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Roma Luis Enrique vuole Stekelenburg

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Il mercato è entrato nel vivo, dopo che venerdì sono state depositate le buste per le comproprietà e sabato mattina sono state aperte. La Roma, che aveva un interesse marginale dai risultati delle buste, se non l’affare Viviano, aveva già riscattato in precedenza Guberti e Curci dalla Sampdoria e Rosi dal Siena. Alle buste, la squadra giallorossa si è ripresa un giovane, Citro. Visto il clamoroso errore dei dirigenti del Bologna, che hanno sbagliato ad inserire la cifra per il riscatto, Viviano è ufficialmente un nuovo giocatore neroazzurro. Il che ha creato subito qualche problema alla dirigenza giallorossa che, in precedenza, già si era accordata con il giocatore e il Bologna. Dunque, tutto rinviato, se non addirittura annullato. L’unica possibilità che possa permettere di vedere Viviano in giallorosso sarebbe un suggestivo scambio con l’Inter, nel quale Borriello vestirebbe neroazzurro. Si sa che proprio l’ex milanista ha avuto la sua migliore stagione a Genova con Gasperini in panchina, che, guarda caso, ritroverebbe proprio a Milano. Intanto, Luis Enrique ha richiesto espressamente Stekelenburg come numero uno. Sabatini ,inoltre, sta sondando il terreno per Romero (Az Alkmaar) e Kameni (Espanyol). Ovvio che Stekelenburg sia il preferito, ma è anche il più costoso dei tre stranieri. Sul fronte cessioni, nessuna novità per quanto riguarda le cessioni di Julio Sergio e Doni. Quest’ultimo, reduce da una seconda parte di stagione che lo ha visto titolare grazie alla nuova promozione di Montella tra i pali della squadra della capitale, vorrebbe dimostrare di essere ancora all’altezza di delle sue annate precedenti, inseguendo un riscatto che, ad oggi, sembra piuttosto lontano dalle idee di allenatore e dirigenza. Sul fronte terzini, nuovo nome che circola all’interno delle mura di Trigoria è quello del laterale sinistro spagnolo, dell’under 21, Jose Angel Valdes, l’ultima stagione a Gijón, nello Sporting. Di fatto, oggi o domani, si dovrebbe chiudere questa trattativa. Per altro, l’idea Clichy è naufragata per il suo passaggio al PSG. Difesa centrale da risistemare, dopo la partenza di Mexes.

Confermati Juan e Burdisso, dovrebbe essere promosso a terzo difensore Guillermo Burdisso, che ancora rimane oggetto misterioso. Ma manca comunque un quarto centrale che, all’occorrenza, potrebbe essere Cassetti, però più adatto a giocare sulle fasce. Dato per partente Loria (piace al Lecce), ci vorrà un quarto centrale di esperienza. Sabatini, in questo momento non se ne sta interessando molto, data la buona copertura che potrebbe derivare dal ricambio generazionale con i primavera (ottima la prestazione del giovane Antei nelle fasi finali del campionato primavera, tra l’altro vinto proprio dai giallorossi). A centrocampo, dopo la retrocessione del River, la Roma potrebbe aggiudicarsi il giovane fantasista argentino Lamela, dato anche il fatto che Sabatini ha un’opzione per il giocatore, che gradirebbe la destinazione. Vero che il giocatore è seguito da tante squadre, italiane e non, anche più blasonate dei giallorossi, ma l’opzione che Sabatini ha concordato con la squadra argentina è stato un colpo da novanta.

E ora, per dipiù, il prezzo del giocatore potrebbe abbassarsi notevolmente. Tuttavia, sul giocatore rimane qualche perplessità all’idea di un suo ambientamento nel calcio italiano. Ma lo stesso Sabatini, intervistato da Teleradiostereo qualche giorno fa, ha ammesso di aver avuto la possibilità di portarsi a casa anche Ricky Alvarez, del Velez Sarsfield. Anche su di lui, ha dichiarato il DS giallorosso, c’era un’opzione, che, però, è stata lasciata scadere perché, a suo dire (di Sabatini, ndr), 15 milioni per il giocatore sono troppi. È così ripartita la caccia al centrocampista chiesto da Luis Enrique. Per quanto riguarda l’attacco, riscattato Borriello, si aspetta la firma del contratto di Bojan, che, però, il Barcellona nelle ultime ore ha congelato, comunicando che, fintantoché non arriverà uno tra Sanchez e Giuseppe Rossi, Bojan non andrà via dal club. Intanto, si fa sempre più difficile la posizione di Mirko Vucinic a Roma. Sabatini ha detto che, se dovesse ritrovare serenità durante queste vacanze estive, da luglio continuerà ad essere un giocatore della Roma.

Se, al contrario, non dovesse ritrovare la giusta serenità, sarà sul mercato. Ma lo stesso DS sa bene quanto Mirko Vucinic sia forte. Le sue potenzialità lo potrebbero portare a decidere da solo una partita. L’unico rischio che si corre è quello che non sia in giornata e, di conseguenza, la sua prestazione ne risentirebbe. È quello che è successo, di fatto, nelle ultime decisive giornate del campionato giallorosso. Con un Vucinic scarico, la Roma si è ritrovata senza una delle sue punte di diamante e ha fatto fatica a lottare per i due obbiettivi, per altro mancati, di approdare alla finale di Coppa Italia e di raggiungere il quarto posto in campionato per la qualificazione in Champions League. Dunque sarà proprio la volontà del montenegrino a chiarire le idee alla dirigenza: se vorrà partire, è certo che i soldi incassati dalla sua cessione, verranno subito riutilizzati per investire in un esterno d’attacco tanto caro al nuovo mister. Altrimenti, lo stesso Vucinic potrebbe diventare il vero nuovo grande acquisto della nuova dirigenza targata USA.

   
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