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Baroni non teme cali psicologici alla vigilia della sfida contro il Siena
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- Pubblicato Giovedì, 07 Novembre 2013 13:51
- Scritto da Oscar Di Carlo
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A Modena cade l'imbattibilità della Virtus
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- Pubblicato Sabato, 02 Novembre 2013 11:49
- Scritto da Oscar Di Carlo
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Lorenzo il Gladiatore
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- Categoria: Motomondiale
- Pubblicato Mercoledì, 30 Ottobre 2013 08:51
- Scritto da Antonio Mosca
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nel gran premio d’Australia e sulla sua presunta scorrettezza nel rientro in pista dopo il cambio moto, il
motomondiale torna di scena in Giappone, a Motegi. Fine settimana anche qui per nulla tranquillo a causa
delle condizioni meteo avverse e ben due turni di prove libere annullati. Situazione non proprio favorevole
per Marquez che ,a causa dell’inesperienza,è costretto ad utilizzare il venerdì per trovare il feeling giusto
con la moto e la pista,problema che non affligge Lorenzo che è in grado di impostare il ritmo sin dall’inizio.
E il maiorchino sfrutta ampiamente questo vantaggio,conquistando ,da vero gladiatore, una vittoria
importantissima per la lotta al titolo. Marquez deve accontentarsi del secondo posto davanti al compagno dis
quadra Pedrosa. Quarto invece Bautista,davanti a Bradl e Rossi. Nono e decimo Hayden e Dovizioso,mentre
Iannone è quattordicesimo.
LA GARA.
Dopo un fine settimana terribile,torna a splendere il sole sul circuito Giapponese:scelta degli pneumatici
diametralmente opposta per i due contendenti al titolo,con Lorenzo che decide di montare la morbida
per perseverare nella sua strategia di fuga sin dai primissimi giri. Alla partenza,scatta benissimo il
maiorchino,con Marquez che deve lasciare spazio a Rossi(eccellente il suo spunto) e difendersi anche da
Pedrosa.Pessima la partenza di Hayden (terzo in griglia) che si ritrova immediatamente imbottigliato a centro
gruppo. Il campione del mondo in carica inizia a forzare il passo,con Rossi che cerca in tutti i modi di non
perdere terreno dal suo team mate e di bloccare la furia delle due honda hrc che iniziano a farsi pericolose.
Tuttavia,il nove volte campione del mondo sbaglia la staccata prima del piccolo sottopasso,giunge lungo ed
è costretto a lasciar strada ai due spagnoli. Il pesarese sbaglia di nuovo nello stesso punto il giro successivo
finendo nel ghiaione e rientrando decimo. Gara praticamente in salita per l’italiano costretto a rimontare e ad
accontentarsi,al termine della corsa,della sesta piazza. Davanti,intanto,continua la rincorsa delle due Hrc con
Marquez che si fa pericoloso piu’ e piu’ volte: tenta invano il sorpasso,ma Lorenzo resiste: la sua Yamaha
sembra perfetta come se scorresse lungo un binario,nessuna imprecisione,nessuna sbavatura.
Marquez,nonostante una gomma piu’ dura inizia a fare fatica e a mollare la presa a circa 6 giri dalla
fine: Lorenzo è una furia,continua imperterrito a guadagnare decimi e ad assicurarsi un vantaggio tale da
permettergli di godersi la meritata vittoria ,proprio davanti al rivale che ora ha soltanto 13 punti di vantaggio.
L’assegnazione del titolo è rimandata a Valencia,proprio come 6 anni fa: a quel tempo era Rossi sulla
Yamaha,Hayden sulla Honda,vedremo chi la spunterà!
Moto2. In moto2 finalmente Pol Espargarò può festeggiare la vittoria del titolo dopo un inizio di stagione
piuttosto complicato. La caduta di Scott Redding spiana la strada allo spagnolo che si aggiudica titolo e gara
davanti a Mika Kallio e Luthi.Buono il settimo posto di De Angelis,mentre è decimo Pasini.Non classificato
invece Corsi.
