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Ciclismo

Vuelta a Espana - Bis di Degenkolb nella 5.a tappa. Battuto Bennati di mezza ruota

John Degenkolb (Team Argos - Shimano), ha vinto allo sprint la 5.a tappa della Vuelta a Espana. Il ventitreenne tedesco, ha battuto negli ultimi metri Daniele Bennati (Radioshack - Nissan), protagonista di una lunga volata e in crescita di condizione. Speriamo vivamente che nelle prossime tappe adatte alle sue caratteristiche di sprinter, il "Pantera" possa dettare la sua legge. Terzo posto per Gianni Meersman (Lotto Belisol Team), mentre per Elia Viviani un altro piazzamento nei primi cinque: 5° all'arrivo.
Invariata la classifica generale, con Joaquin Rodriguez sempre in maglia rossa.
Oggi 6.a tappa (Tarazona - Jaca 175,4 km), adatta agli scalatori. Quindi vedremo sicuramente attivi gli uomini di classifica, in particolare coloro che devono recuperare il terreno perduto nella caduta dell'altro ieri. La frazione presenta difficoltà soprattutto negli ultimi 28 km di gara. Dopo 159 km dal via, si scollina il Puerto de Oroel, un gpm di 3.a categoria piuttosto facile (12 km al 2,8 % di pendenza media), poi discesa verso il centro abitato di Jaca dove comincia l'ultima ascesa: il Fuerte del Rapitan di 3.a categoria, che presenta una lunghezza di 3,8 km, con 13 tornanti e rampe all'8, 10, 14, 12 e 13 % di pendenza. Gli ultimi metri hanno una pendenza media del 10 %. L'ultima volta che la corsa spagnola arrivò a Jaca era il 1998 e si assisté all'ultima vittoria del grande Gianni Bugno.

Classifica Generale:
  1) Joaquin Rodriguez (Esp.) 17:29:22
  2) Chris Froome (Gbr.) a  1''
  3) Alberto Contador (Esp.) a  5''
  4) Bauke Mollema (Ned.) a  9''
  5) Robert Gesink (Ned.) S.T.
  6) Rigoberto Uran (Col.) a  11''
  7) Daniel Moreno (Esp.) a  14''
  8) Nicolas Roche (Irl.) a  24''
  9) Alejandro Valverde (Esp.) a  36''
10) Laurens Ten Dam (Ned.) a  46''

Maglia Verde (Classifica a Punti): John Degenkolb (Ger.)

Maglia a Pois (Classifica dei GPM): Simon Clarke (Aus.)

Maglia Bianca (Classifica Combinata): Joaquin Rodriguez (Esp.)

Classifica a Squadre: Rabobank (Ned.)
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Vuelta a Espana - Vince Clarke nella tappa delle polemiche

Trionfa l'australiano (varesino d'adozione) Simon Clarke (Orica - Greenedge) nella 4.a tappa della Vuelta a Espana, davanti al suo compagno di fuga nel finale, il tedesco Tony Martin (Omega Pharma - Quick Step) e terzo a 22'' il kazako Assan Bazayev (Astana). Frazione di montagna, che purtroppo in termini di spettacolo, non ha dato nulla, per colpa di una maxi caduta (causata da una manovra del team Sky, che si trovava in testa a tirare, nell'intento di formare un ventaglio) quando mancavano 30 km all'arrivo, che ha visto coinvolti tra gli altri, la maglia di leader Alejandro Valverde e il nostro Eros Capecchi, leggermente attardati all'arrivo. Le polemiche, sul fatto che sia giusto o sbagliato non aspettare la maglia rossa di Valverde, si sono sprecate, perché il Fair-play imporrebbe di aspettare il leader della classifica in una situazione simile. Ecco alcune parole del britannico Chris Froome, capitano del Team Sky: "Non possiamo rallentare per ogni caduta".
Per il resto, nell'ultima salita che portava a Estacion de Valdezcaray, ci ha provato di nuovo lo spagnolo Alberto Contador (Team Saxo Bank), ma su pendenze così dolci è stato difficile staccare di ruota i suoi avversari in classifica, lo spagnolo Joaquin Rodriguez (Team Katusha, nuovo leader della Vuelta) e Chris Froome (secondo in classifica a 1'' dalla nuova maglia rossa). Alejandro Valverde è scivolato ora in 9.a posizione a 36'' e il nostro Eros Capecchi 22.o a 1'35''.
Oggi 5.a tappa a Logrono. Frazione piuttosto facile per velocisti, con un circuito di 21 km da ripetere otto volte, per un totale di 168 km.

