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"FRIULI" FORTINO INESPUGNABILE: LAMPO DI PEREYRA E TORINO KO

 
L'Udinese conferma di essere tornata su frequenze altissime per quanto riguarda i match casalinghi. Dopo qualche punto di troppo lasciato in maniera sorprendente a piu' di qualche avversario nella prima fase della stagione, la squadra di Guidolin e' tornata a recitare, nelle partite disputate davanti al pubblico amico, quel ruolo di rullo compressore che gia' aveva interpretato nella stagione scorsa. Lo score delle ultime settimane parla chiaro: bottino pieno nelle ultime 4 uscite interne di Di Natale e compagni. Vittima di turno e' stato il Torino che, dominato sul piano tecnico tattico e atletico nella prima parte del match, ha alzato la testa nella ripresa, sfiorando il pari. Al termine pero' per quanto riguarda la cifra tecnica complessiva espressa, l'Udinese ha meritato un successo che la proietta ormai a ridosso delle formazioni che si contenderanno un posto per la prossima Europa League. Ci ha messo poco la squadra friulana a gettare le basi per il proprio successo. Un pressing portato molto alto sin dai primi minuti di gara ha prodotto all'8' la giocata risolutrice: botta dal limite dell'area di Di Natale, respinta del portiere Gillet proprio sui piedi di Pereyra che non ha fallito il tape-in per il gol che ha determinato il risutato finale; si e' trattato di una marcatura che ha ricordato per certi versi il gol che lo stesso argentino aveva firmato a novembre sempre al "Friuli" contro il Parma. Nel primo tempo, il Torino avrebbe potuto capitolare dopo un'ubriacante azione di Di Natale sventata sulla linea di porta e una botta di Maicosuel lasciato solo in mezzo all'area, che sortiva un clamoroso palo interno. Le recriminazioni granata si infrangono su un intervento forse da rigore di Allan su Santana e su una traversa colpita da Cerci nella ripresa. Ma l'Udinese, nella giornata di un Di Natale meno brillante del solito e di Muriel fatto riposare in panchina, ha potuto contare sull'ottimo apporto del resto della squadra, nella quale c'e' stato spazio anche per l'esordiente Campos Toro. L'Udinese, pur arretrando il baricentro nel finale, ha meritato i tre punti e guarda al futuro con ritrovata fiducia dopo la positiva ma sfortunata prova di San Siro contro il Milan.
 
LE PAGELLE
 
UDINESE
 
PADELLI 6 Riesce a leggere bene certe situazioni che potrebbero liberare gli avanti granata soli davanti a lui, nulla avrebbe potuto sulla botta di Cerci che per sua fortuna si stampa all'incrocio dei pali, ma sbaglia clamorosamente anche un rinvio di piede che potrebbe tramutarsi in una ghiotta opportunita' per gli ospiti.
BENATIA 6 Santana non e' poi quell'ira di Dio quando agisce dalle sue parti, tuttavia non si e' visto il migliior Benatia a cui siamo abituati.
ANGELLA 6 In fase di chiusura e' ineccepibile, ma, schierato nel ruolo di centrale, dovrebbe abituarsi e migliorare nella fase di riproposizione una volta riconquistata la palla. La stoffa c'e' ed il tempo e' dalla sua.
DOMIZZI 6 Cerci dalla sua parte e' l'uomo piu' intraprendente e pericoloso dei granata, tuttavia il suo contributo di sostanza Maurizio lo fornisce anche questa settimana.
BASTA 7 Inesauribile in recupero e riproposizione. Certi duetti con Pereyra nel primo tempo ricordano la formidabile intesa tra il serbo e Isla della prima parte del torneo dello scorso anno.
PEREYRA 7 Segna il gol-vittoria, duetta con Basta per azioni tambureggianti in area granata, quando si propone sul lato destro spesso scappa via all'avversario: Tucumano ai suoi livelli migliori.
PINZI 6,5 Prezioso nel creare superiorita' a meta' campo dove Ventura si illude di poter far male insistendo sui soliti Gazzi e Brighi. Ma Giampiero risponde presente ed i granata in mezzo vanno in difficolta' specie nel primo tempo.
ALLAN 6,5. Al solito quantita' e qualita', unica macchia l'intervento sospetto al limite dell'area a fine primo tempo su Santana.
PASQUALE 6 Spinge di piu' nel primo tempo e nella ripresa e' utilissimo a dare supporto a Domizzi sul lato difensivo sinistro, laddove Cerci si dimostra una spina nel fianco della retroguardia bianconera.
MAICOSUEL 6,5 Guidolin, nemmeno tanto a sorpresa visto che Muriel e' ritornato tardi dall'impegno con la sua nazionale, gli da fiducia. Giocatore molto veloce, si mette al servizio della squadra e quando puo' va anche alla concusione. Solo un clamoroso palo interno gli nega la gioia del gol.
DI NATALE 6. Oltre al tiro che respinto da Gillet che consente poi a Pereyra di segnare, il capitano si vede su un'ubriacante azione con gol sfiorato, e nella ripresa con un inserimento fra le linee e un diagonale dei suoi fuori di un palmo. Ma non e' davvero il miglior Toto'.
CAMPOS TORO s.v. Rileva Maicosuel e per poco non entra in un'azione che potrebbe creare grattacapi agli ospiti.
GABRIEL SILVA s.v. Entra a difendere il vantaggio.
RANEGIE s.v. Minuti finali per lui al posto di un esausto Di Natale.
 
