Link sponsorizzati

Calcio

Liga Big a forza quattro, Simeone vince ancora, sorriso Villareal

Valutazione attuale:  / 0
Dettagli
Tweet
Nell'ulmito week-end in Spagna si recuperava la prima giornata, slittata per lo sciopero indetto dai calciatori nel mese di agosto a causa del debito di 52,8 milioni che gravava su ben 42 squadre tra Liga e Segunda nei confronti di oltre 200 calciatori.
Spiccano le vittorie delle prime due squadre di Madrid che si impongono entrambe col punteggio di 4-1 contro Bilbao e Real Sociedad. Cala il poker anche il Barcellona che, non volendo essere da meno, si sbarazza del Malaga mantenendo la propria porta inviolata.
Qualche problema nella prima frazione per la capolista che si ritrova in svantaggio dopo soli 13 minuti. Dalla destra cross perfetto di Javi Martinez per Llorente che trafigge Casillas con un bel sinistro al volo. Ma mentre i baschi sprecavano altre due clamorose occasioni per il raddoppio al 18° e al 38° con De Marcos e lo stesso Llorente, un'incursione di Marcelo, abilissimo a dialogare con Ronaldo e Benzemà per poi battere Iraizoz sotto misura, al 25° ristabiliva la parità e cambiava il trend del match. Rimonta completata da un infallibile Cristiano Ronaldo, presentatosi per ben due volte dinnanzi al dischetto del rigore con una percentuale realizzativa, neanche a dirlo, del 100%.
Al 76° il portoghese con un delizioso tocco sotto prova a mandare in gol Higuain, ma quest'ultimo dopo aver saltato il portiere, calcia da posizione troppo defilata trovando solo il palo.
L'attaccante argentino si rifà otto minuti più tardi scaricando sulla destra un puntuale assist per Callejon, il quale spingendo come un treno fino in fondo realizza il gol del definitivo 4-1.
Allo stadio “La Rosaleda” un fenomenale Messi stende con una roboante tripletta i padroni di casa del Malaga. Nei minuti iniziali un volenteroso Isco, per ben due volte nel giro di 120 secondi, costringe Victor Valdes al miracolo cercando di sorprenderlo prima con un velenosissimo destro a giro diretto all'incrocio, poi con una conclusione ravvicinata a botta sicura. Il vantaggio blaugrana arriva al 32° con un preciso colpo di testa di Messi a finalizzazione di una rapida azione corale impostata da Iniesta e rifinita dal morbido cross dalla sinistra di Adriano.
Nella ripresa il continuo arrembaggio degli ospiti frutta la decima rete in campionato del cileno Sanchez. Al 47° il niño maravilla risolve in tap-in un caotico batti e ribatti in area di rigore, vanificando due ottimi interventi di Caballero su Busquets e Thiago Alcantara. Passano tre minuti e ricomincia il Messi-show: la pulce parte in azione solitaria passando palla al piede in mezzo a quattro maglie della difesa avversaria e col piatto sinistro piazza sul palo lungo per il 3-0

Leggi tutto: Liga Big a forza quattro, Simeone vince ancora, sorriso Villareal

Real Madrid rimonta a metà

Valutazione attuale:  / 0
Dettagli
Tweet
Alla fine passa il Barcellona,che elimina il Real Madrid campione. Questa volta,però,non sono i catalani a dominare,ma i blancos,che potrebbero andare in vantaggio con Higuain dopo 10 secondi grazie ad un regalo di Pique,e che dominano i primi 40 minuti,senza però concretizzare,colpendo anche la traversa con Ozil.Il Barcellona,che conferma di non essere quello dei bei tempi,è lento ed impacciato,ma,nonostante l'infortunio ad Iniesta,trovano 2 gol negli ultimi 5 minuti del tempo,con Pedro ed Alves. Nella ripresa i blaugrana partono meglio,ma i 2 gol in 5 minuti di Ronaldo e Benzema creano il panico al Camp Nou. Le occasioni fioccano da entrambe le parti,ma il risultato non cambia.Passa il Barça. Il Real si lamenta per un gol annullato a Ramos,e dell'arbitro,a loro dire,troppo benevolo con i campioni d'Europa. Peccato che Mourinho e soci,dimentichino che Lass andava espulso nel primo tempo,e Ramos dopo 10 minuti della ripresa.Tra andata e ritorno almeno 5 espulsioni perdonate ed alcuni fuorigioco con uomo davanti alla porta di Casillas.Ma questo è il Real di Mourinho.Il fatto che il Giudice della Liga dica che Pepe andava sanzionato solo se amputavano la dita a Messi,dovrebbe renderli tranquilli sul clima assolutamente pro Madrid...ma sempre meglio fare le vittime... Resta la grande prestazione,che darà ulteriore fiducia.Contro questo Barça opaco,se giochi con qualità,puoi spuntarla. In semifinale i catalani troveranno quasi sicuramente un cliente storicamente anche peggiore:il Valencia.

