Link sponsorizzati

Ciclismo

Tour - Evans il giorno della Festa, epilogo a Cavendish

Valutazione attuale:  / 0
ScarsoOttimo 
Dettagli

Marc Cavendish, come da pronostico, si aggiudica la tappa conclusiva del Tour de France, da Creteil a Parigi, con circuito finale, consueto, agli Champs Elysees. Potenza, tempismo e una squadra di bravi gregari hanno permesso al Britannico di aggiudicarsi la sua quinta tappa in quest’edizione della Grande Boucle, la 20^ in totale. Ancora lontano resta, però, il record di 34, stabilito da Eddy Merckx. Per il corridore dell’Isola di Mann c’è la maglia verde di leader della classifica a punti. Oggi è stato però soprattutto il giorno di Cadel Evans, che a 34 anni suonati corona una carriera comunque ricca di successi, tra cui il Mondiale di Mendrisio del 2009, con la vittoria più prestigiosa, il Tour. Bravo in montagna, ottimo nella cronometro di Grenoble, l’Australiano, grazie anche ad una valida squadra, corona il suo sogno, dopo due secondi posti. Vittoria che non può non far pensare al maestro Aldo Sassi che lo ha cresciuto al centro Mapei di Castellanza e scomparso lo scorso anno. In quest’ultima tappa però la commozione c’è stata anche prima della corsa, con l’inaugurazione della targa in memoria di Laurent Fignon, indimenticato campione transalpino, due volte vincitore a Parigi e anch’egli prematuramente scomparso pochi mesi fa.

Ma è stata comunque una giornata di festa, almeno per Cavendish che ha fatto quasi passerella, con il sorriso per quasi tutti i chilometri del tracciato. Nel complesso è stato un Tour interessante, non sempre avvincente, forse un po’ deludenti le tappe pirenaiche, ma per l’inattività dei ciclisti più attesi, non per il percorso, mentre più vivaci sono state quelle alpine. L’aspetto più positivo è stato l’incertezza, coi big inizialmente defilati e il favorito Contador non al meglio della condizione così lasciando strada ai rivali. Tra gli Italiani bene Cunego, meno Basso, male invece Petacchi, mentre si son fatti notare Oss e Marcato. I migliori però sono stati Quinziato e Santaromita. Chi sono? Due dei compagni di squadra di Evans: se questi ha vinto è un po’ anche merito loro.

   
© ALLROUNDER