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Coppa America

L'Uruguay schiaccia il Paraguay: è campione d'America!

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La finale che non ti aspetti, giocata da due squadre non certo favorite, ma in grado di regalare emozioni e tante. In una finale dall'esito scontato, ma non più di tanto visti i precedenti di questa paza competizione, la Celeste del "Maestro" Tabarez schiaccia un Paraguay giunto in finale senza vincere una partita e senza i suoi uomini migliori, Barrios e Santa Cruz. L'Albiroja è stata subito costretta a giocare un tipo diverso di partita, visto l'immediato vantaggio degli Orientales ad opera del solito "hombre del partido" Luis Suarez, abile in area a destreggiarsi in un dribbling prima di battere di sinistro Justo Villar. E' il preludio di una partita che sarà dominata dall'Uruguay e che solo in rarissime occasioni ha visto il Paraguay rendersi pericoloso dalle parti di Muslera. In realtà già prima della rete di Suarez, l'Uruguay avrebbe meritato un calcio di rigore, provocato da un fallo di mano di Da Silva su colpo di testa di Coates, ma la terna arbitrale ha lasciato correre. Il Paraguay privo delle sue stelle, sotto di un gol, prova a fare la partita ma non riesce mai a creare delle azioni discrete a causa della lentezza dei suoi centrocampisti, specialmente Ortigoza, responsabile della perdita di numerossisimi palloni a centrocampo. Proprio da un pallone perso da Ortigoza, nasce il raddoppio della Celeste, proprio prima della fine del primo tempo: Arevalo Rios recupera palla e scarica verso Forlàn il quale da posizione invitante scarica un siluro mancino in porta. Doppio vantaggio per l'Uruguay e Forlàn che si sblocca dopo l'astinenza da gol in nazionale che durava dal mondiale sudafricano. Paraguay alle corde, la formazione del "Tata" Martinez rischia una goleada, ma nel secondo tempo Suarez & Co. abbassano il ritmo di gioco, concedendo anche qualche cosa all'Albiroja. L'occasione più grande per riaprire una partita chiusissima ce l'ha Haedo Valdez che con un gran tiro al volo centra la traversa: il replay mostra che la palla è stata deviata con la punta delle dita da Muslera, ottimo riflesso del neo portiere del Galatasaray. La partita dopo questo episodio è controllata dagli uomini di Tabarez che saggiamente, richiama in panchina alcuni uomini già ammoniti e rilancia in campo Cavani al rientro dopo l'infortunio. Proprio nelle battute finali il trio Cavani-Suarez-Forlàn in contropiede realizza il gol del definitivo 3-0: l'attaccante del Napoli apre benissimo per "el Pistolero" Suarez il quale di testa appoggia per Forlàn che con un tocco mancino batte Justo Villar in uscita disperata. E' festa Uruguay, mertitatamente campione d'America. Celeste che non era partita benissimo, ma che ha saputo eliminare la strafavorita Argentina con lo svantaggio di giocare in 10 e che poi ha saputo stroncare la forti ambizioni di un ottimo Perù e che per finire ha stroncato le difese del Paraguay. E' stato un percorso bellissimo questo della Copa America, che ha saputo regalare forti emozioni anche a chi guardava da casa senza sostenere nessuna squdra in particolare. Trionfa l'Uruguay, trionfano Suarez e Forlàn, ma soprattutto trionfa Oscar Washington Tabarez, autore di due traguardi eccezionali (4° posto ai mondiali e la vittoria in Copa America) con questa promettentissima nazionale, che senza dubbio ha le carte in regola per essere una protagonista ai prossimi mondiali in Brasile 2014.

 

Tabellino: Uruguay-Paraguay 3-0

Marcatori: 12' L. Suarez, 42' e 90'+2' D. Forlàn. 
Ammoniti: D. Perez, M. Pereira, M Caceres e S. Coates (U); V. Caceres e E. Vera (P). 
Arbitro: Fagundes (Bra). 
Pagelle: Muslera 6; M. Pereira 6.5, Lugano 7, Coates 6.5, Caceres 6.5 (Godìn s.v.); A. Gonzalez 7, Perez 6 (Eguren 6), Arevalo Rios 7, A. Pereira 6 (Cavani 6.5); Forlàn 7.5, Suarez 7.5. All. Tabarez 9  

Probabili Formazioni Uruguay - Paraguay

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Questa sera ad un mese di distanza dalla retrocessione storica in Serie B del River Plate riapre il Monumental, infatti è proprio lì che Uruguay e Paraguay si contenderanno la Coppa America, in finale troveremo la squadra sud americana che ha fatto meglio a livello internazionale negli ultimi anni ovvero l'Uruguay già quarta ai mondiali, la Celeste è anche la squadra insieme all'Argentina che ha più vittorie nella Coppa America e questa sera potrebbe superare proprio l'Argentina in casa loro insomma una goduria, prima di poter festeggiare la Celeste dovrà superare il Paraguay una squadra rognosa che ha un record particolare è arrivata in finale con tutti pareggi senza vincere una sola partita !!! la squadra del Tata Martino, candidato numero uno per la panchina dell'Argentina, è una squadra che difficilmente subisce goal ed è una squadra che esibisce il classico catenaccio puntando tutto su palle inattive e contropiede. Tabarez ha un unico dubbio chi schierare tra Arevalo e Gargano al fianco di Perez, rientrerà Caceres ed in difesa al fianco di Lugano confermato Coates visto che Scotti è ancora infortunato, ha recuperato invece Cavani che andrà in panchina in caso di necessità il Matador può giocare una mezz'ora, nel Paraguay squalificato Martino ed il suo vice in panchina siederà l'allenatore delle giovanili, squalificato anche Santana ed indisponibile per infortunio Santa Cruz, in campo andranno il "pugile" Ortigoza, incredibilmente non squalificato dopo la rissa con il Venezuela, e Valdez che farà coppia in attacco con una delle delusioni della Copa America Lucas Barrios, si rivede e diciamo noi finalmente nella squadra titolare Estigarribia. L'appuntamento è per le 21 in diretta su Sky

URUGUAY Fernando Muslera; Lugano, M. Pereira, Coates, Caceres; Alvaro Pereira, Gonzales, Gargano, Perez; Diego Forlan, Luis Suarez. CT Tabarez.

