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Ciclismo

Eneco Tour - La cronosquadre alla Orica - Greenedge

La Orica - Greenedge ha fatto sua la seconda tappa dell'Eneco Tour, una cronometro a squadre corsa a Sittard.
La squadra australiana ha coperto i 18.9 km. in 21'09''340''', seconda a 690 centesimi di ritardo la belga Omega Pharma - Quick Step di Tom Boonen e terza la russa Katusha team a 2''700'''.
Buon tempo da parte della Liquigas - Cannaondale di Daniel Oss (il corridore trentino correrà l'anno prossimo con la BMC di Cadel Evans), quinta con un ritardo di 16''700''', mentre la Lampre - ISD chiude al quattordicesimo posto a 44''200'''. La Saxo Bank di Alberto Contador è nona a 27''270'''.
La maglia di leader passa al belga Jens Keukelaire della Orica - Greenedge.
Domani 3.a tappa da Riemst a Genk per un totale di 188 km.
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Eneco Tour - Marcel Kittel si aggiudica la 1.a Tappa

E' partita ieri l'ottava edizione dell'Eneco Tour, breve corsa a tappe inserita nel circuito mondiale UCI World Tour, che si snoda sulle strade del Benelux, tra il Belgio e i Paesi Bassi.
La prima tappa, Waalwijk - Middelburg, è stata vinta in volata dallo sprinter tedesco Marcel Kittel della Argo Shimano, che ha preceduto il francese Arnaud Demare e l'americano Taylor Phinney (la prima maglia rosa al Giro 2012). Due dei nostri italiani in gara sono entrati tra i primi dieci: Jacopo Guarnieri ha tagliato il traguardo in nona posizione, mentre Giacomo Nizzolo ha chiuso al decimo posto.
Marcel Kittel conquista dunque la prima maglia di leader. Da segnalare anche il rientro alle corse dello spagnolo Alberto Contador, assente dal mese di febbraio 2012 a causa della squalifica per la positività al clenbuterolo riscontrata nel giorno di riposo al Tour de France 2010.
Oggi pomeriggio in programma una cronometro a squadre di 18.9 Km. con partenza e arrivo a Sittard.
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Ciclomercato - Vincenzo Nibali firma per l'Astana

Adesso è ufficiale: Vincenzo Nibali ha firmato un contratto biennale con l'Astana. 
Dopo le tante voci che si rincorrevano durante il Tour de France ieri è arrivata la notizia ufficiale dal team. Lo Squalo dello Stretto sarà anche affiancato dal suo fedele compagno di squadra Alessandro Vanotti (altro acquisto da parte della squadra kazaka).
I dirigenti dell'Astana si dichiarano molto soddisfatti del loro affare e tra gli altri anche un certo Alexandre Vinokourov (dalla prossima stagione ricoprirà un ruolo dirigenziale all'interno della squadra), fresco vincitore della prova in linea olimpica. Ecco alcune sue parole a riguardo: "L'arrivo di Vincenzo e Alessandro rafforzerà il nostro organico per il 2013 e il 2014. Abbiamo lavorato duramente per portare a casa questi due grandi corridori e adesso che i contratti sono stati firmati siamo lieti di annunciare la notizia a tutti. Stiamo lavorando per guardare avanti e assicurare una certa competitività per le stagioni 2013 e 2014 e con la firma di Vincenzo e Alessandro siamo sulla buona strada per raggiungere i nostri obiettivi."
Seguirà nelle prossime settimane la presentazione ufficiale dei due corridori.
Non resta che augurare al corridore messinese (3° al Tour de France 2012) e al suo compagno Vanotti delle stagioni ricche di soddisfazioni, consapevoli dell'affidabilità e delle potenzialità presenti nel team kazako.
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Voeckler beffa Scarponi, Nibali ci prova

