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Motori

MARQUEZ PIGLIA TUTTO, DISASTRO LORENZO

Valencia,gran premio di Spagna. La tappa conclusiva del motomondiale fa rotta,di nuovo,verso la Spagna. Questa volta in palio non c’è il titolo,bensì il secondo posto della classifica mondiale. Lorenzo è dietro e deve compiere un miracolo per beffare il suo compagno di squadra Valentino Rossi. Il maiorchino,però,commette un grave errore,si ritira ed è costretto a lasciare la posta in gioco al dottore,che chiude una stagione molto positiva. Marquez,invece,si conferma,ancora una volta,il pilota da battere con 13 gare vinte(disintegrato il record di Doohan). Daniel Pedrosa sale sull’ultimo gradino del podio davanti a Dovizioso e Crutchlow. Ritirato anche Iannone. LA GARA L’ultima pole position,a sorpresa, viene firmata da Valentino Rossi che non partiva davanti a tutti da Le Mans 2010: allo spegnimento del semaforo,sia il pesarese che Andrea Iannone hanno un ottimo scatto che li portano a stare davanti a tutti. Il pilota di Vasto,però,prende il comando mentre dietro Marquez è costretto a stare in terza piazza davanti alle due Ducati ufficiali. Faticano Lorenzo e Pedrosa costretti a seguire le due rosse di Borgo Panigale. I piloti non terminano nemmeno il primo giro che iniziano a cadere consistenti gocce di pioggia: Marquez perde terreno dalla coppia di testa,mentre le due Ducati sembrano volare sul bagnato con Crutchlow che si porta in quarta posizione. Il tempo di completare un paio di tornate,che la pista si asciuga e Marquez torna a dare spettacolo ricucendo lo strappo dalla coppia italiana che viene superata in un paio di curve con un fantastico duello. Presa la testa della corsa,il cabroncito scappa via. Iannone deve difendersi dagli attacchi di Rossi,ma il ducatista è costretto a cedergli la posizione. Nel frattempo Pedrosa è riuscito a sopravanzare le Ducati e ha recuperare 1 secondo in solo giro: Iannone è dunque attaccato anche dalla Honda e dalla Yamaha di Lorenzo che sembra essersi svegliato dal torpore. Il maiorchino e l’abruzzese lottano aspramente finchè quest’ultimo va dritto sulla sabbia. A 13 giri dal termine,tornano a cadere gocce di pioggia che costringono i piloti a rallentare il passo: le ducati beffano Lorenzo che arriva lungo in staccata e lo spagnolo decide dunque di rientrare per il cambio moto: anche Iannone,dopo il lungo,opta per questa strategia azzardata. La pioggia tuttavia stenta a bagnare completamente la pista e anzi,per la seconda volta, le gocce cessano di scendere: Lorenzo è ventesimo,con le gomme rain semi distrutte e decide quindi di rientrare al box per ritirarsi. Stagione nera per il maiorchino che si conclude nel peggiore dei modi. Le posizioni rimangono congelate: Marquez è involato verso la tredicesima vittoria,davanti a Valentino Rossi che riesce a confermare il secondo posto in campionato.Terzo Pedrosa davanti a Dovizioso che in volata è riuscito a beffare Crutchlow.

MOTO2. In moto 2 a vincere è Luthi davanti al campione del mondo Rabat,mentre Zarco chiude il podio.Il primo degli italiani Morbidelli è ventunesimo,mentre si è ritirato Pasini.

MOTO 3 . Esaltante la gara di moto 3 ,dove il titolo non è ancora stato assegnato: la gara viene vinta da Jack Miller,ma è Marquez a vincere il titolo grazie al terzo posto. Secondo invece Vinales. Antonelli è solo settimo mentre Fenati è quattordicesimo.
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MotoGp Marquez concede il Bis

Motegi,Gran Premio del Giappone. Ancora una volta,dopo il 2007 e il 2008 il titolo viene assegnato in Giappone e stavolta ad aggiudicarselo è un ragazzo di 21 anni,capace di concedere il bis: Marq Marquez. Che l’esito fosse questo era scontato da tempo,ma conquistare il titolo in casa della Honda ha un sapore del tutto particolare,anche se  a vincere la gara è Jorge Lorenzo,tornato in auge dopo la vittoria di Aragon. Il cabroncito giunge solo secondo,davanti a Valentino Rossi e a Pedrosa.Quinto Andrea Dovizioso che aveva conquistato la pole position,mentre Iannone è ottavo.