PARAGUAY Villar; Alcaraz, Marecos, Veron, Da Silva; Ortigoza, Riveiros, Estigarribia, Barreto; Valdez, Lucas Barrios. CT Martino (squalificato).

 

Coppa America - Tris di Guerrero ed il Perù è terzo

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Grazie ad una super prestazione di Guerrero il Perù di Markarian conquista il terzo posto nella Coppa America, l'attaccante dell'Amburgo abbandonato dall'altra star della squadra Vargas fa tutto da solo, fa segnare Chiroque e poi si scatena realizzando 3 goal, questi goal gli permettono di guidare la classifica dei marcatori della competizione con 2 goal di vantaggio su Suarez che gioca stasera, Guerrero è anche in pole per vincere il premio come migliore giocatore del torneo. La Vinotinto in campo con la solita grande organizzazione tattica e sfiora subito il goal dopo 3' con Maldonado, risponde il Perù con il primo squillo di Guerrero ma Vega c'è, il Venezuela riprende il mano in gioco sfiorando il goal con Rincon e Maldonado, ma in chiusura di primo tempo arriva il goal del Perù triangoalazione tra Guerrero e Chiroque, con tanto di doppio passo di Guerrero e palla che Chiroque deve solo spingere in rete. Farias fa prima un timeout in campo alla fine del primo tempo e poi si presenta in campo con 5 minuti di ritardo, è stato il quarto uomo a chiamarli, il Venezuela ha un' altra testa e ci prova per ben 3 volte in rapida ripetizione con Farias e Maldonando, però in 3' i piani venezuelani si complicano infatti prima viene espulso Rincon per un brutto fallo che costringe Lobaton a lasciare a braccia il campo e poi Guerrero continua il suo show realizzando il 2 a 0, direte voi Finita ?? No vi sbagliate Farias mette in campo Rondon ed Arango schierando i suoi con il 4-1-4, il venezuela inizia ad entrare sugli avversari in maniera molto forte o palla o fallo, l'arbitro fischia poco e niente, la scelta coragiosa di Farias è premiata dopo un goal falliti banalmente da Arango che al 32' riaccende le speranze della Vinotinto, il pressing continua e Cichero ha una clamorosa chance per il pareggio ma la fallisce tutto solo davanti a Fernanez, ci pensa poi Guerrero a chiudere i conti sfruttando gli ampi spazi della difesa venezuelana, in pochi minuti chiude i conti realizzando prima il goal del 3 a 1 su assist di Advincula e poi in pieno recupero fà tris battendo il portiere in uscita.

MARCATORI: Chiroque (P) al 41’ del pt., Guerrero (P) al 18’ st., al 44’ st. e al 46 st., Arango (V) al 32’ st.

PERU (5-4-1): Fernandez; Revoredo, Ramos, Rodriguez, Yotun, Corzo; Cruzado (dal 33’ st. Advincula), Chiroque, Balbin, Lobaton (dal 15’ st. Guevara); Guerrero. All. Markarian

VENEZUELA (4-4-2): Vega; Rosales, Rey, Vizcarrondo, Cichero; Seijas (dal 45’ pt. Lucena), Orozco, Gonzalez (dal 22’ st. Arango), Rincon; Fedor (dal 16’ st. Rondon), Maldonado. All. Farias

ARBITRO: Vera (Ecuador)

NOTE: Spettatori 18.000. Ammoniti Cruzado (P), Rey (V). Espulso Rincon (V) al 13’ st per rosso diretto. Tiri in porta 5-4. Tiri fuori 2-9. Fuorigioco 3-8. Angoli 4-3. Recuperi 1’ pt, 3’ st.

 

Probabili Formazioni Perù - Venezuela

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Questa sera quando in Italia saranno le 21.00 in Argentina precisamente a La Plata Perù e Venezuela si contenderanno il terzo posto nella Coppa America, non sarà la classica finalina di consolazione ma ambedue le squadre faranno di tutto per portare a casa il match visto che nella loro storia sono poco abituati a piazzamenti così importanti, soprattutto il Venezuela da sempre la cenerentola del Sud America. Per il match di questa sera il ct del Perù Markarian dovrà fare a meno anche di Vargas espulso in semifinale per una brutta gomitata a Coates, sarà sostituito da Youtun, nel Venezuela ritorna nella squadra titolare Rincon, l'arbitro del match sarà il colombiano Roldan e l'appuntamento come detto è per le 21.00 in diretta su Sky. Ieri sono arrivate le sannzioni per la mega rissa scoppiata dopo Paraguay-Venezuela, nessuno dei giocatori è stato squalificato, per le 2 squadre solo l'esclusione dal Trofeo Fair Play

PERU: (4-3-3) : Fernandez; Acasiete, Carmona, Rodriguez, Vilchez, Balbin, Cruzado, Lobaton, Youtun, Advincula, Guerrero. Ct: Markarián

VENEZUELA: (4-2-3-1): Vega; Rosales, Rey Josè Manuel, Cichero, Vizcarrondo, Lucerna, Arango, Rincon, Gonzalez, Fedor, Rondon. Ct: Farias

 

Finisce il sogno del Venezuela, Paraguay in Finale

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Finisce in semifinale il sogno della Vinotinto il Venezuela infatti è stato eliminato ai rigori 5 a 3 dal Pagauay, ma quanta sfortuna partita dominata per tutti i 180' 3 traverse un goal misteriosamente annullato e 0 occasioni da goal per il Paraguay !!! Il Paraguay ringrazia Villar e la fortuna che sembra averla prescelta per la vittoria finale e va a giocarsi il titolo con l'Uruguay senza aver vinto neppure una partita !!!