Voti: 6 a tutti per la qualificazione.Ma Pique e Pinto punti nettamente negativi.

Coppa d'Africa Vincono Mali e Ghana

Valutazione attuale:  / 0
Dettagli
Tweet
Ieri c'è stato l'esordio in coppa d'Africa del Ghana, le Black Stars pur prive di Boateng, il centrocampista del Milan ha deciso di lasciare la nazionale, hanno battuto all'esordio il Botswana, decisivo un goal di Mensah al'20', il Ghana non ha giocato male ma ha sofferto la pressione  a tutto campo degli avversari, la gara per il Ghana si è complicata al 62' quando Mensah è stato espulso per fallo da ultimo uomo, il Botswana ci ha provato sfiorando il goal al 72' con Mongala, ma nel complesso il Ghana non ha corso particolari problemi.
Nell'altro match il Mali ha battuto 1-0 il match è stato molto gradevole con continui capovolgimenti, il goal partita è arrivato alla mezz'ora firmato da Bakaye Traore, su spunto di Modibo Maiga, il copione non cambia nella ripresa le occasioni da goal fioccano in particolare il Mali sfiora il raddoppio al 69' con Dembelè, nel finale la Guinea ci prova ripetutamente ma non riesce a pareggiare.

211 volte Totti

Valutazione attuale:  / 1
Dettagli
Tweet
È difficile trovare parole per descrivere Totti, ma lo è ancora di più se bisogna parlare dei suoi innumerevoli record. E in particolare di questo: Totti è diventato il primo marcatore del campionato italiano a girone unico per numero di gol fatti con la stessa squadra. Mancava solo un giocatore, Nordahl: 210 reti con la maglia del Milan. Ma Totti è riuscito a superarlo nel magico pomeriggio di Roma. Pronti via e il Cesena è già sotto di una rete dopo 35 secondi. Autore? Francesco Totti. E sono 210. Passano otto minuti e la Roma fa due a zero. Ancora Totti. 211. Nordahl è superato e Totti è in cima alla Serie A. Un record inattaccabile, che durerà a lungo. Visti i tempi che corrono, trovare un altro attaccante che gioca la sua intera carriera con una sola squadra sarà molto difficile. Anche per questo, il record di Totti è qualcosa di unico. E poi c’è da considerare che molti dei suoi anni da calciatore Totti li ha passati sulla trequarti, non essendo una punta. È stato Spalletti a spostarlo in avanti e a caricargli sulle spalle tutto il fardello dell’attacco. Poi, con Luis Enrique, è tornato al suo ruolo originario di trequartista. Eppure sono 211 le reti realizzate da Francesco Totti. Unico e inimitabile.

