A Teramo arriva Brown
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- Categoria: Basket Serie A1
- Creato Venerdì, 22 Luglio 2011 06:10
- Pubblicato Venerdì, 22 Luglio 2011 06:02
- Scritto da Alberto Mazzetti
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Gran colpo della Tercas Teramo che riporta in Italia Dee Brown.Il playmaker che aveva già militato nel nostro campionato con la maglia dell'Air Avellino firma un accordo annuale;con lui potrebbe arrivare la riconferma di Robert Fultz arrivato negli ultimi mesi della scorsa stagione;quasi certamente ci sarà la partenza di Ivan Zoroski,infatti non a caso è arrivata la firma del play Brown.
In terra Lombarda arriva l'ufficialità del prestito da parte della Bennet Cantù di Jonathan Tabù sponda Vanoli Cremona,ed in casa Bennet si attende la firma di Basile.Altra lombarda a muoversi è la Cimberio Varese che ha presentato un offerta per la guardia appena uscita dal College di Davis che porta il nome di Max Payne.Il giocatore viaggiava a 15,6 a gara e potrebbe essere l'esterno scommessa da affiancare ad uno più esperto.
Pulvirenti e Lo Monaco: la fine di un'intesa?
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- Categoria: Catania
- Creato Giovedì, 21 Luglio 2011 21:03
- Pubblicato Giovedì, 21 Luglio 2011 21:03
- Scritto da Valeria Raciti
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n casa Catania sembra essere definitiva la rottura tra l'a.d. Pietro Lo Monaco e il Presidente Antonino Pulvirenti. In questi giorni, Lo Monaco si è mostrato fortemente interessato all'acquisto della Salernitana, ma l'iniziativa dell'a.d. non è stata molto apprezzata dal presidente rossazzurro che, in un'intervista, ha così dichiarato:«Non ne sapevo nulla prima che il direttore ammettesse l'esistenza di questa manifestazione d'interesse e non ne so nulla ancora adesso. Anche se devo ammettere d'esser rimasto deluso dal punto di vista umano. Dal punto di vista professionale – continua il Presidente del Catania – capisco invece la scelta che potrebbe fare Pietro Lo Monaco. Al Catania è il direttore, ed è legato da un contratto e può accadere che prima o poi il rapporto si interrompa, che le nostre strade si dividano, a prescindere dalla vicenda Salernitana in cui ribadisco, il Catania non c'entra proprio nulla, né io in prima persona». Inoltre ha aggiunto: «senza voler mancare di rispetto e considerazione alla Salernitana, ma questo modo di far calcio, approfittando delle difficoltà altrui, non rientra nei miei parametri, non mi appartiene, non mi interessa. Il calcio è sentimento ed attaccamento al territorio —continua il Presidente— valori che non tradirò mai. E infine chiude l'intervista dicendo: «Lo Monaco ora deve scegliere: o noi, o Salerno. Non sarebbe pensabile fare due cose contemporaneamente, è un professionista sotto contratto e come tale, se intende fare una scelta, ce la deve comunicare. Anche perché saremmo di fronte ad un evidente conflitto d'interessi».
Viene spontaneo chiedersi: sarà un divorzio definitivo o i Nostri troveranno l'intesa momentaneamente perduta? Sarà solo il tempo a svelarci il quesito. Durante la conferenza stampa di oggi, 21 luglio 2011, svoltasi a Torre del Grifo, Pietro Lo Monaco ha così dichiarato: «Mi dimetto da amministratore delegato del Calcio Catania. Visto che il presidente mi chiede di prendere una posizione, lo faccio. Le sue parole mi hanno profondamente ferito. Probabilmente ha dimenticato dieci anni di vita in comune. Ha detto che non sapeva nulla della trattativa per la Salernitana ma non è vero. Era al corrente fin dal primo momento». E continua dicendo: «Il mio è un atto dovuto. Avere letto certo frasi attraverso i giornali non mi è sembrata una cosa corretta. Fino a ieri ero io il presidente. Da domani toccherà a lui. Sia chiaro, comunque, che non lascerò mai la squadra subito. Farò in modo che la società abbia il tempo di trovare le alternative». E in conclusione afferma:«Vi assicuro che fino a ieri non ho mai pensato di andare via da Catania. Vivo in Sicilia da 40 anni. I miei affetti sono qui e non ho intenzione di lasciare questa terra. Pulvirenti ha detto che volevo prepararmi un'altra strada. Una considerazione del genere mi fa ridere. In questi anni di occasioni ne ho avute molte, ma non ne ho mai preso in considerazione nessuna».
Cesena colpo Candreva, Roma c'è Heinze
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- Categoria: News Serie A
- Creato Giovedì, 21 Luglio 2011 13:15
- Pubblicato Giovedì, 21 Luglio 2011 13:15
- Scritto da Vincenzo di Massa
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Continua il mercato pirotecnico del Cesena, dopo Mutu, Eder e Comotto la squadra del presidente Campedelli ha acquistato la metà di Candreva dall'Udinese, l'ex centrocampista del Parma dunque sarà il perno del centrocampo romagnolo, il giocatore arriverà per 3 mln di euro, questo acquisto è un segnale che è imminente la cessione di Parolo essendo i 2 giocatori simili, per la rivelazione dello scorso campionato 2 le pretendenti il Cagliari o la Fiorentina, occhio anche alla Lazio.
Il Genoa ha ceduto in prestito al Werder Brema Papastatpulhos, continua la bagare su Andrea Masiello a contenderselo Atalanta e Siena, in questo momento in pole ci sono i bergamaschi visto che il Siena ha come primo obiettivo riportare a casa Portanova; per la difesa l'Atalanta vuole anche Canini. Restando in tema di difensori colpo della Roma che si è assicurata Hinze, il difensore argentino arriverà a parametro 0 essendosi svincolato dal Marsiglia, per lui contratto annuale con opzione per il secondo anno, sarà il primo ricambio di Burdisso e Juan. Il Catania insiste con il Napoli per avere in prestito Sosa, complicata la strada della Fiorentina per arrivare ad Aquilani, l'Udinese è a Barcellona in corso un vertice per chiudere definitivamente la cessione di Sanchez.
TOUR: A PINEROLO NORVEGESE.
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- Categoria: Tour de France
- Creato Giovedì, 21 Luglio 2011 11:50
- Pubblicato Giovedì, 21 Luglio 2011 11:50
- Scritto da Andrea Chiarelli
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E’ Boasson Hagen il vincitore della prima tappa alpina del Tour, 179 km da Gap a Pinerolo, passando per il Monginevro e il Sestrière. Decisiva la sua azione sul Pramartino, l’ultima salita di giornata, seguita dal rettilineo finale in cui il connazionale di Hushovd (anch’egli a quota due successi di tappa) ha fatto valere la propria potenza. Secondo si è piazzato Mollema, a 40”, che ha preceduto Casar giunto con 50” di ritardo. Nulla è accaduto di rilevante per quanto riguarda la classifica generale, che vede l’alsaziano Voeckler, protagonista di un paio di cadute senza conseguenze, ancora in maglia gialla. Tra gli uomini di classifica anche oggi uno dei più attivi è stato il vincitore del Giro d’Italia 2011, Contador, che ha attaccato sull’ultima salita assieme a Samuel Sanchez, salvo essere ripreso dagli Schleck e da Evans poco prima dell’arrivo. Bene anche Cunego, mentre Basso, già attardato ieri, ha tagliato il traguardo con 27” di ritardo, assieme al leader della corsa, che ora in classifica generale ha 1’18” su Evans e 1’22” su Franck Schleck. A 3’ Sanchez e Contador, seguono i nostri due portabandiera. Oggi partenza da Pinerolo e arrivo a Galibier-Serre Chevalier, 200,5 km che prevedono anche il Colle dell’Agnello e l’Izoard.