LA GARA

Ottima la partenza di Valentino Rossi che si porta subito al comando davanti a Dovizioso e Iannone. Lorenzo cerca un pertugio e in uscita di curva è terzo: non pago lo spagnolo sopravanza anche il ducatista ,conquistando la seconda piazza. Parte cauto,invece,Marc Marquez che è costretto a tallonare Espargaro e Pedrosa.Il campione del mondo,in breve tempo sopravanza i due e si porta negli scarichi di Iannone che lo blocca per un paio di giri facendogli perdere terreno prezioso dal gruppo di testa guidato proprio da Rossi. Marquez non demorde e alla curva nove,in frenata,riesce a scavalcare Iannone: ora deve ricucire lo strappo con Dovizioso. Nel frattempo i piloti davanti fanno faville: prima Rossi e poi Lorenzo,inanellano una serie di giri impressionanti con il maiorchino che tenta spesso un attacco ai danni proprio del pesarese. Dopo un giro veloce dello spagnolo,è il momento del colpo di grazia,Lorenzo si infila e conquista la testa della corsa. Dovizioso cerca di approfittare delle scaramucce dei primi due,ma rimane comunque terzo. L’italiano,tuttavia,deve stare attento alla rimonta di Marquez,che in pochi giri riesce a ricucire lo strappo e a tentare il sorpasso: a 16 giri dalla fine,il ritmo dello spagnolo è molto piu’ elevato rispetto a quello del pilota di Forlimpopoli che è quindi costretto a cedere la posizione prima al cabroncito e poi all’altra Honda,quella guidata da Pedrosa. Intanto Lorenzo allunga su Valentino Rossi e il distacco si porta attorno al secondo abbondante: ora il “dottore” deve difendersi dalla rimonta dell’arrembante Marquez:a 10 giri dalla fine lo spagnolo ci prova e ingaggia un duello furibondo con il 9 volte campione del mondo. Il primo attacco è vano,il secondo,invece, va a buon fine,ma quello a cui è giovata questa battaglia è stato Lorenzo: il maiorchino ha infatti accumulato un vantaggio di 2 secondi e mezzo ed è ormai involtato verso la vittoria. Marquez prova un ennesimo e disperato recupero,ma lo yamahista è un martello:rimonta svanita e cabroncito che deve accontentarsi della seconda piazza che comunque gli assicura il titolo di campione del mondo 2014,mentre Lorenzo si aggiudica la seconda vittoria di fila.

 

MOTO 2

In moto 2 è lo svizzero Luthi ad aggiudicarsi la vittoria,davanti a Vinales e Rabat. Solo quinto Kallio,mentre Morbidelli raggiunge un ottimo settimo posto. Ritirato,invece,Pasini 

MOTO 3

Avvincente,come sempre,la gara della moto 3 dove è Marquez a salire sul gradino piu’ alto del podio.Secondo Vazquez e terzo Binder.Solo quinto Jack Miller,mentre Fenati è settimo,davanti a Bastianini e Antonelli.Tredicesimo,invece,Bagnaia. Ora,incredibilmente, è Marquez a guidare la classifica della moto 3 e proprio in sella ad una honda!

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Gp Aragon Honda che combini ?

Aragon, Gran Premio di Spagna. Il motomondiale torna in Spagna e precisamente ad Aragon,dove Marc Marquez è alla caccia della dodicesima vittoria stagionale. Circuito favorevole alle Honda, Aragon mette a dura prova Lorenzo e Rossi mai in palla durante i turni di prove libere. La strada per il campione del mondo sembra essere di nuovo spianata verso il gradino piu’ alto del podio.ma un inconveniente rovina i piani dello spagnolo e della honda: la pioggia.A 4 giri dalla fine,complice un’ errata strategia della casa dell’ala dorata e dei suoi piloti,sia Pedrosa che Marquez cadono consegnando nella mani di Lorenzo,25 punti facili facili. Secondo,a sorpresa, Espargaro’,mentre terzo Crutchlow su Ducati. Caduti nei primi giri invece,Iannone e Rossi. Vittima della pista bagnata anche Dovizioso,costretto al ritiro a causa di una scivolata.

LA GARA. La pista è umida,è piovuto durante il mattino e il cielo non promette nulla di buono: si parte con le slick,mescola dura per le honda,piu’ morbida per la Yamaha. Allo spegnimento del semaforo,Iannone è il piu’ lesto e si porta subito davanti,seguito da Lorenzo e Marquez che dai primi giri iniziano a punzecchiarsi,con il campione del mondo che ha la meglio. Il maiorchino,però deve vedersela subito con l’altra honda (quella di Pedrosa) che preme per sopravanzare la Yamaha. La leadership di Iannone dura soltanto un giro: viene “fulminato” prima da Marquez e poi da Lorenzo,infine cade rovinosamente a terra a causa di un errore che lo porta a toccare l’erba sintetica,zuppa d’acqua. Nel frattempo Rossi,ricuce il piccolo strappo e si porta a ridosso dei primi tre. Il 9 volte campione del mondo tenta l’attacco su Pedrosa, ma l’italiano forza eccessivamente la staccata andando a toccare la parte di pista ancora molto umida: il dottore perde il controllo della moto e finisce rovinosamente in terra battendo la testa(leggero trauma cranico).