TORINO
 
GILLET 5,5 La palla di Di Natale sulla quale poi si avventa Pereyra per il gol del successo poteva essere respinta meglio.
D'AMBROSIO 6,5. Il giovane capitano granata e' una delle anime di questo complesso: difende bene e quando puo' si spinge in avanti, senza paura.
RODRIGUEZ 5 Copre male in occasione della ribattuta vincente di Pereyra e va in bambola nel momento in cui, nel primo tempo, l'Udinese ha costantemente possesso e recupero del pallone e da l'impressione di poter affondare ancora.
GLIK 5,5. Stesse colpe di Rodriguez, ma rendimento caratterizzato da maggior vivacita'.
S. MASIELLO 5,5. Nelle occasioni in cui si salva usa il mestiere, ma l'accoppiata Basta-Pereyra lo fa penare non poco.
GAZZI 5 Sovrastato dalle sue parti dal duo Pinzi-Allan.
BRIGHI 5 Dovrebbe innescare il poker di attaccanti di Ventura, ma non e' davvero nella sua giornata migliore.
CERCI 7 Il migliore dei suoi. Fin dal primo tempo dimostra tutti i numeri di cui e' in possesso, facendo intendere che gli sguardi che gli osservatori della nazionale maggiore hanno posato su di lui sono giustificati. Clamoroso incrocio dei pali nella ripresa.
MEGGIORINI 5 Nervoso ed inconcludente.
BARRETO 5 Anonimo come nelle poche circostanze in cui l'Udinese, in questo ultimo anno e mezzo, gli aveva dato delle chance. Ventura attende ancora il grande fromboliere conosciuto ai tempi di Bari.
SANTANA 5,5. Nervoso anche lui, ma ha il sussulto che potrebbe procurare, al termine della prima frazione di gioco, un rigore per i suoi.
VIVES 6. Piu' utile di Brighi, cerca di dare il suo contributo quando il Toro va alla ricerca del pari.
JONATHAS 5,5. Sostituisce Barreto, ma non offre una prestazione cosi' superiore a quellla del brasiliano.
DIOP s.v. L'ultima mossa disperata del Torino, che non sortisce l'effetto sperato.
 
ARBITRO BRIGHI 6,5 Da rivedere l'episodio del fallo di Allan su Santana. Per il resto direzione equilibrata e "all'inglese" anche se su questo aspetto ogni tanto il fischietto livornese da la sensazione di esagerare. 
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Commenti   

 
0 #1 lollo 2013-02-11 22:14
forse da rigore il fallo su santana? e quello su glick? ed il voto su brighi? tutti hanno visto 2 falli netti tranne voi...
complimenti per la sportività
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