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Ciclismo

Vuelta a Espana - Prima vittoria stagionale per Daniele Bennati. Dedica speciale a Wouter Weylandt

Finalmente è arrivata una vittoria per Daniele Bennati nella 18.a tappa della Vuelta a Espana (Aguilar de Campoo - Valladolid, 204,5 km). L'aretino della Radioshack - Nissan ha bruciato in una volata al fotofinish il britannico Ben Swift (Team Sky) e l'australiano Allan Davis (Orica - Greenedge), nell'ordine 2° e 3°. Il tedesco John Degenkolb (Team Argos - Shimano), grande favorito negli sprint ha concluso con un 5° posto finale, mentre un altro dei nostri italiani è arrivato tra i primi dieci: Davide Viganò 6° (Lampre - ISD).
Per Bennati questa vittoria ha un sapore molto particolare, oltre al fatto che è il suo primo successo del 2012, nel 2008 a Valladolid vinse il belga Wouter Weylandt, suo ex compagno di squadra, morto a causa di un brutto incidente in discesa durante il Giro d'Italia 2011, a cui il corridore della Radioshack ha voluto dedicare la sua vittoria, indicando il cielo dopo essere stato premiato sul podio. Ecco il suo commento del dopo tappa: "Sembrava impossibile vincere una corsa quest'anno. Ho avuto un anno veramente difficile e non ho potuto preparare la Vuelta molto bene perché, ancora una volta, non ero stato molto bene. E' stata davvero dura perché la tappa è stata a quasi 50 di media dopo due settimane a tutto gas".
Invariata la classifica generale che vede lo spagnolo Alberto Contador sempre al comando.
Oggi in programma la 19.a tappa (Penafiel - La Lastrilla, 178,4 km), frazione che strizza l'occhio ancora ai velocisti. Lungo il percorso i corridori non troveranno nemmeno un gpm, ma il fattore vento è sempre da tenere in considerazione. Vediamo un po se il nostro Bennati riuscirà a centrare il bis. La condizione c'è e la motivazione pure dopo la vittoria di ieri.

Classifica Generale:
  1) Alberto Contador (Esp.) 72:25:21
  2) Alejandro Valverde (Esp.) a  1'52''
  3) Joaquin Rodriguez (Esp.) a  2'28''
  4) Chris Froome (Gbr.) a  9'40''
  5) Daniel Moreno (Esp.) a  11'36''
  6) Robert Gesink (Ned.) a  12'02''
  7) Laurens Ten Dam (Ned.) a  12'55''
  8) Andrew Talansky (Usa.) a  13'06''
  9) Igor Anton (Esp.) a  13'49''
10) Benat Intxausti (Esp.) a  14'10''

Maglia Verde (Classifica a Punti): Joaquin Rodriguez (Esp.)

Maglia a Pois (Classifica dei GPM): Simon Clarke (Aus.)

Maglia Bianca (Classifica Combinata): Joaquin Rodriguez (Esp.)

Classifica a Squadre: Movistar Team (Esp.)
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Vuelta a Espana - Contador regala spettacolo. Sua tappa e maglia

Proprio in un arrivo su una salita che non avrebbe dovuto far succedere sfracelli, ha deciso di rinascere lo spagnolo Alberto Contador.
Il madrileno della Saxo Bank ha vinto la 17.a tappa che presentava l'arrivo, dopo 187,3 km di gara, in cima a Fuente Dé, un gpm di 2.a categoria con una pendenza media del 3,9 %, quindi adatto più che altro a scalatori - passisti che amano imporre la loro velocità per evitare gli scatti degli altri. Invece uno scalatore puro come lo spagnolo Contador, che ama le salite ripide e dure, ha scatenato l'inferno imponendo con rabbia la sua legge e mandando letteralmente in crisi l'ex maglia rossa Joaquin Rodriguez che ha tagliato il traguardo in 10.a posizione a 2'38'' di ritardo ed è stato scavalcato a sua volta in classifica anche da Alejandro Valverde che ha concluso la tappa in 2.a posizione a 6''. Al 5° posto un ottimo Rinaldo Nocentini a 19'', mentre Paolo Tiralongo è arrivato 9° a 2'13''.
In lacrime Alberto Contador mentre abbraccia i suoi compagni di squadra per lo splendido risultato, ottenuto tra l'altro proprio nella corsa di casa (sua anche la leadership in classifica generale davanti a Valverde a 1'52'' e Rodriguez a 2'28''), dopo i momenti difficili passati a causa della sua squalifica per il caso del Clenbuterolo. Ecco un suo commento al traguardo: "E' una delle mie tre vittorie più emozionanti".
Oggi in scena la 18.a tappa (Aguilar de Campoo - Valladolid, 204,5 km) per velocisti, ma essendo ormai agli sgoccioli della corsa e le forze cominciano a mancare, bisognerà fare sempre molta attenzione alle fughe e agli attaccanti negli ultimi km.