Moto3. Giochi non ancora chiusi in moto 3 dove Alex Marquez vince questo penultimo round del
mondiale,davanti a Vinales e Folger.Ottimo il quinto posto di Fenati,mentre Antonelli è nono e Baldassarri
diciassettesimo.
Marino: "Una vittoria che ci dà morale"
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- Pubblicato Lunedì, 28 Ottobre 2013 16:50
- Scritto da Oscar Di Carlo
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Thiam lancia la Virtus
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- Pubblicato Lunedì, 28 Ottobre 2013 13:43
- Scritto da Oscar Di Carlo
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Virtus inarrestabile espugnato anche Crotone
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- Pubblicato Lunedì, 21 Ottobre 2013 01:26
- Scritto da Oscar Di Carlo
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Baroni ritrova Thiam posizionato come esterno d'attacco nel tridente completato da Falcinelli Piccolo ad agire sull'out di sinistra di contro il 4-3-3 adottato dal tecnico dei calabresi Drago pronti e via subito un occasione per i rossoblù con Torromino ma Sepe fa buona guardia al settimo prima palla gol per la Virtus Falcinelli di testa chiama alla deviazione in angolo Gomis sul corner susseguente è ancora l'attaccante rossonero a impensierire la difesa di casa senza però riuscire a concludere a rete sul finire del primo tempo il Crotone sfiora il vantaggio Torromino il più pericoloso dei suoi serve un assist a Bidaoui che per poco non sorprende la porta difesa dal sempre attento Sepe termina così senza reti la prima frazione di gioco.
Ripresa parte forte la Virtus che si porta in vantaggio Falcinelli raccoglie un cross dalla sinistra e di prima intenzione batte Gomis dopo il gol la Virtus ha altre due opportunità per raddoppiare Paghera trova lo spazio con un tiro dalla trequarti colpisce il palo a Gomis ormai battuto preludio al raddoppio che arriva a due minuti dallo scadere del '90esimo si inserisce e con un rasoterra preciso chiude i conti in pieno recupero Pettinari accorcia le marcature quando però è troppo tardi finisce con l'ennesima affermazione della Virtus unica squadra ad essere ancora imbattuta dopo dieci giornate disputate la sensazione è che non ci si voglia fermare più il sogno rossonero continua.
La vendetta di Pedrosa
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- Pubblicato Lunedì, 14 Ottobre 2013 17:58
- Scritto da Antonio Mosca
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Sepang,Gran Premio della Malesia. A quattro gare dalla fine,ogni singolo piazzamento può risultare decisivo per la classifica mondiale: Lorenzo lo sa ed è consapevole dello svantaggio che lo separa dal leader Marquez ed è dunque suo obiettivo stargli il piu’ possibile davanti con ogni mezzo. Il maiorchino lotta come un leone fra le curve del circuito malesiano,ma deve arrendersi al giovane fenomeno spagnolo,voglioso di vincere e far punti. Pedrosa approfitta del duello furibondo dei due e dopo aver preso la testa della corsa va a vincere solo come sa fare lui,da solo,con ampio margine,gustando il sapore della vittoria che non assaporava da tempo. Ancora un quarto posto per Valentino Rossi,che ha cullato il sogno di poter combattere con i primi della classe per qualche giro,per poi vederli scappare via come da un po’ di gare a questa parte. Ancora male le Ducati, con Hayden e Iannone fuori per problemi tecnici,mentre Dovizioso è ottavo.
