Preconvocati Russia Euro 2012

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Categoria: Convocati Euro 2012

Pubblicato Mercoledì, 16 Maggio 2012 13:29

Scritto da Vincenzo di Massa

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Il ct della Russia Dirk Advocat ha comunicato la lista di 26 preconvocati per l'Europeo, nella lista tutti giocatori del campionato russo eccezion fatta per Izmailov e Pogrebnyak. La Russia giocherà nel gruppo A con la Polonia Repubblica Ceca e la Grecia.

Portieri: Igor Akinfeev (CSKA Mosca), Vyacheslav Malafeev (Zenit). Anton Shunin (Dinamo Mosca).

Difensori: Alexander Anyukov (Zenith), Alexei Berezutsky (CSKA), Vasily Berezutsky (CSKA), Sergei Ignashevich (CSKA), Vladimir Granat (Dinamo Mosca), Yuri Zhirkov (Anzhi), Dmitri Kombarov (Spartak Mosca), Roman Sharonov (Rubin Kazan)Roman Shishkin (Lokomotiv).

Centrocampisti: Andrei Arshavin (Zenit), Igor Denisov (Zenit), Zyryanov (Zenit), Roman Shirokov (Zenit), Glushakov Denis (Lokomotiv), Marat Izmailov (Sporting de Portugal),  Magomed Ozdoyev (Lokomotiv), Igor Semshov (Dinamo Mosca).

Attaccanti:  Alexander Kerzhakov (Zenit), Alan Dzagoev (CSKA), Artem Dzuba (Spartak), Alexander Kokorin (Dinamo Mosca), Roman Pavlyuchenko (Lokomotiv), Pavel Pogrebnyak (Fulham).

Serie A Le Pagelle della Stagione

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Categoria: Serie A

Pubblicato Mercoledì, 16 Maggio 2012 07:24

Scritto da Vincenzo di Massa

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Ecco le nostre pagelle della Serie A, in queste pagelle viene considerata anche la stagione europea delle nostre squadre.

ATALANTA 7 Grazie alla straordinaria competenza di Marino ed al lavoro di Colantuono ha annullato in breve tempo la penalizzazione e si è salvata con grande anticipo, rilanciati Cigarini e Denis sorprese Peluso e Maxi Moralez, Gabbiadini il futuro
BOLOGNA 7 Pioli si è preso la rivincita, Zamparini l'ha esonerato prima di iniziare la stagione e lui ha salvato il Bologna, Diamanti e Ramirez i top ma anche Mudingayi è stato fondamentale
CAGLIARI 6 Salvezza stentata e solito ping pong di allenatori, senza programmi non si va avanti, rivelazione Ibarbo, Pinilla fondamentale nello sprint finale

CATANIA 6.5 Come al solito a salvezza ottenuta gli etnei hanno mollato, Montella ha comunque dimostrato di essere un allenatore con molto futuro davanti, eccezionale come al solito Lo Monaco nonostante il suo addio era scritto da un pezzo ha tenuto in mano la situazioni, rivelazione Barrientos dopo anni da eterna promessa si è  fatto vedere, rigenerato anche Legrottaglie
CESENA 4 In estate tuti la davano come possibile rivelazione della stagione Mutu Candreva Martinez e Parolo tutti insieme con l'esperienza di Von Bergen e Rodriguez dovevano garantire una salvezza tranquilla invece è stata una delusione continua...
CHIEVO 6.5 Solita salvezza tranquilla firmata Sartori..Bradley la novità...Thereau la conferma
GENOA 4 Solito disfattismo di Preziosi, il Genoa come Penelope prima compra bene e poi vende i giocatori senza valorizarli, la salvezza all'ultima giornata non era nei programmi ma l'importante è che sia arrivata
FIORENTINA 4 Non si può stare in serie A senza organizzazione la Fiorentina rappresenta un eccezione si è salvata trascinata da Jovetic seppur il montenegrino ha giocato a tratti, pessima la gestione dei casi Montolivo e Gilardino, urge una rifondazione
INTER 5 L'Inter non può finire sesta, si è tornati indietro con gli anni cambi di allenatore ogni giorno ed acquisti sbagliati, dare fiducia a Stramaccioni sarebbe un bel inizio per rifondare
JUVENTUS 10 Imbattuta e campione d'Italia ai bianconeri è andato tutto bene, svolta della stagione il pareggio in rimonta 3-3 con il Napoli avesse perso lì...immenso Pirlo muro Barzagli..rivelazione parziale Vidal si sapeva che era forte !!
LAZIO  7 Peccato per gli infortunii e per le telenovelle Lotito-Reja, senza queste cose la Lazio poteva finire tranquillamente terza, Candreva rinforzo decisivo, Klose importante ma alla fine si è tenuto non proprio un professionista
LECCE 5 Con Cosmi fin dall'inizio forse la rimonta salvezza riusciva una squadra che vuole salvarsi non può perdere tutte quelle partite in casa, rivelazioni Muriel e Cuadrado

