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L'Uruguay schiaccia il Paraguay: è campione d'America!

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La finale che non ti aspetti, giocata da due squadre non certo favorite, ma in grado di regalare emozioni e tante. In una finale dall'esito scontato, ma non più di tanto visti i precedenti di questa paza competizione, la Celeste del "Maestro" Tabarez schiaccia un Paraguay giunto in finale senza vincere una partita e senza i suoi uomini migliori, Barrios e Santa Cruz. L'Albiroja è stata subito costretta a giocare un tipo diverso di partita, visto l'immediato vantaggio degli Orientales ad opera del solito "hombre del partido" Luis Suarez, abile in area a destreggiarsi in un dribbling prima di battere di sinistro Justo Villar. E' il preludio di una partita che sarà dominata dall'Uruguay e che solo in rarissime occasioni ha visto il Paraguay rendersi pericoloso dalle parti di Muslera. In realtà già prima della rete di Suarez, l'Uruguay avrebbe meritato un calcio di rigore, provocato da un fallo di mano di Da Silva su colpo di testa di Coates, ma la terna arbitrale ha lasciato correre. Il Paraguay privo delle sue stelle, sotto di un gol, prova a fare la partita ma non riesce mai a creare delle azioni discrete a causa della lentezza dei suoi centrocampisti, specialmente Ortigoza, responsabile della perdita di numerossisimi palloni a centrocampo. Proprio da un pallone perso da Ortigoza, nasce il raddoppio della Celeste, proprio prima della fine del primo tempo: Arevalo Rios recupera palla e scarica verso Forlàn il quale da posizione invitante scarica un siluro mancino in porta. Doppio vantaggio per l'Uruguay e Forlàn che si sblocca dopo l'astinenza da gol in nazionale che durava dal mondiale sudafricano. Paraguay alle corde, la formazione del "Tata" Martinez rischia una goleada, ma nel secondo tempo Suarez & Co. abbassano il ritmo di gioco, concedendo anche qualche cosa all'Albiroja. L'occasione più grande per riaprire una partita chiusissima ce l'ha Haedo Valdez che con un gran tiro al volo centra la traversa: il replay mostra che la palla è stata deviata con la punta delle dita da Muslera, ottimo riflesso del neo portiere del Galatasaray. La partita dopo questo episodio è controllata dagli uomini di Tabarez che saggiamente, richiama in panchina alcuni uomini già ammoniti e rilancia in campo Cavani al rientro dopo l'infortunio. Proprio nelle battute finali il trio Cavani-Suarez-Forlàn in contropiede realizza il gol del definitivo 3-0: l'attaccante del Napoli apre benissimo per "el Pistolero" Suarez il quale di testa appoggia per Forlàn che con un tocco mancino batte Justo Villar in uscita disperata. E' festa Uruguay, mertitatamente campione d'America. Celeste che non era partita benissimo, ma che ha saputo eliminare la strafavorita Argentina con lo svantaggio di giocare in 10 e che poi ha saputo stroncare la forti ambizioni di un ottimo Perù e che per finire ha stroncato le difese del Paraguay. E' stato un percorso bellissimo questo della Copa America, che ha saputo regalare forti emozioni anche a chi guardava da casa senza sostenere nessuna squdra in particolare. Trionfa l'Uruguay, trionfano Suarez e Forlàn, ma soprattutto trionfa Oscar Washington Tabarez, autore di due traguardi eccezionali (4° posto ai mondiali e la vittoria in Copa America) con questa promettentissima nazionale, che senza dubbio ha le carte in regola per essere una protagonista ai prossimi mondiali in Brasile 2014.

 

Tabellino: Uruguay-Paraguay 3-0

Marcatori: 12' L. Suarez, 42' e 90'+2' D. Forlàn. 
Ammoniti: D. Perez, M. Pereira, M Caceres e S. Coates (U); V. Caceres e E. Vera (P). 
Arbitro: Fagundes (Bra). 
Pagelle: Muslera 6; M. Pereira 6.5, Lugano 7, Coates 6.5, Caceres 6.5 (Godìn s.v.); A. Gonzalez 7, Perez 6 (Eguren 6), Arevalo Rios 7, A. Pereira 6 (Cavani 6.5); Forlàn 7.5, Suarez 7.5. All. Tabarez 9  
   
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