Vidal alla Juve, Milan Mister X ad Agosto
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- Categoria: News Serie A
- Creato Giovedì, 21 Luglio 2011 07:05
- Pubblicato Giovedì, 21 Luglio 2011 07:05
- Scritto da Vincenzo di Massa
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Ecco il centrocampista richiesto d aconte infatti la Juventus ha acquistato Arturo Vidal dal Bayer Leverkusen, il centrocampista cilena aveva il contratto in scadenza l'anno prossimo arriverà a Torino per 12 mln di euro e firmerà un contratto di 2.5 mln a stagione, il giocatore dovrebbe essere in Italia già nei prossimi giorni prima di ripartire per un periodo di vacanza. La Juventus ha deciso di acellerare vista la grande concorrenza sul giocatore, il prossimo obiettivo sarà chiudere con il Villareal per Giuseppe Rossi, la distanza fra i bianconeri e gli spagnoli è di 5 mln ma l'accordo è possibile.
Continua la caccia al Mister X del Milan, Galliani ha confermato di averlo individuato ma anche aggiunto che se arriverà arriverà negli ultimi giorni di mercato, Hamsik si è chiamato fuori da questo giochino dicendosi felice di restare a Napoli, nella lista rimangono Montolivo, Danilo e Schweinsteiger, in casa Napoli si pensa alle cessioni Dumitru è andato in prestito all'Empoli, Bucchi ed Amodio hanno rescisso il contratto ora tocca a Rinaudo, Bogliacino e Cigarini.
Il Cesena sta insistendo con l'Udinese per prendere Candreva, ha incontrato la Juventus per Giandonato, Lanzafame e ed Almiron e sta trattando con il torino lo scambio Rubin-Gasbarroni, la Roma ha reso un giovane difensore rumeno e continua a trattare con l'Ajax per Stekelemburg. Con il Catania si allena Regula centrocampista in prova dal Vittoria Setubal. Il Bologna dopo aver preso Acquafresca si è ritirato dalla corsa a Caracciolo, il Genoa insiste con la Lazio su Floccari mentre Arouca ha scokato la Fiorentina dicendo di voler rimanere al Santos, su zarate ci sono Tottenham ed Atletico Madrid.
Finisce il sogno del Venezuela, Paraguay in Finale
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- Categoria: Coppa America
- Creato Giovedì, 21 Luglio 2011 06:38
- Pubblicato Giovedì, 21 Luglio 2011 06:38
- Scritto da Vincenzo di Massa
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Finisce in semifinale il sogno della Vinotinto il Venezuela infatti è stato eliminato ai rigori 5 a 3 dal Pagauay, ma quanta sfortuna partita dominata per tutti i 180' 3 traverse un goal misteriosamente annullato e 0 occasioni da goal per il Paraguay !!! Il Paraguay ringrazia Villar e la fortuna che sembra averla prescelta per la vittoria finale e va a giocarsi il titolo con l'Uruguay senza aver vinto neppure una partita !!!
La prima occasione per il Venezuela al 35' cross di Cichero e deviazione di testa di Vizcarrondo, l'arbitro però annulla per un discutibile fallo di Rondon su Villar, in chiusura di primo tempo la prima delle 3 traverse a colpirla e Moreno, sulla ribbattua si fionda Rondon ma Villar compie un miracolo e tiene a galla il Paraguay. Nella ripresa la rara apparizione del Paraguay dalle parti di Vega, Valdes però tira sul portiere venezuelano, le due squadre nonostante il pallino del gioco è in mano al venezuela si annullano fino a quando al 6' del supplementare quando il Venezuela ritorna ad essere pericoloso tiro da fuori di Maldonado, deviazione di Fedor e palla che incredibilmente va a sbattere sulla traversa, pochi minuti ed è ancora traversa a colpirla è Arango su punizione. Ai rigori segnano tutti tranne Lucena, il suo rigore è parato da Villar, il Venezuela dovrà così consolarsi con la finale per il terzo posto con il Perù mentre il Paraguay si giocherà il titolo con la Celeste. In finale problemi per il Paraguay non ci saranno Santa Cruz entrato ed uscito per infortunio e Santana, squalificato anche l'allenatore Martino espulso per la seconda volta, rischiano anche altri giocatori in particolare Ortigoza uno dei protagonisti della rissa finale.
VENEZUELA-PARAGUAY 3-5 (dopo i rig.)
Primo tempo 0-0. secondo tempo 0-0
RIGORI: Ortizoga (gol), Maldonado (gol), Barrios (gol), Rey (gol), Riveros (gol), Lucena (parato), Martinez (gol), Fedor (gol), Veron (gol).
VENEZUELA (4-4-2) Vega; Rosales, Perozo (dal 1’ s.t. Rey), Vizcarrondo, Cichero; Gonzalez (dal 40’ s.t. Maldonado), Di Giorgi, Lucena, Arango; Moreno (dal 28’ s. t. Fedor), Rondon. C.t. Farias.
PARAGUAY (4-4-2) Villar; M. Caceres, Da Silva, Veron, Piris; Barreto (dal 26’ Estigarribia), Ortizoga, Riveros, Santana; Valdez (dal 29’ s.t. Santa Cruz; dal 36’ s.t. Martinez), Barrios. C.t. Martino.
NOTE Espulsi Santana al 13’ p.t..s. per doppia ammonizione e l'allenatore Martino per proteste dopo il primo tempo supplementare. Ammoniti Rosales e Vizcarrondo per gioco fallosso.
ARBITRO: Chacon (Messico). Spettatori 10.000 circa. Tiri in porta: 8-7; tiri fuori: 2-5; angoli: 6-5; fuorigioco: 1-5. Recuperi: primo tempo 1’; secondo tempo 2’.
