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Ciclismo

Scatta domani la 67.a edizione della Vuelta a Espana

Partirà domani (da Sabato 18 Agosto fino a Domenica 9 Settembre) da Pamplona, con una cronometro a squadre di 16,5 km, la terza e ultima grande corsa a tappe della stagione: la 67.a Vuelta a Espana. La corsa spagnola prevede 21 tappe e due giorni di riposo (Lunedì 27 Agosto e Martedì 4 Settembre), per un totale di 3360 km, spalmati su un percorso dove le montagne, decideranno chi sarà il vincitore. Infatti, gli arrivi in salita saranno sette: la settimana decisiva dovrebbe essere la seconda, con un trittico micidiale che prevede il colle d'Ancares, quello di Lagos de Covadonga e un arrivo inedito il Cuitu Negru. Non previsto quest'anno l'Angliru, ma nell'ultima settimana ritorna l'arrivo alla Bola del Mundo (2250 metri di altitudine, montagna tanto cara a Nibali, che nel 2010 lo consacrò vincitore della Vuelta, arrivando secondo dietro lo spagnolo Mosquera), alla vigilia della tappa conclusiva di Madrid. Ci saranno due cronometro, una a squadre a Pamplona appunto, l'altra individuale nella seconda settimana, da Cambados a Pontevedra per complessivi 39,4 km, la tappa più lunga sarà la 9.a da Andorra a Barcellona di 194 km e per il resto sono previste tappe sia per velocisti che per attaccanti di giornata.
Tra i protagonisti troviamo il grande favorito di questa edizione, Alberto Contador, tornato alle corse agli inizi di Agosto e uscente da un buon Eneco Tour, concluso al 4° posto, con la condizione in crescendo. Il campione spagnolo, ha sicuramente fame e voglia di tornare al successo, ma dovrà vedersela con un corridore, tra tutti, che non gli darà vita facile: l'inglese Chris Froome (2° all'ultimo Tour de France e 3° nella Vuelta dello scorso anno), fortissimo scalatore e grande cronoman, tant'è vero che solo lui è riuscito al Tour de France ad avvicinarsi alle super prestazioni a crono del compagno di squadra Wiggins, che non sarà al via di questa Vuelta. Tra gli altri protagonisti troviamo: gli spagnoli Joaquin Rodriguez, Alejandro Valverde, Igor Anton e Juan Josè Cobo (vincitore della Vuelta 2011); poi ci saranno anche il russo Denis Menchov, l'olandese Robert Gesink e il belga Jurgen Van den Broeck (4° al Tour di quest'anno). Per quanto riguarda i nostri, troviamo Damiano Cunego, che deciderà strada facendo se puntare solo ai successi di tappa o alla classifica, Eros Capecchi, Paolo Tiralongo, Dario Cataldo (campione italiano a crono), Rinaldo Nocentini ed Elia Viviani che, tra i nostri, sembra il più veloce per gli arrivi allo sprint.
Insomma, una Vuelta spettacolare, tutta da gustare giorno per giorno. La corsa può essere seguita su Eurosport (Piattaforma Sky). Domani dalle ore 18:45, mentre negli altri giorni la diretta inizierà alle 16:00 circa.

Ecco le 21 tappe in programma:
  1.a Tappa - Pamplona-Pamplona (Cronometro a Squadre) - 16,5 Km.
  2.a Tappa - Pamplona-Viana - 181,4 Km.
  3.a Tappa - Faustino V-Eibar (Arrate) - 155,3 Km. (MONTAGNA)
  4.a Tappa - Barakaldo-Estacion de Valdezcaray - 160,6 Km. (MONTAGNA)
  5.a Tappa - Logrono-Logrono - 168 Km.
  6.a Tappa - Tarazona-Jaca - 175,4 Km.
  7.a Tappa - Huesca-Alcaniz. Motroland Aragon - 164,2 Km.
  8.a Tappa - Lleida-Andorra. Collada de la Gallina - 174,7 Km. (MONTAGNA)
  9.a Tappa - Andorra-Barcelona - 196,3 Km.
10.a Tappa - Ponteareas-Sanxenxo - 190 Km.
11.a Tappa - Cambados-Pontevedra (Cronometro Individuale) - 39,4 Km.
12.a Tappa - Villagarcia de Arousa-Mirador de Ezaro - 190,5 Km.
13.a Tappa - Santiago de Compostela-Ferrol - 172,8 Km.
14.a Tappa - Palas dei Rei-Puerto de Ancares - 149,2 Km. (MONTAGNA)
15.a Tappa - La Robla-Lagos de Covadonga - 186,5 Km. (MONTAGNA)
16.a Tappa - Gijon-Valgrande Pajares. Cuitu Negru - 183,5 Km. (MONTAGNA)
17.a Tappa - Santander-Fuente Dé - 187,3 Km.
18.a Tappa - Aguilar de Campoo-Valladolid - 204,5 Km.
19.a Tappa - Panafiel-La Lastrilla - 178,4 Km.
20.a Tappa - La Faisanera Golf-Bola del Mundo - 170,7 Km. (MONTAGNA)
21.a Tappa - Cercedilla-Madrid - 115 Km.
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Trittico Lombardo - Festa Colnago-Csf alla Coppa Bernocchi. Primo e secondo Modolo e Colbrelli

