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Un buon Varese si arrende al Genoa
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- Pubblicato Sabato, 31 Luglio 2010 13:51
- Scritto da Luca Caraffa
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La squadra di Gasperini vince 3-1 a Masnago, ma i biancorossi hanno mostrato buon affiatamento
Secondo test amichevole per il Varese di Beppe Sannino, neopromosso in serie B. Il Genoa è ben altra cosa rispetto allo spento Milan, e vince 3-1, con doppietta di Toni e gol di Mesto. Per il Varese a segno Buzzegoli. Colpevole Moreau sul primo gol, la fase difensiva è quella che preoccupa maggiormente. Troppi, in particolare, i palloni malamente persi a centrocampo da Willy Osuji. In attacco invece non sembrano esserci problemi. A convincere è l'atteggiamento, sempre propositivo, e il buon gioco sulle fasce. Genoa tecnicamente superiore, ovviamente, e già vispo atleticamente. Corre già la macchina di Gasperini, al contrario del Milan visto domenica, lento e senza gioco. Discreta affluenza di pubblico, anche considerando l'orario feriale (venerdi alle 18), molto sparuta la rappresentanza ospite. Sannino è soddisfatto e ha visto miglioramenti. In particolare la difesa biancorossa ha ballato parecchio una volta uscito Emanuele Pesoli. Infine, un flash di mercato: il Varese ha acquistato il giovane Alessandro Scialpi, classe 1992, che si alternerà tra prima squadra e Primavera
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Varese 2 Milan 0
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- Pubblicato Mercoledì, 28 Luglio 2010 09:28
- Scritto da Luca Caraffa
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Buzzegoli-Cellini, il Grande Varese spazza un piccolo Milan
Anche il Milan si arrende alla legge del “Franco Ossola”, 2-0 per i “Sannino Boys”
VARESE – Prima uscita per il nuovo Milan di Allegri, e vecchi problemi. I rossoneri perdono 2-0 a Varese, contro la terribile neopromossa in serie B allenata da Sannino, e più che i cinque giorni in più di preparazione, la differenza la fa la voglia, e , ovviamente, i maggiori automatismi nel gioco di squadra.
Squadra, quello che il Varese è ormai da due anni, quello che il Milan non è mai stato. L'unico a salvarsi è Pato, ma il quadro d'insieme milanista fa rabbrividire. La difesa è la solita, ovvero fa acqua da tutte le parti, in particolare con Oddo e Kaladze (fatto sedere da Cellini sul gol del 2-0). Il centrocampo non inventa nulla, non riesce mai a saltare l'avversario (anzi, è l'opposto), e l'attacco è nullo, con qualche raro spunto di Pato ma senza un'idea precisa su come attaccare.
Tutto il contrario del Varese, che passa subito in vantaggio con Buzzegoli dopo 6 minuti, il cui tiro rasoterra in area fredda Abbiati sul suo palo. Alla mezz'ora il raddoppio, con un'azione in velocità sulla fascia, l'ultimo passaggio è di Zecchin per Cellini, che entra in area decentrato, mette a sedere con una finta Kaladze e fredda ancora Abbiati in uscita. Il n 1 rossonero si ricorda di essere un portiere poco dopo, quando evita il terzo gol con una super parata su tiro di Zecchin.
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- Pubblicato Giovedì, 15 Luglio 2010 16:36
- Scritto da Luca Caraffa
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Storia di un doppio miracolo a Varese. In due anni dal fondo della C2 alla SERIE B.
Rosati, Montemurro, Sogliano, Sannino e i giocatori, artefici di un miracolo atteso per 25 anni. E l'anno prossimo, al Franco Ossola, arriverà il grande calcio, i giocatori col nome dietro la schiena, il Torino, il Modena, la Reggina, il Piacenza, il Cittadella, il Novara, il Pescara, il Vicenza, il Padova...
E' la storia di due anni miracolosi, di una doppia promozione che ha riportato il Varese calcio a fasti che non si vedevano dai tempi di Borghi, in una serie che non si vedeva da 25 anni.
Grazie a Sannino, Sogliano, Rosati e tutta la società, è rinato un amore (per il calcio) che a Varese era sopito da moltissimo tempo. Vedere la partita è coinvolgente, gratificante e una delizia per gli occhi. C'è,considerando la categoria, davvero un calcio champagne da due anni.
L'anno prossimo al Franco Ossola arriverà il Torino, il Livorno, il Siena, l'Atalanta, e tante altre grandi società che recentemente hanno calcato i campi di serie A, più altre squadre radicate da tempo nella serie cadetta.
Si può allora cominciare dalla fine, anzi, dai playoff.
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