La Celeste in scioltezza sul Perù
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- Categoria: Coppa America
- Creato Mercoledì, 20 Luglio 2011 13:16
- Pubblicato Mercoledì, 20 Luglio 2011 13:16
- Scritto da Lapo Scarlatti
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Forse per la prima volta in questa Copa America i pronostici sono stati confermati: l'Uruguay di Tabarez batte con merito e personalità per 2-0 un insiodioso Perù, che aveva precedentemente eliminato la Colombia di Falcao e Yepes. La Celeste dunque approda in finale, dove godrà ancora una volta del pronostico dovendo affrontare una fra Paraguay e Venezuela, due squadre per lo più "catenacciare". Sqaudra che vince non si cambia, e il tecnico uruguagio Tabarez lo sa bene e schiera solo una novità, Gargano al posto dello squalificato Diego Perez. Rientrano dalla squalifica Coates, promettentissimo centrale appena 20enne, e Caceres. Perù schiera i suoi migliori uomini con Juan Vargas ancora più avanzato del solito per supportare Guerrero. Il tema della partita si capisce fin dai primi minuti: Uruguay in avanti e Perù tutto dietro a tentare di difendersi per poi ripartire in contropiede, stesso schema adottato nel precedente confronto fra le due formazioni, terminato con un pareggio per 1-1. La Celeste affonda spesso dalla parte di Maxi Pereira, ma non riesce a penetrare le maglie della difesa della Selécion, e il primo tempo termina con un pareggio a reti bianche. Nella ripresa però si scatena Luis Suarez con la collaborazione di Diego Forlàn e Alvaro Pereira e la formazione di Tabarez trova il vantaggio: "el Cachavacha" prova un siluro dai 35 metri che Fernandez non riesce a respingere in modo apprezzabile, la palla rimane lì a portata di Luis Suarez e l'attaccante del Liverpool non può fare a meno di insaccare. Uruguay in vantaggio, ma Fernandez ha gran parte del merito, realizzando di fatto una mezza papera. Passano pochi minuti e il contropiede guidato da Forlàn e Pereira mette il rapace Luis Suarez solo davanti al portiere ancora una volta: "el Pistolero" non può sbagliare e sigla il doppio vantaggio. Grande manovra della Celeste, ma il Perù ha il demerito di essersi scopero troppo presto. Nel finale saltano i nervi ai peruviani prima a Guerrero, poi a Vargas che rifila una gomitata a Coates e viene giustamente espulso. Finisce dunque il sogno del Perù di arrivare in finale con una formazione piena di assenze illustri come i due Pizarro e Farfàn. Continua invece il magico momento della Celeste che ora più che mai ha le capacità di vincere questo trofeo.
Tabellino: Perù-Uruguay 0-2
Marcatori: 53' e 58' L. Suarez.
Ammoniti: Y. Yotùn, A. Balbìn, R. Cruzado (P); L. Suarez, D. Lugano, W. Gargano (U).
Espulsi: J.M. Vargas (P).
Pagelle: Muslera 6; M. Pereira 7, Coates 6.5, Lugano 6, Caceres 6; Gonzalez 6.5, Arevalo Rios 6, Gargano 6.5 (Eguren 6); A. Pereira 7; Forlàn 6, Suarez 7.5 (Hernandez 6.5).
TOUR: REPLICA DI HUSHOVD
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- Categoria: Tour de France
- Creato Mercoledì, 20 Luglio 2011 13:12
- Pubblicato Mercoledì, 20 Luglio 2011 13:12
- Scritto da Andrea Chiarelli
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Il Campione del Mondo Thor Hushovd si aggiudica con uno sprint la tappa che precede le Alpi, dopo il giorno di riposo. Da Saint Paul Trois Chateaux a Gap per un totale di 162,5 km. Per il Norvegese è il secondo successo in quest’edizione dopo quello di Lourdes, il decimo in totale alla Grande Boucle. Alle sue spalle il connazionale Boasson Hagen, terzo Hesjedal, della Garmin come il vincitore. Tappa caratterizzata dal maltempo, ma non priva di interesse, nonostante un unico GPM e proprio sul Col de Manse vi è stato un attacco di Contador, fin qui un po’ defilato, al quale hanno risposto Evans e Sanchez. Hanno invece perso un po’ di terreno altri pretendenti alla maglia gialla (che resta ancora sulle spalle di Voeckler), tra cui Cunego, F.Schleck e lo stesso Alsaziano che sono arrivati a 20”, peggio è andata a Basso e a A.Schleck arrivati con circa un minuto di ritardo. Anche oggi una fuga che ha visto tra i partecipanti anche il nostro Marco Marcato (ma chiamarlo in un altro modo no?). Venendo alla classifica generale, in testa c’è sempre Voeckler, a 1’45” Evans, a 1’49” F.Schleck. Migliore degli Italiani Basso, settimo a oltre quattro minuti. Oggi l’attesa tappa con sconfinamento in Italia: si corre infatti la Gap-Pinerolo di 179 km passando per il Sestrière.
EUROPEI DI SCHERMA: GRAN FINALE DELLA SCIABOLA
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- Categoria: Europei
- Creato Mercoledì, 20 Luglio 2011 13:08
- Pubblicato Mercoledì, 20 Luglio 2011 13:08
- Scritto da Andrea Chiarelli
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Si chiude con un'altra medaglia d’oro l’edizione 2011 degli Europei di scherma per la F.I.S.. A conquistarla la nazionale maschile di sciabola, che imitando le colleghe, centra il titolo continentale, il terzo consecutivo; un bel riscatto dopo la delusione per l’individuale. I ragazzi di Sirovich (Montano, Tarantino, Occhiuzzi e Pastore) hanno nell’ordine battuto l’Ungheria per 45-38, la Romania 45- 29 e in finale la Germania col risultato di 45-38, conducendo l’assalto fin dall’inizio contro avversari più giovani ma anche meno esperti. Bravi! Niente da fare, invece, per le spadiste, uscite ai quarti. Resta solo la soddisfazione per il bronzo individuale della Moellhausen, unica medaglia della spada azzurra a Sheffield. Le ragazze (Moellhausen, Del Carretto, Navarria e Cascioli) hanno salutato il podio a causa della sconfitta per 45-32 con la Russia. Le nostre atlete si sono consolate aggiudicandosi il 5° posto, grazie alle successive vittorie contro Germania (45-37) e Ungheria (45-38). Il bilancio finale parla di 10 medaglie di cui 6 ori (fioretto maschile e femminile individuale, con Avola e Di Francisca, e a squadre, sciabola maschile e femminile a squadre), 2 argenti (entrambi nel fioretto individuale, con Vezzali e Cassarà) e 2 bronzi (Baldini e Moellhausen). Bene anche le nazionali paralimpiche che hanno portato a casa vari argenti e bronzi e a cui è mancato solo l’acuto. La prossima edizione sarà in Italia, a Legnano, dal 15 al 20 giugno, ma prima un altro grande appuntamento, i Mondiali di Catania 2011.
Collins a Caserta
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- Categoria: Basket Serie A1
- Creato Mercoledì, 20 Luglio 2011 09:55
- Pubblicato Mercoledì, 20 Luglio 2011 09:55
- Scritto da Alberto Mazzetti
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La Pepsi Juvecaserta comunica di aver sottoscritto un accordo conAndre Collins, play di 182 cm. Nato a Crisfield il 9 agosto 1982,Collins, dopo aver frequentato la locale High School, è passato all'Hargrave High School del Maryland, di cui è stato il secondo miglior realizzatore di ogni tempo.
Nel 2002 con i "Maryland Terrapins" ha vinto il titolo NCAA. Nella sua prima stagione di college ha fatto registrare 3.8 minuti di media realizzando 2.2 punti a partita, nella seconda 5.7 minuti con 2.2 punti a partita e nell'ultima stagione con i Maryland (2003-2004) ha giocato solo 6 partite con 8.8 minuti e 2.5 punti di media. Si è trasferito, poi, ai Loyola Greyhounds di Baltimora, dove è stato inserito nel miglior quintetto della Metro Atlantic Athletic Conference nel 2006 (stagione che ha chiuso con 28 partite, 38.1 minuti, 26.1 punti di media e 4,7 assist).