Classifica Generale:
  1) Alberto Contador (Esp.) 68:07:54
  2) Alejandro Valverde (Esp.) a  1'52''
  3) Joaquin Rodriguez (Esp.) a  2'28''
  4) Chris Froome (Gbr.) a  9'40''
  5) Daniel Moreno (Esp.) a  11'36''
  6) Robert Gesink (Ned.) a  12'06''
  7) Laurens Ten Dam (Ned.) a  12'55''
  8) Andrew Talansky (Usa.) a  13'06''
  9) Igor Anton (Esp.) a  13'49''
10) Benat Intxausti (Esp.) a  14'10''

Maglia Verde (Classifica a Punti): Joaquin Rodriguez (Esp.)

Maglia a Pois (Classifica dei GPM): Simon Clarke (Aus.)

Maglia Bianca (Classifica Combinata): Joaquin Rodriguez (Esp.)

Classifica a Squadre: Movistar Team (Esp.)
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Vuelta a Espana - Gioia italiana nella corsa spagnola. Dario Cataldo fa sua la tappa regina

Grande giornata ieri per i nostri colori nella 16.a tappa (Gijon - Valgrande Pajares. Cuitunegru, 183,5 km) della Vuelta a Espana, grazie all'impresa dell'abruzzese Dario Cataldo.
Il corridore lancianese della Omega Pharma - Quick step, è andato in fuga dal km 55 insieme al belga della Vaconsoleil - DCM Thomas De Gendt (3° classificato al Giro 2012), affrontando difficili salite come il San Lorenzo e La Cobertoria prima del terribile Cuitunigru, dove Cataldo ha lanciato il suo attacco sulle rampe finali a circa 2 km dal traguardo, staccando definitivamente il fiammingo e arrivando solo al traguardo. Secondo, dunque, De Gendt a 7'', mentre dietro si è scatenata la lotta degli uomini di classifica che si è ridotta con il solito testa a testa tra gli spagnoli Joaquin Rodriguez (che ha tagliato il traguardo in 3.a posizione a 2'39'' sul vincitore, guadagnando secondi d'abbuono) e Alberto Contador (4°, che ha accellerato più volte ma senza trarne vantaggio). Alejandro Valverde è arrivato 5° a 2'58'' e Chris Froome, ancora in difficoltà, 14° a 5'11''. Rinaldo Nocentini 26° a 8'31'', Damiano Cunego 29° a 8'47'' e Paolo Tiralongo 36° a 13'24''. Crisi nera invece per Eros Capecchi, arrivato 90° a 26'59''. Ora il miglior italiano in classifica è proprio Rinaldo Nocentini 19° a 20'15''.
Oggi la Vuelta osserverà il secondo e ultimo giorno di riposo. Domani si ripartirà con la 17.a tappa molto insidiosa (Santander - Fuente Dé 187,3 km). Tre gpm da scalare: il primo di 3.a categoria a Collado de Ozalba (5,9 km di lunghezza per 6,6 % di pendenza media), poi il secondo a Collado l'Haoz di 2.a categoria (5,7 km di lunghezza e 7,6 % di pendenza media) e infine l'arrivo in salita a Fuente Dé (17,3 km di lunghezza, 3,9 % la pendenza media). Di sicuro da non prendere con leggerezza, anche se questo traguardo non dovrebbe produrre effetti alla classifica generale, perché l'ultimo vero ostacolo tra Rodriguez e la vittoria della corsa, lo incontrerà Sabato sul durissimo traguardo della Bola del Mundo. Lo spagnolo comunque sembra molto sicuro nei suoi mezzi e dovrà guardarsi ormai solo da Contador che lo insegue a 28''.

