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Notizie dal Mondo dello Sport

Vuelta Espana

VUELTA: MARTIN VINCE LA CRONO, FROOME LA MAGLIA ROSSA

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Dettagli Tony Martin vince la cronometro di Salamanca, decima tappa della Vuelta 2011. Successo tutt’altro che a sorpresa, il corridore della Htc è un esperto delle corse contro il tempo, ha vinto infatti anche una prova analoga allo scorso Tour. Il tempo del Tedesco è stato 55’54”, ben 1’27” di Cancellara, che forse non è al meglio della condizione e ha deluso. Christopher Froome è invece la sorpresa di giornata: con un tempo di 59” si è classificato al secondo posto, ma soprattutto ha conquistato la maglia rossa di leader, che continua a cambiare indossatore. Il Britannico della Sky potrebbe ambire al posto di capitano del suo team, anche se ciò pare difficile, visto che l’uomo di punta, Wiggins è giunto terzo ad 1’22” da Martin. Avrebbe potuto però far meglio, avendo forse sbagliato strategia: è partito bene, ma lo sforzo iniziale (aveva il miglior tempo ai 13 km) ha comportato un calo nella seconda parte di gara. Un buon risultato comunque, soprattutto considerando che veniva da un incidente subìto al Tour. E gli Italiani? Nibali è arrivato a 2’24”, Bruseghin a 3’05”, Scarponi a 4’30”. In classifica generale comanda Froome, con 12” su Fugslang, 20” suWiggins, 31” su Nibali. Distacchi ancora ridotti e giochi aperti. Domani giorno di riposo, mercoledì arrivo in salita a Manzaneda.

VUELTA: ANCORA CAMBIO AL VERTICE, MAGLIA ROSSA A MOLLEMA

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Dettagli Daniel Martin della Garmin-Cervelo vince la 9^ tappa della Vuelta, da Villacastin a La Covatilla, altra frazione montuosa, con un’azione decisiva a 5 km dall’arrivo, seguito da Nibali, Mollema, Wiggins e Froome, ma è riuscito a superare tutti e ad aggiudicarsi il successo. Festeggia anche Mollema, olandese della Rabobank, la cui partecipazione alla fuga finale gli ha permesso di conquistare la maglia rossa, per un solo giorno sulle spalle di Rodriguez, oggi in difficoltà, mai capace di rispondere agli attacchi degli avversari. Forse ha dato tutto ieri. Bene, invece, Nibali, sebbene non sia riuscito a vincere oggi, ha comunque offerto una buona prestazione, peccato per il problema alla catena nel finale, che lo ha tradito. Meno brillante Scarponi, che pur tentando alcune azioni è sempre stato ripreso dal gruppo. Dopo le montagne di questi giorni si cambia genere: domani cronometro a Salamanca, con Cancellara favorito (è campione del mondo di specialità). In classifica generale Mollema è in testa con un solo secondo sull’ex leader Rodriguez, 9” su Nibali. Ben dieci corridori in meno di un minuto.
 

Vuelta Rodriguez Assso piglia Tutto

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Dettagli Joaquin Rodriguez della Katusha si aggiudica l’ottava tappa della vuelta e con essa la maglia rossa di leader della classifica generale. Lo Spagnolo si è imposto per distacco sul tracciato della Tavalera de la Reina – San Lorenzo de El Escorial, di 177,3 km. Frazione impegnativa con quattro Gran Premio della Montagna e arrivo in salita in corrispondenza con l’ultimo di questi. Secondo al traguardo Michele Scarponi della Lampre-Isd, cui va un plauso. Fondamentale per l’affermazione dell’Iberico, al suo secondo successo in questa manifestazione, è stato il lavoro del suo team, che gli ha permesso di restare in sordina per gran parte del percorso per poi scattare ad 1 km dall’arrivo, superando il ciclista azzurro. Si riteneva potesse essere questa una giornata in grado di sovvertire la classifica, anche per i ridotti distacchi fra i primi in graduatoria, e così è stato. Il corridore iberico toglie la vetta a Chavanel ed ora guida con 32” su Moreno (suo connazionale e compagno di squadra) e 34” su Fugslang. Nibali è 4° a 45”, Scarponi 5° a 51”. La frazione odierna si è distinta anche per i ritiri, non insoliti in percorsi duri, tra cui Farrar, che non si è forse ripreso dalla caduta di ieri nel finale di tappa, Freire ed il francese Edet. La nona giornata di corsa partirà da Villacartion e si concluderà a Sierra de Bejar.
 