Classifica Generale:
  1) Joaquin Rodriguez (Esp.) 13:18:45
  2) Chris Froome (Gbr.) a  1''
  3) Alberto Contador (Esp.) a  5''
  4) Bauke Mollema (Ned.) a  9''
  5) Robert Gesink (Ned.) S.T.
  6) Rigoberto Uran (Col.) a  11''
  7) Daniel Moreno (Esp.) a  14''
  8) Nicolas Roche (Irl.) a  24''
  9) Alejandro Valverde (Esp.) a  36''
10) Laurens Ten Dam (Ned.) a  46''

Maglia Verde (Classifica a Punti): Simon Clarke (Aus.)

Maglia a Pois (Classifica dei GPM): Simon Clarke (Aus.)

Maglia Bianca (Classifica Combinata): Joaquin Rodriguez (Esp.)

Classifica a Squadre: Rabobank (Ned.)
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Vuelta a Espana - Colpo doppio per Valverde. Tappa e maglia nella 3.a tappa

Come era previsto, la 3.a tappa della Vuelta a Espana, da Faustino a Eibar (Alto de Arrate) di 155,3 km, ha dato uno scossone alla classifica generale, in cui i big si sono resi protagonisti. Tra questi lo spagnolo Alejandro Valverde (vincitore della Vuelta 2009, poi squalficato l'anno successivo, per il suo coinvolgimento nell'Operacion Puerto; Tornato a correre nel Settembre 2011), che dopo aver vinto l'arrivo al fotofinish, con il suo connazionale Joaquin Rodriguez, è balzato pure in testa alla classifica generale, sfilando la maglia rossa al suo compagno di squadra Castroviejo (attardato al traguardo). Ecco il commento del dopo tappa del corridore Movistar: "Farò di tutto per difendere questa maglia, ma non so fino a dove potrò arrivare. E' quasi un anno che sono a tutta. Ho iniziato ad allenarmi forte lo scorso Settembre per partire bene al Down Under e non ho mai alzato il piede. Intanto mi godo questa gioia".
Terzo all'arrivo, con lo stesso tempo di Valverde, il forte britannico del Team Sky, Chris Froome e, dietro di lui, uno strepitoso Alberto Contador (Team Saxo Bank), che ha dato grande battaglia agli avversari nell'ultima salita.
Per quanto riguarda i nostri, troviamo al 7° posto a 6'' di ritardo, un bravo Eros Capecchi (Liquigas - Cannondale), che ben si è comportato nel finale di corsa, salendo al momento in classifica generale in 12.a posizione a 59'' da Valverde. L'olandese Robert Gesink (Rabobank), un altro dei favoriti della Vuelta, è arrivato 10°, insieme al gruppetto di Capecchi.
Male purtroppo Damiano Cunego (Lampre - ISD), arrivato 37° a 1'28'', mentre Dario Cataldo (Omega Pharma - Quick Step) sprofonda al 113° posto a 6'43''. Altri big fuori dai giochi sono: Denis Menchov (Team Katusha) a 1'52'' di ritardo, Thomas De Gendt (Vacansoleil - DCM), 3° al Giro 2012, a 2'07'' e Jurgen Van den Broeck (Lotto - Belisol Team) a 3'23''. 
Oggi andrà in scena la 4.a tappa, (Barakaldo - Estacion de Valdezcaray di 160,6 km). Un'altra giornata importante, per gli uomini di classifica, perché è in programma un duro arrivo in salita a Estacion de Valdezcaray con un gpm di 1.a categoria vero: 13,4 km di lunghezza, dislivello di 695 metri, pendenza media del 5,2 % e massima del 9.

Classifica Generale:
  1) Alejandro Valverde (Esp.) 8:46:56
  2) Benat Intxausti (Esp.) a  18''
  3) Joaquin Rodriguez (Esp.) a  19''
  4) Chris Froome (Gbr.) a  20''
  5) Alberto Contador (Esp.) a  24''
  6) Bauke Mollema (Ned.) a  28''
  7) Robert Gesink (Ned.) S.T.
  8) Rigoberto Uran (Col.) a  30''
  9) Daniel Moreno (Esp.) a  33''
10) Igor Anton (Esp.) a  46''

Maglia Verde (Classifica a Punti): Alejandro Valverde (Esp.)

Maglia a Pois (Classifica dei GPM): Pim Ligthart (Ned.)

Maglia Bianca (Classifica Combinata): Alejandro Valverde (Esp.)