La prima occasione per il Venezuela al 35' cross di Cichero e deviazione di testa di Vizcarrondo, l'arbitro però annulla per un discutibile fallo di Rondon su Villar, in chiusura di primo tempo la prima delle 3 traverse a colpirla e Moreno, sulla ribbattua si fionda Rondon ma Villar compie un miracolo e tiene a galla il Paraguay. Nella ripresa la rara apparizione del Paraguay dalle parti di Vega, Valdes però tira sul portiere venezuelano, le due squadre nonostante il pallino del gioco è in mano al venezuela si annullano fino a quando al 6' del supplementare quando il Venezuela ritorna ad essere pericoloso tiro da fuori di Maldonado, deviazione di Fedor e palla che incredibilmente va a sbattere sulla traversa, pochi minuti ed è ancora traversa a colpirla è Arango su punizione. Ai rigori segnano tutti tranne Lucena, il suo rigore è parato da Villar, il Venezuela dovrà così consolarsi con la finale per il terzo posto con il Perù mentre il Paraguay si giocherà il titolo con la Celeste. In finale problemi per il Paraguay non ci saranno Santa Cruz entrato ed uscito per infortunio e Santana, squalificato anche l'allenatore Martino espulso per la seconda volta, rischiano anche altri giocatori in particolare Ortigoza uno dei protagonisti della rissa finale.

VENEZUELA-PARAGUAY 3-5 (dopo i rig.)
Primo tempo 0-0. secondo tempo 0-0

RIGORI: Ortizoga (gol), Maldonado (gol), Barrios (gol), Rey (gol), Riveros (gol), Lucena (parato), Martinez (gol), Fedor (gol), Veron (gol).
VENEZUELA (4-4-2) Vega; Rosales, Perozo (dal 1’ s.t. Rey), Vizcarrondo, Cichero; Gonzalez (dal 40’ s.t. Maldonado), Di Giorgi, Lucena, Arango; Moreno (dal 28’ s. t. Fedor), Rondon. C.t. Farias.
PARAGUAY (4-4-2) Villar; M. Caceres, Da Silva, Veron, Piris; Barreto (dal 26’ Estigarribia), Ortizoga, Riveros, Santana; Valdez (dal 29’ s.t. Santa Cruz; dal 36’ s.t. Martinez), Barrios. C.t. Martino.
NOTE Espulsi Santana al 13’ p.t..s. per doppia ammonizione e l'allenatore Martino per proteste dopo il primo tempo supplementare. Ammoniti Rosales e Vizcarrondo per gioco fallosso.
ARBITRO: Chacon (Messico). Spettatori 10.000 circa. Tiri in porta: 8-7; tiri fuori: 2-5; angoli: 6-5; fuorigioco: 1-5. Recuperi: primo tempo 1’; secondo tempo 2’.

 

La Celeste in scioltezza sul Perù

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Forse per la prima volta in questa Copa America i pronostici sono stati confermati: l'Uruguay di Tabarez batte con merito e personalità per 2-0 un insiodioso Perù, che aveva precedentemente eliminato la Colombia di Falcao e Yepes. La Celeste dunque approda in finale, dove godrà ancora una volta del pronostico dovendo affrontare una fra Paraguay e Venezuela, due squadre per lo più "catenacciare". Sqaudra che vince non si cambia, e il tecnico uruguagio Tabarez lo sa bene e schiera solo una novità, Gargano al posto dello squalificato Diego Perez. Rientrano dalla squalifica Coates, promettentissimo centrale appena 20enne, e Caceres. Perù schiera i suoi migliori uomini con Juan Vargas ancora più avanzato del solito per supportare Guerrero. Il tema della partita si capisce fin dai primi minuti: Uruguay in avanti e Perù tutto dietro a tentare di difendersi per poi ripartire in contropiede, stesso schema adottato nel precedente confronto fra le due formazioni, terminato con un pareggio per 1-1. La Celeste affonda spesso dalla parte di Maxi Pereira, ma non riesce a penetrare le maglie della difesa della Selécion, e il primo tempo termina con un pareggio a reti bianche. Nella ripresa però si scatena Luis Suarez con la collaborazione di Diego Forlàn e Alvaro Pereira e la formazione di Tabarez trova il vantaggio: "el Cachavacha" prova un siluro dai 35 metri che Fernandez non riesce a respingere in modo apprezzabile, la palla rimane lì a portata di Luis Suarez e l'attaccante del Liverpool non può fare a meno di insaccare. Uruguay in vantaggio, ma Fernandez ha gran parte del merito, realizzando di fatto una mezza papera. Passano pochi minuti e il contropiede guidato da Forlàn e Pereira mette il rapace Luis Suarez solo davanti al portiere ancora una volta: "el Pistolero" non può sbagliare e sigla il doppio vantaggio. Grande manovra della Celeste, ma il Perù ha il demerito di essersi scopero troppo presto. Nel finale saltano i nervi ai peruviani prima a Guerrero, poi a Vargas che rifila una gomitata a Coates e viene giustamente espulso. Finisce dunque il sogno del Perù di arrivare in finale con una formazione piena di assenze illustri come i due Pizarro e Farfàn. Continua invece il magico momento della Celeste che ora più che mai ha le capacità di vincere questo trofeo.

Tabellino: Perù-Uruguay 0-2
Marcatori: 53' e 58' L. Suarez.
Ammoniti: Y. Yotùn, A. Balbìn, R. Cruzado (P); L. Suarez, D. Lugano, W. Gargano (U).
Espulsi: J.M. Vargas (P).
Pagelle: Muslera 6; M. Pereira 7, Coates 6.5, Lugano 6, Caceres 6; Gonzalez 6.5, Arevalo Rios 6, Gargano 6.5 (Eguren 6); A. Pereira 7; Forlàn 6, Suarez 7.5 (Hernandez 6.5).

 

Seleçao Shock: fuori ai rigori!