VUELTA: LA PRIMA DI KITTEL

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Dettagli Marcel Kittel, 23enne tedesco della Skil-Shimano, si è imposto nella 7^ tappa della Vuelta, 187,6 km da Almaden a Talavera de la Reina, con arrivo in volata e senza GPM. Per lui primo successo nella corsa spagnola. All’arrivo ha preceduto Sagan, vincitore della frazione precedente e Freire. Quarto il nostro Bennati (Leopard Trek). Tra i primi dieci anche Petacchi e Gasparotto. Giornata caratterizzata da varie cadute, senza gravi conseguenze per nessuno. Tra i corridori coinvolti Nibali che si è procurato qualche contusione. Uno scontro tra Cataldo e Garcia Lopez ai -30 km ha prodotto una frattura nel gruppo. Come spesso accade nelle tappe in piano l’avvio di corsa è stato contrassegnato da una fuga, che ha visto protagonisti quattro corridori: i Francesi Houanard e Fouchard e gli Spagnoli Cabello Baena e Mate Mardones (della Cofidis come Fouchard). La loro azione dura fino ai 5 km al traguardo quando viene ripreso dal gruppo quest’ultimo. Si porta in testa il team Sky e ai 400 metri parte la volata, con Bennati che resta imbottigliato e chiude quarto. In classifica generale non cambia nulla: Chavanel resta in maglia rossa, con 15” su Moreno e 16” su Nibali.L’ottava tappa parte da Tavalera de la Reina per concludersi a San Lorenzo de El Escorial dopo 177,3 km. Il tracciato prevede 4 GPM: Puerto de Mijares, Collado Mediano, Hoyo de la Guija e appunto San Lorenzo, con arrivo in salita con pendenza del 27-28%. Una frazione che potrebbe cambiare una classifica generale molto corta.
 

VUELTA: BUON NIBALI, MA VINCE SAGAN

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Dettagli E’ Peter Sagan, Slovacco della Lquigas a vincere la sesta tappa della Vuelta di Spagna giunta alla sua 66^ edizione. La frazione, con partenza a Ubeda , si è conclusa a Cordoba. Secondo un corridore di casa, Pedro Garcia Lastras della Movistar, terzo un altro uomo Liquigas, Valerio Agnoli. Chavanel resta in maglia rossa. Frazione, quella odierna, caratterizzata da tentativi di fuga sempre frustrati dal gruppo, come quello, dopo 60 km, di Palomares Villaplana, Kohler, Saramotins e Yukihiro Doi (primo Giapponese a prender parte alla corsa iberica), che ai -40 vedono il proprio vantaggio ridursi a meno di 2’, grazie all’azione di Cancellara, mentre a 30 km dall’arrivo il Portoghese e lo Svizzero staccano gli altri due. Nell’ultima discesa, ai -2 km, entra in azione la Liquigas, con Nibali, Sagan, Agnoli e Capecchi, che vanno in fuga dimostrandosi un team organizzato, accompagnati da Lastras. Alla fine vince lo Slovacco, come detto, mentre per Nibali c’è un amaro quarto posto, davanti a Capecchi. Domani 7^ frazione, Almadèn Talavera de la Reina, di 182,9 km. In classifica generale comanda sempre il francese Chavanel, con soli 15” su Moreno e 16” su Nibali, che può consolarsi così per il mancato successo di tappa. Sono addirittura 12 i corridori a meno di 1’ dal leader, tra cui i nostri Bruseghin e Scarponi (a 52” e 57” rispettivamente).
 