Si è aperto ieri, il Trittico Lombardo, con una classica storica: la 94.a Coppa Bernocchi, solitamente ultima prova dopo la Tre Valli Varesine e la Coppa Agostoni (ma dall'anno prossimo si tornerà all'antico).
Sul traguardo di Legnano, dopo una corsa tirata (un gruppetto di attaccanti in fuga all'inizio, tra cui Davide Rebellin) e una temperatura di 35°, s'impone Sacha Modolo (Colnago - Csf) davanti al compagno di squadra Sonny Colbrelli (esultante e soddisfatto al traguardo) e terzo l'argentino Mauro Abel Richeze (Ora Hotels Carrera). Modolo si era già imposto in una delle prove del Trittico l'anno scorso, nella Coppa Agostoni.
Il giovane corridore di Conegliano, felice al traguardo, ha avuto anche da ridire portandosi il dito indice sulla bocca, facendo il segno del silenzio a tutti coloro che l'hanno criticato in particolar modo dopo la prova olimpica su strada. Ecco alcune sue parole all'arrivo: "Per chi mi critica, ho voluto dimostrare di non essere un brocco".
Un altro dei nostri italiani più importanti è arrivato tra i primi dieci: l'ex campione italiano Giovanni Visconti (Movistar Team), 8.o all'arrivo.
Oggi pomeriggio, secondo atto del Trittico Lombardo con la Coppa Agostoni a Lissone (diretta TV alle ore 14:55 su Rai Tre). Nel percorso rinnovato di questa nuova edizione, sarà presente anche il Ghisallo (salita famosa del Giro di Lombardia).

Ordine d'Arrivo:
1) Sacha Modolo (Ita.) 4:39:17
2) Sonny Colbrelli (Ita.) S.T.
3) Mauro Abel Richeze (Arg.) S.T.
4) Roberto Ferrari (Ita.) S.T.
5) Andrea Palini (Ita.) S.T.
6) Tim Declerck (Bel.) S.T.
7) Enrique Sanz (Esp.) S.T.
8) Giovanni Visconti (Ita.) S.T.
9) Elia Favilli (Ita.) S.T.
10) Claudio Corioni (Ita.) S.T.


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Clasica San Sebastian - Sanchez concede il bis nella corsa basca

Lo spagnolo Luis Leon Sanchez vince per distacco la Clasica San Sebastian, corsa di prestigio del calendario internazionale, con partenza e arrivo nella splendida cittadina basca, per complessivi 234 km. Per il ventinovenne, corridore della Rabobank (7° successo in questa stagione, tra cui la 14.a tappa del Tour de France), si tratta di una riconferma in questa gara, dopo lo splendido successo del 2010, quando in un arrivo a tre, batté il kazako Alexandre Vinokourov e il suo connazionale Carlos Sastre.
La corsa ha cominciato ad infiammarsi sulla penultima ascesa, l'Alto de Arkale, a circa 15 km. dall'arrivo, con l'attacco dello spagnolo Joaquin Rodriguez, seguito anche da un bravo Diego Ulissi alla sua prima partecipazione, 10° all'arrivo. L'azione decisiva nasce quando mancano al traguardo 9 km, con la fantastica accelerata di Sanchez, che in un primo momento, attende invano che arrivi qualcun altro con la stessa idea di evitare l'arrivo allo sprint. In questo caso, gli altri concorrenti, hanno sbagliato a non seguire la ruota dello spagnolo, abituato a questi tentativi da lontano, che nove volte su dieci, gli danno ragione.
Il corridore di Mula, arriva da solo al traguardo, con un vantaggio di 7'' sul 2° classificato, l'australiano Simon Gerrans (vincitore della Milano - Sanremo 2012) e il belga Gianni Meersman 3°. Da segnalare anche un altro italiano tra i primi dieci: Mauro Santambrogio 6°.

