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PORTIERI DISTRATTI, DI NATALE SPIETATO: TRA UDINESE E PALERMO FINISCE 1-1

Dove sarebbe l'Udinese senza i provvidenziali tocchi del proprio capitano? E' lecito domandarselo dopo aver visto Udinese-Palermo, partita terminata 1-1, con i padroni di casa che, incappati in una serata di non straordinaria vena, devono ringraziare il proprio uomo-simbolo per aver evitato una sconfitta che, a due minuti dalla fine, pareva inevitabile. All'Udinese va ancora una volta ascritto il merito di non aver mollato pur se in inferiorita' sia nel risultato che negli effettivi (a meta' ripresa e' stato espulso Heurtaux), in una partita che per alcuni aspetti ha ricordato il precedente casalingo disputato con l'altra siciliana, il Catania. Infatti, anche in quella circostanza i bianconeri si erano trovati sotto per un gol patito in conseguenza di una papera del portiere, e poi Di Natale aveva recuperato in extremis. Stasera, si e' rivisto qualcosa di simile. Nel primo tempo, Palermo in vantaggio con una rasoiata dal limite di Ilicic aiutato dalla gentile collaborazione di Brkic che sbagliava la presa. Nel secondo tempo, come ricordato, espulsione di Heurtaux per somma di ammonizioni, Palermo che poco piu' tardi falliva una serie di ghiotte occasioni per chiudere la gara, e beffa finale. Un lancio sulla trequarti destra vedeva il rientrante Muriel (molto buono il suo rientro propiziato dall'uscita anzitempo, gia' nel corso della prima frazione, di un inconsistente Badu) colpire al volo per una mirabile conclusione che faceva gridare al gol. Il portiere rosanero Ujkani prima si superava con un intervente acrobatico, ma poi, per eccesso di sicurezza, sbagliava la cosa piu' semplice ovvero la presa a terra a chiudere l'azione. Palla sfuggita al numero uno albanese, e Di Natale che ancora una volta non perdonava per l'1-1 di chiusura. Il punto muove la classifica dell'Udinese, ma fa intendere che ci vorra' meno presunzione e sicumera da parte di tutti nel pensare che i 40 punti siano un traguardo che verra' raggiunto in men che non si dica. Inoltre, e lo si e' visto, l'Udinese quando deve impostare la gara, senza poter beneficiare di larghi spazi buoni per le ripartenze offerti da avversari obbligati a rimontare, va in difficolta', perche' in questa squadra manca l'uomo che a centrocampo rilanci l'azione garantendo dei cambi di ritmo degni di questo nome. La posizione di classifica della squadra non e' malvagia, ma qualche ritocco a centrocampo mirato a migliorare le carenze legate alla situazione sopradescritta, non guasterebbe. Il Palermo deve acquisire maggiormente l'istinto del killer: a Udine ha giocato bene, ma, quando il momento era propizio, non ha saputo infliggere il colpo del KO, sbagliando una quantita' eccessiva di chances che avrebbero sicuramente messo la parola fine su questa gara.
 
LE PAGELLE
 
UDINESE
 
BRKIC 6,5 Gara dai due volti per il gigante serbo. Dopo il primo tempo sarebbe da ineccepibile insufficienza per la topica su tiro di Ilicic che di fatto consegna il vantaggio agli ospiti. Superlativa la ripresa, con almeno tre interventi che impediscono ai rosanero di raddoppiare e, probabilmente, portare i tre punti a casa.
HERTAUX 5,5. Meno sciolto che in altre circostanze, si fa ammonire ingenuamente nel primo tempo; e' questa l'ammonizione che pesa di piu' anche alla luce del successivo giallo e della conseguente espulsione, decretata in maniera un po' affrettata dal direttore di gara Peruzzo.
DANILO 6 Considerati gli straordinari imposti al reparto arretrato per la contigente cacciata dal campo di Heurtaux, il brasiliano merita la sufficienza.
DOMIZZI 6 Vale il discorso fatto sopra per Danilo, anche se in questo momento il mastino della difesa friulana sembra un po' in calo di rendimento, con uno scalpitante Angella che, in futuro, potrebbe contendergli con piu' frequenza una maglia da titolare.
BASTA 6 Efficiente in diverse chiusure, viene ben limitato dalla retroguardia ospite che ne frena gli ardori nella caratteristica fase di spinta.
PINZI 5 Non riesce a garantire il solito apporto nella fase di interdizione e rottura delle trame avversarie: spesso i vari Ilicic e Brienza beneficiano di queste mancanze da parte del gladiatore romano in questo match. In piu', grida vendetta l'occasione sciupata dopo l'azione insistita e l'assist del rientrante Muriel.
ALLAN 6 In leggera fase di calo rispetto agli standard a cui aveva abiutato, si guadagna una giusta ammonizione per fallo che gli fara' saltare la trasferta di Bergamo, ma salva in maniera provvidenziale, grazie ad un efficiente tackle, una pericolosa incursione rosanero.
BADU 5. D'accordo per la prestazione negativa, impalpabile, ma, fossimo nella dirigenza friulana, provvederemmo a monitorare il ragazzo nell'imminente impegno in Coppa d'Africa con la nazionale ghanese. Se Emmanuel in nazionale dovesse sciorinare ulteriori prestazioni dopo quelle di alto livello viste in passato, significa che qualche conto, a livello di posizione in campo con la maglia dell'Udinese, non torna.
PASQUALE 5,5. Cerca di proporsi in avanti, ma lo fa con minor brillantezza rispetto ad altre circostanze.
PEREYRA 5,5. Il problema del Tucumano e' quello di garantire nei diversi incontri un costante rendimento, cosa che almeno in questo frangente non sta avvenendo.
DI NATALE 6,5. Il fatto che un centrocampo con i suoi problemi gli offra non tanti palloni giocabili incide e come. Ma, come al solito, e' uno dei suoi colpi di genio a salvare la barca friulana colpita e (quasi) affondata.
MURIEL 7 Bentornato Luis! E' il piu' lucido tra i ventidue in campo, entra al posto di un inconsistente Badu, offre sprazzi di classe che illuminano la fredda serata allo stadio "Friuli". E' un elemento di cui quest'Udinese ha estremo bisogno, oggi come in futuro. Sgroppate dalla propria meta' campo a quella degli avversari, dribbling ad ubriacare il diretto avversario, un assist per Pinzi che poi spreca in malomodo ad inizio ripresa, il colpo al volo sventato da Ujkani che poi propizia il pareggio di Di Natale. Vi sembra poco, per un ragazzo che veniva da piu' di tre mesi di stop?
LAZZARI 5. Rileva Pinzi, dovrebbe essere l'ispiratore della voglia di rimonta dell'Udinese, invece non si nota.
MAICOSUEL 6. Da respiro a Pereyra, progressivamente eclissatosi dal match. Rispetto a Lazzari, dimostra di avere iniziative e voglia per raddrizzare le sorti della gara.
 