Coppa d'Africa Ottimo Gabon, la Tunisia batte il Marocco

Valutazione attuale:  / 0
Dettagli
Tweet
Continua la Coppa d'Africa, ier ha fatto il suo esordio nella manifestazione l'altra squadra padrona di casa il Gabon, nella gara d'esordio ha battuto 2-0 il Niger in una partita senza storia, il vantaggio del Gabon arriva al 30' firmato da un ex Milan Aubameyang, l'attaccante ha segnato di testa sfruttando un cross di Nguema, decisiva però la poca attenzione del portiere del Niger, il 2-0 in chiusura di primo tempo i protagonisti sono gli stessi ma cambiano i ruoli, Aubameyang  tira Daouada si lascia sfuggire il pallone dalle mani e Nguema segna il più facile dei goal, nella ripresa il copione non cambia il Niger si vede solo una volta all'82 con l'unico tiro in portsa di tutta la partita.
Molto più combattuta l'altra sfida del Gruppo C tra Marocco e Tunisia, il primo tempo è stato dominato dal Marocco con il portiere tunisino Mathlouthi grande protagonista, il Marocco non riesce però a segnare e ne approfitta la Tunisia, i tunisini passano alla mezz'ora grazie ad una punizione di Korbi, il Marocco continua a premere nella ripresa ma è ancora la Tunisia a segnare questa volta con M'Sakni, nel finale protagonista  Karja, il giocatore della Fiorentina dsegna il 2-1 ma poi spreca una grande chance di pareggiare.
Oggi in campo il Ghana che se la vedrà con il Botswana, altra sfida quella fra il Mali e la Guinea.

2-0 A BERGAMO , JUVE CAMPIONE DI INVERNO

Valutazione attuale:  / 0
Dettagli
Tweet
Probabilmente una delle più convincenti prestazioni di tutto il girone di andata ha permesso ai bianconeri di fregiarsi del titolo di campione d'inverno. Diciamo la verità , neanche il più ottimista dei tifosi juventini poteva sperare di essere al giro di boa in testa alla classifica. Unica ancora imbattuta ha fatto della corsa e del pressing la sua arma migliore. Se poi si aggiunge la classe di Pirlo , la rinascita di Pepe e Marchisio ,il menù e' completo. E Bergamo non ha fatto eccezione, la Juve ha dominato l'intero incontro costruendo una decina di palle gol , lasciandone soltanto un paio ai bergamaschi.
Conte sceglie De Ceglie per la fascia sinistra e sposta Chiellini al centro , lasciando Bonucci in panchina . Per il resto formazione titolare. La Juve fa capire subito che il viaggio fino a Bergamo non sarà di solo piacere e che vuole tornare a Torino con i tre punti. In undici minuti costruisce ben 5 palle gol , ma nessuna concretizzata. Successivamente , ancora due legni ma si andrà al riposo sullo zero a zero. Ecco, se vogliamo trovare un neo ai bianconeri e' la assoluta sterilità in fase offensiva. Matri ha timbrato il cartellino solo sette volte, ma ancora peggio ha fatto il suo compagno di attacco Vucinic , dove ha segnato il proprio nome nei tabellini dei marcatori la miseria di tre volte, appena uno più di Lichsteiner. Ci hanno pensato pero' Marchisio e Pepe , con undici reti totali a concretizzare il lavoro della squadra.
Tornando all' incontro di Bergamo, nella ripresa, la Juve suggella la propria superiorità al nono con un invenzione di Pirlo che con un traversone dalla tre quarti pesca il terzino svizzero alle spalle della difesa , da solo davanti a Consigli. Colpo di testa vincente e Juve in vantaggio. Qualche minuto più tardi, Matri potrebbe chiudere il match e concretizzare una delle tante occasioni capitate sui suoi piedi, quando, rubando palla al centrale bergamasco, si trova da solo davanti al portiere bergamasco ; bel pallonetto ma out di mezzo metro. I bianconeri non si perdono d'animo e a nove minuti dalla fine , con un 'ottima combinazione tra Marrone , subentrato a Pepe e Giaccherini , subentrato ad inizio ripresa al posto di Marchisio , trovano il raddoppio con tiro al volo dell' ex cesenate ottimamente imbeccato dal giovane centrocampista della primavera.
Discorso chiuso e Juve a 41 punti, gli stessi collezionati negli ultimi due anni alla settima di ritorno.
I complimenti al tecnico leccese sono d' obbligo e se i suoi uomini sapranno tenere questa condizione fino a maggio sarà dura per tutti interrompere l'imbattibilita dei bianconeri. E sabato sera test importantissimo com la terza forza del campionato , quella sorprendente Udinese, che a dispetto della cessione di Sanchez ha collezionato ben 38 punti e dimostrando domenica dopo domenica di non soffrire affatto di vertigine inanellando un risultato utile dietro l'altro. Al Friuli, poco più di un mese fa le due squadre si annullarono, terminando l'incontro sullo zero a zero.
E proprio nelle partite più equilibrate dove le punte bianconere dovrebbero sfruttare al massimo le occasioni che capiteranno loro. Borriello scalpita, Matri e' avvisato.