Classifica a Squadre: Movistar Team (Esp.)
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Vuelta a Espana - Volata vincente per Degenkolb

Il corridore tedesco della Argos - Shimano, John Degenkolb, ha vinto in volata la seconda tappa della Vuelta a Espana (Pamplona - Viana), davanti all'australiano Allan Davis (Orica - Greenedge) e al britannico Ben Swift (Team Sky). Migliore dei nostri è stato Elia Viviani (Liquigas - Cannondale), 4.o all'arrivo, mentre Davide Cimolai (Lampre - ISD) ha concluso la sua tappa in 7.a posizione e Daniele Bennati (Radioshack - Nissan) 10.o, rimasto un pò chiuso in volata.
Un dato significativo di questa tappa, è quello dei secondi conquistati da Alberto Contador nel secondo traguardo volante di giornata. Il campione madrileno si è lanciato in volata quando il gruppo si trovava già a Viana, e in fuga c'erano due corridori (Ignatyev e Aramendia), aggiudicandosi il terzo posto e i due secondi in palio. Questo dice molto sulla condizione dello spagnolo, che in questa Vuelta è arrivato molto preparato e con qualche dente avvelenato, dopo i suoi mesi passati in purgatorio a causa della squalifica.
La maglia di leader, è rimasta ancora sulle spalle dello spagnolo Jonathan Castroviejo (Movistar team).
Oggi ci potrebbe essere un primo esame, per testare la condizione di tutti coloro che aspirano a vincere la maglia rossa, perché la terza tappa (Faustino V - Eibar-Arrate, 155,3 km.) è la prima tappa di montagna di questa Vuelta a Espana; dopo 32 km. si scollinerà l'Alto de Aldea (gpm di 2.a categoria), al km. 66,6 il Puerto de Vittoria (3.a categoria), poi il Puerto de Campazar (3.a categoria) e infine l'Alto de Arrate (1.a categoria), due chilometri prima del traguardo. E' molto probabile, che in serata avremo una classifica completamente rivoluzionata.

Classifica Generale:
  1) Jonathan Castroviejo (Esp.) 4:57:31
  2) Alexander Nairo Quintana (Col.) S.T.
  3) Javier Moreno (Esp.) S.T.
  4) Alejandro Valverde (Esp.) S.T.
  5) Benat Intxausti (Esp.) S.T.
  6) José Juan Cobo (Esp.) a  4''
  7) Dennis Van Winden (Ned.) a  10''
  8) Niki Terpstra (Ned.) a  10''
  9) Kevin De Weert (Ned.) a  10''
10) Alessandro Ballan (Ita.) a  10''

Maglia Verde (Classifica a Punti): John Degenkolb (Ger.)

Maglia a Pois (Classifica dei GPM): Javier Chacon (Esp.)

Maglia Bianca (Classifica Combinata): Javier Chacon (Esp.)

Classifica a Squadre: Movistar Team (Esp.)
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Cyclassics Amburgo - Démare sfreccia davanti a tutti

Arnoud Démare (fdj - Bigmat) vince di potenza, nella volata di gruppo che ha deciso le sorti della Cyclassics di Amburgo, classica inserita nel calendario UCI World Tour. Il giovane sprinter francese, grande speranza del ciclismo transalpino, ha battuto il tedesco André Greipel (Lotto - Belisol) e il nostro Giacomo Nizzolo (Radioshack - Nissan). Tom Bonnen ha tagliato il traguardo in 4.a posizione. Un altro dei nostri portacolori, il romagnolo Manuel Belletti (Ag2r - La Mondiale) ha concluso la sua gara tra i primi dieci (8.o all'arrivo).
Nel corso della gara, tra i tanti tentativi di fuga, da registrare la grande grinta dimostrata da Francesco Gavazzi (Team Astana), che si è inserito nei vari gruppetti che volevano evitare l'arrivo in volata.

Ordine d'Arrivo:
  1) Arnaud Démare (Fra.)
  2) André Greipel (Ger.)
  3) Giacomo Nizzolo (Ita.)
  4) Tom Boonen (Bel.)
  5) Edvald Boasson Hagen (Nor.)
  6) Mark Renshaw (Aus.)
  7) Heinrich Haussler (Aus.)
  8) Manuel Belletti (Ita.)
  9) Tom Veelers (Ned.)
10) Borut Bozic (Slo.)
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Vuelta a Espana - La cronosquadre d'apertura al Team Movistar

