| Cev Cup: Esordio amaro per Urbino |
| Volley - Cev Cup |
| Scritto da LegaVolleyFemminile.it |
| Giovedì 09 Dicembre 2010 14:40 |
Amaro esordio invece per la Chateau d'Ax Urbino nei sedicesimi di finale della CEV Cup. Questa sera infatti la squadra di Salvagni non ha potuto nulla contro la forza dell'Uralochka-Ntmk Ekaterinburg che ha espugnato il PalaMondolce per 1-3. Alla fine della partita comunque tanti applausi a scena aperta per la formazione del presidente Sacchi che ha lottato alla pari contro una delle compagine candidate al successo finale. Strepitosa la prestazione di Chara Di Iulio, autrice di 24 punti e trascinatrice della squadra. Nel primo set la Chateau d'Ax parte contratta, commettendo alcuni errori in attacco che permettono alle avversarie di piazzare il break decisivo e chiudere la prima frazione sul 21-25. Nella seconda invece, è la squadra italiana a fare l'andatura del match (14-11) con Petrauskaite in grande spolvero. La squadra di Salvagni vola sul 20-16, ma nel momento migliore esce la forza dell'Uralochka che costringe le marchigiane al 24-24. Ai vantaggi prevale la maggior cattiveria agonistica delle russe che chiudono sul 25-27. Sotto di due set a zero, la Chateau d'Ax accusa il colpo e parte con un pesante 0-5 inziale, ma la solita Petrauskaite e Di Iulio suonano la carica (8-13). La Chateau d'Ax sente profumo di sorpasso che avviene di li a pochi scambi (16-15) per poi imporre il proprio gioco alle avversarie che appaiono frastornate (21-18). E' un monologo marchigiano con Garzaro e Wilson Makare che trovano il guizzo decisivo per il 25-23. La Chateau d'Ax è galvanizzata e continua a giocare senza alcun timore reverenziale (7-6). Dall'altra parte della rete le russe giocano ordinate, e sono implacabili a muro (13-18). E' l'Uralochka a fare la partita ed a vincere per 20-25. Una sconfitta interna che costringe la Chateau d'Ax al miracolo nel ritorno in terra russa martedì 14 dicembre per non uscire anticipatamente dalla CEV Cup. |