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Champions League: Inter Ko, Pari per lo United
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Calcio - Champions League
Scritto da Antonello Angelillo   
Giovedì 24 Febbraio 2011 11:00
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Una sfortuna pazzesca e una mezza papera di Julio Cesar. Ecco gli ingredienti per vedere uscire sconfitta anche la terza squadra italiana in Champions League. E’ stata una partita sfortunata e beffarda .Quando tutto sembrava indirizzato allo 0-0 (risultato tutto sommato positivo) ecco che Julio Cesar non trattiene il tiro di Alien Robben (si è un alieno),sulla respinta si avventa un Gomez che per tutta la partita aveva fatto la figura di Berlusconi al Gay Pride che infila JC. Gelo su San Siro mentre Gomez balla goffamente con colui che li ha confezionato il gol. Julio Cesar si gira verso la curva e chiede umilmente scusa. Accettate. Ma il risultato purtroppo non cambia.SI va a Monaco con un gol da recuperare. L’Inter durante tutta la partita paga la stanchezza fisica dovuto alle innumerevoli partite disputate. Infatti inizia a giocare solamente dopo gli squilli dei bavaresi. Ai punti sarebbe finita pari: tantissime le occasioni sia per l’Inter che per il Bayern che becca due legni .Ma questa volta è l’Inter a recriminare per una decisione arbitrale: manca un rigore per affossamento di Eto’o in area di rigore nel miglior momento nerazzurro, durante il primo tempo .Non è un remake. L’Inter è peggiorata e il Bayern è rimasto tale. Perché l’operazione finale ci dice che si, c’è un RIbery in più per i biancorossi ma non ci sono più (per quanto scarsi fossero) Demichelis e Van Buyten rimpiazzati da Badstuber prima e Breno poi e da Tymoschuk .Luiz Gustavo invece non fa cilecca e si dimostra all’altezza del Bayern. Un buonissimo mediano di corsa e chilometri con un ottimo tiro dalla distanza che spaventa per due volte l’Inter nel primo tempo .Nell’Inter manca Milito (giusto per fare un nome),il vero Milito, perché diciamocelo chiaro e tondo :anche se ci fosse stato Diego, non sarebbe cambiato nulla .O perlomeno se ci fosse stato il Milito versione 2010-2011.Eto’o ha fatto bene, ma oramai è troppo solito allargarsi (per adattamento al ruolo di esterno alto )e il centro area non è certo terra per furetti quali Stankovic, Sneijder e Cambiasso.E infatti una delle migliore occasioni dell’Inter è firmata El Cuchu cronologicamente successiva a quella di Ranocchia(tiro su calcio da fermo) e di Eto’o( super paratona di Kraft).

Eto’o spazia sulla destra portandosi dietro Badstuber che lascia scoperto il centro ;la palla riesce a passare nonostante l’asfissiante marcatura del bimbo tedesco e arriva sui piedi dell’accorrente Cambiasso che spara alto ad un centimetro da Kraft. L’ultimo scossone nerazzurro nel primo tempo è un innocuo tiro di Maicon da posizione alquanto proibitiva che finisce dietro la porta dei tedeschi. I bavaresi invece durante la prima frazione di gara colpiscono clamorosamente due legni con una girata di Franck Ribery e un tiro di Robben .Il secondo tempo è tutto per il Bayern, almeno per possesso palla e per spirito di squadra. Poi si fa male Ranocchia in uno scontro di gioco e viene sostituito da Kharja con Chivu centrale, Zanetti terzino e Stankovic interno .Da quel momento l’Inter si avvia più volte verso l’area protetta dai bavaresi senza mai trovare il gol che invece arriva a parti invertite. Ripartenza da calcio d’angolo del Bayern e l’azione del gol di Gomez. Tempesta, sconforto ,gelo ,scuse e fischio finale. Il tutto concentrato in 5 minuti di lenta agonia con Leonardo che torna a capo chino negli spogliatoi .Le colpe vanno distribuite. Un po’ alla stanchezza ,un’altra porzione al tristissimo Julio Cesar e il resto alla sfortuna che si divide il piatto con lo stesso Leo che non inserirebbe Pandev nemmeno se si trovasse costretto a far giocare Sneijder centravanti .L’ex milanista prova a caricare i suoi :”Vinceremo a Monaco”. Ma perfino i creduloni che abboccano alla famosa mucca volante faticano a credergli .E mentre nello spogliatoio nerazzurro il silenzio la fa da padrona in quello bavarese vince lo sfottò di sottile ironia .Rumenigge e Van Gaal scherzano sulla mentalità offensiva mostrata dell’Inter :”Ne sono rimasto sorpreso” dirà Van Gaal. E’ dura ma si può fare.

Un’altra grande squadra del calcio europeo ,il Manchester United impatta al Velodrome. Una partita tutto sommato molto noiosa sulla quale pesa l’assenza del bomberissimo Gignac. L’unica occasione porta la firma di Fletcher .L’equilibrio è creato senz’altro dai moduli speculari utilizzati dalla due sfidanti.4-3-3 .Tre uomini in mediana ;sia per gli inglesi(Gibson-Carrick-Fletcher) che per i francesi(Kaborè -Cheyrou- Lucho Gonzalez) e tre punte (Ayew -Brandao -Remy contro Nani-Berbatov-Rooney).Si confermano in crescita le compagini d’Oltralpe che confezionano due pareggi preziosi (Lione-Real 1-1 e Marsiglia-Manchester UTD 0-0) per il ranking Uefa. Che ci sorpasseranno anche loro ?Ritornando alla questione qualificazione. Favorito leggermente il Manchester United al quale basta una vittoria .In caso di pareggio passa il Marsiglia di Deschamps ,almeno che non si tratti di 0-0 che porterebbe ai supplementari. E se vincessero i celestini di Francia invece? Beh, sarebbe un sorpresone.

Ultimo aggiornamento Giovedì 24 Febbraio 2011 12:41
 

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