La prima tappa alpina, quellla che ha portato la carovana del Tour da Mâcon a Bellegarde-sur-Valserine è stata vinta dal francese Thomas Voeckler, il francese habeffato negli ultimi km i suoi 5 compagni di fuga, il nostro Scarponi alla fine secondo e troppo attento a Samuel Sanchez, il tedesco Voigt e il belga Devenyns. La tappa è stata animata dalla fuga di 25 corridori tra i quali Sagan e Goss, 2 dei pretendenti alla maglia verde, proprio lo slovacco una volta disputata la volata del traguardo volante di Beon si stacca, missione fallita per Sagan visto che il traguardo volante è stato vinto da Goos davanti a Hutarovic, la fuga va ed il gruppo lascia fare ai piedi del Grand Colombier (salita hors categorie) la fuga ha un vantaggio di 7 minuti. Proprio su questa salita va via il gruppetto composto da Voeckler, Scarponi Samuel Sanchez e Devenyns, è proprio Scarponi ad accendere la miccia ed a portare via i 4 uomini, nel gruppo c'è calma l'unico che ci prova è il belga Van den Broeck ma gli uomini del Team Sky 4 oltre a Wiggins controllano bene, in discesa visto che nessuno attacca ci prova Nibali, lo squalo di Messina pennella curve perfette e sfruttando Sagan arriva ad accumulare un vantaggio vicino al minuto, finita la discesa non c'è nessuno che puoi aiutarlo nei restanti 20 km e dunque decide di rialzarsi. Wiggins dunque per ora si è salvato ma oggi una nuova puntata visto che ci sono ancora salita e questa volta a differenza di ieri l'arrivo è in salita: si partirà da Albertville per arrivare a La Toussuire dopo aver scalato il Col de la Madeleine, il Col de la Croix de Fer entrambi Hors Categorie poi ci sarà il Col du Mollard ed in fine l'ascesa finale una salita di prima categoria.
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Cancellara domina a Liegi

Partita da Liegi la 99esima edizione del Tour de France, la prima tappa, un prologo di 6.7 km, è stata dominata da Fabian Cancellara, lo svizzero ha vinto con 7'' di vantaggio su Chavanel e Wiggins, molto provato Spartacus (suo soprannome all'arrivo) ha così commentato la vittoria "Sono fiero, felice, leggero. Questa vittoria è per me, per la mia donna che mi è sempre stata vicina, per la mia bambina e per quello  in arrivo. Dopo quanto è successo alle Fiandre, quando sono scivolato su una borraccia sulla strada e mi sono rotto la clavicola, il mio modo di guardare alla vita è cambiato. Non faccio più programmi, ma vivo giorno per giorno e considera ogni corsa come se fosse l’ultima. E do sempre il massimo"
Quarto inn classifica Van Garderen a 10", ottavo Menchov a 13", 17 i secondi di distacco dal leader del grande favorito alla vittoria finale Evans, migliore degli italiani a 18'' Nibali.
Oggi prima tappa in linea con partenza da Liegi ed arrivo  a Seraing dopo 204 km, finale complicato occhio a qualche azione  a sorpresa !!  
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Malori in Rosa, Vince Rubiano

C'era una volta un italiano ed un colombiano, non è una barzeletta ma è il finale della sesta tappa del Giro d'italia da Urbino a Porto Sant'Elpidio visto che il colombiano Rubiano ha vinto la tappa ed un italiano Adriano Malori è la nuova maglia rosa del giro, dopo una cronometro negli ultimi km infatti la lotta con Rubiano per il simbolo del primato è stata sul filo dei secondi. La tappa è stata aninìmata dalla fuga di Rubiano, Golas, Lastras (caduto e ritirato9, Cesare Benedetti, Roberts, Bauer (caduto ma arrivato) e Alfredo Balloni (ripreso a causa di una foratura), Dyachenko, Smukulis e Adriano Malori, il gruppo sui saliscendi marchigiani si sfalda e sul muro di Montegranaro in testa rimangono solo Benedetti Golas Rubiano Malori e Dyachenko, ed è proprio qui che Rubiano si invola per andare a prendere i punti per la maglia azzurra, ma a differenza delle altre salite dove dopo il gpm aveva aspettato i fuggitivi questa volta decide di involarsi tutto solo e fa bene visto che alla fine la tappa è sua. Il Gruppo è stato a guardare ed ha lasciato fare anche perchè le uniche due squadre che hanno tirato sono state la Liquigas e la Farnese Vini, la Garmin la squadra della maglia rosa ha tirato solo negli ultimi 10 km ma è stato troppo tardi per mantenere la maglia non con Navardauskas staccatosi ai -45 km ma con Hesjedal.

Oggi primo arrivo in salita si partirà da Recanati e si arriverà a Rocca di Cambio, la frazione sarà come quella di ieri con continui saliscendi uno il gpm Colle Galluccio a 1190 m sul livello del mare, poi la salita finale lunga 19 km con pendenze intorno al 6 %.
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Bis di Cavendish a Fano