Classifica Generale:
  1) Joaquin Rodriguez (Esp.) 63:38:24
  2) Alberto Contador (Esp.) a  28''
  3) Alejandro Valverde (Esp.) a  2'04''
  4) Chris Froome (Gbr.) a  4'52''
  5) Daniel Moreno (Esp.) a  6'58''
  6) Robert Gesink (Ned.) a  7'28''
  7) Andrew Talansky (Usa.) a  8'28''
  8) Laurens Ten Dam (Ned.) a  9'00''
  9) Igor Anton (Esp.) a  9'11''
10) Nicolas Roche (Irl.) a  11'44''

Maglia Verde (Classifica a Punti): Joaquin Rodriguez (Esp.)

Maglia a Pois (Classifica dei GPM): Simon Clarke (Aus.)

Maglia Bianca (Classifica Combinata): Joaquin Rodriguez (Esp.)

Classifica a Squadre: Team Movistar (Esp.)
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Vuelta a Espana - Giornata di gloria per Antonio Piedra. I grandi si controllano

Successo in solitaria per lo spagnolo Antonio Piedra nella 15.a tappa della Vuelta a Espana (La Robla - Lagos de Covadonga, 186,5 km). Il corridore sivigliano del team Caja Rural ha trovato la sua giornata di grazia staccando i compagni del gruppo in fuga e arriva in cima a Lagos de Covadonga con un vantaggio di 2'02'' sullo spagnolo Ruben Perez (Euskaltel - Euskadi) 2° e sul francese Lloyd Mondory (Ag2r - La Mondiale) 3°.
Poco da dire sui primi tre corridori di classifica che si sono controllati a vicenda, arrivando sul traguardo con un ritardo di 9'25'' dal vincitore. Soltanto Alberto Contador ha piazzato sei scatti tutti stoppati da Joaquin Rodriguez che mantiene la maglia rossa ben salda sulle sue spalle. Chris Froome invece è andato di nuovo in difficoltà quando mancavano 9 km al traguardo, ma è stato molto bravo a perdere solamente 35'', anche se ciò gli costa la perdita del 3° posto in classifica a favore di Alejandro Valverde. Migliore dei nostri Rinaldo Nocentini 28° a 10'42'', mentre Eros Capecchi arriva 34° a 11'31'' e scivola in classifica 18° a 11'24''.
Oggi in programma la tappa regina, terzo arrivo in salita consecutivo. La 16.a frazione prenderà il via da Gijon e arriverà dopo 183,5 km a Pajares in cima al Cuitunigru. I corridori dovranno scalare ben quattro gpm: il primo, l'Alto de Cabrunana, dopo 45,6 km dal via (gpm di 3.a categoria, 4,4 km di lungezza per una pendeza media del 5,7 %), al km 101 sarà la volta del Puerto de San Lorenzo (gpm di 1.a categoria, 10 km di lunghezza e 8,5 % di pendenza media), poi quando mancheranno 41,8 km all'arrivo sarà il turno dell'Alto de Cobertoria (gpm di 1.a categoria, 8 km di lunghezza e 8,6 % di pendenza media) e infine si scalerà il Cuitunigru a 19,4 km dal traguardo. La salita inedita (categoria speciale) presenta 1.340 metri di dislivello, per una pendenza media del 6,9 %. A Branilin, quando mancheranno 3.200 metri all'arrivo, la strada diventerà strettissima con delle pendenze massime da capogiro che toccheranno il 24 % e gli ultimi 400 metri saranno verticali, tanto che i corridori dovranno montare rapporti mai usati sulle bici da corsa. Chi uscirà con la maglia di leader in questa tappa, è molto probabile che Domenica prossima a Madrid festeggerà il suo trionfo.

Classifica Generale:
  1) Joaquin Rodriguez (Esp.) 58:17:21
  2) Alberto Contador (Esp.) a  22''
  3) Alejandro Valverde (Esp.) a  1'41''
  4) Chris Froome (Gbr.) a  2'16''
  5) Daniel Moreno (Esp.) a  4'51''
  6) Robert Gesink (Ned.) a  5'42''
  7) Andrew Talansky (Usa.) a  6'48''
  8) Laurens Ten Dam (Ned.) a  7'17''
  9) Nicolas Roche (Irl.) a  7'21''
10) Igor Anton (Esp.) a  7'39''

Maglia Verde (Classifica a Punti): Joaquin Rodriguez (Esp.)