UNITED SOFFRE MA VINCE ALL^EMIRATES

Valutazione attuale:  / 0
Dettagli
Tweet
La ventiduesima giornata della Premier vede il Manchester United impegnato all'Emirates Stadium contro l'Arsenal, in una partita carica di significati per entrambe le squadre: lo United deve mantenere li passo del City, che ha gia' vinto battendo in casa il Tottenham, mentre la squadra di Wenger deve vendicare gli otto gol subiti all'andata all'Old Trafford. Ferguson schiera Lindegaard, Jones, Smalling, Evans, Evra, Valencia, Giggs, Carrick, Nani, Rooney e Welbeck. Wenger risponde con Sczesny, Koscielny, Mertesacher, Vermaelen, Djorou, Ramsey, Rosicky, Walcott, Song, Van Persie e il giovane Chamberlain.
Le due squadre iniziano a un ritmo abbasyanza basso, al 15' lo United perde Jones, che, da solo, si procura una brutta distorsione alla caviglia, e viene sostituito da Rafael.
Dopo il 25' e' lo United che aumenta la pressione, e l'Arsenal si arrocca nella sua meta' campo. Al 26' WElbeck tira fuori abbastanza inspiegabilmente, al 35' un tiro di Nani viene parato da Sczesny e  due minuti dopo Rooney viene atterrato da Song in area, senza che l'arbitro Dean ritenga di intervenire.
Al 40' Nani entra in area da solo, potrebbe servire Welbeck, ma invece cerca l'angolo piu' lontano, e l'azione sfuma.
Al 41' Song stende Rooney con una gomitata, va viene solo richiamato verbalmente da Dean.
Al 45' Nani tira debolmente su Sczesny: un minuto dopo, in pieno recupero, Nani da' a Giggs, che avanza a sinistra e mette in mezzo un cross perfetto per Valencia che, proveniente dalla sua corsia, salta altissimo e depone ila palla in rete. Vantaggio meritato per lo United, che dal 20' in poi ha sempre condotto il gioco.
Nel secondo tempo Wenger sostituisce Djorou con un altro giovane, Yennaris. L'Arsenal parte forte, e gioca bene.
Al 51' Smalling scivola e lascia la palla a Ramsey, che avanza passando a Van Persie, che da ottima posizione tira fuori.
Al 55' Ramsey tira sopra la traversa, al 57' e' Rosicky che tira da buona posizione, ma il tiro viene respinto da Evra con un braccio, che pero' e' aderente al corpo e Dean giustamente non fischia. Ora l'Arsenal imperversa, e gli uomini di Ferguson sembrano stanchi, ma il tecnico scozzese non  dispone nessun cambio. Al 60' Chamberlain tira dal limite dell'area e colpisce la base del palo alla destra di Lindegaard.
Al 63' buona ripartenza dello United con Welbeck, che arriva in area da solo, affrontato da Sczesny colpisce debolmente la palla indirizzandola in rete e cade, mentre Mertesacher riesce a sventare la minaccia a un metro dalla linea di porta.
Al 64' Valencia, in assenza di Rafael sbroglia una pericolosa situazione. Rooney si sobbarca un enorme lavoro di copertura.
Al 70', un'altra bella ripartenza dello United con Rafael che porta la palla per tutto il campo, entra in area e viene fermato in modo dubbio da Vermaelen: l'Arsenal riparte a sua volta, la palla arriva a Chamberlain che pesca Van Persie che con un bel diagonale batte Lindegaard.
Al 74' Nani viene colpito da Koscielny, che viene ammonito, e deve abbandonare il campo, sostituito da Scholes. Passano due minuti e anche Rafael, gia' ammonito, lascia il posto a Park, mentre Valencia passa a difendere.
Valencia, comunque, e' inesauribile, e all'81' si produce in una veloce serpentina sulla sinistra, entra in area, scambia con Park e mette la palla al centro per Welbeck che di destro insacca.
L'Arsenal accusa il colpo, e lo United riprende fiato, cercando di portare a casa la partita  senza ulteriori pericoli.
I Red Devils rischiano qualcosa al 90' su punizione battuta da Van Persie, senza esito, e al 94' quando Evans ferma una palla al limite dell'area stoppandola di petto. Nei secondi finali Welbeck si mangia un gol abbastanza facile, ma e' ormai stremato, e Rooney viene azzoppato da Song. Il fischio finale di Dean sancisce la vittoria dello United, che rimane a tre punti dal City, anche se dovra' verificare le condizioni dei tre infortunati Jones, Nani e Rooney. L'Arsenal, che meditava di vendicare la sconfitta dell'andata, rimane a secco. La Premier rimane al momento un affare fra le due squadre di Manchester.
Valutazioni: Lindegaard 6, Jones n.v., Smalling 6, Evans 6, Evra 7, Valencia 8, Giggs 6, Carrick 6, Nani 6, Rooney 7, Welbeck 7, Scholes 6, Rafael 6, Park 6. Arbitro Dean 6.