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L'edizione 2011 della Copa America non smette di regalarci sorprese. Due gironi fa l'Argentina si fa beffare ai rigori da un (c'è da dirlo) grandissimo Uruguay. Oggi è il Brasile di Ganso e Neymar a pagare dazio alla lotteria dei tiri dagli undici metri. Gli uomini di Menezes infatti hanno provato in tutti i modi a superare il portiere paraguaiano Justo Villar nei 120' minuti a disposizione, ma senza risultati. Il Paraguay a onor del vero, ha praticato sostanzialmente un catenaccio provinciale con 10 uomini dietro la linea del pallone, senza nemmeno provare a ripartire. Il Brasile ha dominato territorialmente e ha sempre tenuto il pallone; ma si sa, nel calcio vince chi segna. E per segnare non si intende solo nei tempi regolamentari e supplementari, ma anche ai rigori. I rigoristi selezionati da Menezes non hanno infilato nemmeno una volta la palla in rete in quattro tentativi, concedendo all'Albiroja una facile vittoria ai penalties. Elano, Thiago Silva, André Santos e Fred hanno visto i loro tiri finire fuori o fra le mani di Villar, autore di un'ottima prestazione. Se ne va con la coda fra le gambe il Brasile dopo aver sprecato numerosissime occasioni (soprattuto con Pato e Neymar), ma soprattutto dopo avr gettato al vento l'opportunità di bissare il titolo di 4 anni fa, in casa dei rivali argentini, in una finale senza i favoriti numero 1 appunto, l'Argentina. Menezes fallisce così l'opportunità di riscattare la deludente performance Sudafricana dell'anno scorso, per ridare forza e talento a una nazionale che sì, pullula di feschi talenti, ma che ancora non trova l'assetto giusto per farli coesistere. La panchina di Menezes è ora rischio, proprio come quella del collega argentino Batista. Le favorite per il titolo sono tutte uscite dunque, Argentina, Brasile, Cile sono cadute ai quarti. L'unica nazionale che sembra avere le caratteristiche per vincere sembra essere l'Uruguay, ma in questa folle Copa America è vietato dare qualcosa per scontato

Tabellino: Brasile-Paraguay 0-0 (0-2 d.c.r.)
Marcatori: -
Sequenza rigori: Elano (B, alto), Barreto (P, fuori), T. Silva (B, parato), Estigarribia (P, gol), A. Santos (B, alto), Riveros (P, gol), Fred (B, fuori).

Ammoniti: A. Santos e Maicon (B); Vera, Marecos, Barreto e Estigarribia (P).

Pagelle: J. César 6; Maicon 6, Lucio 5.5, T. Silva 5, A. Santos 5.5; L. Leiva 6, Ramires 5.5; Robinho 6, Ganso 5.5 (Lucas 6), Neymar 5 (Fred 5); Pato 5 (Elano 4.5).

 

Miracolo Venezuela è Semifinale

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Cesar Farias è entrato di diritto nella storia del venezuela, infatti il ct è riuscito a portare per la prima volta nella storia della Coppa America il Venezuela in semifinale. Il Cile ha dominato il match dal primo all'ultimo minuto ma Vega ha vestito i panni di Superman, quando non ci arrivava lui c'erano la traversa o i suoi compagni di squadra (Cichero) a salvarlo, il Venezuela dal canto suo si difende con ordine ed è stato capace di concretizzare le uniche 2 palle goal concesse dal Cile. La Vinotinto pasa in vantaggio al 34' del primo tempo, merito di Vizcarrondo abile a battere Bravo con un perfetto colpo di testa su punizione battuta da Arango. Nella ripresa il Cile spinge ancora più forte complice anche l'ingresso di Valdivia, ma la sertata è storta visto che una bella azione personale è fermata dalla traversa, passano pochi minuti ed  è ancora la traversa a fermare il Cile, questa volta a colpirla è Valdivia, il goal è nell'aria ed è proprio Suazo a trovarlo al 69', il goal incredibilmente rilassa il Cile, il Venezuela trova la forza di spingersi nuovamente in attacco e all'80' trova nuovamente il vantaggio merito di Cichero abile a depositare in rete il pallone dopo una corta respinta di Bravo su punizione del solito Arango, nel finale il cile ci prova ma l'espulsione di medel taglia definitivamente le gambe alla Roja, nel finale espulso anche il venezuelano Rincon. Dopo 4' di recupero Vera fischia la fine dando il là alla festa della Vinotino, ora per loro il prossimo ostacolo si chiama Paraguay vada come vada il Venezuela ha già vinto !!!

Venezuela-Cile 2-1 (primo tempo 1-0)

MARCATORI: 34' pt Vizcarrondo (V); 24' st Suazo (C), 35' st Cichero (V).

CILE (3-4-1-2): Bravo; Contreras, Ponce, Jara (15' st Paredes); Isla, Medel, Carmona (45' st Valdivia), Vidal; Jimenez (38' st Mu¤oz); Sanchez, Suazo. All.: Borghi

VENEZUELA (4-4-2): Vega; Rosales, Perozo, Vizcarrondo, Cichero; Rincon, Lucena, Gonzalez (44' st Moreno), Arango; Maldonado (18' Seijas), Fedor (14' st Rondon). All.: Farias

ARBITRO: Vera (Ecuador)

NOTE: ammoniti: Isla, Gonzalez, Medel, Contreras, Vidal tutti per gioco scorretto. Espulsi: Medel per somma di ammonizioni, Rincon per gioco scorretto. Recupero: 1' e 4'

 

Probabili Formazioni Cile Venezuela

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A San Juan chiuderanno il programma dei quarti di finale Cile e Venezuela, si sfideranno la vincitrice del Gruppo C nonchè la migliore squadra della prima fase e la rivelazione della prima fase, il Cile ha vinto 2 delle 3 partite giocate mentre il Venezuela è stato capace di ingabbiare addirittura il Brasile. Per il ct dei Vinotino Farias nessun problema di formazione, in campo andranno tutti i migliori, a Borghi invece mancheranno Matias Fernandez infortunato e Bousejour squalificato, i 2 saranno sotituiti da Jimenez e da Carmona, panchina in vista anche per Valdivia che al massimo giocherà la ripresa. L'appuntamento è per le 0.15 in diretta su Sky, il pronostico appare scontato con il cile nettamente favorito, ma occhio alle sorprese anche la Colombia doveva passeggiare con il Perù e l'Argentina alla lunga doveva prevalere sull'Uruguay !!!

