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Formula 1

F1 Pagelle Gp Australia

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VOTO 10 Button: Bravo al via a passare subito il suo compagno di squadra e ha fare la lepre sia dai primi giri dando un ritmo indiavolato alla gara, tenendo sempre tempi costanti.
 
VOTO 9 Vettel: Il campione del mondo in carica adotta una fantastica strategia che gli permette anche grazie all’ingresso della safity Car riesce a strappare un ottimo secondo posto, tenendo sott’occhio il consumo delle sue gomme Pirelli.
 
VOTO 8,5 Alonso: Partendo dalla dodicesima piazza dopo un brutto errore in qualifica,come sempre riesce a tirare tutta la grinta e la bravura che solo lui riesce a dare a questa F2012 non ancora perfetta, buono il degrado delle gomme dure, peccato perche sarebbe potuto arrivare quarto se la gara non fosse stata interrota per l’ingresso della Safity car che negli ultimi giri le ha fatto perdere un po’ il ritmo negli ultimi 15 giri.
 
VOTO 6 Hamilton: Si fa sorprendere da Button al via, poi sbaglia la tattica di gara e viene sorpassato da Vettel dopo la sosta ai Box, arriva a podio rischiando di arrivare secondo.
VOTO 4 Coppia Mercedes:Schumacher e Rosberg nonostante una buona qualifica il sette volte iridato, fa un errore alla prima curva durante la battaglia con Vettel prende un colpo durissimo e rompe il cambio. Il compagno invece accusa gravi problemi con un consumo notevole delle gomme e fa quello che puo.
 
VOTO 3 Massa:Parte bene al via recuperando qualche posizione ma come lo scorso anno, comincia il mondiale ancora con lo stesso problema del degrado delle sue Pirelli, non e mai stato in gara, pur cercando di far qualcosa, ma si ritira dopo un contato con B.Senna quando macavano circa una ventina di giri alla bandiera a scacchi.
 
VOTO 2 Raikkonen:Un ritorno complicato, cerca di lottare con una Lotus non troppo competitiva rispetto ai test di
Precampionato e lontano dai primi.
 
VOTO 0 Petrov e Maldonado:Il pilota della Lotus al 40° giro accusa un problema tecnico alla sua monoposto e si ferma sul lato destro del rettilineo di partenza, facendo cosi entrare la Safity Car, Maldonado invece dopo aver messo pressione ad Alonso negli ultimi dieci giri, quando aveva iniziato l’luti tornata in una chicane va a pizzicare l’erba e va a sbattere contro le protezioni quando era al sesto posto, un brutto incidente per fortuna senza conseguenze che pero costano punti preziosi per la classifica.
 
Il mondiale e iniziato con una vittoria di Button, ma dai tempi sul giro, si capisce che sarà un campionato avvincente e combattuto, anche se dovremmo aspettare qualche gara per vedere una F2012 all’attacco.
 
Domenica prossima si corre ancora, si vola in Malesia per il secondo Gp della stagione.

Salvatore Giuffrida

Formula 1 2012 : Ecco la guida alla stagione

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Parte a Melbourne domenica prossima il mondiale di formula 1 2012. Il campionato 2012, prevede di essere altamente spettacolare poiché ci saranno ben 6 campioni del mondo in pista. Un numero impressionante di titoli mondiali ben 14. 12 team inscritti, 24 piloti, ma purtroppo zero italiani, non succedeva dal 1969. 2 debuttanti assoluti, Pic (Marussia Virgin), Vergne (Toro Rosso). 20 il numero di Gran Premi in programma per decretare il vincitore del mondiale 2012. Novità regolamentari poche, tranne l’abolizione degli scarichi soffiati in rilascio, che era stato il leitmotiv della passata stagione ed era stato anche uno dei cavalli di battaglia della Red Bull.