Conclusa la carriera nel College, arriva in Italia chiamato dalla Carife Ferrara in Legadue. Nella sua prima stagione italiana ha disputato 31 partite (18.9 punti, 3,1 assist con il 46.8% da 2, il 43.4% da 3 e l'86.4% nei liberi). La seconda stagione con gli estensi è coronata dalla promozione in Lega A e dal titolo di miglior giocatore di Legadue. Ha chiuso il campionato 2007/2008 con 29 partite e 19.2 punti per gara (50.5% da due, 39.0%, da 3 e 88.9% nei liberi).
Ha esordito in Lega A nel 2008/2009 con la stessa Carife Ferrara ed ha evidenziato cifre estremamente positive: 30 partite, 17,5 punti e 3 assist per gara con il 47,4% da 2, il 40,4% da 3 e l'81,8% nei liberi. Nel 2009/2010 ha firmato un contratto con laVirtus Bologna con cui ha disputato 32 partite (11,7 punti, 2,3 assist, 57,7% da 2, 41,4% da 3, 89,4% nei liberi) ed è stato finalista in Coppa Italia. Nell'ultimo campionato è stato ancora protagonista in Lega A con la maglia della Siviglia Scavolini Pesaro (27 partite, 12,8 punti, 3,9 assist, 45,9% da 2, 34,0% da 3, 87,3% nei liberi).
Fonte:Ufficio stampa Juvecaserta
Casale firma Dunigan
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- Categoria: Basket Serie A1
- Creato Mercoledì, 20 Luglio 2011 08:58
- Pubblicato Mercoledì, 20 Luglio 2011 08:58
- Scritto da Alberto Mazzetti
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La Junior Casale ufficializza la firma dell'ala-pivot americana Michael Dunigan per la stagione 2011/2012.
Nato a Chicago il 2 luglio 1989, 208 centimetri, dopo due anni al college di Oregon, Dunigan nel 2010 sceglie di mettersi alla prova con il basket europeo, firmando per l'Hapoel Gerusalemme e giocando poi buona parte della stagione alBC Kalev/Cramo di Tallinn, in Estonia, alla media di 11.3 punti e 7.5 rimbalzi. Viene inserito nel predraft 2011 (a cui si presenta con 361 centimetri di altezza raggiunta nei test di elevazione) e svolge workout con diverse franchigie NBA.
Le sue prime parole in rossoblu: "Sono felice di potermi confrontare con uno dei campionati più competitivi d'Europa. Arrivo con entusiasmo in un team giovane ma con basi solide, che 'ha fame' di nuovi successi. Fin dal primo secondo del primo allenamento, Casale sarà la mia palestra per crescere come giocatore e come professionista".
Fonte:Ufficio stampa Junior Casale
Pastore, ma dove te ne vai?; Courtois vicino all'AM; Neymar, è quasi Real...ma a Gennaio (?)
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- Categoria: News Estero
- Creato Mercoledì, 20 Luglio 2011 07:40
- Pubblicato Mercoledì, 20 Luglio 2011 07:39
- Scritto da Antonello Angelillo
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- In Inghilterra : si chiude definitavamente la pista Corinthians-Tevez. Dopo le dichiarazioni varie da entrambe le parti ecco arrivare la nota ufficiale del club braisliano, che recita così: Tevez non arriverà in quanto oggi si chiude il mercato in entrata di giocatori dall'estero. City che però chiude per la cessione di Given all'Aston Villa e continua a trattare per Aguero con l'AM. Piacciono Lavezzi e De Rossi, per il quale si parla di una offerta di 23 milioni alla Roma e 9 annui al giocatore. Lo United, in particolare Sir Alex, ammette che l'operazione Sneijder è molto difficile; tempi lunghi quindi. Intanto si lavora sul mercato giovani: Cleverley e Wellbeck resteranno mentre Mame Biram Diouf ha richieste dal Blackpoo. Hargraves ascolta le richiste dei Vancouver WhiteCaps e del WBA.L'Arsenal si allontana dalla stellina Joel Campbel ma ,viste le ultime dichiarazioni, si avvicina ad un altro talentino, Oxlade Chamberlani che ha espressamente richiesto di essere ceduto ad una delle Big Four. In uscita è stato concesso al San Paolo il prestito di Denilson, l'Everton pressa per quello di Bendtner e Pedro Botelho è praticamente un giocatore del Rayo Vallecano. Sul fronte Fabregas si è deciso di aprire i colloqui colloqui di negoziamento con il Barça.Dopo l'affondo Gunner per Lukaku il Chelsea si spaventa e si fa sotto con un'offerta di 22 milioni di sterline. Si pensa in entrata a Vidal, ma è difficile sorpassare la Juventus, che orami vede il traguardo. Infine il Newcastle ha chiesto informazioni su Sturridge.Dopo i movimenti in entrata (Downing, Doni, Adam, Aquilani ed Henderson) il Liverpool si occupa dei giocatori in esubero ed ecco che Bruna finisce al Blackpool e Mavinga al Rennes, entrambi definitivamente; Gulacsi è vicino all'Hull City. L'ultimo colpo in entrata dovrebbe essere Cissokho, molto vicino. Piace il giovane messicano Bueno.Mentre si susseguono dichiarazioni sul fronte Modric, il Tottenham firma con il prodigio Coulibaly (l'attacante della Primavera del Siena che piaceva a Mou) e lavora per Pjanic. In uscita Crouch piace allo Stoke, Pavlyuchenko vuole rimanere e Bassong ascolta le sirene francesi.Gabbidon verso il QPR; Bridge piace al Newcastle; per N'Zogbia si fa sotto anche il Wigan; Cuellar potrebbe lasciare l'A.Villa (piace a Rangers ed Espanyol); Greening firma per il Nottingham; Amaya lascia il Wigan e si accasa al Betis.