CILE (3-5-2): Bravo; Contreras, Ponce, Jara; Isla, Medel, Vidal, Jiménez, Carmona; Suazo, Sánchez. Ct: Borghi
VENEZUELA (4-3-1-2): Vega; Cichero, Perozo, Vizcarrondo, Rosales; González, Rincón, Lucena; Arango; Miku, Rondón. Ct: Farías

 

Probabili Formazioni Brasile Paraguay

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Dopo l'eliminazione dell'Argentina  questa sera toccherà all'altra favorita per la vittoria finale il Brasile  scendere in campo, la squadra di Manezes sfiderà nuovamente il Paraguay di Martino, infatti le 2 squadre si erano sfidate già nel girone, nel Brasile c'è un grande dubbio Thiago Silva, il difensore rossonero appare recuperato e dovrebbe essere in campo seppur non al 100% non dovesse farcela e pronto a sostituirlo David Luiz, confermato fra i titolari anche Maicon, c'è curiosità per vedere se Estigarribia dopo aver limitato Dani Alves riuscirà a fare altrettanto con Maicon, nel Paraguay squadra confermata con un unico dubbio chi fra Barrios e Valdez farà coppia in attacco con Santa Cruz. Appuntamento alle 21.00 su Sky. Brasile favorito ma occio al paraguay pericoloso soprattutto sulle palle inattive, la squadra di Martino segna poco ma subisce anche poco !!

BRASILE (4-2-3-1) Julio Cesar; Maicon, Lucio, Thiago Silva, André Santos; Lucas Leiva, Ramires; Robinho, Ganso, Neymar; Pato. Ct: Menezes
PARAGUAY (4-4-2) Villar; Verón, Alcáraz, Da Silva, Torres; Ortigoza, Vera, Riveros, Estigarribia; Santa Cruz, Barrios. Ct: Martino

 

Coppa America - L'Uruguay elimina l'Argentina

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Clamoroso a Santa Fè l'Argentina padrona di casa e grande favorita per la vittoria della Coppa America è stata eliminata, la delusione è doppia per gli argentini perchè ad eliminare la Selection sono stati gli acerrimi rivali forse anche più del Brasile: l'Uruguay. Batista conferma la squadra che ha battuto la Costa Rica confermando in panchina Tevez e Pastore e puntando tutto su Higuain ed Aguero, Tabarez non riesce a recuperare Cavani, il Matador non è neanche in panchina, e lo sostituisce con Gonzalez, la Celeste passa in vantaggio dopo soli 6 minuti : punizione di Forlan, palla sulla testa di Caceres, il difensore uruguayano chiama Romero al miracolo, il portiere argentino non riesce a bloccare il pallone la devia solo, sulla ribbatuta si fionda Perez che in tapin fa 1-0, il centrocampista del Bologna pochi minuti prima si era guadagnato un cartellino giallo tendente al rosso per un brutto fallo, l'Argentina non ci sta e al 16' ritorna in partita grazie ad Higuain servito in area da Messi, Messi continua il suo show ma i centrocampisti uruguayani lo tengono a distanza di sicurezza da Muslera ricorrendo molto spesso al fallo o ad entrate dure, al 37' la partita è ad una svolta Perez compie un fallo tattico è già ammonito l'arbitro non può non espellerlo, in chiusura di primo tempo l'Uruguay riesce a spingersi inattacco sfiorando il nuovo vantaggio in 2 occasioni sempre sugli sviluppi di calcii d'angolo, prima con Scotti anticipato di un niente e poi con Lugano fermato dalla traversa. Tabarez riorganizza la sua squadra nella ripresa senza nessun cambio ma arretrando il baricentro della squadra accentrando Gonzalez e schierando Suarez sulla linea dei centrocampisti, ci provano Zabaleta e Di Maria ma i tiri non preoccupano Muslera, al 70' finalmente si vede Pastore,  Higuain  al 78' chiama all'intervento super Muslera, pochi minuti dopo entra anche  Tevez sostituendo Aguero, Tevez è subito pericoloso su punizione Muslera prima fa una mezza papera non bloccando il pallone ma poi è super sulla risposta di Higuain, nel finale ritorna la parità numerica visto che un ingenuo Mascherano si guadagna un ammonizione stupida. Finisce anche il recupero e non c'è un vincitore per la seconda volta si va ai supplementari, si vede subito l'Uruguay solo che il tiro di Alvaro Pereira al 93' finisce di poco alto, l'Argentina continua a premere ma l'Uruguay si difende bene, il più attivo è Higuain pericoloso in chiusura di primo tempo ma niente il muro Celeste regge, in apertura di secondo tempo supplementare pericoloso Forlan il suo tiro finisce fuori di poco, ci prova anche Messi ma il suo tiro è molto debole, ci prova anche Pastore ma niente a decidere la sfida sono i rigori. Si parte con Messi che non sbaglia poi in rapida successione segnano senza problemi Forlan, Burdisso e Suarez, quando si presenta sul dischetto Tevez Muslera decide che il momento di dare una svolta alla partita, il portiere uruguayano si supera e para il rigore, Scotti non spreca il vantaggio e porta avanti l'Uruguay, poi tocca a Patore che non sbaglia così come Gargano, segna anche Higuain, la pressione va tutta su caceres, l'ex difensore della Juventus non sbaglia dando inizio alla festa uruguayana. Per l'Argentina questo sarà un periodo di profonda riflessione vista la cocente eliminazione e soprattutto visto il gioco espresso in queste 4 partite, probabile che a pagare per tutti sia Batista che non è stato capace di sfruttare al meglio un extraterrestre, per l'Uruguay il sogno continua il prossimo ostacolo si chiama Perù e ci sarà anche Cavani !!!