Nibali resiste la Vuelta è sua !!

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Vincenzo Nibali a meno di clamorosi avvenimenti è il nuovo vincitore della Vuelta Espana, lo squalo di Messina infatti nella penultima tappa quella che presentava una salita di 20 km e punti al 20% : la Bola del Mundo è riuscito a resistere agli attacchi di Mosquera accumulando un distacco massimo di 19'' prima della rimonta finale che l'hanno portato una ruota dietro lo spagnolo. Nibali ha quindi perso solo 8'' dallo spagnolo per colpa degli abbuoni e quindi per lui oggi ci sarà la passerella finale a Madrid. Terzo alla Bola del mundo Rodriguez ma lo slovacco Velits ha tenuto e oggi sarà anche lui sul podio con Nibali e Mosquera. Per l'Italia una bella notizia quindi visto che non vincevamo una Vuelta da 20 anni l'ultimo fu Giovannoni, la notizia diventa ancora più dolce se pensiamo che quest'anno 2 dei 3 grandi giri sono stati nostri !!!

Ecco le parole di Nibali all'arrivo "Bellissimo vincere qui, su una salita particolare, fra tanta gente e contro un avversario che si è dimostrato fortissimo. Ho cercato di gestire la tappa come ho fatto a Covadonga. Mosquera è più scalatore, io più passista: dovevo andare regolare. E ce l’ho fatta. Ezequiel si è meritato la vittoria in questa tappa e in questa Vuelta"

 

Vince Gilbert, Nibali guadagna 12''

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La terzultima tappa della Vuelta, l'ennesima tappa di trasferimento, è andata al francese Gilbert che ha battuto allo sprint Farrar e il nostro Pozzato, ottimo sesto posto per Vincenzo Nibali che ha così guadagnato 12 secondi sul suo rivale che adesso è Mosquera, il suo vantaggio in classifica generale è salito ora a 50''. Oggi è in programma la tappa decisiva con l'arrivo a Bola del Mundo una salita che ha il cemento al posto dell'asfalto e pendenze che arrivano anche al 20 % insomma per nibali oggi c'è l'ultima fatica prima della passerella finale di domani

 

Nibali cede la maglia rossa, Vince Nieve

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Lo spagnolo Nieve ha vinto la sedicesima tappa della Vuelta, una frazione di alta montagna conclusasi con una salita finale, nell'ultima ascesa Vincenzo Nibali che aveva l maglia rossa è apparso in leggera difficoltà e non è stato capace di rispondere all'attacco di 37' il capitano della Liquigas, insomma nonostante non abbia più la maglia rossa nulla è compromesso visto che dopo il riposo di oggi domani ci sarà la cronometro dove Nibali è favorito rispetto allo spagnolo.

 

Nibali in testa alla Vuelta

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Vincenzo Nibali è la nuova maglia rossa della Vuelta, questa in sintesi della quattordicesima tappa che a portato i corridori da Burgos a Pena Cabarga, la tappa che presentava una salita finale di 5.9 km con un picco al 19 % è stata vinta da Joaquin Rodriguez, secondo proprio Nibali ma la cosa più brutta e che Nibali ha preso la maglia perchè il suo rivale Anton è stato costretto al ritiro dopo una caduta.

 

Ecco la Vuelta del 2010

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Ecco il percorso della Vuelta 2010, 65esima edizione della corsa spagnola.che partirà il 28 agosto e arriverà il 19 settembre a Madrid vedremo percorrere un totale di 3337 km per tutti i gusti, con 11 tappe piane, 8 tappe di media e alta montagna, 1 cronosquadre, 1 crono individuale, 40 GPM di cui 3 Fuori categoria, 10 di 1° categoria, 14 di 2°, 13 di 3° e 6 arrivi in salita. Curiosita di quest'anno è abbandonata la maglia Amarillo a favore della maglia rosa, questi km determineranno il successore di Valverde vincitore dello scorso anno.

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