LA GARA
Marquez parte ancora una volta dalla prima casella e nuovamente allo spegnimento del semaforo viene bruciato da Lorenzo e Pedrosa. Il cabroncito si vede superato anche da Valentino Rossi (in difficoltà allo start come il giovane spagnolo),ma basta un velocissimo cambio di direzione per far cambiare idea al nove volte campione del mondo. Bastano un paio di giri per far sgranare il gruppo: il quintetto di testa formato da Lorenzo,Pedrosa,Marquez,Lorenzo e Bautista detta l’andatura con gli altri costretti ad inseguire a fatica. Il maiorchino tenta in tutti i modi di forzare il passo,cercando un fuga che appare improbabile: Pedrosa è velocissimo, pulito e con una staccata secca fredda il rivale,portadosi in prima posizione. La Yamaha è in difficoltà,mentre la Honda sembra danzare fra i cordoli: Marquez attacca il suo principale avversario per il titolo,ma Lorenzo non molla e nella curva successiva risponde con una staccata micidiale. I due danno vita ad un duello furibondo ricco di colpi di scena: il maiorchino le prova tutte pur di stare davanti al cabroncito, ma è tutto inutile… Marquez ha la meglio e riesce a staccare la Yamaha mentre nel frattempo Pedrosa è già fuggito via,verso la vittoria. Rossi segue il trio di testa per alcuni giri,prova a far sentire la propria presenza ma il tutto dura troppo poco per portare a segno un attacco decisivo: è costretto a vedere i tre andare via e difendersi da Bautista che commette un errore in staccata,regalando al 9 volte campione del mondo l’ennesima quarta piazza. Gara opaca per le Ducati afflitta da problemi tecnici: Dovizioso giunge ottavo al traguardo,mentre Hayden è costretto a parcheggiare la proprio moto a causa di una terribile fumata del suo motore. Problemi tecnici anche per Iannone,che è costretto ad uscire quasi subito di scena.
Se qualcuno sperava che il mondiale potesse riaprirsi,ha sbagliato davvero di grosso: il cabroncito non perdona e allunga ulteriormente in classifica. Ora i punti di distacco sono 43 e ,a 3 gare dalla fine, al maiorchino servirebbe un miracolo per poter riconfermare il titolo!
MOTO 2. In moto 2 Rabat va a vincere il gran premio della Malesia,davanti ad Espargaro e Luthi.Scott Redding è solo settimo mentre è opaca la prestazione degli italiani con Corsi undicesimo e De Angelis e Pasini costretti al ritiro.
MOTO 3.In moto 3 è ancora Salom ad aggiudicarsi la vittoria,davanti a Rins e Oliveira.Solo nono Fenati,mentre Bagnaia è sedicesimo. Ritirati Ferrari e Antonelli.
Al "Biondi" con la Ternana è 1-1 ma i rossoneri rimangono sempre in vetta
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- Pubblicato Lunedì, 14 Ottobre 2013 14:33
- Scritto da Oscar Di Carlo
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Nella ripresa Baroni cambia volto all'assetto tattico spostando Di Cecco terzino avanzando il baricentro con Minotti avanzato e inserendo Plasmati per dare più peso all'attacco gli effetti si vedono subito nel giro di pochi minuti tre occasioni protagonista proprio il centravanti che di testa sfiora l'incrocio dei pali della porta difesa da Brignoli la pressione esercitata dai rossoneri viene premiata alla mezz'ora quando dal sinistro di Mammarella Amenta di testa trova la rete del pareggio facendo esplodere il "Biondi" la Virtus ci crede trascinata dal proprio pubblico e va vicinissimo al vantaggio Falcinelli fa da sponda per Plasmati che però scivola al momento della conclusione subito dopo un mani evidente in area di Lauro fa gridare al rigore ma il direttore di gara Ostinelli di Como dice che si può continuare tra le proteste veementi della panchina rossonera finisce così con un pareggio che comunque permette alla Virtus di rimanere in testa alla classifica guadagnando due punti sull'Empoli battuta dalla Reggina sabato prossimo si va a Crotone.