Non poteva andare meglio di così la prima tappa della Vuelta a Espana per i tifosi spagnoli, nella culla natale di un altro dei loro idoli del ciclismo passato (Miguel Indurain). Il team spagnolo Movistar (ex Banesto, dove correva Indurain dal 1990 al 1996), capitanato da Alejando Valverde (in corsa per la conquista della maglia rossa), si è aggiudicata la cronometro a squadre, nello splendido scenario delle strade dell'Encierro, battendo di 10'' la belga Omega Pharma - Quick Step del nostro Dario Cataldo e l'olandese Rabobank di Robert Gesink. La Sky di Chris Froome ha chiuso la sua crono in 5.a posizione a 12'' di ritardo dal team spagnolo, la Saxo Bank di Alberto Contador è arrivata 7.a a 14'' di ritardo, mentre la russa Katusha di Joaquin Rodriguez, 8.a a 15''.
Male purtroppo le due squadre italiane, con la Liquigas - Cannondale che è arrivata 14.a 41'' e la Lampre - ISD di Damiano Cunego, 16.a a 54''. Un ritardo un pochino pesante per il veronese, che speriamo riesca a colmarlo nelle tappe più adatte alle sue caratteristiche. Sfortuna anche per Enrico Gasparotto (vincitore quest'anno dell'Amstel Gold Race ad aprile): il corridore friulano in forza all'Astana è caduto durante la cronometro e ha riportato la frattura in tre punti della clavicola.
La prima maglia rossa di questa Vuelta (consegnata proprio da Miguel Indurain) è andata al venticinquenne corridore spagnolo del team Movistar, Jonathan Castroviejo.
Oggi 2.a tappa, per velocisti, da Pamplona a Viana di 181,4 km.

Classifica Generale:
  1) Jonathan Castroviejo (Esp.) 18'51''
  2) Javier Moreno (Esp.) S.T.
  3) Benat Intxausti (Esp.) S.T.
  4) Alexander Nairo Quintana (Col.) S.T.
  5) Alejandro Valverde (Esp.) S.T.
  6) José Juan Cobo (Esp.) a  4''
  7) Niki Terpstra (Ned.) a  10''
  8) Dario Cataldo (Ita.) S.T.
  9) Kevin De Weert (Bel.) S.T.
10) Kristof Vandewalle (Bel.) S.T.

Classifica a Squadre: Movistar Team (Esp.)
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Trittico Lombardo - David Veilleux a sorpresa nella Tre Valli Varesine

Vincitore impronosticabile nella prova conclusiva del Trittico Lombardo, canadese come Ryder Hesjedal (vincitore a sorpresa del Giro d'Italia 2012). Il suo nome è David Veilleux, corridore della Europcar, classe 1987, che ha approfittato ieri, nella Tre Valli Varesine, del controllo tra i big nel gruppo (e del suo fedele compagno di squadra Thomas Voeckler, che stoppavva tutti i tentativi di recupero), tentando un attacco da finisseur a 18 km dal traguardo. Azione che si è rivelata vincente, perché il giovane corridore, ha dato prova di grande resistenza, mantenendo sempre il suo vantaggio intorno al minuto sul gruppetto inseguitore, dove solo Di Luca, Pozzovivo e un ottimo Luca Wackermann, tentavano il disperato recupero sul corridore della Europcar. Da registrare anche il tentativo di Giovanni Visconti (caduto poi a pochi chilometri dall'arrivo, in una curva a gomito verso sinistra), che esce dal plotoncino pochi chilometri dopo l'attacco di Veilleux, ma la sua pedalata si appesantisce nel finale.
Il canadese dunque, arriva solo e a braccia alzate a Luino, aggiudicandosi la vittoria più importante della sua carriera, oltre alla conquista del brillante di 10.000 € che spetta al vincitore della classifica del Trittico Lombardo, che si basa sui piazzamenti ottenuti in questi tre giorni di gara; Andrea Palini (Team Idea) vince la volata ristretta per il secondo posto e Danilo Di Luca (Acqua e Sapone) centra l'ennesimo podio, terza posizione per lui.