- In Spagna : contraddizioni, smentite, bugie e incoerenza. Questi gli ingrredienti della storia che riguarda Neymar: se ieri Marca titolava con le parole dell'agente del brasiliano ("manca solo che paghi il Real") ieri il giocatore ,in coro con Ganso, ha ribadito di volere rimanere al Santos. Se ci pensate bene però, arriverete ad una conclusione che abbracci entrambe le dichiarazioni senza sconfinare nel contraddittorio: Neymar che firma per il Real e viene prestato per una stagione al Santos. Il giocatore sarebbe ormai promesso ai blancos in quanto c'è un accordo fra giocatore e RM che impedisce al brasiliano di trattare con altri club. Ecco spiegati i fallimenti di Chelsea e Barça. In uscita Drenthe piace al Galatasaray.Al Barça, Guardiola dà la priorità a Sanchez su Fabregas. Nella notte Gino Pozzo è sbarcato nella città catalana e ai cronisti ha spiegato che l'accoro per il cileno è totoale. A ore la chiusura definitiva quindi. Una volta concluso il trasferimento di Alexis al Barça si darà l'ufficialità di Bojan alla Roma. Ci si muove anche per la filial del Barça B: piace Polenta (Genoa) e ci sono due offerte per Soriano (Colonia e Borussia M.).Chi conclude in fretta e furia in Spagna sono le squadre di medio-alta classifica. In attesa che si ceda Aguero, l'AM chiude a costo zero per Adriàn e pensa anche a Diego e alla stellina Griezmann. Vicino l'arrivo di Courtois (superata la conocrrenza del Chelsea); il Villareal pensa a Gilardino se parte Rossi e preleva Camunas dall'Osasuna, da dove parte anche Aranda, passato al Levante che cerca di piazzare Caicedo. Sandro Silva lascia firma per l'Internacional di Porto Alegre lasciando il Malaga che offre 3 mln annui a Santi Cazorla. Si chiude il passaggio di José Angel dal Gijon al Malaga e quello di Roman Martìnez dall'Espanyol al Tigre. Dopo il prestito al Girona, Keko viene girato al Catania. Pepe Mel , allenatore del Betis, annuncia che il mercato in entrata è legato a quello in uscita; Casilla, dopo il prestito al Cartagena, chiede di rimanere al Getafe; Yeste è molto vicino all'Olympiakos; Diego Capel sarà al 90% un giocatore dello Sp.Lisbona; all'Espanyol piace l'ex-Genoa Zapater e potrebbe rimaere Kameni; la Real Sociedad pensa a Webo; si vocifera di un possibile scambio Malaga-Catania: Buonanotte per Andujar; Chico (Genoa) piace al Betis.
- In Francia: si ritira l'ex-Inter e Lazio, Dabo; per il Lione tramonta la pista Gabi Milito (costa troppo); Zarate piace parecchio al PSG di Leonardo; il Brest tratta Makonda sempre con il PSG; Menez sparge indecisioni sul suo futuro. Sono uffiali Bonnart dal Monaco al Lilla, Carrasso dal Rennes al Monaco; Moulin dal Saint-Etienne al Clermont e Fabre dal Clermont al Lens. Molto attivo il Nantes che concede Ndy Assembè al Nancy ma rpende l'ex-nazionale Sylvain Wiltord e Pancrate dal Larissa.
- In giro per il mondo : Gerndt è un nuovo giocatore dell'Utrecht; Tuncer passa dal Bucaspor all'Orduspor, che prende anche Dalmat; Coşkun dal Gaziantespor al Mersin İdman Yurdu. Kenny Miller è il nuovo obiettivo del Cardiff; l'Anderlceht si appresta a cedere Biglia ma fima con Belchoine; Davis rinova con i Rangers. Doppio acquisto Pana: Tochè e Vitolo; il brussels chiude per Davide Grassi; il Rosenborg ufficializza Issah; Kiilerich si accasa al Silkeborg; l?AEK firma con Gudjohnsen; Eduardo passa al Benfica. Bomba Cambiasso: il vice presidente del Galatasaray annuncia :"Abbiamo l'accordo per Cambiasso" ma l'allenatore Terim frena consigliando prudenza senza i tifosi si illudano.
- Un po' per tutti : capitolo a parte merita la questione Pastore. Zamparini con nuove dichiarazioni annuncia al mondo intero che sta parlando con una squadra il trasferimento del Flaco. Questa squadra è europea , non italiana e ,ultimo indizio, ha un presidente che Zampa conosce bene. Non si trova nessuna squadra che abbia soldi necessari all'acquisto del Flaco (la squadra misteriosa offre 45 milioni ma Zampa chiede di alzare a 50) e un presidente che conosca il patron rosanero. Magari il QPR... ma figuratevi se Pastore accetterebbe. Intanto il presidente che vorrebbe vedere Pastore rimanere in Italia, invita la Roma a darsi una mossa.
Mondiali di Shanghai...Dieci chilometri d'argento!
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- Categoria: Mondiali
- Creato Martedì, 19 Luglio 2011 15:21
- Pubblicato Martedì, 19 Luglio 2011 15:18
- Scritto da Leonardo Castellani
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SHANGHAI - La prima medaglia azzurra ai XIV Mondiali arriva da Jinshan city beach, il bacino a sud-est di Shanghai. E' d'argento e porta con sé il biglietto per Londra 2012. L'ha conquistata Martina Grimaldi, seconda nella 10 chilometri che qualifica le prime dieci ai prossimi Giochi Olimpici. La bolognese di Fiamme Oro e Uisp Bologna, che compirà 23 anni il 28 settembre, allenata da Fabio Cuzzani, ha chiuso in 2 ore 01'59”9 mantenendosi fin dall'inizio nel gruppo di testa. Meglio di lei ha fatto soltanto la britannica Keri Anne Michelle Payne, prima in 2 ore 01'58”1, che l'azzurra aveva anche ripreso a tre quarti di gara, quando insieme all'australiana Melissa Gorman hanno provato ad allungare sulle altre. Terza, però, è arrivata la greca Marianna Lymperta dopo 2 ore 02'01”8, che ha atteso la flessione della Gorman per superarla e batterla di quasi quattordici secondi. Con lo stesso tempo della Gorman, è finita quarta anche l'argentina Cecilia Biagioli (2 ore 02'12”).
Quando esce dall'acqua Martina è stremata e felice. Sorride, si veste e si siede. “Sono contentissima! Spero di dare la spinta al gruppo e che si possa far bene tutti. Abbraccio i miei compagni che come me hanno lavorato tanto e bene. In acqua faceva molto caldo ma io provavo a non pensarci. A Singapore, in collegiale, c'eravamo allenati con temperature anche maggiori (32° contro i 29/30° di oggi) ma farci l'abitudine è sempre difficile. Il sole poi, aggiungeva disagio. Vedevo le mani gonfiarsi, poi alla fine sembrava di nuotare nel brodo. Però ne è valsa la pena! Che gioia”.
Il bacio del Commissario Tecnico della Nazionale Massimo Giuliani davanti alle telecamere (“lasciatemela salutare”) è stata la prima di una lunga serie di fotografie che hanno ritratto oggi Martina Grimaldi sulla spiaggia di Shanghai. La successiva l'ha vista abbracciata al Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli. “Bravissima! Si vede che ha grinta, oltre a qualità tecniche. E' una ragazza determinata ma tutti gli atleti della squadra hanno carattere, talento e qualità. Questo è un bel gruppo. Forte, affiatato, vincente. Complimenti a Martina, al Ct Massimo Giuliani e a tutto lo staff”.
Lei è la ragazza della copertina. La prima atleta italiana ad aver salito il podio dei Mondiali cinesi. “All'inizio della stagione ho avuto un periodo difficile che sono riuscita a superare con l'allenamento e la forza di volontà. Questa medaglia mi ripaga dei tanti sacrifici. Cosa posso aggiungere? Sono felice”.
