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Cagliari - Juventus 1-3 Commento e Pagelle

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Finalmente! Arriva la tanto aspettata vittoria in quel di Cagliari. Il sant'Elia è scontento a fine partita, alcontrario i tifosi bianconeri che seguono a casa saltano in aria dalla gioia.

Sarà questa la vittoria scacciacrisi? Questo non si sa, solo il tempo ci fornirà questa risposta.

In campo vediamo una Juve carica, vuole i 3 punti, sa che non si può permettere errori, alla vigilia si prevede il ritorno di Toni che rende la rosa ancora più competitiva.

Del Neri decide di giocare con un 433 lasciando a riposo il numero 10 e capitano Alessandro Del Piero.

Dopo le solite azioni pericolose in velocità sulla destra del serbo Milos Krasic arrivà il tanto sperato goal del club torinese.

Ed è proprio l'uomo mercato di gennaio juventino a rispondere presente all'appello, Alessandro Matri, numero 32, scarica sul primo palo una stangata su cui il portiere Agazzi ha qualche responsabilità.

Si va all'intervallo sul parziale di 0 a 1 con una Juve cinica ma non convincente, ci vuole l'entrata del capitano per mettere le cose apposto e sistemare l'assetto tattico.

La ripresa è vivace, entrambe le squadre vogliono portarsi a casa punti preziosi. Sulla fascia sinistra Cossù, grande partita la sua, rientra sul destro e pennella in mezzo per Acquafresca tenuto in gioco da Chiellini e non marcato da J. Martinez.

Ma la partita non può finire in un effimero pareggio, i bianconeri non ci stanno ed ecco che di controbalzo Giorgio Chiellini, oggi adattato terzino, crossa prefettamente per Matri che vede realizzare la sua doppietta personale.

Il Cagliari è temerario, gioca bene, e agguanterebbe il pareggio con un'inzuccata di Nenè se non fosse per un'ingenuità di Canini che fa un fallo inutile, visibile e netto in centro area su Toni, goal annullato e si rimane sull' 1 a 2.

Sulla ripartenza i bianco-neri arrivano sulla fascia destra e con un altro cross perfetto, sta volta da parte di Andrea Barzagli che si trasforma in uomo assist, arriva l'1 a 3, con il colpo di testa sovraumano di Luca Toni che ha la forza di un tiro alla massima potenza.

Toni tocca i 100 goal in serie A, un onore per il club potersi vantare di una presenza come quella di Luca e sicuramente un vanto per l'attaccante aver siglato la centesima realizzazione con la maglia zebrata, alla faccia di chi lo definiva un giocatore finito; un attaccante con un gran senso del goal, importante il suo ritorno in rosa per le scelte di Del Neri.

Pagelle:

Buffon-5.5- Non è chiamato a parate importanti e se dovesse farle non sembra tonico e agile come sempre, se Conti avesse aggiustato la mira e Canini non commesso quell'errore a quest'ora parleremmo di un'altra partita. ARRUGGINITO

Sorensen-4.5- Il giovane danese è lento e ha leve lunghe rispetto alle zampette velocissime di Cossù che lo mettono in difficoltà per tutta, e dico tutta, la partita, difatti diventa il punto debole da colpire perennemente. Due incertezze anche in fase difensiva, sembra soffrire ancora le prestazioni davanti ad un'elevata cornice di pubblico. Sicuramente è promettente, il ragazzo ha forza è temerario nei contrasti sembra avere un vero e proprio guscio che lenisce i dolori, lavoro per il mister. TARTARUGA IMMATURA

Bonucci-6.5- Concede davvero pocho all'attacco cagliaritano, perde pochi contrasti e va vicino al goal a pochi minuti dall'inizio con un'incornata delle sue, da migliorare le marcature nei calci piazzati e nei cross. MACIGNO

Barzagli-6,5- Come il compagno di difesa, grande prestazione considerando che è una new entry. Trova subito la fiducia di mister Del Neri che grazie a lui può rivoluzionare la difesa. Dopo la bruttissima partita di Palermo si fa perdonare nella maniera giusta. PERFECTION

Chiellini-7- E ora cosa volete chiedergli? Ci vorrebbero 4 Chiellini uno per ruolo difensivo, allora sì che si potrebbe vivere sogni tranquilli. Assist e volate sulla fascia. TUTTOFARE

Marchisio-6,5- Non ci si può aspettare che il mago estragga sempre qualcosa dal cilindro, la sua è una partita normalissima, senza errori e buon temperamento. Nella sua normalità qualchè giocata è sempre possibile: da sottolineare la grande giocata di Claudio su Canini nel primo tempo che dopo una finta manda la palla a sinistra per poi riprenderla a destra, se non fosse stato per il temperamento del difensore cagliaritano forse anche Marchisio sarebbe finito sul cartellino dei marcatori. ORDINARIAMENTE PAZZO

Melo-5- Non sta bene e si vede. Gioca male, non gli riescono quelle cose a cui ci ha abituati. Aspettiamo il suo ritorno. HOMOGRIPE

Aquilani-5- Alberto ha grande potenzialità e abilità, ma da 3 partite a questa parte sembra non gioca più come sa. DESAPARECIDO

Krasic-6- Ci prova il serbo, corre, lotta. supera miliardi di volte Ariaudo, ma niente non riesce a sfondare. Da ricordare che Milos gioca da Febbraio scorso. SICK AND TIRED

Matri-8- Togliendo un tiro nel primo tempo che Agazzi para incredibilmente, partita perfetta, nessun'altra occasione sciupata,cinico affamato di goal, la Juve in Alessandro trova la risposta ai suoi problemi, senza di lui la juve non potrà più fare a meno. AIR

Martinez-5- Tiene troppo palla, per rischiare di perderla troppe volte. Ancora lontano dalla forma perfetta. WORK IN PROGRESS

Sissoko-6- Subentra nel secondo tempo e fa il suo lavoro diligentemente. QUITE

Del Piero-7- Il capitano entra e tranquillizza tutti mettendo tatticamente la squadra apposto. FONDAMENTALE

Toni-6.5- Che bomber! Neanche il tempo di toccare l'erba con gli scarpini e già lo vediamo esultare. RITROVATO

Sorriso di Marotta-6- Il suo sorriso significa molto, ma lo si poteva vedere molto prima, facendo acquisti azzeccati tempo addietro.

 

 

 

 

   
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