Le posizioni di testa rimangono congelate, con Marquez che non riesce a scappare e Pedrosa che prova a riagganciarsi a Lorenzo,ma è il maiorchino che passa in testa. Il campione del mondo lo studia per qualche giro per poi sopravanzarlo nuovamente,Pedrosa ne approfitta e passa davanti a Lorenzo. Nel frattempo inzia cadere qualche goccia di pioggia ,sempre piu’ insistente. Nei box i meccanici preparano le moto con assetto da bagnato : i piloti iniziano a girare sempre piu’ piano,con Lorenzo che sembra far fatica a stare dietro alle Honda. Dovizioso,quarto,inizia un grosso recupero che culmina con la sua caduta. L’acqua,ormai, ha bagnato le traiettorie e piloti guidano sulle uova. A quattro giri dalla fine il colpo di scena: Lorenzo rientra per il cambio moto,mentre Pedrosa e Marquez decidono di continuare. Il primo cade alla staccata del primo rettilineo,con la moto che si scompone a causa dell’acqua e lo trascina in terra,mentre il cabroncito cade qualche curva dopo. Lorenzo,autore di una strategia impeccabile,ha la strada spianata verso la prima vittoria stagionale. A chiudere il podio ci pensano Espargaro e Crutchlow,con il britannico che in volata cerca di acciuffare la seconda piazza inutilmente.

Vittoria che fa morale in casa Yamaha e ripaga Lorenzo dell’enorme mole di lavoro svolto per competere con Marquez. Inutile sottolineare l’enorme errore commesso dalla Honda e dai suoi piloti che ostinatamente hanno continuato a correre in condizioni molto precarie.

MOTO 2
In moto 2 è Maverick Vinales ad aggiudicarsi la gara,davanti a Rabat e Zarco. Ottima la performance di Franco Morbidelli,quinto al traguardo. Solo settimo,invece,Mika Kallio. Per quanto riguarda gli altri italiani,invece, Pasini è giunto ventunesimo,mentrre Russo e Baldassarri sono rispettivamente ventiquattresimo e venticinquesimo.

MOTO 3 Romano Fenati si aggiudica il gran premio di Aragon dopo un ultimo giro al cardiopalma con Marquez,giunto secondo al traguardo.Terzo Kent. Bastianini giunge sesto mentre Antonelli è nono.Ventiquattresimo Bagnania.
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MotoGp Brno Il Pedrosa che non ti aspetti!

Brno,Gran Premio della Repubblica Ceca. Dopo l’appuntamento americano,la Motogp torna in Europa e in Repubblica Ceca piu’ precisamente. A Brno,pista ormai celebre del motomondiale,Marc Marquez ha la possibilità di allungare la striscia di vittorie consecutive arrivate ormai a dieci. Il campione del mondo,forte anche dei test svolti da Honda qualche settimana fa proprio su questo tracciato,si aggiudica la pole position indirizzando su un binario a lui favorevole l’esito di questa ennesima tappa della classe regina. Tutto sembra già deciso ma le gare sono le gare e qualcosa va storto: “La gomma non era perfetta. Questa mattina sono entrato in pista con lo stesso setup usato in gara e sono subito stato più veloce. Giravo con un passo di 1’56” basso, in gara non ci ero riuscito. Comunque non mi va neanche adesso di dare ogni colpa a quel pneumatico posteriore, è successo ma non è stato l’unico difetto”. Queste sono le parole pronunciate dal “cabroncito” al termine di ulteriori test effettuati lunedì e martedì. Marquez ,dunque, che in gara ha arrancato e non poco,è stato buttato giu’ dal podio dal compagno di squadra Pedrosa che si aggiudica la gara tra l’incredulità di tutti,seguito da Lorenzo e da Rossi che è riuscito a conquistare l’ennesimo podio.
Buona la gara delle Ducati,in particolare Andrea Iannone autore di una divertente bagarre con Marquez e Rossi.L’abruzzese chiuderà quinto proprio davanti a Dovizioso dopo una accesa lotta. Altra delusione per Crutchlow che dopo una scivolata è costretto al ritiro a causa di problemi al cambio.
LA GARA
La partenza sorride alle due Ducati: bruciante lo scatto di Iannone che si porta immediatamente in testa seguito dal compagno di marca Dovizioso. Arranca Marquez che è costretto ad accodarsi al suo compagno di squadra Pedrosa. Lorenzo tallona il campione del mondo seguito da Rossi. Entrambe le Yamaha mordono il codone della RV213 : il maiorchino supera in poche curve sia Marquez che Pedrosa,mentre il Dottore riesce a scalzare il cabroncito subito dopo. Le due Ducati,davanti,fanno l’andatura per cercare di sfruttare la gomma morbida,ma Lorenzo con una sola staccata sopravanza i due davanti e inizia a spingere. Le due rosse di Borgo Panigale iniziano a soffrire: Dovizioso in pochi metri si ritrova sesto,mentre Iannone deve cedere la propria posizione a Pedrosa. Marquez cerca dunque di recuperare e attacca Rossi in staccata,subito dopo la vittima è Iannone: inizia un acceso duello fatto di sportellate e contatti fra i due, con l’italiano che alla fine è costretto a mollare e a difendersi anche da Rossi. Il pesarese non ha vita facile e non senza difficoltà riesce a non perdere il contatto da Marquez. Lorenzo in poche tornate vede il suo vantaggio sfumare settore dopo settore: Pedrosa inanella una serie di giri veloci che gli consentono prima di conquistare la testa della corse e poi salutare la compagnia. Stranamente Marquez non riesce a ripetere i tempi registrati durante il week end e fatica a contenere Rossi che lo sopravanza. Lo spagnolo accumula un discreto svantaggio che gli impedisce di recuperare la posizione e di giungere a podio: la striscia di vittoria consecutive si chiude qui. Le posizioni rimangono congelate fino al termine della corsa,da segnalare soltanto la battaglia fra Iannone e Dovizioso per la quinta piazza,con il pilota Pramac che riesce nelle ultime curve a beffare il proprio connazionale. La vittoria,meritata,va a Pedrosa che fra lo stupore generale e lo scetticismo di molti,taglia il traguardo davanti a tutti. Honda davanti ancora a Yamaha e la strada per la casa dei tre diapason si fa sempre piu’ in salita!
MOTO 2
In moto 2,Rabat va a conquistare una meritata vittoria davanti a Kallio e Cortese. Ottima l’ottava posizione di Morbidelli,mentre Corsi è solo dodicesimo,Pasini diciassettesimo.