Meno fortunata di lei l'altra azzurra in gara, Giorgia Consiglio, che a metà gara ha avuto una crisi di panico ed è stata costretta a ritirarsi. Fino ad allora aveva fatto una buonissima gara anche lei. Era tra il quinto e il sesto posto quando ha avvertito difficoltà respiratorie, ha avuto paura, si è innervosita ed ha lasciato la gara. “Nulla di grave – ha tranquillizzato tutti il medico responsabile della squadra Sergio Crescenzi – nessun problema fisico, clinicamente sta bene e si è ripresa subito anche dalla crisi nervosa. Respirava male, si è spaventata, le è venuto l'affanno ed è entrata in crisi. E' stato un po' come una caduta al Tour de France, un imprevisto che può capitare”.
A seguire la gara d'esordio del Mondiale di nuoto in acque libere c'erano molte autorità sportive e politiche: il Vicesindaco di Shanghai Zhao Wen, il Vicepresidente dell'Associazione sportiva del nuoto di Shanghai Li Hua e l'Assessore allo sport di Shanghai Li Sui Yi. La Federazione Italiana Nuoto era rappresentata dai più alti vertici: il Presidente Paolo Barelli, il Vicepresidente e team leader Salvatore Montella e il Capodelegazione Marco Bonifazi. Tutti visibilmente emozionati e “catturati” dalla bellezza e dalla passione di questa gara che, come tutte le maratone in mare, fa accapponare la pelle.
“Martina e Giorgia sono state brave a partire e restare nelle posizioni di testa - spiega il CT azzurro Giuliani - per trarre il massimo vantaggio dalle accelerazioni e decelerazioni alle boe. Abbiamo sostenuto una preparazione specifica al riguardo e nel collegiale a Singapore, dove abbiamo trovato un clima molto simile, ci siamo allenati in un percorso con tante boe, molto vicino a questo. Sapevamo di dover soffrire per tre motivi principali: il tipo di percorso, molto lineare, dove è difficile fare selezione; la temperatura dell'acqua che non permette andature elevate; l'incognita della pressione psicologica legata alla qualificazione olimpica, perché il nostro è uno sport antico ma in chiave olimpica è ancora molto giovane. Martina ha fatto quello che doveva e nel modo migliore. Giorgia ha avuto questo infortunio ed è un peccato, perché fino al momento del ritiro stava conducendo anche lei la gara che avevamo preparato”.
Oggi pomeriggio alle 17.30 (le 11.30 in Italia) allenamento per tutti, Grimaldi compresa. Si valuteranno le condizioni di Giorgia Consiglio. Domani mattina alle 9 (quando in Italia saranno le 3) la partenza della 10 km maschile con Valerio Cleri e Luca Ferretti.
LA GARA. Le due azzurre partono bene e guadagnano subito il gruppo di testa. Kery Payne è al comando dall'inizio e la perde soltanto per qualche minuto, a circa tre quarti di gara. Poco prima di metà percorso Martina Grimaldi è seconda e Giorgia Consiglio nuota tra la sesta e settima posizione. Dopo circa 5 chilometri e dopo aver guadagnato posizoni, Giorgia Consiglio è costretta a ritirarsi. A un giro dalla conclusione, dopo 7 km e mezzo di nuoto, Martina Grimaldi è terza e nel gruppo di testa che prova a staccarsi dalle altre; vicino a lei Payne e Gorman, dietro la cinese Fang Yanqiao (che chiuderà quattordicesima), la greca Lymperta e le russe Seliverstova e Uvarova. In prossimità dell'arrivo, a circa 500 metri, le distanze si allungano, Martina ha guadagna di nuovo la seconda posizione, e le prime tre mantengono le gerarchie fino al tocco.
CAMPO E RIFORNIMENTI. Circuito di gara rettangolare: lati lunghi da 1050 metri e lati corti dal 200 metri. Per i rifornimenti i tecnici Emanuele Sacchi e Fabio Cuzzani erano sui due pontoni, posti a circa 20 metri dalla linea del percorso. Gli atleti, oltre a decidere se e quando fare rifornimento, hanno nel costume tre sacchetti da 50 cc di energia pronta. Di solito ne prendono uno prima di partire e gli altri ogni 25 minuti circa.
MEDAGLIERE. Per Martina Grimaldi è la terza medaglia ai mondiali, considerato il bronzo a Roma 2009 e l'oro a quelli di specialità di Roberval. E' la prima italiana della storia a partecipare alle Olimpiadi col decimo posto a Pechino 2008, è tesserata per Fiamme Oro e Uisp Bologna, compagna di società dello sprinter Marco Orsi con cui condivide l'allenatore Fabio Cuzzani. Nel 2010 ha conquistato anche la medaglia di bronzo nella 25 Km al lago Balaton, vicino Budapest.
Per il nuoto in acque libere si tratta della 17esima medaglia ai Mondiali FINA in undici partecipazioni 6 - 4 - 7. L'Italia parteciperà con Martina Grimaldi alla 10 chilometri delle Olimpiadi di Londra 2012.
Articolo tratto dal sito ufficiale della nazionale di nuoto di fondo. Personalmente posso esprimere una grandissima soddisfazione e orgoglio per uno sport considerato ancor meno del nuoto in vasca, ma che costantemente porta medaglie alla nostra nazione. Un grande in bocca al lupo per il proseguo della manifestazione.
Sassari nel segno della continuità
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- Categoria: Basket Serie A1
- Creato Martedì, 19 Luglio 2011 13:56
- Pubblicato Martedì, 19 Luglio 2011 13:55
- Scritto da Alberto Mazzetti
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La Polisportiva Dinamo comunica ufficialmente e con grande soddisfazione che anche in vista dello start della prossima stagione di Lega A, a guidare la squadra dalla panchina sarà coach Meo Sacchetti, coadiuvato dagli assistentiUgo Ducarello e Paolo Citrini. Squadra che in campo potrà ancora contare su colonne italiane come il capitano Manuel Vanuzzo, "Jack" Devecchi, il playmaker Mauro Pinton e l'ala Brian Sacchetti.
Tecnici e giocatori erano legati allaDinamo da un contratto biennale, posizione ratificata con entusiasmo da una scelta voluta e condivisa da tutti i protagonisti sulla scena, quella che fissa uno dei punti fermi da cui è partita la nuova era biancoblu targata Stefano Sardara.
Quella che si sta delineando è quindi una Dinamo che punta in primis a dare continuità al suo progetto, che vuole dare continuità alla storica e grande impresa dello scorso campionato. Pur essendo una matricola il team biancoblu ha stupito tutti salvandosi con largo anticipo, arrivando sino ai playoff e permettendosi il lusso di battere alcune delle grandi della palla a spicchi italiana in epiche partite giocate fra la penisola ed il PalaSerradimigni.
Ecco spiegato perché, anche con il cambio al vertice della società, Meo Sacchetti, Ugo Ducarello e Paolo Citrini sono stati riconfermati, uno staff nel vero senso della parola: "Se ho accettato di fare il presidente – ha ribadito nella prima conferenza stampa stagionale Stefano Sardara - è anche perché potevo contare su di loro, sono una garanzia fondamentale".