MILAN 7.5 Secondo posto con molti rammarichi il clamoroso goal di Muntari e la quantità industriale di infortunii senza quelli avrebbe vinto il campionato a mani basse
NAPOLI 6 tendente al 7 se dovesse vincere la Coppa Italia, emozioni in Champions con quarti sfiorati troppe invece le occasioni buttate via in campionato con il Catania in casa e a Bologna su tutte
NOVARA 5 Buon progetto ma pochi giocatori adatti alla categoria, in serie A ci vogliono giocatori d'esperienza e il Novara non li aveva
PARMA 7 L'ultima striscia di vittorie consecutive 8 parla da sola, Giovinco superstar Biabiany decisivo, Paletta finalmente su ottimi livelli, con Donadoni dall'inizio poteva scapparci anche l'Europa League la strada è quella giusta bisogna solo continuare così
PALERMO 4 Solito bazar di Zamparini continui cambi di giocatori e allenatori così non si va mai da nessuna parte

ROMA 6 Il progetto Luis Enrique prometteva bene in Italia non si può avere tutto e subito, disastrosa la fase difensiva ma il gioco offensivo c'era si doveva solo migliorare
SIENA 6.5 Salvezza tranquilla merito del gioco di Sannino e del duo Destro Calaiò
UDINESE 7 Altro scudetto vinto (Champions League) nonostante i pezzi da 90 ceduti Inler Sanchez e Zapata se l'è vista il solito Di Natale aiutato da Handanovic e dalla novità Basta

Ale Grazie di tutto

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Categoria: Juventus

Pubblicato Lunedì, 14 Maggio 2012 21:41

Scritto da Pier Luigi Coccia

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Juventus - Atalanta, ultima di campionato, minuto 11'30" , il quarto uomo alza la lavagna luminosa per indicare il calciatore che dovrà abbandonare il terreno di gioco, lasciando il posto a Pepe, già pronto a bordo campo. La lavagna indica il numero dieci, si , proprio il dieci, ci strofina gli occhi ma il numero non cambia. Ci siamo , lo sapevamo, ma nessuno voleva arrendersi all' evidenza. Alessandro Del Piero sta calcando per gli ultimi momenti il terreno di gioco dello Juventus Stadium in maglia bianconera. Ale si prende un po' di tempo, vuole essere sicuro di salutare tutti , di non tralasciare nessuno. E allora si rivolge ai quattro settori dello stadio , facendo l'inchino come cenno di ringraziamento, mentre tutti i suoi compagni di squadra gli si stringono intorno per concedergli il proprio saluto. Anche i giocatori dell' Atalanta gli si fanno incontro , potranno raccontare ai loro nipotini di essere stati li al saluto di Del Piero. Nel frattempo lo stadio non smette un secondo di applaudire . Il tutto dura un minuto e quindici secondi , un enormità per un cambio , ma è così del tutto naturale che nessuno , ovviamente , si preoccupa del tempo. Ale si accomoda in panchina. C’è un attimo di sgomento, lacrime ma poi tutti convinti che non può bastare una standing ovation di un minuto e mezzo per salutare il Capitano. E allora improvvisamente, tutti quanti insieme scossi da un sentimento comune, danno sfogo al proprio stato d'animo. Una sensazione che è difficile da spiegare, commozione indubbiamente, ma anche l’insistente volontà di ringraziare il Capitano per gli straordinari 19 anni vissuti insieme. E allora l'applauso che in realtà non si era mai fermato riparte fragoroso, intenso , carico , pieno, è un applauso che racconta una storia. Ale che certamente non aveva preparato nè palchi nè effetti speciali per il saluto decide di godersi il momento fino in fondo e di restituire tutto il calore che stava ricevendo. E allora sale in piedi sulla panchina. Il boato è nuovamente all'apice sono di nuovo tutti stretti intorno al proprio Capitano. E siamo a 3 minuti e mezzo , la partita intanto continua ma nessuno la sta guardando, l'Atalanta colpirà anche un palo , ma gli occhi bagnati dalle lacrime sono rivolti altrove. Del Piero torna a sedersi ma l'incantesimo che si è creato con i propri non vuole essere spezzato. E allora dagli spalti parte il coro per invitare Del Piero sotto la curva Scirea . Il Capitano forse pensa che con la partita in corso non sia opportuno , ma anche lui ormai è legato a filo doppio con i propri tifosi ed allora si alza. Il boato è di nuovo fortissimo , il capitano si avvia lentamente verso la curva sud, sembra voglia salutare uno per uno i propri beniamini che rispondono lanciandogli sciarpe e bandiere. Una cosa mai vista. Ale arriva sotto la curva, saluta e poi decide pero', di tornare indietro, pensa che forse sta esagerando e non gli sembra il caso di fare tutto il giro di campo. Proprio nel suo stile. Modesto fino in fondo. Ma non ha ancora fatto i conti con il calore di tutta la sua gente e allora mentre si avvicina alla panchina forse decide che si , perché no, è la festa dello scudetto ma anche la sua festa e poi la gente lo vuole , tutti , dalle curve alle tribune. E allora Del Piero non torna a sedersi in panchina ma va verso curva nord. Apoteosi . Volano una quantità incredibile di sciarpe , sembrano fiori che però nessuno ovviamente aveva a disposizione, e il Capitano non si ferma più passa la curva nord e persegue per la tribuna est a passo lento , saluta e ringrazia , i tifosi rispondono e piangono. Fara' il giro completo dello stadio e poi definitivamente, andrà a prendere posto in panchina. Il tutto è durato 15 minuti e mezzo con una standing ovation continua e sempre con la partita in corso.INCREDIBILE.
Ora c’è chi pensa che poteva restare ancora alla Juventus e chi pensa che forse è stato meglio così , ma ciò che neanche il miglior regista al mondo avrebbe potuto realizzare è stato l’epiogo della favola di Alessandro Del Piero da Conegliano in maglia bianconera.
Un pezzo di cronaca che è già storia. Indimenticabile . GRAZIE DI TUTTO è l'ultimo saluto che lo,juventus Stadium intona al suo Capitano.
Pier Luigi Coccia - Torino