MOTO 3
Gioia Honda in moto3 con Masbou che giunge primo al traguardo,davanti al nostro Bastianini e Kent.Solo quinto Miller,mentre Fenati è undicesimo. Antonelli giunge tredicesimo al traguardo e Bagnaia diciassettesimo.

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Gp indianapolis Marquez 10 e lode

Indianapolis,gran premio degli Stati Uniti. Dopo una lunga sosta,la Moto Gp torna in pista nel consueto appuntamento estivo di Indianapolis.Nel mitico circuito americano,il campione del mondo Marc Marquez ha la possibilità di agganciare Giacomo Agostini,unico pilota ad aver vinto, nella classe regina,10 gare consecutive. A mettergli i bastoni fra le ruote, Jorge Lorenzo,fresco di rinnovo con la Yamaha e il suo compagno di squadra Valentino Rossi che è alla ricerca della prima vittoria stagionale. Le prove libere e le qualifiche hanno stroncato i sogni di gloria dei piloti Yamaha,ma la gara ha riservato sorprese e ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino al tredicesimo giro quando il cabroncito ha preso il largo salutando il resto della compagnia e tagliando il traguardo solo e davanti a tutti per la decima volta consecutiva. Secondo Lorenzo che beffa Rossi solo terzo,mentre Pedrosa è quarto. Dovizioso è solo settimo dopo una prima parte di gara spumeggiante.Costretto al ritiro,invece,Iannone

LA GARA
Per fortuna Marc Marquez ha ancora un tallone d’Achille: la partenza non è sempre perfetta e in questo caso lo spagnolo viene sopraffatto dagli spunti Lorenzo,Rossi e Dovizioso che immediatamente ingaggiano una lotta furibonda per la leadership. Si infila nella lotta anche Iannone,ma il pesarese ha la meglio sui tre. Marquez è costretto a recuperare: nei primi giri fa fuori Lorenzo e Pedrosa e nel secondo Iannone dopo un suo piccolo errore.
Nel frattempo davanti,Dovizioso pressa Rossi e i due piloti italiani si scambiano continue scaramucce,con Marquez e Lorenzo che continuano a ricucire il piccolo strappo. A 22 giri dalla fine,Rossi tenta di infilarsi in un pertugio sfiorando Dovizioso e mandandolo fuori traiettoria. Marquez e Lorenzo ne approfittano ma il pesarese non ci sta e si riprende la seconda piazza ai danni del compagno di squadra. I tre rimangono incollati,ruota contro ruota,carena contro carena con sorpassi e controsorpassi incredibili:a 17 giri dalla fine il campione del mondo approfitta di un piccolo spazio libero e infila sia Rossi che Lorenzo. L’hondista spinge al massimo la sua moto,i due dietro arrancano e lo spagnolo prende il largo andando a tagliare il traguardo davanti a tutti. Lorenzo e Rossi invece continuano la lotto per la seconda piazza,con il maiorchino che piega la resistenza del nove volte campione del mondo costretto ad accontentarsi del gradino piu’ basso del podio. Dovizioso ,quarto,prova in tutti i modi a mantenere il contatto con i primi della classe,ma il degrado delle gomme è eccessivo ed è costretto a cedere posizioni fino alla settima piazza. Una gara che per metà è stata ottima per la Rossa di Borgo Panigale.Stratosferica la gara invece del cabroncito che sembra volare: non teme nessuno in bagarre e anche a pista sgombra ha la meglio su tutti.