Staff tecnico, ma non solo. Il coach in pieno accordo con la società ha deciso di confermare lo zoccolo duro italiano. Non ci sarà Alessandro Cittadini, che la società ringrazia per la professionalità e il contributo dato alla causa nella scorsa annata. Si ripartirà quindi da Mauro Pinton, autore di un campionato sorprendente all'esordio in Lega A, dalle partite di qualità di un combattente come Brian Sacchetti e dall'inossidabile presenza del duo "Jack" Devecchi-Manuel Vanuzzo, encomiabile per attaccamento al progetto e rendimento in campo. Devecchi ha dimostrato di potersi esprimere al top anche ad alto livello inserito nello starting five da coach Sacchetti. Ed ancora il capitano, che a dispetto dell'età ha recitato appieno il suo ruolo in campo e nello spogliatoio, una colonna portante in Lega A come già lo era stato in Legadue.
Lo ha ribadito più volte coach Meo Sacchetti: "Le stelle c'erano ma senza questi ragazzi, senza il loro apporto e il loro contributo, Sassari non sarebbe mai arrivata dove è arrivata". Anche da queste riparte la Dinamo 2011-2012.
Fonte:Ufficio stampa Polisportiva Dinamo
Caserta firma Fletcher
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- Categoria: Basket Serie A1
- Creato Martedì, 19 Luglio 2011 13:54
- Pubblicato Martedì, 19 Luglio 2011 13:53
- Scritto da Alberto Mazzetti
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La Pepsi Juvecaserta ha sottoscritto un accordo con il giocatore Kevin Fletcher, centro di 207 cm. Nato a Denver l'11 gennaio 1980, Fletcher ha appreso i rudimenti cestistici nella localeEast High School e nel 1999/2000 ha fatto il suo esordio nel campionato universitario con i Colorado Springs.
Ogni stagione universitaria lo ha visto in costante miglioramento: il primo anno in 26 presenze ha fatto registrare 7,7 punti e 5,5 rimbalzi di media a partita con il 52,6% al tiro; nella seconda stagione la media punti è diventata 9,3 e 5,5 rimbalzi in 19 gare; nell'ultimo campionato universitario, in 25 gare, ha messo a segno una media di 19,4 punti a partita e 10 rimbalzi con una percentuale al tiro del 53,4% e 44,4% da tre. Nel 2002/2003 si è trasferito in Portogallo, dove è rimasto due stagioni.
Nella prima, con il Ginasio, ha disputato 24 gare con una media di 15,3 punti, 6 rimbalzi ed il 58,6% al tiro; nella seconda, con l'Aveiro, ha giocato 32 partite facendo registrare mediamente 18,9 punti e 10,8 rimbalzi, guadagnandosi anche la convocazione per l'All Star Game portoghese. Dal campionato 2004/2005 è stato in Polonia. Il primo anno, una serie di infortuni, lo ha costretto a saltare gran parte della stagione nel corso della quale ha collezionato solo 6 presenze con una media di 18,2 punti. L'anno successivo, è passato al Wroclaw, con cui ha disputato anche l'Eurocup (12 gare con 14.3 punti e 7.4 rimbalzi di media) e l'All Star Game polacco.
Nel 2006/2007 è stato ingaggiato in Grecia dall'Aris Salonicco con cui ha giocato 14 gare di campionato e 10 di Eurolega. La stagione 2007/2008 lo ha visto protagonista nelle fila della squadra siberiana dell'Universitet Surgut, (32 gare nella Superleague russa con 11.9 punti e 6.1 rimbalzi di media, tirando con il 54,7% dal campo ed il 41,2% da dietro l'arco (41.2%). È rimasto in Russia anche nel 2008/2009, ma con la formazione dell'Enisey Krasnoyarsk (22 partite di Superleague con 9.2 punti a partita e il 44.3% da tre).
Nel 2009/2010 è approdato al campionato turco con la formazione del Beksikas Istanbul con cui ha raggiunto le semifinali in campionato (24 partite con 6,1 punti ed il 54,2% al tiro) e partecipato all'Eurocup (7 presenze e 11,1 punti di media). L'anno scorso è arrivato In Italia nella fila dellaBancatercas Teramo. Con la formazione abruzzese ha disputato 30 gare nel corso delle quali ha tirato con il 50,2% da 2, il 27,8% da 3 ed il 71,3% nei liberi: mediamente ha realizzato 12 punti (con un massimo di 26 contro la Scavolini Pesaro), conquistando 6,7 rimbalzi per partita.
Fonte:Ufficio stampa Juvecaserta
EUROPEI DI SCHERMA: DREAM TEAM, IL SOGNO CONTINUA; DELUSIONE SPADA
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- Categoria: Europei
- Creato Martedì, 19 Luglio 2011 12:56
- Pubblicato Martedì, 19 Luglio 2011 12:56
- Scritto da Andrea Chiarelli
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Ancora una vittoria, l’ennesima di un ciclo trionfale che continua a regalare successi anche se cambia qualche interprete. Questo e molto altro è la nazionale di fioretto femminile, il “Dream Team” che da vent’anni conquista medaglie nelle pedane di tutto il mondo. Terzo titolo europeo consecutivo per le ragazze di Cerioni, c.t. che torna a casa con l’en plein (oro nell’individuale e a squadre sia maschile che femminile). La cavalcata delle campionesse del Mondo Vezzali, Salvatori, Errigo e Di Francisca comincia ai quarti con la Polonia, eliminata 39-33, per poi proseguire in semifinale con la Germania, superata 45-29. In finale, come spesso accade ultimamente, c’era la Russia e l’assalto è stato appassionante, combattuto, con le azzurre andate anche sotto, ma capaci di rimontare fino al 45-43 che ha sancito questo nuovo successo. Grazie ragazze! Male, invece, i ragazzi della spada, che speravano di rifarsi dopo la delusione nell’individuale e invece anche nella prova a squadre sono rimasti a bocca asciutta.
Al c.t. Cuomo non resta che affidarsi alle ragazze, che già gli hanno dato una bella soddisfazione con Nathalie Moellhausen, capace di centrare il bronzo. La corsa di Rota, Garozzo, Trager e Ferrari si è fermata ai quarti contro l’Ucraina per 37- 36 alle priorità (vale a dire dopo un minuto supplementare all’inizio del quale ad uno dei contendenti viene assegnata per sorteggio la priorità, che gli consente di vincere in caso di parità al termine del minuto aggiuntivo). Agli ottavi erano riusciti ad avere ragione dell’Olanda per 45-34. Dopo l’eliminazione gli spadisti hanno affrontato, perdendo, la Svizzera nelle semifinali per il 5° posto col punteggio di 45-44, consolandosi con il successo nella finale per la 7^ posizione a spese dell’Estonia (45-39). Il titolo è andato alla Francia che si è imposta 45-40 sull’Ungheria. Per quanto riguarda la scherma paralimpica, la nazionale di spada maschile (Betti, Macrì, Cima e Formenton guidati dal c.t. Giovannini) chiude al, battuta in semifinale per 45-32 dalla Francia, dopo aver avuto la meglio ai quarti sull’Ucraina per 45-38.