 

ARGENTINA-URUGUAY 5-6 d.c.r.
ARGENTINA (4-2-3-1): Romero; Zabaleta, Burdisso, Milito, Zanetti; Mascherano, Gago (7′ pts Biglia); Di Maria (28′ st Pastore), Messi, Aguero (38′ st Tevez); Higuain. All.Batista
URUGUAY (4-4-2): Muslera; Maxi Pereira, Lugano, Victorino (20′pt Scotti), Caceres; Perez; Rios (5’sts Gargano), Gonzalez, Pereira  (5’sts Eguren); Forlan, Suarez.  All.Tabarez
ARBITRO: Amarilla
MARCATORI: 5′ pt Perez (U), 18′ pt Higuain (A);
SEQUENZA RIGORI: Messi (A) gol, Forlan (U) gol; Burdisso (A) gol, Suarez (U) gol; Tevez (A) parato, Scotti (U) gol; Pastore (A) gol, Gargano (U) gol; Higuain (A) gol, Caceres (U)
AMMONITI: Zabaleta, Burdisso, Milito, Gago, Tevez (A); Caceres, Gonzalez (U)
ESPULSI: 38′ pt Perez (U); 42’st Mascherano (A)

 

Coppa America - Miracolo Perù è in semifinale

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La sfida fra Perù e Colombia va diritta nei libri di storia, infatti per la prima volta da quando si gioca la Copa America sono stati giocati i tempi supplementari, a sorpresa a spuntarla ai supplementari è il Perù a svantaggio della più quotata Colombia. I Caffeteros erano  per tutti la vera rivelazione di questa edizione della Copa America, visto che avevano vinto il girone con 7 punti davanti all'Argentina e visto che in 3 partite i goal subiti erano stati 0. Ironia della sorte è stato proprio il portiere Martinez a condannare all'eliminazione i colombiani. Merito della qualificazione del Perù alla semifinale va a Vargas e Guerrero veri leader della squadra ma non bisogna dimenticarsi del pittoresco tecnico dei peruviani Markarian, l'allenatore  è stato capace di sopperire con l'organizzazione tattica le assenze pesanti (Pizarro e Farfan). La Colombia dal canto ha molto da recriminare, soprattutto durante i tempi regolamentari gli uomini di Gomez hanno sprecato molto e sono stati anche sfortunati, l'occasione più grande nella ripresa quando Dyron Moreno è lanciato in area da Yepes, Rodriguez non può fare altro che abbatterlo e l'arbitro non può che assegnare il rigore, dal dischetto si presenta Falcao che però allarga troppo la mira e mette la palla fuori, passano pochi minuti ed ancora Moreno ad essere pericoloso, questa volta a fermarlo ci pensa il palo; la Colombia continua a premere e il Perù inizia ad andare in difficoltà, l'ultima grande chance dei colombiani arriva nei minuti di recupero, Guarin si invola in area con una splendida azione personale e spara una bomba, il goal sembra una formalità ma Fernandez si supera e devia il pallone sulla traversa. Nei supplementari il copione non cambia la Colombia attacca e il Perù si difende, al 10' del primo tempo supplementare la svolta: Zuniga compie uno sciocco fallo di mano, Vargas mette una delle solite palle tagliate al centro, Martinez smanaccia come può andando a sbattere su Yepes, la porta e libera e il pallone va sui piedi di Lobaton, la mezzala peruviana non ci pensa 2 volte e con un bolide diretto al set fa esplodere la festa peruviana; nel secondo tempo ancora Martinez protagonista sbaglia un rinvio regalando la palla a Guerrero, il quale la protegge e offre un assist al bacio per Vargas, l'ala viola non può sbaglaire e fa 2 a 0 dando il là alla festa del Perù.

 

I MIGLIORI

GUARIN 7  L'Anima della squadra è l'ultimo a mollare, imposta e conclude

VARGAS 7  Le sorti del Perù dipendono da lui, è l'ago della bilancia della squadra suggella la prestazione con il goal

GUERRERO 6.5  molto lavoro sporco e l'assist per Vargas

ARMERO 6.5  Quantità infinita di cross tutti ben fatti

RAMIREZ 6.5  Cattura quantità infinite di palloni, unico difetto troppo irruento

FERNANDEZ 7.5 La sua parata permette al Perù di rimanere in partita

 

I PEGGIORI

MARTINEZ 4  Ha la partita sulal coscienza provocando entrambi i goal

ZUNIGA 5  Fallo di mano ingenuo che da il là al vantaggio peruviano, troppo fumo e niente arrosto

RODALLEGA  5  Entra al 45' ma non si vede tranne per una punizione finita di poco fuori

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Probabili Formazioni Argentina - Uruguay

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Quando in Italia sarà mezzanotte e un quaro a Santa Fè in Argentina andrà in scena il quarto più affascinante di questa Copa America, infatti si sfideranno Argentina ed Uruguay, le 2 squadre che hanno più vittorie nella manifestazione, 14 a testa, la partita nonostante l'Argentina gioca in casasi preannuncia molto equilibrata, visto che l'attacco dell'Uruguay è molto forte e la difesa argentina non è inresistibile,la cosa diventa più concreta se consideriamo anche le prime 2 partite dell'Argentina dive la Selection ha deluso molto.Bielsa ha intenzione di confermare la squadra che ha battuto la Costa Rica confermando nella squadra titolare Gago, Di Maria ed Higuain e soprattutto Messi in quello che sa fare meglio il trequartista, nell'Uruguay ancora in dubbio Edinson Cavani, se come probabile non dovesse farcela sarà confermato il modulo più accorto il 4-4-2 con in campo il giocatore della Lazio Alvaro Gonzalez. Il match sarà visibile su Sky e sarà diretto dal paraguayano Amarilla

