Quattro partite, quattro sestetti diversi. La MC-Carnaghi Villa Cortese in questi primi impegni della stagione sperimenta, cerca il miglior assetto, la sua migliore identità. A Piacenza, contro la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza, Marcello Abbondanza opta per uno starting six votato all’attacco con Berg al palleggio, Aguero opposta, Calloni – Anzanello centrali, Hodge – Cruz schiacciatrici ricevitrici, Cardullo libero. Dall’altra parte della rete le avversarie rispondono con Dall’Igna – Brussa, Dall’Ora – Nicolini, Borrelli – Tirozzi, Mazzocchi (L).
Dopo i primi scambi di studio, la partenza di Villa Cortese è bruciante: Hodge, Cruz e Aguero guidano l’attacco delle blues di Abbondanza, tanto che il 5-11 sembra un’ipoteca sul parziale. Nulla di più sbagliato, perché Piacenza si libera presto sia delle emozioni del debutto casalingo, sia di qualche eccessivo timore reverenziale. La rimonta lenta, ma inesorabile, le padrone di casa la costruiscono grazie ad un muro efficace (4 vincenti nel set) ed una difesa che controlla bene gli attacchi avversari. Piacenza sigla il sorpasso sul 18-17 con un muro di Dall’Ora e da questo momento macina punti ancora con il muro ma soprattutto con gli attacchi di Tirozzi che con le sue traiettorie mancine sfugge alla difesa del Villa Cortese. Anzanello e compagne non riescono a dare nuova incisività al loro gioco e vittima dei propri errori (10 nel set) permette a Brussa di chiudere sul 25-23.

La MC-Carnaghi Villa Cortese ci mette più di metà del secondo set prima di decollare nel gioco e nel punteggio. Aurea Cruz e Tai Aguero mettono a segno il break in attacco e staccano di due lunghezze Piacenza sul 16-18. La squadra di Marcello Abbondanza capisce che non è più il caso di allentare la presa e cresce in attenzione e determinazione. La fuga vincente nasce dal cambio Bosetti – Berg effettuato da Marcello Abbondanza per alzare il muro sul servizio di Aguero. L’asso cubano ed il talento italiano mettono il turbo alla MC-Carnaghi: Aguero con un ace Bosetti con muro e contrattacco (18-24). A chiudere la contesa ci pensa Cruz con un mani out. 
Il pareggio nel conto set cambia il corso del match. Villa Cortese non concede quasi più nulla: dimezza il numero di errori, cresce in attacco. Paola Cardullo entusiasma i fan del Villa Cortese, numerosi tanto che sembrava di giocare al PalaBorsani, con le sue difese spettacolari. Sono il valore aggiunto della squadra in questo momento. Piacenza non è più in grado di reggere il ritmo, comincia a diventare fallosa e l’ultimo sussulto del parziale è firmato da Scarabelli che avvicina le squadre ma non riesce ad evitare il 2-1 delle ospiti.
Al cambio campo Piacenza è scarica, mentre la MC-Carnaghi trova quella determinazione e quella voglia di assestare il colpo del ko che non si era vista nelle precedenti fasi delle partite. In tutti i fondamentali Villa Cortese firma il proprio scout: al servizio con Cruz e Calloni, a muro con Anzanello, in attacco con le solite Cruz e Aguero. Un ruolino di marcia che non subisce soste fino al 17-25 finale, quello che vale la quarta vittoria per 3-1 su quattro della stagione.

LE PAROLE DI.
Chiara Negrini (MC-Carnaghi Villa Cortese): “Abbiamo sofferto per un set e mezzo, il punto a punto mette in evidenza alcuni piccoli problemi negli automatismi del nostro gioco. Abbiamo pochi punti di riferimento e poche certezze. La svolta al match l’abbiamo data quando abbiamo aumentato la nostra incisività al servizio, Dall’Igna non ha avuto più la palla in testa ed a muro ed in difesa abbiamo costruito il nostro riscatto”
Marcello Abbondanza (MC-Carnaghi Villa Cortese): “Nel primo set abbiamo commesso molti errori e Piacenza ne ha approfittato mostrando la loro ottima organizzazione di gioco, lo sapevamo. Di questa partita sottolineo la nostra reazione, è la prima volta che andiamo sotto nel punteggio, ed il risultato. Stiamo dando minuti ad Hodge, se durante il corso del match le ho preferito Negrini è perché Chiara ci dà maggiore equilibrio, ma di sicuro non abbiamo perso il primo set per colpa di Megan.”
Chiara Scarabelli (Rebecchi Nordmeccanica Piacenza): “Abbiamo fatto una buona partita e avremmo potuto raccogliere qualcosina in più se avessimo ridotto il numero degli errori. Loro sono una grande squadra e l’aver seguito le disposizioni tecnico e tattiche che c’eravamo prefissate è stato molto importante per giocare alla pari per un set  e mezzo”.
Mauro Chiappafreddo (Rebecchi Nordmeccanica Piacenza): “Sono soddisfatto della mia squadra. Ci siamo presi dei grandi rischi per rimanere attaccati al Villa Cortese. E’ stata una tattica che ha pagato nel primo set, l’unica possibile”.

REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA - MC-CARNAGHI VILLA CORTESE 1-3 (25-23; 18-25; 20-25; 17-25)
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Tirozzi 6, Nicolini 8, Dall’Igna 1, Borrelli 12, Dall’Ora 7, Brussa 12, Mazzocchi (L), Kajalina 0, Scarabelli 7. N.E. Pizzasegola, Catena . All. Chiappafreddo
MC-CARNAGHI VILLA CORTESE: Hodge 7, Anzanello 11, Aguero 18, Cruz 20, Calloni 7, Berg 1, Cardullo (L). Negrini 5, Bosetti 2. N.E Kovacova, Gioria Lanzini  All. Abbondanza
Note – Durata set: ’29, ’25, ’27, ‘22. Durata totale 1h e 43 minuti.
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza:  8 muri, 1 ace, 14 battute sbagliate, 27 errori punto, ricezione 71%, 38 perf. %. attacco 1%
MC-Carnaghi Villa Cortese: 11 muri, 4 ace, 10 battute sbagliate, 27  errori punto , ricezione 67%, perf 42%; attacco 39%
ARBITRI: Prandi - Gelati