Red Bull: Sarà ancora una volta il team da battere anche in questo 2012. Troppo grande in gap prestazionale portatosi in dote dalla passata stagione. Stagione praticamente monopolizzata dalla “lattine” capaci di portarsi a casa i due titoli mondiali con una facilità quasi disarmante. Nel 2012 il dominio non dovrebbe essere cosi assoluto, per via delle nuove regole sugli scarichi soffiati che in pratica ne attuano la loro abolizione. Ma c’è da scommettere che il genio che risponde al nome di Adrian Newey avrà sicuramente trovato la soluzione per trovare il carico aerodinamico perduto. I piloti rimangono gli stessi, con Vettel che potrebbe ripetersi a livelli incredibili come la scorsa stagione. Capitolo diverso per l’australiano Webber, che dovrà fin da subito levarsi di dosso il ruolo da comprimario, se vuole sperare di agguantare quel titolo mondiale che sfiorò nel 2010.

Mclaren:
Sono i rivali al momento più accreditati della Red Bull. La MP4-27, sembra essersi migliorata rispetto alla macchina precedente la quale porto ben 6 vittorie nel 2011. Bottino da andare fieri considerando lo strapotere della scuderia di Milton Keynes. Nei test collettivi hanno dimostrato di poter avvicinarsi alle Red Bull, ma indubbiamente non sarà cosi facile scacciare Vettel dal trono di campione. Impresa che dovranno tentare sia Button che Hamilton. Button “uomo continuità” può portare in dote una buona quantità di punti con la sua continuità durante la stagione. Attenzione a lui nelle gare bagnate, il campione del mondo 2009 ha dimostrato di poter esprimersi ad altissimi livelli in condizioni di meteo incerte. Hamilton, se non è l’anno decisivo poco ci manca, l’anglocaraibico, non può più sbagliare dopo un’anno quasi disastroso deve allontanare i fantasmi che lo circondano ormai da più d’anno e ritornare ad esprimersi ai livelli visti ad inizio carriera. Lo può fare tranquillamente considerando il suo grande talento naturale.



Ferrari Dare un opinione al momento della scuderia di Maranello e come tentare di vincere il super enalotto, non si hanno grosse possibilità di prenderci. La nuova F2012, di simile alla precedente ha a si e no solamente in colore, frutto di una rivoluzione tecnica portata dagli uomini in rosso nel tentativo di riprendere il distacco perduto nei confronti della solita Red Bull. Le novità sono arrivate, i risultati al momento sembrano di no, o per lo meno sembrano molto difficili da arrivare nelle prime gare, come testimoniato anche dagli uomini del cavallino. Aspettiamo e vediamo, indubbiamente era quasi impossibile che il divario dai Red bull svanisse in una sola “nottata” (inverno). Alonso ci dovrà mettere del suo come sempre fatto nel 2011, Massa ci dovrà mettere il cuore e mostrare tutto il suo talento nell’anno del dentro o fuori. Si che il Brasiliano ormai è da tanti anni che vive con i fari puntati, ma questa volta sembra l’ultimissima chance per il rinnovo con la rossa, decisive potrebbero essere già le prime gare.

Mercedes Si palava di stagione da dentro o fuori, lo stesso discorso può essere fatto per la scuderia tedesca giunta al suo terzo anno di vita in f1 come team indipendente. La vettura sembra essere profondamente migliorata rispetto all’anno scorso, stagione pessima finita con zero podi. L’obbiettivo è incominciare a farsi vedere su podio in molte circostanze. Sul lato tecnico alcune variazioni hanno portato l’arrivo di Aldo Costa, tecnico che in Ferarri nel 2011 pago lo scotto dei risultati pessimi della F150. I piloti sono sempre gli stessi, Rosberg e Schumacher, con il più anziano fra i due che deve cercare di rispolverare il suo immenso talento e cercare al meno un podio, impresa mai riuscita dal suo ritorno in formula 1. Anno importante anche per Rosberg che se ha una macchina buona potrebbe finalmente esprimere il suo potenziale, acclamato da molti.

Lotus: Sono la ex Renault per intenderci, hanno una buona macchina che sembra capace di poter frequentare zone vicino al podio. La novità più importare in questa squadra sono i piloti, Raikkonen e Grosjean. Il finlandese ritorna in formula 1 dopo tre anni sabbatici dedicati ai rally. Ritorna con un talento naturale molto grande e con qualche sassolino nella scarpa da togliere contro chi non perse tempo per mandarlo a casa nel 2009. Altro ritorno per Grosjean che risale sul treno della formula 1, dopo l’esperienza del 2009 conclusasi con sette gare disputati e zero punti. Il francese sa bene di giocarsi tutto e subito, perché in formula 1 avvolte i treni non passano neanche una volta.