Ordine d'Arrivo:
  1) Luis Leon Sanchez (Esp.) 5:55:34
  2) Simon Gerrans (Aus.) a  7''
  3) Gianni Meersman (Bel.) S.T.
  4) Christophe Le Mevel (Fra.) S.T.
  5) Bauke Mollema (Ned.) S.T.
  6) Mauro Santambrogio (Ita.) S.T.
  7) Mads Christensen (Den.) S.T.
  8) Joaquin Rodriguez (Esp.) S.T.
  9) Xavier Florencio (Esp.) S.T.
10) Diego Ulissi (Ita.) S.T.

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Eneco Tour - Super Ballan centra la tappa conclusiva. A Boom la vittoria nella generale.

Nell'ultima tappa dell'Eneco Tour si respira aria da Classiche del Nord, grazie all'inserimento negli ultimi chilometri del circuito finale, di diversi "muri" presenti nel "Giro delle Fiandre", compreso il Grammont, dove è nata l'azione che è risultata decisiva, animata da uno dei nostri più importanti corridori del panorama ciclistico italiano: Alessandro Ballan, vincitore di un Giro delle Fiandre nel 2007, campione del mondo a Varese nel 2008 e reduce da vari piazzamenti sul podio anche nella Parigi - Roubaix.
Il corridore della BMC, ha trovato pane per i suoi denti in questa stupenda frazione. Sullo strappo del Muro di Grammont, caratterizzato da tratti in pavè, il veneto ha forzato l'andatura, frantumando definitivamente quello che rimaneva del gruppetto di testa. Solamente un fortissimo Lars Boom è riuscito a evadere anche lui dal resto del gruppo, riuscendo poi nell'aggancio di Ballan, che lo precedeva di una manciata di secondi. I due vanno d'amore e d'accordo nei chilometri conclusivi, anche perché c'erano interessi per entrambi.
Ballan, dunque, taglia per primo il traguardo, portando a due i suoi successi in questa stagione (dopo il Giro di Toscana), secondo arriva l'olandese Boom, a 2'' da Alessandro, il quale porta a casa il successo finale nella classifica generale e terzo arriva lo spagnolo Francisco Ventoso a 6'' di distacco. Da registrare anche il 5° posto di Marco Marcato (Vacansoleil - DCM) e Diego Ulissi (Lampre - ISD) 6°. Alberto Contador, in costante crescita, chiude la sua tappa 8° a 6'' di ritardo e sale in classifica in 4.a posizione a 55''.
Per quanto riguarda il canadese Svein Tuft, leader dopo la crono di sabato, si è difeso con i denti, non riuscendo però a mantenere la maglia di leader. Conclude la sua tappa in 35.a posizione con un ritardo di 40'' e scivola in classifica generale da 1° a 7° a 1'00'' da Lars Boom. Migliore dei nostri Giacomo Nizzolo 14° a 1'37'' che dopo aver vinto allo sprint la 5.a tappa di venerdì, porta a casa anche la maglia di leader della classifica a punti.

Classifica Generale Finale:
  1) Lars Boom (Ned.) 24:51:13
  2) Sylvain Chavanel (Fra.) a  26''
  3) Niki Terpstra (Ned.) a  49''
  4) Alberto Contador Velasco (Esp.) a  55''
  5) Luke Durbridge (Aus.) a  55''
  6) Jonathan Castroviejo Nicolas (Esp.) a  58''
  7) Svein Tuft (Can.) a  1'00''
  8) Michal Kwiatkowski (Pol.) a  1'05''
  9) Sebastian Langeveld (Ned.) a  1'07''
10) Jan Bakelants (Bel.) a  1'13''
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Eneco Tour - Crono e maglia per Svein Tuft

