito il canestro del –2 (47-45) l’Italia arriva all’ultimo minibreak sul 50-47. Gli ultimi 10 minuti si aprono con Melli che va in doppia doppia grazie a 14 punti e 10 rimbalzi e con il Montenegro che accorcia ancora a –1 (52-51). Con l’avversario ad un passo l’Italia ruggisce: prima la schiacciata di Polonara, poi la tripla di un sontuoso Melli e i liberi di Moraschini portano il tabellone sul 59-51 a metà frazione (7-0 il parziale nel momento più delicato del match). Sembra finita ma così non è: Spasojevic e compagni risalgono ancora con un 4-0 fino al 59-55 ma Gentile prima e ancora Moraschini poi spengono definitivamente le speranze montenegrine. Finisce 78-67, l'Italia torna in semifinale e trova di nuovo sul suo cammino la Francia, come nel 2009 a Rodi.
Il tabellino
Italia - Montenegro 78-67 (25-6, 14-23, 11-18, 28-20)
Italia: De Nicolao 6 (3/7, 0/1), Traini, Melli 23 (5/10, 2/2), Fontecchio ne, Santiangeli (0/1 da tre), Moraschini 10 (2/5, 0/1), Ceron ne, Baldi Rossi, Polonara 6 (2/3, 0/1), Vitali 4 (2/4), Cervi 2 (1/2), Gentile 27 (6/12, 3/7). All: Sacripanti
Montenegro: Pajovic, Damjanovic 11, Ivanovic 6, Radovic, Dobrovic 2, Ljujic, Dukanovic 5, Todorovic 8, Spasojevic 10, Kanacevic 8, Dublijevic 17, Sekulovic ne.
Fonte:ufficio stampa Fip
Molin vice allenatore a Cantù
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- Categoria: Basket Serie A1
- Creato Sabato, 23 Luglio 2011 09:20
- Pubblicato Sabato, 23 Luglio 2011 09:19
- Scritto da Alberto Mazzetti
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La Pallacanestro Cantù comunica che Emanuele Molin sarà il nuovo vice- allenatore di coach Andrea Trinchieri. Molin, storico assistente di Ettore Messina con cui ha collaborato per 11 anni, è reduce dalle Final 4 di Eurolega conquistate con il Real Madrid.
"Lele – ha commentato il direttore sportivo della Bennet, Bruno Arrigoni – è uno degli allenatori più competenti e preparati in Europa. Il suo arrivo sarà un importante addizione per il nostro staff tecnico in un'annata che ci vedrà tornare in Eurolega".
"Sono felice – ha commentato Lele Molin - di unirmi all'organizzazione di Cantù, un club che nelle ultime stagioni con molto equilibrio e ragionevolezza ha saputo fare degli importanti passi in avanti per migliorare. Spero di riuscire a contraccambiare la stima, l'affetto e l'entusiasmo che le persone di Cantù mi stanno dimostrando in questi giorni. Mi auguro inoltre di essere un aiuto per il club e soprattutto per Andrea e che questo possa servire affinché la Bennet viva un'altra annata entusiasmante come quelle appena trascorse".
Fonte:Ufficio stampa Pallacanestro Cantù
La Benetton ingaggia Moldoveanu
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- Categoria: Basket Serie A1
- Creato Sabato, 23 Luglio 2011 09:19
- Pubblicato Sabato, 23 Luglio 2011 09:18
- Scritto da Alberto Mazzetti
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La Benetton Basket ufficializza l'ingaggio di Vlad Moldoveanu, ala/pivot classe 1988 di nazionalità rumena. Il nuovo giocatore biancoverde, nato a Bucarest ma americano d'adozione (high school al St. John's College dal 2005), proviene dall'American University di Washington dove ha brillato negli ultimi due anni in Patriot League (conference NCAA). Nel 2009-2010, da junior, con gli Eagles 18.1 punti di media e 6.5 rimbalzi prima dell'ultima stagione (2010-2011) da senior; una vera e propria annata da incorniciare. Moldoveanu è stato il leader della sua squadra: 20.4 punti di media, con il 47.7% da due, 37% da tre, 6.4 rimbalzi. Una stagione nella quale ha superato 5 volte i 30 punti con un high di 39 (e 12 rimbalzi) ad inizio anno contro il Lehigh. E' stato 8 volte giocatore della settimana della Lega giocando 30 partite con 33.7 minuti di utilizzo medio. Si tratta di un giocatore in costante crescita come dimostrato dalla media nelle ultime 5 partite di Patriot League: 27.5 punti di media.