Maglia a Pois (Classifica dei GPM): Simon Clarke (Aus.)

Maglia Bianca (Classifica Combinata): Joaquin Rodriguez (Esp.)

Classifica a Squadre: Movistar Team (Esp.)
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Ciclomercato - Francesco Chicchi alla Farnese Vini - Selle Italia

Era già nell'aria la notizia che un bravo velocista del nostro panorama italiano dovesse approdare nel team Farnese Vini - Selle Italia. Proprio Luca Scinto, Team Manager della squadra abruzzese con licenza britannica, scriveva giorni fa sulla sua pagina Facebook che era vicino ad un bel colpo di mercato per rafforzare l'organico, dato che l'anno prossimo il veronese Andrea Guardini (giovane velocista di belle speranze) andrà a correre nel team kazako Astana.
La notizia ufficiale è arrivata l'altro ieri con un comunicato stampa della squadra giallo-fluo: "All'Hotel Ceasar di Lido di Camaiore Francesco Chicchi ha firmato il suo ingaggio con la Farnese Vini - Selle Italia.
Un anno di contratto e il coronamento anche di un percorso che ha avvicinato il corridore toscano alla squadra guidata da Scinto e Citracca che avendo perso Guardini, ha saputo quindi riequilibrare le proprie fila con una punta di altrettanto valore e spessore.
Perché seppur squadra di attaccanti, la Farnese Vini - Selle Italia vuole vedere le proprie maglie in prima fila anche nelle concitate volate di gruppo, e Chicchi sarà un testimone di alto livello di questa mission".
Molto soddisfatto dunque anche Luca Scinto che ha commentato la notizia stimolato dall'idea di lavorare presto con Chicchi: "Francesco è un corridore dalle doti eccezionali che ad oggi ha dimostrato di vincere e convincere, anche se è lontano dall'aver raccolto quello che la sua potenza potrebbe regalargli.
L'Obiettivo che ci siamo dati è proprio questo, quello di farlo emergere al meglio. D'altronde ha sempre fatto attività ad alto livello e si è già misurato con i palcoscenici più difficili, ma non ha saputo conquistarli con continuità.
E' normale quindi che sia ora maturo e pronto per esprimersi al suo meglio, in una squadra che lo seguirà da vicino".
Attualmente il corridore toscano milita nella squadra belga Omega Pharma - Quick Step capitanata dai belgi Tom Boonen e Philippe Gilbert. Nella sua carriera ha vinto un Campionato del Mondo Under 23 nel 2002. Nella stagione 2003 passa professionista con la Fassa Bortolo, ma la sua prima vittoria arriva nel 2006 in una tappa del Giro delle Fiandre Occidentali. Tra le sue vittorie e piazzamenti più importanti troviamo anche la 7.a tappa della Tirreno - Adriatico 2008 a San Benedetto del Tronto e un 2° posto nella Parigi - Tours 2007, battuto solo da Alessandro Petacchi. Nel 2010 partecipa ai Campionati Italiani su Pista e conquista la medaglia d'argento nello Scratch. In questa stagione ha cinque vittorie all'attivo: due tappe al Tour de San Luis, una alla Driedaagse Van Weest Vlanderen, la Nokere Koerse e la Handzame Classic.
Si apre così un nuovo capitolo per Chicchi e la Farnese Vini, sperando che sia ricco di gioie e soddisfazioni.
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Vuelta a Espana - Rodriguez indomabile. Spettacolare vittoria nella 14.a tappa