Pagelle Siena Napoli

Valutazione attuale:  / 0
Dettagli
Tweet
de sanctis 6(ormai ogni gol subito deriva da errori madornali del terzetto difensivo, una volta di più SANTO SUBITO per la pazienza che mostra nei confronti dei terribili 3!!!) campagnaro 4(pronti via e perde calaiò lanciatissimo a rete commettendo un fallo forse da rosso…poi comincia con le sue “straordinarie” giocate difensive regalando palle gol al siena che non aspettava altro che i suoi errori!!! RECIDIVO!!! Dov’erano lui e cannavaro in occasione del gol di calaiò?) cannavaro 4 (perde nettamente il duello con calaiò, non indovina un solo lancio, peraltro lanci incomprensibili, combina disastri insieme a campagnaro…non chiude su calaiò sul gol…DISASTROSO!!) aronica 4,5(se Johnny Depp era Edward mani di forbice, lui è Totò “piedi di legno..”. Assolutamente goffo negli interventi, ed incapace di partecipare alla manovra…se è stato il migliore del reparto difensivo siamo davvero messi male!!) maggio 4,5 (brutta gara del nostro motorino, che sbaglia molti appoggi e controlli palla…) inler 4(INGUARDABILE!! Sbaglia troppo, soprattutto perde palloni assassini a centrocampo…dorme!!! Soffre tantissimo il pressing senese.) gargano 6(vivo e pronto a ripiegare sugli errori di Inler…viene stranamente sostituito..) dossena 6 (corre lungo la fascia, regala un gran cross a pandev, gioca una buona partita…) hamsik 5,5 (prezioso nel primo tempo schierato a centrocampo a dare una mano a gargano vista l’assenza di inler…diversi errori ma partecipa sempre alle poche occasioni da gol create!) pandev 6 (segna un gran gol, trae beneficio dall’ingresso di lavezzi, crea diversi pericoli e sfiora il gol della vittoria, TENORE a tutti gli effetti..) cavani 5,5(aldilà del rigore fallito, è l’unico a muoversi con i tempi giusti e a sfiorare il gol in 2 occasioni…sarà molto arrabbiato con i compagni che lo hanno abbandonato fino all’ingresso del pocho!) lavezzi 7 (doveva giocare dall’inizio, perché solo con le sue accelerazioni si poteva aprire la difesa senese…si procura un rigore, crea scompiglio…BENTORNATO!) zuniga 6(ma perché sta partendo dalla panchina? In gare così se non giocano i giocatori capaci di saltare l’uomo, chi la smuove la gara?) dzeimaili 5,5 (non cambia la gara, ma almeno ci mette grinta, cosa che ad inler è mancata!!!) mazzarri 4,5 (ripropone la formazione vista contro il bologna…lascia lavezzi e zuniga in panchina, un Inler disastroso in campo insieme a maggio…cosa voleva dimostrare? Giusta l’idea di abbassare un po’ hamsik in mediana, ma i movimenti di squadra erano prevedibili…come del resto il nostro gioco. Lavezzi andava inserito al 46’ per intimorire il siena…che infatti con il suo tardivo ingresso è andato in panico…ripropone lo stesso assetto difensivo…ma britos perché non gioca mai?)