MOTO 2
Mika Kallio torna sul gradino piu’ alto del podio in moto2 davanti a Vinales e Aegerter.Ottimo il quinto posto di Corsi mentre De Angelis è ottavo e Pasini non ha preso parte alla gara.

MOTO 3 Questa volta sia Miller che Fenati vengono beffati da Vazquez che si aggiudica la vittoria mentre l’italiano è secondo davanti all’australiano della KTM. Per quanto riguarda gli altri piloti: Bastianini è undicesimo mentre Antonelli è diciottesimo.

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Who can stop Marc Marquez?

Catalunya,Gran Premio di Spagna. La motogp torna in uno dei circuiti piu’ belli e tecnici del circus: curve veloci,lunghi rettilinei e spettacolo assicurato per uno dei tracciati che ha continuamente regalato emozioni. Basti pensare alla lotta a tre nel 2007 tra Rossi,Stoner e Pedrosa,oppure nel 2009 tra Lorenzo e Rossi. L’uomo da battere è ora Marc Marquez,dominatore assoluto del campionato con 6 vittorie su 6 e 6 poles su 6. Il turno di qualifica del sabato ha però consegnato la prima piazza a Pedrosa che dopo un piccolo infortunio al braccio è tornato a mostrare di che pasta è fatto. La Yamaha, in cerca di riscatto e della prima vittoria stagionale,suona la carica con Lorenzo che parte davanti al campione del mondo,mentre è piu’ dietro Valentino Rossi. Nonostante la pole sfumata,e’ ancora Marquez ad aggiudicarsi la gara portando a 7 le vittorie consecutive in stagione,davanti a Valentino Rossi che approfitta di un errore di Pedrosa,giunto poi terzo al traguardo. Solo quarto Lorenzo,mentre Dovizioso è ottavo davanti a Iannone. La maledizione continua per Crutchlow costretto al ritiro per un problema all’elettronica della sua moto.

 

LA GARA

Gara spettacolare sin dalla partenza:Lorenzo è autore di uno spunto straordinario che gli consente di bruciare Pedrosa costretto ad accodarsi. Rossi segue a ruota la Honda numero 26,tallonato da Marquez. Bastano pochi giri e i fantastici 4 staccano il resto del gruppo: Rossi infila prima Pedrosa e poi il proprio compagno di squadra e si porta in testa. Nel frattempo il campione del mondo sopravanza lo spagnolo della Honda e si mette a caccia di Lorenzo. Il maiorchino dura poco ed è costretto a cedere la posizione: il gruppetto è contenuto in un secondo!

Lorenzo sembra quello piu’ in difficoltà dei quattro,Pedrosa lo attacca,il maiorchino cerca di resistere ma è tutto inutile: la Honda numero 26 è un razzo. Pedrosa è molto aggressivo e inizia a punzecchiare il cabroncito che nel frattempo rampa su Valentino Rossi.

A 12 giri dalla fine Marquez sferra l’attacco alla leadership: lo spagnolo sfiora la gomma posteriore di Rossi e giunge lungo alla staccata finendo nelle vie di fuga asfaltate. Pedrosa ne approfitta,ma Marquez rientra in pista con un furore agonistico impressionante: si riprende la seconda piazza e inizia a ricucire lo strappo con il pilota italiano. Gli bastano 4 tornate per tornare incollato ai tubi di scarico della Yamaha e altri due per sorpassarla. Marquez è davanti a tutti ancora una volta,ma alza la mano assieme a Pedrosa per segnalare gocce d’acqua in pista. Rossi ne approfitta e torna davanti,mentre Lorenzo che aveva accumulato qualche decimo di svantaggio rientra nella lotta per la vittoria. La sua gioia però è effimera: bastano un paio di giri per escludere il maiorchino dal podio,con Marquez che beffa Rossi dopo un estenuante duello e Pedrosa che ne approfitta andando a prendere la seconda posizione. Il pilota di Tavullia rimane dietro,le due Honda volano e il gradino piu’ alto del podio è ormai sfumato. Ultimo giro: Pedrosa è incollato al cabroncito,lo punzecchia e lo attacca,Marquez resiste e lo controssorpassa.La vittoria non è scontata ma a poche curve dalla fine Pedrosa tocca la ruota posteriore della Honda numero 93 e finisce lungo. Rossi ne approfitta e a Pedrosa non resta che il gradino piu’ basso del podio. Marquez ,dunque ,vince un’altra aspra battaglia e sembra che nessuno possa piu’ fermarlo!