La sesta tappa dell'Eneco Tour, una cronometro individuale ad Ardooie di 17.4 km, ha visto uno splendido Svein Tuft (Orica - Greenedge) che è andato a conquistare la vittoria di tappa e la vetta della classifica generale.
Alle spalle del canadese si sono piazzati l'americano Taylor Phinney (BMC) a 5'' di ritardo e l'olandese Lars Boom (Rabobank) a 16''. Dei nostri da registrare l'ottima prestazione del giovane corridore della Lampre - ISD Adriano Malori, che ha concluso la sua prova in 5.a posizione a 19'' di ritardo e in classifica generale è 16° a 1'03'' dal nuovo leader. Giacomo Nizzolo, invece conserva la sua maglia della classifica a punti, che oggi difenderà.
Anche da Alberto Contador si sono visti buoni segnali in questa cronometro, in vista della Vuelta di Spagna (appuntamento per il quale il campione madrileno si sta preparando al meglio) che partirà sabato prossimo, 18 Agosto, da Pamplona (paese natale del grande Miguel Indurain) con una cronometro a squadre di 16,5 km. Lo spagnolo ha chiuso al 7° posto la crono ed è risalito in classifica in 10.a posizione con un ritardo di 49''.
Oggi pomeriggio in programma l'ultima tappa da Maldegem a Geerardsbergen per un totale di 207.7 km. Una frazione piuttosto mossa rispetto a quelle precedenti, con uno strappo prima della discesa che porterà i corridori al traguardo.
Svein Tuft dovrà metterci parecchio impegno se vorrà arrivare questa sera con la maglia di leader ancora sulle spalle. Dietro di lui ci sono valorosi avversari che potranno ancora aspirare a sogni di gloria: il francese Sylvain Chavanel, sarà un cliente molto scomodo per il canadese; il suo ritardo in classifica è di 16''. E poi si potrebbe anche pensare ad un possibile attacco di Alberto Contador, anche per testare le sue condizioni attuali.

Classifica Generale:
  1) Svein Tuft (Can.) 19:56:57
  2) Lars Boom (Ned.) a  04''
  3) Sylvain Chavanel (Fra.) a  16''
  4) Jens Mouris (Ned.) a  25''
  5) Luke Durbridge (Aus.) a  25''
  6) Sebastian Langeveld (Ned.) a  37''
  7) Niki Terpstra (Ned.) a  39''
  8) Michal Kwiatkowski (Pol.) a  47''
  9) Jonathan Castroviejo Nicolas (Esp.) a  48''
10) Alberto Contador Velasco (Esp.) a  49''
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GP Camaiore a Chaves

Successo di Johan Esteban Chaves Rubio al 63.o Gran Premio di Camaiore. Il ventiduenne, talentuoso atleta della Colombia Coldeportes, ha vinto allo sprint su un gruppetto di cinque unità, evaso dal gruppo principale a circa 10 km. dall'arrivo, comprendente anche il campione italiano in carica Franco Pellizotti (il corridore che ha dato impulso all'azione conclusiva nei chilometri finali e 3.o all'arrivo), Domenico Pozzovivo (quarto) ed Emanuele Sella (quinto).
Un altro big della corsa Danilo Di Luca ha concluso la sua gara al sesto posto a 15'' dal gruppetto di Chaves.

Ordine d'Arrivo:
  1) Johan Esteban Chaves Rubio (Col.)
  2) Sergei Chernetckii (Rus.) S.T.
  3) Franco Pellizotti (Ita.) S.T.
  4) Domenico Pozzovivo  (Ita.) S.T.
  5) Emanuele Sella (Ita.) S.T.
  6) Danilo Di Luca (Ita.) a  15''
  7) Jure Cocjan a  15''
  8) Alexander Rybakov a  15''
  9) Miguel Angel Rubiano Chavez (Col.) a  15''
10) Davide Mucelli (Ita.) a  15''

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Eneco Tour - Sprint vincente per Giacomo Nizzolo

Tanta Italia nella quinta tappa dell'Eneco Tour. Giacomo Nizzolo, dopo i vari piazzamenti ottenuti in questi giorni, ha finalmente dato una prova di grande forza, coraggio e talento. Il giovane corridore milanese (terzo successo per lui in questa stagione, dopo la tappa di Beaufays e la classifica finale del Giro di Vallonia) è riuscito a mettersi alle spalle, dopo un arrivo al fotofinish, il belga Jurgen Roelandts e terzo un ottimo Manuel Belletti (Ag2r - La Mondiale).
La maglia di leader resta sempre sulle spalle del belga Tom Boonen, mentre Nizzolo sale in ottava posizione a soli cinque secondi di ritardo e va al comando della classifica a punti a due lunghezze di distacco dal tedesco Marcel Kittel.
Oggi penultima tappa, una cronometro individuale di 17,4 km. con partenza e arrivo ad Ardooie, la frazione che potrebbe dare il definitivo verdetto sulla corsa.

