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Vuelta a Espana - Giornata di gloria per Antonio Piedra. I grandi si controllano

Successo in solitaria per lo spagnolo Antonio Piedra nella 15.a tappa della Vuelta a Espana (La Robla - Lagos de Covadonga, 186,5 km). Il corridore sivigliano del team Caja Rural ha trovato la sua giornata di grazia staccando i compagni del gruppo in fuga e arriva in cima a Lagos de Covadonga con un vantaggio di 2'02'' sullo spagnolo Ruben Perez (Euskaltel - Euskadi) 2° e sul francese Lloyd Mondory (Ag2r - La Mondiale) 3°.
Poco da dire sui primi tre corridori di classifica che si sono controllati a vicenda, arrivando sul traguardo con un ritardo di 9'25'' dal vincitore. Soltanto Alberto Contador ha piazzato sei scatti tutti stoppati da Joaquin Rodriguez che mantiene la maglia rossa ben salda sulle sue spalle. Chris Froome invece è andato di nuovo in difficoltà quando mancavano 9 km al traguardo, ma è stato molto bravo a perdere solamente 35'', anche se ciò gli costa la perdita del 3° posto in classifica a favore di Alejandro Valverde. Migliore dei nostri Rinaldo Nocentini 28° a 10'42'', mentre Eros Capecchi arriva 34° a 11'31'' e scivola in classifica 18° a 11'24''.
Oggi in programma la tappa regina, terzo arrivo in salita consecutivo. La 16.a frazione prenderà il via da Gijon e arriverà dopo 183,5 km a Pajares in cima al Cuitunigru. I corridori dovranno scalare ben quattro gpm: il primo, l'Alto de Cabrunana, dopo 45,6 km dal via (gpm di 3.a categoria, 4,4 km di lungezza per una pendeza media del 5,7 %), al km 101 sarà la volta del Puerto de San Lorenzo (gpm di 1.a categoria, 10 km di lunghezza e 8,5 % di pendenza media), poi quando mancheranno 41,8 km all'arrivo sarà il turno dell'Alto de Cobertoria (gpm di 1.a categoria, 8 km di lunghezza e 8,6 % di pendenza media) e infine si scalerà il Cuitunigru a 19,4 km dal traguardo. La salita inedita (categoria speciale) presenta 1.340 metri di dislivello, per una pendenza media del 6,9 %. A Branilin, quando mancheranno 3.200 metri all'arrivo, la strada diventerà strettissima con delle pendenze massime da capogiro che toccheranno il 24 % e gli ultimi 400 metri saranno verticali, tanto che i corridori dovranno montare rapporti mai usati sulle bici da corsa. Chi uscirà con la maglia di leader in questa tappa, è molto probabile che Domenica prossima a Madrid festeggerà il suo trionfo.

Classifica Generale:
  1) Joaquin Rodriguez (Esp.) 58:17:21
  2) Alberto Contador (Esp.) a  22''
  3) Alejandro Valverde (Esp.) a  1'41''
  4) Chris Froome (Gbr.) a  2'16''
  5) Daniel Moreno (Esp.) a  4'51''
  6) Robert Gesink (Ned.) a  5'42''
  7) Andrew Talansky (Usa.) a  6'48''
  8) Laurens Ten Dam (Ned.) a  7'17''
  9) Nicolas Roche (Irl.) a  7'21''
10) Igor Anton (Esp.) a  7'39''

Maglia Verde (Classifica a Punti): Joaquin Rodriguez (Esp.)

Maglia a Pois (Classifica dei GPM): Simon Clarke (Aus.)

Maglia Bianca (Classifica Combinata): Joaquin Rodriguez (Esp.)

Classifica a Squadre: Movistar Team (Esp.)
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