Altro show ieri dello spagnolo Joaquin Rodriguez nella 14.a tappa della Vuelta a Espana (Palas de Rei - Puerto de Ancares, 149,2 km). Il corridore del Team Katusha è riuscito, con una straordinaria azione nell'ultimo chilometro, a recuperare e a staccare di 5'' il suo connazionale Alberto Contador (molto nervoso al traguardo, tanto che ha allontanato un giornalista che voleva intervistarlo), partito all'attacco quando mancavano 1800 metri all'arrivo. Alejandro Valverde (Team Movistar) tiene duro e chiude in 3.a posizione a 13'' dal vincitore. Poi Daniel Moreno (Team Katusha) 4° a 35'' e Chris Froome, un po in crisi negli ultimi chilometri arriva 5° a 38'' di ritardo. Dei nostri il primo a tagliare il traguardo è stato Paolo Tiralongo (Team Astana) 18° a 2'19'', mentre Eros Capecchi (Liquigas - Cannondale), ancora miglior italiano in classifica (13° a 9'18''), chiude la sua tappa in 20.a posizione sempre con 2'19'' di ritardo.
Per il sorprendente "Purito" Rodriguez, che mantiene e consolida il suo primato in classifica, si tratta del suo 3° successo in questa Vuelta e il 9° centro in una stagione davvero ottima per lui fino a questo momento, con la vittoria tra l'altro nella Freccia Vallone e due tappe al Giro d'Italia (oltre al 2° posto finale e la maglia rossa della classifica a punti).
Oggi altro appuntamento importante per gli scalatori. Ancora salita con la 15.a tappa che partirà da La Robla e arriverà a Lagos de Covadonga. Tre gpm spalmati lungo un percorso di 186,5 km. Il primo gpm di giornata che incontreranno i corridori sarà a Santo Emiliano dopo 72 km dal via (3.a categoria, 6,2 km di lunghezza per una pendenza media del 5 %). Successivamente al 168° km di gara gli atleti affronteranno L'Alto del Mirador del Fito (1.a categoria, 6,8 km di lunghezza, 8,3 % di pendenza media) e infine l'arrivo a Lagos de Covadonga (categoria speciale, 13,5 km di lunghezza, 7% di pendenza media). Altro testa a testa tra Rodriguez e Contador? Vedremo, il madrileno ieri non l'ha mandata giù, ma attenzione all'inserimento di altri corridori che vorrebbero far saltare il banco.

Classifica Generale:
  1) Joaquin Rodriguez (Esp.) 53:06:33
  2) Alberto Contador (Esp.) a  22''
  3) Chris Froome (Gbr.) a  1'41''
  4) Alejandro Valverde (Esp.) S.T.
  5) Daniel Moreno (Esp.) a  4'16''
  6) Robert Gesink (Ned.) a  5'07''
  7) Nicolas Roche (Irl.) a  5'51''
  8) Andrew Talansky (Usa) a  6'13''
  9) Laurens Ten Dam (Ned.) a  6'34''
10) Igor Anton (Esp.) a  7'16''

Maglia Verde (Classifica a Punti): Joaquin Rodriguez (Esp.)

Maglia a Pois (Classifica dei GPM): Simon Clarke (Aus.)

Maglia Bianca (Classifica Combinata): Joaquin Rodriguez (Esp.)

Classifica a Squadre: Rabobank (Ned.)
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Vuelta a Espana - Assolo finale di Steven Cummings nella 13.a tappa

Il britannico Steven Cummings si aggiudica la 13.a tappa della Vuelta a Espana, arrivando solo sul traguardo di Ferrol dopo 172,8 km di gara. Il forte pistard della BMC (iridato 2004 nel Quartetto e argento olimpico ad Atene) ha salutato il resto di quello che rimaneva della fuga giornaliera a 5 km dall'arrivo, piazzando un colpo da finisseur. Secondo posto, a 4'' dal vincitore per l'australiano Cameron Meyer (Orica - Greenedge) e terzo con lo stesso tempo lo spagnolo Juan Antonio Flecha (Team Sky). A 14'' arriva il resto del gruppo principale con l'australiano Simon Clarke che vince la volata per la 4.a piazza. Primo dei nostri Davide Cimolai (Lampre - ISD) 11°.
Peccato davvero per Elia Viviani, che si è inserito nella fuga buona e ha inseguito la vittoria tutto il giorno, ma a 6 km dal traguardo dopo l'attacco di Flecha, ha dovuto alzare bandiera bianca. C'era da aspettarselo purtroppo, perché gli avversari sapevano che il veronese sarebbe stato il più veloce in un arrivo allo sprint e quindi i corridori non adatti a queste caratteristiche hanno agito di conseguenza. Ecco alcune parole di Viviani, in lacrime dopo il traguardo: "Non me ne va bene una. Non riesco più a vincere".
Invariata la classifica generale con Joaquin Rodriguez sempre in vetta.
Oggi tornano le montagne con la 14.a frazione, da Palas de Rei a Puerto de Ancares, per un totale di 149,2 km. Una tappa dura che presenta due gpm di 2.a categoria e uno di 3.a, poi negli ultimi 33 km due gpm di 1.a categoria: l'Alto Folgueiras de Aigas (9,7 km al 6,7 % di pendenza media) e arrivo in salita ad Ancares (9,5 km al'8,1 % di pendenza media e punte massime al 13 %). Chi vuol vincere questa Vuelta o far saltare il banco, questa è una delle occasioni in cui bisogna essere presenti e cacciare gli artigli. Tra oggi e lunedì capiremo meglio chi sarà dentro e fuori dalla lotta per aggiudicarsi la maglia rossa.