 

MOTO 2 In moto due è Rabat ad aggiudicarsi la gara davanti a Vinales e Zarco. Ottimo il sesto posto di Mattia Pasini e buona anche la prestazione di Baldassarri undicesimo. Fuori,invece,De Angelis e Corsi.

MOTO3 Ancora spettacolo in moto3 con Alex Marquez che interrompe il dominio KTM e riporta la Honda sul gradino piu’ alto del podio. Secondo il nostro Bastianini davanti a Vazquez. I due protagonisti del mondiale,Fenati e Miller invece,giungono rispettivamente quinto e quarto.

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Mugello Marquez 6 unico

Mugello,Gran Premio d’Italia. Uno degli appuntamenti piu’ attesi del motomondiale regala,ancora una volta, una pole e una vittoria a Marc Marquez anche se la sua non è stata una passeggiata. Lorenzo,infatti,ha cercato in tutti i modi di portare a casa una vittoria che ormai manca da troppo tempo, ma lo strapotere del duo Marquez-Honda è stato fin troppo forte. La Yamaha, tuttavia, ha ben figurato con Rossi che sale sul terzo gradino del podio davanti a Pedrosa e Pol Espargaro’. Chiude sesto Andrea Dovizioso davanti ad un Iannone che ha sfoderato una prestazione superlativa durante i primi giri della gara. Caduti Cruthclow e Bradl.

LA GARA
Allo spegnimento del semaforo,Iannone compie uno spunto eccezionale portandosi in testa,seguito da Lorenzo,Marquez e Dovizioso. Rimangono imbrigliati dietro Rossi e Pedrosa che è riuscito all’avvio ed evitare un contatto con il maiorchino. La gara si accende subito : il cabroncito supera Lorenzo ma quest’ultimo reagisce da campione contrattaccando e conquistando la testa della corsa dopo aver sopravanzato anche Iannone. Il campione del mondo tenta l’affondo sul ducatista che resiste: la ducati, equipaggiata con un nuovo motore,permette al centauro di Vasto di sorpassare in rettilineo la Honda HRC e costringe Marquez agli straordinari. Il pilota della casa dell’ala d’orata ,sbrigata la pratica Iannone in un paio di giri,mette nel mirino la yamaha n.99 e si porta direttamente dietro ai suoi tubi di scarico. Nel frattempo,dietro, Iannone perde terreno dai primi due e viene riacciuffato da Valentino Rossi che riesce a sopravanzarlo non senza difficoltà. La lotta per la quarta piazza si allarga a Pedrosa: lo spagnolo ingaggia un duello furibondo con la Ducati Pramac,forte di una elevata velocità di punta che gli permette di sferrare attacchi alla prima staccata al termine del lungo rettilineo.

Iannone,dopo un paio di tornate al cardiopalma,è costretto a cedere la posizione alla honda e alla ducati ufficiale di Dovizioso. L’altra rossa di Borgo Panigale(guidata da Crutchlow) cade coinvolgendo l’incolpevole Bradl.
La lotta per la vittoria è un affare per due: Rossi è troppo lontano per sperare di salire sul gradino piu’ alto del podio,così dopo una lunga e attenta fase di studio,il campione del mondo sferra il suo attacco con una staccata micidiale. Mancano 7 giri alla fine e Lorenzo sembra essere in grado di poter dire ancora la sua: poche curve e il maiorchino sferra la sua controffensiva. Sono giri carichi di tensione e soprattutto emozioni: il duello è duro ma corretto,i due rimangono costantemente attaccati e ad ogni sorpasso corrisponde un controsorpasso. Lorenzo è dietro e manca un solo giro alla fine: ci prova in tutti i modi,ma Marquez è riuscito a prendere quel metro di vantaggio che gli permette di giungere davanti a tutti sul traguardo per la sesta volta di fila. Lorenzo sembra rinato dopo un opaco inizio di stagione,ha lottato duramente fino all’ultimo centimetro pur di aggiudicarsi la gara. La sua ritrovata condizione fisica gli ha permesso di disputare una gara di quelle che solo lui è in grado di fare,anche se il risultato è un po’ bugiardo: il Mugello è una pista estremamente favorevole alla yamaha. Attendiamo dunque la prossima gara a Barcellona per confermare la competitività ritrovata di Lorenzo !

MOTO2 Rabat si aggiudica il gran premio d’Italia,davanti a Salom e Folger.Ottimo il quarto posto del nostro Simone Corsi,mentre gli altri italiani devono accontentarsi di posizione ai margini: decimo Morbidelli,diciassettesimo De Angelis, Ventunesimo Baldassarri mentre Pasini è costretto a ritirarsi.

