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Calcio - Napoli |
Scritto da Vincenzo di Massa |
Martedì 01 Marzo 2011 14:22 |
![]() Doveva essere a sera della completa maturità della banda Mazzarri e così non è stato, ieri c'è stato un piccolo imprevisto nel processo di maturazione di una squadra che era piccola e che sta diventando grande !!! Vedendo la partita il Milan l'ha letteralmente dominata non concedendo nemmeno un tiro al Napoli verso la porta di Abbiati ma in realtà ci sono delle attenuanti e che attenuanti !!!
I veri vincitori del match sono stati i tifosi che per una volta hanno dimostrato che anche in Italia 2 tifosi di diverse fedi possono vedere la partita insieme nello stesso settore, il Napoli invece non deve disperarsi viste le attenuanti del caso d'ora in poi non avrà più impegni doppi e potrà solo concentrarsi sul campionato, quindi ha tutte le carte in regola per mantenere il terzo posto e guadagnarsi così l'accesso diretto alla prossima Champions League. Ecco le parole rilasciate oggi dal direttore sportivo riccardo Bigon ai microfoni di radio Marte La partita l’avete vista tutti, l’abbiamo combattuta con tutte le nostre forze, purtroppo nel momento non di massima lucidità e freschezza fisica. Fin quando eravamo in gara abbiamo fatto il nostro gioco mancando nella costruzione di palle gol. Normalmente non faccio questione sugli arbitri, ma la questione del "ci può stare" comincia a stancare. Il fuorigioco? "Ci può stare" che il guardalinee sbaglia. Il rigore? Ci può stare. Il "ci può stare" comincia davvero a stancare. Poi è inutile dire che il Milan ha giocato meglio. Con quei ritmi e con quei campioni c’è poco da fare. Ma analizzando gli episodio ci rimani male, ma noi abbiamo la pallaccia dura e pensiamo già al Brescia. Il rammarico c’è, ed è normale. Quando il Milan gioca così è difficile per tutti, al di là della tecnica, hanno anche una preponderanza fisica, capaci di giocare al meglio su quel tipo di campo. I nostri ragazzi vanno capiti: quello fatto sino ad oggi non va dimenticato. Dobbiamo continuare nel nostro lavoro e a fine anno tiriamo le somme. Sinceramente se una sconfitta a Milano crea un dramma, sbagliamo a capire i reali valori di questo campionato. Sarebbe stato bello perdere tre a zero però creando occasioni da gol. Quando si perde bisogna accettare la sconfitta e ammettere la bravura dell’avversario. Non abbiamo la serenità per poterlo accettare perché il rigore concesso ha lasciato molti dubbi. Ora il gruppo deve reagire dalle prossime partite facendo il nostro gioco. Ci attendono partite come quelle col Catania o quella col Lecce. E’ stata una stagione vissuta sopra le righe e consapevoli di valere determinare posizioni, fondiamo il prosieguo del campionato. Adesso i ragazzi hanno la possibilità di recuperare in modo appropriato le forze. Milan e Inter sono più abituati allo stress e al consumo energetico avendo una rosa di campioni già affermati ed esperti. I campioni hanno un percorso specifico, abituati a queste partite, anche a livello internazionale. Ciò li rende sereni anche negli appuntamenti di grande di visibilità mediatica. A noi è mancato anche questo. Coi ragazzi abbiamo fatto due chiacchiere dopo la partita. Ieri c’erano Lavezzi, Grava e Maiello al seguito della squadra, a testimonianza della solidità del gruppo e dobbiamo poggiare su questa base per continuare a vincere. Al Madrigal siamo usciti con la consapevolezza di essere una squadra importante. Con questa di Milano occorre invece voltare pagina e dare una riposta col Brescia. Li abbiamo visti col Lecce e sappiamo che sono in forma e che verranno qui a difendersi. Ma noi dobbiamo avere grande intelligenza nella lettura della gara. Infine, ringrazio i tifosi per lo spettacolo di ieri. Vedere migliaia di tifosi al San Siro è stata una gioia immensa e ci riempie di orgoglio |
Ultimo aggiornamento Martedì 01 Marzo 2011 14:48 |