Classifica Generale:
  1) Joaquin Rodriguez (Esp.) 48:56:17
  2) Alberto Contador (Esp.) a  13''
  3) Chris Froome (Gbr.) a  51''
  4) Alejandro Valverde (Esp.) a  1'20''
  5) Robert Gesink (Ned.) a  2'59''
  6) Daniel Moreno (Esp.) a  3'29''
  7) Nicolas Roche (Irl.) a  4'22''
  8) Andrew Talansky (Usa.) a  5'17''
  9) Laurens Ten Dam (Ned.) a  5'18''
10) Bauke Mollema (Ned.) a  6'01''

Maglia Verde (Classifica a Punti): Joaquin Rodriguez (Esp.)

Maglia a Pois (Classifica dei GPM): Alejandro Valverde (Esp.)

Maglia Bianca (Classifica Combinata): Joaquin Rodriguez (Esp.)

Classifica a Squadre: Rabobank (Ned.)
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Vuelta a Espana - Rodriguez troppo forte in salita. Sua anche la 12.a tappa

Uno stratosferico Joaquin Rodriguez mette di nuovo tutti in riga i suoi avversari nella 12.a tappa (Villagarcia de Arousa - Mirador de Ezaro, 190,5 km). Nemmeno lo spagnolo Alberto Contador ha potuto fare niente di più che arrivare secondo e arrendersi al suo connazionale del Team Katusha nella volata conclusiva in cima al difficile strappo di Mirador de Ezaro.
Ma veniamo alla cronaca della corsa che ha visto partire una fuga a quattro al km 80 di gara, di cui facevano parte Cameron Meyer, Amael Moinard, Mikel Astarloza e Kevin De Weert. Il gruppo intanto controlla senza problemi da dietro, fino all'ultimo strappo dove ha rotto gli indugi proprio "Purito" Rodriguez, seguito a ruota da Alberto Contador. I due vanno a riprendere sotto lo striscione dell'ultimo chilometro circa, Mikel Astarloza, che è stato l'ultimo della fuga ad arrendersi. Contador tenta un allungo, ma non c'è nulla da fare, Rodriguez è sempre li. Ed ecco i due corridori che si preparano per lo sprint finale, che sulla carta favorisce il leader della classifica, che non tradisce le aspettative e stacca il madrileno di 8'', andando così a vincere la tappa e a consolidare il suo primato in classifica, sommando pure i 4'' di abbuono. Terzo arriva Alejandro Valverde a 13'', Robert Gesink 4° a 20'', 5° Chris Fromme (che ha un po ceduto nella salita conclusiva) a 23'' e 7° Igor Anton a 27''. Dei nostri c'è da segnalare il 12° posto di Rinaldo Nocentini a 36'', 13° Paolo Tiralongo a 39'', 15° Eros Capecchi a 39'' (il migliore in classifica dei nostri, 13° a 6'47'') e 19° Damiano Cunego a 52''.
Oggi i corridori di classifica potranno tirare un po il fiato e cercare di risparmiare energie preziose, dopo due settimane combattute e in vista di tre giorni molto difficili (tra Domenica e Mercoledì), perché nella tappa odierna andranno in scena i velocisti. La 13.a tappa (Santiago de Compostela - Ferrol, 172,8 km), presenta un percorso privo di gpm ma con poca pianura e zone caratterizzate da tanto vento. Quindi attenzione a fughe di giornata e attacchi negli ultimi chilometri. Il favorito di giornata è sicuramente il tedesco John Degenkolb che ha all'attivo in questa Vuelta quattro vittorie di tappa tutte allo sprint, ma speriamo fortemente che i nostri Daniele Bennati ed Elia Viviani ci regalino la prima soddisfazione in questa edizione della corsa spagnola.