MOTO3 A tenere alta la bandiera italiana,ci pensa Romano Fenati che in volata riesce a beffare Vinales e Rins( arrivati entrambi a 1 centisimo dall’italiano!!!). Caduto Jack Miller che vede così ridotto a soli 6 punti il vantaggio in classifica,out anche gli altri italiani: Bagnaia,Bastianini e Antonelli.

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Inarrestabilile Marquez sua anche Le Mans

Le Mans,Gran Premio di Francia. Il motomondiale approda in uno dei circuiti simbolo dei motori,Le Mans, che fino a qualche anno fa era feudo Yamaha.La tradizione è stata tuttavia interrotta dalla riscossa Honda avviata nel 2010(terzo posto),culminata con la quinta pole e la quinta vittoria consecutiva di Marc Marquez su Honda HRC. Il binomio in questione appare inarrestabile,considerate anche le enormi difficoltà del suo principale avversario, nonche’ vice-campione del mondo,Jorge Lorenzo: mai in palla,il maiorchino lamenta scarso feeling con la propria moto che gli impedisce di lottare per le posizioni di testa. Lo Yamahista riesce a concludere la gara solo sesto. Di ben altro avviso Valentino Rossi: il nove volte campione del mondo,dopo una partenza non proprio esaltante,giunge secondo al traguardo davanti a Bautista e alla Yamaha satellite di Espargaro. Ancora problemi in casa Ducati: Iannone cade, Dovizioso è solo ottavo mentre Crutchlow è undicesimo.
LA GARA
La partenza è esaltante per Dovizioso: il Ducatista riesce a beffare tutti e alla prima curva riesce a stare davanti ,Marquez deve difendersi dagli attacchi di Bradl, Espargaro’ e Rossi che riescono a superarlo. Lorenzo riesce a tenere dietro il campione del mondo,mentre Pedrosa annaspa nelle retrovie e con grande difficoltà riesce a contenere Bautista.
Dovizioso fa l’andatura con Rossi che curva dopo curva,supera uno a uno i suoi avversari,conquistando la testa della gara. Il pilota di Forlimpoli non ci sta e qualche curva dopo restituisce il favore al connazionale,ingaggiando un duello furibondo che vede la Yamaha vincitrice. Tuttavia il momento di gloria del Ducatista dura molto poco: in una frazione di giro l’italiano si ritrova dietro Pedrosa ed è costretto a lottare per non cedere la posizione a favore della Yamaha open di Espargaro’.
Intanto sia Lorenzo che Marquez commettono un errore che li portano a girare largo: il cabroncito si ritrova decimo con Valentino Rossi che allunga su Bradl ed Espargaro’.Il campione del mondo non ci sta e da’ vita ad una rimonta incredibile: in soli tre giri si ritrova quarto,grazie ad un fenomenale staccata alla chicane dopo il rettilineo che fra letteralmente “strage” degli avversari. In breve tempo,l’honda HRC numero 23 ricuce lo strappo e bastano pochi attimi per superare in sequenza Espargaro,Bradl e Rossi. Marquez,una volta assunta la leadership,fa l’andatura staccando il resto del gruppo. Rossi riesce ad allungare su Bradl che nel frattempo è vittima di un vistoso calo tecnico:ne approfitta Bautista che,partito in sordina,supera Pedrosa,Lorenzo,Bradl e lo stesso Espargaro. Allora,Pedrosa tenta il tutto per tutto per recuperare una giornata assai negativa,superando Bradl e Lorenzo.
Le posizioni rimangono congelate,con Dovizioso in grado di proteggere l’ottava piazza dagli attacchi di Aleix Esparagaro mentre Marquez taglia il traguardo indisturbato davanti a tutti,seguito da Rossi e da un sorprendente Bautista che conserva la terza posizione ai danni di un ottimo Pol Espargaro’.Solo quinto Pedrosa,seguito da Lorenzo e Bradl.
Continua la striscia negativa di Jorge Lorenzo che non riesce minimamente a raddrizzare una stagione partita malissimo e che sta evolvendo sempre peggio:lo spagnolo paga sicuramente una vistosa inferiorità tecnica della propria Yamaha,ma sicuramente anche una propria incapacità a trovare il feeling con le nuove gomme. Di ben altro avviso Valentino Rossi che e’ riuscito invece a trovare i giusti i compromessi tecnici per tornare a lottare per le posizioni di vertice anche se contro questo Marquez sembra impossibile poter competere:la differenza di passo tra il nove volte campione del mondo e il giovane spagnole e’ stata imbarazzante,con il cabroncito in grado di guadagnare almeno 6 decimi al giro ,compresi i sorpassi. E’ evidente che la Yamaha deve accelerare sullo sviluppo se vuole salvare una stagione che vede dominare il binomio Honda-Marquez.