PALERMO
 
UJKANI 6. Nelle sporadiche azioni d'attacco friulane si fa trovare pronto, si supera sul colpo al volo di Muriel, ma sempre dalla stessa azione ha origine il goffo intervento che consente a Di Natale di firmare la rete del definitivo 1-1.
MUNOZ 6. Chiude bene, collabora con i colleghi di reparto e quelli del centrocampo per mettere in campo la tattica che Gasperini ritiene sia quella giusta per irretire l'Udinese e difendere con le unghie e con i denti il vantaggio conseguito: il fallo sistematico.
DONATI 6 Concretezza garantita alla retroguardia.
VON BERGEN 6 Anche per lui, una partita sufficiente sotto l'aspetto della quantita'.
E. PISANO 6,5. Gasperini ce lo presenta come esterno che puo' giostrare fra difesa e centrocampo, suo malgrado diventa uno degli attaccanti piu' pericolosi dei suoi, con almeno due buone chances per portare il match dalla parte dei siciliani, fallite d'un soffio.
E. BARRETO 6. Svolge con diligenza i suoi compiti di interdizione e va addirittura vicino al gol con un colpo di testa nella ripresa.
KURTIC 6 Lavoro oscuro in mezzo al campo.
GARCIA 6 Una sua accelerazione costringe Hertaux all'intervento che l'arbitro Peruzzo giudica da ammonizione: per il francese e' il secondo giallo con conseguente doccia anticipata.
ILICIC 6,5 Oltre al gol un po' fortunato, va detto che i compagni a ragione lo cercano, perche' i suoi piedi sono in grado di ispirare sempre qualcosa di interessante per gli attacchi del Palermo.
DYBALA 5. Il meno positivo dei suoi in attacco. Prestazione evanescente.
MICCOLI 6. Anche lui e' uno dei piu' propositivi dei suoi. Con tutta probabilita' Gasperini lo toglie in favore di Brienza nell'intento di inserire un uomo che possa giostrare maggiormente tra centrocampo e attacco specialmente dal momento che l'Udinese ha deciso di schierare Muriel.
BRIENZA 6,5 Sostituisce Miccoli e si rileva un'ottima spalla per le iniziative d'attacco di Ilicic, ed anche lui e' tra quelli che si ritrovano tra i piedi la palla del possibile 2-0, non trasformata.
AREVALO RIOS 6,5. Le due opportunita' che si costruisce e non concretizza dimostrano perche' Gasperini lo scelga per sotituire un Dybala in serata no.
GIORGI s.v. Inserendolo al posto di Garcia, Gasperini cerca di puntellare la difesa e portare a casa i tre punti: le responsabilita'sul pareggio friulano non ricadono sul numero 17 rosanero.
 
ARBITRO PERUZZO 5,5. Il comportamento complessivo dei ventidue in campo lo agevola sulle decisioni piu' evidenti ed importanti. Tuttavia tollera un po' troppo il gioco maschio ed i falli sistematici degli ospiti, una maglia tirata da Garcia a Muriel meriterebbe il giallo, non sanzionato, mentre Heurtaux, dopo una prima ammonizione giustamente comminanta, si ritrova espulso per un intervento deciso ma non cattivo. Troppo spesso l'Udinese si vede privata di calci piazzati apparsi netti. Insomma, piu' buon senso ed uniformita' di giudizio non avrebbero fatto male al fischietto veneto.
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