Sauber Team che potrebbe essere destinato alla zona punti in molte occasione. Dal punto di vista tecnico la C31 presenta delle innovazioni addirittura applaudite e copiate dalla Red bull. Dal punto di vista prestazione non sembrano essere messi male. La coppia di piloti rimane invariata con Kobayashi che deve riscattare una stagione non proprio felice, invece stagione della naturale crescita dovrebbe essere quella di Perez che vede da lontano un posto che potrebbe essere libero in rossa alla fine del 2012, quindi meglio non sbagliare.



Force India Anche la scuderia indiana non viene accostata lontana dalla zona punti, potrebbe essere una bella lotta con le vicine Sauber e Toro Rosso. I piloti sono Paul di Resta al secondo anno in formula 1 dopo un ottimo primo e Nico Hulkenberg che ritorna in f1 dopo la parentesi in Williams targata 2010.

Toro Rosso Ancora una volta non sembra essere una brutta macchina quella realizzata a Faenza. Indubbiamente il team dovrà pagare al via un po’ lo scotto di avere due piloti giovani come Vergne (debuttante assoluto) e Ricciardo (11 gare in Hrt nel 2011). Giovani della cantera Red Bull, con Webber che potrebbe essere licenziato a fine anno, occhio a questi ragazzi,

Williams Non si aspettano tempi bella per la scuderia inglese. Doveva arrivare Raikkonen più sponsor non sono arrivati ne uno ne gli alti. La vettura sembra essere staccata rispetto al trenino Sauber, Force India,
Toro rosso. I piloti saranno Maldonato e Bruno Senna, per il secondo sarà l’ultima occasione per dimostrare di avere la stoffa per poter stare in formula 1, dopo l’avventura a metà stagione con la Renault che portò solo due punti.

Caterham Sono la vecchia Lotus, per intenderci quella di Trulli. Ed è proprio questa una novità non ci sarà più Trulli a suo posto Petrov e i suoi sponsor. La vettura sembra essere migliorata rispetto a quella dello scorso anno, non si segnalano più i famosi problemi al servosterzo…..forse la zona punti potrebbe non essere più un miraggio. Come secondo pilota si usa l’esperienza di Kovalainen (90gp disputati e 1 vittoria Ungheria 2008).

Marussia Fanalino di coda il team di Banbury che non ha effettuato neanche un giro nei test precampionato, poiché ha superato solo all’ultimo i crash test. Zero giudizi quindi sulla vettura, i piloti sono l’esperto Glock e il debuttante assoluto Pic.

Hrt Poco da dire sul team ispanico che come la Marussia non ha girato con la nuova vettura nei test prestagionali. I piloti saranno Karthikeyan (28 gare in formula 1) e Pedro della Rosa, che porta con se una grande quantità di esperienza maturata in tanti anni di f1 anche come collaudatore.