Virtus la vetta è tua
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- Pubblicato Lunedì, 30 Settembre 2013 15:55
- Scritto da Oscar Di Carlo
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Moto Gp Aragon - Imprendibile Marquez
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- Pubblicato Lunedì, 30 Settembre 2013 09:18
- Scritto da Antonio Mosca
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Aragon,Gran Premio di Spagna. Marquez è determinato a vincere il titolo e ,come se non fossero bastate le vittorie precedenti,oggi ha dato prova di non accontentarsi della seconda piazza: il cabroncito si aggiudica una vittoria netta,ottenuta non con poca fatica a causa di un Jorge Lorenzo deciso a non mollare e a lottare sino all’ultima gara. Cade Pedrosa,vittima di uno sfortunatissimo incidente;ne approfitta allora Valentino Rossi terzo al traguardo,che riesce a beffare ancora una volta Bautista e Bradl.Ancora una gara incolore per le Ducati che sembrano condurre un campionato personale: dovizioso è ottavao,davanti ad Hayden e Iannone.
LA GARA.
L’eccessiva usura delle gomme dovuta alle particolari condizioni dell’asfalto hanno costretto i piloti ha decidere con cura il tipo di mescola da utilizzare: Lorenzo e Marquez optano per la copertura soffice sia anteriore che posteriore,mentre Pedrosa e Rossi per quella soffice al postierore,dura all’anteriore. Allo spegnimento del semaforo,Lorenzo regala ai suoi tifosi un’altra partenza spettacolare,riuscendo a sopravanzare Marquez e Pedrosa che nel giro di due curve si scambiano la posizione. Il campione del mondo persevera con la strategia adottata da un paio di gare a questa parte: guadagnare immediatamente terreno ai danni degli inseguitori,sin dal primo giro. Al maiorchino bastano un paio di chilometri per distanziare gli avversari e salutare la compagnia. Le Honda,consapevoli dell’esito della gara di Misano,iniziano a macinare tempi record: Pedrosa sembra avere maggiore confidenza con il suo mezzo e scavalca il proprio compagno di squadra,mettendosi alla caccia di Lorenzo.
Al diciassettesimo giro accade l’impensabile: Marquez torna sotto gli scarichi di Pedrosa e decide di sopravanzarlo con una staccata al limite. Il cabroncito arriva però lungo ed è costretto ad allargare la traiettoria per evitare l’altra rcv213: il contatto è millimetrico e Pedrosa non sembra subirne conseguenze finchè in uscita di curva a gas spalancato,lo spagnolo cade a terra vittima di un tremendo high side(a fine corsa si scoprirà che nel contatto,è stato tranciato il cavo del sensore del traction control posizionato sulla ruota posteriore). Gara finita e breve visita al centro medico per il pilota honda che è costretto anche a dire addio ai sogni di gloria. Marquez,a causa dell’errore, accumula un ritardo di ben due secondi:sembra fatta per Lorenzo,ma il cabroncito non demorde e grazie ad un passo eccezionale riesce a ricucire lo strappo e riprendersi la testa della corsa,staccando di alcuni decimi il principale contendente al titolo. Le posizioni rimangono congelate,eccetto nelle retrovie,dove Rossi,Bautista e Bradl lottano ferocemente per la terza piazza. Nonostante alcune difficoltà e l’errata scelta dello pneumatico, il Dottore beffa le due Honda satellite e riesce a tornare sul podio.
Ora si fa davvero dura per Lorenzo: a Marquez è sufficiente arrivare sempre secondo per assicurarsi il titolo di campione e i 39 punti di vantaggio accumulati sembrano una enormità per il maiorchino.
MOTO2. In moto 2 è Terol a conquistare la vittoria davanti a Rabat ed Esparagaro che riesce a stare davanti a Redding.Buona la prestazione di Pasini nono,mentre De Angelis e Corsi sono costretti al ritiro.
MOTO3. In moto 3 Rins si aggiudica la gara,davanti a Vinales e Marquez.Buona la gara di Fenati ottavo,mentre Antonelli è solo quattordicesimo.
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