Argentina: Romero; Zabaleta, Burdisso, Gabriel Milito, Zanetti; Mascherano, Gago; Agüero, Messi, Di María; Higuaín

Uruguay: Muslera; Maxi Pereira, Lugano, Victorino, Cáceres; Arévalo Ríos, Diego Pérez; Álvaro González, Álvaro Pereira; Forlán, Luis Suárez
Arbitro: Carlos Amarilla (Paraguay)

 

Probabili Formazioni Colombia - Perù

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Il programma delle semifinali sarà aperto dalla sfida tra la sorpresa di questa Copa America, la Colombia, e la squadra più sfortunata il Perù, la Colombia ha vinto nettamente il Gruppo A mettendosi dietro i padroni di casa dell'Argentina ha mostrato un buon gioco non tanto spettacolare ma molto concreto, ha giocatori come Armero e Zuniga che sono costantemente all'attacco, Ramos è sempre pronto a saltare l'uomo grazie anche alla sua velocità e Falcao in attacco difficilmente sbaglia confermando tutto quello che  si dice su di lui, il ct Gomez ha un solo dubbio confermare Dayro Moreno o schierare Rodallega. Nel Perù privo di Pizzarro e Farfan, molte delle sorti della squadra dipendono da  Guerrero che è il leader della squadra, uomo chiave anche Vargas che sta riornando sui livelli ben noti al pubblico italiano. La gara si giocherà alle 21 a Cordoba, sarà visibile su Sky e sarà diretta dal messicano Francisco Chacòn.

Colombia: Martínez; Zúñiga, Perea, Yepes, Armero; C. Sánchez, Abel Aguilar, Guarín; Dayro Moreno, Adrián Ramos, Falcao
Perú: Fernández; Revoredo, Acasiete, Rodríguez, Vílchez; Lobatón, Balbín, Cruzado, Vargas; Chiroque, Guerrero
Arbitro: Francisco Chacón (México)

 

Coppa America - Il ruggito della Seleçao

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La Verdeoro di Menezes riscatta le prime due deludenti uscite con Venezuela e Paraguay stroncando la nazionale ecuadoregna per 4-2. Grazie anche al risultato ottenuto in extremis dal Venezuela ai danni del Paraguay (3-3 a tempo scaduto), il Brasile conquista la prima posizione nel girone B e ai quarti riaffronterà il Paraguay (seconda miglior terza). La partita sembra mettersi subito in discesa quando Alexandre Pato insacca di testa dopo 28 minuti, sfruttando il bel cross dalla sinistra di André Santos. La gara è condotta dalla Verdeoro, ma l'Ecuador non sembra darsi per vinto. La Tricolor infatti per passare il turno è obbligata a vincere e dopo aver subito territorialmente il Brasile, riesce a paraggiare i conti grazie al suo uomo simbolo, Felipe Caicedo. Il giocatore della Lokomotiv Mosca pareggia i conti con un tiro debole da fuori area, sul quale il portiere dell'Inter Julio César compie una papera non bloccando il pallone. Parità dunque, e il Brasile si preoccupa. Nell'intervallo scende in campo un Brasile ancora più convincente che ripassa subito in vantaggio grazie a Neymar, imbeccato ottimamente da passaggio filtrante del fin troppo statico Ganso. Ma proprio come nel primo tempo il vantaggio brasiliano dura solo 10 minuti: ancora Caicedo si crea lo spazio dal limite per battere di destro Julio César e fa 2-2. Grave ingenuità difensaiva di Thiago Silva che lascia al centravanti della Tricolor tutto lo spazio e il tempo per calciare. Menezes si dispera in panchina, ma solo per 2', il tempo per vedere la sua Seleçao riportarsi in vantaggio grazie a Pato, che sfrutta una ribattuta corta del portiere ecuadoregno sul tiro di Neymar: 3-2. Il Brasile non concede più spazi all'Ecuador che non riesce a trovare gli spunti per un altro pareggio. Anzi è proprio il Brasile che trova il definitivo gol del 4-2, grazie ancora a Neymar che realizza un facile tap-in dopo una devastante discesa palla al piede di Maicon (in campo dopo l'esclusione più che giusta di Dani Alves), che mette una palla d'oro per il fantasista del Santos. Il Brasile dunque, come l'Argentina, sembra essersi svegliato e ai quarti riaffronterà il Paraguay, col quale ha pareggiato 2-2 proprio in questa edizione della Copa America. I "cugini" dell'Albiceleste affronteranno invece l'Uruguay di Forlàn e Suarez, anch'essi resuscitati nell'ultima uscita col Messico. La Copa America sta entrando nel vivo della competizione, ed è ora che si comincia a fare sul serio: vedremo ancora una volta Argentina e Brasile contendersi il titolo per una rivincita dell'edizione 2007 (vinta dal Brasile) oppure una fra Colombia, Uruguay, Cile, Venezuela, Perù o Paraguay giocherà un brutto scherzo alle due strafavorite?

Tabellino: Brasile-Ecuador 4-2
Marcatori: 28' e 61' A. Pato (B), 38' e 59' F. Caicedo (E), 49' e 72' Neymar (B). Pagelle: J. César 5; Maicon 7.5, T. Silva 5.5, Lucio 6, A. Santos 6; L. Leiva 6.5, Ramires 6.5; Robinho 7, Ganso 7 (Elias 6), Neymar 7.5 (Lucas 6); Pato 7 (Fred s.v.).