Ha recentemente svolto il Portsmouth Invitational Tournament in Virginia (torneo pre Nba-Draft, dove peraltro è eleggibile tra un anno); nelle tre gare giocate ha totalizzato 10.7 punti di media e 3.7 rimbalzi. Prima dell'American University dal 2005 al 2007 è stato al St.Jonh's College per poi passare a George Mason dal 2007 al 2009. In nazionale ha guidato i suoi nei turni di qualificazione agli Europei 2009 con una media 18.3 punti e 8.5 rimbalzi. Ha sfiorato i 20 punti di media (e 10 rimbalzi) durante gli Europei under 20 del 2008. Sempre con la Romania, ha giocato gli Europei Under 18 nel 2006.
Leggi tutto: La Benetton ingaggia Moldoveanu
Fiorentina anche Lazzari, Juve bye bye Melo
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- Categoria: News Serie A
- Creato Sabato, 23 Luglio 2011 06:42
- Pubblicato Sabato, 23 Luglio 2011 06:42
- Scritto da Vincenzo di Massa
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Adesso non ci sono più dubbi Bojan Krkic giocherà nella Roma, il ragazzo della cantera del Barcellona arriverà a Roma per 12 mln di euro, sicuramente un bel colpo per Sabatini, se l'operazione non si discute da un punto di vista tecnico essendo Bojan un giocatore già in sintonia con Luis Enrique ed avendo delle caratteristiche adatte al campionato italiano, qualche dubbio in più sull'operazione finanziaria infatti il Barcellina ha un diritto di riscatto per i prossimi 2 anni a 13 mln di euro, la Roma può opporsi ma deve dare al Barcellona ben 40 mln. Il giocatore oggi svolgerà le visite mediche e poi raggiungerà la squadra a Riscone di Brunico, Heinze invece è gia a Riscone.
La regina di questi giorni di mercato è però la Fiorentina, infatti i viola dopo aver preso Munari dal Palermo continuano il restaling a centrocampo Corvino ieri ha definito l'accordo con il Cagliari per l'arrivo a Firenze di Andrea Lazzari, il giocatore arriva in comproprietà per 3 mln, non è finita qui visto che il prossimo obiettivo di Corvino è Alberto Aquilani, in uscita dal Liverpool, l'interesse c'è e al giocatore non dispiace la soluzione, unico ostacolo l'ingaggio da oltre 4 mln, l'affare si potrebbe chiudere a parte che il Liverpool partecipi per l'ingaggio del giocatore.
Felipe Melo dopo 2 anni di incomprensioni saluta la Juventus e va a giocare in Turchia in particolare nel Galatasaray, la formula è quella del prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 13 mln, Vidal ha firmato avrà il numero 23, mentre ci sono problemi per Giuseppe Rossi il Villareal vorrebbe tenerlo almeno fino al preliminare, la cosa non darebbe problemi alla Juventus non avendo nessuna Coppa ma Marota da uomo esperto qual'è potrebbe accettare questa condizione in cambio di uno sconto. Un altro giocatore saluta l'Italia dopo una sola stagione il Principito Sosa, il giocatore piaceva al Catania era seguito dall'Estudiantes ma alla fine è stato ceduto a titolo definitivo per 2.2 mln agli ucraini del Metalist Kharkiv, il giocatore ha già lasciato il ritiro.
Scatanenata l'Atalanta, gli obrici hanno preso A. Masiello dal Bari in comproprietà per 2.5 mln più Defendi bruciando la concorrenza del Siena, seguono Denis per l'attacco.
Sanchez-Barça, finalmente sì; il Santos supplica il Real.