Classifica Generale:
  1) Joaquin Rodriguez (Esp.) 44:50:35
  2) Alberto Contador (Esp.) a  13''
  3) Chris Froome (Gbr.) a  51''
  4) Alejandro Valverde (Esp.) a  1'20''
  5) Robert Gesink (Ned.) a  2'59''
  6) Daniel Moreno (Esp.) a  3'29''
  7) Nicolas Roche (Irl.) a  4'22''
  8) Andrew Talansky (Usa.) a  5'17''
  9) Laurens Ten Dam (Ned.) a  5'18''
10) Bauke Mollema (Ned.) a  6'01''

Maglia Verde (Classifica a Punti): Joaquin Rodriguez (Esp.)

Maglia a Pois (Classifica dei GPM): Alejandro Valverde (Esp.)

Maglia Bianca (Classifica Combinata): Joaquin Rodriguez (Esp.)

Classifica a Squadre: Rabobank (Ned.)
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Vuelta a Espana - Rodriguez tiene la maglia per un soffio. La crono a Kessiakoff

Se c'è un corridore che può essere molto soddisfatto dopo l'11.a tappa della Vuelta a Espana, è proprio lo spagnolo Joaquin Rodriguez (7° all'arrivo a 1'16'' da Kessiakoff), che in un terreno a lui non favorevole (la cronometro) si è difeso ottimamente perdendo dai rivali più vicini in classifica solo 49'' da Alberto Contador, 37'' da Chris Froome e 8'' da Alejandro Valverde.
A questo punto Rodriguez diventa un osso duro per coloro che vorranno attaccarlo da Domenica a Mercoledì (il giorno dopo l'ultimo riposo), quando in programma ci saranno tre tappe di montagna molto difficili e favorevoli alle caratteristiche dello scalatore spagnolo. Sarà vita dura anche per Alberto Contador che ben si è comportato nella crono, andando anche più forte di Chris Froome che avrà sicuramente pagato un po gli sforzi del Tour de France.
A vincere la cronometro dunque è stato lo svedese Fredrik Kessiakoff (Team Astana), che ha coperto i 39,4 km di gara in 52'36'', 17'' meglio di Contador (2° tempo) e 39'' nei confronti di Froome (3° tempo). Quarto posto per Valverde a 1'08'' dallo svedese. Male purtroppo il nostro miglior corridore in classifica, Eros Capecchi, che ha chiuso il suo tempo al 46° posto a 3'32'' di ritardo, scivolando nella generale alla 16.a piazza a 5'56''.
Oggi pomeriggio è previsto un arrivo durissimo in quella che è la 12.a tappa (Villagarcia de Arousa - Mirador de Ezaro, 190,5 km). A 1.800 metri dal traguardo comincerà lo strappo di Mirador de Ezaro, un gpm di 3.a categoria con una pendenza media del 13,5 % e punte massime per un breve tratto a metà salita del 29 %. Un arrivo invitante per tanti, soprattutto per il campione madrileno Contador che è ad 1'' dalla maglia rossa di Rodriguez e oggi non vorrà certamente farsi scappare quest'occasione d'oro. Insomma, davvero uno spettacolo appetitoso per tutti gli appassionati di ciclismo.

Classifica Generale:
  1) Joaquin Rodriguez (Esp.) 40:26:15
  2) Alberto Contador (Esp.) a  01''
  3) Chris Froome (Gbr.) a  16''
  4) Alejandro Valverde (Esp.) a  59''
  5) Robert Gesink (Ned.) a  2'27''
  6) Daniel Moreno (Esp.) a  2'54''
  7) Nicolas Roche (Irl.) a  3'39''
  8) Andrew Talansky (Usa.) a  4'08''
  9) Laurens Ten Dam (Ned.) a  4'22'
10) Bauke Mollema (Ned.) a  5'10''

Maglia Verde (Classifica a Punti): John Degenkolb (Ger.)

Maglia a Pois (Classifica dei GPM): Alejandro Valverde (Esp.)

Maglia Bianca (Classifica Combinata): Joaquin Rodriguez (Esp.)

Classifica a Squadre: Rabobank (Ned.)
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