Barcellona corsaro a Malaga

Valutazione attuale:  / 0
Dettagli
Tweet
Il Barcellona vince fuori casa contro il Malaga di Pellegrini.Risultato netto per i catalani:4-1,con tripletta di Messi(anche un palo su punizione per lui),gol di Alexis e Rondon. La partita,però,non è stata facile come il risultato direbbe.I padroni di casa sfiorano per 3 volte il gol in apertura con Valdes che si supera su Isco.Il Barcellona,con Puyol,Xavi e Fabregas in panchina,non decolla,e Messi sembra predicare nel deserto.Poi arriva il loampo dell'argentino,che di testa sblocca la partita. Il primo tempo termina 1-0. La ripresa si apre con il gol di Sanchez dopo una grande azione di Iniesta.Da lì il Malaga sparisce e Messi dilaga con 2 gol frutto di 2 delle sue solite serpentine. Nel finale Rondon rende meno amaro il risultato,ed il Malaga potrebbe anche segnare ancora,ma il risultato non cambia. Ora la risposta al Real contro il Bilbao.Poi sarà di nuovo Clasico,con il ritorno di Copa del Re. Il Pep Team mostra molte delle sue lacune di questi tempi,soprattutto fuori casa,ma nel complesso sembra migliorare,compice anche un Messi tornato su i suoi livelli di eccellenza.

Voti: Valdes 7,5 Alves 6,5 Pique 6,5 Mascherano 6,5 Abidal 6,5 Bisquets 6 Thiago Alcantara 5 Iniesta 6,5 (Pedro s.v.) Adriano 6 (Dos Santos s.v.) Messi 8 Sanchez 6,5 (Cuenca 6)

Genoa ballerino, perde a Palermo ma lotta!

Valutazione attuale:  / 0
Dettagli
Tweet
Il Genoa nonostante le molte assenze parte bene alla Favorita di Palermo. Al 13' del primo tempo i rossoblù passano in vantaggio, bella azione Jankovic, Gilardino che come con l'Udinese fa l'assist vincente per Rodrigo Palacio che deposita in porta con la coscia. Il goal fa letteralmente resuscitare il Palermo che in 20' minuti va tre volte a segno in ordine con Budan al 26' su azione di Miccoli, con Silvestre al 37' da calcio d'angolo che come contro l'Udinese era completamente libero in area, meccanismi difensivi su calci da fermo da rivedere, e infine con Mantovani al 42' sempre su assist di Miccoli. Il Genoa pare remissivo e con la difesa troppo bassa. La squadra dovrebbe essere più compatta e invece è molto lunga e disunita. Il secondo tempo inizia con Kucka al posto del debuttante Sampirisi per dare più equilibrio in mezzo al campo. Il Genoa accorcia le distanze al 59' su calcio di rigore per fallo di mano di Balzaretti. Palacio realizza con tiro centrale. Nel momento di maggior sforzo del Grifone il Palermo torna in vantaggio per una svista colossale della difesa rossoblù con Miccoli che si ritrova solo davanti a Frey e segna il goal del 4-2 al 75'. La partita è molto aperta con continue occasioni da una parte e dall'altra. Il Genoa si lascia sorprendere per l'ennesima volta su calcio piazzato e Migliaccio colpisce tutto solo al centro dell'area di rigore all'84' e realizza il goal del 5-2.I rossoblù continuano a giocare la loro partita e trovano il goal su calcio d'angolo con Bosko Jankovic all'89' che fissa il risultato sul 5-3 per i rosanero.
Le pagelle:
FREY 6 non ha grosse colpe se non sul primo goal del Palermo dove quel mezzo passo in avanti non lo fa arrivare sul colpo di testa di Budan. Peccato per questa sbavatura.
SAMPIRISI 5,5 parte convinto, fin troppo e infatti è il primo ammonito della gara. Ha sulla coscienza il goal del 3-1 dove non ha chiuso bene la diagonale su Mantovani che poi va a segnare.
GRANQVIST 5 nel momento di maggior sforzo del Grifone si fa sorprendere da Miccoli che chiude la partita mettendo al sicuro il risultato per il Palermo.
MORETTI 5,5 sbanda anche lui come tutta la difesa e si perde Silvestre sul goal del 2-1
MESTO 6,5 ha ritrovato la grinta che gli permette di giocare con più sicurezza e tranquillità con Sculli nel secondo tempo formano un'ottima catena di destra!
SEYMUR 6 continua a offrire buone prestazioni ma in teoria sarebbe l'uomo che dovrebbe mettere ordine a centrocampo con l'assenza di Veloso invece gli riesce meglio la fase di interdizione