Mark Cavendish più forte delle cadute e della paura, dopo la tremenda caduta nella terza tappa, il britannico ha dimostrato che quando va tutto liscio in volata è imbattibile, ben pilotato dalla sua squadra, ricordate il treno rosso di Cipollini ?? E' lo stesso solo che ora è diventato nero, Thomas un ciclista rubato alla pista lo pilota perfettamente fino a 200 m dal traguardo, Cavendish parte  e batte tutti Goss secondo all'arrivo può solo fargli i complimenti, terzo Bennati, quarto Hunter e quinto Modolo, la maglia rosa Navardauskas arriva con il grosso del gruppo con un ritardo di 5", mantendo comunque il simbolo del primato. Molto sfortunato Phinney che cade per la quarta volta ma conclude comunque la tappa con un ritardo di 12'02". Tappa caratterizzata dalla fuga di 4 corridori Alessandro De Marchi (Androni), Pier Paolo De Negri (Farnese Vini), Olivier Kaisen e Brian Bulgac (Lotto-Belisol) scattati al km 0 e ripresi ai -20 km accumulando un vantaggio massimo di 6'30".

Oggi primo assaggio di montagne, sali scendi fra l'appennino marchigiano, dopo un riscaldamento iniziale una volta arrivati a Cincoli ci saranno 4 gpm, il primo proprio a Cingoli, poi discesa tecnica ed il passo più difficile il Passo della Cappella (gpm 2 categoria), altra discesa e ci sarà l'ascesa di Montelupone, poi l'ultima fatica l'ascesa di Montegranaro, tratto breve ma al 18%, nel finale finalmente un pò di pianura con arrivo pianeggiante, rettilineo finale di 1500 m.
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Tappe Giro Italia 2012

TAPPA

DIFFICOLTA'

VINCITORE

MAGLIA ROSA

HERNING - HERNING 8.7 KM  CRONOMETRO 3 CRNM PHINNEY (USA) PHINNEY (USA)
HERNING - HERNING 206 KM 1 PIAN CAVENDISH (GBR) PHINNEY (USA)
HORSENS - HORSENS 190 KM 1 PIAN GOSS (AUS) PHINNEY (USA)
RIPOSO      
VERONA - VERONA 33.2 KM CRONOSQUADRE 3 CRNM  GARMIN  NAVARDAUSKAS (LTU)
MODENA - FANO 202 KM 1 PIAN  CAVENDISH (GBR)  NAVARDAUSKAS (LTU)
URBINO - PORTO SANT'ELPIDIO 210 KM 3 MED M  RUBIANO (COL)  MALORI
RECANATI - ROCCA DI CAMBIO 205 KM 3 MED M AS  TIRALONGO  HESJEDAL (CAN)
SULMONA - LAGO LACENO 229 KM 3 MED M  POZZOVIVO  HESJEDAL (CAN)
SAN GIORGIO NEL SANNIO - FROSINONE 166 KM 1 PIAN  VENTOSO (SPA)  HESJEDAL (CAN)
CIVITAVECCHIA - ASSISI 186 KM 2 MED M  RODRIGUEZ J. (SPA)  RODRIGUEZ J. (SPA)
ASSISI - MONTECATINI TERME 255 KM 2 PIAN  FERRARI  RODRIGUEZ J. (SPA)
SERRAVEZZA - SESTRI LEVANTE 155 KM 3 MED M    
SAVONA - CERVERE 121 KM  1 PIA    
 CHERASCO - CERVINIA 206 KM 5 AL MO AS    
 BUSTO ARSIZIO - LECCO 169 KM  4 AL MO AS    
 RIPOSO      
 LIMONE SUL GARDA - FALZES 173 KM  3 MED M    
 FALZES - CORTINA D'AMPEZZO 186 KM  5 AL MO    
 SAN VITO DI CADORE - VEDELAGO 149 KM  1 PIAN    
 TREVISO - ALPE DI PAMPEAGO 198 KM  5 AL MO AS    
 CALDES - PASSO DELLO STELVIO 219 KM  5 AL MO AS    
 MILANO - MILANO CRONOMETRO 30.1 KM  3 CRNM    

PIAN = PIANEGGIANTE
AS = ARRIVO SALITA
MED M = MEDIA MONTAGNA
AL MO = ALTA MONTAGNA
CRNM = CRONOMETRO
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Giro Si riparte con la Cronosquadre

Dopo la 3 giorni danese caratterizzata da 2 volate con altrettante cadute il Giro è tornato in Italia, si ripartirà oggi con la cronosquadre a Verona, il percorso è lungo 33,2 km ed è pressochè pianeggiante, dunque sarà per specialisti, le squadre che si contenderanno la vittoria sono 4 ma 2 in realtà sono le grandi favorite la Garmin e il Team Sky, le altre 2 segnate in rosso sono la Greenedge e la Bmc. Phinney ha chance di mantenere la maglia rosa, ma in realtà il grande favorito è Rasmussen della Garmin.
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