Francesco Magaddino
 

A Volte ritornano, Raikkonen di nuovo in F1 con la Lotus Renault

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Dopo tanti rumors, finalmente è arrivata la notizia ufficiale, Kimi Raikkonen sarà pilota della Lotus Renault per le prossime due stagioni di formula 1. Il finlandese campione del mondo 2007, con la Ferrari, ritorna dopo due anni “sabatici” nel circus della formula 1, che aveva lasciato nel 2009. Il nome del finlandese recentemente era stato accostato al team Williams, ma molto probabilmente la trattativa con il team inglese è sfumata per una questione di sponsor. Da lì la possibilità dell’approdo nel team Lotus, scuderia che anche all’inizio della prossima stagione sarà ancora orfana di Robert Kubica(che molte voci voglio lontano dalla Lotus nel prossimo futuro). Raikkonen (157 gp disputati di cui 18 vinti) debuttò in formula 1 nel lontano 2001, con la Sauber, poi l’anno successivo approdo alla Mclaren Mercedes, dove rimase fino alla stagione 2006. Con il team di Woking, Raikkonen arrivo due volte secondo nel mondiale piloti nel 2003 e nel 2005 e vince in nove occasioni Nella stagione 2007, approdò al team di Maranello dove sostituì Micheal Schumacher. In Finlandese seppe cogliere il titolo mondiale al primo anno con una rimonta ai limiti del incredibile. Nella prima stagione in rosso, colleziono sei vittorie. Le altre due stagioni non furono ai livelli della prima, sia per demeriti del pilota sia della vettura poco competitiva. Nella stagione 2008, colse due successi, nel 2009 unica perla da ricordare di quella stagione fu la vittoria in Belgio, sulla pista di Spa Francorchamps, unica vittoria di quella stagione per la Ferrari. Ice man,pilota di indubbio talento,avrà la possibilità di rimettersi in gioco cercando di riconquistare nel giro di poco tempo, i piani alti della categoria, magari con una vettura competitiva come dovrebbe essere ameno secondo i piani la nuova Lotus formato 2012.
 

ALONSO-FERRARI FINO AL 2016.

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E’ stato ufficializzato oggi il rinnovo del contratto di Fernando Alonso con la Ferrari fino alla fine del 2016. Lo spagnolo cosi con ogni probabilità finirà la sua carriera in formula 1 con la Ferrari, infatti lo spagnolo nel 2016 avrà 34 anni. Comunicato che arriva alla vigilia di una delle gare più importanti per il pilota di Oviedo, ovvero quella di casa. Domenica si correrà sul circuito di Catalunya, dove si aspetta un tifoso caloroso per il due volte campione del mondo. Prolungamento del contratto che era già nell’aria, poiché quello fra Alonso e la Ferrari è un rapporto destinato a continuare nel tempo, per la stima reciproca fra le due parti. Rapporto iniziato alla fine del 2009, con un contratto che prevedeva la sua naturale scadenza nel 2012, ma ha dimostrazione di un grande feeling fra le parti e stato prolungato molto tempo prima della scadenza. Lo spagnolo dovrebbe guadagnare una cifra fra i 10/15 Milioni di euro a stagione. La speranza della coppia Alonso-Ferrari è che gli anni ha seguire lascino un segno indelebile nella storia del cavallino, ovvero che arrivino i mondiali come quello sfiorato nel 2010. Facile fare il paragone con il matrimonio Ferrari-Schumacher (dal 1996 al 2006), la speranza del popolo Ferrarista è che Fernando Alonso possa emulare l’epopea del pilota tedesco.

 

Anche la Toyota Lascia

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Un altro team giapponese lascia il mondo della formula 1, si tratta della Toyota, uno dei grandi colossi giapponesi che ha deciso di lasciare il mondo della formula 1. La notizia ormai circolava da un pezzo, ma si sperava che il team giapponese avrebbe continuato in formula 1. Il motivo del ritiro è la profonda crisi economica che sta attraversando il mondo dell’auto il quale sta costringendo le grandi case automobilistiche ha ridurre i costi eccessivi, questo è un motivo di profonda preoccupazione nel grande circuis della formula 1.

Questo è un altro duro colpo  per la formula 1 che va ha sommarsi con quelli già ricevuti, ritiro della Bmw, ritiro dal 2011 della bridgestone, e quello del 2008 del Honda. Indubbiamente questo ritiro ha ripercussioni gravi anche per i piloti sotto contratto della Toyota. Jarno Trulli, Kobayashi e Timo Glock. Al momento sembra difficile collocare tutti e tre i piloti in formula 1, nel 2010, indubbiamente dispiacerebbe non vedere l’anno prossimo questi tre piloti in F1, Trulli è un pilota di grandissima esperienza è ha dimostrato negli anni che anche con una macchina poco competitiva può fare grossi risultati, Glock è un ottimo pilota, Kobayashi è un giovane di belle speranze, il quale ha disputato solo due gare quest’anno Brasile e Abu Dhabi dimostrando di avere delle ottime potenzialità. Senza dubbio il futuro di questo sport non è dei più rosei, e perdere questi team non fa di certo piacere a tutti gli appassionati.

Franck88

 
   
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