MOTO 2
Dopo un inizio di stagione non proprio esaltante per i colori italiani,ci pensa Simone Corsi ha regalarci il primo podio della stagione. Dopo aver condotto la gara,il pilota del team Ngm Forward,deve arrendersi alla rimonta di Mika Kallio,vincitore della corsa e accontentarsi della seconda piazza davanti a Rabat.Buona la gara di Morbidelli,decimo,mentre sono caduti Pasini e De Angelis.

MOTO 3
Spettacolare come sempre la gara di moto3 dove Jack Miller riesce a rimontare dalla quarta posizione fino alla prima,centrando la sua terza vittoria .Secondo Rins davanti a Vinales.Quarto Bagnaia e settimo Bastianini,mentre Fenati è stato costretto al ritiro a causa di un problema tecnico. Caduto Antonelli.

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Jerez Marquez Cala il poker Super Fenati

Jerez,Gran Premio di Spagna. Dopo tre gare,il circus del motomondiale approda finalmente in Europa,in Spagna per l’esattezza dove le temperature alte e l’asfalto bollente fanno da contorno ad un gran premio atteso dai piloti e dagli addetti al settore. Tante le incognite:da un lato, Lorenzo fuori forma fisica e in seria difficoltà con la moto e un Valentino Rossi voglioso di riscatto,dall’altro,invece,un Pedrosa che cerca conferme e la prima vittoria del 2014 e un Marc Marquez invece in stato di grazia.

Nonostante le aspettative,la gara è stata priva di spunti eccezionali (eccetto i primi due giri) e ha regalato la quarta vittoria di Marquez,giunto al traguardo in solitaria,seguito da Rossi che negli ultimi giri ha dovuto centellinare il vantaggio su Pedrosa .In ombra,invece,Lorenzo,solo quarto e distante dai primi tre. Discreta la prestazione di Andrea Dovizioso,capace di difende la quinta piazza da Bautista ed Espargarò,mentre l’altra Ducati guidata da Crutchlow è dovuta rientrare ai box a causa di un surriscaldamento all’impianto frenante.

LA GARA
Ancora una volta,la partenza della motogp ci regala emozioni infinite: partono male Lorenzo e Pedrosa,mentre Dovizioso coglie uno spunto eccezionale portandosi in testa. Alla prima curva,però,deve già lasciare il passo ad uno scatenato Marquez,seguito da Rossi,Lorenzo e Pedrosa.

Dovizioso non riesce a reggere il ritmo dei primi della classe e percio’ inizia a perdere posizioni fino a ritrovarsi quinto.I primi due giri sono infernali: Marquez è tallonato dal nove volte campione del mondo che riesce a superarlo in staccata,dopo il rettilineo piu’ lungo del circuito.Lo spagnolo non ci sta e qualche curva dopo restituisce il favore. Lorenzo cerca di approfittare della lotta della coppia di testa,ma può solo osservare. Pedrosa,partito in sordina, non perde contatto con il maiorchino ed inizia ad allungare sul gruppetto degli inseguitori,capeggiato da Dovizioso. Marquez,intanto,inizia ad allungare sul centauro italiano tallonato da Lorenzo. Crutchlow,furente,torna ai box dopo una brutta partenza e una brutta noia ai freni. Da qui la gara non regala nessun altra emozione: il campione del mondo,accumulati oltre 4 secondi di vantaggio,gestisce la gara con estrema tranquillità,mentre Lorenzo inizia a perdere terreno dalla seconda posizione:Pedrosa,infatti,lo supera e mette nel mirino l’altra Yamaha factory. Rossi deve quindi difendersi dal ritorno dell’altra honda HRC che riesce a limare lo svantaggio a solo un decimo,ma è troppo tardi:Rossi riesce a tagliare il traguardo dietro Marquez,ma davanti Pedrosa.Bagarre fino all’ultima curva per la quinta posizione,con Dovizioso che sfrutta a dovere il motore della sua Ducati per giungere in quinta piazza. Ora sono 4 ,le gare consecutive vinte da Marquez dall’inizio della stagione: un cammino straordinario che rischia di chiudere il campionato già fra qualche gara!

MOTO2. Una vecchia conoscenza torna sul gradino piu’ alto del podio della moto 2 :è il finlandese Mika Kallio che riesce a vincere davanti ad Aegerter e Folger. Solo quarto Rabat,davanti a Vinales. Male gli italiani con De Angelis e Pasini diciassettesimo e diciottesimo,mentre Corsi e Baldassarri si sono ritirati.

MOTO 3. Spettacolare ancora una volta,la gara della moto 3,dove il protagonista assoluto è stato il nostro Romano Fenati che si aggiudica la gara davanti a Vazquez e a Rins.Solo quarto il leader della classifica mondiale Jack Miller.Buona la prestazione di Bagnaia ottavo davanti a Bastianini. Caduto invece Antonelli.

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