Classifica Generale:
  1) Tom Boonen (Bel.) 19:36:26
  2) Jens Keukeleire (Bel.) a  01''
  3) Sylvain Chavanel (Fra.) a  02''
  4) Niki Terpstra (Ned.) a  02''
  5) Alexander Kristoff (Nor.) a  03''
  6) Lars Boom (Ned.) a  04''
  7) Gert Steegmans (Bel.) a  04''
  8) Giacomo Nizzolo (Ita.) a  05''
  9) Jens Mouris (Ned.) a  05''
10) Sebastian Langeveld a  06''
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Eneco Tour - Bis di Kittel sulle strade del Benelux

Marcel Kittel (Argos - Shimano), dopo aver conquistato la tappa d'apertura di questo Eneco Tour, fa sua anche la quarta tappa, la Heers - Bergen op Zoom.
Il talentuoso corridore tedesco dopo 213,3 km piuttosto facili, batte allo sprint il belga Jurgen Roelandts della Lotto - Belisol Team e un bravissimo Giacomo Nizzolo del team Radioshack - Nissan (giovane interessante, classe 1989, passato professionista lo scorso anno con il Team Leopard - Trek). Ennesimo piazzamento tra i primi dieci anche per Jacopo Guarnieri (Astana), settimo all'arrivo.
Il belga Tom Boonen, grazie ai due secondi di abbuno presi sul traguardo volante a 15 Km. dal traguardo, sfila la maglia di leader al suo connazionale Jens Keukeleire.
Oggi quinta frazione da Hoogerheide ad Aalter per un totale di 184, altra tappa favorevole alle ruote veloci.

Classifica Generale:
  1) Tom Boonen (Bel.) 15:26:06
  2) Jens Keukeleire (Bel.) a  01''
  3) Sylvain Chavanel (Fra.) a  02''
  4) Niki Terpstra (Ned.) a 02''
  5) Alexander Kristoff (Nor.) a  03''
  6) Lars Boom (Ned.) a  04''
  7) Sebastian Langeveld (Bel.) a  06''
  8) Luke Durbridge (Aus.) a  06''
  9) Jens Mouris (Ned.) a  06''
10) Svein Tuft (Can.) a  06''
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Eneco Tour - Theo Bos brucia tutti nella 3.a tappa

Theo Bos mette la ruota davanti a tutti nella volata fulminante a Genk. L'olandese della Rabobank ha battuto il tedesco John Degenkolb (Argos - Shimano) e l'australiano Heinrich Haussler (Garmin - Sharp).
Si vedono anche i nostri italiani; dopo la fuga di Matteo Bono insieme a De Vreese, Vanlandschoot e Dowsett annulata ai -10 dal traguardo, nella volata conclusiva Manuel Belletti (Ag2r - La Mondiale) si è piazzato quinto, Alessandro Petacchi (Lampre - ISD) settimo e Jacopo Guarnieri (Astana) decimo.
Il belga Jens Keukeleire (Orica - Greenedge) conserva per il secondo giorno consecutivo la sua maglia di leader.
Oggi andrà in scena la quarta tappa Heers - Bergen op Zoom di 213.3 Km.

Classifica Generale:
  1) Jens Keukeleire (Bel.) 10:14:26
  2) Sebastian Langeveld (Ned.) a  S.T. 
  3) Svein Tuft (Can.) a  S.T.
  4) Luke Durbridge (Aus.) a  S.T.
  5) Jens Mouris (Ned.) a  S.T.
  6) Michal Kwiatkowski (Pol.) a  1''
  7) Sylvain Chavanel (Fra.) a  1''
  8) Niki Terpstra (Ned.) a  1''
  9) Tom Boonen (Bel.) a  1''
10) Dries Devenyns (Bel.) a  1''
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