Napoli le Pagelle della Stagione

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Categoria: Napoli

Pubblicato Lunedì, 14 Maggio 2012 21:13

Scritto da Giuseppe Formicola

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Ecco le pagelle della stagione del Napoli
De sanctis 6,5 (una prima parte di stagione eccezionale, nel 2012 perde sicurezza commettendo diversi errori, anche a causa di un reparto difensivo che non gli offre tranquillità…)
Rosati s.v (qualche scampolo in coppa italia non ci permette di stabilire il suo valore..)
Colombo s.v
Difensori:
Campagnaro 4,5 (inizio di stagione scintillante, poi cade in un incubo senza fine, errori a ripetizione, soprattutto in gare contro le piccole, dove sistematicamente perde concentrazione…sembra assurdo che in una annata tanto negativa, fatta di errori, slalom insensati, rimesse sballate, ecc…, sia stato convocato dall’albiceleste..)
Fernandez 5(troppo timido e lento da centrale destro, benino da vice cannavaro…gioca troppo poco per dare un giudizio definitivo)
Cannavaro 5(alterna buone prestazioni a figuracce da pivello…lanci spesso inguardabili. Non conferma la grande stagione dello scorso anno)
Aronica 5 (di sicuro è il difensore più rude e tosto della rosa, ma ha una tecnica da serie C…molte ingenuità in una stagione da dimenticare)
Fideleff 4 (2 pessime prestazioni lo fanno finire ai margini…fino all’errore di verona era sembrato un giocatore interessante…prima di bruciarlo lo affiderei ad un nuovo allenatore)
Britos 4(e questo sarebbe il difensore che fa la differenza? Un abbaglio preso da mazzarri che pretende un giocatore lento, pigro e senza cattiveria..)
Grava 4 (dispiace ma nelle poche gare in cui viene utilizzato sembra un ex-calciatore..)
Esterni:
Maggio 7 (un portento sulla fascia, essenziale per il credo calcistico di mazzarri. Quest’anno segna pochi gol ma serve diversi assist. Il Napoli non può prescindere da lui, come dimostrano le partite disastrose giocate senza Cristian)
Zuniga 6,5 (conferma di essere un ottimo esterno sia a destra sia a sinistra, ma commette troppi errori in fase difensiva soprattutto nel finale di stagione..peccato!!)
Dossena 4 (stagione da dimenticare…tante ombre, spesso ignorato dai compagni e dal tecnico…paga a caro prezzo la sciocchezza di londra…)
centrocampisti:
Gargano 7,5 (una stagione intera a correre per 2, dimostra di essere il miglior centrocampista azzurro rispondendo alle critiche con una annata fatta di corsa, pressing, gol notevoli e tanto cuore…poco supportato da Inler, avrà rimpianto il generoso Pazienza..)
Inler 5 (una delusione, chi si aspettava un centrocampista con i fiocchi sarà rimasto esterrefatto…timido ed incapace di prendere per mano la squadra, sembra un comprimario al cospetto di gargano…Mazzarri lo utilizza male, ritenendolo adatto a giocare in un centrocampo con 2 centrali…errore madornale!!! Lo svizzero gioca le migliori gare quando il Napoli gioca con il 3-5-2)
Dzeimaili 6 (altro equivoco tattico…fatica da morire quando viene schierato da centrocampista centrale ne 3-4-2-1, ottimo quando gioca da trequartista o da interno di un centrocampo a 5…dimostra coraggio e un ottimo tiro da fuori!!)