Quando Alex Ventura ha sparato due volte con un fucile a pompa a Giovanni Russo nella notte del 27 febbraio 2024, la piccola cittadina di Vittoria, in provincia di Ragusa, è stata scossa da un caso che ha riacceso il dibattito su armi illegali e sulla giustizia penale. L’accusa della Procura di Siracusa, guidata dalla procuratrice Ottavia Polipo, ha chiesto ergastolo per Ventura, accusandolo di premeditazione e movente banale. Il giudice Tiziana Carrubba, alla presidenza della Corte d'Assise di Siracusa, dovrà pronunciare la sentenza il 18 ottobre 2025.
Contesto e sviluppo dell'evento
La tragica sparatoria è avvenuta nella zona residenziale di Vittoria, dove Ventura viveva da diversi anni. Secondo i rapporti dei quotidiani locali, l’episodio è scaturito da una discussione accesa tra i due giovani, alimentata da precedenti minacce da parte di Russo. Ventura ha dichiarato durante l’interrogatorio di aver prelevato il fucile da casa sua, sparato una volta alla testa e poi al cuore della vittima, e di aver poi gettato l'arma “da qualche parte” senza ricordare il luogo esatto.
Le autorità hanno cercato disperatamente l'arma, ma non l’hanno mai trovata, il che ha complicato le indagini sul possesso di armi illegali in Sicilia. La morte di Russo, allora di 22 (o 23) anni, ha suscitato sgomento tra i familiari e gli abitanti del quartiere.
Le fasi del processo
L’udienza di conferma dell’arresto si è svolta davanti alla Corte d'Assise di Siracusa, con la giudice Carla Frau in qualità di giudice associata. Ventura si è consegnato alla Carabinieri poche ore dopo i fatti, confermando la sua versione dei fatti.
Nel corso del processo, sono state confrontate due perizie psichiatriche: quella del dott. Antonino Petralia, nominata dal tribunale, e quella del dott. Salvatore Bruno, incaricata dalla difesa. Le valutazioni divergenti hanno alimentato il dibattito sulla capacità di Ventura di intendere e volere al momento del delitto.
- 27/02/2024 – Sparatoria a Vittoria.
- 15/03/2024 – Consegna di Ventura alle forze dell’ordine.
- 10/06/2024 – Prima udienza di accusa.
- 20/09/2024 – Discussione delle perizie psichiatriche.
- 18/10/2025 – Udienza finale e sentenza.
Le argomentazioni dell'accusa e della difesa
L'accusa, rappresentata da Ottavia Polipo, ha sottolineato la brutalità del gesto, la scelta di un’arma da fuoco e la mancanza di un reale pericolo imminente da parte di Russo. Il pubblico ministero ha chiesto l'ergastolo, sostenendo che Ventura ha agito con premeditazione e per “motivi banali”.
Dal canto suo, l’avvocato difensore Santino Garufi ha richiesto l’assoluzione per “impossibilità di intendere e volere”, definendo l'omicidio “un delitto d’impeto”. Ha anche chiesto di escludere le aggravanti della premeditazione e dei motivi banali, appellandosi al fatto che Ventura si era già auto‑confessato.
Garufi ha evidenziato la presenza di contraddizioni nei testimoni oculari e ha messo in discussione la “pari dignità” delle perizie, sostenendo che la valutazione di Petralia fosse basata su parametri più restrittivi rispetto a quella di Bruno.
Implicazioni e reazioni nella comunità
Il caso ha riacceso il dibattito sul possesso di armi senza licenza in Sicilia, una regione già fortemente colpita dal traffico di armi illegali. I cittadini di Vittoria hanno organizzato una piccola corte d’onore nella piazza principale, chiedendo alle autorità di intensificare i controlli.
Il sindaco di Vittoria, Marco Rizzo, ha dichiarato: “Questo episodio è inaccettabile e dobbiamo garantire che le leggi vengano rispettate”. Le associazioni anti‑violenza hanno lanciato una campagna di sensibilizzazione sui pericoli delle dispute tra giovani, sottolineando la necessità di mediazione preventiva.
Prospettive future e prossime udienze
Il calendario giudiziario prevede che la difesa presenterà un’ulteriore perizia psicologica entro i prossimi mesi, nella speranza di ridurre la pena. La Corte d'Assise di Siracusa ha fissato la data dell’udienza finale per il , giorno in cui verrà pronunciata la sentenza definitiva.
Intanto, le forze dell’ordine continuano a investigare sul luogo in cui è stata occultata l’arma, un caso che potrebbe comportare ulteriori procedimenti per detenzione illegale di armi.
Domande frequenti
Qual è la motivazione dichiarata da Alex Ventura per l'omicidio?
Ventura sostiene di aver agito per timore di subire minacce da parte di Russo, affermando che l’azione è stata un impulso difensivo, non un attacco premeditato.
Quali sono le accuse principali formulate dalla Procura di Siracusa?
La Procura accusa Ventura di omicidio volontario aggravato da premeditazione e uso di arma da fuoco illegale, chiedendo la pena massima di ergastolo.
Come ha reagito la comunità di Vittoria all'evento?
I cittadini hanno organizzato manifestazioni pacifiche chiedendo maggiori controlli sulle armi e hanno sostenuto iniziative di mediazione per prevenire futuri conflitti tra giovani.
Quali perizie psichiatriche sono state presentate durante il processo?
Sono state confrontate due relazioni: quella del prof. Antonino Petralia, nominata dal giudice, che ha ritenuto Ventura capace di intendere e volere, e quella del prof. Salvatore Bruno, della difesa, che ha ipotizzato una compromissione psicologica al momento del delitto.
Quando verrà pronunciata la sentenza finale?
La Corte d'Assise di Siracusa ha fissato l'udienza finale per il , data in cui verrà comunicata la pena definitiva.
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