A Roma arriva Bonora e Maestranzi ad un passo
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- Creato Martedì, 19 Luglio 2011 09:21
- Pubblicato Martedì, 19 Luglio 2011 08:42
- Scritto da Alberto Mazzetti
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Dopo settimane di immobilità riparte la macchina Virtus Roma.La società di Toti dopo la nomina del nuovo coach e di Riva come Gm,ora firma anche Davide Bonora come team manager(giocatore romano dal 2002-2005)e che starebbe per chiudere gli accordi con Maestranzi(in prestito da Siena)e ripartire dalle riconferme di Datome,Gordic,Crosariol,Djedovic.Tra i giocatori sul taccuino del nuovo gm ci sarebbe Phil Goss(ex Varese),Morris Finley(ex Milano e già avuto a Rieti con coach Lardo)e Marco Mordente(Milano)
Si muove anche la Benetton Treviso che attende la risposta di Franco Marceletti nel ruolo di assistente,e valuta il ritorno di Renzi dopo un ottima stagione in Legadue proprio con Marcelletti come coach a Verona.
La Vanoli Cremona intanto starebbe per chiudere con l'ala greca di 208 cm Pat Calathes che ha chiuso la stagione al Kolossos Rhodes a 14,3 punti a gara.Slitta intanto l'accordo con tabù proveniente dalla Bennet Cantù
Pianigiani al Media Day
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- Creato Lunedì, 18 Luglio 2011 15:51
- Pubblicato Lunedì, 18 Luglio 2011 15:49
- Scritto da Alberto Mazzetti
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La Palazzina del Peso all’interno dell’Ippodromo di San Siro a Milano ha tenuto a battesimo la Nazionale italiana. La squadra Azzurra di Simone Pianigiani si è presentata alla stampa e al pubblico alla vigilia della partenza per il primo raduno stagionale a Bormio. Con un ingresso scenografico in terrazza i 15 convocati dal commissario tecnico hanno sfilato davanti alla platea uno dopo l’altro, chiamati dal presentatore Luca Corsolini e dal vice direttore di Rai Due Gianluigi Paragone. Vestito come un giocatore, polo e scritta Italia sul cuore, il presidente Fip Dino Meneghin ha dato il benvenuto spiegando subito i motivi di una scelta così anticonvenzionale in un’occasione di questo tipo: “Non sono in giacca e cravatta – ha detto – proprio per entrare nella pelle della Nazionale e sentirmi parte della squadra. Viste le defezioni ho chiesto al coach di convocarmi ma ha fatto orecchie da mercante… Scherzi a parte penso di poter dire che sono stati fatti molti passi avanti e l’impegno che ci aspetta questa estate con l’Europeo in Lituania sarà difficile ma come dico sempre rispettiamo tutti e non abbiamo paura di nessuno. Pianigiani, i ragazzi e tutto lo staff hanno già dimostrato lo scorso anno che il lavoro e i sacrifici pagano. Da Bormio ricominciamo a lavorare con impegno e serietà verso il nuovo obiettivo. Sono molto fiducioso”.
Accanto a lui proprio Simone Pianigiani, coach di una Nazionale giovane che quest’anno potrà contare anche su Danilo Gallinari, assente dal 2007: “Questo è un momento straordinario – ha detto il ct - per incontrare la gente del basket e coloro che hanno fatto la storia di questo sport. E’ un grande orgoglio ed è bello essere in un contesto come questo. Ci apriamo al mondo ricordando a tutti e a noi stessi chi siamo e chi siamo stati. La mia squadra dovrà guardare anche al passato per poter emozionarsi ed emozionare. Per poter essere degni della storia che ci ha preceduto. A parte Mordente e Carraretto che sono i nostri due over 30 e uomini di esperienza, ci sono una serie di giovani motivati e convinti. Ripartiamo dallo scorso anno e dai progressi fatti. Ripartiamo soprattutto dallo spirito che abbiamo saputo costruire, quello spirito che ci dovrà guidare per poter dare il massimo. Andare all’Europeo e provare ad essere riconoscibili in positivo è l’obiettivo che ci poniamo. Sappiamo tutti quali sono le difficoltà che ci attendono ma siamo altrettanto consapevoli che siamo in grado di dare il massimo”.
Il Media Day 2011 è stata anche l’occasione nella quale presentare alcune delle numerose iniziative realizzate per le celebrazioni dei 90 anni della Federazione. Prima fra tutte il nuovo campionato di sviluppo, denominato Divisione Nazionale A, DNAitaliano: “Alle spalle del nome – ha spiegato il presidente Fip – c’è un grande lavoro per costruire nuovi giocatori italiani che possano fare la fortuna dei club e di conseguenza della nostra Nazionale”.
Tra le iniziative il libro “Storie Straordinarie”, scritto grazie alla partecipazione di nomi e volti di persone che nell’arco di quasi un secolo hanno costruito la storia della pallacanestro italiana in campo e fuori. “Il libro – ha detto Meneghin – è una sintesi della nostra storia, quella che sono chiamati a fare i nostri ragazzi di oggi”. Così Valerio Bianchini, presidente della Commissione che ha scelto, tra le storie scritte dagli appassionati di basket di tutta Italia, quella che è stata inserita nel libro: “Rispetto ai libri tradizionali, di solito di una noia mortale, questo è scritto con il linguaggio della passione che dà parola alla gente del basket. In questa pubblicazione trovano spazio le vicende degli uomini, colme di emozioni”.
fonte:Ufficio stampa Fip
Righetti a Caserta
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- Creato Lunedì, 18 Luglio 2011 15:48
- Pubblicato Lunedì, 18 Luglio 2011 15:46
- Scritto da Alberto Mazzetti
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La Pepsi Juvecaserta comunica di aver definito un accordo con il giocatore Alex Righetti, ala di 198 cm. Nato a Rimini il 14 agosto 1977, ha mosso i primi passi con il Basket Rimini, nelle cui fila ha esordito nel campionato di Legadue nella stagione 1993/94. Con la formazione della sua città è stato protagonista - con 28,1 minuti di media e 12,2 punti - della promozione in Lega A nel 1997. E' rimasto Rimini fino alla stagione 1999/2000 quando è passato aRoma con cui ha vinto subito la Supercoppa italiana. Con la formazione capitolina – con la cui maglia ha collezionato anche 9 partite in Eurolega con una media di 8,7 punti - ha disputato sette campionati consecutivi di Lega A. Nella stagione 2007-2008 è passato ad Avellino, con cui ha vinto la Coppa Italia e centrato la qualificazione all'Eurolega. Nella stagione irpina ha fatto registrare 11.9 punti di media in 35 partite.
La stagione successiva si è trasferito alla Virtus Bologna, dove ha conquistato subito l'Eurochallenge. Un infortunio lo ha costretto a saltare gran parte del campionato 2009/2010 nel quale ha fatto registrare soltanto 8 presenze nelle fila della formazione felsinea. L'anno scorso, poi, si è trasferito alla Cimberio Varese dove ha chiuso la stagione con le seguenti cifre: 44,3% da 2, 33,7% da 3, 84,6% nei liberi e 2,8 rimbalzi a partita. Righetti è stato anche protagonista in maglia azzurra, conquistando un 11° posto agli Europei nel 2001, un bronzo agli Europei del 2003 in Svezia e un argento olimpico nel 2004 ad Atene. Con le nazionali giovanili ha ottenuto un 13° posto ai Mondiali Juniores nel 1995, un 6° posto agli Europei Under 22 nel 1998.
Fonte:Ufficio stampa Juvecaserta
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