 

Coppa America Gruppo C - Eliminato solo il Messico

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Con questa formula in Coppa America devi giocare in maniera pessima altrimenti almeno ai quarti ci arrivi, morale della favola l'Uruguay come da pronostico è ancora in corsa per la vittoria finale, alla Celeste dopo le prime 2 partite non proprio convincenti occorreva una vittoria nell'ultima gara del girone e vittoria è stata. E' bastato un goal ancora una volta di Alvaro Pereira per battere il messico e regalarsi una sfida al cardiopalma infatti la squadra di Tabarez dovrà sfidare nei quarti i padroni di casa dell'Argentina. Per soperare la squadra di Batista, Tabarez dovrà fae in modo che i suoi uomnini entrino in campo più concentrati e soprattutto che siano più concreti sotto porta, nella gara con il Messico si contano come minimo 10 palle goal limpide per un solo goal che è arrivato anche in mischia, soprattutto Forlan ha sbagliato goal che uno come lui farebbe a occhi chiuso, lo stesso Suarez ha fatto molto fumo e poco arrosto, sarà importante anche il recupero di Cavani. Il primo posto nel Girone è andato al cile di Sanchez, la Rojita spinta come al solito da molti tifosi  ha battuto nell'ultima gara il Perù 1 a 0, complice anche le molte riserve il Cile non ha divertito come nelle prime partite ma tranne in poche occasioni non ha sofferto neanche, l'ingresso di Sanchez ha fatto cambiare marcia alla squadra di Borghi, il goal però non ne voleva sapere di arrivare fino a quando nell'ultimo minuto di recupero non ci ha pensato Carrillo (giocatore peruviano) a regalare la vittoria e il primo posto al Cile. Perù e Cile entrambe qualificate dovranno attendere le gare di questa notte per conoscere i propri avversari, il Cile sfiderà la seconda del gruppo B, mentre al Perù potrà capitare la Colombia o la vincente del Gruppo B.

 

Probabili Formazioni Venezuela - Ecuador

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Il  programma della seconda giornata sarà chiuso dalla sfida fra Venezuela ed Ecuador, il match ci permetterà di capire se il pareggio del Venezuela con il Brasile è stato un fuoco di paglia, dal match dovremo capire anche il valore dell'Ecuador.Il match si giocherà quando in Italia saranno le 23.30, i 2 tecnici hanno intenzione di confermare le squadre della partita inaugurale, un solo dubbio c'è solo nell'Ecuador doe è in dubbio la presenza di Valencia, in attacco però ci sarà Caicedo.

VENEZUELA (4-4-2): Vega; Rosales, Vizcarriondo, Perozo, Cichero; Rincón, Lucena, González, Arango; Fedor, Maldonado. CT: Farias

ECUADOR (4-3-3): Elizaga; Reasco, Araujo, Erazo, Ayoví; Castillo, Noboa, Arroyo ; Méndez, Benítez, F. Caicedo. CT: Rueda

 

Probabili Formazioni Brasile - Paraguay

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Questa sera in un orario più accessibile per noi italiani in quel di Cordoba il Brasile di Mano Menezes sarà impegnato nella sua seconda partita della Coppa America, i verdeoro sfideranno il Péaraguay di Martino, un avversario molto solido e soprattutto ostico, Neymar e compagni dovranno tenere d'occhio soprattutto Estigarribia una vera spina nel fianco nella gara inaugurale, rispetto alla prima partita nessun cambio in vista nel Paraguay mentre nel Brasile probabile panchina per Robinho al suo posto Elano, possibile anche l'esclusione di Ramires a vantaggio di Lucas, occhio anche a Maicon dato in ottima forma.

BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar; Dani Alves, Lucio, Thiago Silva, Andrè Santos; Lucas Leiva, Ramires; Elano, Ganso, Neymar; Alexandre Pato.

PARAGUAY (4-4-2): Justo Villar; Veron, Piris, Paulo Da Silva; Barreto, Riveros, Torres, Ortigoza, Estigarribia; Alex Barrios, Santa Cruz.

 

Il Cile ringrazia Sanchez, Perù qualificazione vicina

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Un goal del Niño Maravilla permette al Cile di raggiungere l'Uruguay e di confermarsi in vetta al gruppo C, c'è da dire però che ai punti i cileni avrebbero meritato anche la vittoria, soprattutto nel secondo tempo quando ci è voluto un super Muslera per tenere a galla la Celeste.L'Uruguay parte subito bene con una bella conclusione di Suarez, l'attaccante del Liverpool spara però alto, passano pochi minuti e Forlan ha una chance d'oro Contreras ferma però il suo colpo di testa sula linea, in chiusura di primo tempo si vede anche il Cile una carambola fra Lugano ed Isla per poco non beffa Muslera, ma per fortuna c'è la traversa.Nella ripresa passano 9' e l'Uruguay va in vantaggio, bella azione personale di Suarez e palla d'oro per Alvaro Pereira, il centrocampista controlla la palla e batte Bravo, la gioia degli uruguayani dura però solo 10', splendido il lancio di Valdivia palla a Beausejour che serve  Sanchez, il niño controlla e batte con un destro imparabile Muslera, nel finale ancora Cile protagonista, in particolare Isla che impegna con un tiro dai 25 m Muslera, ma il portiere c'è. Da sottolineare un infortunio a Cavani costretto ad abbandonare il campo a metà ripresa, per lui le prime indiscrezioni parlano di una distorsione, il Matador è dunque in dubbio per la sfida decisiva con il Messico.

Sorride il Perù grazie ad un goal di Guerrero nel finale del match la qualificazione alla seconda fase è molto vicina, il Perù prende subito il pallino del gioco in mano mostrando un Vargas molto positivo, la mira però degli attaccanti peruviani è scarsa, in chiusura di primo tempo si fa vedere anche il Messico sfiorando il goal con Giovanni Dos Santos, nella ripresa il Perù rientra in campo più organizzato e comincia a spingere forte sull'acceleratore, al 50' i prova Guerrero, poi in pochi minuti Vargas prende un palo ed una traversa, il primo dopo un uno due con Guerrero, la seconda su punizione, ancora Guerrero pericoloso all'80 ma Michel si supera per l'ennesima volta, nel finale quando tutto sembra finito finalmente il Perù passa la difesa del Messico si addormenta dimenticandosi di Guerrero, il bomber dell'Amburgo controlla una palla tutto solo in area e batte l'incolpevole Michel. Ora ai peruviani per la qualificazione certa basterà un pareggio nell'ultimo match con il Cile.

 
   
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