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- Categoria: News Estero
- Creato Venerdì, 22 Luglio 2011 08:26
- Pubblicato Venerdì, 22 Luglio 2011 08:26
- Scritto da Antonello Angelillo
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Finalmente ci vien da dire. Dopo mesi di trattative senza sosta arriva la chiusura con 26 milioni all'Udinese (+11.5 mln di bonus in base ai successi catalani la prossima stagione) e il cileno che si trasferisce in Catalogna. Ora i campioni d'Europa concentreranno tutte le forze (e il cash) sulla trattativa Fabregas. Per il cavallo di ritorno sono pronti altri 32 milioni.Al Santos parte la campagna "fai rimanere Neymar fino al Mondiale per club". Tutti gli enti in qualche modo legati alla squadra bianconera si mobilitano supplicando il Real di lasciar Neymar in Brasile, almeno fino al Mondiale. Anche il procuratore ha preso parola :"Lavoro incessantemente perchè rimanaga fino a Gennaio". Oggi l'AM dovrebbe annunciare il prestito dal Chelsea di Courtois; il portiere si trova proprio a Madrid. Sempre all'AM si sfogliano i nomi dei papabili sostituti di Aguero : da Guerrero a Rossi passando per Osvaldo. Per ora, è sicuro il ritorno di Tiago dalla Juventus. Diego Capel dovrebbe atterrare a momenti a Lisbona per chiudere il suo passaggio allo Sporting. Sempre per quanto riguarda il Siviglia è stato acquistato dal Girona il giapponese Hiroshi. Nacho Gonzalez rescinde con il Valencia e passa allo St.Liegi.Dall'Inghilterra rimbalza una voce: City che stanzia 90 milioni per l'accoppiata Aguero-Sneijder visto il rallentamento per Nasri. Nel caso l'olandese non finisse nelle mani di Sir Alex, all'Old Trafford sarebbero intenzionati a entrare in corsa sul fronte Ganso. Sempre Sir Alex continua a spargere dubbi sulla questione De Gea :"Non è sicuro che parta titolare". Tornando ai Citizens: Jo è stato ceduto all'Internacional Porto AlegreL'Arsenal si getta su Santi Cazorla (ma il sogno è Mata)(motivo per il quale s'è bloccata la trattativa Rossi-Juve) ma la concorrenza di L'pool e Malaga (il Villareal ha rifiutato l'ultima offerta di 20 milioni per l'esterno) è forte. Sempre i Gunners sarebbero interessati anche a Alvaro Pereira (Porto). Il Chelsea è vicino a Oriol Romeu, centrocampista del Barça B. Stoke su Sissoko; Bolton che spera di chiudere velocemente per Jeffren. L'agente di Aquilani :"Resta a Liverpool" così come resterà Anelka al Chelsea; il Wolverhamtonn pensa a Spearing. Sempre il Liverpool pensa a Marcel Janes (Amburgo). Matt Taylor si avvicina al West Ham; la destinazione più probabile per Lucho Gonzalez pare la Premie (Everton?); il Southampton fa il prezzo a Oxlade-Chamberlain :12 mln per il giocatore richiesto in particolare dall'Arsenal. Il Tottenham pressa per Vucinic e chiede Adebayor mentre cede Naughton al Norwich. Il Fulham prende Marcel Gecov dalllo Slovan Liberec e George Boateng passa al Nottingham.Il Borussia M. fima con Otsu, attaccante del Kashiwa Reysolvon; Hasebe rinnova col Wolfsburg, il post Vidal al Leverkusen potrebbe essere Gargano. E' ufficiale il passaggio di Papastathopoulos al WerderIl PSG di Leonardo pare vicino a Matuidi (Saint-Etienne), continua a pensare a Taarabt (QPR) ,che è vicino, piace l'idea Frey, la Roma riceve l'offerta di 9 milioni per Menez, si prova ad entrare in corsa per Lukaku . Edgar Salli è un nuovo giocatore del Monaco. Riou firma per il Nantes lasciando il Charleroi; Ogier passa dal Dijon al Besançon. Colpo dell'Arles che prende Pieroni dallo Standard.
Il velocissimo americano, Freddy Adu dovrebbe ripartire dal Lucerna; Quincy Owusu-Abeiye è il terzo acquisto del Panathinaikos in pochi giorni; Melo ha trovato l'accordo con il Galatasaray; Anrè torna all'Atletico Mineiro dopo la brevissima esperienza alla D.Kiev; l'AZ prende il possente attaccante americano Altidore. Julio Cesar, omonimo del portiere nerazzurro, lascia il Gaziantespor e firma per Figueirense.
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