Leggi tutto: Genoa ballerino, perde a Palermo ma lotta!

Bologna, occasione sprecata. Col Parma è solo 0-0

Valutazione attuale:  / 0
Dettagli
Tweet
Poche emozioni e nessun gol al Dall’Ara nel derby emiliano fra Bologna e Parma che chiude il girone d’andata delle due squadre. Pioli conferma la difesa a tre con al centro il rientrante Portanova, opta per Garics e Rubin come esterni di centrocampo e ripropone dal primo minuto Ramirez alle spalle della coppia d’attacco Di Vaio-Acquafresca. Donadoni deve rinunciare ancora a Mirante per infortunio e manda tra i pali Pavarini, mentre in avanti Valdes viene preferito a Biabiany sulla corsia di destra. In un primo tempo molto tattico e combattuto è il Bologna a mettere fin da subito in chiaro di voler fare la partita. Le occasioni da rete vere e proprie per i padroni di casa sono però soltanto due: la prima al 26’ con Ramirez che fugge sulla sinistra e pennella un cross perfetto per l’incornata di Di Vaio che esalta i riflessi di Pavarini, la seconda al 44’ con una conclusione da distanza ravvicinata di Mudingayi su azione da calcio d’angolo respinta ancora una volta dal portiere ducale. Dall’altra parte poco o nulla, se non una conclusione piuttosto centrale di Giovinco al 14’ e una di Valdes che si spegne fiaccamente sul fondo 37’. Grande protagonista della prima frazione è Gaston Ramirez, che regala almeno tre giocate da applausi. Morrone e Galloppa sono sempre costretti a fermarlo con le cattive sulla trequarti ma mentre il primo al 22’ viene giustamente ammonito, il secondo se la cava solo con ripetuti richiami verbali. Si va quindi al riposo a reti inviolate. Nella ripresa il copione non cambia: Bologna che tiene in mano il pallino del gioco e Parma che bada soprattutto a coprirsi senza concedere varchi. Molti i palloni buttati in mezzo un po’ casualmente, molti i passaggi sbagliati e sempre molto elevato il tasso di aggressività nella zona centrale del campo. Pian piano però la stanchezza comincia a farsi sentire, i ritmi calano e i portieri restano praticamente inoperosi fino al 27’, quando Gillet è chiamato all’unico intervento importante della sua partita: su un colpo di testa da sottomisura di Floccari il numero uno belga riesce infatti a togliere il pallone da sotto la traversa con un balzo felino. Nel finale Pioli si gioca le carte Gimenez e Diamanti, mentre Donadoni si affida a Biabiany e Palladino, ma il risultato non cambia.

Leggi tutto: Bologna, occasione sprecata. Col Parma è solo 0-0

 

Altri articoli...

  1. Coppa d'Africa prime sorprese vincono Zambia e Guinea
  2. Pagelle Verona Juve Stabia
  3. Il Genoa reagisce di nuovo, ma passa l'Inter
  4. Ennesima Rimonta Barcellona batte Real 2-1
  5. Barça-Real successi sofferti. Colpaccio Sociedad, Simeone affonda il Sottomarino
  6. Solo un rigore stoppa il Bologna, al San Paolo finisce 1-1
  7. PREMIER LEAGUE 21^ GIORNATA: CITY ANCORA IN TESTA
  8. Giudice Sportivo 18 giornata

Sottocategorie

   
© ALLROUNDER