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Mercato Roma - Il Punto

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In un fervente calcio-mercato che ancora deve iniziare ufficialmente (inizierà solo il 1 luglio, per terminare il 31 agosto alle 19), la nuova Roma targata USA è già al lavoro. Il nuovo direttore sportivo giallorosso, stimatissimo nel suo settore, nonché scopritore di due talenti come Pastore e Hernandez nella sua avventura a Palermo, nella sua conferenza stampa di presentazione aveva affermato che la Roma avrebbe fatto 5/6 acquisti per rinforzare una rosa già ampiamente competitiva. Dopo tante parole dette, tanti nomi girati all’interno delle mura di Trigoria, ecco che cominciano a delinearsi i primi veri acquisti dell’era Sabatini: ufficializzato l’ingaggio di Bojan Krkic dal Barcellona, in prestito (mancano solo i dettagli), con il sì strappato a Viviano, secondo portiere della Nazionale, in comproprietà tra Inter e Bologna (si deciderà venerdì alle buste il suo destino, salvo improvvisi cambiamenti dell’ultim’ora), le opzioni sugli argentini Lamela del River Plate e Alvarez del Velez, il riscatto di Borriello dal Milan (che, però, probabilmente non rimarrà a Roma), i tifosi possono stare certi che la nuova dirigenza non li deluderà. Inoltre, lo stesso Sabatini, nei giorni scorsi, era volato a Londra per sondare il terreno per Clichy, terzino sinistro dell’Arsenal, adatto anche a fare l’esterno di centrocampo. Ai londinesi avrebbe offerto Menez (su cui, però, Wenger ha fortissimi dubbi), più un conguaglio da 3 milioni di euro. Infine, per fare contento anche il nuovo presidente americano, il DS ha individuato un giocatore americano da portare nella capitale: si tratta di Jermaine Jones, esperto centrocampista dello Schalke 04, in scadenza di contratto. Ma non solo acquisti, per la nuova Roma americana. Di fatto, il viaggio a Londra di Sabatini è servito anche per offrire Riise a una delle squadre di città. Tra le più interessate, Tottenham e Aston Villa. Poi è stato il turno dei portieri. Il Liverpool, alla ricerca di un estremo difensore di affidamento, aveva, nelle scorse settimane, presentato un’offerta per Doni. Tuttavia il portiere l’ha rifiutata, in seguito anche alla bassa offerta dello stipendio (900.000€), rispetto a quello che percepisce a Roma (2.500.000€). Quindi, la squadra inglese si è gettata sull’altro partente tra i pali giallorossi, ovvero Julio Sergio.

Infine c’è il fronte attaccanti. Il Paris Saint-Germain, appena acquisito da una cordata araba, con l’ingaggio di Leonardo come direttore generale plenipotenziario, ha voluto dare un segnale forte al calcio europeo, strappando alla squadra campione del mondo il proprio allenatore. Inoltre, lo stesso Leonardo si è messo subito al lavoro, sondando il terreno per Menez e Borriello. I due, alquanti infastiditi dall’arrivo di Krkic, e sapendo bene che col nuovo allenatore Luis Enrique avrebbero poco spazio (forse più Borriello che Menez, visto che Borriello è oscurato da Totti, ma sulle fasce Menez non avrebbe problemi a giocare), hanno affermato che, qualora l’offerta fosse interessante, non avrebbero problemi a partire in direzione Parigi. Tra l’altro, l’ex giocatore del Milan ha aggiunto che non avrebbe alcun tipo di problema a giocare in coppia con il francese. Poi c’è Vucinic. Il montenegrino, fischiato dalla tifoseria all’ultima giornata di campionato, nonostante il gol, e in rotta con la società, vorrebbe lasciare la capitale. Ha bussato alla porta la Juventus. Infatti il nuovo allenatore Conte adora il 4-2-4 e un giocatore come Vucinic sarebbe l’ideale per la sua formazione.

Tuttavia, fino ad ora, tutte le offerte bianconere per portarsi a casa il giocatore sono state effimere, visto che hanno offerto uno scambio, prima con Iaquinta, e poi con Amauri, gentilmente rifiutati dalla dirigenza. Idealmente, resterebbe una possibilità alla Juve di strappare il montenegrino alla Roma senza spendere un euro. Si tratta di Fabio Quagliarella, che potrebbe avere qualche problema di spazio se dovesse arrivare veramente una punta come Aguero, o il Kun stesso, (ipotesi molto suggestiva, ma poco realizzabile, visto che il Real Madrid giocherà la Champions il prossimo anno, mentre la Juve non figura neanche tra le squadre europee). Se Quagliarella, appena riscattato dalla società bianconera, si vedesse chiuso dalla troppa concorrenza (Del Piero, Aguero, Matri, Toni e, per adesso, anche Iaquinta e Amauri), probabilmente chiederebbe di essere ceduto. Ma, per adesso, siamo ancora a Giugno, il calcio-mercato deve ancora entrare nel vivo e, come tutti sappiamo, i grandi colpi si fanno gli ultimi giorni.

E chissà che il grande colpo della Roma di quest’anno non sia Javier Pastore. Zamparini ha detto che ancora non gli sono pervenute offerte da alcun club, il che significa che Pastore potrebbe rimanere a Palermo. Tuttavia, se una squadra come la Roma riuscisse a fare cassa con le cessioni dei giocatori nominati in precedenza, riuscirebbe a raggiungere la cifra richiesta dal presidente rosanero. Inoltre, il DS della Roma può contare su una amicizia col giocatore e col suo procuratore e, probabilmente, la volontà del giocatore permetterebbe ai giallorossi di fare il colpo dell’estate (assieme a quello di Sanchez, anch’egli finito nel mirino dei giallorossi).

   
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