Ordine d'Arrivo:
  1) David Veilleux (Can.) 4:58:15
  2) Andrea Palini (Ita.) a  1'06''
  3) Danilo Di Luca (Ita.) S.T.
  4) Francois Parisien (Can.) S.T.
  5) Luca Wackermann (Ita.) S.T.
  6) Angel Ruiz Madrazo (Esp.) S.T.
  7) Francesco Reda (Ita.) S.T.
  8) Paolo Bailetti (Ita.) S.T.
  9) Thomas Voeckler (Fra.) S.T.
10) Domenico Pozzovivo (Ita.) S.T.
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Ciclomercato - Andrea Guardini è dell'Astana

Un altro bel colpo per l'Astana, che porta a casa uno dei nostri giovani corridori più talentuosi del panorama ciclistico italiano: Andrea Guardini, ventitreenne velocista, attualmente corridore della Farnese Vini - Neri Sottoli, che da quando è passato professionista nel 2011, vanta già la bellezza di 21 vittorie; quella più bella è sicuramente il successo ottenuto al Giro d'Italia nella 18.a tappa (San Vito di Cadore - Vedelago) dove riuscì a battere di potenza un certo Mark Cavendish. Un'impresa non da poco!
Il veronese, ha conquistato anche vari titoli su pista (altra sua specialità): tre campionati italiani e uno europeo, tra il 2007 e il 2009, quendo era ancora nella categoria Juniores e successivamente in quella dei dilettanti.
Il team kazako dunque, dopo aver ingaggiato un altro dei nostri big (Vincenzo Nibali) agli inizi del mese di Agosto, mette le mani su un altro patrimonio da curare e far crescere anno dopo anno, grazie anche alla licenza UCI ProTeam, che permette alla squadra di poter gareggiare nelle corse più importanti del ciclismo che conta.
Notizia dello stesso giorno, è anche quella dell'ingaggio del corridore della RadioShack - Nissan, Jakob Fuglsang, ottimo cronoman e passista scalatore danese, che andrà a rinforzare ulteriormente l'organico dell'Astana, soprattutto in appoggio di Vincenzo Nibali, per quanto riguarda le corse a tappe. 
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Trittico Lombardo - A Emanuele Sella la Coppa Agostoni

Nonostante facesse molto caldo lungo il percorso da Monza a Lissone (40° registrati durante la corsa), nulla ha impedito a Emanuele Sella di sobbarcarsi oltre 100 km di fuga e di aggiudicarsi la 66.a edizione della Coppa Agostoni. Il vicentino, tornato al successo dopo un lungo periodo di astinenza (dalla Coppi e Bartali 2011 nel mese di Marzo), forza l'andatura insieme a Fortunato Baliani (Team Nippo) sulle prime rampe del Ghisallo, dopo 60 km dall'inizio della gara, lasciando così la compagnia di un altro gruppetto di avventurieri. I due guadagnano subito 1'35'' sugli immediati inseguitori e viaggiano d'amore e d'accordo verso il traguardo di Lissone.
Intanto il gruppetto inseguitore, ai piedi della salita di Cagliano, si infoltisce di corridori importanti come il duo Di Luca-Taborre e Pozzovivo, quando i due di testa avevano un vantaggio di 3'30 su di loro e 4'10 sul gruppo principale. Domenico Pozzovivo dà un'accelerata e tenta di raggiungere i due fuggitivi con un assolo personale. Ma si accorge che la pianura davanti a se è tanta e quindi tira i remi in barca e si fa raggiungere dal gruppetto di Di Luca, che intanto si è rinfoltito nuovamenti di altri corridori, tra questi Giovanni Visconti. 
Dopo l'ultima salita, prima dell'arrivo di Lissone, a Sirtori, Sella e Baliani conservano un vantaggio che va oltre i due minuti e capiscono che la vittoria se la giocheranno loro due. Sulla carta Emanuele Sella è fermo in volata, ma dato che Fortunato Baliani accusa forti crampi, lo sprint assume un altro aspetto e vede il corridore della Androni Giocattoli - Venezuela andare a vincere con facilità. Secondo dunque Fortunato Baliani e a completare il podio un ottimo Danilo Di Luca, in crescita di condizione già da tempo, a 2'50'' di ritardo. Ancora tra i primi dieci Giovanni Visconti 7° a 3'08''.
Domani ultima prova del Trittico Lombardo: la 92.a edizione della Tre Valli Varesine. La storica corsa, organizzata dalla società ciclistica "Alfredo Binda", partirà da Campione d'Italia e arriverà a Luino (Varese) dopo 198 km. Sicuramente la gara più dura del Trittico.

Ordine d'Arrivo:
  1) Emanuele Sella (Ita.)
  2) Fortunato Baliani (Ita.) S.T.
  3) Danilo Di Luca (Ita.) a  2'50''
  4) Davide Mucelli (Ita.) S.T.
  5) Riccardo Chiarini (Ita.) S.T.
  6) Fabio Taborre (Ita.) a  3'08''
  7) Giovanni Visconti (Ita.) S.T.
  8) Gabriele Bosisio (Ita.) S.T.
  9) Angelo Pagani (Ita.) S.T.
10) Francesco Failli (Ita.) S.T.
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